g-ldp - 19 - Campionato di Giornalismo il Giorno

LE NOSTRE INIZIATIVE
MERCOLEDÌ 18 APRILE 2012
MORTARA
I giovani
e la musica
ci fa riflettere. Tante persone
stanno incontrando difficoltà,
credendo di affrontare l’inferno, ma questo non è l’inferno.
La musica è stata usata più volte anche per degli scopi “umanistici e sociali”, come il fantastico concerto dell’aprile 2009
per l’Abruzzo, organizzato subito dopo il tragico terremoto
del 6 Aprile.
— MORTARA —
NEL 1958 SANREMO è stato vinto da “Grazie dei Fior”
cantato da Nilla Pizzi, genere
completamente diverso dalla
canzone vincitrice di San Remo 2012, Emma Marrone con
“Non è l’inferno”. Il titolo della canzone fa già notare la netta differenza fra il significato
dei due brani.
NEL CORSO degli anni sono cambiati diversi generi,
ma la musica è una, quella che
ti colpisce provocandoti emozioni, questo può accadere a
ogni persona, indipendentemente dal colore della pelle,
della religione, dalla lingua o
dallo stato di provenienza.
Tra gli anni settanta/ottanta
abbiamo l’epoca dei “figli dei
fiori”; un modo diverso di vestire, di cantare, di manifestare il proprio pensiero.
NASCONO IN QUESTO periodo
le prime idee sul divorzio e sull’aborto ... a questo si collega anche l’epoca
delle prime minigonne.
Negli anni Novanta inizia a diffondersi la musica House. Nelle discote-
che vengono sostituite le canzoni tradizionali con questo nuovo genere,
definito da molti “ rumore”.
NEGLI ANNI PASSATI ascoltare
la musica rappresentava solo un modo per divertirsi o rilassarsi; ai giorni
nostri invece, la musica è considerata
un modo per dire qualcosa, nascono
così i primi rapper.
LA CANZONE vincitrice di Sanremo 2012 racconta la crisi in Italia,
ma Emma nella sua canzone dice più
volte “ Questo no, non è l’inferno!”.
È una canzone molto forte che però
LA CITTÀ SCONVOLTA
da molti problemi è stata aiutata da numerosi eventi e istituzioni, anche la musica è intervenuta incidendo un Cd e girando un video per ricavare
fondi per la ricostruzione.
È stato inoltre lanciato anche
un messaggio significativo di
speranza, da parte di tutti i cantanti italiani, che in occasione
di questo evento hanno cantato una canzone scritta da Jovanotti e J-Ax, “Domani”.
A Milano inoltre è stato organizzato
un concerto da tutte le cantanti italiane con cui sono stati ricavati fondi
per la ricostruzione della scuola
abruzzese. Un doveroso ricordo va a
un pilastro della musica italiana, Lucio Dalla.
MORTARA
Le testimonianze
— MORTARA —
ESISTONO MOLTI programmi televisivi
di taglio musicale che spaziano un po’ tutti i
generi, perché i gusti sono diversificati. Né
sono conferma le interviste effettuate per le
strade di Mortara. A un ragazzo di 16 anni.
Chi è il tuo cantante preferito? Che genere di
musica ascolti? Cosa ne pensi della musica
classica? Luca risponde: «Io ascolto la musica House, secondo me i migliori Dj sono David Guetta, Steave Aoki, Afrojack . Considero la musica classica molto importante perché ha segnato la storia». A una donna di 55
anni: «Ho più di un cantante preferito: Vasco Rossi, Zucchero e Bruce Springsteen.
Preferisco la musica classica e la musica
rock, la prima molto rilassante, la seconda
energica». A una donna di 32 anni: «Il mio
cantante preferito è Cesare Cremonini perché considero i suoi testi molto interessanti,
le canzoni più conosciute sono molto ballabili, invece quelle meno note hanno un significato più profondo. Preferisco ascoltare le canzoni di cantautori italiani e non la musica da
discoteca. Credo che approfondire la conoscenza della musica classica stimoli emozioni contrastanti». A una donna di 42 anni:
«Considero la musica molto importante, anzi fondamentale! Mio figlio è affetto dalla sindrome di down e grazie alla musicoterapia si
è inserito in una scuola, sta imparando a suonare la batteria e sta tirando fuori delle
potenzialità che nessuno credeva possedesse.
Sono fiduciosa e credo che continuando a coltivare questa passione riesca a migliorare la
sua relazione con la società, coltivando nuove amicizie».
SCUOLA JOSTI TRAVELLI - MORTARA - CLASSE IIIB
REDATTORI IN CLASSE: Lucia Allegro, Mario Amati,
Giulia Baldi, Andrea Castiglioni, Gioele Costa, Wassima
El Mouch, Jovanny Yeison Gioiello, Giulia Lapenna, An-
drea Lattuati, Dongyun Lin, Alberto Lorena, Hanan
Louati, Francesco Mancuso, Alessia Martinelli, Mbow
Abdou, Chiara Minieri, Martina Patelli, Marco Renda, Federica Rubin, Mattia Rubini, Alessandro Strada,Sara Tarantola, Simone Tito.
COORDINATRICE: professoressa Laura Vanella.
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