L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALLEGATO A ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Anno Scolastico 2016/17 Classe: V CS Docente: Luisa Zanni Materia: Fisica Testo in uso: Claudio Romeni, Fisica e realtà.blu – Campo elettrico e magnetico (vol 2 tomo2), Zanichelli Claudio Romeni, Fisica e realtà.blu – Induzione e onde elettromagnetiche, relatività e quanti (vol 3), Zanichelli A) ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA COMPETENZE DISCIPLINARI RELATIVE A CIASCUN MODULO MODULI DIDATTICI Ripasso potenziale elettrico Condensatori Lavoro della forza elettrica e conservatività del campo elettrico. Potenziale elettrico e differenza di potenziale. Relazioni tra campo elettrico e potenziale elettrico. Circuitazione del campo elettrostatico. Proprietà elettrostatiche di un conduttore carico in equilibrio elettrostatico. Capacità elettrica e condensatori. Condensatore piano. Collegamenti tra condensatori. Energia immagazzinata in un condensatore. Densità di energia del campo elettrico. Circuiti in corrente continua Intensità di corrente. Generatore ideale di tensione e forza elettromotrice. Resistenza elettrica e leggi di Ohm. Potenza nei conduttori. Effetto Joule. Circuiti con resistori. Collegamenti in serie e in parallelo. Resistenza interna di un generatore. Leggi di Kirchhoff. Circuito RC: carica e scarica di un condensatore. TEMPI Usare il potenziale per determinare il lavoro della forza elettrica o le variazioni di energia cinetica di una carica in movimento in un campo elettrico uniforme o generato da una carica. Illustrare la relazione tra campo e potenziale elettrico. Calcolare il potenziale di una distribuzione nota di cariche puntiformi. 12 ore Giustificare le proprietà di un conduttore carico in equilibrio elettrostatico. Valutare l’energia immagazzinata in un condensatore e la sua densità. Saper calcolare la capacità equivalente di un sistema semplice di condensatori. Distinguere i collegamenti di conduttori in serie e in parallelo e le diverse componenti di un circuito elettrico (nodi, maglie, rami, generatori, resistenze..). Calcolare la resistenza equivalente di un sistema di resistenze. Applicare le leggi di Ohm e le leggi di Kirchhoff. Calcolare la potenza dissipata in un conduttore per effetto Joule. Comprendere il ruolo della resistenza interna del generatore. Conoscere la legge di carica e scarica del condensatore. Pagina 1 di 4 17 ore mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALLEGATO A Confrontare le caratteristiche del campo magnetico e del campo elettrico. Saper determinare intensità, direzione, verso della forza agente su una carica in moto. Saper analizzare il moto di una particella carica in un campo magnetico uniforme. Determinare l’intensità della forza che si manifesta tra fili paralleli percorsi da corrente e su un filo percorso da corrente immerso in un campo magnetico assegnato. Giustificare il funzionamento del motore a corrente continua. Individuare intensità, direzione e verso del campo magnetico generato da fili rettilinei e da solenoidi percorsi da corrente. Verificare il teorema di Ampère nel caso semplice di un filo rettilineo percorso da corrente e una linea di campo come circuito. Utilizzare il teorema di Ampère per determinare il campo magnetico in un solenoide. Campo magnetico Fenomeni magnetici elementari. Definizione di campo magnetico e forza di Lorentz. Forze e momenti agenti su conduttori percorsi da correnti. Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente (legge di Biot-Savart). Campo generato da una spira e da un solenoide. Teorema di Gauss per il campo magnetico e teorema della circuitazione di Ampère. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme (con velocità parallela o perpendicolare alla direzione del campo). Effetto Hall. Esperimento di Thomson. 17 ore L’induzione elettromagnetica Correnti indotte e ruolo del flusso del campo magnetico. Legge di Faraday – Neumann – Lenz. Autoinduzione. Induttanza. Circuiti RL. Energia immagazzinata in un induttore e densità di energia del campo magnetico. Circuito oscillante LC e RLC. Principio di funzionamento dell’alternatore. Circuiti ohmico, capacitivo e induttivo in corrente alternata. Potenza nei circuiti in corrente alternata. Valori efficaci. Principio di funzionamento del trasformatore. Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche Campi elettrici indotti. Legge di Ampère-Maxwell. La corrente di spostamento. Equazioni di Maxwell. Sintesi sulla generazione, sulla propagazione, sulla ricezione delle onde elettromagnetiche e sullo spettro elettromagnetico. Energia trasportata da un’onda, intensità dell’onda. La relatività ristretta Onde elettromagnetiche e problemi che portarono alla crisi della fisica classica. Postulati di Einstein. Sistemi di riferimento e natura relativa della simultaneità. Dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze. Trasformazioni di Lorentz. Invariante spazio-temporale. Composizione relativistica delle velocità. Quantità di moto relativistica. Cenni di dinamica relativistica. Origine della teoria dei quanti La radiazione termica e il quanto di Planck. L’effetto fotoelettrico e il fotone di Einstein. L’effetto Compton e la quantità di moto del fotone. Identificare le modalità di variazione del flusso del campo magnetico. Determinare il verso della corrente indotta e la polarità della f.e.m. indotta. Calcolare l’energia immagazzinata in un induttore e la sua densità. Descrivere il fenomeno dell’autoinduzione. Calcolare l’induttanza di un solenoide. Descrivere le caratteristiche del circuito LC. Giustificare i principi di funzionamento dell’alternatore e del trasformatore. 