Cellular Health Series: Cancro Matthias Rath, M.D. Prima Edizione, Febbraio 2001 Questo libro non è da intendersi come un sostituto ai consigi di un medico. Il lettore dovrebbe sempre consultare e considerare un medico esperto in materia. Cellular Health Series - Cancer. Copyright 2001 by Matthias Rath, M.D. All rights health and particularly in respect to any symptoms that may require diagnosis or medical attention. The authors and the publisher disclaim responsibility for any adverse effects resulting directly or indirectly from the information contained in this book. reserved. Published by MR Publishing, Inc., Santa Clara, CA 95054 No part of this book may be used or reproduced in any manner whatsoever without written permission except in the case of brief quotations embodied in critical articles or reviews. For information, address: 23 “We will live to see a time when we no longer have to look over our shoulder like a criminal when we say: two and two makes four.” Bertolt Brecht, “Life of Galilee” Contenuto Introduzione . • . • . • . • . • Premessa La fine delle malattie comuni Una domanda di fondamentale importanza sulla salute delle cellule Come le cellule si muovono nel corpo Sistemi Cellulari preposti alla digestione del collagene La ristrutturazione del collagene nelle persone sane . • Ci protegge dalle infezioni . • Ovulazione La degradazione del collagene è precursore rispetto alla diffusione della malattia . • Il meccanismo della dissoluzione del collagene nelle malattie infettive . • Il meccanismo della dissoluzione del collagene nel cancro . • Come si diffonde il tumore - Metastasi . • Il ruolo degli enzimi digestivi del collagene nella infiammazione cronica . • Il ruolo degli enzimi digestivi del collagene nelle fasi avanzate di arteriosclerosi Prevenzione naturale della degradazione del collagene e scopo della terapia blocca-enzimi . • Lysine as a Natural Enzyme Block . • The Remarkable Value of Lysine . • The Balance between Collagen-Dissolving Enzymes and Lysine . • Successful Use of Enzyme Blocks in Cancer Therapy . • The Use of Lysine in Other Serious Diseases . • Conventional Cancer Therapy—a Dead End Street . • Cancer - No Longer a Death Warrant . • Enzyme Blocks and AIDS 4 Principles of Natural Therapies Introduction . . . . • • • • Vitamin C and Lysine—Key Molecules of Cellular Health Collagen Production—a Key to Disease Prevention and Control Nutritional Supplementation with Proline, Lysine, and Vitamin C How Much Vitamin C?—A Tolerance Test Questions and Answers Literature and Sources . . . . . • • • • • Foreword The End of Common Diseases The Fundamental Question of Cellular Health How Cells Move through the Body Collagen-Dissolving Cell Systems Premessa: Questo libro fornisce una sintesi del progresso della Medicina Cellulare nella battaglia contro molte forme di tumori e malattie infettive, così come altre gravi malattie. Essa enfatizza il fatto che il cancro, dopo le malattie cardiache, la seconda più grande piaga dell'umanità diventerà meno minacciosa. Questo libro spiega i meccanismi chiave, descrivendo come le cellule tumorali si diffondono attraverso il corpo come questo processo può essere bloccato in maniera naturale. Tutto questo può essere fatto senza chemioterapia, radioterapia, ed altre cure pericolose ed inefficaci usate oggi dalla medicina convenzionale. Non c'è da sorprendersi, quindi, che l'approccio della Medicina Cellulare può essere d'aiuto in malattie che la medicina convenzionale ancora considera incurabili. Il fondamento scientifico di questa scoperta e delle informazioni riguardo alle sue applicazioni sono stati disponibili fin dal 1992, attraverso le mie personali ricerche scientifiche e le mie pubblicazioni. Da un punto di vista storico, questa scoperta della Medicina Cellulare nel campo dei tumori e delle malattie infettive deve essere visto come un esempio di scienza medica - in grado di salvare milioni di vite - che è stata soppressa per l'interesse dell'industria farmaceutica ed altri gruppi di speciale interesse, che guadagnano proprio dall'esistenza e dal proliferare delle malattie. Uno dei metodi con cui l'industria farmaceutica tenta di rafforzare il suo potere a livello mondiale è di ignorare le semplici e logiche cause delle malattie comuni. Usando il latino e complicate terminologie mediche, milioni di pazienti sono stati tenuti nel buio, lasciando che responsabilità dei propri corpi e della salute al cartello farmaceutico. Questa situazione è improvvisamente cambiata con la scoperta che gli infarti cardiaci ed i colpi apoplettici non sono nientemeno che lo stadio iniziale dello scorbuto, la malattia dei marinai, e che è quindi possibile curare con la vitamina C ed altri nutrienti. La spiegazione logica riguardo all'origine dei problemi cardiaci è stata spiegata nel mio libro "Cellular Health Series-The Hearth", in una maniera che può essere compresa anche da un fanciullo. Questa importante scoperta scioccherà il mondo come fu scioccato allora, 400 anni fa. In quei giorni la scoperta che la terra ruotava attorno al sole, piuttosto che il contrario, scosse le fondamenta di quelli al potere. Nel nostro tempo, è la scoperta che i problemi cardiaci non sono una malattia ma il risultato di una carenza cronica di vitamine, e quindi prevenibile. L'implementazione pratica di questa scoperta scalzerà un mercato multimilionario di discutibili medicine farmaceutiche. Ancora di più, rimuoverà una cortina fumogena che è stata posta sull'origine della malattie più comuni, come quelle cardiache. Con il comprendere le cause delle malattie, i pazienti oggi diventeranno cittadini responsabili, che potranno prendersi cura e tenere la loro salute nelle proprie mani. Il libro che stai tenendo nelle tue mani dissolverà anche la cortina di fumo riguardo ai tumori. La conoscenza di questa malattia è presentata in maniera così logica e comprensibile che diverrà presto una parte integrale nell'educazione sanitaria nelle scuole. Nuove terapie naturali per i tumori termineranno anche il lucrativo business farmaceutico della distruttiva chemioterapia. Se hai trovato l'informazione utile, non tenertela per te stesso. Usala ! Ti invito ad aiutarmi un nuovo sistema sanitario che finalmente perseguirà veramente gli interessi della salute collettiva e non sia coinvolto nelle pratiche fabbrica-profitti dell'industria farmaceutica. Fai questo per te stesso e come atto di responsabilità per la generazione dei tuoi figli! Sinceramente Vostro Matthias Rath, M.D. La fine delle malattie comuni Questo grafico rappresenta le ultime statistiche disponibili della Organizzazione Mondiale della Sanità riguardanti le principali cause di morte in Europa, gli Stati Uniti e le altre nazioni industrializzate alla fine del ventesimo secolo. Ogni anno 12 milioni di persone muoiono in tutto il mondo a causa di aterosclerosi, infarti cardiaci e strokes. Queste sono di gran lunga le cause di morte più comuni dei nostri giorni. La Medicina Cellulare ha già trovato risposte a queste malattie: l'aterosclerosi, e le sue conseguenze, l'infarto cardiaco sono tutte forme di scorbuto allo stato latente. Se ci si baserà su queste conoscenze i problemi di infarto coronarico potrebbero essere ridotti ad minima una frazione, rispetto alle attuali statistiche (negli Stati Uniti due persone su tre avranno nel corso della loro vita problemi cardiaci). La seconda causa comune di morte è il cancro. Purtroppo le statistiche ci dicono che una persona su due avrà dei problemi di questo tipo nel corso della sua vita. Il cancro ed i problemi cardiaci sono assieme responsabili dell'80% di tutte le morti che avvengono nelle nazioni industrializzate. Le morti per tumore sono ancora in ulteriore incremento a livello mondiale. La spiegazione di tutto questo: la medicina convenzionale