UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTÀ DI INGEGNERIA Ing. MeccanicaMat. Pari A.A 2015/2016 –1 Aprile 2016 Problema 1 Una massa m1 = 2.5 kg si muove nel tratto liscio di un piano orizzontale con velocita’ v0 = 4m/s. Essa urta in modo completamente anelastico una massa m2 = 1.5 kg. Le due masse si muovono con la stessa velocita. Prima dell’urto la mssa m2 e’ ferma ed e’ collegata come in figura a una molla a riposo; l’altro estremo della molla e’ fissato a una parete fissa. Si nota che prima di fermarsi per la prima volta dopo l’urto, le due masse comprimono la molla di un tratto Δx=0.1m e durante questo tratto a) la velocita’ delle due masse subito dopo l’urto. si muovono in una zona in cui c’e’ attrito dinamico µd=0.1 per entrambe le masse. Calcolare : b) la costante K della molla . c) quale valore massimo deve avere µ s perche’ le due masse ritornino indietro. d) Calcolare l’energia cinetica di quando ripassano per la posizione di riposo della molla. m1 m2 Risoluzioneproblema1 a) Urto tra due corpi liberi non vincolati : si conserva nell’urto la quantita’ di moto . Pin = Pfin Pin = m1v1 Pfin = (m1+m2) vf =(m1+m2) v cm m1v1 = (m1+m2) vf =(m1+m2) v cm : vf = v cm = m1v1 / (m1+m2) =2.5 m/s b) Dopo l’urto l’energia cinetica del sistema in parte e’ spesa contro il lavoro della forze d’attrito e il resto si ritrova come energia elastica. ½ (m1+m2) v2 cm = ½ KΔ x 2 + µ d(m1+m2) g Δ x K= 2421.6 N/m 1 Probleman.2 Una massa m e’ ferma su un piano inclinato tenuta da una forza F parallela al piano stesso. La massa e’ legata all’estremo di una molla ideale di costante elastica K che risulta cosi compressa di una quantita’ d1 (l’altro estremo e’ fisso ). Il piano e’ inclinato di 30 0 rispetto l’orizzontale e non c’e’ attrito. Dati m= 2Kg K=800 N/m d1=0.1 m g=10N/m2 Ad un certo istante la forza F viene tolta. Calcolare: 1) La velocita’ della massa m quando la molla raggiunge la sua posizione di riposo. 2) La posizione rispetto la posizione di riposo della molla in cui la massa ha accelerazione nulla. 3) Calcolare il valore della forza F applicata all’inizio e l’accelerazione con cui la massa m si era messa in movimento. 4) Il massimo allungamento della molla quando la massa raggiunge velocita’ nulla lungo il piano inclinato. 5) ( facoltativo). Descrivere il moto della massa m giustificando le ragioni . Quant’e’ il tempo impiegato a raggiungere di nuovo la posizione iniziale ? d1 F F RISOLUZIONE PROBLEMA 2 1) Il piano inclinato e’ privo di attrito, le forze presenti ( forza peso e forza elastica) sono conservative e quindi si conserva l’energia meccanica totale tra lo stato iniziale e lo stato finale. Assumendo nulla l’energia potenziale della forza peso nella posizione di riposo della molla si ha : Eki+Eel.i +Epeso.i = Ekf+Eel.f +Epeso.f ⇒ 0+½ k d12 + mgd1sinθ = 0+ 0+ ½ mvf2 ⇒ vf = √5 m/s 2) Eki+Eel.i +Epeso.i = Ekf+Eel.f +Epeso.f ⇒ 0+½ k d12 + mgd1sinθ =0+ ½ k d22 - mgd2sinθ ⇒ 400d22-10d2-5=0 d2= 0.0625 m 3) ΣF=ma ( seconda legge di Newton) scegliendo l’asse x rivolto verso il basso con lo zero nella posizione di riposo della molla si ha : ⇒ Fel +Fpeso=ma con la richiesta di a=0 ⇒ -k|x|+ mg sinθ =0 ⇒ |x c|= mg sin θ / K = 0.0125 m 4) scegliendo l’asse x rivolto verso il basso con ΣF=ma ( seconda legge di Newton) Fel +Fpeso+F=0 F= -Fel –Fpeso = a =(Fel +Fpeso)/m =45 m/s2 5)Siamo in presenza di una forza elastica e di una forza costante per cui e’ sempre un moto armonico perche’: ( seconda legge di Newton) ma = -kx+ mgsinθ md2x/dt2 = -kx+ mgsinθ md2x/dt2 = -k(x- mgsinθ / Κ) posto y= x- mg sinθ/Κ si ottiene d2y/dt2+k/m y =0 T= 2 π √(m/k) avendo come pulsazione √(k/m) E’ un moto armonico ma il centro dell’oscillazione e’ spostato di xc=g sinθ /Κ. 2 Problema 3 (punti **) Dinamica dei sistemi Un cannoncino a molla di massa M=0.2 kg poggia su un piano orizzontale ruvido di coefficiente µ d=0.1 e spara un proiettile di massa m=0.01kg orizzontalmente. Il cannoncino rincula ma a causa dell’atrito si ferma dopo aver percorso un tratto d=0.5m. Calcolare (assumendo g=10m/s2): 1) La velocità vM iniziale di rinculo del cannoncino subito dopo lo sparo. 