Virus Ebola e immigrati Dott. Mario Raspagliesi Dir. Medico U.O. Malattie Infettive Resp. Ufficio Assistenza Stranieri Az. Osp. Per l’Emergenza Cannizzaro Catania Scientific Name: Ebola Virus Filoviridae family 4 strains – Ebola-Zaire, Ebola-Sudan, Ebola-Cote d’Ivoire, Ebola-Reston Common name: Ebola Causes Ebola hemorrhagic fever Zaire = Democratic republic of congo EBOLA RIVER VIRUS EBOLA WORLD HEALTH ORGANIZATION GLI IMMIGRATI SONO UNA MINACCIA ? I FLUSSI MIGRATORI VERSO L’ITALIA ITALIA • .....Ci vorrebbe veramente una straordinaria evenienza perché un individuo proveniente da una zona ove attualmente vi sia un’epidemia in corso (Guinea, Sierra Leone, Liberia) si infetti col virus e riesca a raggiungere le aree di imbarco prima che la malattia appaia; se pure riuscisse ad arrivare in NORD Africa sarebbe veramente fantasioso pensare che resista nei campi di raccolta e nel viaggio fino ad arrivare in Italia vivo e contagioso. Infine l’impensabile arrivo in un campo di raccolta nord-africano, inesorabilmente provocherebbe un’epidemia locale che non potrebbe sfuggire all’attenzione internazionale……… (dal “Piano di contingenza sanitario regionale Migranti” Assess. Regionale della Salute –Regione Sicilia e WHO 2014) Nessun caso ebola è stato segnalato in Egitto, Tunisia, Algeria, Marocco, Tanzania (Zanzibar), Uganda, Kenya, Madagascar, Sud Africa, Namibia, Mozambico, Malawi e Zambia, stati in cui si applicano i protocolli di prevenzione internazionali dell’OMS, nè più nè meno che in Italia. Febbri emorragiche Trasmissione all’uomo 40 Un pipistrello della frutta paglierino Eidolon helvum). FRUIT BATS Trasmissione • • • • • Contatto diretto con il sangue, le secrezioni, gli organi o il liquido seminale delle persone infette: – studio dei fattori di rischio tra i membri della famiglia in Kikwit. Sono stati intervistati 27 membri sopravvissuti. E’ stato stabilito che coloro che erano a contatto diretto o esposti durante l’ultimo stadio di ricovero erano ad alto rischio.Coloro che non avevano alcun contatto diretto con I membri infetti non si infettavano. – La trasmissione attraverso il liquido seminale si verifica fino ad 80 giorni dopo la ripresa clinica. Contatto con persone infette o malate o chimpanzees Gli assistenti sanitari sono stati spesso contagiati mentre assistevano i pazienti nel Kikwit colpiti dall’epidemia. Neonatale Goccioline o piccolissime particelle di aerosols ritrovate negli alveoli delle scimmie durante l’epidemia in Reston. Febbre emorragica da Ebola Trasmissione Il virus si trasmette venendo a contatto direttamente con i fluidi corporei di una persona affetta da malattia da virus ebola (sangue, urine, saliva, feci, vomito…) anche tramite la cute integra. Non si trasmette per via aerea (cioè passando vicino o stando nella stessa stanza con un malato, a patto che non si tocchi senza guanti, mascherina e tuta integrale usa e getta), nè il virus sopravvive a lungo fuori dall’organismo (non più di 2-3 minuti!). Gruppi target Chiunque venga a contatto con un animale od una persona infetta é ad elevato rischio di contrarre la malattia. Tuttavia, alcune persone sembrano avere delle difese naturali nel loro sistema immunitario che consentono al loro organismo di uccidere il virus.Gli scienziati non sanno esattamente come cio’ si verifica. Febbre emorragica da Ebola Organi bersaglio e modalità di infezione Vengono colpiti principalmente i piccoli vasi capillari. Si attacca principalmente alle pareti, causa perdite ematiche e di siero nei tessuti circostanti. Quando i globuli bianchi attaccano il virus, si dissolvono – cio’ rilascia una sostanza