19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 ALLEGATO 2 DETERMINAZIONE V&A n. 970 del 10 luglio 2012 GLICINA RIASSUNTODELLECARATTERISTICHEDELPRODOTTO 1.DENOMINAZIONEDELMEDICINALE Glicina<nomeditta>1,5%soluzioneperirrigazione 2.COMPOSIZIONEQUALITATIVAEQUANTITATIVA 1000mlcontengono: Glicina 15g mMol/l:(C2H5NO2) 200 Osmolaritàteorica(mOsm/l) 200 pH 5,5Ͳ6,5 Perl’elencocompletodeglieccipienti,vederepar.6.1 3.FORMAFARMACEUTICA Soluzioneperirrigazione. 4.INFORMAZIONICLINICHE 4.1Indicazioniterapeutiche Irrigazioniurologiche. 4.2Posologiaemododisomministrazione Adulti:Ilvolumedellasoluzionepotràvariareasecondadeltipodiinterventourologicoedellasuadurata. Bambinieanziani:Nonsonostatieffettuatistudiadeguatiebencontrollatisull’usodelmedicinaleneibambinienegli anziani(oltre65anni).Anchesenonvisonoevidenticontroindicazioni,siraccomandadisomministrareilmedicinale soloincasodirealenecessità. E’possibileriscaldareinunbagnod’acquaanonpiùdi45°Cpermantenerelasoluzioneatemperaturacorporea. 4.3Controindicazioni Ipersensibilitàalprincipioattivooadunoqualsiasideglieccipienti. Anuria. 4.4Specialiavvertenzeeprecauzioniperl'uso Usointravescicale.Noniniettare. Le soluzioni per irrigazione urologica devono essere utilizzate con cautela nei pazienti con gravi disfunzioni cardiopolmonariorenali. Le soluzioni per irrigazione utilizzate durante la prostatectomia hanno dimostrato di entrare nella circolazione sistemicainvolumiconsiderevoliattraversoleveneprostaticheaperte,causandounaumentosignificativodelfluido intravascolare(inmedia10Ͳ30mldiliquidoperirrigazionevengonoassorbitiperogniminutoditempooperatorio); Primaedurantelaresezionetransuretraledellaprostatasiraccomandaunattentomonitoraggiocardiopolmonareper lapossibilitàdiunsovraccaricodiliquido;inoltre,ènecessariomonitorareattentamentelostatocardiovascolaredel paziente cardiopatico, poiché l’assorbimento di grandi quantità di soluzione di glicina può alterare la funzionalità cardiopolmonareerenaleedeterminareuninfartocongestiziofulminante. Ilpassaggiodelfluidointracellulareprivodisodionelcompartoextracellulareaseguitodell’assorbimentosistemicodi grandiquantitàdifluidi,puòabbassarelaconcentrazionesiericadisodioeaggravareun’iponatremiapreesistente. Percontroperdited’acquaedielettrolitieccessivepossonocausareimprovvisisquilibri,comeipernatremia. Lesoluzioniassorbiteperviaintravascolarevengonoescretealivellorenale. L’elevata diuresi che consegue all’irrigazione transuretrale con glicina può nascondere e intensificare un’idratazione inadeguataoipovolemia. Prestare attenzione in caso di funzionalità epatica compromessa. In tale condizione, l’ammoniaca risultante dalla metabolizzazionedellaglicinapuòaccumularsinelsangue. L’iperdistensionedellavescicasecondariaall’irrigazionepuòprovocareperforazionedellavescicastessa. Informazioniimportantisualcunieccipienti:<dacompletareacuradeltitolareAIC> — 7 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 4.5Interazioniconaltrimedicinaliealtreformediinterazione In condizioni controllate di somministrazione locale (irrigazione urologica), non si prevedono interazioni con altri medicinali. 4.6Gravidanzaeallattamento Nonsonostatieffettuatistudiadeguatiebencontrollatisull’usodelmedicinaleingravidanzaeallattamento.Anche senonvisonoevidenticontroindicazionidell’usodelmedicinaleingravidanzaedurantel’allattamento,siraccomanda disomministrareilmedicinalesoloincasodinecessità. 4.7Effettisullacapacitàdiguidareveicoliesull’usodimacchinari Ilmedicinalenonalteralacapacitàdiguidareveicoliodiusaremacchinari. 4.8Effettiindesiderati Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati di glicina organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA.Nonsonodisponibilidatisufficientiperstabilirelafrequenzadeisingolieffettielencati. Patologiedell’occhio Ambliopiatransitoria Patologiecardiache Depressionemiocardica. Patologievascolari Vasodilatazione,ipotensione,ipertensione. Disturbidelmetabolismoedellanutrizione Squilibrioelettrolitico,ipernatriemia 4.9Sovradosaggio Nonsonostatiriportaticasidisovradosaggio. Pereffettisull’assorbimentosistemicodielevatequantitàdiliquidivederepar.4.4. Neicasididisidratazione,accumulodiliquidiosoluto,valutarelecondizionidelpazienteeistituiremisureadeguate. 5.PROPRIETA’FARMACOLOGICHE 5.1Proprietàfarmacodinamiche Categoriafarmacoterapeutica:Tuttiglialtriprodottiterapeutici–codiceATC:V03A. L’irrigazione è una tecnica utilizzata principalmente in ambito urologico per irrigare ferite e cavità. La soluzione di glicina all’1,5% è una soluzione sterile, apirogena, isosmotica, non emolitica, non elettrolitica che, per queste caratteristiche,vieneefficacementeutilizzataintaleambito. Solutisenzaconducibilitàelettricaeosmoticamenteattivisonoaggiuntiailiquididiirrigazioneperridurreilrischiodi emolisimassiva. 5.2Proprietàfarmacocinetiche Ilmedicinalenonpresentaattivitàsistemicaquandosomministrataincondizionicontrollate. 5.3Datipreclinicidisicurezza Idatipreclinicihannoscarsarilevanzaclinicaallalucedellavastaesperienzaacquisitaconl’usodelfarmaconell’uomo. 6.INFORMAZIONIFARMACEUTICHE 6.1Elencodeglieccipienti <dacompletareacuradeltitolareAIC> 6.2Incompatibilità Nonpertinente. 6.3Periododivalidità <dacompletareacuradeltitolareAIC> — 8 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 Usare subito dopo l'apertura del contenitore. La soluzione deve essere perfettamente limpida e priva di particelle visibili.Ilcontenutodiunflaconeserveperunasolaedininterrottasomministrazioneel'eventualeresiduononpuò essereriutilizzato. 6.4Precauzioniparticolariperlaconservazione <dacompletareacuradeltitolareAIC> Conservarenellaconfezioneoriginaleperproteggereilmedicinaledall’umiditàelontanodafontidirettedicalore. 6.5Naturaecontenutodelcontenitore <dacompletareacuradeltitolareAIC> 6.6Precauzioniparticolariperlosmaltimentoelamanipolazione <dacompletareacuradeltitolareAIC> Ilmedicinalenonutilizzatoeirifiutiderivatidatalemedicinaledevonoesseresmaltitiinconformitàallanormativa localevigente 7.TITOLAREDELL’AUTORIZZAZIONEALL’IMMISSIONEINCOMMERCIO <dacompletareacuradeltitolareAIC> 8.NUMERODELL’AUTORIZZAZIONEALL’IMMISSIONEINCOMMERCIO <dacompletareacuradeltitolareAIC> 9.DATADELLAPRIMAAUTORIZZAZIONE/RINNOVODELL’AUTORIZZAZIONE <dacompletareacuradeltitolareAIC> 10.DATADIREVISIONEDELTESTO datadeterminazioneAIFA FOGLIOILLUSTRATIVO Glicina<nomeditta>1,5%soluzioneperirrigazione CATEGORIAFARMACOTERAPEUTICA Altriprodottiterapeutici INDICAZIONITERAPEUTICHE Irrigazioniurologiche. CONTROINDICAZIONI Ipersensibilitàalprincipioattivooadunoqualsiasideglieccipienti. Anuria. PRECAUZIONIPERL'USO Le soluzioni per irrigazione urologica devono essere utilizzate con cautela nei pazienti con gravi disfunzioni cardiopolmonariorenali. Le soluzioni per irrigazione utilizzate durante la prostatectomia hanno dimostrato di entrare nella circolazione sistemicainvolumiconsiderevoliattraversoleveneprostaticheaperte,causandounaumentosignificativodelfluido intravascolare(inmedia10Ͳ30mldiliquidoperirrigazionevengonoassorbitiperogniminutoditempooperatorio); Primaedurantelaresezionetransuretraledellaprostatasiraccomandaunattentomonitoraggiocardiopolmonareper lapossibilitàdiunsovraccaricodiliquido;inoltre,ènecessariomonitorareattentamentelostatocardiovascolaredel paziente cardiopatico, poiché l’assorbimento di grandi quantità di soluzione di glicina può alterare la funzionalità cardiopolmonareerenaleedeterminareuninfartocongestiziofulminante. Ilpassaggiodelfluidointracellulareprivodisodionelcompartoextracellulareaseguitodell’assorbimentosistemicodi grandiquantitàdifluidi,puòabbassarelaconcentrazionesiericadisodioeaggravareun’iponatremiapreesistente. Percontroperdited’acquaedielettrolitieccessivepossonocausareimprovvisisquilibri,comeipernatremia. Lesoluzioniassorbiteperviaintravascolarevengonoescretealivellorenale. L’elevata diuresi che consegue all’irrigazione transuretrale con glicina può nascondere e intensificare un’idratazione inadeguataoipovolemia. — 9 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 Prestare attenzione in caso di funzionalità epatica compromessa. In tale condizione, l’ammoniaca risultante dalla metabolizzazionedellaglicinapuòaccumularsinelsangue. L’iperdistensionedellavescicasecondariaall’irrigazionepuòprovocareperforazionedellavescicastessa. INTERAZIONI Informare il medico o il farmacista se si è recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizionemedica. In condizioni controllate di somministrazione locale (irrigazione urologica), non si prevedono interazioni con altri medicinali. AVVERTENZESPECIALI Usointravescicale.Noniniettare. Gravidanzaeallattamento Chiedereconsiglioalmedicooalfarmacistaprimadiprenderequalsiasimedicinale. Nonsonostatieffettuatistudiadeguatiebencontrollatisull’usodelmedicinaleingravidanzaeallattamento.Anche senonvisonoevidenticontroindicazionidell’usodelmedicinaleingravidanzaedurantel’allattamento,siraccomanda disomministrareilmedicinalesoloincasodinecessità. Effettisullacapacitàdiguidareveicoliesull'usodimacchinari Ilmedicinalenonalteralacapacitàdiguidareveicoliodiusaremacchinari. Informazioniimportantisualcunieccipienti:<dacompletareacuradeltitolareAIC> Perchisvolgeattivitàsportiva:l’usodelfarmacosenzanecessitàterapeuticacostituiscedopingepuòdeterminare comunquepositivitàaitestantiͲdoping. DOSE,MODOETEMPODISOMMINISTRAZIONE Adulti:Ilvolumedellasoluzionepotràvariareasecondadeltipodiinterventourologicoedellasuadurata. Bambinieanziani:Nonsonostatieffettuatistudiadeguatiebencontrollatisull’usodelmedicinaleneibambinienegli anziani(oltre65anni).Anchesenonvisonoevidenticontroindicazioni,siraccomandadisomministrareilmedicinale soloincasodirealenecessità. E’possibileriscaldareinunbagnod’acquaanonpiùdi45°Cpermantenerelasoluzioneatemperaturacorporea. Usare subito dopo l'apertura del contenitore. La soluzione deve essere perfettamente limpida e priva di particelle visibili.Ilcontenutodiunflaconeserveperunasolaedininterrottasomministrazioneel'eventualeresiduononpuò essereriutilizzato. SOVRADOSAGGIO Nonsonostatiriportaticasidisovradosaggio. Pereffettisull’assorbimentosistemicodielevatequantitàdiliquidivederePrecauzioniperl’uso. Neicasididisidratazione,accumulodiliquidiosoluto,valutarelecondizionidelpazienteeistituiremisureadeguate. Sesihaqualsiasidubbiosull’usodiGlicina<nomeditta>,rivolgersialmedicooalfarmacista. EFFETTIINDESIDERATI Cometuttiimedicinali,Glicinapuòcausareeffettiindesideratisebbenenontuttelepersonelimanifestino. Diseguitosonoriportatiglieffettiindesideratidiglicina.Nonsonodisponibilidatisufficientiperstabilirelafrequenza deisingolieffettielencati. Patologiedell’occhio Ambliopiatransitoria Patologiecardiache Depressionemiocardica. Patologievascolari Vasodilatazione,ipotensione,ipertensione. Disturbidelmetabolismoedellanutrizione Squilibrioelettrolitico,ipernatriemia — 10 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 Ilrispettodelleistruzionicontenutenelfoglioillustrativoriduceilrischiodieffettiindesiderati. Seunoqualsiasideglieffettiindesideratisiaggrava,osesinotalacomparsadiunqualsiasieffettoindesideratonon elencatoinquestofoglioillustrativo,informareilmedicooilfarmacista. SCADENZAECONSERVAZIONE Scadenza:vedereladatadiscadenzariportatasullaconfezione. Ladatadiscadenzasiriferiscealprodottoinconfezionamentointegro,correttamenteconservato. Attenzione:nonutilizzareilmedicinaledopoladatadiscadenzariportatasullaconfezione. Condizionidiconservazione <dacompletareacuradeltitolarediAIC> Conservarenellaconfezioneoriginaleperproteggereilmedicinaledall’umiditàelontanodafontidirettedicalore. I medicinali non devono essere gettati nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chiedere al farmacista come eliminareimedicinalichenonsiutilizzanopiù.Questoaiuteràaproteggerel’ambiente. Tenereilmedicinalefuoridallaportataedallavistadeibambini. COMPOSIZIONE 1000mlcontengono: Glicina 15g mMol/l:(C2H5NO2) 200 Osmolaritàteorica(mOsm/l) 200 pH 5,5Ͳ6,5 Eccipienti:<dacompletareacuradeltitolarediAIC> FORMAFARMACEUTICAECONTENUTO Soluzioneperirrigazione. <dacompletareacuradeltitolarediAIC> TITOLAREDELL'AUTORIZZAZIONEALL'IMMISSIONEINCOMMERCIO <dacompletareacuradeltitolarediAIC> PRODUTTORE <dacompletareacuradeltitolarediAIC> Revisionedelfoglioillustrativodapartedell’AgenziaItalianadelFarmaco datadeterminazioneAIFA GLICINACONMANNITOLO RIASSUNTODELLECARATTERISTICHEDELPRODOTTO 1.DENOMINAZIONEDELMEDICINALE Glicinaemannitolo<nomeditta>1%/1%soluzioneperirrigazione 2.COMPOSIZIONEQUALITATIVAEQUANTITATIVA 1000mlcontengono: Glicina g10,0 Mannitolo g10,0 Osmolaritàteorica(mOsm/l) 188,1 pH 5,0Ͳ7,0 — 11 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 Perl’elencocompletodeglieccipienti,vederepar.6.1 3.FORMAFARMACEUTICA Soluzioneperirrigazione. 4.INFORMAZIONICLINICHE 4.1Indicazioniterapeutiche Irrigazioniurologiche. 4.2Posologiaemododisomministrazione Adulti:Ilvolumedellasoluzionepotràvariareasecondadeltipodiinterventoedellasuadurata.. Bambinieanziani:Nonsonostatieffettuatistudiadeguatiebencontrollatisull’usodelmedicinaleneibambinienegli anziani(oltre65anni).Anchesenonvisonoevidenticontroindicazioni,siraccomandadisomministrareilmedicinale soloincasodirealenecessità. E’possibileriscaldareinunbagnod’acquaanonpiùdi45°Cpermantenerelasoluzioneatemperaturacorporea. 4.3Controindicazioni Ipersensibilitàaiprincipiattivioadunoqualsiasideglieccipienti. Anuria. 4.4Specialiavvertenzeeprecauzioniperl'uso Usointravescicale.Noniniettare. Lasoluzioneèleggermenteipotonicaalloscopodimantenerelasuatrasparenza. Lesoluzioniperirrigazionedevonoessereutilizzateconcautelaneipazienticongravidisfunzionicardiopolmonario renali. Le soluzioni per irrigazione utilizzate durante la prostatectomia hanno dimostrato di entrare nella circolazione sistemicainvolumiconsiderevoliattraversoleveneprostaticheaperte,causandounaumentosignificativodelfluido intravascolare; pertanto, prima e durante la resezione transuretrale della prostata si raccomanda un attento monitoraggio cardiopolmonare per la possibilità di un sovraccarico di liquido; inoltre, è necessario monitorare attentamentelostatocardiovascolaredelpazientecardiopatico,poichél’assorbimentodigrandiquantitàdisoluzione di glicina e mannitolo può alterare la funzionalità cardiopolmonare e renale e determinare un infarto congestizio fulminante. Ilpassaggiodelfluidointracellulareprivodisodionelcompartoextracellulareaseguitodell’assorbimentosistemicodi grandiquantitàdifluidi,puòabbassarelaconcentrazionesiericadisodioeaggravareun’iponatremiapreesistente. Percontroperdited’acquaedielettrolitieccessivepossonocausareimprovvisisquilibri,comeipernatremia. Lesoluzioniassorbiteperviaintravascolarevengonoescretealivellorenale. Prestare attenzione in caso di funzionalità epatica compromessa. In tale condizione, l’ammoniaca risultante dalla metabolizzazionedellaglicinapuòaccumularsinelsangue. Ilmannitoloassorbitovienemetabolizzatoinminimaparteedescretorapidamenteperviarenale. Ilmannitoloespanderapidamentelavolemiaepuòcausareedemapolmonareneipazienticardioapatici. L’elevata diuresi che consegue all’irrigazione transuretrale con glicina e mannitolo può nascondere e intensificare un’idratazioneinadeguataoipovolemia. Informazioniimportantisualcunieccipienti:<dacompletareacuradeltitolareAIC> 4.5Interazioniconaltrimedicinaliealtreformediinterazione In condizioni controllate di somministrazione locale (irrigazione urologica), non si prevedono interazioni con altri medicinali. 4.6Gravidanzaeallattamento Nonsonostatieffettuatistudiadeguatiebencontrollatisull’usodelmedicinaleingravidanzaeallattamento.Anche senonvisonoevidenticontroindicazionidell’usodelmedicinaleingravidanzaedurantel’allattamento,siraccomanda disomministrareilmedicinalesoloincasodinecessità 4.7Effettisullacapacitàdiguidareveicoliesull’usodimacchinari Ilmedicinalenonalteralacapacitàdiguidareveicoliodiusaremacchinari. — 12 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 4.8Effettiindesiderati Diseguitosonoriportatiglieffettiindesideratidiglicinaemannitoloorganizzatisecondolaclassificazionesistemica organicaMedDRA.Nonsonodisponibilidatisufficientiperstabilirelafrequenzadeisingolieffettielencati. Patologiedell’occhio Ambliopiatransitoria Patologiecardiache Depressionemiocardica,edemapolmonare. Patologievascolari Vasodilatazione,ipotensione,ipertensione. Disturbidelmetabolismoedellanutrizione Squilibrioelettrolitico,ipernatriemia 4.9Sovradosaggio Nonsonostatiriportaticasidisovradosaggio. Pereffettisull’assorbimentosistemicodielevatequantitàdiliquidivederepar.4.4. Neicasididisidratazione,accumulodiliquidiosoluto,valutarelecondizionidelpazienteeistituiremisureadeguate. 5.PROPRIETA’FARMACOLOGICHE 5.1Proprietàfarmacodinamiche Categoriafarmacoterapeutica:Tuttiglialtriprodottiterapeutici–codiceATC:V03A. L’irrigazione è una tecnica utilizzata principalmente in ambito urologico per irrigare ferite e cavità. La soluzione di glicina e mannitolo (1% + 1%) è una soluzione sterile, apirogena, non emolitica, non elettrolitica che, per queste caratteristiche,vieneefficacementeutilizzataintaleambito. Solutisenzaconducibilitàelettricaeosmoticamenteattivisonoaggiuntiailiquididiirrigazioneperridurreilrischiodi emolisimassiva. Ilmannitolo,sebbeneosmoticamenteattivo,nonhapoterediureticoinconcentrazionidi0,5Ͳ1% 5.2Proprietàfarmacocinetiche Ilmedicinalenonpresentaattivitàsistemicaquandosomministrataincondizionicontrollate. Ilmannitoloèunisomerodelglucosiocondistribuzioneextracellulare;èescretoimmodificatodalreneconun’emivita dicirca100minuti. 5.3Datipreclinicidisicurezza Idatipreclinicihannoscarsarilevanzaclinicaallalucedellavastaesperienzaacquisitaconl’usodelfarmaconell’uomo. 6.INFORMAZIONIFARMACEUTICHE 6.1Elencodeglieccipienti <dacompletareacuradeltitolareAIC> 6.2Incompatibilità Nonpertinente. 6.3Periododivalidità <dacompletareacuradeltitolareAIC> Usare subito dopo l'apertura del contenitore. La soluzione deve essere perfettamente limpida e priva di particelle visibili.Ilcontenutodiunflaconeserveperunasolaedininterrottasomministrazioneel'eventualeresiduononpuò essereriutilizzato. 6.4Precauzioniparticolariperlaconservazione <dacompletareacuradeltitolareAIC> Conservarenellaconfezioneoriginaleperproteggereilmedicinaledall’umiditàelontanodafontidirettedicalore. 