www.festivaldignitaumana.com Segreteria organizzativa - Chiara Cammarano 339.6421511 Coordinatore - Carlo Volta 348.7272787 Ufficio Stampa e Comunicazione - Barbara Bozzola [email protected] CENTRO SERVIZI PER IL TERRITORIO NOVARA - VCO BORGOMANERO Casa Madre Suore Rosminiane: Chiostro e Sala di comunità - Via P. Fornari 3 Teatro Rosmini - Via P. Fornari 16 Villa Marazza - Viale Marazza 5 Sala SOMS - Corso Roma 136 Auditorium ITI/Liceo Scientifico - Via Aldo Moro 13 BRIGA NOVARESE Biblioteca/Centro Polifunzionale - Regione Prato delle Gere CUREGGIO Teatro San Rocco - Via Novara 1 Romagnano Sesia Villa Caccia - Viale Antonelli 3 ROMAGNANO SESIA FONTANETO D’AGOGNA CRESSA [email protected] CAVALLIRIO www.festivaldignitaumana.com BORGOMANERO BRIGA NOVARESE CUREGGIO ROMAGNANO SESIA 17 SETTEMBRE - 15 OTTOBRE 2016 POVERTà: LA DIGNITà NEGATA BOGOGNO CUREGGIO PER INFORMAZIONI MAGGIORA BORGOMANERO GATTICO GARGALLO SORISO BRIGA NOVARESE GOZZANO v No a ar Cor R so a om Con il contributo di Sala SOMS Auditorium ITI/Liceo Scientifico Via agg IV M io Piazza XX Settembre Via eto Can Ro S Via an so Cav Via Ros fes Pro sor min i van ni ou For i nar III E DI Z I ON E r so Cor Ga a rib ldi Gio Casa Madre Suore Rosminiane i sc am Gr so Cor ini Via De Amicis ma Via zz Ma Cor Via La povertà in Italia Rapporto ISTAT, 14 luglio 2016 so Cor si stima che Nel 2015 IN ITALIA le famiglie residenti in condizione di povertà assoluta siano pari a 1 milione e 582 mila e gli individui a 4 milioni e 598 mila (il numero più alto dal 2005 a oggi). Teatro XX Rosmini a Vi Via Aldo Moro Via le ra Ma Do Aro nM Via inz on i zza na le Via L’Associazione Dignità e Lavoro - Cecco Fornara ONLUS, (ADL), costituita a Borgomanero nel 2007, persegue principalmente due finalità: - operare a favore di persone svantaggiate, in particolare disabili, attraverso iniziative mirate ad aumentare le loro capacità cognitive e di relazione, a facilitare un loro inserimento nel mondo del lavoro ed a ricercare soluzioni che possano contribuire ad un miglioramento del livello di vita; a tal fine è in corso il Progetto dopo di noi: “Che ne sarà di mio figlio quando non ci sarò più?” - promuovere e diffondere i valori della dignità della persona umana in quanto, solo attraverso una diffusa cultura dell’attenzione ai bisogni dell’altro e del rispetto di ogni persona e della natura che ci circonda, è possibile compiere passi significativi e concreti verso una società più giusta e più umana. Per realizzare questi scopi ADL si attiva per predisporre appositi progetti e per organizzare incontri, tavole rotonde, conferenze, spettacoli ed eventi culturali che stimolino la riflessione e l’interesse sulle tematiche sociali ed ambientali. ... il fiore è simbolo di speranza e di rinascita... il filo spinato rappresenta la violazione della Dignità Umana. Ogni uomo deve mantenere sempre alta la propria dignità, come un fiore nella sua bellezza e fragilità... Marzia Pulghè Vincitrice del concorso 2015 “Crea il logo per il Festival della Dignità Umana” COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Art. 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che [...] impediscono il pieno sviluppo della persona umana [...] Povertà è un concetto ambivalente: vi è infatti povertà e povertà. Vi è una povertà negativa, che coincide con l’assenza di beni necessari per lo sviluppo di una vita dignitosa. E vi è una povertà positiva che è invece caratterizzata da un uso parsimonioso dei beni e che concorre alla crescita della qualità della vita. La prima va debellata, perché frutto delle diseguaglianze sociali provocate dall’ingiusta distribuzione della ricchezza; la seconda va promossa, perché espressione della priorità assegnata ai beni immateriali e insieme rispettosa degli equilibri sociali ed ambientali. L’interdipendenza delle due povertà obbliga a una lettura intrecciata sui due versanti. Sul primo versante – quello della povertà negativa – al di