I.T.C.G.CARLOCATTANEO–viaGiuseppeImpastaton.3,Castelnovone’Monti(ReggioEmilia) Appunti L’ENERGIA CorsodiFisicaeLaboratorio–prof.MassimoManvilli SEZIONEITI–ITCGCattaneo-Castelnovone’Monti(RE) Iltermineenergiavieneutilizzatocomunementeinmodointuitivo,spessosenzaconoscerneil significatofisicoconcreto. Cos’èl’energia? Energia= quantitàdilavorochepuòesserecompiuto Indiversecircostanzeuncorpoounaforzaagentesudiesso,possonocompierelavoro. Staanoisfruttarequestapossibilitàanostrovantaggio. Es:Uncorpodotatodimassachesistamuovendoalla velocitàVpotrebbeurtareunaltrocorpoquindiesercitare unaforzaespostarlo,ovverocompiereLavoro Es:L’acquachescendedalletubazionidiunadiga acquistagrandevelocitàecolpendolepalediuna turbinaproduceunaforzachelemetteinmovimento; compiequindilavoro.Noisfruttiamoquestolavoro perfargirareunalternatorecollegatoallaturbina,in gradodiprodurreenergiaelettrica. F = Ka Es:Uncorposottopostoall’azionediunamolla.Laforzaesercitatadallamolla, purnonessendocostante,puòspostarelapallinaequindicompierelavoro.Sela a pallinafossefrenataillavorononverrebbecompiuto,mapotrebbeesserlo togliendoilfreno. PossedereEnergia=Averelacapacitàdicompiereunacertaquantitàlavoro Conoscereilvaloredell’energiapossedutadauncorposignificasaperequantolavoropotrebbeessere ottenutodaquelcorpoodallaforzacheagiscesudiesso.Ovviamentediventafondamentaletrovarei metodiperpotersfruttarealmassimoquestacapacità,anchesenonèsemprefacile(energiadelvento ,energiasolare,energiaidroelettrica,forzadellemaree,energiadeifulmini,combustibilifossili, fissionenucleare,fusionenucleareecc.) ENERGIACINETICA V Vo=0 Supponiamodiimprimereaduncarrello, F inizialmentefermo,unaforzacostanteperun trattoS. tratto con F =cost da qui in poi F=0 Laforzaprodurràl’accelerazionedelcarrelloche, Il carrello accelera Il carrello proseguirà dafermo,raggiungeràlavelocitàV. con a = cost con V = cost. Daquestopuntoinpoilaforzasmetteràdiagireed S ilcarrellopotràproseguirelibero. m V SEZIONEI.T.I.–CorsodiFisicaeLaboratorio-prof.MassimoManvilli-Appunti 1 I.T.C.G.CARLOCATTANEO–viaGiuseppeImpastaton.3,Castelnovone’Monti(ReggioEmilia) Trascurandoleforzadissipative(attritieresistenzadell’aria)possiamoaffermareche,inbaseal1° PrincipiodellaDinamica,terminatal’azionedellaforza,ilcarrellinoproseguiràavelocitàcostante. CalcoliamoilLavorocompiutodallaforzaF L = Fs neltrattoSdelpercorso. 1 2 S = at ed F = ma sappiamo che 2 quindi sostituendo si ottiene : 1 2 1 2 2 t at ma ovvero L = ma L = 2 2 sappiamo che v = a t ovvero v 2= a2 t 2 quindi sostituendo si ottiene : 1 2 L= mv 2 QuestaèlaquantitàdilavorocheèstatosvoltodallaforzaFperportareilcarrellodafermofinoalla velocitàV. V Ilcarrello,oradotatodivelocità,potrebbe compierelavorourtandounaltrocorpo. Durantel’urtoinfattisisvilupperàunaforzain gradodiprodurrelospostamentoS dell’oggetto. Laforzaesercitatadalcarrellocompiràquindi unlavoroL=Fs. Sipuòdimostrarecheillavorocheilcarrelloè F ingradodicompieresull’oggettofermo, S trascurandoleperditedienergia,èsemprepari V=0 aquellocheèstatocompiutosudiluidalla L = FS forzachelohaacceleratofinoallavelocitàv, ovvero: 1 2 mv 2 EnergiaCinetica= Lavorocheuncorpodotatodimassaèingradodicompieregraziealproprio movimento. Trattandosidiunaquantitàdilavorochepotrebbeesserecompiutolasua unitàdimisurasaràilJoule. Perquantoespostoinprecedenzal’energiacineticapuòesserequantificatacon laformula: Energia Cinetica Massa del corpo 2 1 E = mv c 2 Velocità del corpo SEZIONEI.T.I.