6.5Naturaecontenutodelcontenitore <dacompletareacuradeltitolareAIC> — 13 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 6.6Precauzioniparticolariperlosmaltimentoelamanipolazione <dacompletareacuradeltitolareAIC> Ilmedicinalenonutilizzatoeirifiutiderivatidatalemedicinaledevonoesseresmaltitiinconformitàallanormativa localevigente 7.TITOLAREDELL’AUTORIZZAZIONEALL’IMMISSIONEINCOMMERCIO <dacompletareacuradeltitolareAIC> 8.NUMERODELL’AUTORIZZAZIONEALL’IMMISSIONEINCOMMERCIO <dacompletareacuradeltitolareAIC> 9.DATADELLAPRIMAAUTORIZZAZIONE/RINNOVODELL’AUTORIZZAZIONE <dacompletareacuradeltitolareAIC> 10.DATADIREVISIONEDELTESTO datadeterminazioneAIFA FOGLIOILLUSTRATIVO Glicinaemannitolo<nomeditta>1%/1%soluzioneperirrigazione CATEGORIAFARMACOTERAPEUTICA Altriprodottiterapeutici INDICAZIONITERAPEUTICHE Irrigazioniurologiche. CONTROINDICAZIONI Ipersensibilitàalprincipioattivooadunoqualsiasideglieccipienti. Anuria. PRECAUZIONIPERL'USO Lasoluzioneèleggermenteipotonicaalloscopodimantenerelasuatrasparenza. Lesoluzioniperirrigazionedevonoessereutilizzateconcautelaneipazienticongravidisfunzionicardiopolmonario renali. Le soluzioni per irrigazione utilizzate durante la prostatectomia hanno dimostrato di entrare nella circolazione sistemicainvolumiconsiderevoliattraversoleveneprostaticheaperte,causandounaumentosignificativodelfluido intravascolare; pertanto, prima e durante la resezione transuretrale della prostata si raccomanda un attento monitoraggio cardiopolmonare per la possibilità di un sovraccarico di liquido; inoltre, è necessario monitorare attentamentelostatocardiovascolaredelpazientecardiopatico,poichél’assorbimentodigrandiquantitàdisoluzione di glicina e mannitolo può alterare la funzionalità cardiopolmonare e renale e determinare un infarto congestizio fulminante. Ilpassaggiodelfluidointracellulareprivodisodionelcompartoextracellulareaseguitodell’assorbimentosistemicodi grandiquantitàdifluidi,puòabbassarelaconcentrazionesiericadisodioeaggravareun’iponatremiapreesistente. Percontroperdited’acquaedielettrolitieccessivepossonocausareimprovvisisquilibri,comeipernatremia. Lesoluzioniassorbiteperviaintravascolarevengonoescretealivellorenale. Prestare attenzione in caso di funzionalità epatica compromessa. In tale condizione, l’ammoniaca risultante dalla metabolizzazionedellaglicinapuòaccumularsinelsangue. Ilmannitoloassorbitovienemetabolizzatoinminimaparteedescretorapidamenteperviarenale. Ilmannitoloespanderapidamentelavolemiaepuòcausareedemapolmonareneipazienticardioapatici. L’elevata diuresi che consegue all’irrigazione transuretrale con glicina e mannitolo può nascondere e intensificare un’idratazioneinadeguataoipovolemia. INTERAZIONI Informare il medico o il farmacista se si è recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizionemedica. — 14 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 In condizioni controllate di somministrazione locale (irrigazione urologica), non si prevedono interazioni con altri medicinali. AVVERTENZESPECIALI Usointravescicale.Noniniettare. Gravidanzaeallattamento Chiedereconsiglioalmedicooalfarmacistaprimadiprenderequalsiasimedicinale. Nonsonostatieffettuatistudiadeguatiebencontrollatisull’usodelmedicinaleingravidanzaeallattamento.Anche senonvisonoevidenticontroindicazionidell’usodelmedicinaleingravidanzaedurantel’allattamento,siraccomanda disomministrareilmedicinalesoloincasodinecessità Effettisullacapacitàdiguidareveicoliesull'usodimacchinari Ilmedicinalenonalteralacapacitàdiguidareveicoliodiusaremacchinari. Informazioniimportantisualcunieccipienti:<dacompletareacuradeltitolareAIC> Perchisvolgeattivitàsportiva:l’usodelfarmacosenzanecessitàterapeuticacostituiscedopingepuòdeterminare comunquepositivitàaitestantiͲdoping. DOSE,MODOETEMPODISOMMINISTRAZIONE Adulti:Ilvolumedellasoluzionepotràvariareasecondadeltipodiinterventoedellasuadurata.. Bambinieanziani:Nonsonostatieffettuatistudiadeguatiebencontrollatisull’usodelmedicinaleneibambinienegli anziani(oltre65anni).Anchesenonvisonoevidenticontroindicazioni,siraccomandadisomministrareilmedicinale soloincasodirealenecessità. E’possibileriscaldareinunbagnod’acquaanonpiùdi45°Cpermantenerelasoluzioneatemperaturacorporea. Usare subito dopo l'apertura del contenitore. La soluzione deve essere perfettamente limpida e priva di particelle visibili.Ilcontenutodiunflaconeserveperunasolaedininterrottasomministrazioneel'eventualeresiduononpuò essereriutilizzato. SOVRADOSAGGIO Nonsonostatiriportaticasidisovradosaggio. Pereffettisull’assorbimentosistemicodielevatequantitàdiliquidivederePrecauzioniperl’uso. Neicasididisidratazione,accumulodiliquidiosoluto,valutarelecondizionidelpazienteeistituiremisureadeguate. Sesihaqualsiasidubbiosull’usodiGlicinaemannitolo<nomeditta>,rivolgersialmedicooalfarmacista. EFFETTIINDESIDERATI Come tutti i medicinali, Glicina e mannitolo può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino. Diseguitosonoriportatiglieffettiindesideratidiglicinaemannitolo.Nonsonodisponibilidatisufficientiperstabilire lafrequenzadeisingolieffettielencati. Patologiedell’occhio Ambliopiatransitoria Patologiecardiache Depressionemiocardica,edemapolmonare. Patologievascolari Vasodilatazione,ipotensione,ipertensione. Disturbidelmetabolismoedellanutrizione Squilibrioelettrolitico,ipernatriemia Ilrispettodelleistruzionicontenutenelfoglioillustrativoriduceilrischiodieffettiindesiderati. Seunoqualsiasideglieffettiindesideratisiaggrava,osesinotalacomparsadiunqualsiasieffettoindesideratonon elencatoinquestofoglioillustrativo,informareilmedicooilfarmacista. — 15 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 SCADENZAECONSERVAZIONE Scadenza:vedereladatadiscadenzariportatasullaconfezione. Ladatadiscadenzasiriferiscealprodottoinconfezionamentointegro,correttamenteconservato. Attenzione:nonutilizzareilmedicinaledopoladatadiscadenzariportatasullaconfezione. Condizionidiconservazione <dacompletareacuradeltitolarediAIC> Conservarenellaconfezioneoriginaleperproteggereilmedicinaledall’umiditàelontanodafontidirettedicalore. I medicinali non devono essere gettati nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chiedere al farmacista come eliminareimedicinalichenonsiutilizzanopiù.Questoaiuteràaproteggerel’ambiente. Tenereilmedicinalefuoridallaportataedallavistadeibambini. COMPOSIZIONE 1000mlcontengono: Glicina g10.0 Mannitolo g10.0 Osmolaritàteorica(mOsm/l) 188,1 pH 5,0Ͳ7,0 Eccipienti:<dacompletareacuradeltitolarediAIC> FORMAFARMACEUTICAECONTENUTO Soluzioneperirrigazione. <dacompletareacuradeltitolarediAIC> TITOLAREDELL'AUTORIZZAZIONEALL'IMMISSIONEINCOMMERCIO <dacompletareacuradeltitolarediAIC> PRODUTTORE <dacompletareacuradeltitolarediAIC> Revisionedelfoglioillustrativodapartedell’AgenziaItalianadelFarmaco datadeterminazioneAIFA GLUCOSIO(geloftalmico) RIASSUNTODELLECARATTERISTICHEDELPRODOTTO 1. DENOMINAZIONEMEDICINALE Glucosio<nomeditta>35%geloftalmico 2 COMPOSIZIONEQUALITATIVAEQUANTITATIVA 100gdigelcontengono: Principioattivo: glucosioanidro 35g Perl’elencocompletodeglieccipienti,vederepar.6.1 3. FORMAFARMACEUTICA Geloftalmicotrasparenteoleggermenteopalescente. 4. INFORMAZIONICLINICHE 4.1 Indicazioniterapeutiche Trattamentodell’edemacorneale,conseguenteaglaucomaacuto,cheratitebollosaedistrofiaendotelialediFuchs. — 16 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 Trattamentodichemosicongiuntivale(gonfiorecongiuntivale). Adiuvanteinprocedurediagnostichequaligonioscopieeoftalmoscopieconlenti. 4.2 Posologiaemododisomministrazione Trattamentodell’edemacornealeͲTrattamentodichemosicongiuntivale 1Ͳ2goccenelsaccocongiuntivale,somministrateadintervalliregolari. Adiuvanteinprocedurediagnostiche 1Ͳ2goccealmomentodellaprocedura. Istruzioniperl’uso:<dacompletareacuradeltitolareAIC> 4.3 Controindicazioni Ipersensibilitàalprincipioattivooadunoqualsiasideglieccipienti. Edemadamarcatoscompensoendoteliale. Edemacronico. 4.4 Avvertenzespecialieprecauzionidiimpiego Ilmedicinaleèperesclusivousooftalmico. Ilgel,semanipolatoimpropriamente,puòesserecontaminatodabattericomunichenotoriamentecausanoinfezioni oculari. Inoltre, esso può essere contaminato dall'occhio infetto: occorre evitare che la punta del tubo venga a contattoconl’occhiooconlezonecircostanti. Informazioniimportantisualcunieccipienti:<dacompletareacuradeltitolareAIC> 4.5 Interazioniconaltrimedicinaliedaltreformediinterazione Nonsononoteinterazioniconaltrifarmaci. 4.6 Gravidanzaedallattamento Nonsonostatieffettuatistudiadeguatisull’usodelmedicinaleingravidanzaedurantel’allattamento.Pertanto,anche senoncisonoevidenticontroindicazionidell’usodelmedicinaleingravidanzaedurantel’allattamento,siconsigliadi assumereilmedicinalesoloincasodinecessitàesottocontrollomedico. 4.7 Effettisullecapacitàdiguidareveicoliesull’usodimacchinari Sebbene non siano stati condotti studi specifici, in base all’esperienza d’uso, il medicinale non ha influenza o ha un’influenza trascurabile sulla capacità di guidare ed usare macchinari. Come per altri medicinali oftalmici, se si verificaunavisionetransitoriaoffuscata,ilpazientedeveaspettarefinoachelavisionesiachiaraprimadiguidareo usaremacchinari. 4.8 Effettiindesiderati Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati di glucosio organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA.Nonsonodisponibilidatisufficientiperstabilirelafrequenzadeisingolieffettielencati. Patologiedell’occhio Sensazionedibruciore,dolore,iperemiacongiuntivale. 4.9 Sovradosaggio Nonsonostatiriportaticasidisovradosaggio. 5. PROPRIETA'FARMACOLOGICHE 5.1 Proprietàfarmacodinamiche Categoriafarmacoterapeutica:altrioftalmologiciͲCodiceATC:S01XA49 Ilglucosio,nellaconcentrazioneprevistaperilgeloftalmico,haunaattivitàosmoticachetrovaimpiegosoprattuttoin oftalmologiaperridurrel’edemacorneale.Aifarmaciosmoticinonèascrivibileun’azionefarmacologicamaun’attività normalizzante della pressione osmotica tissutale, in particolare subito dopo interventi chirurgici sull’occhio. Essi agiscono richiamando all’esterno l’eccesso di liquido presente nel tessuto: somministrati nel sacco congiuntivale al finediaumentarelapressioneosmoticadellelacrime,creanoungradienteosmoticopercuiilliquidoextracellulare risultaipertonicorispettoailiquidiintracellularieaglialtriliquidibiologiciextracellularidaiqualièseparatodauna membrana semipermeabile (membrana cellulare). Le lacrime, rese ipertoniche, richiamano l’eccesso di acqua dal — 17 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 tessutocornealeriducendonelostatoedemigeno.L'acquachefuoriescedallacorneaacausadelgradienteosmotico vienepoidrenatamediantelevielacrimali. Questo meccanismo, in situazioni cliniche in cui sia evidenziato uno stato di edema corneale, produce un rischiaramento temporaneo della cornea e quindi un miglioramento temporaneo del visus. L’effetto compare dopo pochiminutidopol’applicazioneepersisteper1Ͳ2ore. L'effetto ottimale è ottenuto se i medicinali iperosmotici si somministrano ad intervalli regolari. La riduzione dell’edemacornealepuòlenirecosìildiscomfortoculareelairritazionecausatadall’edemastesso. 5.2 Proprietàfarmacocinetiche Nonpertinente. 5.3 Datipreclinicidisicurezza Idatipreclinicihannoscarsarilevanzaclinicaallalucedellavastaesperienzaacquisitaconl’usodelfarmaconell’uomo. 6. INFORMAZIONIFARMACEUTICHE 6.1 Elencodeglieccipienti <dacompletareacuradeltitolareAIC> 6.2 Incompatibilità Inassenzadistudidiincompatibilità,questomedicinalenondeveesseremiscelatoconaltriprodotti. 6.3 Periododivalidità <dacompletareacuradeltitolareAIC> Dopo la prima apertura del contenitore, il gel deve essere utilizzato entro 30 giorni; trascorso tale periodo, il medicinaleresiduodeveessereeliminato. 6.4 Precauzioniparticolariperlaconservazione <dacompletareacuradeltitolareAIC> Conservareilprodottonelconfezionamentooriginario,alriparodafontidicalore. 6.5 Naturaecontenutodelcontenitore <dacompletareacuradeltitolareAIC> 6.6 Precauzioniparticolariperlosmaltimento <dacompletareacuradeltitolareAIC> Ilmedicinalenonutilizzatoedirifiutiderivatidatalemedicinaledevonoesseresmaltitiinconformitàallanormativa localevigente 7. 8. 9. 10. TITOLAREDELL’AUTORIZZAZIONEALL’IMMISSIONEINCOMMERCIO <dacompletareacuradeltitolareAIC> NUMERO(I)DELL’AUTORIZZAZIONEALL’IMMISSIONEINCOMMERCIO <dacompletareacuradeltitolareAIC> DATADELLAPRIMAAUTORIZZAZIONE/RINNOVODELL’AUTORIZZAZIONE <dacompletareacuradeltitolareAIC> DATADIREVISIONEDELTESTO datadeterminazioneAIFA FOGLIOILLUSTRATIVO Glucosio<nomeditta>35%geloftalmico CATEGORIAFARMACOTERAPEUTICA Altrioftalmologici. INDICAZIONITERAPEUTICHE Trattamentodell’edemacorneale,conseguenteaglaucomaacuto,cheratitebollosaedistrofiaendotelialediFuchs. — 18 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 Trattamentodichemosicongiuntivale(gonfiorecongiuntivale). Adiuvanteinprocedurediagnostichequaligonioscopieeoftalmoscopieconlenti. CONTROINDICAZIONI Ipersensibilitàalprincipioattivooadunoqualsiasideglieccipienti. Edemadamarcatoscompensoendoteliale. Edemacronico. PRECAUZIONIPERL’USO L'uso specie se prolungato dei medicinali per uso locale, può dare origine a fenomeni di irritazione o di sensibilizzazione. Ove ciò si verifichi, interrompere il trattamento e contattare il medico che potrà prescrivere un’idoneaterapia. INTERAZIONI Informare il medico o il farmacista se si è recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizionemedica. Nonsononoteinterazioniconaltrifarmaci. AVVERTENZESPECIALI Comepertuttiifarmaciadusooftalmico,occorreevitarechelapuntadeltubovengaacontattoconl’occhiooconle zonecircostanti. I gel oftalmici, se manipolati impropriamente, possono essere contaminati da batteri comuni che notoriamente causanoinfezionioculari.L’usodigelinfettipuòcausaregravidanniall’occhioeconseguenteperditadellavista. Gravidanzaeallattamento Chiedereconsiglioalmedicooalfarmacistaprimadiprenderequalsiasimedicinale Nonsonostatieffettuatistudiadeguatisull’usodelmedicinaleingravidanzaedurantel’allattamento.Pertanto,anche senoncisonoevidenticontroindicazionidell’usodelmedicinaleingravidanzaedurantel’allattamento,siconsigliadi assumereilmedicinalesoloincasodinecessitàesottocontrollomedico. Effettisullacapacitàdiguidareveicoliesull’usodimacchinari Sebbene non siano stati condotti studi specifici, in base all’esperienza d’uso, il medicinale non ha influenza o ha un’influenza trascurabile sulla capacità di guidare ed usare macchinari. Come per altri medicinali oftalmici, se si verificaunavisionetransitoriaoffuscata,ilpazientedeveaspettarefinoachelavisionesiachiaraprimadiguidareo usaremacchinari. Informazioniimportantisualcunieccipienti:<dacompletareacuradeltitolarediAIC> DOSE,MODOETEMPODISOMMINISTRAZIONE Trattamentodell’edemacornealeͲTrattamentodichemosicongiuntivale 1Ͳ2goccenelsaccocongiuntivale,somministrateadintervalliregolari. Adiuvanteinprocedurediagnostiche 1Ͳ2goccealmomentodellaprocedura. Inassenzadistudidiincompatibilità,questomedicinalenondeveesseremiscelatoconaltriprodotti. SOVRADOSAGGIO Nonsonostatiriportaticasidisovradosaggio,nell’usodelmedicinalesecondoquantoprevistodallanormalepratica clinica. In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di Glucosio <nome ditta> avvertire immediatamenteilmedicoorivolgersialpiùvicinoospedale. SESIHAQUALSIASIDUBBIOSULL’USODIGlucosio<nomeditta>,RIVOLGERSIALMEDICOOALFARMACISTA. EFFETTIINDESIDERATI Cometuttiimedicinali,Glucosiopuòcausareeffettiindesideratisebbenenontuttelepersonelimanifestano. Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati di Glucosio. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenzadeisingolieffettielencati. Patologiedell’occhio — 19 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 Sensazionedibruciore,dolore,iperemiacongiuntivale. Ilrispettodelleistruzionicontenutenelfoglioillustrativoriduceilrischiodieffettiindesiderati. Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati si aggrava, o se si nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencatoinquestofoglioillustrativo,informareilmedicooilfarmacista. SCADENZAECONSERVAZIONE Scadenza:vedereladatadiscadenzaindicatasullaconfezione Ladatadiscadenzasiriferiscealprodottoinconfezionamentointegro,correttamenteconservato. Dopolaprimaapertura,ilmedicinaledeveessereutilizzatoentro28giorni.Trascorsotaleperiodoilmedicinaleresiduo deveessereeliminato ATTENZIONE:nonutilizzareilmedicinaledopoladatadiscadenzaindicatasullaconfezione. Condizionidiconservazione <dacompletareacuradeltitolarediAIC> Conservareilprodottonelconfezionamentooriginario,alriparodafontidicalore. Imedicinalinondevonoesseregettatinell’acquadiscaricoeneirifiutidomestici.Chiederealfarmacistacomeeliminarei medicinalichenonsiutilizzanopiù.Questoaiuteràaproteggerel’ambiente. Tenereilmedicinalefuoridallaportataedallavistadeibambini. COMPOSIZIONE 100gdigelcontengono: Principioattivo: glucosioanidro 35g Eccipienti:<dacompletareacuradeltitolarediAIC> FORMAFARMACEUTICAECONTENUTO Geloftalmico. <dacompletareacuradeltitolarediAIC> TITOLAREDELL'AUTORIZZAZIONEALL'IMMISSIONEINCOMMERCIO <dacompletareacuradeltitolarediAIC> PRODUTTORE <dacompletareacuradeltitolarediAIC> Revisionedelfoglioillustrativodapartedell’AgenziaItalianadelFarmaco DataDeterminazioneAIFA IDROSSICOBALAMINA RIASSUNTODELLECARATTERISTICHEDELPRODOTTO 1.DENOMINAZIONEDELMEDICINALE IDROSSICOBALAMINA<nomeditta>1mg/2mlsoluzioneiniettabileperusointramuscolare 2.COMPOSIZIONEQUALITATIVAEQUANTITATIVA Unafialacontiene: 1mg Principioattivo: Idrossicobalamina Perl’elencocompletodeglieccipientivedereparagrafo6.1. 3.FORMAFARMACEUTICA Soluzioneiniettabileperusointramuscolare. — 20 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 4.INFORMAZIONICLINICHE 4.1Indicazioniterapeutiche AnemiemegaloblastichedovuteacarenzadivitaminaB12e/ofolati. 4.2Posologiaemododisomministrazione Adultieadolescenti Terapiadiattacco 1Ͳ2fialeallasettimanaperviaintramuscolare. Terapiadimantenimento 1Ͳ2fialeadintervalliditempopiùampi. Bambini(finoa12annidietà) Finoadunmassimodi200μgalgiorno(equivalentia0,2mldisoluzione)perviaintramuscolare. 4.3Controindicazioni Ipersensibilitàalprincipioattivooadunoqualsiasideglieccipienti. 