chimica nel flusso sanguigno che segnala la produzione di altre sostanze chimiche (citochine proinfiammatorie, I pro-coagulanti e gli anticoagulanti) Questi infettano ancora maggiormente i vasi sanguigni,causando un sanguinamento permanente. Alla fine, l’intero organismo va in emorragia e si deteriora. Febbre emorragica da Ebola Diagnosi ed Identificazione Diagnosi clinica: - Risulta difficile perchè i primi sintomi (occhi rossi, rash cutanei) non sono specifici del virus. -E’ una combinazione di molti sintomi caratteristici dell’ Ebola. Test di Laboratorio/Diagnosi: -Antigen-capture enzyme-linked immunosorbent assay (ELISA) -IgM ELISA test -Reazione a catena di polimerasi(PCR) – un test di DNA per combinare il DNA del campione al DNA conosciuto dell’ebola. -Il tutto é fatto entro pochi giorni dall’insorgenza dei sintomi. Interventi terapeutici e vaccinali Butler D. Nature 2014 Sept 4 Malattia da Ebola Virus (MEV): Definizione di caso Ministero della Salute 29 Agosto 2014 • CASO SOSPETTO Persona con febbre proveniente da <21 giorni da area affetta • CASO PROBABILE Persona con febbre proveniente da <21 giorni da area affetta e esposizione a caso di MEV • CASO CONFERMATO IN LABORATORIO Caso sospetto o probabile con conferma di laboratorio di infezione da MEV da campione clinico Malattia da Ebola Virus (MEV) Esposizione: livello di rischio Esposizione ad alto rischio • Esposizione percutanea (es. puntura con aghi o altri taglienti) o mucosa a sangue o liquidi biologici di un caso di MVE • Contatto diretto cutaneo con sangue o liquidi biologici di un caso di MVE senza appropriati Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) • Contatto diretto con salma senza appropriati DPI in area affetta Esposizione a basso rischio • Conviventi di un caso di MVE • Contatto stretto con un caso di MVE in strutture sanitarie o comunità (es. essere stato a <1 metro da un caso di MVE senza appropriati DPI; contatto diretto breve -es. stringere la mano – di un caso di MVE senza appropriati DPI) Nessuna esposizione nota • Essere stato in un Paese in cui è presente l’epidemia di MVE negli ultimi 21 giorni senza aver avuto un’esposizione ad alto o a basso rischio. Malattia da Ebola Virus (MEV): Definizione di contatto Ministero della Salute, 2006 Contatto: persona ASINTOMATICA esposta NEGLI ULTIMI 21 GIORNI a un caso probabile o confermato o ai suoi liquidi biologici/tessuti. • Contatti ad alto rischio Coloro che hanno avuto un contatto diretto con materiali biologici/tessuti di un caso probabile o confermato tramite esposizione percutanea o contatto delle mucose (bacio, rapporto sessuale, contaminazione congiuntivale) • Contatti stretti Persone che hanno avuto un contatto stretto con un caso probabile o confermato o i suoi liquidi biologici/tessuti : es. hanno vissuto con il paziente, lo hanno assistito durante la malattia, lo hanno abbracciato, ne hanno confezionato la salma o manipolato campioni di laboratorio senza gli adeguati Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) e le adeguate precauzioni. • Contatti casuali: Persone che hanno condiviso spazi confinati (es. aver viaggiato con lo stesso mezzo di trasporto, aver soggiornato nello stesso albergo, ecc) con il caso, senza contatto diretto con sangue o materiali biologici. A questa categoria appartiene il personale sanitario che ha gestito un caso con le precauzioni adeguate. CLASSIFICAZIONE DEI CONTATTI E DEI CASI SOSPETTI DA VIRUS EBOLA QUADRO CLINICO LINK EPIDEMIOLOGICO MISURE DI CONTROLLO ASINTOMATICO SOGGIORNO IN GUINEA, LIBERIA, SIERRA LEONE E NIGERIA NEI 21 GG. PRECEDENTI NON CONTATTO NOTO CON CASO