Giove Giove è il quinto pianeta del Sistema Solare e il maggiore per massa e dimensioni. È uno dei pianeti conosciuti fin dall'antichità, essendo, dopo il Sole, la Luna e Venere, il quarto oggetto più luminoso del cielo. L'aspetto del pianeta è caratterizzato da fasce parallele di ampiezza e colori diversi, che circondano la sua superficie. In realtà, come tutti i pianeti gassosi, Giove non ha una vera e propria superficie solida: procedendo verso l’interno del pianeta il materiale gassoso diventa progressivamente più denso finché la pressione raggiunge valori così elevati che gli atomi di Credits: NASA idrogeno si spezzano in elettroni e protoni e il gas assume lo stato di metallo fluido. Al centro c’è probabilmente un piccolo nucleo solido di ferro e silicati, che contiene una massa 10-15 volte quella terrestre. Quella che noi vediamo non è quindi la superficie fisica, bensì la parte superiore della sua atmosfera. Le bande colorate sono sistemi di nubi spinte da forti venti in direzione parallela all'equatore del pianeta, a velocità anche superiori a 600 Km/h. I diversi colori delle bande indicano la presenza di composti chimici diversi alle varie latitudini dell'atmosfera gioviana; i componenti più importanti delle nubi sono cristalli ghiacciati di ammoniaca e di idrosolfuro di ammonio. I colori variano inoltre dal rossastro al blu con l'altezza delle nubi. Oltre alle fasce sono presenti protuberanze, vortici e macchie irregolari, la più grande delle quali è la "Grande Macchia Rossa", un enorme vortice atmosferico, di forma ellittica, lungo 25.000 Km e largo circa 12.000 Km: è così grande che potrebbe contenere due Terre affiancate. Come Saturno, Giove emette una quantità di energia due volte e mezzo superiore a quella che riceve dal Sole, da cui si deduce che deve possedere qualche sorgente interna di energia. Questa energia viene prodotta dalla lenta contrazione gravitazionale del pianeta, che trasforma energia potenziale gravitazionale in energia radiativa e produce una temperatura centrale dell'ordine dei 20.000 gradi. I.N.A.F. - Istituto Nazionale di Astrofisica Viale del Parco Mellini, 84 00136 ROMA Osservatorio Astronomico di Brera, Via Brera, 28 - 20121 Milano POE-Public Outreach & Education office; tel.: 02 72320337; email: [email protected] segue foglio n. INAF – OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI BRERA 2 ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Il campo magnetico di Giove è molto intenso e ha verso opposto rispetto a quello della Terra. Questo campo è dovuto alla grande massa di idrogeno fluido che compone il pianeta, e che funziona come un gigantesco corpo conduttore elettrico. Giove possiede 16 satelliti: Adrastea, Amalthea, Ananke, Callisto, Carme, Elara, Europa, Ganimede, Himalia, Io, Leda, Lysithea, Metis, Pasiphae, Sinope e Thebe. Quattro di essi (Io, Europa, Ganimede e Callisto) sono stati osservati per la prima volta da Galileo al cannocchiale nel 1610 e sono noti da allora come “satelliti galileiani”. Galileo dedicò la sua scoperta a Cosimo II de' Medici, pertanto essi prendono anche il nome di "satelliti medicei". A causa delle forze mareali che si esercitano tra il pianeta ed i satelliti, la rotazione di Giove sta rallentando e i satelliti stanno lentamente modificando le loro orbite. Le prime osservazioni dei satelliti medicei fatte da Galileo Galilei nel 1609 e pubblicate nel Sidereus Nuncius. Tratte da: Archivio storico Osservatorio di Brera Europa, uno delle 4 lune galileiane, potrebbe essere l'unico altro corpo del Sistema Solare oltre la Terra a contenere quantità significative di acqua liquida. Europa possiede, infatti, una superficie liscia e piana completamente ricoperta da strati di ghiaccio d’acqua. Per questo motivo le immagini della superficie di Europa somigliano molto ai mari ghiacciati sulla Terra. È poi possibile che al di sotto di questo strato di ghiaccio esista uno strato di acqua profondo 50 km mantenuto liquido dal calore generato dalle forze di marea, interne al pianeta. Il pianeta possiede anche un sistema di anelli molto tenue, invisibile da terra perché poco luminoso. Tale sistema si estende da circa 30.000 km fino a 130.000 km di distanza dal pianeta. E’ piuttosto uniforme, composto di particelle di polvere di dimensioni minori di 10 micron (il micron è uguale a un miliardesimo di millimetro), probabilmente formatesi per disgregazione di micrometeoriti provenienti dai satelliti gioviani. I.N.A.F. - Istituto Nazionale di Astrofisica Sede Legale - Viale del Parco Mellini, 84 00136 ROMA - Codice Fiscale 97220210583 P.Iva 06895721006 Osservatorio Astronomico di Brera Via Brera, 28 - 20121 MILANO -Telefono 39 2 72320-1 - Fax 39 2 72001600 Via E. Bianchi, 46 - 22055 MERATE -Telefono 39 39 99911-1 - Fax 39 39 9991160