4.4Specialiavvertenzeeprecauzioniperl'uso L’anemiamegaloblasticaindottadallacarenzadivitaminaB12puòesserecausataanchedaundeficitdiacidofolico. Occorreaccertarelacausascatenantel’anemiamegaloblasticaperevitareilrischiodiunaprogressione/irreversibilità deisintomineurologiciassociatiallacarenzadivitaminaB12,manondiacidofolico.L’usoindiscriminatodelfarmaco potrebbe provocare l’insorgere di errori diagnostici. Se l’anemia megaloblastica non risponde al trattamento con idrossicobalaminaèconsigliabileuncontrollodelmetabolismodeifolati. Analogamente, uremia, infezioni, deficit di ferro possono occultare o impedire la risposta farmacologica al trattamentoconvitaminaB12. E’ opportuno controllare i livelli sierici di vitamina B12 dopo un mese dall’inizio del trattamento e in caso di ogni variazione,quindiadintervallidi3Ͳ6mesi.LivellidivitaminaB12inferioria200pg/mlsonoconsideratiindicatividiun deficitdellavitamina.Ancheilivellidiomocisteinaediacidometilmalonicopossonoessereindicatividiipovitaminosi daB12. Nelle prime fasi del trattamento può verificarsi ipocalemia con aritmie cardiache secondarie. Per questa ragione è benecontrollaredurantequestafaselaconcentrazionedipotassionelsangue. Durante la normalizzazione dell’eritropoiesi in pazienti con grave anemia macrocitica megaloblastica in seguito a terapia con vitamina B12 potrebbe aumentare il rischio di trombocitosi (in particolare nelle prime 24 ore dall’inizio dellaterapiaconvitaminaB12),pertantosiraccomandadimonitorareilivelliplasmaticidellepiastrine La vitamina B12, sotto forma di idrossicobalamina, è stata associata a crisi emolitiche in pazienti affetti da deficit di G6PD. Il deficit di G6PD è una malattia genetica, a trasmissione recessiva legata al cromosoma X. I pazienti che mancanodell’enzimavannoincontroacrisiemoliticheripetute. Informazioniimportantisualcunieccipienti:<dacompletareacuradeltitolareAIC> 4.5Interazioniconaltrimedicinaliealtreformediinterazione Ilcloramfenicolopuòdiminuirelarispostaaltrattamentoconidrossicobalamina. Illivelloematicodiidrossicobalaminapuòessereridottodall’usodiconcomitantedicontraccettiviorali. 4.6Gravidanzaeallattamento La vitamina B12 è una vitamina essenziale e durante la gravidanza il suo fabbisogno aumenta. I livelli di assunzione giornalieradivitaminaB12passanoda2mcg/diea2,2mcg/die(livelliraccomandatidinutrientidefinitidallaSocietà ItalianadiNutrizioneUmana). Idrossicobalamina diffonde attraverso la placenta e può essere presente nel latte materno, nel quale la sua concentrazioneèsovrapponibileallaconcentrazioneematica. Nelledonneinstatodigravidanzaedurantel’allattamento,ilmedicinaledeveusatosottodirettocontrollomedico. 4.7Effettisullacapacitàdiguidareveicoliesull’usodimacchinari Ilmedicinalenonalteralacapacitàdiguidareveicoliodiusaremacchinari. 4.8Effettiindesiderati Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati di idrossicobalamina, organizzati secondo la classificazione sistemica organicaMedDRA.Nonsonodisponibilidatisufficientiperstabilirelafrequenzadeisingolieffettielencati. — 21 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 Disturbidelsistemaimmunitario Reazionediipersensibilità(febbre,ipertensione,eruzionecutanea)oshockanafilattico. Disturbidelmetabolismoedellanutrizione Ipocalemia Patologiecardiache aritmiecardiachesecondarieall’ipokalemia Patologiesistemicheecondizionirelativeallasededisomministrazione Dolorenelpuntodiiniezione. 4.9Sovradosaggio Nonsononoticasidisovradosaggio. Incasodisomministrazionediquantitàeccessivediidrossicoalaminasospenderelasomministrazione. 5.PROPRIETA’FARMACOLOGICHE 5.1Proprietàfarmacodinamiche Categoriafarmacoterapeutica:Farmaciantianemici,codiceATC:B03BA03 LavitaminaB12èunimportantefattoremetabolicodellaclassedeicobamideͲcoenzimi. Insinergiaconl’acidofolico,lavitaminaB12èessenzialeperlasintesideinucleotidipurinicieperilmetabolismodi alcuniaminoacidi.UnacarenzadellavitaminaB12comportaeffettisulsistemaemopoieticoesulsistemanervoso. MentreglieffettimetabolicidellavitaminaB12permettonodiinterpretarel’azionedellasostanzasull’emopoiesi,non del tutto conosciuti sono i meccanismi responsabili delle lesioni neurologiche provocate dalla carenza di questa vitamina. UnaverosimilebasefisiopatologicaconsistenellacapacitàdellavitaminaB12didonaregruppimetilici,essenzialiperla sintesidilipidicheentranonellacostituzionedellamielina.QuestaazionerendeutilelavitaminaB12neltrattamento di stati di sofferenza del sistema nervoso periferico come polineuropatie su base metabolica (diabetica, alcolica, uremica)siaincorsodipatologienevritichesubasecompressiva(cervicobrachialgie,sciatalgie). 5.2Proprietàfarmacocinetiche LavitaminaB12èsintetizzataperfermentazionebatterica,mentrenonèprodottanédaglianimalinédallepiante.La sorgenteprimariadivitaminaB12èladieta. La vitamina B12 è a volte chiamata fattore estrinseco per differenziarla dal fattore intrinseco, una glicoproteina normalmentesecretadallemucosegastricheeattivamenteassorbitadaltrattogastroͲintestinale. La vitamina B12 in quantità fisiologiche viene assorbita solo dopo che si è complessata con il fattore intrinseco. La carenzadivitaminaB12nell’uomoderivaquasisempredauncattivoassorbimentodellavitaminastessa,dovutosiaa mancanzadifattoreintrinsecocheaperditaoacattivofunzionamentodelmeccanismospecificodiassorbimentonel trattodistaledell’ileo. L’assorbimentodellavitaminaB12èindebolitoneipazientichenonpresentanoilfattoreintrinseco,inpazienticonuna sindromedamalassorbimento,conmalattieoanormalitàacaricodell’intestinoochehannosubitogastrectomia. L’assorbimento nel tratto gastroͲintestinale può anche avvenire per diffusione passiva; una piccola parte della vitamina assunta con la dieta è assorbita in questo modo, anche se questo processo diventa considerevolmente importante con grandi quantità di vitamina come quelle utilizzate durante la terapia. La vitamina B12 è legata a specifiche proteine plasmatiche denominate transcobalamine; la trancobalamine II sembra essere coinvolta nel trasportorapidodellecobalamineaitessuti. Lavitaminaèimmagazzinatanelfegato,escretanellabileesottopostaaricicloenteroͲepatico;unapartedelladose controllataèescretaattraversoleurine,lamaggiorparteentroleprime8ore. LavitaminaB12diffondeattraversolaplacentaepuòesserepresentenellattematerno. 5.3Datipreclinicidisicurezza LavitaminaB12nonhaeffettitossicinoti,anchesesomministrataadosimoltoalte. Grandi quantità di questa vitamina sono escrete per via urinaria, una minor quantità attraverso le feci cosicché i tessutinonsonomaiespostiperlungotempoadelevateconcentrazioni. 6.INFORMAZIONIFARMACEUTICHE 6.1Elencodeglieccipienti <dacompletareacuradeltitolareAIC> — 22 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 6.2Incompatibilità E’statasegnalataunapossibileinterazionechimicaconsodiotiosolfato. 6.3Periododivalidità <dacompletareacuradeltitolareAIC> Il medicinale deve essere utilizzato subito dopo l’apertura della fiala; dopo l’uso, la fiala (e l’eventuale medicinale residuo)deveessereeliminato,ancheseparzialmenteutilizzato. 6.4Precauzioniparticolariperlaconservazione <dacompletareacuradeltitolareAIC> Conservarenellaconfezioneoriginaleperproteggereilmedicinaledallaluceedafontidirettedicalore. 6.5Naturaecontenutodelcontenitore <dacompletareacuradeltitolareAIC> 6.6Precauzioniparticolariperlosmaltimento <dacompletareacuradeltitolareAIC> Ilmedicinalenonutilizzatoeirifiutiderivatidatalemedicinaledevonoesseresmaltitiinconformitàallanormativa localevigente 7.TITOLAREDELL’AUTORIZZAZIONEALL’IMMISSIONEINCOMMERCIO <dacompletareacuradeltitolareAIC> 8.NUMERODELL’AUTORIZZAZIONEALL’IMMISSIONEINCOMMERCIO <dacompletareacuradeltitolareAIC> 9.DATADELLAPRIMAAUTORIZZAZIONE/RINNOVODELL’AUTORIZZAZIONE <dacompletareacuradeltitolareAIC> 10.DATADIREVISIONEDELTESTO datadeterminazioneAIFA FOGLIOILLUSTRATIVO IDROSSICOBALAMINA<nomeditta>1mg/2mlsoluzioneiniettabileperusointramuscolare CATEGORIAFARMACOTERAPEUTICA Farmaciantianemici. INDICAZIONITERAPEUTICHE AnemiemegaloblastichedovuteacarenzadivitaminaB12e/ofolati. CONTROINDICAZIONI Ipersensibilitàalprincipioattivooadunoqualsiasideglieccipienti. PRECAUZIONIPERL’USO E’ opportuno controllare i livelli sierici di vitamina B12 dopo un mese dall’inizio del trattamento e in caso di ogni variazione,quindiadintervallidi3Ͳ6mesi.LivellidivitaminaB12inferioria200pg/mlsonoconsideratiindicatividiun deficitdellavitamina.Ancheilivellidiomocisteinaediacidometilmalonicopossonoessereindicatividiipovitaminosi daB12. Nelle prime fasi del trattamento può verificarsi ipocalemia con aritmie cardiache secondarie. Per questa ragione è benecontrollaredurantequestafaselaconcentrazionedipotassionelsangue. Durante la normalizzazione dell’eritropoiesi in pazienti con grave anemia macrocitica megaloblastica in seguito a terapia con vitamina B12 potrebbe aumentare il rischio di trombocitosi (in particolare nelle prime 24 ore dall’inizio dellaterapiaconvitaminaB12),pertantosiraccomandadimonitorareilivelliplasmaticidellepiastrine — 23 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 La vitamina B12, sotto forma di idrossicobalamina, è stata associata a crisi emolitiche in pazienti affetti da deficit di G6PD. Il deficit di G6PD è una malattia genetica, a trasmissione recessiva legata al cromosoma X. I pazienti che mancanodell’enzimavannoincontroacrisiemoliticheripetute. INTERAZIONI Informare il medico o il farmacista se si è recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizionemedica. Ilcloramfenicolopuòdiminuirelarispostaaltrattamentoconidrossicobalamina. Illivelloematicodiidrossicobalaminapuòessereridottodall’usodiconcomitantedicontraccettiviorali. AVVERTENZESPECIALI L’anemiamegaloblasticaindottadallacarenzadivitaminaB12puòesserecausataanchedaundeficitdiacidofolico. Occorreaccertarelacausascatenantel’anemiamegaloblasticaperevitareilrischiodiunaprogressione/irreversibilità deisintomineurologiciassociatiallacarenzadivitaminaB12,manondiacidofolico.L’usoindiscriminatodelfarmaco potrebbe provocare l’insorgere di errori diagnostici. Se l’anemia megaloblastica non risponde al trattamento con idrossicobalaminaèconsigliabileuncontrollodelmetabolismodeifolati. Analogamente, uremia, infezioni, deficit di ferro possono occultare o impedire la risposta farmacologica al trattamentoconvitaminaB12. Gravidanzaeallattamento Chiedereconsiglioalmedicooalfarmacistaprimadiprenderequalsiasimedicinale La vitamina B12 è una vitamina essenziale e durante la gravidanza il suo fabbisogno aumenta. I livelli di assunzione giornalieradivitaminaB12passanoda2mcg/diea2,2mcg/die(livelliraccomandatidinutrientidefinitidallaSocietà ItalianadiNutrizioneUmana). Idrossicobalamina diffonde attraverso la placenta e può essere presente nel latte materno, nel quale la sua concentrazioneèsovrapponibileallaconcentrazioneematica. Nelledonneinstatodigravidanzaedurantel’allattamento,ilmedicinaledeveusatosottodirettocontrollomedico. Effettisullacapacitàdiguidareveicoliesull’usodimacchinari Ilmedicinalenonalteralacapacitàdiguidareveicoliodiusaremacchinari. Informazioniimportantisualcunieccipienti:<dacompletareacuradeltitolarediAIC> DOSE,MODOETEMPODISOMMINISTRAZIONE Adultieadolescenti Terapiadiattacco 1Ͳ2fialeallasettimanaperviaintramuscolare. Terapiadimantenimento 1Ͳ2fialeadintervalliditempopiùampi. Bambini(finoa12annidietà) Finoadunmassimodi200μgalgiorno(equivalentia0,2mldisoluzione)perviaintramuscolare. E’statasegnalataunapossibileinterazionechimicaconsodiotiosolfato. SOVRADOSAGGIO Nonsonostatiriportaticasidisovradosaggio,nell’usodelmedicinalesecondoquantoprevistodallanormalepratica clinica. Nonsononoticasidisovradosaggio. Incasodisomministrazionediquantitàeccessivediidrossicoalaminasospenderelasomministrazione. In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di idrossicobalamina <nome ditta> avvertire immediatamenteilmedicoorivolgersialpiùvicinoospedale. SESIHAQUALSIASIDUBBIOSULL’USODIidrossicobalamina<nomeditta>,RIVOLGERSIALMEDICOOALFARMACISTA. EFFETTIINDESIDERATI Come tutti i medicinali, idrossicobalamina può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestano. Diseguitosonoriportatiglieffettiindesideratidiidrossicobalamina.Nonsonodisponibilidatisufficientiperstabilirela frequenzadeisingolieffettielencati. — 24 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 Disturbidelsistemaimmunitario Reazionediipersensibilità(febbre,ipertensione,eruzionecutanea)oshockanafilattico. Disturbidelmetabolismoedellanutrizione Ipocalemia Patologiecardiache aritmiecardiachesecondarieall’ipokalemia Patologiesistemicheecondizionirelativeallasededisomministrazione Dolorenelpuntodiiniezione. Ilrispettodelleistruzionicontenutenelfoglioillustrativoriduceilrischiodieffettiindesiderati. Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati si aggrava, o se si nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencatoinquestofoglioillustrativo,informareilmedicooilfarmacista. SCADENZAECONSERVAZIONE Scadenza:vedereladatadiscadenzaindicatasullaconfezione Ladatadiscadenzasiriferiscealprodottoinconfezionamentointegro,correttamenteconservato. ATTENZIONE:nonutilizzareilmedicinaledopoladatadiscadenzaindicatasullaconfezione. Condizionidiconservazione <dacompletareacuradeltitolarediAIC> Conservarenellaconfezioneoriginaleperproteggereilmedicinaledallaluceedafontidirettedicalore. Il medicinale deve essere utilizzato subito dopo l’apertura della fiala; dopo l’uso, la fiala (e l’eventuale medicinale residuo)deveessereeliminato,ancheseparzialmenteutilizzato. Imedicinalinondevonoesseregettatinell’acquadiscaricoeneirifiutidomestici.Chiederealfarmacistacomeeliminarei medicinalichenonsiutilizzanopiù.Questoaiuteràaproteggerel’ambiente. Tenereilmedicinalefuoridallaportataedallavistadeibambini. COMPOSIZIONE Unafialacontiene: Principioattivo: Idrossicobalamina 1mg Eccipienti:<dacompletareacuradeltitolarediAIC> FORMAFARMACEUTICAECONTENUTO Soluzioneiniettabileperusointramuscolare. <dacompletareacuradeltitolarediAIC> TITOLAREDELL'AUTORIZZAZIONEALL'IMMISSIONEINCOMMERCIO <dacompletareacuradeltitolarediAIC> PRODUTTORE <dacompletareacuradeltitolarediAIC> Revisionedelfoglioillustrativodapartedell’AgenziaItalianadelFarmaco DataDeterminazioneAIFA MANNITOLOESORBITOLO RIASSUNTODELLECARATTERISTICHEDELPRODOTTO 1.DENOMINAZIONEDELMEDICINALE Mannitoloesorbitolo<nomeditta>0,54%/2,7%soluzioneperirrigazione — 25 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 2.COMPOSIZIONEQUALITATIVAEQUANTITATIVA 1000mlcontengono: Principiattivi: Mannitolo g5,4 Sorbitolo g27,0 mMol/l: 178 Osmolaritàteorica(mOsm/l) 178 pH da5,0a7,0 Perl’elencocompletodeglieccipienti,vederepar.6.1 3.FORMAFARMACEUTICA Soluzioneperirrigazione. 4.INFORMAZIONICLINICHE 4.1Indicazioniterapeutiche Irrigazioniurologiche. 4.2Posologiaemododisomministrazione Adulti:Ilvolumedellasoluzionepotràvariareasecondadeltipodiintervento/esameedellasuadurata.. Bambinieanziani:Nonsonostatieffettuatistudiadeguatiebencontrollatisull’usodelmedicinaleneibambinienegli anziani(oltre65anni).Anchesenonvisonoevidenticontroindicazioni,siraccomandadisomministrareilmedicinale soloincasodirealenecessità. 4.3Controindicazioni Ipersensibilitàaiprincipiattivioadunoqualsiasideglieccipienti. Anuria. 4.4Avvertenzespecialieprecauzionidiimpiego Usointravescicale.Noniniettare. Lasoluzioneèleggermenteipotonicaalloscopodimantenerelasuatrasparenza. Le soluzioni per irrigazione devono essere utilizzate con cautela, soprattutto nei pazienti con gravi disfunzioni cardiopolmonariorenali. Una concentrazione totale di sorbitolo e mannitolo di circa il 3% contiene una quantità di soluto sufficiente a minimizzare il rischio di emolisi intravascolare che può verificarsi per assorbimento di acqua attraverso le vene prostatichedurantelaresezioneprostaticatransuretrale. L’assorbimento intravascolare di sorbitolo porta ad un aumento della concentrazione sierica di lattato che tuttavia non rappresenta un rischio di acidosi metabolica. Mannitolo viene metabolizzato in minima parte ed escreto rapidamenteperviarenale. Lesoluzioniassorbiteperviaintravascolarevengonoescretealivellorenale. Le soluzioni per irrigazione utilizzate durante la prostatectomia hanno dimostrato di entrare nella circolazione sistemicainvolumiconsiderevoliattraversoleveneprostaticheaperte,causandounaumentosignificativodelfluido intravascolare; pertanto, prima e durante la resezione transuretrale della prostata è necessario monitorare attentamentelostatocardiovascolaredelpazientecardiopatico,poichél’assorbimentodigrandiquantitàdisoluzione dimannitoloesorbitolopuòalterarelafunzionalitàcardiopolmonareerenaleedeterminareuninfartocongestizio fulminante. Ilpassaggiodelfluidointracellulareprivodisodionelcompartoextracellulareaseguitodell’assorbimentosistemico puòabbassarelaconcentrazionesiericadisodioeaggravareun’iponatremiapreesistente. Percontroperdited’acquaedielettrolitieccessivepossonocausareimprovvisisquilibri,comeipernatremia. L’elevatadiuresicheconsegueall’irrigazionetransuretraleconmannitoloesorbitolopuònascondereeintensificare un’idratazioneinadeguataoipovolemia. Informazioniimportantisualcunieccipienti:<dacompletareacuradeltitolareAIC> 4.5Interazioniconaltrimedicinaliealtreformediinterazione In condizioni controllate di somministrazione locale (irrigazione urologica), non si prevedono interazioni con altri medicinali. — 26 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 4.6Gravidanzaeallattamento Nonsonostatieffettuatistudiadeguatiebencontrollatisull’usodelmedicinaleingravidanzaeallattamento.Anche senonvisonoevidenticontroindicazionidell’usodelmedicinaleingravidanzaedurantel’allattamento,siraccomanda disomministrareilmedicinalesoloincasodinecessità 4.7Effettisullacapacitàdiguidareveicoliesull’usodimacchinari Ilmedicinalenonalteralacapacitàdiguidareveicoliodiusaremacchinari. 4.8Effettiindesiderati Diseguitosonoriportatiglieffettiindesideratidimannitoloesorbitoloorganizzatisecondolaclassificazionesistemica organicaMedDRA.Nonsonodisponibilidatisufficientiperstabilirelafrequenzadeisingolieffettielencati. Patologiecardiache Depressionemiocardica,edemapolmonare. Patologievascolari Vasodilatazione,ipotensione,ipertensione. Disturbidelmetabolismoedellanutrizione Squilibrioelettrolitico,ipernatriemia 4.9Sovradosaggio Nonsonostatiriportaticasidisovradosaggio. Pereffettisull’assorbimentosistemicodielevatequantitàdiliquidivederepar.4.4. Neicasididisidratazione,accumulodiliquidiosoluto,valutarelecondizionidelpazienteeistituiremisureadeguate. 