SOSPETTO O CONFERMATO DI EBOLA INVIO AL DOMICILIO PREVIO COUNSELING SUI SEGNI/SINTOMI CUI PRESTARE ATTENZIONE NEI 21 GG. SUCCESSIVI AL RIENTRO ASINTOMATICO CONTATTO CASUALE CON CASO PROBABILE O CONFERMATO DI EBOLA INVIO AL DOMICILIO PREVIO COUNSELING SUI SEGNI/SINTOMI CUI PRESTARE ATTENZIONE NEI 21 GG. SUCCESSIVI ALL’ESPOSIZIONE ASINTOMATICO CONTATTO STRETTO O MEDIANTE MUCOSE CON CASO PROBABILE O CONFERMATO DI EBOLA NEI 21 GG. PRECEDENTI CONTATTO DIRETTO CON MATERIALE CONTAMINATO CONTATTO DIRETTO CON ANIMALE MALATO SORVEGLIANZA SANITARIA SOTTO IL CONTROLLO DEL PERSONALE DELLE U.O.C. DI MALATTIE INFETTIVE DI COMPETENZA NEI 21 GG. SUCCESSIVI ALL’ESPOSIZIONE FEBBRE >38°C O STORIA DI FEBBRE> 38°C SE IN TERAPIA CON ANTIPIRETICI SOGGIORNO IN GUINEA, LIBERIA, SIERRA LEONE E NIGERIA NEI 21 GG. PRECEDENTI NON CONTATTO NOTO CON CASO SOSPETTO O CONFERMATO DI EBOLA RICOVERO IN ISOLAMENTO IN REGIME DI BSL3 (U.O.C. DI MALATTIE INFETTIVE) SOGGIORNO IN GUINEA, LIBERIA, SIERRA LEONE E NIGERIA NEI 21 GG. PRECEDENTI CONTATTO CON CASO SOSPETTO O CONFERMATO DI EBOLA OPERATORE SANITARIO RICOVERO IN ISOLAMENTO IN REGIME DI BSL3 (U.O.C. DI MALATTIE INFETTIVE) O BLS4 (INMIIRCCSL. SPALLANZANI) A SOGGETTI ASINTOMATICI PROVENIENTI DA ZONA EPIDEMICA B1 CONTATTO CASUALE B2 CONTATTI STRETTI B3 AD ALTO RISCHIO C1 CASO SOSPETTO A RISCHIO BASSO C2 CASO SOSPETTO A RISCHIO ELEVATO D1- D2- D3 CASO CONFERMATO FEBBRE >38°C O STORIA DI FEBBRE> 38°C SE IN TERAPIA CON ANTIPIRETICI DIAGNOSI CLINICA (DIAGNOSI PER ESCLUSIONE) O VIROLOGICA DI EVD RICOVERO IN ISOLAMENTO IN REGIME DI BSL3 (U.O.C. DI MALATTIE INFETTIVE) O BLS4 (INMIIRCCSL. SPALLANZANI) CASO N° 1 B D uomo di anni 30 venditore ambulante Nazionalita’ Liberia ANAMNESI PROSSIMA Da 5 gg ha febbre, vomito e diarrea. Valutazione al TRIAGE Condizioni generali discrete, T°38,1°C, FC 96/m’, FR: 18/m’, PA 125/70 mm/Hg . CASO N° 1 B D uomo di anni 30 venditore ambulante Nazionalita’ Liberia ANAMNESI PROSSIMA Da 5 gg ha febbre, vomito e diarrea. Valutazione al TRIAGE Condizioni generali discrete, T°38,1°C, FC 96/m’, FR: 18/m’, PA 125/70 mm/Hg Cosa fareste? CASO N° 1 B D uomo di anni 30 venditore ambulante Nazionalita’ Liberia ANAMNESI PROSSIMA Da 5 gg ha febbre, vomito e diarrea. Valutazione al TRIAGE Condizioni generali discrete, T°38,1°C, FC 96/m’, FR: 18/m’, PA 125/70 mm/Hg ACCURATA ANAMNESI Arrivato in Italia da tre mesi Vive con altre 6 persone in un appartamento e 4 di loro hanno avuto diarrea. Sono tutti residenti in Italia da più di tre mesi. CASO N° 1 B D di anni 30 venditore ambulante Nazionalita’ Liberia ANAMNESI PROSSIMA Da 5 gg ha febbre, vomito e diarrea. Valutazione al TRIAGE Condizioni generali discrete, T°38,1°C, FC 96/m’, FR: 18/m’, PA 125/70 mm/Hg ACCURATA ANAMNESI Arrivato in Italia da tre mesi Vive con altre 6 persone in un appartamento e 4 di loro hanno avuto diarrea. Sono tutti residenti in Italia da più di tre mesi. Non è un sospetto caso di Ebola, non va posto in valutazione, non è soggetto a sorveglianza. Precauzioni da contatto (diarrea) e può essere trattato in PS come di solito ovvero inviato in reparto di competenza. CASO N° 2 A P donna di anni 35 Nazionalita’ Sierra Leone inviata dal medico curante al P.S. come “sospetto Ebola”. ANAMNESI PROSSIMA Nessuna sintomatologia Valutazione al TRIAGE Condizioni generali buone, T°36,6°C, FC 70/m’, PA 115/65 mm/Hg CASO N° 2 A P donna di anni 35 Nazionalita’ Sierra Leone inviata dal medico curante al P.S. come “sospetto Ebola”. ANAMNESI PROSSIMA Nessuna sintomatologia Valutazione al TRIAGE Condizioni generali buone, T°36,6°C, FC 70/m’, PA 115/65 mm/Hg Cosa fareste? CASO N° 2 A P