–CorsodiFisicaeLaboratorio-prof.MassimoManvilli-Appunti 2 I.T.C.G.CARLOCATTANEO–viaGiuseppeImpastaton.3,Castelnovone’Monti(ReggioEmilia) Comerisultaevidentel’energiacineticapossedutadauncorpoinmovimentodipendesiadallasua massachedalquadratodellavelocità. Lavelocitàinfluisceinmanieradecisiva,infattiunraddoppiodellamassaprodurrebbeunraddoppio dell’energiacinetica,mentreunraddoppiodellavelocitàdeterminerebbeunaenergiacinetica quadrupla. ENERGIAPOTENZIALE Sitrattasemprediunaquantitàdilavorochepuòessereeseguito,nonpereffettodelmovimento,ma perlapresenzadiunaforza,agentesulcorpo,ingradodicompierlo. Vediamoalcuniesempi: F Fp 1-Laforzadellamolla,selasciataagire, puòspostareilcarrelloquindicompiere Lavoro(F*s) 2-Laforzadigravità,selasciataagire,può spostareunoggettodelladistanzah,dalla posizioneincuisitrovafinoalpavimento, quindicompiereLavoro h S N 3-Ilchiodino,sottopostoall’attrazionedella Calamita,puòesserespostato.Laforzamagnetica puòquindicompiereLavoro Cisonodifferentitipidiforzechepossonoagiresuuncorpo;ognunadiessepuòcompiereunacerta quantitàdilavoro. Uncorpopossiedeenergiapotenzialequandosudiessoagisceunaforzaingrado dispostarlo,quindidicompierelavoro. Percapireseuncorpopossiedeenergiapotenzialeèsufficienteverificaresesudiessoagiscequalche forzaingradodicompierelavoro. Ilcorpopuòesserefermooinmovimento;perquantoriguardal’energiapotenzialelavelocitànon influisce. EnergiaPotenziale= Lavorocheunaforzaagentesuuncorpoèingradodicompiere. Ancheinquestocasotrattandosidiunaquantitàdilavorochepotrebbeessere compiutolasuaunitàdimisurasaràilJoule. CisonodiversecategoriediEnergiaPotenziale,distinteinbasealtipodiforza agente. SEZIONEI.T.I.–CorsodiFisicaeLaboratorio-prof.MassimoManvilli-Appunti 3 I.T.C.G.CARLOCATTANEO–viaGiuseppeImpastaton.3,Castelnovone’Monti(ReggioEmilia) All’espressione“EnergiaPotenziale”sifaseguireunaggettivocheindicailtipodiforzadacuideriva l’energia. Gravitazionale quandolaforzaagenteèlagravità EnergiaPotenziale Elastica quandoagisceunaforzaelastica Elettrica quandoagisceunaforzaelettrica Magnetica quandoagisceunaforzamagnetica ……………………………………………………………………………………….. Sonostateindividuateformulematematicheingradodiconsentireilcalcolodell’energiapotenziale neidiversicasi. NoicioccuperemoprincipalmentediEnergiaPotenzialeGravitazionaleedEnergiapotenzialeElastica. Perilcalcolodeglialtritipidienergiapotenzialesirimandaallatrattazionedeifenomenielettrici, magneticiecc. EnergiaPotenzialeGravitazionale Unoggettochesitrovaadunacertaaltezzadaterrapossiedeenergia potenzialepereffettodellapresenzadellaforzadigravità(peso). Infattilaforzapeso,selasciataagire,puòcompieresulcorpolaquantitàdi lavoro necessariaperspostarlodallaposizioneinizialefinoalpiano. E’possibilecalcolare,secondoladefinizione,illavorochelaforzadi gravità puòcompiereperspostarel’oggettofinoalpavimento. L=F*sF=Fp=mg L=mg*ss=spostamento=h L=mgh LaquantitàdilavorochelaforzapesoèingradodicompiereèquellachechiamiamoEnergia PotenzialeGravitazionalequindipuòesserecalcolataconlaformulaprecedente: Fp h SEZIONEI.T.I.