Locandina - Arhat teatro

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ARHAT TEATRO in collaborazione con ASSESSORATI CULTURA E SPORT dell’ AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BREMBATE – BG presenta: SCAMBI INTERNAZIONALI DI TEATRO (MADRID – SPAGNA) in: “LAS FURIAS DE ELECTRA” de Beatriz Cano
Regia: Maria Victoria Olmedo
“L’inquietudine è più reale e più dolorosa
quando rimuove qualcosa di conosciuto...”
Cesare Pavese
Spettacolo premiato nel XVI Concorso del Teatro Universitario Universidad Complutense de Madrid – 2012 Secondo premio al miglior montaggio Premio a: miglior testo originale -­‐ miglior scenografia migliori costumi -­‐ migliore colonna sonora …A SEGUIRE… ARHAT TEATRO in “FIORI” (rapsodia drammatica ispirata a “Les fleurs du mal” di C. Baudelaire) con SAMUELE FARINA – regia PIERLUIGI CASTELLI SABATO 27 OTTOBRE 2012 ORE 20,30
PRESSO PALESTRA EX SCUOLA MEDIA – BREMBATE – BG
Info e prenotazioni Tel:3208626995 -­‐ Ingresso Libero SCAMBI INTERNAZIONALI DI TEATRO GRUPPO TEATRALE “LA CHARANGA” (Madrid – Spagna) “LAS FURIAS DE ELECTRA” Electra dopo Electra. Essa è il punto di origine del mito, per questo è l'unico personaggio riconosciuto di fronte agli altri. La nostra Electra è la chiave di accesso per l'inferno. Se durante il giorno sente l'agonia delle immagini della mente, durante la notte si ripete continuamente lo stesso incubo. E’ la rappresentazione di un personaggio tormentato di giorno e di notte …"Così, ogni giorno, e ogni notte, per sempre" . La parola ha qui il compito di porre lo spettatore dentro immagini di comportamenti orribili e bestiali, ubicati in uno spazio angusto e buio, popolato da esseri deformi. Il lavoro si basa sul mito greco, ma qui ci si libera dalla sua grandezza classica per mostrare il putridume di cui è intriso e che accomuna tutti. La questione che si pone è se questi esseri, mostri di putrefazione, sono solo personaggi partecipi del tormento di Elettra,….o un riflesso di noi stessi. (Beatriz Cano) ARHAT TEATRO (Bergamo – Italia) “Fiori” (Studio/rapsodia drammatica ispirato a “Les fleurs du mal” di Baudelaire) Lo studio, forte e coinvolgente, è una voglia di incontro “oltre”…proprio sul terreno di azione del Poeta. L’attore-­‐poeta è allo stesso tempo piaga e coltello, vittima e carnefice del/nel rito. Inizia così il viaggio che lo porterà al confronto con angeli/demoni archetipi dell’esperienza umana: il tempo, la sofferenza e la morte. Presentato in alcuni importanti festival in Italia e in Francia, la critica della "Nazione" lo ha segnalato (accanto ad altri tre) come “uno spettacolo da non perdere!” fra i 200 eventi teatrali di “Mercantia” (luglio2008).
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