Club Alpino Italiano Sezione di Sassari ESCURSIONE n°8 del 10.04.2011 Partenza ore 7,30 da p.le Segni – ore 8,30 da Macomer p.le “ Caserma Bechi-Luserna” ore 9,00 da Cuglieri funtana di Tiu Memmere _______________________________________________________________________________________________ Il "Montiferru", è il più vasto complesso di origine vulcanica della Sardegna, si trova nella zona centro-occidentale dell’isola tra il golfo di Alghero e l’ altopiano di Abbasanta. Le manifestazioni vulcaniche hanno dato origine ad un paesaggio contrastato, con forme aspre alternate ed estesi altipiani. La cima più elevata è data dal Monte Urtigu che supera i mille metri di altezza. Scendendo verso sud troviamo il monte Entu, il monte Pertusu, il monte Armiddosu e la Punta Mandronisca. Da queste cime si gode di uno splendido panorama che spazia da Capo Caccia, Capo Marrargiu fino alla marina di Tresnuraghes e oltre; in lontananza si intravedono anche i ruderi di Casteddu Ezzu, alla periferia di Cuglieri.Tra distese di roccia e impervie valli ricoperte di folti boschi scorrono torrenti a volte impetuosi a volte sornioni. Nonostante incendi e disboscamenti alcune zone conservano una copertura varia ed interessante, alternando vaste leccete, estese coperture di corbezzoli e di erica arborea, a pruni, biancospini, rose selvatiche, cisti e basse macchie di ginestre e, verso le cime, garìghe con timo, elicriso ed erba barona .In alcuni punti del sottobosco, ben tenuto e ripulito si possono osservare distese di ciclamini, di orchidee, di violette e alcune piantine di peonie ancora in bocciolo Il vasto ambiente del Montiferru conserva ancora numerose specie di fauna selvatica: il cinghiale, il più raro gatto selvatico, la volpe, la martora, la donnola, la lepre ed altri roditori. Nella foresta di Pabarile è stato reintrodotto il muflone, che con un po’ di fortuna si potrebbe scorgere al pascolo o sulle rocce. Nella valle di Riu S’Abba Lughida si trova la cascata di “S’Istrampu ‘e Massabari”, ed altre piccole rumorose cascatelle. La nostra escursione parte dalla “Funtana di Tiu Memmere” e dopo una breve salita in una stradina cementata si svolta a destra su una mulattiera “a impedradu” selciato, molto particolare, e si prosegue sempre all’ombra fino ad arrivare a “S’istrampu di Massabari”; da qui si prosegue sempre su sentierini nel sottobosco in dolce salita per superare il dislivello di circa 500 metri spalmati in 7 Km. In cima breve percorso tra rocce e pietraia prima in salita poi in discesa. Dopo la sosta per il pranzo, fatta eccezione per una breve salita il resto diventa una gradevolissima passeggiata allietata da variopinti fiori e particolari aromi. Infine, a breve distanza dall’arrivo un ultimo sforzo per visitare i ruderi del castello e fare le ultime foto che ci permetteranno di rivivere la bellissima escursione. Percorso 7 ore circa Difficoltà E Percorrenza Km. 13 circa Dislivello totale 500 metri. Direttori: Tilocca (AE) Campus- Collaboratori di sezione Carai D. e amici di Macomer : Fara-Puddu- Piras -Carta- Deiola- Masala BUONA ESCURSIONE A TUTTI !!!!!