ISTITUTO STATALE d’ISTRUZIONE SUPERIORE “Enrico Mattei” Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato – Istituto Tecnico Commerciale Istituto Tecnico Industriale – Liceo Scientifico Via P. Boiardi, 5 - 29017 Fiorenzuola d’Arda (PC) – Tel. 0523/942018 – 983324 –942198 – Fax 0523/981404 C.F. 81002420339 – e-mail: [email protected] – sito internet: http://www.istitutomattei.eu Piano di lavoro annuale (a.s. 2016/17) Prof. / Prof.ssa ………………Molina Hillari……………………. Materia/e di insegnamento ……Biologia…………………………………………………….. ITE ( Liceo ( ITI ( IPSIA ( Classe II B… 1. Situazione di partenza della classe - In particolare indicare i livelli rilevati nella propria disciplina. Si suggerisce di individuare alcuni punti di forza e alcuni di debolezza della classe rispetto al lavoro che si intende impostare per la disciplina. Si riscontrano lacune e scarsa capacità di studio individuale, ciò viene compensato da una buona attenzione nelle lezioni frontali, soprattutto da parte di qualcuno. Non essendo dotati di libro di testo, risulta fondamentale prendere appunti in classe che vengono dettati. Se durante l’anno si riscontreranno difficoltà attuative, il lavoro verrà rivisto ed adeguato al bisogno didattico dei ragazzi. 2. Con riferimento agli obiettivi che si intendono conseguire nel presente anno scolastico, con particolare attenzione alle priorità e ai traguardi del RAV e al piano di miglioramento dell’Istituto, (v. piano di lavoro del Consiglio di Classe) descrivere il contributo che la propria disciplina intende apportare: Descrivere la struttura comune a tutte le cellule eucariote, distinguendo anche tra cellule animali e cellule vegetali. Indicare le caratteristiche comuni degli organismi che fanno parte dei tre domini della natura. Spiegare il significato della classificazione, indicando i parametri più frequentemente utilizzati per classificare gli organismi. Descrivere la storia evolutiva degli esseri umani mettendo in rilievo la complessità dell’albero filogenetico degli ominidi. Spiegare la complessità del corpo umano analizzando le interconnessioni tra i vari sistemi (o apparati). Spiegare l’importanza dei carboidrati come combustibili per le cellule. Spiegare la capacità della cellula vegetale di produrre materia organica. 3. Indicare i titoli delle unità di apprendimento che si intendono attivare Trimestre: (per il recupero da parte degli allievi aiutati a giugno-settembre a fronte di una proposta di voto insufficiente indicare come è avvenuto il relativo accertamento) : ⦁ ⦁ ⦁ ⦁ ⦁ ⦁ ⦁ ⦁ ⦁ ⦁ ⦁ ⦁ ⦁ MODULO 1: LA CELLULA: UNITA’ FONDAMENTALE DELLA VITA Proprietà degli esseri viventi Gli organismi sono formati da cellule Dimensioni delle cellule Le sostanze chimiche che formano le cellule L’omeostasi cellula tipica La membrana cellulare: il trasporto attraverso di essa Il nucleo cellulare Citoscheletro, ciglia e flagelli Organelli delle cellula vegetale Procarioti ed eucarioti Autotrofi ed eterotrofi Tessuti, organi ed apparati Mitosi e meiosi MODULO 2.GLI APPARATI NEGLI ESSERI VIVENTIU ⦁ ⦁ ⦁ ⦁ ⦁ ⦁ ⦁ ⦁ 2.1 L’APPARATO CIRCOLATORIO Il sangue La coagulazione del sangue I vasi sanguigni Il ciclo cardiaco La pressione sanguigna La circolazione sanguigna I gruppi sanguigni Il fattore Rh ⦁ ⦁ ⦁ ⦁ ⦁ L’apparato respiratorio Le vie aeree superiori L’albero bronchiale I polmoni I movimenti respiratori 2.2 l’APPARATO RESPIRATORIO Pentamestre 2.3 L’APPARATO DIGERENTE ⦁ ⦁ ⦁ ⦁ ⦁ ⦁ ⦁ ⦁ ⦁ ⦁ ⦁ Il percorso del cibo L’apparato digerente La bocca I denti La funzione del bolo La deglutizione L’esofago Lo stomaco L’intestino L’intestino tenue Il fegato ⦁ ⦁ ⦁ ⦁ Il pancreas L’ileo L’assorbimento L’intestino crasso 2.4 SISTEMA NERVOSO ⦁ ⦁ ⦁ Le cellule del sistema nervoso: i neuroni Il sistema nervoso centrale: