"MonteTuttavista-Sa Preta Istampata" (clicca qui file )

Club Alpino Italiano – Sezione di Cagliari
Programma Annuale Escursioni
2015
14a Escursione Sociale
domenica 17 maggio
GALTELLI’: TUTTAVISTA – SA PRETA ISTAMPATA
DATA
RITROVO 1
TRAGITTO
CARTOGRAFIA
COMUNI INTERESSATI
LUNGHEZZA
DISLIVELLO IN SALITA
DISLIVELLO IN DISCESA
TEMPO DI PERCORRENZA
DIFFICOLTA'
SEGNALETICA
SEGNALE GSM
TIPO DI PERCORSO
INTERESSE
ATTREZZATURA
17 MAGGIO
PIAZZA Giovanni XXIII CAGLIARI ore 6,20 Puntuali
in Pullman
IGMI Serie 25 scala 1:25 000 F. 500 Sez. I Galtellì
GALTELLI’
11 km circa
771 m circa
771 m circa
6 ore circa (soste e pausa pranzo esclusa)
EE
segnali bianco rossi, omini di pietra
discontinuo
sentiero,carrareccia,pietraia,salita ripida,tratti esposti
paesaggistico, naturalistico
vestiario adeguato alla stagione, scarponi da trekking,
bastoncini, crema solare.
PRANZO
al sacco, a cura dei partecipanti
ACQUA
scorta adeguata alla stagione, almeno 2 lt (non ci
sono punti di approvvigionamento lungo il percorso)
RIENTRO PREVISTO
ore 20,30 circa a Cagliari
Prenotazioni
Dall’ 11 maggio al 15 maggio dalle 8.30 alle 12
16.00 alle 21.00. Il 15 maggio entro le ore 12.00.
DIRETTORI DI ESCURSIONE
Luigi MOI, M.Carmela ERRIU, Emilia SECHI (ASE)
In caso di meteo avverso, disdetta entro venerdì 15, avviso via SMS.
Il responsabile delle prenotazioni per questa escursione risponde al numero:
3209288849
“….Ed ecco il cono verde e bianco del Monte di Galte solcato da ombre e da striscia di sole, e ai
suoi piedi il paese che pare composto dei soli ruderi dell’antica città romana”…”…all’ombra del
monte, fra siepi di rovi e di euforbia, gli avanzi di un antico cimitero e della Basilica pisana in
rovina”…Brani estratti dal romanzo Canne al Vento pubblicato nel 1913; è l’opera più celebre e
conosciuta della scrittrice sarda Grazia DELEDDA, che le ha determinato l’assegnazione del
Premio Nobel nel 1926.
Il Monte Tuttavista si erge isolato fra i Comuni di Galtellì, Onifai e Orosei, i suoi fianchi risultano
delimitati da Ovest a Est dalla valle alluvionale del fiume Cedrino. Dalla sua cima, 806 metri, si
osserva un panorama a 360 gradi su tutta la zona: a sud Dorgali con il Monte Irveri in primo piano,
a ovest il fiume Cedrino e i paesi di Galtellì, Loculi, Irgoli, a nord-ovest la lunga catena del Monte
Albo con in primo piano i ruderi del Castello di Pontes, a est il golfo di Orosei.
La bianca roccia calcarea del Monte Tuttavista presenta una morfologia aspra, ricca di grotte e
cavità carsiche dove sono stati rinvenuti diversi reperti di fauna fossile e specie endemiche vissute
nel Plio-Pleistocene (10 mila anni fa).
La montagna è dominata dalla macchia mediterranea con numerosi esemplari di leccio, ginepro,
lentischio, euforbia e diverse specie di orchidea selvatica. Tra la fauna è presente il cinghiale, la
volpe, la donnola e la martora e tra gli uccelli è visibile il corvo imperiale, il gheppio, la pernice e la
poiana.
Avvertenze importanti
L’escursione presenta un forte impegno e difficoltà tecniche considerato il terreno impervio e per
lunghi tratti accidentato.