là dei dati di ordine quantitativo è importante risalire alle cause che ne hanno determinato (e ne determinano) la genesi, mettendone in luce le più importanti e individuando i possibili rimedi. Sul secondo versante – quello della povertà positiva – il cammino da intraprendere è un processo di conversione interiore che si traduca nell’adozione di comportamenti improntati al rifiuto della cultura consumista dominante. La vittoria sulla miseria, che opprime oggi categorie sociali, popoli e persino interi continenti, è strettamente dipendente dalla capacità che si ha di modificare il modello di sviluppo, intervenendo sul sistema economico attraverso una politica guidata dal criterio del bene comune. Ma è anche dipendente dall’acquisizione di stili di vita personali, caratterizzati dalla riduzione dei bisogni, dalla rinuncia al superfluo e dall’abbandono degli sprechi, ispirati, in una parola, al valore della sobrietà. La promozione della dignità umana del povero e dei suoi fondamentali diritti va dunque considerato come l’impegno prioritario di ogni società democratica e come la “cifra” del livello di civiltà da essa raggiunto. Come tale essa esige il coinvolgimento delle istituzioni e la partecipazione solidale di tutti i cittadini. La dignità umana, che affonda le sue radici nell’unicità e irripetibilità della persona, è ancora lontana dall’avere piena attuazione. Mentre infatti si sono verificati importanti passi avanti a livello di riflessione teorica e di legislazione – basti ricordare le Carte dei diritti – persiste sul terreno della prassi una sua grave e consistente lesione. Molti sono i fenomeni che possono in proposito essere ricordati: dalle guerre alla violenza nei confronti delle donne e dei bambini; dalle diseguaglianze economico-sociali ai fondamentalismi religiosi e ideologici; dallo stato di marginalità degli immigrati alle tendenze xenofobe e omofobe, fino alla mortificazione della libertà dovuta tanto ai condizionamenti indotti dalla tecnologia quanto al diffondersi di un “pensiero unico” che genera omologazione culturale. E la rassegna potrebbe continuare. La questione è insieme etica e politica. Reclama anzitutto un profondo rinnovamento morale; esige, in altre parole, la ricostituzione di un tessuto valoriale condiviso, che sconfigga le logiche individualiste, mercantili e tecnocratiche, purtroppo dominanti, dando vita ad atteggiamenti e comportamenti ispirati ai valori della giustizia, della solidarietà e della condivisione; della disponibilità cioè a farsi carico dell’altro e dei suoi bisogni. Ma esige anche un efficace intervento delle istituzioni pubbliche sia a rimuovere le situazioni che attentano alla dignità di ogni persona umana sia a creare condizioni che promuovano la crescita e l’ampliamento della sfera dei diritti. Il Festival della Dignità Umana si propone di perseguire questo duplice obiettivo. Ciò che si intende raggiungere, attraverso gli interventi di uomini di cultura, le testimonianze di operatori sociali e le proposte teatrali e musicali, è infatti una sensibilizzazione delle coscienze e una stimolazione delle istituzioni a rendersi consapevoli della centralità che il valore della dignità occupa (e non può che occupare) nella costruzione di una società democratica e solidale. POVERTà E DIGNITà UMANA PERCHÉ IL FESTIVAL COMITATO ORGANIZZATORE Il comitato scientifico Giannino Piana Eugenio Borgna Davide Maggi STAFF Francesco Basso - Sigla originale Barbara Bozzola - Ufficio stampa e comunicazione Chiara Cammarano - Segreteria organizzativa Manuel Cerutti - Responsabile progetto scuole Francesco Lillo - Grafica Francesca Nigro - Sito web Carlo Volta - Coordinatore Antonella Arrigoni Giuseppina Cerutti Luciano Chiesa Giorgio Fornara Servillo Gioria Enrica Savoini Anna Soldi Basso Liliana Tosi Il Comitato Organizzatore è costituito da un gruppo di privati cittadini con storie personali e professioni diverse. Cura il programma del