5.PROPRIETA’FARMACOLOGICHE 5.1Proprietàfarmacodinamiche Categoriafarmacoterapeutica:Tuttiglialtriprodottiterapeutici–codiceATCV03A. L’irrigazioneèunatecnicautilizzataprincipalmenteinambitourologicoperirrigareferiteecavità.Lasoluzionedie mannitolo e sorbitolo (0,54% + 2,7%) è una soluzione sterile, apirogena, non emolitica, non elettrolitica che, per questecaratteristiche,vieneefficacementeutilizzataintaleambito. Solutisenzaconducibilitàelettricaeosmoticamenteattivisonoaggiuntiailiquididiirrigazioneperridurreilrischiodi emolisimassiva. Ilmannitolo,sebbeneosmoticamenteattivo,nonhapoterediureticoinconcentrazionidi0,5Ͳ1% 5.2Proprietàfarmacocinetiche Ilmedicinalenonpresentaattivitàsistemicaquandosomministrataincondizionicontrollate. Ilmannitoloèunisomerodelglucosiocondistribuzioneextracellulare;èescretoimmodificatodalreneconun’emivita dicirca100minuti. 5.3Datipreclinicidisicurezza Idatipreclinicihannoscarsarilevanzaclinicaallalucedellavastaesperienzaacquisitaconl’usodelfarmaconell’uomo. 6.INFORMAZIONIFARMACEUTICHE 6.1Elencodeglieccipienti <dacompletareacuradeltitolareAIC> 6.2Incompatibilità Nonpertinente. 6.3Periododivalidità <dacompletareacuradeltitolareAIC> Usare subito dopo l'apertura del contenitore. La soluzione deve essere perfettamente limpida e priva di particelle visibili.Ilcontenutodiunflaconeserveperunasolaedininterrottasomministrazioneel'eventualeresiduononpuò essereriutilizzato. 6.4Precauzioniparticolariperlaconservazione — 27 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 <dacompletareacuradeltitolareAIC> Conservarenellaconfezioneoriginaleperproteggereilmedicinaledall’umiditàelontanodafontidirettedicalore. 6.5Naturaecontenutodelcontenitore <dacompletareacuradeltitolareAIC> 6.6Precauzioniparticolariperlosmaltimentoelamanipolazione <dacompletareacuradeltitolareAIC> Ilmedicinalenonutilizzatoeirifiutiderivatidatalemedicinaledevonoesseresmaltitiinconformitàallanormativa localevigente 7.TITOLAREDELL’AUTORIZZAZIONEALL’IMMISSIONEINCOMMERCIO <dacompletareacuradeltitolareAIC> 8.NUMERODELL’AUTORIZZAZIONEALL’IMMISSIONEINCOMMERCIO <dacompletareacuradeltitolareAIC> 9.DATADELLAPRIMAAUTORIZZAZIONE/RINNOVODELL’AUTORIZZAZIONE <dacompletareacuradeltitolareAIC> 10.DATADIREVISIONEDELTESTO datadeterminazioneAIFA FOGLIOILLUSTRATIVO Mannitoloesorbitolo<nomeditta>0,54%/2,7%soluzioneperirrigazione CATEGORIAFARMACOTERAPEUTICA Altriprodottiterapeutici. INDICAZIONITERAPEUTICHE Irrigazioniurologiche. CONTROINDICAZIONI Ipersensibilitàalprincipioattivooadunoqualsiasideglieccipienti. Anuria. PRECAUZIONIPERL'USO Lasoluzioneèleggermenteipotonicaalloscopodimantenerelasuatrasparenza. Le soluzioni per irrigazione devono essere utilizzate con cautela, soprattutto nei pazienti con gravi disfunzioni cardiopolmonariorenali. Una concentrazione totale di sorbitolo e mannitolo di circa il 3% contiene una quantità di soluto sufficiente a minimizzare il rischio di emolisi intravascolare che può verificarsi per assorbimento di acqua attraverso le vene prostatichedurantelaresezioneprostaticatransuretrale. L’assorbimento intravascolare di sorbitolo porta ad un aumento della concentrazione sierica di lattato che tuttavia non rappresenta un rischio di acidosi metabolica. Mannitolo viene metabolizzato in minima parte ed escreto rapidamenteperviarenale. Lesoluzioniassorbiteperviaintravascolarevengonoescretealivellorenale. Le soluzioni per irrigazione utilizzate durante la prostatectomia hanno dimostrato di entrare nella circolazione sistemicainvolumiconsiderevoliattraversoleveneprostaticheaperte,causandounaumentosignificativodelfluido intravascolare; pertanto, prima e durante la resezione transuretrale della prostata è necessario monitorare attentamente lo stato cardiopolmonare del paziente, poiché l’assorbimento di grandi quantità di soluzione di mannitolo e sorbitolo può alterare la funzionalità cardiopolmonare e renale e determinare un infarto congestizio fulminante. Ilpassaggiodelfluidointracellulareprivodisodionelcompartoextracellulareaseguitodell’assorbimentosistemico puòabbassarelaconcentrazionesiericadisodioeaggravareun’iponatremiapreesistente. Percontroperdited’acquaedielettrolitieccessivepossonocausareimprovvisisquilibri,comeipernatremia. — 28 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 L’elevatadiuresicheconsegueall’irrigazionetransuretraleconmannitoloesorbitolopuònascondereeintensificare un’idratazioneinadeguataoipovolemia. L’iperdistensionedellavescicasecondariaall’irrigazionepuòprovocareperforazionedellavescicastessa. INTERAZIONI Informare il medico o il farmacista se si è recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizionemedica. In condizioni controllate di somministrazione locale (irrigazione urologica), non si prevedono interazioni con altri medicinali. AVVERTENZESPECIALI Usointravescicale.Noniniettare. Gravidanzaeallattamento Chiedereconsiglioalmedicooalfarmacistaprimadiprenderequalsiasimedicinale. Nonsonostatieffettuatistudiadeguatiebencontrollatisull’usodelmedicinaleingravidanzaeallattamento.Anche senonvisonoevidenticontroindicazionidell’usodelmedicinaleingravidanzaedurantel’allattamento,siraccomanda disomministrareilmedicinalesoloincasodinecessità. Effettisullacapacitàdiguidareveicoliesull'usodimacchinari Ilmedicinalenonalteralacapacitàdiguidareveicoliodiusaremacchinari. Informazioniimportantisualcunieccipienti:<dacompletareacuradeltitolareAIC> Perchisvolgeattivitàsportiva:l’usodelfarmacosenzanecessitàterapeuticacostituiscedopingepuòdeterminare comunquepositivitàaitestantiͲdoping. DOSE,MODOETEMPODISOMMINISTRAZIONE Adulti:Ilvolumedellasoluzionepotràvariareasecondadeltipodiintervento/esameedellasuadurata.. Bambinieanziani:Nonsonostatieffettuatistudiadeguatiebencontrollatisull’usodelmedicinaleneibambinienegli anziani(oltre65anni).Anchesenonvisonoevidenticontroindicazioni,siraccomandadisomministrareilmedicinale soloincasodirealenecessità. Usare subito dopo l'apertura del contenitore. La soluzione deve essere perfettamente limpida e priva di particelle visibili.Ilcontenutodiunflaconeserveperunasolaedininterrottasomministrazioneel'eventualeresiduononpuò essereriutilizzato. SOVRADOSAGGIO Nonsonostatiriportaticasidisovradosaggio. Pereffettisull’assorbimentosistemicodielevatequantitàdiliquidivederePrecauzioniperl’uso. Neicasididisidratazione,accumulodiliquidiosoluto,valutarelecondizionidelpazienteeistituiremisureadeguate. Sesihaqualsiasidubbiosull’usodiMannitoloesorbitolo<nomeditta>,rivolgersialmedicooalfarmacista. EFFETTIINDESIDERATI Come tutti i medicinali, Mannitolo e sorbitolo può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino. Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati di Mannitolo e sorbitolo. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilirelafrequenzadeisingolieffettielencati. Patologiecardiache Depressionemiocardica,edemapolmonare. Patologievascolari Vasodilatazione,ipotensione,ipertensione. Disturbidelmetabolismoedellanutrizione Squilibrioelettrolitico,ipernatriemia Ilrispettodelleistruzionicontenutenelfoglioillustrativoriduceilrischiodieffettiindesiderati. — 29 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 Seunoqualsiasideglieffettiindesideratisiaggrava,osesinotalacomparsadiunqualsiasieffettoindesideratonon elencatoinquestofoglioillustrativo,informareilmedicooilfarmacista. SCADENZAECONSERVAZIONE Scadenza:vedereladatadiscadenzariportatasullaconfezione. Ladatadiscadenzasiriferiscealprodottoinconfezionamentointegro,correttamenteconservato. Attenzione:nonutilizzareilmedicinaledopoladatadiscadenzariportatasullaconfezione. Condizionidiconservazione <dacompletareacuradeltitolarediAIC> Conservarenellaconfezioneoriginaleperproteggereilmedicinaledall’umiditàelontanodafontidirettedicalore. I medicinali non devono essere gettati nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chiedere al farmacista come eliminareimedicinalichenonsiutilizzanopiù.Questoaiuteràaproteggerel’ambiente. Tenereilmedicinalefuoridallaportataedallavistadeibambini. COMPOSIZIONE 1000mlcontengono: Principiattivi: Mannitolo g5,4 Sorbitolo g27,0 mMol/l: 178 Osmolaritàteorica(mOsm/l) 178 pH da5,0a7,0 Eccipienti:<dacompletareacuradeltitolarediAIC> FORMAFARMACEUTICAECONTENUTO Soluzioneperirrigazione. <dacompletareacuradeltitolarediAIC> TITOLAREDELL'AUTORIZZAZIONEALL'IMMISSIONEINCOMMERCIO <dacompletareacuradeltitolarediAIC> PRODUTTORE <dacompletareacuradeltitolarediAIC> Revisionedelfoglioillustrativodapartedell’AgenziaItalianadelFarmaco datadeterminazioneAIFA POTASSIOACETATO RIASSUNTODELLECARATTERISTICHEDELPRODOTTO 1. DENOMINAZIONEDELMEDICINALE Potassioacetato<nomeditta>3mEq/mlconcentratopersoluzioneperinfusione 2. COMPOSIZIONEQUALITATIVAEQUANTITATIVA 100mldisoluzionecontengono: Principioattivo: potassioacetato 29,4g + (ognimlcontiene3mEqdiK ) <ognititolareaggiornalatabellaseguentesecondoleconfezioniautorizzate> 10ml 30ml potassioacetato g2,94 g8,83 + mEq/10ml:K 30 90 — 30 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Ͳ Serie generale - n. 167 acetatocomeHCO3 30 90 pH: 7,1Ͳ7,7 7,1Ͳ7,7 Perl’elencocompletodeglieccipienti,vederepar.6.1 3. FORMAFARMACEUTICA Concentratopersoluzioneperinfusione. 4. INFORMAZIONICLINICHE 4.1. Indicazioniterapeutiche Prevenzioneetrattamentodideficienzedipotassioinpazientiperiqualinonèpossibileunareintegrazionepervia orale. Trattamentodelleacidosidimediaentità. Additivoperlapreparazionedisoluzionipernutrizioneparenterale,quandoibisognidelpazientenonpossonoessere soddisfattidasoluzionistandarddielettrolitiosoluzionidinutrienti. 4.2. Posologiaemododisomministrazione La dose è dipendente dall’età, dal peso e dalle condizioni cliniche del paziente, tenendo in considerazione che il fabbisognogiornalieroordinariodipotassioèilseguente Adulti:40Ͳ80mEqalgiorno.Ladosetotalenondeveeccederei200mEqalgiorno. Bambini:2Ͳ3mEq/kgalgiorno. Neibambinilasicurezzael’efficaciadell’usodipotassioacetatononsonostatedeterminate. Ilmedicinalenondeveessereiniettatocometale.Èmortaleseinfusonondiluito(vederepar.4.4). Ilmedicinaledeveesseresomministratoperviaendovenosasolodopodiluizioneinsoluzionediglucosio5%odisodio cloruro0,9%(soluzionefisiologica). Ilmedicinaledeveesseresomministratosoloafunzionalitàrenaleintegraeadunavelocitànonsuperiorea10mEq potassio/ora. In condizioni di urgenza (valori di potassiemia inferiori o uguali a 2 mEq/l con modificazioni elettrocardiografiche e paralisimuscolare)nonsuperarelavelocitàdiinfusionedi40mEq/ora,sottomonitoraggioelettrocardiograficoenon superareladosedi400mEqnelle24ore. Infusionitropporapidepossonocausaredolorelocaleelavelocitàdiinfusionedeveessereaggiustatainrapportoalla tolleranza. Agitarebenedurantelapreparazionedelladiluizioneeprimadellasomministrazione. 4.3. Controindicazioni ͲIpersensibilitàalprincipioattivooadunoqualsiasideglieccipienti; Ͳiperkaliemiaoneicasidiritenzionedipotassio; Ͳgraveinsufficienzaepatica,renaleesurrenale; ͲmalattiadiAddisonnontrattata; Ͳdisidratazioneacuta; Ͳcrampidacalore; Ͳadinamiaepisodicaereditaria. <Incasodiaggiuntadialcoolbenzilico>:Perlapresenzadialcoolbenzilico,ilprodottonondeveesseresomministrato aibambinialdisottodeitreanni. 4.4. Avvertenzespecialieprecauzionidiimpiego Alteconcentrazioniplasmatichedipotassiopossonocausaremorteperdepressionecardiaca,aritmieoarresto.Per evitareintossicazionidapotassio,l’infusionedeveesserelenta. Lasomministrazionedovrebbeessereguidataattraversoelettrocardiogrammiseriati;lapotassiemianonèindicativa delle concentrazioni cellulari di potassio. E’ buona norma monitorare il bilancio dei fluidi, gli elettroliti e l’equilibrio acidoͲbasenelcorsodell’infusione. Utilizzareconcautelaincardiopaticispeciesedigitalizzati,nelleinsufficienzerenalienelleinsufficienzesurrenaliche, nelle insufficienze epatiche, nelle alcalosi metaboliche e respiratorie, in soggetti con paralisi periodica familiare e miotoniacongenita,nelleprimefasipostͲoperatorie. La somministrazione di soluzioni contenenti ioni potassio in pazienti con diminuita funzionalità renale, può causare ritenzionedipotassio. — 31 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 Soluzionicontenentiioniacetatodevonoessereutilizzateconcautelainpazienticonalcalosimetabolicaerespiratoria einquellecondizioniincuic’èunaumentodeilivellioun’insufficienteutilizzazionediquestoione,comenelcasodi graveinsufficienzaepatica. Informazioniimportantisualcunieccipienti:<dacompletareacuradeltitolareAIC> 4.5 Interazioniconaltrimedicinaliedaltreformediinterazione L’usodifarmaciqualidiureticirisparmiatoridipotassiopotrebbeaumentareilrischiodiiperkaliemia,inparticolarein presenzadidisfunzionerenale.Pertanto,intalicasoènecessariomonitorarestrettamenteilivellisiericidipotassio. L’usodifarmaciqualiACEͲinibitorichecausanoundiminuzionedeilivellidialdosterone,possonoportarearitenzione dipotassio.Pertantoènecessariomonitorarestrettamenteilivellisiericidipotassio. 4.6 Gravidanzaeallattamento Nonsonodisponibilidatisupossibilidanniprovocatidapotassioacetatoquandosomministratodurantelagravidanza ol’allattamentoosullacapacitàriproduttiva. Pertanto, potassio acetato non deve essere usato durante la gravidanza e durante l’allattamento, se non in caso di assolutanecessità. 4.7 Effettisullacapacitàdiguidareveicoliesull’usodimacchinari Nonpertinente. 4.8 Effettiindesiderati Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati del potassio acetato, organizzati secondo la classificazione organoͲ sistemaMedDRA.Nonsonodisponibilidatisufficientiperstabilirelafrequenzadeisingolieffettielencati. Patologiegastrointestinali Disturbigastrointestinali Patologiedelsistemanervoso Disturbineuromuscolari,parestesie,paralisiflaccide,debolezza,confusionementale Patologiecardiache Ipotensione,aritmie,disturbidellaconduzione,scomparsadell’ondaP,allargamentodelQRSearrestocardiaco Patologiesistemicheecondizionirelativeallasededisomministrazione Rispostefebbrili,infezioninellasedediiniezione,trombosivenoseoflebiti,stravasoeipervolemia. Incasodireazioneavversainterromperelasomministrazioneeconservarelapartenonsomministratapereventuali esami. 4.9 Sovradosaggio Incasodisovradosaggiosospendereimmediatamentel’infusionedellasoluzionecontenentepotassioeistituireuna terapia correttiva per ridurre i livelli elevati plasmatici di potassio e ristabilire, se necessario, l’equilibrio acidoͲbase (vederepar.4.4). 5. PROPRIETÀFARMACOLOGICHE 5.1 Proprietàfarmacodinamiche Categoriafarmacoterapeutica:soluzionielettrolitiche–codiceATC:B05XA49 Ilpotassioèilprincipalecationeneiliquidiintracellulariegiocaunruolofondamentalenelbilancioelettroliticodei liquidi.Laconcentrazionenormaledipotassionelcompartimentodeiliquidiintracellulariècirca160mEq/l. L’intervallostandarddipotassioplasmaticoè3,5Ͳ5,0mEq/l.Ilreneèl’organocheregolailnormaleequilibriodel potassiomanonnedeterminaunriassorbimentocosìprontamentecomeperilsodio.Ilturnovergiornalierodi potassionegliadultisanièinmedia50Ͳ150mEqerappresenta1,5Ͳ5%deltotalecontenutodipotassiodell’organismo. Loioneacetato,accettorediioniidrogeno,èunafontealternativadibicarbonatoprodottoperconversionemediante metabolismoepatico.Ciòavvienerapidamenteancheinpresenzadiimportantimalattieepatiche. 5.2 Proprietàfarmacocinetiche Sialoionepotassiocheloioneacetatoseguonolenormaliviemetabolichedell’organismo. — 32 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 5.3 Datipreclinicidisicurezza Idatipreclinicihannoscarsarilevanzaclinicaallalucedellavastaesperienzaacquisitaconl'usodelfarmaconell'uomo. 6. INFORMAZIONIFARMACEUTICHE 6.1 Elencodeglieccipienti <dacompletareacuradeltitolareAIC> 6.2. Incompatibilità Salvodiversaindicazione,eadeccezionedellesoluzioniindicatenelpar.4.2,sisconsigliadimiscelarelasoluzionedi potassioacetatoconaltrimedicinali. Soluzionidautilizzareperladiluzionedipotassioacetato<nomeditta>: <dacompletareacuradeltitolareAIC> 6.3. Periododivalidità <dacompletareacuradeltitolareAIC> Diluirelasoluzionesubitodopol’aperturadelcontenitore;lasoluzionediluitadeveessereutilizzataimmediatamente. Questadeveesserelimpida,incoloreeprivadiparticellevisibili.Serveperunasolaedininterrottasomministrazionee l’eventualeresiduononpuòessereutilizzato. 6.4. Precauzioniparticolariperlaconservazione <dacompletareacuradeltitolareAIC> Conservarenellaconfezioneoriginaleenelcontenitoreermeticamentechiuso.Nonrefrigerareocongelare. 6.5. Naturaecontenutodelcontenitore <dacompletareacuradeltitolareAIC> 6.6. Precauzioniparticolariperlosmaltimentoelamanipolazione <dacompletareacuradeltitolareAIC> Agitarebenedurantelapreparazionedelladiluizioneeprimadellasomministrazione. Ilmedicinalenonutilizzatoedirifiutiderivatidatalemedicinaledevonoesseresmaltitiinconformitàallanormativa localevigente. 