Lo sviluppo del tracciato prevede fin dalla partenza una salita che dai 35 metri s.l.m., ci porterà ai
290 metri in 40 minuti di cammino, per poi proseguire in salita costante e ripida fino a quota 759
metri con un dislivello di 470 metri in circa 2 ore di cammino. Per tale motivo l’escursione sarà
condotta a passo lento, nella parte iniziale, con delle soste più o meno frequenti a seconda della
necessità e delle caratteristiche del gruppo dei partecipanti. E’obbligatorio l’utilizzo delle scarpe da
trekking con la suola ben scolpita. Chi ne fosse sprovvisto, per motivi di sicurezza non potrà
partecipare all’escursione.
Come si arriva
Da Cagliari si percorre in pullman la Strada Statale 131 “Carlo Felice” sino a km.123 bivio per
Nuoro/Olbia (SS 131 DCN), al km.50 si ignora il bivio per Nuoro e si prosegue in direzione Olbia
fino al km.70, qui si svolta a destra (bivio Lula – Dorgali) e si seguono le indicazioni per Galtellì.
Dopo 9 Km si arriva al paese.
Itinerario a piedi
Il percorso inizia dall’ingresso del paese di Galtellì, dopo aver percorso 60m ci si trova al
parcheggio della storica chiesetta di San Pietro, percorrendo in salita la strada adiacente per poco
più di un centinaio di metri, p.to 1 ( Q.35 m - s.l.m.). Si prende sulla sinistra l’imbocco di una
stradina interpoderale dal fondo prima asfaltato e poi sterrato che, costeggiando verso est in lieve
salita il fianco della montagna, dopo circa 2 km. arriva ad un cancello verde. Se è chiuso lo si aggira
sulla sinistra, passando sul fianco esterno della recinzione, sino ad incontrare una scala in legno che
si scavalca per entrare all’interno del territorio dell’EFS. Raggiunto il retro del cancello, un cartello
in legno ci indica la località “Taraculi” sent. n.310.
Dal p.to 2 ( Q.290 m – s.l.m. tempo di percorrenza.0,40 min) si riprende a salire in direzione ovest,
lungo una carrareccia che dopo un po’ diventa un comodo sentiero, attraverso una foresta di giovani
lecci, in salita sulla destra si intravedono i ruderi del Castello di Pontes.
Il castello è stato edificato sulle
rovine di una rocca romana dai
Giudici di Gallura agli inizi del
secolo XI con lo scopo di
difendere il confine Meridionale
del Giudicato di Gallura di cui
Galtellì fece parte.
Proseguendo sempre verso ovest, costeggiamo il versante nord della montagna, sino a raggiungere,
dopo una serie di ripidi tornanti in salita, un alto pianoro chiamato “ Su Lutrau”.
Dal p.to 3 (Q.516m – s.l.m., km.1,300, T. 1 h ) troviamo un cartello segnavia che indica a dx la
direzione del Monte Tuttavista, si procede a sud-ovest in un sentiero che si confonde tra la bassa
vegetazione del cisto fiorito. Man mano che si cammina, il percorso in salita ripida si sviluppa in
parte su pietraia, con alcuni punti esposti (si richiede passo fermo), fino ad arrivare ad una
carrareccia che ci conduce al p.to 4.
Dal p.to 4 ( Q.700 m – s.l.m., km. 1,260, T. 1h) si gira a sx su un labile sentiero in mezzo a un
bosco di pini e lecci, per poi continuare a salire su pietraia e gradini di roccia granitica. Lungo il
percorso si aprono dei meravigliosi scorci panoramici, fino ad arrivare alla cima del Monte
Tuttavista (p.to 5).
Dal punto 5 ( Q.806 m – s.l.m., L.p. 420 m, T.35 min,) è possibile osservare tutta quella parte della
Baronia che va dal Monte Senes di Irgoli, sino a sud verso Dorgali; verso est è possibile osservare il
Golfo di Orosei in tutto il suo sviluppo.
Si prosegue in discesa verso est su sentiero roccioso fino ad arrivare alla statua del Cristo. P.to 6
Opera dell’artista Madrileno Pedro Angel Terron MANRIQUE realizzata nel 2001.
Dal p.to 6 (Q.776 m – s.l.m., 560 m, T. 25 min. si scende lungo un sentiero affiancato da un recinto
in legno, per poi raggiungere un boschetto di pini e lecci con tavoli e panche ( zona pic.nic.) dove è
prevista la pausa pranzo. (p.to 7).