non conosce le cause del cancro, e nemmeno come questo male si diffonda. Infatti non esiste nessuna terapia efficace disponibile ed il male si stà effettivamente espandendo. Le cause più comuni di morte delle nazioni in via di sviluppo sono malattie infettive, incluso l'epidemia di AIDS. Queste gravi malattie si diffondono in questo modo perchè le conoscenze della salute cellulare non sono usate in modo efficiente. Questo libro fornisce anche la soluzione per il controllo di queste malattie. Una domanda di fondamentale importanza sulla salute delle cellule: dove si origina il problema ? Fondamentalmente, l'origine della malattia può essere considerata da due punti di vista: la mancanza di 'carburante biologico' richiesto dalle centrali energetiche delle nostre cellule, i mitocondri, oppure un guasto nel funzionamento del nucleo, il centro di controllo metabolico della cellula. Consideriamo quindi i due precendenti aspetti: 1 - Mancanza di carburante biologico nelle centrali energetiche della cellula (mitocondri) Le malattie coronariche, per esempio, sono principalmente causate da una insufficiente fornitura di carburante biologico sottoforma di vitamine e di altri nutrienti cellulari. Questi nutrienti sono necessari per la conversione del cibo in energia, che è usata dalla cellula in molte reazioni metaboliche. Un altro esempio è l'insufficienza cardiaca, che è causata da una mancanza di biocarburante nelle cellule del muscolo cardiaco. Con questa poca energia la funzione di pompaggio del muscolo cardiaco diventa indebolita, causando problemi di fiatone e di accumulo di fluidi nel nostrto corpo. Normalmente il fornire un giusto apporto di vitamine e di altri nutrienti correggerà il problema cardiaco. 2 - Malattie causate da un problema nel programma metabolico della cellula. La seconda causa di molte malattie in generale è un errore nel programma metabolico del centro di controllo della cellula, il nucleo. Come un virus informatico che danneggia e distrugge le normali funzioni di un computer, le cellule possono cadere sotto il controllo di un simile programma. Le malattie più importanti in questo gruppo sono le malattie infettive (come ad esempio infezioni virali) e quelle tumorali. Questo problema al programma metabolico della cellula si evolverà in una malattia sono quando due condizioni iniziali si verificheranno: a) Gli errori di programmazione causeranno una moltiplicazione incontrollata delle cellule, ed allo stesso tempo b) Gli errori di programmazione causeranno una distruzione della organizzazione del circostante tessuto connettivo, che renderà poi facile alla malattia di espandersi. I meccanismi che facilitano la diffusione di queste malattie aggressive e la possibilità di rallentare, od addirittura di fermare la loro avanzata saranno discusse più tardi in dettaglio. Come le cellule si muovono attraverso il corpo Se vogliamo capire come queste malattie si diffondono nel corpo, dobbiamo vedere in che modo le nostre cellule si muovono attraverso di esso. E' facile spiegare come avviene questo, se parliamo di globuli rossi o di globuli bianchi: queste cellule sono semplicemente trasportate lungo il flusso sanguigno. D'altrocanto è molto difficile immaginare come le cellule che compongono altri organi possano muoversi attraverso il forte tessuto connettivo del nostro corpo. Eppure questo sta accadendo anche in questo istante dentro il nostro corpo. Affinchè si possa muovere all'interno del nostro tessuto connettivo, ogni cellula è in grado di dissolvere in maniera temporanea il tessuto circostante - il collagene ed altre fibre elastiche - in modo che ci possa passare attraverso. A questo scopo la cellula usa enzimi che possono temporaneamente digerire ed indebolire le fibre connettive che la circondano. Tutti gli enzimi sono proteine, che sono prodotte e rilasciate all'esterno dalle cellule stesse. Per divenire attivi molti enzimi si legano a delle specifiche molecole, come ad esempio elementi minerali presenti in tracce, che cambiano la loro struttura biochimica rendendola quindi attiva. La migrazione cellulare attraverso il tessuto connettivo richiede quindi che la cellula secerna degli specifici enzimi che dissolvano il collagene. A queste particolare categoria di proteine infatti è stato dato il nome di enzimi digestivi del collagene. In aggiunta a questo, le cellule spesso richiede di secernere anche degli “attivatori”, delle molecole che rendono attivi degli enzimi dormienti situati fuori dalla cellula, rendendo quindi possibile ad essi di digerire e dissolvere le circostanti molecole di collagene. Per favorire la comprensione, nella figura essi sono raffigurati come dei punti rossi che 'mangiano' le fibre. Ulteriori dettagli scientifici riguardante il percorso dei vari stadi di attivazione enzimatica possono essere trovati nel capitolo "Domande e Risposte" alla fine del libro. Sistemi Cellulari preposti alla digestione del collagene La maggior parte delle cellule del corpo sono in grado di produrre enzimi che 'mangiano' il tessuto connettivo. Nelle persone sane questo avviene in certi, naturali, stadi fisiologici. Nel caso di malattia questo accade quando le cellule, ed il loro sistema cellulare sono riprogrammati. Le cellule tumorali, per esempio, usano queste "armi biologiche" per moltiplicarsi all'interno di un organo e quindi moltiplicarsi e diffondersi attraverso tutto il corpo (metastasi). I virus, assieme ad altri microrganismi, usano anch'essi questa arma dissolvi-collagene per diffondere l'infezione in altre parti del corpo. Come è possibile che un singolo meccanismo - la distruzione delle proteine di collagene per mezzo degli enzimi digestivi di cui si è precedentemente parlato - abbia un ruolo così straordinario cosicché esso sia di primaria importanza nell'insorgenza di quasi tutte le gravi malattie? Il corpo sano usa lo stesso meccanismo per le svolgere sue normali funzioni, in numerosi processi metabolici o per riparare alcuni organi. Per esempio, la degradazione enzimatica del tessuto connettivo è una importante funzione che il nostro meccanismo immunitario usa. Essa è utilizzata anche durante la crescita ed anche durante la riparazione degli organi riproduttivi durante il ciclo mestruale, e duante la gravidanza. Normalmente i nostri corpi sono completamente inermi quando il meccanismo che normalmente viene utilizzato per questi scopi diventa attivato ed usato in modo improprio, come ad esempio da microbi invasori. Prima il virus (o la cellula tumorale) riuscirà ad attivare questo meccanismo, prima la malattia si diffonderà in maniera aggressiva. Per spiegare come questo principio fondamentale ...... esamineremo come il corpo usa questo meccanismo di dissolvimento del collagene per eseguire le sue normali funzioni fisiologiche. La ristrutturazione del collagene nelle persone sane . . • Ci protegge dalle infezioni • Ovulazione Ci protegge dalle infezioni La funzione di protezione del corpo contro gli agenti invasori (microbi) è assicurata dai globuli bianchi. Ci sono alcuni sottogruppi di globuli bianchi che svolgono specifiche funzioni del sistema immunitario. I macrofagi sono estremamente importanti. Essi "mangiano" e digeriscono gli invasori. Forme non ancora sviluppate di queste cellule sono chiamate monociti, i quali possono raggiungere ogni parte del corpo attraverso il flusso sanguigno. Se in una parte del corpo si manifesta una infezione, come nei polmoni, il corpo rilascia delle sostanze che attirano e guidano i monociti alla fonte della infezione. Queste "cellule poliziotto" arrivano attraverso il flusso sanguigno, poi devono attraversare le pareti del vaso sanguigno e muoversi attraverso il tessuto polmonare. Tutto questo con l'aiuto degli enzimi che digeriscono il collagene. Usando questo meccanismo attraverso la