7. TITOLAREDELL’AUTORIZZAZIONEALL’IMMISSIONEINCOMMERCIO <dacompletareacuradeltitolareAIC> 8. NUMERIDELL’AUTORIZZAZIONEALL’IMMISSIONEINCOMMERCIO <dacompletareacuradeltitolareAIC> 9. DATADIPRIMAAUTORIZZAZIONE/RINNOVODELL’AUTORIZZAZIONE <dacompletareacuradeltitolareAIC> 10. DATADIREVISIONEDELTESTO DatadeterminazioneAIFA FOGLIOILLUSTRATIVO Potassioacetato<nomeditta>3mEq/mlconcentratopersoluzioneperinfusione CATEGORIAFARMACOTERAPEUTICA Soluzionielettrolitiche. INDICAZIONITERAPEUTICHE Prevenzioneetrattamentodideficienzedipotassioinpazientiperiqualinonèpossibileunareintegrazionepervia orale. Trattamentodelleacidosidimediaentità. Additivoperlapreparazionedisoluzionipernutrizioneparenterale,quandoibisognidelpazientenonpossonoessere soddisfattidasoluzionistandarddielettrolitiosoluzionidinutrienti. — 33 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 CONTROINDICAZIONI ͲIpersensibilitàalprincipioattivooadunoqualsiasideglieccipienti; Ͳiperkaliemiaoneicasidiritenzionedipotassio; Ͳgraveinsufficienzaepatica,renaleesurrenale; ͲmalattiadiAddisonnontrattata; Ͳdisidratazioneacuta; Ͳcrampidacalore; Ͳadinamiaepisodicaereditaria. <Incasodiaggiuntadialcoolbenzilico>:Perlapresenzadialcoolbenzilico,ilprodottonondeveesseresomministrato aibambinialdisottodeitreanni. PRECAUZIONIPERL’USO Alteconcentrazioniplasmatichedipotassiopossonocausaremorteperdepressionecardiaca,aritmieoarresto.Per evitareintossicazionidapotassio,l’infusionedeveesserelenta. Lasomministrazionedovrebbeessereguidataattraversoelettrocardiogrammiseriati;lapotassiemianonèindicativa delle concentrazioni cellulari di potassio. E’ buona norma monitorare il bilancio dei fluidi, gli elettroliti e l’equilibrio acidoͲbasenelcorsodell’infusione. Utilizzareconcautelaincardiopaticispeciesedigitalizzati,nelleinsufficienzerenalienelleinsufficienzesurrenaliche, nelle insufficienze epatiche, nelle alcalosi metaboliche e respiratorie, in soggetti con paralisi periodica familiare e miotoniacongenita,nelleprimefasipostͲoperatorie. La somministrazione di soluzioni contenenti ioni potassio in pazienti con diminuita funzionalità renale, può causare ritenzionedipotassio. Soluzionicontenentiioniacetatodevonoessereutilizzateconcautelainpazienticonalcalosimetabolicaerespiratoria einquellecondizioniincuic’èunaumentodeilivellioun’insufficienteutilizzazionediquestoione,comenelcasodi graveinsufficienzaepatica. INTERAZIONI Informare il medico o il farmacista se si è recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizionemedica. L’usodifarmaciqualidiureticirisparmiatoridipotassiopotrebbeaumentareilrischiodiiperkaliemia,inparticolarein presenzadidisfunzionerenale.Pertanto,intalicasoènecessariomonitorarestrettamenteilivellisiericidipotassio. L’usodifarmaciqualiACEͲinibitorichecausanoundiminuzionedeilivellidialdosterone,possonoportarearitenzione dipotassio.Pertantoènecessariomonitorarestrettamenteilivellisiericidipotassio. AVVERTENZESPECIALI Gravidanzaeallattamento Nonsonodisponibilidatisupossibilidanniprovocatidapotassioacetatoquandosomministratodurantelagravidanza ol’allattamentoosullacapacitàriproduttiva.Pertanto,potassioacetatonondeveessereusatodurantelagravidanza edurantel’allattamento,senonincasodiassolutanecessità. Effettisullacapacitàdiguidareveicoliesull’usodimacchinari Nonpertinente. Informazioniimportantisualcunieccipienti:<dacompletareacuradeltitolareAIC> DOSE,MODOETEMPODISOMMINISTRAZIONE La dose è dipendente dall’età, dal peso e dalle condizioni cliniche del paziente, tenendo in considerazione che il fabbisognogiornalieroordinariodipotassioèilseguente Adulti:40Ͳ80mEqalgiorno.Ladosetotalenondeveeccederei200mEqalgiorno. Bambini:2Ͳ3mEq/kgalgiorno. Neibambinilasicurezzael’efficaciadell’usodipotassioacetatononsonostatedeterminate. Ilmedicinalenondeveessereiniettatocometale.Èmortaleseinfusonondiluito(vederepar.4.4). Ilmedicinaledeveesseresomministratoperviaendovenosasolodopodiluizioneinsoluzionediglucosio5%odisodio cloruro0,9%(soluzionefisiologica). Ilmedicinaledeveesseresomministratosoloafunzionalitàrenaleintegraeadunavelocitànonsuperiorea10mEq potassio/ora. In condizioni di urgenza (valori di potassiemia inferiori o uguali a 2 mEq/l con modificazioni elettrocardiografiche e paralisimuscolare)nonsuperarelavelocitàdiinfusionedi40mEq/ora,sottomonitoraggioelettrocardiograficoenon superareladosedi400mEqnelle24ore. — 34 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 Infusionitropporapidepossonocausaredolorelocaleelavelocitàdiinfusionedeveessereaggiustatainrapportoalla tolleranza. Diluirelasoluzionesubitodopol’aperturadelcontenitore;lasoluzionediluitadeveessereutilizzataimmediatamente. Questadeveesserelimpida,incoloreeprivadiparticellevisibili.Serveperunasolaedininterrottasomministrazionee l’eventualeresiduononpuòessereutilizzato. Agitarebenedurantelapreparazionedelladiluizioneeprimadellasomministrazione. Salvo diversa indicazione e ad eccezione delle soluzioni sopra riportate, si sconsiglia di miscelare la soluzione di potassioacetatoconaltrimedicinali. Soluzionidautilizzareperladiluzionedipotassioacetato<nomeditta>: <dacompletareacuradeltitolareAIC> SOVRADOSAGGIO Incasodisovradosaggiosospendereimmediatamentel’infusionedellasoluzionecontenentepotassioeistituireuna terapiacorrettivaperridurreilivellielevatiplasmaticidipotassioeristabilire,senecessario,l’equilibrioacidoͲbase (vederePrecauzioniperl’uso). SE SI HA QUALSIASI DUBBIO SULL’USO DI POTASSIO ACETATO <nome ditta>, RIVOLGERSI AL MEDICO O AL FARMACISTA. EFFETTIINDESIDERATI Come tutti i medicinali, POTASSIO ACETATO <nome ditta> può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le personelimanifestano. Diseguitosonoriportatiglieffettiindesideratidelpotassioacetato.Nonsonodisponibilidatisufficientiperstabilirela frequenzadeisingolieffettielencati. Patologiegastrointestinali Disturbigastrointestinali Patologiedelsistemanervoso Disturbineuromuscolari,parestesie,paralisiflaccide,debolezza,confusionementale Patologiecardiache Ipotensione,aritmie,disturbidellaconduzione,scomparsadell’ondaP,allargamentodelQRSearrestocardiaco Patologiesistemicheecondizionirelativeallasededisomministrazione Rispostefebbrili,infezioninellasedediiniezione,trombosivenoseoflebiti,stravasoeipervolemia. Incasodireazioneavversainterromperelasomministrazioneeconservarelapartenonsomministratapereventuali esami. Ilrispettodelleistruzionicontenutenelfoglioillustrativoriduceilrischiodieffettiindesiderati. Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati si aggrava, o se si nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencatoinquestofoglioillustrativo,informareilmedicooilfarmacista. SCADENZAECONSERVAZIONE Scadenza:vedereladatadiscadenzaindicatasullaconfezione Ladatadiscadenzasiriferiscealprodottoinconfezionamentointegro,correttamenteconservato. ATTENZIONE:nonutilizzareilmedicinaledopoladatadiscadenzaindicatasullaconfezione. Condizionidiconservazione <dacompletareacuradeltitolarediAIC> Conservarenellaconfezioneoriginaleenelcontenitoreermeticamentechiuso.Nonrefrigerareocongelare. — 35 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 Imedicinalinondevonoesseregettatinell’acquadiscaricoeneirifiutidomestici.Chiederealfarmacistacomeeliminarei medicinalichenonsiutilizzanopiù.Questoaiuteràaproteggerel’ambiente. Tenereilmedicinalefuoridallaportataedallavistadeibambini. COMPOSIZIONE 100mldisoluzionecontengono: Principioattivo: potassioacetato 29,4g + (ognimlcontiene3mEqdiK ) <ognititolareaggiornalatabellaseguentesecondoleconfezioniautorizzate> 10ml 30ml potassioacetato g2,94 g8,83 + mEq/10ml:K 30 90 Ͳ acetatocomeHCO3 30 90 pH: 7,1Ͳ7,7 7,1Ͳ7,7 Eccipienti:<dacompletareacuradeltitolareAIC> FORMAFARMACEUTICAECONTENUTO Concentratopersoluzioneperinfusione <dacompletareacuradeltitolarediAIC> TITOLAREDELL'AUTORIZZAZIONEALL'IMMISSIONEINCOMMERCIO <dacompletareacuradeltitolarediAIC> PRODUTTORE <dacompletareacuradeltitolarediAIC> Revisionedelfoglioillustrativodapartedell’AgenziaItalianadelFarmaco DatadeterminazioneAIFA PROCAINAMIDECLORIDRATO RIASSUNTODELLECARATTERISTICHEDELPRODOTTO 1. DENOMINAZIONEDELMEDICINALE Procainamidecloridrato<nomeditta>500mg/5mlsoluzioneiniettabileperusoendovenoso 2. COMPOSIZIONEQUALITATIVAEQUANTITATIVA Unafialacontiene Principioattivo: procainamidecloridrato 500mg Perl’elencocompletodeglieccipienti,vederepar.6.1. 3. FORMAFARMACEUTICA Soluzioneiniettabileperusoendovenoso. 4. INFORMAZIONICLINICHE 4.1 Indicazioniterapeutiche Trattamentoabreveterminedellearitmieventricolarineipazientiadulti. 4.2 Posologiaemododisomministrazione E’preferibilediluirelefialediProcainamidecloridrato<nomeditta>primadellasomministrazioneperpermettereun migliorcontrollodellavelocitàdellasomministrazione. Per la diluizione è consigliabile utilizzare una soluzione di sodio cloruro 0,9% (soluzione fisiologica) rispetto ad una soluzionediglucosio5%.Sevieneusataquest’ultimaèpreferibileneutralizzarelasoluzioneconsodiobicarbonato. — 36 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 Doseiniziale Ilcontrolloinizialedell’aritmiapuòessereeffettuatotramitesomministrazioneinboliripetutiogni5mindi100mg mediante iniezione diretta in vena o in una linea di infusione a una velocità non superiore a 50 mg/min, fino alla risoluzionedell’aritmiaofinoalraggiungimentodiunadosecomplessivadi500mg. Successivamente bisogna attendere 10 min o più per permettere una maggiore distribuzione nei tessuti prima di riprenderelesomministrazioni. In alternativa Procainamide cloridrato può essere somministrata per infusione endovenosa di una soluzione di 20 mg/ml(ottenutadiluendo1:25unafialadiProcainamidecloridrato<nomeditta>)aunavelocitàcostantedi1ml/min per25Ͳ30min,finoaraggiungereladosedi500Ͳ600mg.Raramentesononecessaridosaggisuperioria600mg. LadosemassimaconsigliatadiProcainamidecloridratoèdi1g. Dosedimantenimento Infusione endovenosa di una soluzione di 2 mg/ml (ottenuta diluendo 1:250 una fiala di Procainamide cloridrato <nomeditta>).L’infusionedeveavvenireaunavelocitàdi1Ͳ3ml/min. Pazienticoninsufficienzarenale In pazienti con ridotta clearance della creatinina o con anamnesi di insufficienza renale, per ottenere una risposta clinicaottimaleeridurreilrischiodireazioniavversepotrebbeesserenecessarioundosaggioinferioresomministrato aunaminorevelocitàdiinfusione. Pazienticoninsufficienzaepatica In pazienti con insufficienza epatica potrebbero essere necessari intervalli più lunghi tra le somministrazioni per raggiungerelivelliematiciadeguatielimitareilrischiodireazioniavverse. Pazientianziani(dietàsuperiorea50anni) Inpazienticonpiùdi50anniladosedeveessereaggiustatainfunzionedellarispostaindividuale,dell’etàdelsoggetto edellafunzionalitàcardiacaerenale.Dosaggiinferioriointervallipiùampitraledosipossonoesserenecessariper raggiungerelivelliematiciadeguatieridurreilrischiodireazioniavverse. Pazientiinemodialisi Potrebberoesserenecessariaggiustamentididosaggioinseguitoademodialisi. 4.3 Controindicazioni - Ipersensibilitàallaprocainamideoadunoqualsiasideglieccipienti; - ipersensibilitàadanesteticilocaliconstrutturadiestere; - arrestocardiacocompleto; - arrestoatrioventricolaredisecondooterzogrado; - insufficienzacardiacagrave; - intossicazionedadigitale; - LupusEritematosoSistemico; - torsionedipunta; - ipotensione; - allattamento 4.4 Avvertenzespecialieprecauzionidiimpiego Procainamide cloridrato deve essere somministrata per via endovenosa lenta e sotto costante controllo elettrocardiograficoepressorio. Procainamidecloridratodeveessereusataconcautelaincasodi: - ischemiacardiacaacuta; - discrasieematiche, - cardiomiopatie; - insufficienzacardiaca; - insufficienzacardiacacongestizia; - usoconcomitantedidigossina(vederepar.4.5); - usoconcomitantedialtriantiaritmicidiclasseIA(ades.chinidina,disopiramide,vederepar.4.5); - arrestocardiacodiprimogrado; - miasteniagravis; - postͲinfartodelmiocardioconaritmieventricolariasintomaticheolievementesintomatichenonfatali; - insufficienzaepatica(vederepar.4.2); — 37 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 - insufficienzarenale(vederepar.4.2). Durante la terapia è necessario effettuare i normali test ematici compresi quelli di screening per la presenza di anticorpiantinuclearirelativiallupuseritematososistemico.Illupuseritematososistemicosirisolve,generalmente, conlasospensionedeltrattamentoeconl'impiegodicorticosteroidi. Informazioniimportantisualcunieccipienti:<dacompletareacuradeltitolareAIC> 4.5 Interazioniconaltrimedicinaliedaltreformediinterazione Procainamidecloridratopuòinteragireconiseguentiprodottimedicinali: - bloccanti neuromuscolari depolarizzanti e non (es. gallio trietiioduro, metocurina ioduro, pancuronio ioduro, suxametoniocloruroetubocurarinacloruro),inquantolaprocainamidepotrebbepotenziareiloroeffetti; - agentiantimuscarinici,poichélaprocainamidepotrebbepotenziarneglieffetti; - farmaciantiaritmici,inquantolaprocainamidepotrebbepotenziareiloroeffetti; - farmaciparasimpaticomimetici(ades.neostigmina),poichélaprocainamidepotrebberidurneglieffetti; - trimetoprim,inquantoessoriducelaclearancerenaledellaprocainamideedelsuoprincipalemetabolita(NAPA); - captopril, poiché è stata osservata comparsa di neutropenia e/o sindrome di StevensͲJohnson in seguito a somministrazioneconcomitanteconprocainamide; - propranololo,inquantopuòridurrel'eliminazionedellaprocainamide; - sulfonamidi,poichél’acidopͲaminobenzoico,metabolitadellaprocainamide,puòinibirelaloroazione. Inoltre,laprocainamidepuòinteragireconl’alcool,poichéessopuòincrementarel’eliminazionedellaprocainamide, ridurrel'emivitadelfarmacoeaumentarelasuavelocitàdiacetilazione,conconseguenteaumentodellaproduzione delprincipalemetabolita(NAPA). 4.6 Gravidanzaeallattamento Gravidanza Nonsonodisponibilidaticlinicirelativiagravidanzeesposte.Glistudisuanimalinonindicanoeffettidannosidirettio indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto e sviluppo postͲnatale (vedere par. 5.3). Poiché la procainamideattraversalaplacenta,ènecessariousarecautelanell’impiegareilmedicinaleindonneingravidanza. Allattamento Laprocainamideeilsuoprincipalemetabolita,NAPA,sonoescretinellattematerno,quindiunapiccolaquotaditali sostanze può raggiungere il neonato. Pertanto, è necessario usare cautela nell’impiegare il medicinale durante l’allattamento. 4.7 Effettisullacapacitàdiguidareveicoliesull’usodimacchinari Nonpertinente. 4.8 Effettiindesiderati Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati della procainamide cloridrato, organizzati secondo la classificazione organosistemicaMedDRA.Nonsonodisponibilidatisufficientiperstabilirelafrequenzadeisingolieffettielencati. Durantelasomministrazioneendovenosasipossonoosservareeffetticardiaci.Unasomministrazionetropporapida può dar luogo a ipotensione marcata, fibrillazione ventricolare e asistolia. Concentrazioni plasmatiche elevate sono stateassociateadisturbidellaconduzionecardiaca. Patologiecardiache Aritmia;Anomalieelettrocardiografiche;Ipotensione;Miocardite;Torsionedipunta;Vasculite;Aritmiaventricolare. Patologiedellacuteedeltessutosottocutaneo Eruzionemaculopapulare;Orticaria Patologieendocrine Ipertermia;Brividi Patologiegastrointestinali Dolore addominale; Sapore amaro in bocca; Ostruzione intestinale; Diarrea; Disfagia; Perdita dell’appetito; Nausea; Pancreatite;Vomito;Anoressia Patologiedelsistemaemolinfopoietico — 38 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 Agranulocitosi; Anemia aplastica; Mielosoppressione; Anemia emolitica; Neutropenia; Eosinofilia; Aplasia eritroidea pura;Trombocitopenia Patologieepatobiliari Epatotossicità;Anomaliedeglienzimiepatici;Insufficienzaepatica Disturbidelsistemaimmunitario Lupus Eritematoso Sistemico (con artralgia, artrite, mialgia, infiltrazioni pleuriche, pericarditi e febbre, presenza di anticorpi antinucleari anche in assenza dei sintomi caratteristici); Reazioni crociate di ipersensibilità; Epatomegalia; Angioedema;Rashcutanei;Prurito;Orticaria;Vampatedicalore;Ipergammaglobulinemia Patologiedelsistemamuscoloscheletricoedeltessutoconnettivo Miasteniagravis;Debolezzamuscolare Patologiedelsistemanervoso Atassia;Vertigini;Neuropatia;Tremori Patologiedell’occhio Occlusionevascolareretinica Disturbipsichiatrici Mania;Psicosi;Depressione;Allucinazioni Patologierespiratorie,toracicheemediastiniche Emboliapolmonare;Insufficienzarespiratoria 4.9 Sovradosaggio Ilsovradosaggiodaprocainamidecloridratosimanifestaconnausea,vomito,ipotensione,oliguria,edisturbicardiaci. In caso di intossicazione acuta da farmaco si possono verificare aritmie atriali e ventricolari (torsioni di punta, fibrillazione), tachicardia giunzionale o ventricolare, ipotensione, depressione del sistema nervoso centrale, atassia cerebellare,insufficienzarespiratoriaeampliamentodeltrattoQRS. Il trattamento prevede la detossificazione tramite carbone attivo e lavanda gastrica e successivamente la stabilizzazionedellafunzionalitàcardiacaerespiratoriadelpazientetramiterespirazioneassistita,impiegodiplasma expanderseinfusionedivasopressori.L'infusionedisodiolattato1/6Mpuòridurrelatossicitàcardiaca.L'emodialisio l'emoperfusione aumenta l'eliminazione di procainamide e di NAPA. Infine, occorre monitorare strettamente il pazientecontrollandoleconcentrazioniplasmatichediprocainamideedelsuometabolita,NAPA,nonchéisegnivitali, iparametrielettrocardiografici,lafunzionalitàrenaleedepatica. Sonostatiriportaticasiditossicitàcondosaggitra7e19grammi.Nonènotaunadoseminimatossica. 5. PROPRIETÀFARMACOLOGICHE 5.1 Proprietàfarmacodinamiche Categoriafarmacoterapeutica:Antiaritmici,classeIA–codiceATC:C01BA02 LaprocainamidecloridratoèunagenteantiaritmicoappartenenteallaclasseIA.Laprocainamideèunbloccantedei canali per il Na+ aperti, con un tempo intermedio di recupero. Essa riduce la velocità di depolarizzazione diastolica (fase4)alivellodellefibrediPurkinjeerallentalavelocitàdelpotenzialed'azionecardiaco.Laprocainamide,inoltre, rallentalaconduzionelungoilfasciodiHis(fascioatrioventricolare)esopprimel'automatismonelsistemacostituito dalle fibre di Purkinje e dal fascio atrioventricolare. Il farmaco prolunga il periodo refrattario effettivo del muscolo cardiaco ed esercita un effetto inotropo negativo sulle cellule muscolari. La procainamide cloridrato ha un'azione molto simile a quella della chinidina e, come questa, possiede un'attività anticolinergica (meno marcata) che può modificareilsuoeffettoterapeutico.Ilprincipalemetabolitadellaprocainamide,NͲacetilprocainamide(NAPA),manca dellacapacitàdibloccareicanaliperilNa+,maèequipotentenelprolungareilpotenzialediazione. Nel complesso la procainamide cloridrato deprime l’eccitabilità del muscolo cardiaco alla stimolazione elettrica e rallentalaconduzionenell’atrio,fasciodiHiseventricolo. 5.2 Proprietàfarmacocinetiche Assorbimento Dopo somministrazione per via endovenosa, la quota di farmaco presente in circolo corrisponde alla dose somministrata. L'effetto terapeutico è generalmente associato a concentrazioni plasmatiche di 3Ͳ10 μg/ml di — 39 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 procainamideedi5Ͳ30μg/mldellacombinazioneprocainamideͲNͲacetilprocainamide.Effettitossicigravisipossono verificare per concentrazioni plasmatiche superiori a 12 μg/ml (si sono verificati casi letali per concentrazioni plasmatichesuperioria20μg/ml). Distribuzione Ilfarmacosidistribuisceampiamenteneitessuti:ilvolumedidistribuzionevariatra1,48a4,30l/kg.Soloil10Ͳ20%del principio attivo si lega alle proteine plasmatiche. La procainamide supera la barriera placentare, si ritrova nel latte maternoepuòessererimossaperemodialisi,manonperdialisiperitoneale. Metabolismo Laprocainamidevienemetabolizzataperil50%nelfegato,dovevieneparzialmenteacetilataaNͲacetilprocainamide (NAPA), che possiede di per sé proprietà antiaritmiche (contribuisce agli effetti terapeutici e tossici) e che può rappresentare una frazione significativa del farmaco totale circolante. La velocità di acetilazione del farmaco è determinatageneticamente:esistonopazientiacetilatorilentieacetilatorirapidi(incasodisomministrazionecronica, la NͲacetilprocainamide può accumularsi nei soggetti acetilatori rapidi o in quelli affetti da insufficienza renale). Generalmente,il50Ͳ60%deiCaucasici,Neri,IndianieMessicanisonoacetilatorilenti,mentrel’80Ͳ90%diEschimesi, Giapponesi e Cinesi sono rapidi acetilatori. Sia la procainamide sia il suo metabolita NAPA possono essere metabolizzatiaDesetilͲNͲacetilͲprocainamide(NAPADE),lacuiattivitàfarmacologicanonènota. Eliminazione Laprocainamidevieneeliminatanelleurineperil40Ͳ70%informaimmodificataeperlaquotarimanentecomeNͲ acetilprocainamideealtrimetabolitiminori.Laclearancerenalevariada150a500ml/min.Unaquotamoltopiccola difarmacovieneeliminatatramitelabile. Il tempo di emivita della procainamide varia da 2,5 a 8 h. Esso risulta prolungato nei pazienti anziani e in caso di insufficienzarenaleograveinsufficienzacardiaca;mentre,èinalteratoincasodipazienticoninfartodelmiocardioo lieveinsufficienzacardiacacongestizia. L’emivitadelmetabolitaprincipale,NAPA,variada5a9h,eaumentaincasodiinsufficienzarenale. 