Mercurio - Osservatorio Astronomico di Brera

Mercurio
Mercurio è il pianeta più vicino al Sole.
Durante il suo moto non si allontana mai
troppo dalla nostra stella e risulta quindi
osservabile solo all’alba o al tramonto.
Il pianeta completa tre rotazioni intorno al suo
asse ogni due rivoluzioni intorno al Sole. A
causa di questo rapporto, un giorno su
Mercurio è pari a circa 176 giorni terrestri. La
"lentezza" del moto di rotazione è dovuta
all'effetto mareale prodotto dal Sole.
Mercurio presenta tracce di un'atmosfera la
cui densità è pari a pochi miliardesimi di
quella terrestre. A causa della piccola massa e
delle temperature elevate del pianeta (circa
440 °C ), è probabile che la velocità di
Credits: NASA
agitazione
delle
molecole
di
gas
dell’atmosfera abbia superato la velocità di
fuga (4 km/s per Mercurio), portando così alla dispersione dell’atmosfera nello spazio
interplanetario.
Mercurio è il pianeta più "denso" del Sistema Solare. È costituito infatti da un grosso nucleo di
ferro, parte del quale forse allo stato liquido, che contiene circa l’80% di tutta la massa del pianeta.
La superficie di Mercurio è segnata da numerosi crateri: una delle strutture più grandi è il bacino
Caloris, situato al polo sud, con un diametro di circa 1300 km. Si tratta di un cratere da impatto
prodotto da un grosso meteorite. A seguito dell’impatto si sono generate delle onde d’urto così forti
da "scuotere" l'intero pianeta e da produrre agli antipodi un corrugamento molto significativo.
Anche gli altri rilievi presenti su Mercurio, alcuni dei quali alti diversi kilometri, devono
probabilmente la loro origine alla compressione generata da impatti di meteoriti.
In aggiunta a zone con una forte presenza di crateri ci sono regioni apparentemente piane, forse
dovute a una antica attività vulcanica ora scomparsa.
I.N.A.F. - Istituto Nazionale di Astrofisica Viale del Parco Mellini, 84 00136 ROMA
Osservatorio Astronomico di Brera, Via Brera, 28 - 20121 Milano
POE-Public Outreach & Education office; tel.: 02 72320337; email: [email protected]
INAF – OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI BRERA
segue foglio n.
2
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Nel passato il raffreddamento del nucleo ha provocato la contrazione della crosta del pianeta e il
formarsi di grandi creste superficiali alcune alte più di 4 kilometri e lunghe centinaia di kilometri
chiamate "scarpate lobate".
L’Agenzia spaziale Europea sta preparando una missione per Mercurio, la BepiColombo, che è
prevista per il 2011-2012. Per informazioni:
http://www.esa.int/esaSC/120391_index_0_m.html#subhead7
I.N.A.F. - Istituto Nazionale di Astrofisica
Sede Legale - Viale del Parco Mellini, 84 00136 ROMA - Codice Fiscale 97220210583 P.Iva 06895721006
Osservatorio Astronomico di Brera
Via Brera, 28 - 20121 MILANO -Telefono 39 2 72320-1 - Fax 39 2 72001600
Via E. Bianchi, 46 - 22055 MERATE -Telefono 39 39 99911-1 - Fax 39 39 9991160