Termodinamica classica sistema termodinamico: insieme di corpi di cui si studiano le proprieta’ fisiche macroscopiche e le loro variazioni nel tempo ambiente termodinamico: insieme dei corpi con cui il sistema termodinamico in esame puo’ interagire universo termodinamico: insieme costituito dal sistema termodinamico e dall’ambiente circostante A.A. 2014-2015 Universo Termodinamico Ambiente Termodinamico Sistema Termodinamico la termodinamica classica studia gli scambi di energia sotto forma di lavoro meccanico e di calore tra una porzione finita di materia detta sistema termodinamico limitata da una superficie arbitraria, reale o immaginaria, e la materia che circonda il sistema termodinamico stesso detta ambiente termodinamico. Considerati assieme il sistema e l’ambiente formano l’ universo termodinamico, inteso in senso locale 1 la separazione dell’universo in sistema ed ambiente è del tutto arbitraria per cui è sempre possibile suddividere il sistema in sottosistemi, oppure unire più sistemi A.A. 2014-2015 in un unico sistema o pensare l’ambiente come un secondo sistema un sistema termodinamico si definisce : aperto: se sono possibili scambi di materia e di energia con l’ambiente chiuso: se sono possibili scambi di energia, ma non di materia con l’ambiente isolato: se non sono possibili ne’ scambi di materia, ne’ di energia con l’ambiente es. di sistema aperto : liquido in ebollizione in una pentola aperta es. di sistema chiuso : liquido in ebollizione in una pentola a pressione Differenza tra grandezze fisiche interne al sistema e grandezze fisiche macroscopiche 2 Coordinate ( variabili ) termodinamiche A.A. 2014-2015 la descrizione di un sistema termodinamico è fondata sul concetto di stato termodinamico: lo ” stato termodinamico ” di un sistema termodinamico è l'insieme dei valori assunti dai parametri macroscopici che lo caratterizzano si definiscono ”coordinate termodinamiche” o “ variabili di stato ” le grandezze fisiche (x1 , x2 , …, xn ) che descrivono lo stato termodinamico di un sistema termodinamico es. • sostanza pura in fase gassosa • filo in tensione • sostanza paramagnetica volume (V), pressione (P), temperatura (T), numero moli (N) tensione (τ), lunghezza (L), temperatura (T) magnetizzazione (M), campo magnetico (H), temperatura (T) le coordinate termodinamiche sono dette: estensive se sono dipendenti dalle dimensioni del sistema e ne descrivono proprietà globali [ volume (V), numero di moli (N),…] intensive se sono indipendenti dalle dimensioni del sistema e ne descrivono proprietà locali [ pressione (P), temperatura (T),…] 3 Cambiamenti di stato A.A. 2014-2015 si verifica sperimentalmente che lo scambio di energia tra sistema ed ambiente è sempre caratterizzato dalle seguenti proprietà : variano col tempo le coordinate termodinamiche sia del sistema che dell’ambiente, si verifica un “ cambiamento di stato “ se ambiente e sistema non scambiano energia con l’esterno, se sono isolati, dopo un certo tempo lo scambio di energia tra sistema ed ambiente cessa, e le coordinate termodinamiche del sistema e dell’ambiente raggiungono valori che verranno poi mantenuti invariati nel tempo si definisce “stato di equilibrio termodinamico” lo stato costante nel tempo raggiunto dal sistema a seguito dello scambio di energia, sotto forma di lavoro meccanico e/o calore, del sistema con l’ambiente, sempre nell’ ipotesi che ambiente e sistema siano isolati dall’esterno 4 A.A. 2014-2015 nello stato di equilibrio ogni scambio di energia si interrompe dunque per avere equilibrio termodinamico si deve avere ad ogni istante ed in ogni punto del sistema e dell’ambiente: equilibrio meccanico, equilibrio chimico equilibrio termico temperatura costante in uno stato di equilibrio termodinamico esiste una precisa relazione tra le coordinate termodinamiche, detta “equazione di stato” es. le variabili termodinamiche per una mole di gas omogeneo e chimicamente puro in equilibrio