5.3 Datipreclinicidisicurezza Idatipreclinicisonoinsufficientiehannoscarsarilevanzaclinicaallalucedellavastaesperienzaacquisitaconl'usodel farmaconell'uomo. 6. INFORMAZIONIFARMACEUTICHE 6.1 Elencodeglieccipienti <dacompletareacuradeltitolareAIC> 6.2 Incompatibilità Lasoluzioneiniettabilediprocainamideèincompatibileconsoluzionicontenenti: Ͳacidoetacrinico; Ͳfenitoina; Ͳesmololocloridrato; Ͳmilrinone. 6.3 Periododivalidità <dacompletareacuradeltitolareAIC> Usare subito dopo l'apertura del contenitore. La soluzione deve essere limpida, incolore e priva di precipitato e di particelle visibili. Il contenuto serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l'eventuale residuo non può essereriutilizzato. 6.4 Precauzioniparticolariperlaconservazione <dacompletareacuradeltitolareAIC> Conservarenellaconfezioneoriginaleperriparareilmedicinaledallaluce. 6.5 Naturaecontenutodelcontenitore <dacompletareacuradeltitolareAIC> 6.6 Precauzioniparticolariperlosmaltimento<elamanipolazione> <dacompletareacuradeltitolareAIC> Ilmedicinalenonutilizzatoedirifiutiderivatidatalemedicinaledevonoesseresmaltitiinconformitàallanormativa localevigente. — 40 — 19-7-2012 7. 8. 9. 10. Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 TITOLAREDELL’AUTORIZZAZIONEALL’IMMISSIONEINCOMMERCIO <dacompletareacuradeltitolareAIC> NUMERO(I)DELL’AUTORIZZAZIONEALL’IMMISSIONEINCOMMERCIO <dacompletareacuradeltitolareAIC> DATADELLAPRIMAAUTORIZZAZIONE/RINNOVODELL’AUTORIZZAZIONE <dacompletareacuradeltitolareAIC> DATADIREVISIONEDELTESTO DatadeterminazioneAIFA FOGLIOILLUSTRATIVO Procainamidecloridrato<nomeditta>500mg/5mlsoluzioneiniettabileperusoendovenoso CATEGORIAFARMACOTERAPEUTICA Antiaritmici,classeIA. INDICAZIONITERAPEUTICHE Trattamentoabreveterminedellearitmieventricolarineipazientiadulti. CONTROINDICAZIONI - Ipersensibilitàallaprocainamideoadunoqualsiasideglieccipienti; - ipersensibilitàadanesteticilocaliconstrutturadiestere; - arrestocardiacocompleto; - arrestoatrioventricolaredisecondooterzogrado; - insufficienzacardiacagrave; - intossicazionedadigitale; - LupusEritematosoSistemico; - torsionedipunta; - ipotensione; - allattamento PRECAUZIONIPERL’USO Procainamidecloridratodeveessereusataconcautelaincasodi: - ischemiacardiacaacuta; - discrasieematiche, - cardiomiopatie; - insufficienzacardiaca; - insufficienzacardiacacongestizia; - usoconcomitantedidigossina(vederepar.4.5); - usoconcomitantedialtriantiaritmicidiclasseIA(ades.chinidina,disopiramide,vederepar.4.5); - arrestocardiacodiprimogrado; - miasteniagravis; - postͲinfartodelmiocardioconaritmieventricolariasintomaticheolievementesintomatichenonfatali; - insufficienzaepatica(vederepar.4.2); - insufficienzarenale(vederepar.4.2). Durante la terapia è necessario effettuare i normali test ematici compresi quelli di screening per la presenza di anticorpiantinuclearirelativiallupuseritematososistemico.Illupuseritematososistemicosirisolve,generalmente, conlasospensionedeltrattamentoeconl'impiegodicorticosteroidi. INTERAZIONI Informare il medico o il farmacista se si è recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizionemedica. Procainamidecloridratopuòinteragireconiseguentiprodottimedicinali: - bloccanti neuromuscolari depolarizzanti e non (es. gallio trietiioduro, metocurina ioduro, pancuronio ioduro, suxametoniocloruroetubocurarinacloruro),inquantolaprocainamidepotrebbepotenziareiloroeffetti; — 41 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE - Serie generale - n. 167 agentiantimuscarinici,poichélaprocainamidepotrebbepotenziarneglieffetti; farmaciantiaritmici,inquantolaprocainamidepotrebbepotenziareiloroeffetti; farmaciparasimpaticomimetici(ades.neostigmina),poichélaprocainamidepotrebberidurneglieffetti; trimetoprim,inquantoessoriducelaclearancerenaledellaprocainamideedelsuoprincipalemetabolita(NAPA); captopril, poiché è stata osservata comparsa di neutropenia e/o sindrome di StevensͲJohnson in seguito a somministrazioneconcomitanteconprocainamide; - propranololo,inquantopuòridurrel'eliminazionedellaprocainamide; - sulfonamidi,poichél’acidopͲaminobenzoico,metabolitadellaprocainamide,puòinibirelaloroazione. Inoltre,laprocainamidepuòinteragireconl’alcool,poichéessopuòincrementarel’eliminazionedellaprocainamide, ridurrel'emivitadelfarmacoeaumentarelasuavelocitàdiacetilazione,conconseguenteaumentodellaproduzione delprincipalemetabolita(NAPA). AVVERTENZESPECIALI Procainamide cloridrato deve essere somministrata per via endovenosa lenta e sotto costante controllo elettrocardiograficoepressorio. Gravidanzaeallattamento Chiedereconsiglioalmedicoprimadiassumerequalunquemedicinale Gravidanza Nonsonodisponibilidaticlinicirelativiagravidanzeesposte.Glistudisuanimalinonindicanoeffettidannosidirettio indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto e sviluppo postͲnatale (vedere par. 5.3). Poiché la procainamideattraversalaplacenta,ènecessariousarecautelanell’impiegareilmedicinaleindonneingravidanza. Allattamento Laprocainamideeilsuoprincipalemetabolita,NAPA,sonoescretinellattematerno,quindiunapiccolaquotaditali sostanze può raggiungere il neonato. Pertanto, è necessario usare cautela nell’impiegare il medicinale durante l’allattamento. Effettisullacapacitàdiguidareveicoliesull’usodimacchinari Nonpertinente. Informazioniimportantisualcunieccipienti:<dacompletareacuradeltitolareAIC> DOSE,MODOETEMPODISOMMINISTRAZIONE E’preferibilediluirelefialediProcainamidecloridrato<nomeditta>primadellasomministrazioneperpermettereun migliorcontrollodellavelocitàdellasomministrazione. Per la diluizione è consigliabile utilizzare una soluzione di sodio cloruro 0,9% (soluzione fisiologica) rispetto ad una soluzionediglucosio5%.Sevieneusataquest’ultimaèpreferibileneutralizzarelasoluzioneconsodiobicarbonato. Doseiniziale Ilcontrolloinizialedell’aritmiapuòessereeffettuatotramitesomministrazioneinboliripetutiogni5mindi100mg mediante iniezione diretta in vena o in una linea di infusione a una velocità non superiore a 50 mg/min, fino alla risoluzionedell’aritmiaofinoalraggiungimentodiunadosecomplessivadi500mg. Successivamente bisogna attendere 10 min o più per permettere una maggiore distribuzione nei tessuti prima di riprenderelesomministrazioni. In alternativa Procainamide cloridrato può essere somministrata per infusione endovenosa di una soluzione di 20 mg/ml(ottenutadiluendo1:25unafialadiProcainamidecloridrato<nomeditta>)aunavelocitàcostantedi1ml/min per25Ͳ30min,finoaraggiungereladosedi500Ͳ600mg.Raramentesononecessaridosaggisuperioria600mg. LadosemassimaconsigliatadiProcainamidecloridratoèdi1g. Dosedimantenimento Infusione endovenosa di una soluzione di 2 mg/ml (ottenuta diluendo 1:250 una fiala di Procainamide cloridrato <nomeditta>).L’infusionedeveavvenireaunavelocitàdi1Ͳ3ml/min. Pazienticoninsufficienzarenale In pazienti con ridotta clearance della creatinina o con anamnesi di insufficienza renale, per ottenere una risposta clinicaottimaleeridurreilrischiodireazioniavversepotrebbeesserenecessarioundosaggioinferioresomministrato aunaminorevelocitàdiinfusione. Pazienticoninsufficienzaepatica In pazienti con insufficienza epatica potrebbero essere necessari intervalli più lunghi tra le somministrazioni per raggiungerelivelliematiciadeguatielimitareilrischiodireazioniavverse. — 42 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 Pazientianziani(dietàsuperiorea50anni) Inpazienticonpiùdi50anniladosedeveessereaggiustatainfunzionedellarispostaindividuale,dell’etàdelsoggetto edellafunzionalitàcardiacaerenale.Dosaggiinferioriointervallipiùampitraledosipossonoesserenecessariper raggiungerelivelliematiciadeguatieridurreilrischiodireazioniavverse. Pazientiinemodialisi Potrebberoesserenecessariaggiustamentididosaggioinseguitoademodialisi. Usare subito dopo l'apertura del contenitore. La soluzione deve essere limpida, incolore e priva di precipitato e di particelle visibili. Il contenuto serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l'eventuale residuo non può essereriutilizzato. Incompatibilità Lasoluzioneiniettabilediprocainamideèincompatibileconsoluzionicontenenti: Ͳacidoetacrinico; Ͳfenitoina; Ͳesmololocloridrato; Ͳmilrinone. SOVRADOSAGGIO Ilsovradosaggiodaprocainamidecloridratosimanifestaconnausea,vomito,ipotensione,oliguria,edisturbicardiaci. In caso di intossicazione acuta da farmaco si possono verificare aritmie atriali e ventricolari (torsioni di punta, fibrillazione), tachicardia giunzionale o ventricolare, ipotensione, depressione del sistema nervoso centrale, atassia cerebellare,insufficienzarespiratoriaeampliamentodeltrattoQRS. Il trattamento prevede la detossificazione tramite carbone attivo e lavanda gastrica e successivamente la stabilizzazionedellafunzionalitàcardiacaerespiratoriadelpazientetramiterespirazioneassistita,impiegodiplasma expanderseinfusionedivasopressori.L'infusionedisodiolattato1/6Mpuòridurrelatossicitàcardiaca.L'emodialisio l'emoperfusione aumenta l'eliminazione di procainamide e di NAPA. Infine, occorre monitorare strettamente il pazientecontrollandoleconcentrazioniplasmatichediprocainamideedelsuometabolita,NAPA,nonchéisegnivitali, iparametrielettrocardiografici,lafunzionalitàrenaleedepatica. Sonostatiriportaticasiditossicitàcondosaggitra7e19grammi.Nonènotaunadoseminimatossica. Incasodiingestione/assunzioneaccidentalediunadoseeccessivadiProcainamidecloridrato<nomeditta>avvertire immediatamenteilmedicoorivolgersialpiùvicinoospedale. SE SI HA QUALSIASI DUBBIO SULL’USO DI Procainamide cloridrato <nome ditta>, RIVOLGERSI AL MEDICO O AL FARMACISTA. EFFETTIINDESIDERATI Come tutti i medicinali, Procainamide cloridrato può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestano. DiseguitosonoriportatiglieffettiindesideratidellaProcainamidecloridrato.Nonsonodisponibilidatisufficientiper stabilirelafrequenzadeisingolieffettielencati. Durantelasomministrazioneendovenosasipossonoosservareeffetticardiaci.Unasomministrazionetropporapida può dar luogo a ipotensione marcata, fibrillazione ventricolare e asistolia. Concentrazioni plasmatiche elevate sono stateassociateadisturbidellaconduzionecardiaca. Patologiecardiache Aritmia;Anomalieelettrocardiografiche;Ipotensione;Miocardite;Torsionedipunta;Vasculite;Aritmiaventricolare. Patologiedellacuteedeltessutosottocutaneo Eruzionemaculopapulare;Orticaria Patologieendocrine Ipertermia;Brividi Patologiegastrointestinali — 43 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 Dolore addominale; Sapore amaro in bocca; Ostruzione intestinale; Diarrea; Disfagia; Perdita dell’appetito; Nausea; Pancreatite;Vomito;Anoressia Patologiedelsistemaemolinfopoietico Agranulocitosi; Anemia aplastica; Mielosoppressione; Anemia emolitica; Neutropenia; Eosinofilia; Aplasia eritroidea pura;Trombocitopenia Patologieepatobiliari Epatotossicità;Anomaliedeglienzimiepatici;Insufficienzaepatica Disturbidelsistemaimmunitario Lupus Eritematoso Sistemico (con artralgia, artrite, mialgia, infiltrazioni pleuriche, pericarditi e febbre, presenza di anticorpi antinucleari anche in assenza dei sintomi caratteristici); Reazioni crociate di ipersensibilità; Epatomegalia; Angioedema;Rashcutanei;Prurito;Orticaria;Vampatedicalore;Ipergammaglobulinemia Patologiedelsistemamuscoloscheletricoedeltessutoconnettivo Miasteniagravis;Debolezzamuscolare Patologiedelsistemanervoso Atassia;Vertigini;Neuropatia;Tremori Patologiedell’occhio Occlusionevascolareretinica Disturbipsichiatrici Mania;Psicosi;Depressione;Allucinazioni Patologierespiratorie,toracicheemediastiniche Emboliapolmonare;Insufficienzarespiratoria Ilrispettodelleistruzionicontenutenelfoglioillustrativoriduceilrischiodieffettiindesiderati. Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati si aggrava, o se si nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencatoinquestofoglioillustrativo,informareilmedicooilfarmacista. SCADENZAECONSERVAZIONE Scadenza:vedereladatadiscadenzaindicatasullaconfezione Ladatadiscadenzasiriferiscealprodottoinconfezionamentointegro,correttamenteconservato. ATTENZIONE:nonutilizzareilmedicinaledopoladatadiscadenzaindicatasullaconfezione. Condizionidiconservazione Conservarenellaconfezioneoriginaleperriparareilmedicinaledallaluce. <dacompletareacuradeltitolarediAIC> Imedicinalinondevonoesseregettatinell’acquadiscaricoeneirifiutidomestici.Chiederealfarmacistacomeeliminarei medicinalichenonsiutilizzanopiù.Questoaiuteràaproteggerel’ambiente. Tenereilmedicinalefuoridallaportataedallavistadeibambini. COMPOSIZIONE Unafialacontiene Principioattivo: procainamidecloridrato 500mg Eccipienti:<dacompletareacuradeltitolarediAIC> FORMAFARMACEUTICAECONTENUTO Soluzioneiniettabileperusoendovenoso. <dacompletareacuradeltitolarediAIC> TITOLAREDELL'AUTORIZZAZIONEALL'IMMISSIONEINCOMMERCIO — 44 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 <dacompletareacuradeltitolarediAIC> PRODUTTORE <dacompletareacuradeltitolarediAIC> Revisionedelfoglioillustrativodapartedell’AgenziaItalianadelFarmaco DataDeterminazioneAIFA SODIOCLORURO(irrigazioneperusodentale) RIASSUNTODELLECARATTERISTICHEDELPRODOTTO 1. Denominazionedelmedicinale SodioCloruro<nomeditta>0,9%soluzioneperirrigazioneperusodentale 2. Composizionequalitativaequantitativa 1000mldisoluzionecontengono: Sodiocloruro9,0g;acquaperpreparazioniiniettabiliq.b. + Ͳ [mEq/l:(Na )154;(Cl )154] [Osmolaritàteorica:mOsm/l308.] pH:4,5–7,0 Perl’elencocompletodeglieccipienti,vedereparagrafo6.1. 3. Formafarmaceutica Soluzioneperirrigazioneperusodentale 4. Informazionicliniche 4.1 Indicazioniterapeutiche Irrigazioniendocanalariinodontoiatria,incorsodiinterventichirurgicieparodontali,inimplantologia. 4.2 Posologiaemododisomministrazione Adiscrezionedelmedicoodontoiatra,inrelazioneallecondizionidelpazienteeallazonadatrattare. 4.3 Controindicazioni Nonpertinente. 4.4 Specialiavvertenzeeprecauzioniperl’uso Usoesterno.Lasoluzionenondeveessereiniettata. Lasoluzionedeveesserelimpida,incoloreeprivadiparticellevisibili. 4.5 Interazioniconaltrimedicinaliealtreformediinterazione Nonpertinente. 4.6 Gravidanzaeallattamento Nonpertinente. 4.7 Effettisullacapacitàdiguidareediusaremacchinari Ilmedicinalenoninfluenzalacapacitàdiguidareediutilizzaremacchinari. 4.8 Effettiindesiderati Nonpertinente. 4.9 Sovradosaggio Nonpertinente. — 45 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 5. Proprietàfarmacologiche 5.1 Proprietàfarmacodinamiche Categoriafarmacoterapeutica:Soluzioniperirrigazione,soluzionisaline–codiceATC:B05CB01 Irrigazioni e lavaggi con soluzioni di sodio cloruro 0,9% sono utili pere ripulire da eventuali residui delle soluzioni utilizzateprecedentementeilcanaleradicolarealterminediinterventichirurgicieparodontalieperriportarloalpH naturale. 5.2 Proprietàfarmacocinetiche Nonpertinente,poichélasoluzioneperirrigazioneèutilizzataalivellolocale. 5.3 Datipreclinicidisicurezza Idatipreclinicihannoscarsarilevanzaclinicaallalucedellavastaesperienzaacquisitaconl'usodelfarmaconell'uomo. 6. INFORMAZIONIFARMACEUTICHE 6.1 Elencodeglieccipienti <dacompletareacuradeltitolareAIC> 6.2 Incompatibilità Sodiocloruroèunsaleidrosolubilecherisultararamenteincompatibileconaltrisoluti. 6.3 Periododivalidità <dacompletareacuradeltitolareAIC> Usare subito dopo l’apertura del contenitore. Il contenitore serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l’eventualeresiduononpuòessereutilizzato. 6.4 Precauzioniparticolariperlaconservazione <dacompletareacuradeltitolareAIC> Conservarenelcontenitoreermeticamentechiuso.Noncongelarenérefrigerare. 6.5 Naturaecontenutodelcontenitore <dacompletareacuradeltitolareAIC> 6.6 Precauzioniparticolariperlosmaltimento<elamanipolazione> <dacompletareacuradeltitolareAIC> Ilmedicinalenonutilizzatoeirifiutiderivatidatalemedicinaledevonoesseresmaltitiinconformitàallanormativa localevigente. 