Prof. ADRIANO FIORI
S U L L A M O R F O L O G I A DEGLI O R G A N I FIORALI
DELLA " P H Y L L O S T A C H Y S AUREA „ CARR.
(CON
7 FIGG. NEL T E S T O )
Le notizie del Prof. C A P P E L L E T T I sulla fioritura della Ph. aurea mi
hanno deciso a pubblicare queste note, già da due anni tracciate in base
a materiale fresco dei-la pianta fiorita a Firenze, nel mio giardino di
Via Monteoliveto n. 1 2 , nel 1 9 3 5 - 3 6 , le quali si combinano con esemplari
iioriti nell'Orto Botanico di Torino gentilmente inviati dal suddetto
Professore.
Benché la descrizione ed illustrazione dei fiori e dei frutti fosse stata
già fatta dal D A V E A U ( I ) in occasione della precedente fioritura della
Ph. aurea, avvenuta in Francia nel 1 9 2 1 - 2 2 , pure ritengo non inutile
mettere in rilievo talune differenze da me osservate nelle piante di Firenze e di Torino.
Riguardo al numero delle glume in ciascuna spighetta si ammette
in generale che nelle Phyllostachys possa variare e ne furono indicate : 1 - 2 (talora nessuna) in Ph. nigra,. 1 in Ph. bambusoides, 1 - 3 in
Ph. aurea. A mio avviso queste varianti derivano da interpretazioni
diverse degli Autori, dovute al fatto che in Phyllostachys le spighette
sono accompagnate da brattee che fanno graduale transizione alle glume ; in realtà si ha una sola gluma super., che non manca mai, mentre
al posto della gluma infer. si possono o no avere una o due brattee od
anche nessuna e ciò secondo la diversa proliferazione degli assi. Ora,
mentre nella Ph. aurea fiorita in Francia la produzione di assi secondari o laterali fu poco evidente, dando luogo solo a qualche spighetta
che il D A V E A U dice a tre glume, nella pianta di Firenze fu più evidente,
producendo fascetti di 2 - 3 spighette, aventi ciascuna una sola gluma.
E nel caso di spighette solitarie osservai che tra la vera gluma (gluma
super.) e la brattea immediatamente sottostante, che potevasi interpretare come gluma infer., vi era un internodio lungo un paio di mm.
D A V E A U per la pianta di Francia descrive e figura la glumella super,
sempre evidentemente bifida all'apice, nella pianta di Firenze tale carattere si presenta solo in una parte delle spighette ed anche poco aecen(1) DAVEAU J . , Phyllostachys aurea R i v . , Sa floraison à Montpellier (in B u l l .
Soc. Bot. de France X X I I , 1922, p. 232. — Sa fructification, Ibid. p. 509.
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( N u o v o G i o r n a l e B o t a n i c o I t a l i a n o , n. s . , V o i . X L I V , N . 3, 1 9 3 7
