2012 Salute giovedì 6 dicembre «Lo Stato aiuti chi vive senza respiro» Battaglia per inserire la Broncopneumopatia tra le malattie croniche Per la Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) sono tanti i temi da risolvere. Dalla diagnosi precoce e corretta all’integrazione delle diverse figure professionali all’appropriata terapia, che premi l’innovazione per la qualità di vita e un risparmio del SSN. «La BPCO costringe i pazienti a vivere senza respiro. Azioni banali, come riprendere le attività quotidiane al risveglio, diventano per i pazienti molto complicate. Ci battiamo per inserire la BPCO nella lista delle malattie croniche invalidanti», afferma Fausta Franchi, Vice Presidente Associazione Pazienti BPCO Onlus , durante l’incontro «Ad Ampio Respiro: innovazione, appropriatezza e sostenibilità delle cure per la BPCO», organizzato dall’Academy of Health Care Management and Economics e promosso da SDA Bocconi e Novartis. Per l’OMS la BPCO diventerà la terza causa di morte nel mondo nel 2030; in Italia colpisce il 5% della popolazione. (A. Cap.) Trapiantati, occhio ai farmaci generici le regioni a esporre i propri pazienti a tutti i rischi connessi al cambio di terapia. A chiedere maggiore attenzione sono i pazienti e i medici della rete trapiantologica, riuniti a Roma per il Forum istituzionale “Trapianti e terapie: i diritti insostituibili dei pazienti”, promosso dalla Società Italiana Trapianti d’Organo (SITO), che ha coinvolto alcuni dei più importanti specialisti insieme a rappresentanti dei malati, delle Istituzioni e delle Regioni. «Alcuni immunosoppressori, come tacrolimus, rientrano nella categoria dei farmaci a basso indice terapeutico. Anche lievi modifica- ROMA – Il passaggio non controllato dai farmaci originali ai generici per la terapia immunosoppressiva post-trapianto potrebbe mettere a rischio la salute di pazienti “fragili” come i trapiantati, che possono andare incontro a rigetto e a perdita d’organo. E in futuro, l’eventuale scelta di alcune Regioni di rimborsare solo il costo del farmaco generico potrebbe determinare pericolose rincorse al farmaco con il prezzo più basso, come anche inaccettabili differenze territoriali nella tutela della salute, obbligando di fatto i medici di quel- MAXI-RIMBORSI La sentenza: «I medici specializzandi vanno pagati» Il tuo p per un ar tner a rela zione d info@ vre www.v lations.it aluerel ations .it zioni della concentrazione plasmatica di questi farmaci possono comportare gravi conseguenze in termini di tossicità o perdita di efficacia- afferma Pasquale Berloco, Presidente della Società Italiana Trapianti d’Organo -In questo particolare ambito terapeutico, la sostituzione di un farmaco originale con un generico, o quella di un generico con un altro generico, deve essere prescritta da un medico esperto del trapianto e valutata nel suo rapporto rischio/beneficio, poiché ogni sostituzione deve essere seguita da controlli dei livelli plasmatici del farmaco e sostituzioni ripetute e consecu- ROMA- Le norme comunitarie prevedono che a partire dal 1983 i medici iscritti a un corso di specializzazione debbano ricevere un’adeguata remunerazione come borsa di studio. Lo Stato italiano ha recepito la direttiva solo dieci anni dopo. La conseguenza è stata l’esclusione dai diritti sanciti degli specializzandi dal 1982 al 1991, i quali si sono rivolti ai tribunali, aprendo un contenzioso che dura da anni. Così il Tribunale di Roma, con la sentenza n. 20478/12, ha PILLOLE NUOVA TECNICA Elica dna al microscopio Non più i raggi X come nel 1953 ma fasci di elettroni. La doppia elica del DNA è stata mostrata per la prima volta in un’immagine al microscopio elettronico, grazie ad una tecnica inventata da un gruppo di ricercatori dei dipartimenti di Nanostrutture e Nanochimica dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), in collaborazione con l’Università della Magna Grecia. Sostituire la cura solo sotto stretto controllo Il rischio può essere il rigetto dell’organo Antonio Caperna 7 IMMUNOSCORE Una fotografia per il melanoma tive devono assolutamente essere evitate”. In Italia sono circa 3mila ogni anno le persone sottoposte a trapianto d’organo, con risultati paragonabili a quelli dei principali Paesi europei, grazie all’elevata efficienza dei Centri trapianto. «La sostituzione di alcuni farmaci immunosoppressori con un equivalente presenta rischi oggettivi e specifici nella terapia post-trapianto - aggiunge, a no- me dei pazienti, Anna Maria Bernasconi, presidente Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto (ANED)- Per questi farmaci, le differenze tra dosi efficaci e quelle associate a tossicità sono minime e il passaggio non controllato da un farmaco originatore all’equivalente può fare la differenza per la sopravvivenza dell’organo». (leggocaperna@gmail. com) condannato la Presidenza del Consiglio dei Ministri e i Ministeri competenti a pagare in favore di 650 medici iscritti all’Associazione Consulcesi (www.consulcesi.it - 800.122.777) complessivamente circa 21 milioni di euro. «Un’alternativa agli ingenti esborsi potrebbe essere la Transazione, ma per beneficiarne bisogna aver già aderito a una causa», spiega Massimo Tortorella, presidente di Consulcesi. (A. Cap.) La lotta al melanoma passa attraverso una fotografia del profilo immunitario. Si chiama “immunoscore”, un esame innovativo che permette di capire se i pazienti risponderanno all’immunoterapia. L’Istituto “Pascale” di Napoli è il secondo al mondo a studiare l’“immunoscore”, che facilita la prognosi e valuta il livello di infiltrazione delle cellule immunitarie nel tumore come nuovi biomarcatori. PREMIO GALENO Fingolimod per la sclerosi Fingolimod, prima terapia orale per il trattamento della sclerosi multipla, disponibile in Italia da circa un anno, ha ricevuto il Premio Galeno 2012, considerato il “Nobel” italiano dei farmaci. La giuria ha indicato la molecola come “farmaco innovativo dell’anno”, per i benefici apportati nella terapia dei pazienti affetti da sclerosi multipla. E’ così la sesta volta che un farmaco Novartis conquista il Premio Galeno. Siamo un’agenzia che offre consulenza strategica nell’ambito della comunicazione, garantiamo la massima attenzione alle esigenze del cliente, una consolidata esperienza nell’area healthcare con professionalità e creatività. La nostra MISSION è quella di rafforzare l’immagine delle Aziende, dare loro maggiore visibilità, studiare le strategie più adatte per lanciare o portare in primo piano i loro prodotti. i valo re Via G .B. 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