parete di un capillare il globulo bianco può creare temporaneamente un piccolo spazio tra le sue pareti (endotelio), che gli permette di penetrare all'interno del tessuto polmonare. Per raggiungere il luogo del polmone invaso dai batteri, la "cellula poliziotto" deve essere in grado di muoversi attraverso il tessuto polmonare. A questo scopo i monociti usano lo stesso meccanismo dissolvicollagene. Secernendo quindi gli enzimi in direzione dell'infezione. In questo modo le cellule dissolvono il denso tessuto connettivo circostante e procedendo attraverso di esso come per esempio una spedizione potrebbe muoversi attraverso una fitta giungla usando un macete. Il tessuto connettivo si richiuderà ancora appena la cellula è passata, usando dei meccanismi di compensazione che riparano il tessuto. Questa funzione è assicurata dalla produzione ottimale di molecole di collagene, la quale richiede una sufficiente fornitura di vitamina C e altri fattori cellulari, forniti al corpo tramite la nostra dieta. Ovulazione Una delle più affascinanti funzioni in cui il nostro corpo utilizza continuamente il meccanismo del dissolvimento del collagene è il processo di ovulazione nel corpo femminile. I cambiamenti ormonali nella prima metà del ciclo femminile stimolano alcuni tipi di cellule (granulociti), che costruiscono una parete attorno alla cellula uovo matura (follicolo). Queste cellule producono grandi quantità di fluidi ricche di enzimi dissolvi-collagene. Nel mezzo del ciclo, la cellula uovo matura contiene così tanti enzimi digestivi che è in grado di distruggere temporaneamente il tessuto della parete uterina. Questo meccanismo è all'opera ogni mese, permettendo alla cellula uovo di spostarsi dall'ovario attraverso le tube di fallopio e raggiungere l'utero. Si capisce che questo meccanismo necessita di essere precisamente temporizzato e deve essere confinato a delle specifiche locazioni. Questo meccanismo deve assicurare che solo un solo uovo maturo per ciclo possa passare attraverso la parete dell'ovario. D'altrocanto è assolutamente necessario che il meccanismo degli enzimi digestivi rimanga in un equilibrio sia di tempo che fisiologico con il meccanismo che blocca gli enzimi ed inizia quindi il processo di autoriparazione dei tessuti circostanti. Immediatamente dopo che la cellula uovo lascia l'ovario l'attività degli enzimi digerisci-collagene è interrotta da uno specifico meccanismo che il nostro corpo aziona per bloccare l'attività di questi enzimi. Questo sposta la bilancia da parte di questo meccanismo che contrasta il processo di distruzione del collagene. Usando questo meccanismo il tessuto della parete ovarica può quindi guarire rapidamente ed autorichiudersi. Quattro settimane più tardi, l'intero processo si ripete, fino a quando la donna non andrà in menopausa. La degradazione del collagene è un precursore rispetto alla diffusione della malattia . . . . . • Il meccanismo della dissoluzione del collagene nelle malattie infattive • Il meccanismo di dissoluzione del collagene nel cancro • Come si diffonde un tumore - Metastasi • Il ruolo degli enzimi digestivi del collagene nell’infiammazione cronica • Il ruolo degli enzimi digestivi del collagene nelle fasi avanzate di arteriosclerosi Il meccanismo della dissoluzione del collagene nelle malattie infettive Il meccanismo di dissolvimento del collagene gioca un ruolo particolarmente importante nelle malattie infettive. Senza la distruzione del tessuto connettivo circostante, gli agenti che causano la malattia (virus e batteri) non possono invadere il corpo e diffondere la malattia. L'illustrazione mostra come questo meccanismo è usato per lo sviluppo di una infezione influenzale. A differenza delle altre cellule, che contengono sia il software (il programma metabolico è contenuto nucleo) che il sistema per produrre proteine e altre molecole necessarie per il metabolismo (hardware), un virus è formato solo di software (ovvero l'informazione genetica). Se vuole riprodursi deve farlo all'interno di una cellula ospite usando l'hardware della stessa cellula. Nel caso di un virus da raffreddamento, la cellula ospite deve essere una appartenente alla membrana della mucosa del naso, della gola o dei polmoni. Dal momento che il virus ha invaso la cellula ospite, essa incorpora le sue informazioni genetiche nel nucleo della cellula. Questo permette al virus di convertire le funzioni metaboliche della cellula ospite per la realizzazione dei suoi propri scopi e quindi l'infezione si diffonde: 1 Moltiplicazione dei virus. Il sistema di produzione metabolico della cellula riceve un ordine di moltiplicare le particelle virali. Dopo cicli di riproduzione multipla, le particelle virali sono rilasciate dalla cellula ospite nell'area circostante dove i virus appena fabbricati possono invadere nuove cellule. 2 La produzione di massa di enzimi dissolvicollagene.Il virus ordina anche alla cellula ospite di produrre anzimi per la digestione del collagene. La cellula ospite secerne questi enzimi , che iniziano a dissolvere il tessuto circostante. L'infezione si puo quindi diffondere a altre parti del corpo. Più il virus è in grado di usare il metabolismo della cellula ospite per questi due scopi, più l'infezione si diffonderà rapidamente e più il paziente si sentirà quindi malato. Il meccanismo della dissoluzione del collagene nel cancro Tutte le forme di cancro si diffondono con l'aiuto del meccanismo di dissolvimento dei tessuti. L'immagine mostra un esempio di sviluppo di un cancro al fegato. Il fegato è l'organo centrale del metabolismo corporeo, ed è responsabile della neutralizzazione e della rimozione delle tossine dal corpo. Le tossine entrano nel corpo dal cibo che mangiamo, come ad esempio pesticidi e conservanti (che tra l'altro sono le cause più comuni di tumore). Oltre a questo, tutti medicinali farmaceutici sono detossificati dal fegato. A questo proposito, nel Gennaio del 1996 il giornale della associazione dei medici americani (JAMA) ha lanciato ammonimento contro i medicinali per ridurre il colesterolo (statine) in quanto quelle usate dal mercato a quel tempo potevano causare tumori. Le cellule del fegato che sono esposte a queste sostanze velenose sono distrutte o danneggiate permanentemente. Questo danno spesso riguarda anche il programma genetico della cellula (software), simile a quello che abbiamo visto nelle infezioni da virus. Questo danno può stimolare due processi che facilitano lo sviluppo del tumore: 1 Moltiplicazione incontrollata. Il programma genetico di una cellula cancerosa è riprogrammato in un modo tale causa una costante moltiplicazione e riproduzione della cellula. Questa moltiplicazione incontrollata è la prima condizione necessaria affinché si sviluppi il tumore. 