–CorsodiFisicaeLaboratorio-prof.MassimoManvilli-Appunti 4 I.T.C.G.CARLOCATTANEO–viaGiuseppeImpastaton.3,Castelnovone’Monti(ReggioEmilia) EnergiaPotenzialeElastica Uncarrellosottopostoall’azionediunamolla F max= Kx elastica,precedentementecompressa,viene frenato. Finchèilfrenoèinfunzioneilcarrellononpuò muoversi,masudiluiagiscelaforzaelasticadi x richiamodellamolla. Questaforza,selasciataagire,puòcompiere F =0 lavorosulcorpoespostarlodallaposizione iniziale,facendogliacquistarevelocità. E’possibilecalcolareillavorochelaforzaelasticaèingradodicompiere. Inquestocasobisognatenerecontodelfattochelaforzaesercitatadallamollanonhavalorecostante, mavadalvaloremassimoF=KxalvaloreminimoF=0corrispondentealmomentoincuiilcarrello sistaccadallamolla. Illavorodellamollavienecompiutoinquestotrattodelpercorso,dilunghezzaX. PerilcalcolodelLavorosiutilizzaquindiilvalormediodellaForza,chepuòesseredeterminatocome segue: 1 F media = Kx + 0 = Kx 2 2 DiconseguenzailvaloredelLavorocompiutopuòesseredeterminato,secondoladefinizionecome: 1 1 2 Kx . X = Kx 2 2 L = F media . X = LaquantitàdilavorochelamollapuòcompiereèproprioquellachenoichiamiamoEnergia PotenzialeElastica,quindipossiamoconcludereche: Energia Potenziale Elastica E = pe Costante elastica della molla 1 Kx2 2 Deformazione della molla (allungamento o accorciamento) Balestrada150libbre (67,5Kgp) Energia cinetica: 153145 ft-lbs=203 Nm Velocità : 402-392 fps al secondo= 122 m/s SEZIONEI.T.I.–CorsodiFisicaeLaboratorio-prof.MassimoManvilli-Appunti 5 I.T.C.G.CARLOCATTANEO–viaGiuseppeImpastaton.3,Castelnovone’Monti(ReggioEmilia) ILPRINCIPIODICONSERVAZIONEDELL’ENERGIAMECCANICANEISISTEMIDIFORZE CONSERVATIVE Esaminiamoilmovimentodiunapallinadimassam=4Kgche,partendodaferma,vienelasciata caderedaun’altezzadi10m,trascurandol’effettodellaresistenzadell’aria. m = 4 Kg Conriferimentoallafiguraseguente,calcoliamo,tramiteil V1 = 0 m/s teoremadiTorricelli,ivaloridellavelocitàintreposizioni: a = g = 9,8 m/s 2 allapartenza(1),ametàdelpercorso(2)edallafinedella caduta(3-unattimoprimadelcontattoconilterreno). V2 = 2 gh = 2 . 9,8 . 5 = 9,9 m/s Calcoliamoquindi,inciascunaposizione,ivaloriistantanei V3 = 2 gh = 2 . 9,8 . 10 = 14 m/s dell’energiacineticaediquellapotenziale. 1 1 mv 2 = 1 . 4. 0 2 E = = 0 J 2 2 v1 = 0 m/s c1 E = m g h = 4 . 9,8 . 10 = 392 J pg1 = 392 J E +E pg1 c1 5m 2 1 mv 2 = 1 . 4. 9,9 2 = 196 J E = 2 2 v2 = 9,9 m/s c2 E = m g h = 4 . 9,8 . 5 = 196 J pg2 = 392 J E +E pg2 c2 5m E = m g h = 4 . 9,8 . 0 = 0 J 3 pg3 1 mv 2 = 1 . 4 . 