Brecht e Galilei

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Teatro Le Forche
COMUNICATO STAMPA
Giovedì 29 luglio, alle ore 21, al Teatro comunale di Massafra (Piazza Garibaldi),
andrà in scena la performance teatrale “Brecht e Galilei” 1610-2010:
Considerazioni sui moti dei corpi celesti…e terrestri, liberamente ispirata agli scritti
lasciati da Galileo Galilei e da Bertold Brecht. Regia e adattamento di Giancarlo
Luce.
Si tratta di una narrazione di episodi di lavoro e di vita legati all’inventore della
nuova scienza e al drammaturgo tedesco circa i rapporti tra scienza e politica, con
Tiziana Tinelli, Francesca Greco, Annalaura Maggi, Ermelinda Nasuto, Raimondo
Marigliano e Vincenzo Greco, allievi del laboratorio teatrale tenuto da Giancarlo
Luce, nell’ambito della sezione “Art È Politica” (Poesia O Letteratura I Teatro I
CinemA) della rassegna “Sognare…forse 2010”, organizzata dalla Cooperativa
“Teatro Le Forche”, con il sostegno dell’Assessorato al Mediterraneo della Regione
Puglia e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Massafra.
Le musiche saranno eseguite in scena da Raimondo Marigliano. La performance
costituisce un omaggio al grande drammaturgo ed intellettuale tedesco Bertolt Brecht
che alla figura di Galilei ha dedicato l’ultimo suo dramma teatrale.
“Vita di Galileo” fu scritto negli anni in cui si costruiva la bomba atomica e contiene
alcune riflessioni di Brecht sul mondo della scienza e sul ruolo che gli scienziati
avrebbero dovuto avere sia nel ‘600 che nel XX secolo. Egli individuò nell’abiura di
Galilei la contraddizione umana di doversi da un lato confrontare con la necessità di
sopravvivenza e dall’altro con l’aspirazione dell’individuo di sostenere l’evoluzione
dell’umanità. Contraddizione che poteva essere risolta solo sviluppando doti politiche
e sociali prima ancora che scientifiche.
Galilei, secondo Brecht, avrebbe dovuto approfittare politicamente della sua
momentanea posizione di forza aprendo la porta ad un nuovo sistema di valori capace
di portare la scienza come qualcosa al servizio di tutti e non al servizio di pochi.
Pur avendo dato segni evidenti e avendo iniziato un percorso in tal senso, Galilei non
ebbe la forza e/o la fortuna di proseguire nell’impresa di portare la scienza al servizio
di tutti.
«L’intento del nostro percorso narrativo – spiega Giancarlo Luce -, avvalendoci degli
scritti di Brecht, di Galilei, di parti dell’opera “Vita di Galileo”, è di puntare il
cannocchiale di Galilei sull’uomo, al fine di riflettere sul ruolo della scienza e sul
suo significato politico e sociale. Il lavoro è frutto di un laboratorio teatrale nel quale
ci siamo interrogati sulle correlazioni tra la vicenda storica di Galilei, il messaggio
socio politico di Brecht tramite la sua opera e le implicazioni nell’attualità. Recitato
da cinque provetti attori, in modo didattico, la performance vuole insegnare a porre
dubbi e ad ipotizzare risposte e a non fermarsi mai nella ricerca delle possibili
soluzioni, molto spesso politiche».
Info: 0998801932; www.teatroleforche.com.
Massafra, 28 luglio 2010
Ufficio Stampa
3497291060
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