Geostoria di Cuba - Cobasconfederazionepisa.it

annuncio pubblicitario
Geostoria di Cuba
Andrea Vento
Serata cubana
18 dicembre 2013
L’arrivo di Colombo e la
conquista
27 ottobre 1492 Colombo sbarca a Cuba
1509: conquista da parte di Diego Velazquez
Gli spagnoli fondano 7 città:
Baracoa, Santiago de Cuba, Bayamo,
Puerto Principe, Sancti-Spiritus,
Trinidad e L’ Avana
L’inizio della colonizzazione
XVI secolo
 Sterminio dei 100.000 indiani presenti
 Inizio immigrazione europea
 Introduzione coltivazione tabacco e allevamento
 Prime importazioni di schiavi
 Economia da esportazione
 Fine XVI sec introduzione canna da zucchero
XVII e XVII secolo
 Società stratificata: oligarchia, latifondisti, artigiani,
contadini e schiavi.
 Cuba inserita nel commercio transoceanico
 Sviluppo di una economia locale con elementi feudali e
capitalisti mescolati
 1717 inizio rivolte contadine contro il monopolio del
tabacco
 1762 conquista inglese ma restituzione nel 1963
 Lenta crescita demografica (1750: 150.000 ab)
XIX sec: apogeo e crisi del
colonialismo
 Aumento domanda mondiale di zucchero
 Importazione di schiavi aumento sfruttamento
 Contrasti tra creoli e classi dominanti spagnole
 Nascita del sentimento nazionale cubano
 Influenza del pensiero illuministico e di Simon Bolivar
(unità dei popoli latino americani)
 Ammodernamento delle raffinerie
La lotta per l’indipendenza
 1866: inizia il movimento indipendentista
 Leader rivoluzionari: Carlos de Cespedes,
Antonio e Josè Maceo, Guillermo Moncada,
Maximo Gomez e Josè Martì
 1868: i rivoluzionari liberano i loro schiavi
 1880: fine Guerra coloniale
 1886 il governo coloniale abolisce la schiavitù
 1887 la lotta indipendentista riprende più forte
L’indipendenza tradita
 1892 Martì fonda il Partito Rivoluzionario
 24 febbraio 1894 inizio insurrezione
 1896 l’armata rivoluzionaria assedia L’Avana
 15 marzo 1898 corrazzata Maine, Usa in guerra
 La guerra ispano-cubano-americana (1898-1901) finisce
con l’occupazione Usa di Cuba che resiste al tentativo
di annessione
 1901 Costituzione cubana con emendamento Platt
Il ‘Protettorato’ statunitense
 1902-51 serie di governi filo statunitensi corrotti e
fraudolenti e dittature di tipo militare (Machado anni
‘20 e Batista anni ‘30)
 Forti interessi USA: proprietà e divertimenti
 Rivolte popolari e repressioni
 1940 approvata costituzione truffaldina
 1952 il nuovo Partito Ortodosso è in procinto di vincere
le elezioni. Colpo di stato di Batista
La lotta rivoluzionaria
 26 luglio 1953 assalto alla caserma Moncada
 1955 Fidel e gli altri rivoluzionari scarcerati
 2 dicembre 1956 sbarco del Gramma
 1957 l’Armata Rebelde nella Sierra Maestra
 1958 i barbudos avanzano verso la capitale
 29 dicembre 1958 Battaglia di S. Clara del Rio
 1 gennaio 1959 la rivoluzione trionfa
La costruzione del nuovo stato
 1959 il paese è in pessime condizioni: 100.000
contadini senza terra.
 17 maggio: 1° riforma agraria a 402 ha. Reazione
latifondisti e Usa
 1960 La rivoluzione si consolida; forte opposizione
USA, cessa acquisto zucchero. Nazionalizzazioni.
L’Urss si offre per acquisto produzione di canna da
zucchero.