14 2 = 392 J v3 = 14 m/s E = 2 c3 2 = 392 J E +E pg3 c3 Notiamoche,inogniistante,lasommadell’EnergiaCineticaedell’EnergiaPotenzialehasemprelo stessovalore.Avremmoottenutoilvaloredi392Jancheseavessimoestesoilcalcoloadaltre posizioni. Possiamoosservareche: - Allapartenzal’energiaètuttaditipopotenziale - l’energiapotenzialeinizialediminuisceconl’altezzadaterra,mentrel’energiacinetica aumenta - L’energiapotenzialeiniziale(pos.1)siètrasformatacompletamentenell’energiacinetica finale(pos.3) - Unattimoprimaditoccareterral’energiaètuttaditipocinetico - Nelletreposizioniesaminatelasommaistantaneadell’energiacineticaediquella potenzialehasemprelostessovalore SEZIONEI.T.I.–CorsodiFisicaeLaboratorio-prof.MassimoManvilli-Appunti 6 I.T.C.G.CARLOCATTANEO–viaGiuseppeImpastaton.3,Castelnovone’Monti(ReggioEmilia) EnergiaMeccanica(Totale) E’lasommadell’EnergiaCineticaedell’EnergiaPotenzialenella medesimaposizione(quindinellostessoistante) E tot = E c + E p PrincipiodiConservazionedell’EnergiaMeccanica DuranteilmovimentodiuncorposiverificanocontinuetrasformazionitraEnergiaCineticaed EnergiaPotenzialema,trascurandol’effettodelleforzedissipative(attriti,resistenzadell’aria ecc.),l’EnergiaMeccanica(Totale)simantienecostante. TrascurandoleForzeDissipative Etot=Ec+Ep=costante ForzeDissipative:Sonoleforzechefannoperdereenergiaalcorpoinmovimento Adesempiogliattritiproduconosempreilriscaldamentodellesuperfici. Ilcaloreprodottoèenergiacheescedalcorpoepassaall’ariadell’ambiente;èunaparte dell’energiapossedutadalcorpochevieneceduta,quindipersa. Anchel’attritoconl’ariaproduceperditadicalore. Ladissipazionedienergiadipendedalpercorsoeffettivamenteseguitotrailpuntodi partenzaequellodiarrivo. A B Percorso1-L’attritoagisceperunamaggiorelunghezza C’èmaggioredissipazionedienergiasottoformadicalore A Percorso2-L’attritoagisceperunaminorelunghezza B C’èminoredissipazionedienergiasottoformadicalore ForzeConservative:Sonoleforzechenonfannoperdereenergiaalcorpoinmovimento. PerquestotipodiforzevaleilPrincipiodiconservazionedell’energiameccanica. Unesempiodiforzaconservativaèlagravità. ComevedremoillavorocompiutodalleforzeconservativetradueposizioniAeBnon dipendedalpercorsoeffettivamenteseguitomasolamentedalledueposizioniinizialee finale. Esempio:Calcoliamoillavorocompiutodallaforzadigravitàperportareunapallinadellamassadi 2KgdallaposizioneAallaposizioneBattraversoduepercorsidifferente.Ilprimoè costituitodallatraiettoriarettilineadirettadaAaBattraversounpoianoinclinato;il secondocxonsistenellasciarcaderelapallinainverticalefinoallaquotazeroequindi spostarladaA'aB(inquestocasodovremoutilizzare un'altraforzaperottenere questospostamento). X X Vo =0 A Vo =0 h B CASO Caso1 h V 1 F// = Fp h l A A' Y B CASO 2 Y Fp = mg h Fp * h = m g h L = F// * l = Fp *l = l SEZIONEI.T.I.–CorsodiFisicaeLaboratorio-prof.MassimoManvilli-Appunti 7 I.T.C.G.CARLOCATTANEO–viaGiuseppeImpastaton.3,Castelnovone’Monti(ReggioEmilia) Caso2TrattoA-A' LA-A'= Fp * h = mg h LA'-B= 0 TrattoA'-B (Fpèperpendicolareallospostamento;cidovràessereun'altraforza necessariaadottenerequestospostamento) L = L + L = mgh + 0 = mgh A-B A-A' A'-B Vediamoquindicheillavorocompiutodallaforzadigravitàneiduecasièilmedesimo. Illavorocompiutodalpesonondipendedall'effettivopercorsoseguito,masolamentedalleposizioniinizialee