2) La velocità vp del proiettile subito dopo lo sparo. 3) L’energia E fornita dalla molla alle masse e la costante elastica K della molla se è compressa di Δx=5cm prima dello sparo. C Corso di Laurea in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio (Prof. G. Naletto) Prova scritta di Fisica 1 - Padova, 16 Aprile 2004 Cognome .............................................................. Nome ........................................... Matricola ....................... Problema 4 (punti **) Dinamica dei sistemi Problema 1 Una molla di costante elastica k = 50 N/m è vincolata ad un estremo ad una parete fissa e all’altro da un corpo A di massa mA = 1 kg che giace su un piano liscio. La molla è posta B parallela al piano ed è compressa di ∆x. Sopra il corpo A giace un altro corpo B di massa A mB = 0.5 kg e tra i due corpi esiste attrito radente con coefficiente di attrito statico µs = 0.2. Ad un certo istante il vincolo che tiene compressa la molla viene rimosso, ed il sistema di mette in movimento, con il corpo B solidale al corpo A. Determinare: a) la compressione ∆x iniziale della molla sapendo che la massima velocità raggiunta dal sistema A+B è pari a vmax = 0.3 m/s; b) il modulo della forza di attrito statico Fas che agisce tra i due corpi all’istante iniziale del moto; c) il modulo della massima compressione ∆xmax iniziale della molla per mantenere B solidale ad A durante il moto. Soluzioni Problema 2 Una sbarretta omogenea di massa m = 4 kg e di lunghezza l = 0.8 m è vincolata a ruotare senza attrito in un piano verticale attorno ad un asse orizzontale passante per un suo estremo O. g + mB di un angolo θ = 30° rispetto alla verticale 1 1 m Ainclinata 2 è mantenuta in equilibrio (m A + mB )essa v max ⇒ ∆x = v max = 0.052 m a) θ k∆x 2 = Inizialmente 2 2da una forza orizzontale F applicata all’estremo k libero (vedi figura). Successivamente si toglie la l b) Sul corpo A agisce la forza elastica più la forza di attrito statico dovuta all’interazione con B. Su B agisce solo la F edovuta la sbarretta si muove.con Quando si trova esattamente sulla verticale (θ = 0) essa viene forza di attritoforza statico all’interazione A. Quindi: r da un corpo di massa m’ e dotato di m A aF = k∆urtata x − Fasin modo completamente k∆x anelastico all’estremomlibero B r ⇒ = ⇒ = ∆xdella = 0.sbarretta 866 N e rivolta verso la a F k as nel piano dimoscillazione v mB a = Fasuna velocità orizzontale + mB m A contenuta A + mB sbarretta stessa di modulo v = 5 m/s. Determinare:µ g mB F = k ∆xmax = µ s mB g ⇒ ∆xmax = s (m A + mB ) = 0.059 m c) ,max forza F; a) il moduloasdella m A + mB k b) il modulo della reazione vincolare R sul perno O all’equilibrio; c) il modulo ω della velocità angolare della sbarretta subito prima dell’urto; Problema 2 d) la massa m’ del corpo sapendo che la velocità angolare ω’ del sistema dopo l’urto è un vettore di modulo ω’ = 2 r rad/s, perpendicolare r red uscente dall foglio stesso. ral foglio 1 l π OProblema 1PROBLEMA SOLUZIONE 4 r a) Mo = r 2 × mg + l × F = 0 ⇒ r 2 mg sin θ − lF