2 Produzione in massa di enzimi digestivi del collagene. La seconda condizione è la produzione di massa di enzimi che distruggono il tessuto connettivo circostante che altrimenti dovrebbe tenere le cellule tumorali confinate entro lo stesso. La ricerca ha stabilito che più enzimi una cellula tumorale produce, più il tumore si sviluppa in maniera aggressiva. Più il tumore si sviluppa rapidamente più l'aspettativa di vita del paziente si riduce, naturalmente se il meccanismo non viene fermato. Come un si diffonde un tumore - Metstasi Il meccanismo di dissolvimento del collagene gioca sempre un ruolo primario nella diffusione del cancro e nella crescita di tumori secondari in altre parti del corpo (metastasi). L'illustrazione mostra la metastasi di un tumore al fegato. I piccoli vasi sanguigni provvedono ossigeno e nutrienti alle cellule tumorali. Le pareti di questi capillari non sono un ostacolo per una cellula tumorale. Con l'aiuto degli enzimi digestivi del collagene, una cellula tumorale può "mangiare" e farsi strada attraverso il canale del piccolo vaso sanguigno ed entrare nel torrente sanguigno. Il sangue può allora trasportare lontano le cellule tumorali, che in questa maniera si diffondono ed invadono altri organi. In questo esempio, gli ostacoli per la cellula tumorale nel flusso sanguigno sono piccoli capillari polmonari che forniscono ossigeno al sangue. Il diametro di questi capillari è più piccolo di quello di un capello, così la cellula tumorale si attacca alle pereti del capillare e "mangia" e scava il proprio percorso con l'aiuto degli enzimi dissolvi-collagene. In questo modo la cellula può entrare nel tessuto polmonare. Nel polmone la cellula tumorale inizia a moltiplicarsi e si sviluppa in un tumore secondario, la mestasi. Dentro il polmone ora crescerà lo stesso tipo di tumore che inizialmente era localizzato nel fegato. Si applicano anche in questo caso le stesse considerazioni viste nei casi precedenti: più enzimi digestivi del collagene una specifica cellula tumorale produce, più velocemente il tumore si svilupperà (non solo nei polmoni ma anche in altri organi) e più il paziente diverrà malato. Il ruolo degli enzimi digestivi del collagene nell'infiammazione cronica Gli enzimi digestivi del collagene svolgono un ruolo cruciale nella diffusione di altre malattie. La figura mostra un esempio di conseguente ad una infiammazione cronica del ginocchio (artrite cronica). I globuli bianchi sono coinvolti nel combattimento e nella risoluzione dell'infiammazione. Come gia sapete, le cellule in questione appartengono al gruppo dei macrofagi. Esse hanno lo scopo di combattere sia le sostanze estranee, ed anche di "pulire" il campo di battaglia dagli invasori, che causano infiammazione. Cosa succede se una infiammazione continua per un lungo periodo di tempo a causa del fatto che gli invasori sono troppo potenti e che il corpo coinvolge troppe "cellule poliziotto"? Il risultato è che i macrofagi secernono alte quantità di "sostanze difensive" per un lungo periodo di tempo. Queste armi di difesa consistono non solo negli enzimi digestivi del collagene, ma anche in un carico non indifferente di radicali liberi. Come abbiamo visto nell'esempio dell'infezione al polmone le cellula poliziotto usano gli enzimi di distruzione del collagene per muoversi attraverso lo spesso tessuto connettivo. Se la battaglia si protrae nel tempo troppo a lungo questi enzimi causano un problema: gli enzimi erodono allora anche il tessuto sano circostante trasformandosi così in un processo di infiammazione cronico. Le infiammazioni croniche non si formano solamente nelle articolazioni ma possono essere trovati in tutti gli altri organi del nostro corpo. In ogni caso ed indipendentemente dall'organo dove l'infiammazione si instaura, il corpo usa lo stesso meccanismo per difendersi. Il ruolo degli enzimi digestivi del collagene nelle fasi avanzate di arteriosclerosi Ancora una volta possiamo dire che sia durante la crescita delle placche arteriosclerotiche, sia negli stati avanzati di arteriosclerosi, il meccanismo della distruzione del collagene riveste un ruolo di primaria importanza. E' generalmente noto che le prime fasi nello sviluppo dell’arteriosclerosi è dovuta ad una mancanza di vitamine nella parete delle arterie, la stessa situazione che si verificava anticamente ai primi marinai. Essi si ammalavano a causa di mancanza cronica di vitamina C. Come risultato di questa mancanza di vitamine le arterie del cuore si indeboliscono, il che induce un processo di riparazione per ristabilizzare la parete di questi vasi sanguigni. Inizialmente il corpo mobilizza particelle di grasso (lipoproteine o colesterolo) ed altre molecole prese dal sangue per farle depositare quindi nella parte più debole del muro arterioso. Quando queste misure di riparazione si dimostrano inadeguate la debolezza della parete arteriosa viene ulteriormente stabilizzata con una crescita incontrollata delle cellule della parte muscolare dell'arteria. Queste cellule, di tipo liscio, migrano dallo strato esterno dell'arteria all'area che contiene il deposito di grasso arteriosclerotico. Queste cellule muscolari si devono muovere attraverso uno strato molto forte e denso di fibre di collagene e di tessuto connettivo - la membrana basale. Per fare questo, le cellule muscolari lisce producono gli enzimi dissolvicollagene per poter quindi dissolvere e passare attraverso la membrana basale e muoversi nella direzione della placca. Naturalmente, un efficace approccio nella prevenzione e nel trattamento dell’arteriosclerosi è di preservare l'integrità delle pareti arteriose, che può essere raggiunta attraverso un ottimale supplemento di vitamine. Nella parte successiva di questo libro discuteremo del meccanismo che può bloccare la disintegrazione del collagene in una maniera del tutto naturale. Natural Prevention of Collagen Degradation and Enzyme-Blocking Terapie . . . . . . • • • • • • • • Lisina come un bloccante naturale degli enzimi Il notevole ruolo della lisina L'eqilibrio tra gli enzimi dissolvi-collagene e la lisina Uso efficace della terapia blocca-enzimi nella cura del cancro L'uso di lisina in altre malattie importanti La terapia convenzionale dei tumori: una strada a fondo cieco Cancro - Non è più una garanzia di morte Gli enzimi e l'AIDS Lisina come un bloccante naturale degli enzimi Nelle pagine precedenti abbiamo imparato riguardo al fatto che la dissoluzione del collagene facilita la diffusione delle malattie attraverso il corpo. L'attivazione di questo meccanismo dissolvi-collagene è la causa primaria nello sviluppo di malattie aggressive come tumori ed infezioni microbiche. A parte questo, lo stesso meccanismo è ancora attivo nello sviluppo delle malattie che sono già agli stadi più avanzati. Ogni possibilità terapeutica che blocchi o che perlomeno rallenti questo processo sarà perciò uno dei più importanti successi nel campo della medicina. La natura stessa ci provvede due grandi gruppi di molecole che possono bloccare la digestione del collagene e le sue conseguenze. Il primo gruppo è un sistema di blocco enzimatico che il corpo stesso possiede, e che può fermare l'azione degli enzimi digestivi del collagene in pochi istanti. Il secondo gruppo sono sostanze che sono contenuti nel nostro cibo, o in alcuni supplementi dietetici. Il più importante di quest'ultimo gruppo è il naturale amminoacido L-Lisina. Quando la lisina è fornita in quantità sufficienti alla nostra dieta, essa può bloccare i siti di aggancio del tessuto connettivo che gli enzimi digestivi del collagene usano per attaccarsi allo stesso tessuto. In questo modo la lisina previene che questi enzimi possano disintegrare in maniera incontrollata il tessuto connettivo. Questo è illustrato nella prossima pagina: mentre la cellula è ancora attiva nel produrre alti livelli di enzimi di digestione del collagene, in presenza di lisina la cellula questi enzimi non sono a lungo efficaci nel distruggere il collagene. Perciò, la distruzione incontrollata di collagene dei tessuti connettivi può essere prevenuta. In questa maniera la diffusione della malattia può essere rallentata o fermata. Il notevole ruolo della lisina Tutte le funzioni metaboliche del corpo umano sono controllate dal linguaggio biologico. Questo linguaggio si serve degli aminoacidi. Tutte le proteine di cui il nostro corpo è composto sono formate da una combinazione di 20 aminoacidi. Questi mattoni della vita funzionano in un modo simile alle lettere dell'alfabeto per creare parole o frasi. Il nostro corpo usa varie combinazioni di aminoacidi per creare tantissime "parole" chiamate peptidi e "frasi" corrispondenti alle proteine. Le lettere , da sole, hanno anch'esse un importante ruolo metabolico individuale, e la lisina è un primo esempio. Le cellule del nostro corpo possono produrre molti amminoacidi da sè. Questi