finaledelcorpo. N.B.: IlPrincipiodiconservazionedell'energiapuòessereestesoanchealleforzedissipative introducendonelbilancioenergeticolaquantitàdienergiadissipataduranteilmovimento. VediamoqualcheesempiodiapplicazionedelPrincipiodiConservazionedell'EnergiaMeccanica,che permettedirisolvereinmodomoltosempliceerapidoancheproblemichesonogiàstatiaffrontatiin precedenza ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Esempio1:Unapallina,dellamassadi8Kg,partedafermaescende X lungounpianoinclinatodialtezzah=4m. Chevelocitàavràraggiuntoallabasedelpiano? A Vo =0 1–siadottaunsistemadiriferimentoperilcalcolo h B V dellealtezzeedellevelocità 2–sifissanoleposizionicheinteressanoperla Y soluzione 3–siscrivel’espressionedell’energiameccanica(totale)nellevarie posizioni 4–siuguaglianoleespressionidell’energiameccanicatotaletraloro(applicandoquindi ilprincipiodiconservazionedell’energiameccanica) AdottiamounSistemadiRiferimentocartesianoortogonaleXYcomequelloindicatoinfigura. NelcasoinesameledueposizionicheinteressanosonoA,ovverolapartenzaeB,quandolapallinaharaggiunto labasedelpianoinclinato. Scriviamol’espressionedell’energiameccanicatotalenelledueposizioniindicate: -Posizione(A) Et(A)=Ec(A)+Ep(A)=mgh+1/2mv2=8*9,8*4+0,5*8*02=313,6+0=313,6J Inquestaposizioneèstatopossibileottenereilvaloredell’energiatotale. -Posizione(B) Et(B)=Ec(B)+Ep(B)=mgh+1/2mv2=8*9,8*0+0,5*8*v2=0+4*v2=4v2 Inquestocasootteniamounaespressioneincuicomparel’incognitav. Orapossiamoapplicareilprincipiodiconservazionedell’energiache,comesappiamo,dicechetrascurandole forzedissipativel’energiameccanicatotalesimantienecostante. Et(A)=Et(B) 313,6=4v2daquestasempliceequazioneèpossibilericavareilvalorediv 313,6/4=v2 SEZIONEI.T.I.–CorsodiFisicaeLaboratorio-prof.MassimoManvilli-Appunti 8 I.T.C.G.CARLOCATTANEO–viaGiuseppeImpastaton.3,Castelnovone’Monti(ReggioEmilia) v=313,6/4=78,4=8,85m/s N.B.:Notiamocheilvaloredellavelocità,trascurandoleforzedissipative(attrito,aria),dipendesolamente daldislivelloenondallainclinazionedelpianoovverodalpercorsoeffettivamenteseguito. Avremmoottenutolostessorisultatoancheseilpercorsofossestato quellodellafiguraafianco. Questa,comeabbiamovisto,èlacaratteristicafondamentaledelle “ForzeConservative” X Vo =0 A h B V Y ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Esempio2:Unapallina,dellamassadi4Kg,vienelanciatainperfettaverticaleverso X Hmax l’altoconlavelocitàinizialedi39,2m/s. V = 0 m/s Qualesaràl’altezzamassimaraggiunta? B Ricordiamochenell’istanteincuilapallinaraggiungelamassimaaltezzalavelocitàsi annulla,perpoiaumentaresuccessivamenteduranteladiscesa. Nellaposizione(A)lapallinapossiedeenergiacinetica(v≠0)manonenergia Vo = 39,2 m/s potenzialegravitazionale(h=0). Y A Nellaposizione(B),alcontrario,l’energiacineticaènulla(v=0)mentreèdiversada zerol’energiapotenzialegravitazionale(h≠0). -Posizione(A) Et(A)=Ec(A)+Ep(A)=mgh+1/2mv2=0+0,5*4*39,22=313,6+0=3073J -Posizione(B) Et(B)=Ec(B)+Ep(B)=mgh+1/2mv2=4*9,8*h+0,5*4*02=39,2*h+0=39,2*h Et(B)=Et(A) 39,2*h=3073daquestasempliceequazioneèpossibilericavareilvaloredih