Festival, ne definisce la promozione e la gestione e ne organizza la logistica. Il Comitato non ha scopo di lucro e ciascuno dei suoi componenti dedica il proprio impegno al Festival della Dignità Umana a titolo di volontariato. COMITATO ORGANIZZATORE Villa Marazza PROGETTO SCUOLE Obiettivo del Comitato organizzatore è attivare una costante e proficua collaborazione con le scuole al fine di coinvolgere i giovani, interlocutori privilegiati in relazione al tema della dignità della persona umana. Ogni studente vivrà un’esperienza formativa incontrando scrittori, giornalisti, registi, attori e musicisti. Sarà un’occasione per mettere in gioco abilità e competenze e svilupparle insieme ad altri volontari e a professionisti dei vari settori. Attività di volontariato degli studenti Presentazione relatori Servizi di accoglienza Staff informativo EVENTI NELLE SCUOLE 30 maggio 2016 - ANTEPRIMA MARCO MORGANTI Un’altra economia è possibile 23 settembre 2016 ENRICA CHIAPPERO-MARTINETTI DAVIDE MAGGI Geografia mondiale della povertà DEGNI DI NOTE 7 OTTOBRE 2016 ore 21:00 L’ensemble musicale dell’Istituto Tecnico “Leonardo Da Vinci” di Borgomanero, l’orchestra e il coro dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Enrico Fermi” di Arona e l’orchestra integrata “Emisferi Musicali” di Borgomanero, insieme per una “performance collettiva” assolutamente originale. LABORATORIO DI IDEE Alcuni dei giovani particolarmente interessati all’argomento, potranno partecipare ad un concorso di idee per realizzare piccoli e grandi progetti in contrasto alla povertà sul territorio. SABATO 17 Settembre MARTEDì 20 Settembre MERCOLEDì 28 Settembre SABATO 1 OTTOBRE 16:30 BORGOMANERO - Chiostro Casa Madre Suore Rosminiane 21:00 BORGOMANERO - Sala SOMS 21:00 BORGOMANERO - Teatro Rosmini 16:30 BORGOMANERO - Sala di Comunità Casa Madre Suore Rosminiane Povertà, giustizia sociale, democrazia Chiara Saraceno, professore ordinario di sociologia della famiglia presso la facoltà di Scienze politiche dell’Università di Torino. Introduce Davide Maggi, professore di Economia aziendale presso l’Università “Amedeo Avogadro” di Novara e vicepresidente della Fondazione Comunità Novarese onlus Il cinema racconta la povertà Lectio di Gianluca e Massimiliano De Serio, registi STRACCIONI: UNA STORIA RECITATA E CANTATA PER TIRARE SU DUE SOLDI di Tiziano Scarpa; regia Carlo Roncaglia; con Enrico Dusio, Gianluca Gambino, Carlo Roncaglia, Giovanna Rossi; pianoforte Alice Baccalini; musiche originali e arrangiamenti Enrico De Lotto, Carlo Roncaglia; testi delle canzoni Tiziano Scarpa; scene Guido Buganza; costumi Carola Fenocchio; disegno luci Moreno Pittarello; staff tecnico Alessandro Barbieri, Ahmad Shalabi “Il cinema documentario, grazie alla costanza, alla presenza, alla vita, alla compassione, può davvero riscattare l’immagine degli ultimi. Anche solo per il fatto che ha l’ambizione, quando riesce a restituirne la dignità, di raccontarne la vita con sguardo libero e vicino. Filmare il Platz per noi è stato un tentativo di andare in questa direzione”. VENERDì 23 Settembre 11:00 BORGOMANERO - Auditorium ITI/Liceo Scientifico GEOGRAFIA MONDIALE DELLA POVERTà Enrica Chiappero-Martinetti, professore ordinario di Economia Politica presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Pavia. Introduce Davide Maggi, professore di Economia aziendale presso l’Università “Amedeo Avogadro” di Novara e vicepresidente della Fondazione Comunità Novarese onlus Sul marciapiede di una città italiana uno straccione e la guardia armata di una banca fanno amicizia. Passano altri mendicanti, di tutti i tipi: statue umane non proprio immobili, musicisti di strada che irrompono cantando e uno strano accattone in giacca e cravatta. La strada è tenuta pulita da una netturbina. Ognuno fa i conti con le sue ambizioni e i suoi tracolli, non solo economici. La comicità, l’amore, il lutto, il tempo che passa e quello che resta: che cos’è veramente