cervello e midollo spinale Il sistema nervoso periferico: arco riflesso 2.5 SISTEMI SCHELETRICO E MUSCOLARE ⦁ Tessuto osseo e muscolare Tipi di ossa e muscoli 4. Metodologie impiegate ■ ■ ❑ ❑ ■ ❑ Lezione frontale Esercitazioni guidate Correzione sistematica del lavoro domestico Ricerche personali o in gruppo Attività nel laboratorio ____________________ _______________________________________ 5. Verifiche Tipologia ■ Prove scritte ( Questionari vero/ falso o a scelta multipla ■ Prove orali ■ Interventi in classe ■ Relazioni e documentazione prodotta ( Compiti a casa ( Altro _________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ Numero e scansione temporale Verranno effettuate all’incirca 3 verifiche durante il trimestre e 4 durante il pentamestre 6. Criteri di valutazione (precisare la scala effettivamente utilizzata e i criteri adottati se diversi da quelli generali del POF): Conoscenze Competenze gravemente lacunose solo se guidato arriva ad applicare le conoscenze minime; commette gravi errori anche nell’eseguire semplici esercizi incerte ed incomplete applica le conoscenze minime senza commettere gravi errori, ma talvolta con imprecisione complessivamente accettabili; ha ancora lacune ma non estese e/o profonde esegue semplici compiti senza errori sostanziali; affronta compiti più complessi con incertezza conosce gli elementi essenziali e fondamentali esegue correttamente compiti semplici; affronta compiti più complessi pur con alcune incertezze sostanzialmente complete riconosce gli aspetti fondamentali del problema e li ricompone in una discreta sintesi complete con approfondimenti autonomi affronta con sicurezza compiti complessi applicando le conoscenze correttamente e in modo creativo Capacità Comportamento comunica in modo decisamente stentato e improprio; ha difficoltà a cogliere i concetti e le relazioni essenziali che legano tra loro i fatti anche più elementari comunica in modo non sempre coerente e proprio; ha difficoltà a cogliere i nessi logici e quindi ad analizzare temi, questioni, problemi comunica in modo semplice; coglie gli aspetti fondamentali ma le sue analisi sono lacunose comunica in modo adeguato; non ha piena autonomia, ma è un diligente ed affidabile esecutore; coglie gli aspetti fondamentali, ma incontra difficoltà nei collegamenti interdisciplinari comunica in maniera chiara ed appropriata; ha una propria autonomia di lavoro; analizza in modo abbastanza corretto e compie collegamenti comunica in modo proprio, efficace ed articolato; è autonomo ed organizzato; collega conoscenze attinte da ambiti pluridisciplinari; analizza in modo critico, con un certo partecipazione: opportunistica impegno: debole metodo: ripetitivo 3-4 partecipazione: dispersiva impegno: discontinuo metodo: mnemonico 5 partecipazione: da sollecitare impegno: accettabile metodo: non sempre organizzato 6 partecipazione: recettiva impegno: soddisfacente metodo: organizzato 7 partecipazione: attiva impegno: buono metodo: organizzato 8 partecipazione: costruttiva impegno: notevole metodo: elaborativo 9-10 rigore; documenta il proprio lavoro 7. Attività di recupero ( indicare le metodologie che si intendono adottare e i tempi di attuazione): Le attività di recupero verranno effettuate utilizzando il lavoro di gruppo e il tutoraggio 8. Eventuali progetti (viaggi, CLIL, alternanza, stages, uscite didattiche, ecc,) in cui il docente sarà coinvolto e loro rilevanza per gli apprendimenti disciplinari Saremo impegnati nel progetto: “Droghe: ri-conosciamole!” E nell’uscita didattica per due giorni sull’appennino piacentino con serata dedicata alla visione delle stelle attraverso l’aiuto degli Astrofili piacentini 9. Ulteriori precisazioni libere: Fiorenzuola d’Arda, ………16/11/2015……… Firma