donna di anni 35 Nazionalita’ Sierra Leone inviata dal medico curante al P.S. come “sospetto Ebola”. ANAMNESI PROSSIMA Nessuna sintomatologia Valutazione al TRIAGE Condizioni generali buone, T°36,6°C, FC 70/m’, PA 115/65 mm/Hg ACCURATA ANAMNESI E’ rientrata dalla Sierra Leone da 15 giorni. Non riferisce storia di contatti con pazienti affetti da Ebola CASO N° 2 A P donna di anni 35 Nazionalita’ Sierra Leone inviata dal medico curante al P.S. come “sospetto Ebola”. ANAMNESI PROSSIMA Nessuna sintomatologia Valutazione al TRIAGE Condizioni generali buone, T°36,6°C, FC 70/m’, PA 115/65 mm/Hg ACCURATA ANAMNESI E’ rientrata dalla Sierra Leone da 15 giorni. Non riferisce storia di contatti con pazienti affetti da Ebola Vanno mantenute le precauzioni standard. Va segnalato che in caso di febbre, astenia intensa, etc.. deve recarsi al PS. CASO N° 3 C P donna di anni 25 Nazionalita’ Sierra Leone inviata dal medico curante al P.S. per febbre e vomito ANAMNESI PROSSIMA Febbre >38,5°C e vomito Valutazione al TRIAGE Condizioni generali buone, T°38,6°C, FC 90/m’, PA 120/85 mm/Hg CASO N° 3 C P donna di anni 25 Nazionalita’ Sierra Leone inviata dal medico curante al P.S. per febbre e vomito ANAMNESI PROSSIMA Febbre >38,5°C e vomito Valutazione al TRIAGE Condizioni generali buone, T°38,6°C, FC 90/m’, PA 120/85 mm/Hg Cosa fareste? CASO N° 3 C P donna di anni 25 Nazionalita’ Sierra Leone inviata dal medico curante al P.S. per febbre e vomito ANAMNESI PROSSIMA Febbre >38,5°C e vomito Valutazione al TRIAGE Condizioni generali buone, T°38,6°C, FC 90/m’, PA 120/85 mm/Hg ACCURATA ANAMNESI E’ rientrata dalla Sierra Leone da 15 giorni. Non riferisce storia di contatti con pazienti affetti da Ebola . CASO N° 3 C P donna di anni 25 Nazionalita’ Sierra Leone inviata dal medico curante al P.S. per febbre e vomito ANAMNESI PROSSIMA Febbre >38,5°C e vomito Valutazione al TRIAGE Condizioni generali buone, T°38,6°C, FC 90/m’, PA 120/85 mm/Hg ACCURATA ANAMNESI E’ rientrata dalla Sierra Leone da 15 giorni. Non riferisce storia di contatti con pazienti affetti da Ebola Se non ha avuto contatti va tenuta solo in valutazione. Precauzioni da contatto e per droplet. Chiedere consulenza infettivologica per il ricovero in malattie infettive, dove eseguirà gli accertamenti del caso (compreso prelievo per test per Ebola, malaria, etc). Se il test è negativo ripeterlo dopo 48h se sintomi precoci o se ancora sintomatica. Se positivo a Ebola va trasferito a INMI da altro reparto di M.I. CASO N° 4 C P di anni 55 Nazionalita’ Italiana inviata dal medico curante al P.S. per febbre e vomito ANAMNESI PROSSIMA Da 3 gg Febbre intermittente preceduta da brivido, astenia intensa, vomito e urine fortemente ipercromiche. Pallore della cute, ipotensione Valutazione al TRIAGE Condizioni generali discrete, T°38,6°C, FC 90/m’, PA 90/55 mm/Hg . Cosa fareste? CASO N° 4 C P di anni 55 Nazionalita’ Italiana inviata dal medico curante al P.S. per febbre e vomito ANAMNESI PROSSIMA Da 3 gg Febbre intermittente preceduta da brivido, astenia intensa, vomito e urine fortemente ipercromiche. Pallore della cute, ipotensione Valutazione al TRIAGE Condizioni generali discrete, T°38,6°C, FC 90/m’, PA 90/55 mm/Hg ACCURATA ANAMNESI Rientrato dalla Nigeria (Abuja) da 10 gg, con transito di due ore all’aeroporto di Lagos. Durante il soggiorno in Nigeria (per lavoro) di due settimane non ha praticato profilassi antimalarica. Non riferisce storia di contatti con pazienti affetti da Ebola CASO N° 4 C P di anni 55 Nazionalita’ Italiana inviata dal medico curante al P.S. per febbre e vomito ANAMNESI PROSSIMA Da 3 gg Febbre intermittente