Gentilissimi dr.ssa Serio e dr. Russo come avevo concordato con Carmelo Lembo mi faceva piacere con maggior chiarezza esprimere il mio piccolo contributo già esplicitato al tavolo cui ho partecipato : “ Messina in povertà. Periferie in codice rosso” al fine di dare maggiore evidenza nel Report evidenziando due parole : trasparenza e Open data (dati aperti). Premetto che il concetto di povertà anche nelle nostre periferie non può essere disgiunto da quello di povertà connessa al divario digitale e quindi la possibilità di accedere alle tecnologie dell’informazione rappresenta un requisito essenziale per lo sviluppo delle periferie, un’opportunità favolosa per ridurre la povertà e aiutare le fasce deboli. E’ per questo che diventa essenziale porre fra gli obiettivi dei servizi sociali anche a Messina la possibilità di a)istituire Punti gratuiti d’accesso alla rete in queste zone periferiche che potrebbero essere i segretariati sociali ma non soltanto, per facilitare e garantire la fruizione di risorse immateriali, a partire dalla conoscenza di ciò che esiste nel nostro territorio : - TRASPARENZA alle informazioni dei servizi, non pubblicità, ma massima trasparenza, perché l’accesso ai servizi socio assistenziali non può essere ostacolato dalla mancanza di informazioni sulle modalità di accesso, sulle opportunità esistenti nel territorio -rilascio dei DATI SOCIALI , dati sui servizi sociali aperti, OPEN DATA,(elenchi di dati pubblicati nel sito, liberamente scaricabili in formato aperto, rielaborabili e riutilizzabili ) la fruibilità e l’accesso libero ai dati sociali che potrebbe fungere da apripista per altri tipi di dati favorirebbe inclusione sociale, innovazione sociale e creazione d’impresa. Basta vedere i dati sociali rilasciati dal Comune di Bologna. http://www.comune.bologna.it/sportellosociale/pagine_indice/43891 http://www.donnechecontano.it/blog/perch%C3%A9-gli-opendata-suifondi-antiviolenza#.VNvMo_mG97h E’ molto importante che vengano rilasciati dati sociali aperti diciamo anche di secondo livello. Ovvero non solo dati che ad esempio aiutino a delineare ad esempio sulla popolazione "anziana" in città, ma anche tutti i dati che potrebbero tornare utili alla popolazione anziana. ( elenchi di tutte le farmacie, luoghi di assistenza sanitaria, centri di aggregazione ecc, si potrebbero mettere in piedi servizi a cascata molto utili ) Sul fronte degli alloggi, il problema casa: molti alloggi sono liberi o occupati abusivamente o detenuti come luoghi di villeggiatura. Proposta: sentinella civica per alloggi vuoti o illegalmente occupati: protocollo di garanzia per stanare le illegalità., in sinergia con iacp e comune -Fondo unico delle risorse per mettere a sistema tutte le risorse. Grazie per la disponibilità e buon proseguimento dei lavori cordiali saluti Laura Strano Responsabile III Settore UILFPL