 1961 rottura relazioni diplomatiche e embargo da parte
statunitense
Playa Giron e la crisi missilistica
 17/19 aprile 1961 respinto dalla resistenza popolare lo
“Sbarco della Baia dei porci”
 Ottobre 1962 crisi internazionale dei “Missili di Cuba”,
sfiorato conflitto USA-URSS. Accordo fra le
superpotenze: fine del blocco navale e delle
aggressioni contro Cuba contro smantellamento delle
batterie missilistiche
Lo sviluppo economico
 1963 seconda riforma agraria, limite di 67 ha posseduti
privatamente; lo stato controlla il 60% della superficie
agraria. Fondati numerosi centri agrari.
 Sviluppo agricoltura e ammodernamento industrie
 1970 la produzione di zucchero raggiunge 8,5 milioni
di tonnellate
L’avvicinamento al blocco
comunista
 Costruzione del socialismo
 Sviluppo economico e sociale del paese.
 Importanti le buone relazioni con l’URSS (tecnologia,
petrolio, grano)
 1972 adesione al Comecon
 1975 1° congresso partito comunista cubano
 Approvazione Costituzione della Repubblica
Il crollo dell’Urss e la crisi
 1991 cessano gli acquisti sovietici di zucchero pari a
forniture per 5 miliardi di $ annui
 1991 Giochi Panamericani a Cuba
 1992 Legge Torricelli USA inasprimento embargo
 Grave crisi economica. Decretato il “Periodo especial”:
introduzione di riforme economiche
 1993 il pil scende al 37% rispetto al 1988. Crisi
alimentare e malcontento popolare
L’inversione di tendenza
 1985-93 pil in calo del 5.4% annuo
 1994 timidi accenni di ripresa pil +0.7%
 1995-96 ripresa economica: pil +8% annuo
 1997 pil +4% (calo quotazione dello zucchero)
 Aprile - settembre ‘97 serie di attentati anticastristi
 1998 visita di Papa Giovanni Paolo II
 26 luglio 2001 nuova revoca USA del divieto di recarsi
a Cuba
La revolucion nel XXI secolo
 Crisi del turismo in seguito all’attentato del 11
settembre, ripercussioni economiche a Cuba
 Maggio 2002 Carter (ex presidente USA) visita Cuba e
chiede riforme e condanna l’Embargo
 Giugno 2002 il 99,3% degli elettori approva la riforma
costituzionale che dichiara intoccabile il sistema
socialista a Cuba.
Fidel lascia la guida del paese
 Maggio 2006 seguito del precario stato di salute di
Fidel Castro il fratello Raul assume
temporaneamente l’incarico di presidente
 Febbraio 2008 il Consiglio di Stato elegge nuovo
presidente Raul Castro Ruiz (76 anni) dopo la rinuncia
di Fidel alle cariche di presidente del Consiglio di
Stato, del Consiglio dei Ministri e di quello simbolico
di “Comandante in capo”
La ripresa dell’economia
 2007 la forte ripresa del turismo e del commercio
estero nel 2005-2006 ha contribuito a mantenere alta
la crescita (+7%)
 Il successo dei piani di ricerca avanzata nel settore
biotech ha favorito la creazione di joint ventures con
imprese farmaceutiche europee. Prospettive di
estrazione di idrocarburi nelle aree marine.
I lineamenti per la
modernizzazione
del seguirà il principio
«La politica economica del partito
che solo il socialismo può vincere le difficoltà e
socialismo
cubano
del
2011
preservare le conquiste della rivoluzione e che
nell'aggiornamento del modello economico
predominerà la pianificazione, la quale terrà conto delle
tendenze di mercato».
Oltre alla società statale socialista, che «resterà la
forma principale nell'economia nazionale», Cuba
riconoscerà «investimenti stranieri, cooperative, piccoli
contadini, usufruttuari e i lavoratori autonomi».
I cuenta-propistas
 Le riforme prevedono inoltre il taglio di lavoratori
statali, l'eliminazione graduale del libretto di
razionamento e l'ampliamento dell'iniziativa privata.
Finora 130 mila contadini hanno ricevuto
appezzamenti di terra e sono state concesse 171 mila
licenze per l'apertura di piccole imprese. Entro il 2015
il governo prevede che 1,8 milioni di cubani saranno
impegnati nel settore privato.
 Raul Castro diventa Primo segretario del partito al
posto di Fidel
Scarica