amminoacidi sono chiamati non essenziali. D'altrocanto ci sono nove amminoacidi che il nostro corpo non riesce a produrre da sè, ed essi devono essere introdotti mediante il cibo che mangiamo. Essi sono chiamati essenziali (sono indispensabili infatti per la vita). Nel gruppo degli amminoacidi essenziali la lisina ricopre un ruolo importante, tanto quello della vitamina C rispetto al gruppo delle altre vitamine. Il fabbisogno quotidiano di lisina sorpassa quello di tutti gli altri amminoacidi. Tra le sue varie funzioni, la lisina è anche il mattone principale dell'amminoacido carnitina, che è importante nel metabolismo energetico di ogni cellula. Il fatto che il nostro corpo umano possa accumulare una grande quantità di questo amminoacido ci fa capire l'importanza che esso riveste per il mantenimento della nostra salute. Circa il 25% del collagene, il componente più abbondante ed importante per la struttura delle nostre ossa, della pelle, dei vasi sanguigni e di tutti gli altri organi è formato da due amminoacidi, lisina e prolina. Le prossime pagine mostreranno che una persona che pesa 70kg ha circa 500g di lisina immagazzinata nel suo corpo in maniera permanente. Prendere grandi quantità di lisina non causerà nocivi effetti collaterali. Il nostro metabolismo è abituato a maneggiare grandi quantità di lisina e semplicemente eliminerà le molecole che non sono necessarie. Piuttosto è necessario considerare che nella maggioranza dei casi c'è sempre una carenza cronica di lisina. L'eqilibrio tra gli enzimi dissolvi-collagene e la lisina Abbiamo già imparato che l'attività enzimatica può essere bloccata dalle molecole che il nostro corpo produce da sè e da quelle che introduciamo nel nostro corpo, come la lisina. La prima linea di difesa è rappresentata dal sistema del nostro corpo che inibisce l'attività di questo enzima, ed è quella che assicura e controlla il giusto equilibrio tra i due sistemi. Nella illustrazione gli inibitori di attività enzimatica prodotti dal corpo sono rappresentati dalle frecce verdi. Le molecole di lisina hanno la stessa funzione ma sono la seconda linea di difesa, pronte ad entrare in gioco quando i sistemi di difesa propri del nostro corpo stesso sono insufficienti. L'effetto inibitore della lisina non riuscirà a raggiungere il suo obbiettivo, a meno che non venga presa in grandi quantità, variabili tra 4 ed 8 oz. al giorno. Un secondo importante particolare mostrato dall'illustrazione è l'eqilibrio tra il meccanismo dissolvicollagene (in rosso) ed il suo corrispondente meccanismo bloccante (in verde) durante una condizione di malattia, e quando si stà bene. In condizioni normali questi sistemi sono in perfetto equilibrio. Quando le "cellule poliziotto" vagabondano attraverso il corpo l'equilibrio è allora disturbato. Ma il corpo sano ripristina l'equilibrio in pochi istanti. Nelle malattie tumorali, ed in quelle altre viste in precedenza, l'equilibrio diventa squilibrata a favore del meccanismo dissolvi-collagene. Siccome in questo caso il naturale meccanismo cellulare non riesce a bloccare in maniera sufficiente il processo di disgregazione del collagene, un supplemento alla nostra dieta di lisina è la sola possibile terapia per fermare o perlomeno rallentare questo processo. L'obbiettivo di questa terapia è di correggere lo squilibrio con una supplementazione a lungo termine di alte quantità di lisina per bloccare il processo di disintegrazione. Uso efficace della terapia blocca-enzimi nella cura del cancro Un efficiente controllo della diffusione di una malattia per mezzo degli enzimi blocca-collagene è stato usato con successo nel curare varie malattie. Questo è importante in special modo per quelle patologie per cui la medicina ortodossa non ha nessuna terapia preventiva e perlopiù nessuna cura. Questo include le forme di tumore illustrate nella pagina seguente. Fino ad ora centinaia di ricerche hanno stabilito che un alto dosaggio di vitamina C, Vitamina E, Beta-carotene ed altri supplementi dietetici possono prevenire da parecchie forme tumorali. Nella bibliografia troverete molte informazioni al riguardo. Un supplemento di vitamine ad alto dosaggio compone la base di ogni attuale terapia contro i tumori. La terapia vitaminica ha raggiunto successi terapeutici nelle forme di cancro non dipendenti da ormoni, mentre nelle forme di tumore ormone-dipendenti le terapie naturali non sono state così efficaci od addirittura per nulla soddisfacenti. Ora, per la prima volta abbiamo a nostra disposizione una efficace forma di terapia naturale, basata sul blocco della distruzione enzimatica del collagene. Come visto nel caso della ovulazione, questi enzimi dissolvicollagene sono in particolar modo attivati dagli ormoni; quindi l'uso di lisina in alte dosi può essere efficace nel trattare tutte le forme di tumori. Nel 1977, un gruppo di ricerca svedese guidato del Dr. Astedt dall'università di Lund riportò di aver trattato con successo il tumore al seno con l'uso degli enzimi bloccanti: si stavano già sviluppando tumori secondari nel cervello della paziente con tumore mammario. Radioterapia e chemioterapia furono impiegati senza risultati. Mentre il trattamento blocca-enzimi la metastasi cerebrale ed altri sintomi di malattia iniziarono a diminuire. Un anno dopo il trattamento la paziente era libera dalla malattia. Alla paziente fu somministrato l'acido tranaxemico, un derivato sintetico dell'amminoacido naturale lisina. Questa forma modificata di lisina è molte volte più potente della sostanza naturale; è artificiale e può essere usata solo sotto prescrizione. Alti dosi di lisina avranno lo stesso effetto ma senza gli effetti collaterali associati all'uso dell'acido tranaxemico. Il giornale dell'associazine americana dei medici, l'11 Luglio 1977, riporta un successo spettacolare ottenuto dallo stesso gruppo nel trattare con successo una forma di tumore alle ovaie. Ancora una volta, anche se in alcuni casi il tumore era ad uno stadio avanzato, la terapia blocca-enzimi è stata in grado di "incapsulare" i tumori, fermandone quindi l'ulteriore diffusione. Nel 1980, un gruppo di scienziati dell'università di Tokio guidati dal dr. Suma ha pubblicato: Il trattamento è stato efficace in una paziente con un tumore ovarico, allo stadio avanzato ed inoperabile. La malattia aveva già causato tumori secondari ed una accumulazione di liquidi nello stomaco. Nonostante lo stadio avanzato il tumore è stato tenuto sottocontrollo con l'aiuto della terapia di blocco enzimatico. I ricercatori hanno sviluppato lo sviluppo della malattia per alcuni anni ed hanno chiuso il caso così dicendo: "Tre anni dopo l'inizio del trattamento la paziente non ha più nessun disturbo legato alla malattia". La forma di tumore di gran lunga più diffusa nelle donne è il tumore alla mammella, seguito da quello uterino ed alle ovaie. La fisiologia del tessuto mammarico e della sua ristrutturazione ormonale durante il ciclo mensile lo rende particolarmente esposto alle trasformazioni tumorali. Se dovesse subentrare un qualsiasi tipo di disturbo nel meccanismo di regolazione, il tessuto passa da .....una fase di ristrutturazione , che eventualmente si evolverà in una crescita incontrollata di tessuto e nella formazione di tumori. Considerando il fatto che solamente in Europa centinaia di migliaia di donne muoiono di questa forma di tumore ogni anno la domanda che ci si pone è la seguente: Perchè ci vuole così tanto tempo affinché prima che una terapia così potenzialmente efficace e sicura, come la terapia enzima-bloccante, sia applicata? La risposta è semplice: i medicinali per il trattamento dei tumori e per la chemioterapia sono il secondo mercato in ordine di guadagno per l'industria farmaceutica dopo quello per il trattamento delle malattie cardiache. Il mercato globale dei