h=3073/39,2=78,4m ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Esempio3 X A Vo =0 Unapallinadellamassadi10Kgèlasciatascenderedaunpiano inclinatodialtezzah=6m,partendodaferma.Giuntaallabasedel h pianolapallinaurtaunamollaelasticadicostanteK=4000N/me Y lacomprimefinoafermarsiperpoi“rimbalzare”. X X CalcolareilvaloreXdelmassimoaccorciamentodellamolla. A Vo =0 Leposizionicheinteressanoinquestocasosonolapartenza(A)edil h V=0 puntocorrispondenteallamassimacompressionedellamolla(B);in questoistantelavelocitàdellapallinasiannulla. B Y Nellaposizione(A)ilcorpopossiedesolamenteenergiapotenzialegravitazionale,mentrenellaposizione(B) possiedesolamenteenergiapotenzialeelastica(h=0ev=0). -Posizione(A) Et(A)=Ec(A)+Ep(A)=mgh+1/2mv2+1/2kx2=10*9,8*6+0+0=588J -Posizione(B) Et(B)=Ec(B)+Ep(B)=mgh+1/2mv2+1/2kx2=0+0+0,5*4000*x2=2000*x2 Et(B)=Et(A) SEZIONEI.T.I.–CorsodiFisicaeLaboratorio-prof.MassimoManvilli-Appunti 9 I.T.C.G.CARLOCATTANEO–viaGiuseppeImpastaton.3,Castelnovone’Monti(ReggioEmilia) 2000*x2=588daquestasempliceequazioneèpossibilericavareilvaloredix x2=588/2000 x=0,294=0,54m ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Esempio4 X B Unapallinadellamassadi2Kgsimuoveallavelocitàdi10m/sedincontra unpianoinclinatodialtezzah=3m.Riusciràaraggiungerelasommitàdel h V pianoinclinato?Esesichevelocitàavràconservato? A Y Pensiamoditrovarcinellacondizionelimiteincuilapallinariescaa raggiungerelasommitàmaarrivandociconvelocitànulla(lasuaenergiaèsufficientearaggiungereappena appenalasommitàperògiungendoferma) Inquestocasolapallina,nellaposizioneBavrebbesolamenteenergiapotenzialegravitazionaledelvalore: Ep(B)=mgh=2*9,8*3=58,8J Sappiamochequestaenergia,cheèl’energiameccanicatotale,allabasedelpianoètuttaditipocinetico(altezza =0quindiEp=0).Bastaquindicontrollareilvaloreeffettivodell’energiacineticadellapallinaallabasedelpiano. SeEc(A)≥58,8 lapallinahaenergiasufficienteperraggiungerelasommità Laquotadienergiaoltrei58,8Jsaràl’energiacineticarimanente SeEc(A)≥58,8 lapallinanonhaenergiasufficienteperraggiungerelasommità 2 2 Ec(A)=1/2mv =0,5*2*10 =100J>58,8quindilapallinahaenergiasufficienteperraggiungere lasommità Calcoliamolavelocitàdellapallinaallasommitàdelpianoinclinato. Ladifferenzatral’energiatotaleiniziale(cinetica)el’energiapotenzialegravitazionalein(B)saràl’energia cineticaresidua. Ec(B)=100–58,8=41,2J Quindi: 1/2mv2=41,2 1/2*2*v2=41,2 1*v2=41,2 v2=41,2 v=41,2=6,42m/s N.B.: IlPrincipiodiconservazionedell'energiapuòessereestesoanchealleforzedissipative introducendonelbilancioenergeticolaquantitàdienergiadissipataduranteilmovimento. SEZIONEI.T.I.–CorsodiFisicaeLaboratorio-prof.MassimoManvilli-Appunti 10 I.T.C.G.CARLOCATTANEO–viaGiuseppeImpastaton.3,Castelnovone’Monti(ReggioEmilia) IlTeoremadell’EnergiaCinetica(o“delleForzevive”) V2 V1 Vo=0 Uncarrellofermovieneacceleratodaunaforzacostante. F F F Nell’attimoincuipassaperilpuntoAavràacquistatouna 0 1 2 Ec1 = L0-1 energiacineticaEApariallavorochelaforzaFhasvolto neltrattoOA. Ec2 = L0-2 Nell’attimoincuipassaperlaposizioneBavràacquistato Ec1 = Energia