preceduta da brivido, astenia intensa, vomito e urine fortemente ipercromiche. Pallore della cute, ipotensione Valutazione al TRIAGE Condizioni generali discrete, T°38,6°C, FC 90/m’, PA 90/55 mm/Hg ACCURATA ANAMNESI Rientrato dalla Nigeria (Abuja) da 10 gg, con transito di due ore all’aeroporto di Lagos. Durante il soggiorno in Nigeria (per lavoro) di due settimane non ha praticato profilassi antimalarica.Non riferisce storia di contatti con pazienti affetti da Ebola Se non ha avuto contatti va tenuta solo in valutazione. Precauzioni da contatto e per droplet. Chiedere consulenza infettivologica per il ricovero in Malattie Infettive, dove eseguirà gli accertamenti del caso (compreso prelievo per test per Ebola, malaria, etc). Se il test è negativo ripeterlo dopo 48h se sintomi precoci o se ancora sintomatica. Se positivo a Ebola va trasferito a INMI da altro reparto di MI. Se presenta ipotensione grave, terapia di supporto e/o rianimatoria in PS. CASO N° 5 A. C. UOMO di anni 56 Nazionalita’ franco-liberiano Vive abitualmente in Francia Durante il soggiorno (per lavoro) di un mese in Liberia non ha praticato profilassi antimalarica ANAMNESI PROSSIMA • Riferisce rientro con aereo da 1 gg Febbre (>38,5°C), dolore addominale diffuso e una scarica di feci semiliquide. Riferisce urine fortemente ipercromiche. Pallore della cute, ipotensione arteriosa Valutazione al TRIAGE Condizioni generali scadenti, T°38,6°C, FC 90/m’, PA 80/55 mm/Hg fortemente astenico CASO N° 5 A. C. UOMO di anni 56 Nazionalita’ franco-liberiano Vive abitualmente in Francia Durante il soggiorno (per lavoro) di un mese in Liberia non ha praticato profilassi antimalarica ANAMNESI PROSSIMA • Riferisce rientro con aereo da 1 gg Febbre (>38,5°C), dolore addominale diffuso e una scarica di feci semiliquide. Riferisce urine fortemente ipercromiche. Pallore della cute, ipotensione arteriosa Valutazione al TRIAGE Condizioni generali scadenti, T°38,6°C, FC 90/m’, PA 80/55 mm/Hg fortemente astenico Cosa fareste? CASO N° 5 A. C. UOMO di anni 56 Nazionalita’ franco-liberiano Vive abitualmente in Francia Durante il soggiorno (per lavoro) di un mese in Liberia non ha praticato profilassi antimalarica ANAMNESI PROSSIMA • Riferisce rientro con aereo da 1 gg Febbre (>38,5°C), dolore addominale diffuso e una scarica di feci semiliquide. Riferisce urine fortemente ipercromiche. Pallore della cute, ipotensione arteriosa Valutazione al TRIAGE Condizioni generali scadenti, T°38,6°C, FC 90/m’, PA 80/55 mm/Hg fortemente astenico • ACCURATA ANAMNESI Rientrato dalla Liberia, dove ha incontrato un suo amico, che ha avuto la moglie ricoverata per MVE.. CASO N° 5 A. C. UOMO di anni 56 Nazionalita’ franco-liberiano Vive abitualmente in Francia Durante il soggiorno (per lavoro) di un mese in Liberia non ha praticato profilassi antimalarica ANAMNESI PROSSIMA • Riferisce rientro con aereo da 1 gg Febbre (>38,5°C), dolore addominale diffuso e una scarica di feci semiliquide. Riferisce urine fortemente ipercromiche. Pallore della cute, ipotensione arteriosa Valutazione al TRIAGE Condizioni generali scadenti, T°38,6°C, FC 90/m’, PA 80/55 mm/Hg fortemente astenico • ACCURATA ANAMNESI Rientrato dalla Liberia, dove ha incontrato un suo amico, che ha avuto la moglie ricoverata per MVE.. E’ un caso sospetto. Precauzioni da contatto e droplet. Chiedere consulenza infettivologica. Iniziare, se disponibile, terapia antimalarica anche in PS. Inviare a INMI. Evitare, se possibile, procedure invasive. Se necessaria terapia di supporto, praticarla per via orale o, eventualmente per via ev sotto strette misure di isolamento. Rimozione PP