chemioterapici da solo consegue profitti di molto superiori a cento miliardi di dollari ogni anno. Ecco perchè l'industria farmaceutica non ha nessun interesse nello sviluppo di terapie che possano sconfiggere il cancro. E nel caso poco probabile che la funzione blocca collagene della lisina sarà studiata, saranno usati quindi i suoi derivati sintetici. La ragione è ancora di tipo econonmico: al contrario della lisina naturale, le sue forme modificate chimicamente possono essere brevettate e quindi possono recare profitto al business farmaceutico. Anche un largo uso di queste sostanze brevettate potrebbe significare anch'esso la fine dei tumori. Per anni i primi successi riportati da questa nuova terapia sono stati ignorati dall'industria farmaceutica. Fu solamente nel 1992, con la pubblicazione della mia ricerca scientifica che il significato di questa scoperta scientifica e l'uso terapeutico della lisina in tutti i campi della medicina divenne noto. Enzyme-blocking Therapy for Cancer Hormone-dependent Hormone-independent forms of cancer forms of cancer Stomach cancer Breast cancer (Mammary Carcinoma) Colon cancer Cancer of the womb (Uterine Carcinoma) Lung cancer Cancer of the ovary (Ovarian Carcinoma) Skin cancer L'uso di lisina in altre malattie importanti Le applicazioni terapeutiche della lisina nella lotta contro le malattie non sono solo ristrette ai tumori. Può essere usata nel trattamento naturale di molte altre malattie in cui la medicina ortodossa non ha ancora trovato una soluzione. Le malattie che possono essere trattate mediante un alto dosaggio di lisina sono menzionate nello schema a fianco. Nell'aterosclerosi, la lisina può aiutare a fermare l'avanzata e la crescita di depositi (placche aterosclerotiche) nelle arterie, nel cuore e nel cervello. Allo stesso tempo, con l'aiuto di vitamine e supplementi dietetici, un processo di guarigione naturale delle arterie può così iniziare. Nelle malattie infettive causate dai virus, come per esempio raffreddamento, herpes ed AIDS; o quelle causati dai batteri, come infezioni polmonari, dell'orecchio e della vescica; la lisina può fermare o rallentare una diffusione aggressiva della malattia. Una combinazione di Vitamina C ed altri supplementi dietetici, in alto dosaggio è in grado di portare benefici ulteriori. Anche nel caso di infiammazione cronica dello stomaco, dell'intestino, delle articolazioni e delle ossa l'uso di lisina può aiutare a tenere sotto controllo l'infiammazione. Trattamenti efficaci dell'infiammazione richiedono l'uso di alte quantità di lisina combinata con altri importanti nutrimenti dietetici. Anche nei problemi comuni di allergia, come febbre da fieno, neurodermatiti, o orticaria possono beneficiare dell'uso di lisina che è in grado di provocare sollievo dalla malattia od addirittura prevenirla. in questi casi raccomando sempre di combinare la lisina con vitamina C ed altri supplementi dietetici. La terapia convenzionale dei tumori: una strada a fondo cieco Quando sei arrivato a questo punto nel libro, ti sarai senza dubbio chiesto: "la classe medica è sulla strada sbagliata per quanto riguarda la terapia tumorale?". La mia risposta è: "SI!". Le terapie normalmente utilizzate per i tumori riguardano la chirurgia, la radioterapia, ed in particolar modo la chemioterapia. Nessuna di queste terapie è stato dimostrato che possano aumentare la lunghezza della vita di un paziente. Questo significa che queste terapie sono state usate per decenni nonostante che il tuo medico sia consapevole del fatto che non cureranno la malattia e spesso ne potrebbero accererare l'evoluzione. Costantemente incalzati dalle pressioni delle industrie farmaceutiche ai pazienti non sono offerte alteranative a meno che non scelgano la chemioterapia. La chemioterapia significa avvelenare le cellule, L'industria farmaceutica vende questo veleno sostenendo che danneggerà le cellule tumorali. Quello che non dicono ai pazienti è che saranno danneggiate anche tutte le altre cellule allo stesso modo. Quindi avvelenare chimicamente le cellule del midollo osseo, dove sono prodotti i globuli rossi, porterà all'insorgenza di anemia e maggior predisposizione alle infezioni. Avvelenare la membrana mucosa delle cellule del tratto gastrointestinale porterà a diarrea e sanguinamento intestinale. Il danneggiamento dei follicoli dei capelli porterà alla caduta di essi. Al posto di rafforzare il sistema immunitario per aiutarlo a combattere il cancro, la chemioterapia lo paralizzerà. Gli effetti collaterali della chemioterapia richiederanno l'uso di altre, nuove medicine, come antibiotici, antidolorifici, medicine per il plasma, cortisone e molti altri. Le ultime settimane od i mesi di vita sono come una "El Dorado" per l'industria farmaceutica. Even Kings Are Caught in the dead-end street King Hussein of Jordan † 1999 -The Victim of Chemotherapy Non solamente le persone normali finiscono nel vicolo cieco della medicina convenzionale, come vediamo nell'esempio qui ricordato del Re Hussein di Giordania. Convinto che stava ricevendo un eccellente cura per la sua leucemia (cancro del sangue), Il re Hussein andò alla clinica Mayo in Rochester, MI. Noi ne conosciamo i risultati: la chemioterapia ha distrutto il midollo osseo. Per sostituirlo è stato necessario un trapianto di midollo, al quale re Hussein non è sopravvissuto. La chemioterapia ha ucciso il re più velocemente di quanto non avrebbe fatto la malattia. Cancro - Non è più una garanzia di morte Nel 1992 ho pubblicato i progressi della Medicina Cellulare™ per la prima volta in uno studio su basi scientifiche chiamato "Proteolisi indotta dalla plasmina ed il ruolo delle apoproteine lisine ed i suoi equivalenti sintetici". Ho chiesto al premio nobel Linus Pauling di essere il mio coautore e di sostenere i risultati del mio lavoro. Per la prima volta nella storia della medicina era chiaro che: Non solo i tumori ed alcune malattie specifiche, ma anche praticamente tutte le malattie conosciute usano il meccanismo del dissolvimento del collagene per diffondersi attraverso il corpo Il meccanismo di dissoluzione del collagene gioca un importante ruolo nella formazione di placche nelle fasi avanzate di aterosclerosi L'uso di alte dosi di lisina o di derivati può rallentare o fermare la diffusione di praticamente tutte le malattie. Il fatto che la lisina combinata con vitamina C può stabilizzare il tessuto connettivo nel corpo è una scoperta medica nel controllo di molte malattie altrimenti considerate incurabili. L'ampia diffusione di questa terapia porterà ad un progresso nella battaglia contro il cancro, le malattie infettive (AIDS incluso) e praticamente tutte le altre malattie. I risultati del mio studio concludono che una diagnosi di tumore non necessariamente è una garanzia di morte. Come mostreranno le pagine seguenti, questa ricerca porterà anche ad un progresso nel trattamento dell'AIDS. Gli enzimi e l'AIDS Le conseguenze della mia ricerca scientifica è stato un progresso nella battaglia contro l'epidemia di AIDS. Nella conclusione del mio lavoro scrissi: " E' raccomandabile che le applicazioni mediche di lisina e dei suoi analoghi sintetici, specialmente quando combinati con vitamina C, porteranno a una rivoluzione nel controllo di molte forme di tumore, malattie infettive AIDS incluso, come molti altri disturbi". Nel 1992, quando il mio lavoro fu pubblicato, l'epidemia mondiale di AIDS aveva mietuto più di 10 milioni di vittime, e non si vedeva una possibilità di cura. La mia scoperta che l'epidemia potrebbe essere controllata mediante l'uso della lisina, un bloccante naturale degli enzimi digerisci-proteine (proteasi), fu una rivoluzione. Ancora oggi i dirigenti delle industrie farmaceutiche lo stanno ignorando. Alla luce del fatto che molti farmaci non sono stati testati, non