Progetto Corso di Educazione Prenatale e Preparazione al Parto Vivere una gravidanza positiva e felice è quello che tutti noi auspichiamo. Ed è proprio per questo motivo che l'educazione prenatale viene in aiuto, cercando di creare una maggiore consapevolezza sull'importanza e il valore della vita intrauterina; l'impegno è quello di svolgere una grande opera di prevenzione primaria nei confronti del disagio umano, psichico e sociale attualmente dilagante. “NON SI NASCE DA UN CORPO MA DALLA COSCIENZA DI UNA DONNA” Capire il processo mente-corpo del travaglio è una delle cose fondamentali per una buona preparazione al parto; capire come la mente influenza il travaglio e come il travaglio influenza la mente aiuta la donna a scegliere dove e con chi partorire e permette al padre di poter dare un sostegno più efficace in travaglio. Da ciò l'importanza di una appropriata e precoce assistenza psicologica come parte di un programma prenatale. L'ostetrica che ha capito e assorbito il processo mente-corpo, dovrà offrire un sostegno più appropriato all'esperienza della donna, distinguendosi così, da una persona che ha assorbito solo l'aspetto anatomico e fisiologico del travaglio e migliorando non solo l'esperienza percettiva ma anche i risultati ostetrici. La drammaticità del parto, in cui tanta patologia trovava la sua esplicitazione,è scemata man mano che l'Educazione Prenatale ha migliorato le possibilità di controllo della gestante. Gli effetti positivi dell'assistenza alla gestante sono verificabili quando in sala travaglio o parto vengono utilizzate metodiche quali il Bonding e il RAT come strumento di rilassamento durante la fase dilatante ed espulsiva, invitando la donna a sentire le contrazioni uterine come un modo per seguire l'andamento del travaglio del parto, invece che come una minaccia alla propria integrità psicofisica e dando loro indicazione riguardanti le cure da offrire al neonato nei primi mesi di vita con particolare attenzione all'importanza fisiologica dell'allattamento. Gli obiettivi dell'ostetrica, durante un corso di preparazione alla nascita sono: • accertare l'eventuale problematica psicologica della donna; • favorire in modo particolare una igiene psicosomatica della gravidanza per i soggetti con personalità disturbata; • favorire, ove occorre, un migliore affiatamento psicoaffettivo della coppia prima e dopo il parto; • creare le premesse per un valido rapporto madre-figlio. Il vissuto della maternità assume un'importanza maggiore nella pratica medica attuale e bisogna tenerlo in gran conto , così come i parametri vitali, se si vuole che la gravidanza resti quello che è sempre stata per legge di natura un evento fisiologico della biologia femminile che vede nascere al momento del parto tre persone: il feto nasce bambino, la donna nasce madre e il partner nasce padre. Il corso di preparazione al parto proposto dal team di Ostetriche dell'A.O. “S. G. Moscati” di Avellino è rivolto a tutte le gravide per lo più dal settimo al nono mese di gravidanza e che presentano situazioni socio-economiche e culturali molto diverse tra loro. Il percorso è strutturato con cinque incontri di circa due ore ciascuno a cadenza quindicinale a cui sono invitati anche i futuri papà o chiunque voglia accompagnare la futura madre in questa esperienza. Ogni incontro è gestito dall'ostetrica coadiuvata, se è il caso, da diverse figure professionali in base all'argomento trattato. Durante gli incontri il gruppo è messo in una condizione di libertà e di scambio comunicativo; ci si trova in cerchio e questo dà la possibilità di guardarsi tutti, di confrontarsi, di darsi sostegno reciproco; l'abbigliamento è comodo (tuta e calzini), ci si chiama per nome, è una situazione informale. Tra una tecnica di respirazione e momenti di ginnastica perineale è possibile affrontare argomenti atti a fornire informazioni precise e chiare su aspetti legati al periodo della gravidanza e del puerperio, sul ridimensionamento di convinzioni errate e di fantasie paurose. Gli argomenti principi da affrontare durante il corso di preparazione al parto avranno spazio sufficiente a fornire gli elementi base per una conoscenza , se pur elementare , del tema affrontato. Essi saranno: • Igiene e alimentazione in gravidanza; • Fasi del travaglio; • Controllo del dolore • Patologia del travaglio e del parto; • Puerperio, allattamento e cure al neonato nel rientro a casa. Uno dei compiti dell'Educazione Prenatale è di aiutare la donna a modulare la formazione del suo schema corporeo e di ritrovare tutti i suoi valori. Da tale formazione può dipendere la forza emotiva con cui la donna neutralizza gli eventi, i disagi e le reazioni dolorose. La psicoprofilassi facilita così il superamento di quelle crisi d'identità implicate nelle modificazioni psicosomatiche che sono specifiche del divenire madre. Programma di lavoro (corso di educazione prenatale e preparazione al parto) Il luogo in cui si terrà il corso è stato individuato nell'aula riunioni del blocco operatorio-parto (secondo piano settore B). Il corso è aperto a tutte le gravide dalla 30 w fino alla fine della gravidanza; si compone di sei incontri a cadenza quindicinale di due ore l'una. Al fine di un ottimale approccio e di una empatica sinergia, si preferisce concentrare il numero di gestanti a 10 per corso, con la disponibilità, pertanto, di creare percorsi paralleli qualora la richiesta di partecipazione sia maggiore. Durante gli incontri si dà la possibilità alla gravida di essere accompagnata dal compagno o da chiunque voglia accompagnarla in questa esperienza. Ogni incontro si divide in quattro fasi principali e così nell'ordine: • Ginnastica perineale; • tecnica di rilassamento (Bonding, RAT, aromaterapia, cromoterapia, musicoterapia); • argomento tecnico del giorno; • domande e riflessioni. Gli appuntamenti verranno gestiti nel seguente modo: 1° incontro: presentazione del corso, conoscenza delle partecipanti; argomento del giorno: Igiene e alimentazione in gravidanza. 2° incontro: argomento del giorno: Fasi del travaglio. 3° incontro: argomento del giorno: Controllo del dolore ( coadiuvato dal medico anestesista). 4° incontro: argomento del giorno: Patologia del travaglio e del parto,tecniche operative (coadiuvato dal medico ginecologico). 5° incontro: argomento del giorno: Puerperio e allattamento (coadiuvato dal medico pediatra). 6° incontro: ritorno a casa ( coadiuvato dalla psicologa ). Il materiale che verrà utilizzato è: • Palla da ginnastica del diametro di 65 cm; • materassino; • cuscini; • proiettore per cromoterapia; • lettore cd; • candele per aromaterapia. Si provvederà alla produzione di opuscoli descrittivi riguardante la lezione del giorno al fine di poter garantire continuità d'informazione alla gestante, che inoltre, potrà praticare gli esercizi di ginnastica e rilassamento appresi, nel proprio domicilio.