Cinetica nella posizione 1 unaenergiacineticaEBpariallavorosvoltodallaforzaF Lavoro che è stato compiuto per portare il corpo da fermo alla velocità V1 neltrattoOB. Ec2 = Energia Cinetica nella posizione 2 E’evidentecheladifferenzatraiduevaloridell’energia Lavoro che è stato compiuto per portare il cineticaacquistatarappresentaillavorosvoltodalla corpo da fermo alla velocità V2 forzaFneltrattoAB. EcA 2 - Ec1 = Lavoro che è stato compiuto per portare il corpo dalla posizione 1 alla posizione 2 ovvero per portarlo dalla Possiamoquindiconcludereche: velocità V1 alla velocità V2 IlLavorocompiutosuuncorpotradueposizionisuccessivepuòesserecalcolatocomedifferenza trailvaloredell’EnergiaCineticafinaleequellodell’EnergiacineticaIniziale 2 2 1 1 1 2 2 L 1 - 2 = Ec2 - Ec1 = 2 m v2 - 2 m v1 = 2 m ( v2 - v1 ) Nelcasoagiscanopiùforze,poichépotrebberoesseresostituitedallarisultante,ilTeorema dell’EnergiaCineticapermettedicalcolareilLavorodellaForzaRisultante,ovveroilLavoro complessivocompiutodalleforzeagentineltrattodipercorsoconsiderato. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Possiamoinoltreconsiderareche,comeabbiamovistonegliesempiprecedenti,nelcasodiforzeconservative valeilprincipiodiconservazionedell’energiapercuiunadiminuzionedienergiacineticasitrasformainun aumentodell’energiapotenzialeoviceversa. IlTeoremadell’energiacineticadicecheilLavorocompiutosuuncorpocorrispondeallavariazione dell’energiacinetica,ma,perquantodettosopralavariazionedienergiacineticasitramutainunavariazione dell’energiapotenzialedisegnoopposto.(sel’energiacineticadiminuiscedi100Jl’energiapotenzialeaumenta di100Joviceversa). Possiamoquindiottenereilvaloredellavorocompiutoancheutilizzandolavariazionedell’energiapotenziale, ovvero: cioè: L = ECin finale - ECin iniziale = EPot iniziale - EPot finale L = Δ Ecin = - Δ Epot SEZIONEI.T.I.–CorsodiFisicaeLaboratorio-prof.MassimoManvilli-Appunti 11 I.T.C.G.CARLOCATTANEO–viaGiuseppeImpastaton.3,Castelnovone’Monti(ReggioEmilia) Possiamoquindiconcludereche: InpresenzadiForzeConservativeilLavorocompiutosuuncorpotradueposizionisuccessivepuò esserecalcolatocomedifferenzatrailvaloredell’EnergiaCineticafinaleequellodell’Energia cineticaInizialeoppuretrailvaloredell’EnergiaPotenzialeinizialeequellovaloredell’Energia PotenzialeFinaleindipendentementedalpercorsoseguito ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Esempio4 Un’automobiledellamassadi1000Kgsimuoveallavelocitàdi20m/squandoilpilotaaccelerafinoa raggiungerelavelocitàdi30m/s. Sapendochelafasediaccelerazioneèdurata4secondi,calcolarelapotenzasviluppatadalmotore. V2 = 30 m/s V1 = 20 m/s Percalcolarelapotenzasviluppataè necessarioconoscerilvaloredel lavorocompiuto. InquestocasoilLavoropuò facilmenteesserecalcolatomedianteilteoremadell’energiacinetica 2 2 2 2 1 1 1 m V1 - V2 = L = ECin finale - ECin iniziale = m V1 m V2 = 2 2 2 = 0,5 * 1000* ( 900 -400) = 250000 J P = L/t = 250000/ 2,5 = 100000 W = 100 KW ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- SEZIONEI.T.I.–CorsodiFisicaeLaboratorio-prof.MassimoManvilli-Appunti 12