c'è da sorprendersi che l'epidemia di AIDS ha contribuito ed ancora contribuisce al ricco mercato farmaceutico. Allo stesso tempo alcune applicazioni terapeutiche delle mie ricerche sono state esplorate. Gli impiegati dei laboratori farmaceutici hanno lavorato febbrilmente sui derivati sintetici, quindi brevettabili e sfruttabili economicamente, del blocco della proteasi. Nel 1996 fu presentata dalle compagnie farmaceutiche una scoperta nel campo della ricerca del trattamento dell'AIDS,raggiunta mediante il primo inibitore artificiale della proteasi. I trattamenti con il nuovo inibitore della proteasi costeranno circa $5.000 per paziente all'anno. Milioni di malati di AIDS muoiono in Africa, Asia e Sud America perchè non possono comprare questo rimedio. I principi su cui si basano le terapie naturali • Vitamina C e Lisina: molecole chiave della salute . . • La produzione di collagene - Fondamentale per la prevenzione ed il controllo delle malattie • Supplementazione nutrizionale con prolina,lisina e vitamina C • Di quanta vitamina C ho bisogno? – Un test di tolleranza • Medicina Cellulare Vitamina C e Lisina: molecole chiave della salute La Medicina Cellulare considera la vitamina C (acido ascorbico) e l'amminoacido LLisina le più importanti sostanze naturali. La loro mancanza può portare negli esseri umani a delle disfunzioni. Ci sono due ragioni di base per cui almeno ogni persona ha una carenza di questi due fattori cellulari: Il corpo umano non è in grado di produrli, e la nostra dieta moderna non ce ne forniscono a sufficienza. Il risultato è che solo quantità trascurabili di queste sostanze sono presenti nel nostro corpo. Praticamente tutte la malattie sono il risultato di una mancanza di lisina e di vitamina C in tutto il corpo. Questo perchè hanno un ruolo straordinario per quanto riguarda il tessuto connettivo del corpo. Possiamo riassumere questo così: 1 La lisina inibisce la distruzione del tessuto connettivo attraverso la digestione enzimatica delle molecole di collagene. Allo stesso tempo l'amminoacido lisina è un componente del collagene, ed è usato quindi per la produzione di esso da parte del nostro corpo. 2. La vitamina C stimola la produzione di tessuto connettivo ed è essenziale per la sua struttura ottimale. Carenze di vitamina C portano il tessuto ad indebolirsi ed eventualmente all'insorgenza di scorbuto. D'altro canto, una assunzione ottimale di vitamina C assicura una produzione ottimale di collagene e fibre elastiche e contribuisce quindi ad avere un forte tessuto connettivo. La produzione di collagene - Fondamentale per la prevenzione ed il controllo delle malattie La produzione ottimale di molecole di collagene è una condizione necessaria per il controllo delle malattie aggressive. La figura a fianco mostra una cellula muscolare di una parete di una arteria. Queste cellule delle pareti arteriose, tra i vari compiti fisiologici, devono produrre abbastanza molecole di collagene per mantenere la parete arteriosa forte ed elastica. Per una produzione ottimale di collagene esse hanno bisogno di questi maggiori nutrienti: Vitamina C, che controlla la produzione di collagene stabilita del nucleo cellulare. Le molecole di collagene, che si intrecciano l'una attorno all'altra come una fune a due capi, non possono ottenere una struttura ottimale per la loro attività biologica e una stabilità ottimale senza la presenza di vitamina C. Questa conformazione biologicamente ottimale è ottenuta quando i ponti chimici che connettono le fibre di collagene lo fanno nella maniera giusta, stabilizzando quindi l'intera struttura. Questi ponti sono formati da atomi di idrogeno ed ossigeno, i cosiddetti chiamati "gruppi OH", che fissano le molecole specifiche della lisina e della prolina nel collagene. Questo processo di idrossilazione è catalizzato dalla vitamina C. La Lisina è un componente della catena di amminoacidi che formano le fibre di collagene. Siccome il nostro corpo non è in grado di produrre lisina, ogni molecola di lisina deve essere introdotta o con la dieta o con degli appropriati supplementi alimentari. La prolina è un altro importante amminoacido che compone il collagene. Il nostro corpo è in grado di produrla, ma solo in limitate quantità. Nelle persone che sono da molto tempo ammalate di aggressive patologie che comportano la distruzione del collagene, la capacità del nostro corpo di produrre prolina può essersi esaurita. Quindi questo spesso si tende ad avere una carenza di questo importante amminoacido. Supplementazione nutrizionale con prolina,lisina e vitamina C Quantità bilanciate di L-Prolina,L-Lisina, e vitamina C sono essenziali per la produzione ottimale delle molecole di collagene. La lisina è un aminoacido essenziale che deve essere fornito tramite il cibo. Benché la prolina possa essere sintetizzata dal nostro corpo, la quantità potrebbe non essere sufficiente per le esigenze specifiche del nostro corpo. Un supplemento di prolina può beneficiare alle persone che hanno un bisogno maggiore di questo amminoacido. Prolina, Lisina ed il principio dell'anello più debole Qualsiasi sistema è buono quanto lo è la sua parte più debole. Questo non si applica solamente ad un recipiente riempito di acqua, ma anche al modo in cui il nostro corpo produce collagene. Facciamo un esempio di una situazione in cui la prolina è l'anello debole per quanto riguarda la catena della produzione del collagene. Questo significherebbe che questo aminoacido è il più richiesto. In queste condizioni il collagene non può essere prodotto in quantità ottimali anche se lisina e vitamina C sono in quantità sufficienti. In questo caso deve essere fornita una quantità maggiore di prolina. Questo è molto importante, in quanto la medicina ufficiale erroneamente crede ancora che il corpo stesso possa produrre qualsiasi quantitativo di prolina voglia, e che quindi non ci sia bisogno di nessun supplemento esterno. Spesso, seguendo questa falsa percezione i risultati portati sono stati fatali. Di quanta vitamina C ho bisogno? – Un test di tolleranza Le persone mi chiedono molto spesso: "Di quanta vitamina C ho bisogno?". La mia risposta è: "Solo il tuo corpo te lo può dire!". Ma questo cosa significa ? La quantità di vitamina C quotidiana di cui il nostro corpo ha bisogno per stare in salute dipende da sue fattori base: la tua costituzione genetica ed il tuo attuale stato di salute. Siccome non esiste nessun sistema per misurare la quantità di vitamina C richiesta, dobbiamo imparare come interpretare i segnali che il nostro corpo ci fornisce. Troppa vitamina C, ed il corpo regirà causandovi una lieve diarrea. La ragione: l'eccesso di vitamina C è espulsa causando veloci movimenti peristaltici. Questo metodo può essere usato per misurare il fabbisogno ottimale di ciascuno seguendo un piano a più fasi. Inizia a prendere i supplementi nella forma base, ed aggiungi un quantitativo extra di vitamina C, preferibilmente in una forma complessa. Aumenta l'assunzione di vitamina C in modo graduale, un grammo al giorno, fino a che inizierai a sentire che i tuoi movimenti intestinali diventano sempre più veloci. Quindi diminuisci il tuo dosaggio di un grammo o due e rimani lì. Questo è il tuo bisogno quotidiano di vitamina C. Il Dr.Catchart , nelle sue ricerche cliniche, ha stabilito che i pazienti con gravi malattie possono sopportare quantitativi ben maggiori rispetto a quando avevano sviluppato diarrea nel suo gruppo di controllo. Nel caso di persone in buono stato di salute 8-10 grammi erano sufficienti, pazienti con infezioni ad altre serie malattie potrebbero prendere dai 40 ai 60 grammi di vitamina C al giorno senza problemi, a causa dell'incrementato fabbisogno corporeo. Medicina Cellulare La Medicina Cellulare enfatizza l'importanza dei supplementi nutrizionali per rimanere