L`Universo - Ricerca di Francesco Intiso e Paolo Furore

A cura di
Francesco Intiso
Paolo Furore
L’universo è formato da:
- sistema solare
- satelliti
- comete
- meteoriti
- asteroidi
- costellazioni
è formato dal “sole”, i “pianeti” e i “satelliti”.
Il sole è come una palla; intorno ad
esso, i pianeti ruotano seguendo la
loro orbita. Il sole è lontano da noi solo
150 milioni di chilometri ed é
formato soprattutto da idrogeno
incandescente.
Lo strato più esterno del sole si chiama
corona, e si può ammirare durante
l’eclissi.
I pianeti sono corpi celesti di medie e grandi dimensioni: Mercurio, Venere, Terra,
Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno.
Giove è un pianeta gassoso, è composto
soprattutto da idrogeno e un po’ di elio, ed è il
più grande corpo celeste del sistema solare. Si
trova tra la cintura di asteroidi, che sono
preceduti da Marte e da Saturno. Giove ha
molti satelliti: Europa, Io, Callisto e Ganimede.
Saturno è il
sesto pianeta del Sistema Solare in
ordine di distanza dal Sole ed è il
secondo pianeta più grande,
dopo Giove.
Ha migliaia di anelli di polvere,
rocce e gas. Impiega 70 anni a girare
intorno al sole.
I satelliti sono corpi celesti di piccole dimensioni. La Terra ha un satellite che è la Luna. Questa
ha un suolo ostile, può superare i 100°C, alla luce del sole, e all’ombra a meno di 100°C. I
satelliti di Giove sono: Europa al centro, Io in alto a sinistra, Callisto in basso a sinistra e una
porzione di Ganimede in primo piano.
Luna
Callisto
Europa
Le comete sono ammassi di ghiacci e polvere che girano seguendo la loro orbita, cioè
ruotano intorno al Sole.
Le meteoriti sono pezzi di stella che quando entrano nella nostra atmosfera iniziano a
bruciare. Per nostra fortuna, quando atterrano si frantumano e quindi si rimpiccioliscono.
Gli asteroidi sono blocchi di
rocce e metalli che non sono
a forma sferica; tra di essi c’è
un asteroide grande 900-1000
km che viene considerato
dall’uomo un pianeta nano,
perché è molto piccolo in
confronto agli altri pianeti.
Noi non abbiamo tanto tempo per vedere le stelle, ma i nostri antenati si orientavano con
esse. Unendo le stelle creavano delle immagini di persone, cose e animali; questi insiemi di
stelle creano le costellazioni. In inverno si possono vedere le costellazioni dell’ Orsa Maggiore,
Orione e Toro. In estate invece si possono osservare le costellazioni dell’ Orsa Minore,
Scorpione e Cigno.