24 ore Illustrare le simmetrie presenti nelle equazioni di Maxwell Giustificare l’introduzione della corrente di spostamento. Ridurre le equazioni di Maxwell al caso di assenza di cariche e correnti nel vuoto oppure al caso statico. Descrivere la propagazione delle onde elettromagnetiche 10 ore Distinguere i sistemi di riferimento inerziali e non inerziali Riconoscere le contraddizioni tra la meccanica newtoniana e l’elettromagnetismo Formulare i principi di base della teoria della relatività Esporre le differenze nei concetti di spazio e tempo in ambito newtoniano e relativistico Risolvere semplici problemi di cinematica relativistica Applicare le trasformazioni di Lorentz 10 ore Formulare le leggi di Stefan-Boltzmann e di Wien. Conoscere l’ipotesi di Planck del quanto d’azione Descrivere l’effetto fotoelettrico Dedurre l’effetto Compton dalla conservazione dell’energia e quantità di moto 5 ore Gli argomenti in corsivo sono in corso di svolgimento e saranno presumibilmente completati entro la fine dell’anno scolastico. Pagina 2 di 4 mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALLEGATO A B) STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE Sono state svolte tre verifiche scritte e un test per l’orale nel trimestre e, allo stato attuale, due prove scritte (una delle quali all’interno di simulazione di terza prova), e un compito per l’orale nel pentamestre. Rimane da svolgere un test. I criteri della valutazione si collegano agli obiettivi, e partono dai livelli minimi della semplice conoscenza dei contenuti e di competenze di base nelle tecniche di calcolo (sufficienza), per giungere alle capacità più significative quali: o Analizzare fenomeni ed elaborare ipotesi risolutive o interpretative, o Sintetizzare situazioni complesse e ricondurle a leggi, principi e concetti studiati; o Formalizzare le proprie considerazioni con linguaggio specifico con argomentazione articolata ed esauriente. Pur ponendo l’accento sulla comprensione sostanziale di metodi e concetti, si ritiene che l’uso di forme espressive (linguaggio e simbolismo) adeguate siano un elemento irrinunciabile tanto quanto la conoscenza non vaga e generica. Per poter ottenere una valutazione sufficiente si ritengono indispensabili questi elementi: a. il linguaggio è sostanzialmente corretto b. lo svolgimento del problema non contiene gravi errori logici, concettuali e formali. c. argomenti e tecniche risolutive appaiono acquisiti nelle loro linee essenziali, pur non in modo approfondito. d. nell’esposizione di un argomento è presente un’accettabile organizzazione dei legami con altri concetti collegati. C) METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE Si è fatto uso della lezione frontale durante la quale però la classe è sempre stata coinvolta e stimolata. Particolare cura è stata posta nel garantire costantemente un approccio agli esercizi considerati critico, ragionato e non meccanico o mnemomico. Attività di recupero è stata svolta durante la normale attività didattica, riprendendo e chiarendo concetti e metodi risolutivi. Inoltre sono stati organizzati, nel pentamestre, corsi di recupero pomeridiani. D) COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA Nell’ambito scientifico: abituare all’uso di modelli per rappresentare fenomeni complessi, cogliendone vantaggi e limiti, applicazione di tecniche matematiche acquisite durante il corso di matematica. E) EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI Sono state rese disponibili alla classe, sul registro elettronico, le presentazioni in PowerPoint delle lezioni. Per alcuni argomenti sono state distribuite fotocopie integrative. F) TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE Soluzione di problemi Quesiti a risposta singola Trattazione sintetica di argomenti Pagina 3 di 4 mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE GRIGLIA DI VALUTAZIONE INDICATORI DESCRITTORI CONOSCENZE Acquisizione dei contenuti disciplinari COMPETENZE Utilizzazione delle conoscenze acquisite CAPACITA' Rielaborazione delle conoscenze acquisite Livello risultato Descrittori livello risultato Voto in decimi Nullo Nessun elemento significativo per formulare un giudizio. 1 Quasi nullo Assenza dei contenuti minimi, gravi e numerosi errori nella comunicazione. 2 Insufficiente molto grave Scarsa conoscenza degli argomenti fondamentali, comprensione molto limitata dei concetti, mancanza di applicazione delle pochissime conoscenze, moltissimi errori nella produzione e nella comunicazione. 3 Insufficiente grave Conoscenza carente e frammentaria degli argomenti fondamentali, comprensione limitata dei concetti, difficoltà nell’applicazione delle conoscenze, numerosi errori nella produzione e nella comunicazione.. 4 Insufficiente Conoscenza incompleta e superficiale degli argomenti fondamentali, comprensione parziale dei concetti, incertezza nell’applicazione delle conoscenze, errori nella produzione e nella comunicazione. 5 Sufficiente Conoscenza sostanziale degli argomenti fondamentali, comprensione e applicazione corrette dei concetti e delle conoscenze, seppur con qualche imprecisione, produzione essenziale e semplice. 6 Discreto Conoscenza abbastanza sicura degli argomenti, comprensione e applicazione corrette dei concetti e delle conoscenze. Produzione chiara e corretta. Rielaborazione solo in parte autonoma. 7 Buono Conoscenza sicura e completa degli argomenti, comprensione e applicazione corrette e precise dei concetti e delle conoscenze, produzione chiara e accurata, rielaborazione autonoma. 8 Ottimo/Eccellente Conoscenza ampia e completa degli argomenti, comprensione e applicazione corrette e precise dei concetti e delle conoscenze, produzione articolata e accurata, rielaborazione autonoma ed esauriente. Conoscenza completa e approfondita degli argomenti, comprensione e applicazione corrette ed efficaci dei concetti e delle conoscenze. Produzione articolata, accurata e originale, capacità rielaborativa anche di problemi complessi. 9 10 Vicenza, lì 13 Maggio 2017 FIRMA DEL DOCENTE Pagina 4 di 4 mod. ESA