in ottima salute. Vitamine, minerali, elementi traccia ed amminoacidi sono essenziali per ottimizzare le funzioni cellulari del corpo. Questi nutrienti si fondono assieme e agiscono in 'concerto' proprio come i musicisti di una orchestra. I quantitativi necessari per ciascun nutriente variano da persona a persona e dipendono in larga misura dal proprio corredo genetico, dallo stile di vita e delle condizioni di salute. In generale dobbiamo essere sicuri che nutrienti come la vitamina C e l'amminoacido lisina e prolina siano forniti in quantità ottimale. Questi nutrienti sono i mattoni del collagene, dell'elastina e di altri componenti del tessuto connettivo nel nostro corpo. Questi dovrebbero anche includere elementi che assicurino la stabilità del collagene, come ad esempio solfato di condoitrina ed altri glicosamminoglicani. Questi nutrienti sono essenziali per la corretta strutturazione e per assicurare una funzione ottimale di quel tessuto che unisce tutte le cellule assieme e forma gli organi del nostro corpo. Questi ingredienti dovrebbero essere forniti alla nostra dieta in maniera graduale cosicché il nostro corpo ha il tempo di adattarsi in maniera ottimale. La medicina attuale è frustrata. Nonostante i milioni di dollari spesi in ricerca farmacologica, tumori, malattie coronariche ed altri problemi di salute esse si diffondono come un incendio incontrollabile. La sola regione per cui queste malattie non sono sottocontrollo è che le loro vere cause non sono ancora state comprese o sono state ignorate; quindi nessuna terapia convenzionale che sia efficace è disponibile. Domande e risposte In questa sezione potrai trovare le risposte ad alcune domande che probabilmente ti sarai fatto mentre leggevi il libro. Le vitamine e gli amminoacidi possono solamente essere d'aiuto contro la diffusione del cancro, o possono anche aiutare nel prevenire lo sviluppo dei tumori? Lo sviluppo dei tumori passa attraverso differenti stadi. Inizia quando una cellula è danneggiata dalle tossine assunte tramite la nostra dieta, le medicine che usiamo, le radiazioni od altri fattori che possano causare danno. La maggior parte delle volte la cellula danneggiata muore. Altre sopravvivono ed iniziano a moltiplicarsi in maniera incontrollata. Queste cellule sono i focolai delle malattie tumorali. Ora solo se il tessuto connettivo è debole è possibile per le cellule di moltiplicarsi di nuovo ed iniziarsi a diffondersi, sviluppando un tumore. In tutti gli stadi della malattia, incluso quello iniziale, le vitamine hanno una funzione protettiva. La vitamina C, per esempio, è decisiva per quanto riguarda la detossificazione dei medicinali farmaceutici a livello del fegato, che altrimenti potrebbero portare ad un danneggiamento di quest'organo, ed evolvere quindi in tumore. Numerosi studi hanno stabilito che molte altre vitamine e sostanze hanno la stessa importanza nella prevenzione dei tumori. Queste includono molti antiossidanti tra cui come carotenoidi, vitamina E, coenzima Q10. Per impedire alla massa tumorale di diffondersi ulteriormente, sono di particolare importanza alte dosi di lisina e di vitamina C, come descritto in questo libro. Queste sostanze dovrebbero essere disponibili sottoforma di polvere, cosicché il dosaggio può essere facilmente incrementato, a seconda delle necessità. Cosa si può dire riguardo alla dose giornaliera raccomandata (RDA)? Perchè i dosaggi sono più bassi rispetto a quelli che raccomandi in questo libro? Le agenzie che danno consigli in materia nutrizionale ed organi simili hanno detto per decenni che 60mg di vitamina C al giorno è sufficiente per tenere una persona in salute. Generazioni di dottori hanno passato questa falsa informazione ai loro pazienti. Ora è stato dimostrato che: Non c'e nessuna ricerca scientifica, ne clinica che dimostri la validità di queste "raccomandazioni". Questa piccola quantità di vitamina C potrebbe essere sufficiente per prevenire lo scorbuto, ma non potrà mai garantire che la struttura del collagene sia forte quanto basta per prevenire la diffusione della malattia. Le conseguenze di queste raccomandazioni riguardo al basso dosaggio di vitamina C è che molte malattie comuni stanno ancora aumentando tra milioni di persone, creando quindi un mercato di massa di prodotti farmaceutici. Come fanno gli enzimi a dissolvere il collagene? In questo libro ho descritto il meccenismo della digestione del collagene in una maniera semplificata usando i personaggi "Pac-Man" disegnati in rosso. Il vero processo è piuttosto complesso ed è quindi riassunto graficamente nella pagina accanto. Primo, la cellula secerne un enzima chiamato attivatore plasminogeno. che ha la funzione di attivare un secondo enzima, chiamato plasmina. La plasmina così attivata vitalizza un terzo enzima, il pro-collagenase, e lo converte nell'enzima finale, la collagenase. Come possiamo intuire dal nome, la collagenase è l'enzima che digerisce il collagene, quindi creando le condizioni affinchè le cellule si possano muovere. C'è la possibilità di effetti collaterali quando si prendono i nutrienti nei dosaggi consigliati in questo libro? No.Le vitamine, i minerali e gli amminoacidi che non sono usati dalle cellule corporee sono semplicemente eliminate. Ricordati che il corpo umano ha imparato ad avere a che fare con queste sostanze naturali per migliaia di anni. D'altro canto, i prodotti farmaceutici sono stati svilupatti nelle provette delle industrie farmaceutiche solamente negli scorsi decenni. Il corpo umano tratta queste come sostanze estranee od addirittura come tossine, per cui le cellule devono essere detossificate. Naturalmente "alti" dosaggi è solo un termine relativo. I mammiferi, per esempio la capra, può produrre circa 15 grammi di vitamina C al giorno, ed in caso di stress ancora di più. Questo è più di 200 volte la razione giornaliera raccomandata. Negli Stati Uniti alcune cliniche alternative per la cura dei tumori trattano pazienti con stadi avanzati di tumore somministrando fino a 200grammi di vitamina C al giorno, dosaggi 3.000 volte maggiori di quelli raccomandati dal RDA. Naturalmente, questi dosaggi di vitamina C devono essere somministrati per via intravenosa. Comunque, è un dato di fatto che fino ad ora nessun paziente è morto per overdose di vitamina C, mentre centinaia di migliaia di persone muoiono ciascun anno a causa di non aver mai sentito riguardo alla terapia vitaminica per combattere le gravi malattie, o se l'hanno sentito era troppo tardi. Come è stato mostrato, nessun effetto collaterale e nessuna alterazione nelle normali funzioni coporee si osserverà anche assumendo lisina in dosaggi giornalieri di parecchi grammi. Normalmente è vero l'esatto contrario, cioè che molte persone muoiono per il fatto che questa terapia naturale non è stata applicata. Qualsiasi malattia vista in questo libro può avere dei benefici dall'approccio della Medicina Cellulare ? La Medicina Cellulare è un modo importante e naturale per aiutare il corpo a prevenire ed a guarire dalle malattie. In molti casi, comunque, specialmente nelle fasi avanzate di una malattia, la medicina cellulare non potrà guarirti completamante. E' in corso una ampia ricerca per fare in modo che questi casi divengano solo delle eccezioni. La seguente bibliografia contiene importanti studi sul meccanismo in grado di bloccare la degradazione del cololagene come ricerche sull’uso delle vitamine per combettere i tumori ed altre malattie. Fonti e letteratura Almer, S., Andersson, T., Strom, M. (1992) Pharmacokinetics of tranexamic acid in patients with ulcerative colitis and in healthy volunteers after the single instillation of 2 g rectally. Journal of Clinical Pharmacology 32: 49-54. Astedt, B., Glifberg, I., Mattson, W., et al. 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