sin r 2 −θ = 0 ⇒ F= 2 mg tan θ = 11.3 N 1 2 2 2 b) Problema 3R = −(mg + F ) ⇒ R = (mg ) + F = mg 1 + 4 tan θ = 40.8 N l 1 1 1 3g 2 I oωtemperatura = 0 ⇒ simg (1 −incos θ ) = alla = ⋅ mTlA2ω 1 − cos θ )inizialmente = 2.22 rad/s Trec)moli di ∆gasEmbiatomico trovano equilibrio = 2500 ⇒ K in ω un =cilindro (adiabatico di 3 Problema5 4 5 Seconda Prova di Accertamento di Fisica 1 - Padova, 19 Marzo 2007 Cognome .............................................................. Nome ........................................... Matricola ..................... Problema 1 Un corpo A di massa mA e dimensioni trascurabili è inizialmente fermo su un piano inclinato ad una altezza h dal suolo (NB il piano inclinato è vincolato al suolo). Ad un certo istante il corpo A è lasciato libero di muoversi ed inizia a scendere; alla fine del piano inclinato, esso continua il suo moto su un piano h B orizzontale dove urta con velocità vA = 5 m/s un corpo B di massa mB = 3 kg fermo sul piano. Dopo l’urto, il corpo A rimbalza con una velocità v’A = –vA/2 ed il corpo B si mette in movimento con velocità v’B = 0.5 m/s lungo il piano orizzontale. Ad un certo punto, il corpo B inizia a salire su un piano inclinato di massa M non vincolato al suolo e inizialmente fermo; si trova che B si ferma istantaneamente rispetto al piano inclinato mobile quando si trova ad un’altezza h’ dal suolo. Assumendo che su tutto il sistema non ci siano attriti, determinare: a) l’altezza h rispetto al suolo del corpo A all’inizio del moto; b) il valore della massa mA del corpo A; c) la massa M del piano inclinato mobile sapendo che quando il corpo B si ferma istantaneamente rispetto al piano stesso la sua velocità è V = 0.2 m/s; d) l’altezza h’ rispetto al suolo raggiunta dal corpo B sul piano inclinato mobile nello stesso istante. A B e) calcolare l’energia dissipata nell’urto tra A e B. Problema 2 Una sbarretta omogenea AB, di massa m = 5 kg e lunghezza L = 6 , può ruotare attorno ad un A Soluzioni asse fisso orizzontale privo di attriti posto sulla sbarretta stessa ad una distanza AO = 2 da A. La sbarretta è inizialmente mantenuta ferma inclinata di un angolo θ = 20° rispetto alla verticale tramite una fune ideale collegata in A tesa perpendicolarmente alla sbarretta nel Problema 1 piano di rotazione della stessa e fissata all’altro estremo. Determinare: θ a) il modulo T della tensione della fune; 2 vA 1 m A gh = m A vB2A ⇒ = 1della .28 mlunghezza sapendo che il momento d’inerzia del corpo rispetto all’asse di a) b) hil=valore 2 2g rotazione vale IO = 0.8 kgm . 2 v' m v' B la fune, v' A + mstaccata v ' ⇒ = si Bmette m A v A = m Aviene m A =e la Bsbarretta mB =a0ruotare. .2 kg Calcolare: b)Successivamente B B v A della - v' A sbarretta 3v A nell’istante in cui viene staccata la fune; c) il modulo α dell’accelerazione angolare c)d) la La componente orizzontale delle forze esterne di due corpi esattamente B + piano inclinato mobile è ω della sbarretta quando nelapplicate suo motoaldisistema rotazione si mette verticale. velocità angolare nulla. Quindi la componente orizzontale della quantità di moto si conserva. Px = 0 ⇒ mB v'B = mB v' ' B + Mv' ' piano Problema 3 B si ferma istantaneamente rispetto al piano, entrambi hanno la stessa velocità istantanea V. Quando Un corpo rigido è costituito omogenea di lunghezza = 2R e massa trascurabile ai cui ) = sbarretta m B (v'Bda−Vuna 4.5 kg v m B v'B = m BV + MV ⇒ M = estremi sono attaccati due sfere di massa m e raggio R = 0.2 m: le sfere sono attaccate alla sbarra sulla V m’ loro superficie e la linea che congiunge O della sbarretta. Il