VILLACIDRO – PALESTRA SCUOLA MEDIA VIA STAZIONE – SERRENTI -TEATRO COMUNALE In coorganizzazione con i Comuni di Villacidro e Serrenti e la Provincia del Medio Campidano L’Associazione Teatro Insieme con le Compagnie aderenti presenta la 6^ RASSEGNA TEATRALE DEL MEDIO CAMPIDANO FILODRAMMATICA DI SANLURI in “Su bentu dorau” di Gigi Tatti Storia ambientata ai giorni nostri nel paesino immaginario di Biddatrotta. Racconta le peripezie di Narcisu e Gemma Seus, due fratelli alle prese con la difficile situazione testamentaria del defunto padre Generosu che ha voluto ingarbugliare il godimento del suo patrimonio con lacci e clausole che porteranno i fratelli sull'orlo della disperazione... La Filodrammatica di Sanluri, ormai nota nel territorio, opera stabilmente dal 2001 con lo scopo di studiare e valorizzare il teatro in lingua sarda sopratutto campidanese rappresentando commedie di diversi autori... COMPAGNIA SU STENTU SERRAMANNA in “Una bella idea” di Lionello Loddo Una sera, nel Paese di Arrieddu, a Juanni Conca viene l’idea di fondare la Pro Loco. Coinvolti alcuni amici nel progetto, organizzano una sagra paesana per far conoscere ai turisti il piccolo paese. Controversie con l'Amministrazione comunale e imprevisti verificatisi nello svolgimento della sagra e la particolarità dei personaggi, danno vita ad una commedia brillante e divertente. Su stentu nasce nel 1999 ad opera di un gruppo di amici amanti del teatro e folklore sardo. Comincia così una lunga attività con esibizioni e riconoscimenti agli attori e alla compagnia. COMPAGNIA “MUREDDA” S. GAVINO M.LE in “Bella fiat s'andata e mellus sa torrada” di Antonio Contu Commedia che ribadisce il pensiero che il mondo non è solo dei furbi...come Vittorio Littera che pensa a procurarsi infortuni per poi lavorare in nero... ma nessun imprenditore lo vuole al lavoro lasciandolo in uns situazione drammatica... neppure la partecipazione ad una trasmissione televisiva a premi gli porterà fortuna... Una nuova opera della “Compagnia Muredda”, giovane compagnia di San Gavino che per il secondo anno partecipa alla rassegna con molta volontà e amore per il teatro… TEATRO MARMILLA USSARAMANNA in “Tziu Giuanni Cabua” di Ignazio Atzei Farsa ambientata ad Acquabella, un piccolo immaginario centro della Marmilla dove la gente mormora... La storia si snoda all'interno di una ricca famiglia dove ruotano personaggi inseriti in differenti ambienti culturali: Mariu, uomo ancorato al mondo contadino e Riccarda sua moglie abituata alla città e a tutt' altri tenori di vita.. Personaggi in contrapposizione e con molte incomprensioni... Il Teatro Marmilla è ormai una realtà nel territorio e le sue commedie sono conosciute e apprezzate. Scopo della compagnia è la divulgazione del teatro sardo caratterizzando in particolare la recitazione che si avvale di bravi attori di diversi centri... FILODRAMMATICA GUSPINESE in “Su traballu in sa mena” di Raimondo Meloni Il lavoro di uomini, donne e bambini nella miniera non può essere cancellato dalla memoria della nostra gente. Appartiene alla nostra identità di persone capaci di affrontare le fatiche di una vita e di un lavoro duro e logorante, vissuto con orgoglio e dignità. Quella dignità mai persa nonostante tutto… E l’impegno della Filodrammatica in questa opera non è facile: rievocare sulla scena e far rivivere agli spettatori uno squarcio di vita della miniera attraverso la testimonianza delle lavoratrici e dei lavoratori che realmente vissero quell’esperienza... Vita quotidiana delle cernitrici che lavoravano otto, dieci ore al giorno in “un mondo in cui nessuno osava sorridere”, con le mani avvolte negli stracci per difendersi dalle infezioni e con i piedi nudi tra la polvere e l’acqua... Vita quotidiana dei bambini, schiavi, traditi da una vita di disperazione e sfruttamento, che lavoravano anche dieci ore al giorno... Vita quotidiana degli uomini, spogliati anche della loro dignità oltre che degli abiti, costretti a lavorare nudi nelle viscere della terra… La Filodrammatica Guspinese è ormai conosciuta al grosso pubblico. Costituitasi stabilmente negli anni sessanta porta in scena i più noti lavori di Altea. Organizzatrice del Dicembre Teatrale Guspinese questo gruppo continua l’attività sempre al servizio della gente e teso all’affermazione dei valori più autentici del nostro teatro. GRUPPO TEATRALE “SU FAZZONI” ARBUS in “Certus in famiglia” di Gigi Tatti Sono passati tanti anni ma il cabaret proposto da Su Fazzoni resta sempre originale e inimitabile… e come al solito strettamente “in limba”, motivazioni che erano e sono sempre presenti: conservazione della lingua e cultura sarda in particolare tra le nuove generazioni… divertirsi divertendo, denuncia a volte ridanciana e sarcastica ma sempre pungente delle problematiche del loro paese. La commedia presentata esce fuori dai soliti canoni del Teatro Etnico Sardo, è infatti un testo comico come tutti quelli che il gruppo ha sempre portato in scena, ma questa volta con un’innovazione narrativa moderna , con sviluppi della trama che daranno modo agli spettatori “de si spàssiai de si gosai diaderus” il Teatro Etnico Sardo dei nostri tempi. Il testo di Gigi Tatti entra in punta di “Crapittas Grussas” all’interno di mura familiari che invece all’esterno danno apparenze diverse. Il tutto è assemblato con la solita sagaccia farsesca ridanciana e “FAZZONESCA” del Gruppo Arburese. Po finì in allirghia: SI TI BOLIS SPASSIAI, DEPIS BENI A SI CASTIAI!