7. TITOLAREDELL’AUTORIZZAZIONEALL’IMMISSIONEINCOMMERCIO <dacompletareacuradeltitolareAIC> 8. NUMERO(I)DELL’AUTORIZZAZIONEALL’IMMISSIONEINCOMMERCIO <dacompletareacuradeltitolareAIC> 9. DATADELLAPRIMAAUTORIZZAZIONE/RINNOVODELL’AUTORIZZAZIONE <dacompletareacuradeltitolareAIC> 10. DATADIREVISIONEDELTESTO DatadeterminazioneAIFA FOGLIOILLUSTRATIVO SodioCloruro<nomeditta>0,9%soluzioneperirrigazioneperusodentale CATEGORIAFARMACOTERAPEUTICA Soluzioniperirrigazione,soluzionisaline. INDICAZIONITERAPEUTICHE Irrigazioniendocanalariinodontoiatria,incorsodiinterventichirurgicieparodontali,inimplantologia. — 46 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 CONTROINDICAZIONI Nonpertinente. PRECAUZIONIPERL'USO Usoesterno.Lasoluzionenondeveessereiniettata. Lasoluzionedeveesserelimpida,incoloreeprivadiparticellevisibili. INTERAZIONI Informare il medico o il farmacista se si è recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizionemedica. Nonpertinente. AVVERTENZESPECIALI Lasoluzionedeveesserelimpida,incoloreeprivadiparticellevisibili. Gravidanzaeallattamento Chiedereconsiglioalmedicooalfarmacistaprimadiprenderequalsiasimedicinale. Nonpertinente. Effettisullacapacitàdiguidareveicoliesull'usodimacchinari Ilmedicinalenoninfluenzalacapacitàdiguidareediutilizzaremacchinari. DOSE,MODOETEMPODISOMMINISTRAZIONE Adiscrezionedelmedicoodontoiatra,inrelazioneallecondizionidelpazienteeallazonadatrattare. Usare subito dopo l’apertura del contenitore. Il contenitore serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l’eventualeresiduononpuòessereutilizzato. SOVRADOSAGGIO Nonpertinente. In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di Sodio cloruro <nome ditta> avvertire immediatamenteilmedicoorivolgersialpiùvicinoospedale. Sesihaqualsiasidubbiosull’usodiSodiocloruro<nomeditta>,rivolgersialmedicooalfarmacista. EFFETTIINDESIDERATI Cometuttiimedicinali,Sodiocloruropuòcausareeffettiindesideratisebbenenontuttelepersonelimanifestino. Nonsonostatisegnalatieffettiindesideratiaseguitodiirrigazioniendocanalariconsodiocloruro. Ilrispettodelleistruzionicontenutenelfoglioillustrativoriduceilrischiodieffettiindesiderati. Seunoqualsiasideglieffettiindesideratisiaggrava,osesinotalacomparsadiunqualsiasieffettoindesideratonon elencatoinquestofoglioillustrativo,informareilmedicooilfarmacista. SCADENZAECONSERVAZIONE Scadenza:vedereladatadiscadenzaindicatasullaconfezione Ladatadiscadenzasiriferiscealprodottoinconfezionamentointegro,correttamenteconservato. ATTENZIONE:nonutilizzareilmedicinaledopoladatadiscadenzaindicatasullaconfezione. Condizionidiconservazione <dacompletareacuradeltitolarediAIC> Conservarenelcontenitoreermeticamentechiuso.Noncongelarenérefrigerare. I medicinali non devono essere gettati nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chiedere al farmacista come eliminareimedicinalichenonsiutilizzanopiù.Questoaiuteràaproteggerel’ambiente. Tenereilmedicinalefuoridallaportataedallavistadeibambini. COMPOSIZIONE 1000mldisoluzionecontengono: — 47 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 Sodiocloruro9,0g;acquaperpreparazioniiniettabiliq.b. + Ͳ [mEq/l:(Na )154;(Cl )154] [Osmolaritàteorica:mOsm/l308.] pH:4,5–7,0 Eccipienti:<dacompletareacuradeltitolarediAIC> FORMAFARMACEUTICAECONTENUTO Soluzioneperirrigazioneperusodentale. <dacompletareacuradeltitolarediAIC> TITOLAREDELL'AUTORIZZAZIONEALL'IMMISSIONEINCOMMERCIO <dacompletareacuradeltitolarediAIC> PRODUTTORE <dacompletareacuradeltitolarediAIC> Revisionedelfoglioillustrativodapartedell’AgenziaItalianadelFarmaco datadeterminazioneAIFA SULFADIAZINA RIASSUNTODELLECARATTERISTICHEDELPRODOTTO 1. DENOMINAZIONEDELMEDICINALE Sulfadiazina<nomeditta>500mgcompresse 2. COMPOSIZIONEQUALITATIVAEQUANTITATIVA Ognicompressacontiene Principioattivo:sulfadiazina 500mg Perl’elencocompletodeglieccipienti,vederepar.6.1. 3. FORMAFARMACEUTICA Compresse. 4. INFORMAZIONICLINICHE 4.1 Indicazioniterapeutiche ͲNeibambinidietàsuperiorea2mesidietà,negliadolescentienegliadulti,trattamentodi: x otitemediaacutadaHaemophilusinfluenzae(inassociazioneconpenicillina); x ulceramolledaHaemophilusducreyi; x meningitedaHaemophilusinfluenzae(inassociazioneconstreptomicinaparenterale); x congiuntivitidainclusioni; x malaria,cometrattamentoadiuvante; x meningitedameningococco(anchecomeprofilassi); x nocardiosi; x infezionidaTrachoma; x infezionidellevieurinarie; x encefalitidaToxoplasmagondiiinpazientiimmunocompromessi. ͲNellapopolazionepediatrica,trattamentodellatoxoplasmosicongenita. ͲProfilassidellafebbrereumaticaricorrente. 4.2 Posologiaemododisomministrazione ͲTrattamentodi OtitemediaacutadaHaemophilusinfluenzae(inassociazioneconpenicillina), UlceramolledaHaemophilusducreyi, MeningitedaHaemophilusinfluenzae(inassociazioneconstreptomicinaparenterale), Congiuntivitidainclusioni, — 48 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 Malaria(cometrattamentoadiuvante), Meningitedameningococco(anchecomeprofilassi), Nocardiosi,encefalitidaToxoplasmagondii, InfezionidaTrachoma, Infezionidellevieurinarie Adultieadolescenti(12Ͳ18anni) Dosedicarico2Ͳ4g;dosedimantenimento2Ͳ4gsuddivisiin3Ͳ6dosiogni24ore. Bambinidietàsuperiorea2mesi Dosedicarico75mg/kg;dosedimantenimento150mg/kgsuddivisiin4Ͳ6dosiogni24ore(dosemassima6g/die). TrattamentodiencefalitidaToxoplasmagondiiinpazientiimmunocompromessi Adulti(pesocorporeo<60kg) 1gperviaoraleogni6ore,inassociazioneconpirimetamina200mg/die(primadose,poi50mg/die)perviaorale, piùacidofolico10Ͳ25mg/die(finoa50mg)perviaoraleperalmeno6settimane. Adulti(pesocorporeo>60kg) 1,5gperviaoraleogni6ore,inassociazioneconpirimetamina200mg/die(primadose,poi75mg/die)perviaorale, piùacidofolico10Ͳ25mg/die(finoa50mg)perviaoraleperalmeno6settimane. Unregimealternativoèsulfadiazina1Ͳ1,5gperviaoraleogni6orepiùatovaquone1,5gperviaoraleduevolteal giornoconilcibo.Iltrattamentodeveesserecontinuatoperalmeno6settimane.Puòesserenecessariaunamaggiore durataditrattamentoselamalattiaèestesaoselarispostaa6settimaneèincompleta. Bambini(dietàsuperiorea2mesi) La terapia di induzione per la toxoplasmosi acuta acquisita nei bambini con il virus dell'immunodeficienza umana è sulfadiazina 25Ͳ50 mg/kg (dose massima 1Ͳ1,5 g) per via orale 4 volte al giorno più pirimetamina 2 mg/kg/die (massimo 50 mg) per via orale per 3 giorni, poi 1 mg/kg/die (massimo 25 mg) per via orale, più acido folico 10Ͳ25 mg/dieperviaoraleperalmeno6settimane. TrattamentodiToxoplasmosicongenita Bambini Lasulfadiazinadeveesseresomministratasoloinaggiuntaallapirimetamina.Ladosedipirimetaminaèdi1mg/kga giornialterni,inassociazioneallasulfadiazina100mg/kg/diesuddivisainduedosieacidofolico5mgagiornialterni.I neonatidevonoesseretrattatiper21giorniconquestoregimeepoiproseguireconspiramicinaosulfadiazinadasola fino a quando la diagnosi è stabilita. Se la diagnosi è confermata ma il bambino non ha segni di infezione, il trattamentodevedurareperunminimodi6mesi.Seladiagnosièconfermataeilbambinohaisegnidiinfezione,il trattamentodeveesserecontinuatoper1anno. Profilassidifebbrereumaticaricorrente Adulti(pesocorporeo>27kg):1g/die. Bambini(pesocorporeoч27kg):500mg/die. 4.3 Controindicazioni x Ipersensibilitàalprincipioattivoogiànotaversoaltrisulfonamidi,oadunoqualsiasideglieccipienti; x bambinidietàinferioreai2mesi(eccettocheperiltrattamentodellatoxoplasmosicongenita); x gravidanzaeallattamento(vederepar.4.6). 4.4 Avvertenzespecialieprecauzionidiimpiego Lasulfadiazinadeveessereusataconcautelainpazientiaffettida: x insufficienzarenaleoepatica; x asmabronchialeoallergia; x anemiaoaltriproblemiematici; x favismo(carenzadell’enzimaglucosioͲ6Ͳfosfatodeidrogenasi). Ènecessariounadeguatoapportodifluidiealcalinizzazionedelleurineperprevenirelacristalluriaelaformazionedi calcoli(vedereparagrafo4.8). Nei pazienti affetti da HIV con ipersensibilità alla sulfadiazina potrebbe essere necessario un trattamento di desensibilizzazioneeffettuato,peresempio,conilseguenteregimedidosaggio: 1°giorno(3voltedie) 10ʅg,20ʅg,30ʅg,40ʅg,60ʅg,80ʅg,100ʅg,200ʅg 2°giorno(3voltedie) 300ʅg,500ʅg,600ʅg,750ʅg,1mg,2mg,4mg,8mg — 49 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 3°giorno(3voltedie) 15mg,30mg,50mg,100mg,200mg,250mg,500mg, 4°giorno 500mg4voltealgiorno 5°giorno 1000mg4voltealgiorno Con l’uso di sulfadiazina sono stati segnalati le seguenti reazioni cutanee potenzialmente letali: Sindrome di StevensͲ Johnson(SJS),necrolisiepidermicatossica(TEN)(vederepar.4.8). Ipazientidevonoessereinformatiriguardoisegnieisintomiemonitoratiattentamenteperlereazionicutanee.Ilpiù altorischiodiinsorgenzadiSJSeTENsihanelleprimesettimaneditrattamento. SesiverificanoisintomieisegnidiSJSeTEN(peresempiorashcutaneoprogressivospessoocnvescicheolesioni dellamucosa),iltrattamentoconsulfadiazinadeveesseresospeso. ImiglioririsultatinellagestionedellaSJSeTENsiottengonoconunadiagnosiprecoceel’immediatainterruzionedella terapia.Unaprecocesospensioneèassociataadunamiglioreprognosi. SeilpazientehasviluppatoSJSoTENconl’usodisulfadiazina,questonondeveesserepiùusatointalepaziente. Informazioniimportantisualcunieccipienti:<dacompletareacuradeltitolareAIC> 4.5 Interazioniconaltrimedicinaliedaltreformediinterazione Lasulfadiazinapuòinteragireconiseguentimedicinali: x acetoesamide,clorpropamide,glipizide,tolazamide,tolbutamideinquantoilsulfamidicovienespiazzatodal propriositodilegameconleproteineplasmatiche,causandounaumentodell’ipoglicemia; x glimepiride,gliburidepoiché,perunmeccanismosconosciuto,sipotrebbeverificareeccessivaipoglicemia; x fenitoina, fosfofenitoina in quanto, per riduzione del loro metabolismo epatico, si ha un aumento della tossicità(atassia,ipereflessia,nistagmo,tremore); x acido aminobenzoico, benzocaina, procaina, clorprocaina, tetracaina poiché antagonizzano l’effetto antibattericodelsulfamidico; x ciclosporinapoiché,perunmeccanismosconosciuto,sipotrebbeverificareriduzionedellasuaefficacia; x vaccinotifoideinquantosipotrebbeverificareunariduzionedellarispostaimmunitariaalvaccino; x porfimerpoichésipotrebbeavereeccessivafotosensibilizzazionetissutalecondannointracellulare. 4.6 Gravidanzaeallattamento Gravidanza Perlasulfadiazinanonsonodisponibilidaticlinicirelativiagravidanzeesposte.Evitarel’usodelmedicinaledurantela gravidanzainquantoattraversalaplacenta.Inparticolare,lasulfadiazinadopola32°settimanadigravidanzaspiazza labilirubinadallegameconl’albuminacausandoitteroekernittero(vederepar.4.8). Allattamento Non sono disponibili dati sull’utilizzo della sulfadiazina durante l’allattamento. Il medicinale è escreto nel latte materno, pertanto occorre interrompere l’allattamento in caso di necessario impiego del medicinale per evitare l’insorgenzadikernittero(vederepar.4.8). 4.7 Effettisullacapacitàdiguidareveicoliesull’usodimacchinari Nonsonostatieffettuatistudisullacapacitàdiguidareveicoliesull’usodimacchinari. 4.8 Effettiindesiderati Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati della sulfadiazina, organizzati secondo la classificazione sistemica organicaMedDRA.Nonsonodisponibilidatisufficientiperstabilirelafrequenzadeisingolieffettielencati. Patologiedelsistemaemolinfopoietico Discrasia ematica con agranulocitosi, anemia aplastica, trombocitopenia, leucopenia, anemia emolitica, porpora, ipoprotrombinemia,metaemoglobinemiaedecchimosi. Disturbidelsistemaimmunitario Reazionidiipersensibilità,sensibilitàcrociataconaltrisulfamidiciededemafacciale. Disturbidelmetabolismoedellanutrizione Porfiria,iperammonemiaedeficitdicarnitina. — 50 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 Patologiedelsistemanervoso Cefalea,neuriteperiferica,encefalopatia,atassia,convulsioni,vertigini,allucinazioni,depressione,tinnito,insonnia. Patologierespiratorie,toracicheemediastiniche Dispnea. Patologiegastrointestinali Nausea,vomito,anoressia,diarrea,doloreaddominale,stomatite,epatiteepancreatite,scialoadenite. Patologiedellacuteedeltessutosottocutaneo Eritema,desquamazionedellapelle,bolle,orticaria,prurito. Gravireazioniavversecutanee:SindromediStevensͲJohnson(SJS)eNecrolisiepidermicatossica(TEN)(vederepar. 4.4.) Patologierenalieurinarie Cristalluria. Condizioniingravidanza,puerperioeperinatali Itteroekernittero. 4.9 Sovradosaggio In caso di sovradosaggio da sulfonamidi possono comparire coliche, nausea, vomito, vertigini, cefalea, ematuria e cristallurianelleurine. Discrasieematicheeitterosonomanifestazionitardivedisovradosaggio. Incasodiintossicazioneoccorrefavorirel’eliminazionedelfarmacoattraversol’induzionedelvomitool’esecuzionedi una lavanda gastrica; è necessario un maggior apporto di liquidi per accelerare l’eliminazione in pazienti con una normale funzionalità renale, monitorare i parametri ematici e, in caso di alterazioni, occorre iniziare una terapia specifica. 5. PROPRIETÀFARMACOLOGICHE 5.1 Proprietàfarmacodinamiche Categoriafarmacoterapeutica:sulfonamideamediaduratad’azione–codiceATC:J01EC02 Lasulfadiazina,essendounanalogostrutturaledell’acidopͲaminobenzoico,inibisceinmanieracompetitival’enzima batterico diidropteorato sintetasi che utilizza l’acido pͲaminobenzoico (substrato naturale) per la sintesi di acido diidrofolicoe,successivamente,dellepurine.Taleprincipioattivointerferisce,quindi,conlasintesidegliacidinucleici deimicrorganismisensibilimanondell’uomo. Lasulfadiazinahaun’azionebatteriostaticaadampiospettrod’azione.Losviluppodiresistenza(anchecrociataconi diversitipidisulfonamidi)neriducel’impiego. Le specie sensibili sono: Nocardia, Yersinia, Moraxella catarrhalis, Actinomyces, Mycobacterium lepre, Chlamydia trachomatis, Listeria, Corynebacterium, Clostidrium, stafilococchi, streptococchi, Plasmodium, pseudomonas pseudomallei; - Toxoplasma,Pneumocystiscarinii(sensibiliall'associazioneconiltrimethoprimoconlapirimetamina); - H.influenzae(sensibileall’associazioneconimacrolidi); - pneumococchi(inassociazioneconiltrimethoprim). Imicrorganismispessoresistenti(30Ͳ50%)(sensibilitàintermediaconMIC16Ͳ32μg/ml)sono: - Neisseria meningitidis, Neisseria gonorrhoeae, H. ducrey, batteri anaerobi (Bacteroides, Fusobacterium), Shigella,Enterobacter,Vibriocholerae,Serratia,Proteus. Imicrorganismiregolarmenteresistenti(MIC>64μg/ml)sono: - BacilliGramnegativi:Brucella,Francisellatularensis,Bordetellapertussis,Salmonella,Gardnerellavaginalis, PseuͲdomonas,Acinetobacter; - CocchiGrampositivi:enterococchi(resistenzanaturale); - Spirochete:Borrelia,Leptospira,Treponema; - Mycoplasma,Ureaplasma; - Rickettsia; - Histoplasmacapsulatum,Blastomyces. 5.2 Proprietàfarmacocinetiche Assorbimento — 51 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 La sulfadiazina somministrata per via orale viene rapidamente assorbita dal tratto gastrointestinale e possiede una mediaduratad’azione. Distribuzione La sulfadiazina lega le proteine plasmatiche (38Ͳ48%) e si ritrova nel liquido cerebrospinale, nella linfa e nella cistifellea.Lasulfadiazinaattraversalabarrieraplacentaredurantelagravidanza. Metabolismo Lasulfadiazinaèmetabolizzatanelfegatoperacetilazione(sulfadiazinaacetilata:emivita8,5ore). Escrezione Lasulfadiazinaèescretaperviarenale(57%)informaimmodificata(30Ͳ44%)ecomemetabolitaacetilato(15Ͳ40%).Il principio attivo viene anche escreto nella bile in misura minore e nel latte materno durante l’allattamento. La sulfadiazinahaun’emivitadi7Ͳ17ore. 5.3 Datipreclinicidisicurezza Idatipreclinicihannoscarsarilevanzaclinicaallalucedellavastaesperienzaacquisitaconl'usodelfarmaconell'uomo. 6. INFORMAZIONIFARMACEUTICHE 6.1 Elencodeglieccipienti <dacompletareacuradeltitolareAIC> 6.2 Incompatibilità Nonnote. 6.3 Periododivalidità <dacompletareacuradeltitolareAIC> 6.4 Precauzioniparticolariperlaconservazione <dacompletareacuradeltitolareAIC> Conservarenelconfezionamentooriginalebenchiusoperproteggereilmedicinaledallaluce. 6.5 Naturaecontenutodelcontenitore <dacompletareacuradeltitolareAIC> 6.6 Precauzioniparticolariperlosmaltimentoelamanipolazione <dacompletareacuradeltitolareAIC> Ilmedicinalenonutilizzatoeirifiutiderivatidatalemedicinaledevonoesseresmaltitiinconformitàallanormativa localevigente. 7. TITOLAREDELL’AUTORIZZAZIONEALL’IMMISSIONEINCOMMERCIO <dacompletareacuradeltitolareAIC> 8. NUMERO(I)DELL’AUTORIZZAZIONEALL’IMMISSIONEINCOMMERCIO <dacompletareacuradeltitolareAIC> 9. DATADELLAPRIMAAUTORIZZAZIONE/RINNOVODELL’AUTORIZZAZIONE <dacompletareacuradeltitolareAIC> 10. DATADIREVISIONEDELTESTO DatadeterminazioneAIFA FOGLIOILLUSTRATIVO Sulfadiazina<nomeditta>500mgcompresse CATEGORIAFARMACOTERAPEUTICA Sulfonamideamediaduratad’azione. INDICAZIONITERAPEUTICHE ͲNeibambinidietàsuperiorea2mesidietà,negliadolescentienegliadulti,trattamentodi: x otitemediaacutadaHaemophilusinfluenzae(inassociazioneconpenicillina); — 52 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 x ulceramolledaHaemophilusducreyi; x meningitedaHaemophilusinfluenzae(inassociazioneconstreptomicinaparenterale); x congiuntivitidainclusioni; x malaria,cometrattamentoadiuvante; x meningitedameningococco(anchecomeprofilassi); x nocardiosi; x infezionidaTrachoma; x infezionidellevieurinarie; x encefalitidaToxoplasmagondiiinpazientiimmunocompromessi. ͲNellapopolazionepediatrica,trattamentodellatoxoplasmosicongenita. ͲProfilassidellafebbrereumaticaricorrente. CONTROINDICAZIONI x Ipersensibilitàalprincipioattivoogiànotaversoaltrisulfonamidi,oadunoqualsiasideglieccipienti; x bambinidietàinferioreai2mesi(eccettocheperiltrattamentodellatoxoplasmosicongenita); x gravidanzaeallattamento(vedereAvvertenzespeciali). PRECAUZIONIPERL’USO Lasulfadiazinadeveessereusataconcautelainpazientiaffettida: x insufficienzarenaleoepatica; x asmabronchialeoallergia; x anemiaoaltriproblemiematici; x favismo(carenzadell’enzimaglucosioͲ6Ͳfosfatodeidrogenasi). Ènecessariounadeguatoapportodifluidiealcalinizzazionedelleurineperprevenirelacristalluriaelaformazionedi calcoli(vedereparagrafo4.8). Nei pazienti affetti da HIV con ipersensibilità alla sulfadiazina potrebbe essere necessario un trattamento di desensibilizzazioneeffettuato,peresempio,conilseguenteregimedidosaggio: 1°giorno(3voltedie) 10ʅg,20ʅg,30ʅg,40ʅg,60ʅg,80ʅg,100ʅg,200ʅg 2°giorno(3voltedie) 300ʅg,500ʅg,600ʅg,750ʅg,1mg,2mg,4mg,8mg 3°giorno(3voltedie) 15mg,30mg,50mg,100mg,200mg,250mg,500mg, 4°giorno 500mg4voltealgiorno 5°giorno 1000mg4voltealgiorno Eruzioni cutanee potenzialmente letali (Sindrome di StevensͲJohnson e necrolisi epidermica tossica) sono state segnalateconl’usodisulfadiazina;questeappaionoinizialmentecomemacchierosserotondeochiazzecircolariche spessosiaccompagnanoavescichenellapartecentraledeltronco(vedereEffettiindesiderati). Ulteriorisegnidanotarecomprendonoulcerenellabocca,gola,naso,genitali,econgiuntivite(occhirossiegonfi). Queste eruzioni cutanee potenzialmente letali per la vita sono spesso accompagnate da sintomi similͲinfluenzali. L’eruzionepuòprogredireconlosviluppodivescichediffuseoesfoliazionedellapelle. Ilpiùaltorischiodicomparsadieruzionicutaneegravisiverificaentroleprimesettimaneditrattamento. SesièsviluppatalaSindromediStevensͲJohnsonelanecrolisiepidermicatossica,conl’usodisulfadiazina,questo medicnalenondeveesserepiùassunto. Sesisvipuppaunrashcutaneooquestisintomicutanei,interrompereimmediatamentel’assunzionedelmedicinalee contattareilmedico,informandolochesistaassumentosulfadiazina. INTERAZIONI Informare il medico o il farmacista se si è recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizionemedica. Lasulfadiazinapuòinteragireconiseguentimedicinali: x acetoesamide, clorpropamide, glipizide, tolazamide, tolbutamide in quanto il sulfamidico viene spiazzato dal propriositodilegameconleproteineplasmatiche,causandounaumentodell’ipoglicemia; x glimepiride,gliburidepoiché,perunmeccanismosconosciuto,sipotrebbeverificareeccessivaipoglicemia; — 53 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 x fenitoina, fosfofenitoina in quanto, per riduzione del loro metabolismo epatico, si ha