Dal p.to 7 all’altezza del cartello segnaletico “Cristo in Bronzo”, sulla dx si imbocca un sentiero che
costeggia il versante sud del Monte Tuttavista, quasi un centinaio di metri sotto la vetta, con uno
scorcio panoramico sul Golfo di Orosei. Si procede in lieve e continua discesa, sino ad incontrare
una carrareccia che ci porta al p.to 8.
Dal p.to 8 tempo di percorrenza 10 min. su sentiero n.310 si prosegue a sx su carrareccia fino al p.to
9.
Dal p.to 9 ( Q.615 m – s.l.m., 1,230 km., T. 10 min.) si arriva alla strada asfaltata, si gira a dx e si
scende su tornanti fino al bivio “Sa Preta Istampata” p.to 10.
Dal p.to 10 (Q.558 m – s.l.m., 540 m. T. 10 min.)
“ Sa Preta Istampata” riconosciuta “Monumento naturale Sardo” è una grande parete alta circa 40
metri con foro quasi perfettamente circolare nella parte superiore di circa 20 metri di diametro,
attraverso il quale è possibile avere uno scorcio panoramico del sud della Baronia.
Situata nel versante sud-ovest, in prossimità della strada panoramica, ad una quota di 635 metri
s.l.m.. La genesi del monumento naturale è da attribuirsi a fenomeni gravitativi e di erosione
carsica.
Il percorso a sa pedra istampada sarà breve, solo per scattare delle foto. Per motivi di sicurezza non
ci si può avvicinare.
Si prosegue su strada asfaltata e si percorrono 9 tornanti in discesa, fino ad arrivare al cancello
verde dell’ E.F.S., p.to 11 (Q.148 m. km.3,200 T.1 h.) dove troviamo il pullman.
A conclusione dell’escursione, nel pomeriggio si potranno visitare i luoghi deleddiani nel centro
dell’abitato di Galtellì.
Traccia percorso
Consigli alimentari
L'alimentazione deve essere adeguata alle esigenze fisiche e climatiche. E' sempre raccomandata
una buona colazione e, durante l'escursione, piccole integrazioni (pane, fette biscottate, frutta,
barrette energetiche). Si eviti di appesantire lo stomaco con cibi di lenta digestione e soprattutto di
assumere bevande alcoliche. Sarà utile disporre di almeno 2 lt. d'acqua.
Norme di comportamento da tenersi durante le escursioni:
Ogni componente del gruppo durante l’ escursione starà sempre dietro il Direttore di Escursione e
ne dovrà seguire scrupolosamente le indicazioni; il non attenersi vale come rinuncia implicita al
nostro accompagnamento e alla assicurazione del CAI. Chi dovesse fermarsi per necessità
fisiologiche lasci il sacco lungo il sentiero e chi chiude la fila saprà che deve attenderlo. Non è
gradito che si fumi durante l'escursione. Non si lasciano rifiuti di alcun tipo; i rifiuti si riportano a
casa.
Ogni infrazione può essere motivo per l'esclusione da successive partecipazioni.
Dichiarazione di esonero di responsabilità
Il Club Alpino Italiano promuove la cultura della sicurezza in montagna in tutti i suoi aspetti.
Pur tuttavia la frequentazione della montagna comporta dei rischi comunque ineliminabili e pertanto
con la richiesta di partecipazione all’escursione il partecipante esplicitamente attesta e dichiara:
di non aver alcun impedimento fisico e psichico alla pratica dell’escursionismo, di essere
idoneo dal punto di vista medico e di avere una preparazione fisica adeguata alla
difficoltà dell’escursione;
di aver preso visione e di accettare incondizionatamente il Regolamento Escursioni
predisposto dal CAI – Sezione di Cagliari;
di ben conoscere le caratteristiche e le difficoltà dell’escursione;
di assumersi in proprio in maniera consapevole ogni rischio conseguente o connesso
alla partecipazione all’escursione e pertanto di esonerare fin da ora il CAI Sezione di
Cagliari e i Direttori di Escursione da qualunque responsabilità.
Direttori di Escursione
Luigi MOI, Carmela ERRIU, Emilia SECHI (ASE)
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