corpo può ⎤ per il −centro ⎛ centri O1 1 1 ⎡ i2 loro M ⎞ passa 2 2 ⎟⎟V un ⎜⎜1 + d) ' piano '= 7.7verticale ⋅ 10 3 m fisso passante per O. Inizialmenm B v'B2 ruotare = (m Bsenza + M )Vattrito + msu ⇒ horizzontale un ad asse ⎢ v'B −attorno ⎥= B gh 2 2 g ⎣⎢ ⎥momento di modulo MO = 0.44 Nm rispetto al B ⎠un ⎦ ⎝ mdi te 2il sistema è fermo; poi, tramite l’applicazione polo O, il sistema si mette in rotazione con accelerazione angolare costante α = 0.5 rad/s2. Determinare: Problema 2 m della massa delle sfere; a) il valore b) il lavoro W compiuto dall’esterno per far ruotare il sistema di Δθ = 5π rad a partire dall’istante iniziale del moto. 1 , unamgsfera da un corpo 2ℓ × Tè+ruotato ℓ × mg =di0Δθ⇒ ℓ sin θviene − 2ℓ Turtata = 0 in ⇒modo T = completamente mg sin θ = 8.38anelastico N a)Nell’istante ∑ M inE =cui0 il⇒sistema 2 puntiforme di massa m’ = m/5 e velocità v orientata perpendicolarmente alla sbarretta, giacente nel piano orizzontale di rotazione del1sistema 2e con 2verso opposto alla 1velocità I O istantanea della sfera stessa. Nell’urto il corpo di massa m’ si 2 I O = m ⋅ 36al centro + m della = 4msfera. ⇒ = = 0.2 m b)blocca esattamente Calcolare: 12 2 m c) il modulo v della velocità del corpo di massa m’ sapendo che la velocità angolare del sistema immediatamente dopo g ⇒ ℓ × mg = I Oα ⇒ mgℓ sin θ = 4mℓ 2α ⇒ α = sin θ = 4.19 rad/s 2 c) l’urto Oα rad/s. ∑ Mè ωE ’==I2.5 4ℓ 2mg (1 − cos θ ) 1 = 1.22 rad/s I Oω 2 = mgh = mg ⋅ (1 − cos θ ) ⇒ ω = d) IO 2 oppure 0 1 W = I O ω 2 con W = ∫ Mdθ = ∫ mg sin θ dθ = mg (1 − cos θ ) 2 θ O Problema 3 a) 2 ⎡2 44 ⎞ ⎤ ⎛ M O = I Oα = 2 ⎢ mR 2 + m⎜ + R ⎟ ⎥α = mR 2α 5 2 5 ⎠ ⎝ ⎦⎥ ⎣⎢ b) W = M O dθ = M O Δθ = 6.91 J ⇒ m= ∫ oppure 1 1 W = ΔE k = I Oω 2 = I O ⋅ 2αΔθ = ( I Oα )Δθ = M O Δθ 2 2 5M O = 2.5 kg 44αR 2 6 Problema 6 Una massa M1 incognita, ruota in un piano orizzontale con velocità angolare costante. La massa è collegata tramite un filo inestensibile e di massa trascurabile ad un’altra massa M2 = 1 kg, come mostrato in figura. La massa M1 precorre una traiettoria circolare di raggio R = 1 m (pendolo conico) e la semiapertura del cono è α = 30˚. In queste condizioni la massa M2 rimane sospesa in equilibrio. Calcolare: a. il valore della tensione del filo; b. il valore della massa M1; c. la velocità angolare ω; α d. il periodo del pendolo conico. R M1 M2 Problema 4 Un blocco di massa m = 0.2 kg è lasciato da fermo da un’altezza h = 50 cm lungo un piano inclinato di 30°. La superficie inclinata ha un coefficiente di attrito dinamico µd = 0.1. Il blocco scende verso la base del piano e successivamente scivola lungo la superficie orizzontale senza attrito fino a urtare elasticamente ( urto completamente elastico) un blocco di massa M = 800 g fermo a 1.4 m dalla base del piano inclinato. Calcolare: a) lavelocitàdelbloccodimassamquandoarrivaallabasedelpianoinclinato. b) lavelocita’delcentrodimassadopol’urto. c) lavelocita’dopol’urtodeisingolicorpi. Risoluzione a) Em = Energia meccanica co Em(h) = E (0) + |Watt | urto fra 2 punti materialimsi deve considerare: Em(h)di=moto mgh = 0.2 *9.81 *0.5 =0.98 J ne della quantità ne dell’energia |Wattcinetica. |= Fatt *2h = µd mgcos30 *2h = 0.1 *0.2 *9.81 *0.87 *2*0.5 =0.17 J mghmolto = ½semplice: mv12 + µd mgcos30 *2h v1= sqrt( 2 ( mgh-2h µd m gcos30)/m) = sume una forma ma=anche: b) vcm m1v1/(m1+m2) = 0.2 v1 1D) m2 v 2 2 m2 2 v2 2 c) v1 v2 rio: 1 1 m1 m2 v1 2m2 v2 m1 m2 m2 m1 v2 2m1v1 m1 m2 Dopo V’1 = [ (m1-m2) v1 +2m2v2] m1 m2 / (m1+m2) = - 0.6 * v1/1 = -0.6*v1 V’2 = [ -(m1-m2) v2 +2m1v1] / (m1+m2) = (0.6 * 0 + 0.4 v1)/1 = 0.4 v1 m1 m2 m1 m2 7