un aumento della tossicità (atassia,ipereflessia,nistagmo,tremore); x acidoaminobenzoico,benzocaina,procaina,clorprocaina,tetracainapoichéantagonizzanol’effettoantibatterico delsulfamidico; x ciclosporinapoiché,perunmeccanismosconosciuto,sipotrebbeverificareriduzionedellasuaefficacia; x vaccinotifoideinquantosipotrebbeverificareunariduzionedellarispostaimmunitariaalvaccino; x porfimerpoichésipotrebbeavereeccessivafotosensibilizzazionetissutalecondannointracellulare. AVVERTENZESPECIALI Gravidanzaeallattamento Chiedereconsiglioalmedicooalfarmacistaprimadiprenderequalsiasimedicinale. Gravidanza Perlasulfadiazinanonsonodisponibilidaticlinicirelativiagravidanzeesposte.Evitarel’usodelmedicinaledurantela gravidanzainquantoattraversalaplacenta.Inparticolare,lasulfadiazinadopola32°settimanadigravidanzaspiazza labilirubinadallegameconl’albuminacausandoitteroekernittero(vedereEffettiindesiderati). Allattamento Non sono disponibili dati sull’utilizzo della sulfadiazina durante l’allattamento. Il medicinale è escreto nel latte materno, pertanto occorre interrompere l’allattamento in caso di necessario impiego del medicinale per evitare l’insorgenzadikernittero(vedereEffettiindesiderati). Effettisullacapacitàdiguidareveicoliesull’usodimacchinari Nonsonostatieffettuatistudisullacapacitàdiguidareveicoliesull’usodimacchinari. Informazioniimportantisualcunieccipienti:<dacompletareacuradeltitolareAIC> DOSEMODOETEMPODISOMMINISTRAZIONE ͲTrattamentodi OtitemediaacutadaHaemophilusinfluenzae(inassociazioneconpenicillina), UlceramolledaHaemophilusducreyi, MeningitedaHaemophilusinfluenzae(inassociazioneconstreptomicinaparenterale), Congiuntivitidainclusioni, Malaria(cometrattamentoadiuvante), Meningitedameningococco(anchecomeprofilassi), Nocardiosi,encefalitidaToxoplasmagondii, InfezionidaTrachoma, Infezionidellevieurinarie Adultieadolescenti(12Ͳ18anni) Dosedicarico2Ͳ4g;dosedimantenimento2Ͳ4gsuddivisiin3Ͳ6dosiogni24ore. Bambinidietàsuperiorea2mesi Dosedicarico75mg/kg;dosedimantenimento150mg/kgsuddivisiin4Ͳ6dosiogni24ore(dosemassima6g/die). TrattamentodiencefalitidaToxoplasmagondiiinpazientiimmunocompromessi Adulti(pesocorporeo<60kg) 1gperviaoraleogni6ore,inassociazioneconpirimetamina200mg/die(primadose,poi50mg/die)perviaorale, piùacidofolico10Ͳ25mg/die(finoa50mg)perviaoraleperalmeno6settimane. Adulti(pesocorporeo>60kg) 1,5gperviaoraleogni6ore,inassociazioneconpirimetamina200mg/die(primadose,poi75mg/die)perviaorale, piùacidofolico10Ͳ25mg/die(finoa50mg)perviaoraleperalmeno6settimane. Unregimealternativoèsulfadiazina1Ͳ1,5gperviaoraleogni6orepiùatovaquone1,5gperviaoraleduevolteal giornoconilcibo.Iltrattamentodeveesserecontinuatoperalmeno6settimane.Puòesserenecessariaunamaggiore durataditrattamentoselamalattiaèestesaoselarispostaa6settimaneèincompleta. Bambini(dietàsuperiorea2mesi) La terapia di induzione per la toxoplasmosi acuta acquisita nei bambini con il virus dell'immunodeficienza umana è sulfadiazina 25Ͳ50 mg/kg (dose massima 1Ͳ1,5 g) per via orale 4 volte al giorno più pirimetamina 2 mg/kg/die (massimo 50 mg) per via orale per 3 giorni, poi 1 mg/kg/die (massimo 25 mg) per via orale, più acido folico 10Ͳ25 mg/dieperviaoraleperalmeno6settimane. TrattamentodiToxoplasmosicongenita Bambini — 54 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 Lasulfadiazinadeveesseresomministratasoloinaggiuntaallapirimetamina.Ladosedipirimetaminaèdi1mg/kga giornialterni,inassociazioneallasulfadiazina100mg/kg/diesuddivisainduedosieacidofolico5mgagiornialterni.I neonatidevonoesseretrattatiper21giorniconquestoregimeepoiproseguireconspiramicinaosulfadiazinadasola fino a quando la diagnosi è stabilita. Se la diagnosi è confermata ma il bambino non ha segni di infezione, il trattamentodevedurareperunminimodi6mesi.Seladiagnosièconfermataeilbambinohaisegnidiinfezione,il trattamentodeveesserecontinuatoper1anno. Profilassidifebbrereumaticaricorrente Adulti(pesocorporeo>27kg):1g/die. Bambini(pesocorporeoч27kg):500mg/die. SOVRADOSAGGIO In caso di sovradosaggio da sulfonamidi possono comparire coliche, nausea, vomito, vertigini, cefalea, ematuria e cristallurianelleurine. Discrasieematicheeitterosonomanifestazionitardivedisovradosaggio. Incasodiintossicazioneoccorrefavorirel’eliminazionedelfarmacoattraversol’induzionedelvomitool’esecuzionedi una lavanda gastrica; è necessario un maggior apporto di liquidi per accelerare l’eliminazione in pazienti con una normale funzionalità renale, monitorare i parametri ematici e, in caso di alterazioni, occorre iniziare una terapia specifica. In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di sulfadiazina <nome ditta> avvertire immediatamenteilmedicoorivolgersialpiùvicinoospedale. Sesihaqualsiasidubbiosull’usodisulfadiazina<nomeditta>,rivolgersialmedicooalfarmacista. EFFETTIINDESIDERATI Cometuttiimedicinali,sulfadiazinapuòcausareeffettiindesideratisebbenenontuttelepersonelimanifestino. Diseguitosonoriportatiglieffettiindesideratidellasulfadiazina.Nonsonodisponibilidatisufficientiperstabilirela frequenzadeisingolieffettielencati. Patologiedelsistemaemolinfopoietico Discrasiaematicaconagranulocitosi,anemiaaplastica,trombocitopenia,leucopenia,anemiaemolitica,porpora, ipoprotrombinemia,metaemoglobinemiaedecchimosi. Disturbidelsistemaimmunitario Reazionidiipersensibilità,sensibilitàcrociataconaltrisulfamidiciededemafacciale. Disturbidelmetabolismoedellanutrizione Porfiria,iperammonemiaedeficitdicarnitina. Patologiedelsistemanervoso Cefalea,neuriteperiferica,encefalopatia,atassia,convulsioni,vertigini,allucinazioni,depressione,tinnito,insonnia. Patologierespiratorie,toracicheemediastiniche Dispnea. Patologiegastrointestinali Nausea,vomito,anoressia,diarrea,doloreaddominale,stomatite,epatiteepancreatite. Scialoadenite(raro). Patologiedellacuteedeltessutosottocutaneo Eritema,desquamazionedellapelle,bolle,orticaria,prurito, Eruzionicutaneepotenzialmenteletali:SindromediStevensͲJohnson(SJS)eNecrolisiepidermicatossica(TEN)(vedere Precauzioniperl’uso). Patologierenalieurinarie Cristalluria. Condizioniingravidanza,puerperioeperinatali — 55 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 Itteroekernittero. Ilrispettodelleistruzionicontenutenelfoglioillustrativoriduceilrischiodieffettiindesiderati. Seunoqualsiasideglieffettiindesideratisiaggrava,osesinotalacomparsadiunqualsiasieffettoindesideratonon elencatoinquestofoglioillustrativo,informareilmedicooilfarmacista. SCADENZAECONSERVAZIONE Scadenza:vedereladatadiscadenzaindicatasullaconfezione Ladatadiscadenzasiriferiscealprodottoinconfezionamentointegro,correttamenteconservato. ATTENZIONE:nonutilizzareilmedicinaledopoladatadiscadenzaindicatasullaconfezione. Condizionidiconservazione <dacompletareacuradeltitolarediAIC> Conservarenelconfezionamentooriginalebenchiusoperproteggereilmedicinaledallaluce. I medicinali non devono essere gettati nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chiedere al farmacista come eliminareimedicinalichenonsiutilizzanopiù.Questoaiuteràaproteggerel’ambiente. TENEREILMEDICINALEFUORIDALLAPORTATAEDALLAVISTADEIBAMBINI. COMPOSIZIONE Ognicompressacontiene Principioattivo:sulfadiazina 500mg Eccipienti:<dacompletareacuradeltitolarediAIC> FORMAFARMACEUTICAECONTENUTO Compresse <dacompletareacuradeltitolarediAIC> TITOLAREDELL’AUTORIZZAZIONEALL’IMMISSIONEINCOMMERCIO <dacompletareacuradeltitolarediAIC> PRODUTTORE <dacompletareacuradeltitolarediAIC> Revisionedelfoglioillustrativodapartedell’AgenziaItalianadelFarmaco DatadeterminazioneAIFA ZOLFOEPOTASSIOCARBONATO RIASSUNTODELLECARATTERISTICHEDELPRODOTTO 1.DENOMINAZIONEDELMEDICINALE Zolfoepotassiocarbonato<nomeditta>17%/8%unguento 2.COMPOSIZIONEQUALITATIVAEQUANTITATIVA 100gdiunguentocontengono Principiattivi: Zolfoprecipitato17g Potassiocarbonato8g Perl’elencocompletodeglieccipienti,vederepar.6.1. 3.FORMAFARMACEUTICA Unguento. 4.INFORMAZIONICLINICHE 4.1Indicazioniterapeutiche — 56 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 Trattamento di infezioni micotiche cutanee, psoriasi, dermatiti seborroiche e di affezioni cutanee di natura parassitaria(scabbia). 4.2Posologiaemododisomministrazione Adultieadolescenti,bambinidietàsuperiorea3anni Applicarel’unguento,nellaquantitànecessariainrelazioneallapartedatrattare,2Ͳ3voltealgiorno. Periltrattamentodellascabbia,dopol’applicazionedell’unguentoènecessariofrizionareenergicamentelazonada trattare;inoltre,l’unguentodeveesserelasciatoacontattoconlapelleperalmeno24oresenzalavarsi.Iltrattamento deveproseguireperalmeno3giorniconsecutivi. 4.3Controindicazioni - Ipersensibilitàalprincipioattivooadunoqualsiasideglieccipienti; - esteselesionicutanee; - bambinidietàinferiorea3anni. 4.4Avvertenzespecialieprecauzionidiimpiego Usoesterno.Evitareilcontattoconbocca,occhi,genitaliealtremucose. L'uso, specie se prolungato, dei medicinali per uso locale puòdare origine a fenomeni di irritazione o di sensibilizzazione.Intalecaso,ènecessariointerrompereiltrattamentoeistituireunaidoneaterapia. Informazioniimportantisualcunieccipienti:<dacompletareacuradeltitolareAIC> 4.5Interazioniconaltrimedicinaliedaltreformediinterazione Nonsonostaticondottistudispecificidiinterazione. 4.6Gravidanzaeallattamento Inmancanzadistudispecifici,ilmedicinaledeveessereutilizzatodurantelagravidanzael’allattamentosolo incasodinecessitàesottoildirettocontrollomedico. 4.7Effettisullacapacitàdiguidareveicoliesull’usodimacchinari Ilmedicinalenonalteralacapacitàdiguidareveicoliodiusaremacchinari. 4.8Effettiindesiderati Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati di Zolfo e Potassio carbonato, organizzati secondo la classificazione sistemicaorganicaMedDRA.Nonsonodisponibilidatisufficientiperstabilirelafrequenzadeisingolieffettielencati. Patologiedellacuteedeltessutosottocutaneo Irritazionedellacuteedellemucose,Desquamazione,Dermatiti,Bruciore,Prurito,Eritema. 4.9Sovradosaggio Nonsononoticasidisovradosaggio. Seusatoinquantitàeccessivapuòessereirritanteperlacuteelemucose. Statiregistratidecessiaseguitodiingestioneaccidentaledizolfoepotassiocarbonatodapartedibambini. 5.PROPRIETÀFARMACOLOGICHE 5.1Proprietàfarmacodinamiche Categoriaterapeutica:preparaticontenentizolfo,vari–codiceATCP03AA49 Quando applicato sulla pelle, lo zolfo forma solfuro di idrogeno e/o acido politionico, i quali possono avere attività germicida. Studi in vitro indicano che lo zolfo possiede poca o nessuna attività fungistatica o fungicida. Tuttavia, l’attività antimicotica dello zolfo sembra essere dovuta alla sua azione cheratolitica, in quanto determina lo spargimentodellesporeedelleifeincorporatenellostratocorneo. E’ stata, inoltre, dimostrata attività antibatterica in vitro, in particolare nei confronti di alcuni streptococchi, un moderatoeffettobatteriostaticoneiconfrontidiStaphylococcusaureusenessunaattivitàversobatteriGramnegativi. L’attività antibatterica sembra essere dovuta parzialmente all’inattivazione dei gruppi sulfidrilici contenuti nei sistemienzimaticibatterici,datocheèstatoosservatochel’addizionedicisteinaedaltricomposticontenenti gruppisulfidrilicialmezzodicolturaneutralizzaval’effettoantibattericodellozolfo. — 57 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 L’effettoantiseborroicoapparedovutoadun’azionedirettasullaghiandolasebacea.Varistudihannodocumentato, mediante l’utilizzo di metodiche di microanalisi a raggi X, la spiccata capacità dello zolfo di penetrare attraverso la cute. Lozolfomostracaratteristicheantiparassitarieaccentuatedall’ambientealcalinocreatodalpotassiocarbonato. 5.2Proprietàfarmacocinetiche L’assorbimento,distribuzioneedeliminazionedellozolfodopoapplicazionecutaneanonèstatopienamentestudiato. Lozolfopenetralapelledopoapplicazionelocaleedèrilevabilenell’epidermideentro2oredall’applicazione.Dopo 24orenonèpiùrilevabile. 5.3Datipreclinicidisicurezza NonesistonodatiprecliniciadeguatisuZolfoePotassiocarbonato. Lozolfohamostratotossicitàinrattidopoesposizioneorale(LD50>5000mg/kg)einmisuraminoreinconiglidopo somministrazione locale (LD50 >2000 mg/kg). L’applicazione cutanea di zolfo non ha mostrato evidenze di tossicità acuta o cronica. In base ai dati disponibili non c’è una chiara evidenza di genotossicità per zolfo, in quanto la potenziale induzione di mutazioni geniche non è stata sufficientemente testata in vivo. Non esistono evidenze sperimentalidieffetticarcinogenicidizolfonéditossicitàriproduttiva. 6.INFORMAZIONIFARMACEUTICHE 6.1Elencodeglieccipienti <dacompletareacuradeltitolareAIC> 6.2Incompatibilità Lozolfoèincompatibileconiodioemercurio,colqualeformaprecipitatineri. Ilpotassiocarbonatoèincompatibilecon Ͳ acidiesaliacidi(liberazionediacidocarbonico); Ͳ sali di ferro, di mercurio, di magnesio, di calcio, acqua di calce, ecc. (precipitazione di idrato metallico ed alcalinoͲterroso); Ͳ ammoniocloruro(produzionediammoniaca). 6.3Periododivalidità <dacompletareacuradeltitolareAIC> Validitàdopoprimaapertura: <dacompletareacuradeltitolareAIC> 6.4Precauzioniparticolariperlaconservazione <dacompletareacuradeltitolareAIC> Conservareil<tubo><barattolo><vasetto>benchiusonellaconfezioneoriginale. 6.5Naturaecontenutodelcontenitore <dacompletareacuradeltitolareAIC> 6.6Precauzioniparticolariperlosmaltimentoelamanipolazione <dacompletareacuradeltitolareAIC> Ilmedicinalenonutilizzatoedirifiutiderivatidatalemedicinaledevonoesseresmaltitiinconformitàallanormativa localevigente. 7.TITOLAREDELL’AUTORIZZAZIONEALL’IMMISSIONEINCOMMERCIO <dacompletareacuradeltitolareAIC> 8.NUMERO(I)DELL’AUTORIZZAZIONEALL’IMMISSIONEINCOMMERCIO <dacompletareacuradeltitolareAIC> 9.DATADELLAPRIMAAUTORIZZAZIONE/RINNOVODELL’AUTORIZZAZIONE <dacompletareacuradeltitolareAIC> 10.DATADIREVISIONEDELTESTO DatadeterminazioneAIFA — 58 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 FOGLIOILLUSTRATIVO Zolfoepotassiocarbonato<nomeditta>17%/8%unguento CATEGORIAFARMACOTERAPEUTICA Prodotticontenentizolfo INDICAZIONITERAPEUTICHE Trattamento di infezioni micotiche cutanee, psoriasi, dermatiti seborroiche e di affezioni cutanee di natura parassitaria(scabbia). CONTROINDICAZIONI - Ipersensibilitàalprincipioattivooadunoqualsiasideglieccipienti; - esteselesionicutanee; - bambinidietàinferiorea3anni. PRECAUZIONIPERL’USO L'uso, specie se prolungato, dei medicinali per uso locale puòdare origine a fenomeni di irritazione o di sensibilizzazione.Oveciòsiverifichi,interrompereiltrattamentoerivolgersialpropriomedicoofarmacista. INTERAZIONI Informare il medico o il farmacista se si è recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizionemedica. Nonsonostaticondottistudispecificidiinterazione. AVVERTENZESPECIALI Usoesterno.Evitareilcontattoconbocca,occhi,genitaliealtremucose. Gravidanzaeallattamento Inmancanzadistudispecifici,ilmedicinaledeveessereutilizzatodurantelagravidanzael’allattamentosolo incasodinecessitàesottoildirettocontrollomedico. Effettisullacapacitàdiguidareveicoliesull’usodimacchinari Ilmedicinalenonalteralacapacitàdiguidareveicoliodiusaremacchinari. Informazioniimportantisualcunieccipienti:<dacompletareacuradeltitolareAIC> DOSE,MODOETEMPODISOMMINISTRAZIONE Adultieadolescenti,bambinidietàsuperiorea3anni Applicarel’unguento,nellaquantitànecessariainrelazioneallapartedatrattare,2Ͳ3voltealgiorno. Periltrattamentodellascabbia,dopol’applicazionedell’unguentoènecessariofrizionareenergicamentelazonada trattare;inoltre,l’unguentodeveesserelasciatoacontattoconlapelleperalmeno24oresenzalavarsi.Iltrattamento deveproseguireperalmeno3giorniconsecutivi. Lozolfoèincompatibileconiodioemercurio,colqualeformaprecipitatineri. Ilpotassiocarbonatoèincompatibilecon Ͳ acidiesaliacidi(liberazionediacidocarbonico); Ͳ sali di ferro, di mercurio, di magnesio, di calcio, acqua di calce, ecc. (precipitazione di idrato metallico ed alcalinoͲterroso); Ͳ ammoniocloruro(produzionediammoniaca). SOVRADOSAGGIO Nonsononoticasidisovradosaggio. Seusatoinquantitàeccessivapuòessereirritanteperlacuteelemucose. Statiregistratidecessiaseguitodiingestioneaccidentaledizolfoepotassiocarbonatodapartedibambini. In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di Zolfo e Potassio carbonato <nome ditta> avvertireimmediatamenteilmedicoorivolgersialpiùvicinoospedale. Sesihaqualsiasidubbiosull’usodiZolfoePotassiocarbonato<nomeditta>,rivolgersialmedicooalfarmacista. — 59 — 19-7-2012 Supplemento ordinario n. 151 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 167 EFFETTIINDESIDERATI Cometuttiimedicinali,ZolfoPotassiocarbonato<nomeditta>puòcausareeffettiindesideratisebbenenontuttele personelimanifestino. DiseguitosonoriportatiglieffettiindesideratidiZolfoePotassiocarbonato.Nonsonodisponibilidatisufficientiper stabilirelafrequenzadeisingolieffettielencati. Patologiedellacuteedeltessutosottocutaneo Irritazionedellacuteedellemucose,Desquamazione,Dermatiti,Bruciore,Prurito,Eritema. Ilrispettodelleistruzionicontenutenelfoglioillustrativoriduceilrischiodieffettiindesiderati. Seunoqualsiasideglieffettiindesideratisiaggrava,osesinotalacomparsadiunqualsiasieffettoindesideratonon elencatoinquestofoglioillustrativo,informareilmedicooilfarmacista. SCADENZAECONSERVAZIONE Scadenza:vedereladatadiscadenzariportatasullaconfezione. Ladatadiscadenzasiriferiscealprodottoinconfezionamentointegro,correttamenteconservato. Attenzione:nonutilizzareilmedicinaledopoladatadiscadenzariportatasullaconfezione. Condizionidiconservazione <dacompletareacuradeltitolarediAIC> Conservareil<tubo><barattolo><vasetto>benchiusonellaconfezioneoriginale. Dopolaprimaaperturadelcontenitore,ilmedicinaledeveessereutilizzatoentro<dacompletareacuradeltitolare AIC>.Trascorsotaleperiodoilmedicinaleresiduodeveessereeliminato Imedicinalinondevonoesseregettatinell’acquadiscaricoeneirifiutidomestici.Chiederealfarmacistacomeeliminarei medicinalichenonsiutilizzanopiù.Questoaiuteràaproteggerel’ambiente. Tenereilmedicinalefuoridallaportataedallavistadeibambini. COMPOSIZIONE 100gdiunguentocontengono Principiattivi: Zolfoprecipitato17g Potassiocarbonato8g Eccipienti:<dacompletareacuradeltitolarediAIC> FORMAFARMACEUTICAECONTENUTO Unguento <dacompletareacuradeltitolarediAIC> TITOLAREDELL'AUTORIZZAZIONEALL'IMMISSIONEINCOMMERCIO <dacompletareacuradeltitolarediAIC> PRODUTTORE <dacompletareacuradeltitolarediAIC> REVISIONEDELFOGLIOILLUSTRATIVODAPARTEDELL’AGENZIAITALIANADELFARMACO DataDeterminazioneAIFA 12A07781 — 60 —