termodinamico sono pressione P, volume V e temperatura T e in questo caso l’equazione di stato e’ data da una relazione del tipo f ( P, V, T ) = 0 5 Trasformazione termodinamica A.A. 2014-2015 si definisce “trasformazione termodinamica” la variazione nel tempo delle coordinate termodinamiche determinata dallo scambio di energia, lavoro e calore, tra sistema ed ambiente Attenzione : si assumera’ che lo stato iniziale e quello finale di una qualsiasi trasformazione termodinamica siano sempre stati di equilibrio termodinamico viceversa, gli stati intermedi attraverso cui passa il sistema in generale non sono stati di equilibrio e, durante una generica trasformazione, non sara’ possibile determinare tutte le variabili termodinamiche del sistema con le sole eccezioni delle trasformazioni quasi statiche e delle trasformazioni reversibili se gli stati iniziale e finale coincidono si parlera’ di “ trasformazione ciclica ” 6 Trasformazioni quasi-statiche : A.A. 2014-2015 una trasformazione quasi-statica è una trasformazione che avviene in modo estremamente lento nel tempo, di modo che che il sistema in esame passi dallo stato iniziale a quello finale attraverso una successione infinita di stati di equilibrio motivazioni: una successione infinitamente lenta consente di variare le variabili di stato tramite incrementi infinitesimi considerando variazioni di tempo infinitesime che mutano istantaneamente le condizioni del sistema diviene possibile applicare il calcolo infinitesimale alle equazioni termodinamiche soltanto le trasformazioni quasi-statiche possono essere rappresentate come linee continue in un diagramma pressione volume una trasformazione quasi-statica è irrealizzabile nella pratica, in quanto richiederebbe un infinita’ di tempo per compiersi 7 Trasformazioni reversibili : A.A. 2014-2015 una trasformazione e’ detta reversibile se può essere invertita riportando il sistema termodinamico nelle condizioni iniziali, senza che ciò comporti alcun cambiamento nel sistema e nell’ ambiente, ( nell’ universo termodinamico,) in particolare durante una trasformazione reversibile non si deve avere dissipazione di energia una trasformazione reversibile deve essere quasi-statica, mentre non e’ vero il contrario una trasformazione reversibile’ non è realizzabile nella pratica, perche richiederebbe un tempo infinito per compiersi, e dovrebbe avvenire in totale assenza di attrito nonostante cio’ lo studio delle trasformazioni reversibili e’ di grande utilita’ teorica 8 Trasformazioni irreversibili : A.A. 2014-2015 ogni trasformazione non reversibile è detta irreversibile una trasformazione irreversibile può avvenire in una sola direzione e, una volta raggiunto lo stato finale, non è possibile tornare allo stato iniziale senza comportare alcun cambiamento nel sistema stesso e/o nell‘ ambiente circostante in natura tutte le trasformazioni sono irreversibili 9 una sostanza si dice : A.A. 2014-2015 diatermica se consente il raggiungimento dell’equilibrio termico adiabatica se impedisce il raggiungimento dell’equilibrio termico un sistema adiabatico e’ perfettamente isolato, nel senso della trasmissione del calore e sono dette “adiabatiche” le trasformazioni termodinamiche che avvengono senza scambio di calore a causa della trasmissione del calore per irraggiamento una parete reale non potra’ mai essere perfettamente isolante attenzione: adiabatico e’ anche sinonimo di variazione infinitamente lenta nel tempo 10 Convenzione, ingegneristica, sui segni degli scambi di calore e lavoro A.A. 2014-2015 il calore che entra in un sistema dall’esterno e’ positivo il calore che esce da un sistema verso l’esterno e’ negativo il lavoro compiuto dal sistema sull’esterno e’ positivo il lavoro compiuto dall’esterno sul sistema e’ negativo attenzione : la convenzione dei segni e’ relativa ai flussi di energia che riguardano il sistema per l’ambiente circostante le cose sono opposte 11 Backup Slides 12