prezioso? Qual è la nostra vera ricchezza, ora che di soldi ce ne sono sempre meno? Ognuno di questi personaggi dà una risposta con il suo destino. I sensi della povertà. Un dialogo filosofico Guido Brivio, studioso di Estetica e Pratiche filosofiche, svolge attività di ricerca e insegnamento presso l’Università di Torino Quale senso, o meglio quali sensi, evoca in noi la parola povertà? Un senso negativo e materiale, senza dubbio, ma anche positivo e spirituale, come la tradizione morale e mistica ci insegna, un vuoto rispetto al pieno che indica una privazione, ma anche, al tempo stesso, un’apertura e una libertà. Attraverso la condivisione, più che mai necessaria in questo caso, è il senso della povertà oggi per noi che sarà messo in gioco e in dialogo con il pubblico. GIOVEDì 6 OTTOBRE 21:00 CUREGGIO - Teatro San Rocco gioco d’azzardo di massa: Generatore di povertà e desertificatore dei legami sociali Mauro Croce, psicologo, dirigente ASL VCO, docente alla SUPSI (Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana) di Lugano GIOVEDì 29 Settembre DOMENICA 18 Settembre 21:00 BRIGA NOVARESE - Biblioteca/Centro Polifunzionale 16:30 BORGOMANERO - Villa Marazza CORAGGIO E SPERANZE SENZA CONFINI Le migrazioni di ieri e di oggi osservate da diversi punti di vista Presentazione libro e inaugurazione della mostra fotografica a cura di Giuseppina Cerutti La mostra fotografica potrà essere visitata negli orari di apertura della Biblioteca Marazza dal 18 settembre al 29 SETTEMBRE 21:00 BORGOMANERO - Sala SOMS IL DISAGIO SOCIALE NELL’ITALIA DELLE POVERTà PLURALI Tavola rotonda con Roberto Cardaci, sociologo, ricercatore, formatore, coordinatore della ricerca sulla povertà in Piemonte; Pierluigi Dovis, direttore della Caritas Diocesana di Torino; Emanuele Ranci Ortigosa, presidente emerito e direttore scientifico dell’IRS (Istituto per la ricerca sociale); Maria Emilia Borgna, assessore alle politiche sociali Comune di Borgomanero. Modera Augusto Ferrari, assessore alle politiche sociali della Regione Piemonte Il corpo del povero come sfida per la giustizia: dalla Bibbia all’oggi Luciano Manicardi, vice priore della Comunità monastica di Bose. Introduce Giannino Piana, già docente di Etica presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose dell’Università di Urbino e presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Torino VENERDì 7 OTTOBRE 21:00 BORGOMANERO - Auditorium ITI/Liceo Scientifico DEGNI DI NOTE Concerto con l’ensemble musicale dell’Istituto Tecnico “Leonardo Da Vinci” di Borgomanero, l’orchestra e il coro dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Enrico Fermi” di Arona” e l’orchestra integrata “Emisferi Musicali” di Borgomanero che coinvolge persone disabili in attività musicali educative e terapeutiche di gruppo. VENERDì 30 SETTEMBRE SABATO 24 SETTEMBRE 10:00 ROMAGNANO SESIA - Villa Caccia LA BUONA FINANZA SFIDA LA POVERTà Il ruolo delle Fondazioni e del Microcredito Tavola rotonda con Cesare Ponti, presidente Fondazione Comunità Novarese onlus; Fabio Pisoni, Banca Etica; don Giorgio Borroni, direttore Caritas Novara; Franco Zanetta, Presidente Fondazione Banca Popolare per il Territorio Le testimonianze di persone, di eventi e di epoche diverse, forniscono un quadro avvincente ed emozionante delle sofferenze, delle vittorie e delle sconfitte di chi, a varia motivazione, ha avuto il coraggio, per sopravvivere, per necessità di lavoro, per scelta personale, di abbandonare tutto e di recarsi altrove, un altrove spesso molto lontano e straniero. 21:00 BORGOMANERO - Sala SOMS Un bel welfare - Cultura, qualità della vita, coesione sociale Flavia Franzoni, docente di Metodi e Tecniche del servizio sociale presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Bologna; Graziella Giovannini, sociologa, già docente di Sociologia dell’Educazione presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna. Introduce Giannino Piana, già docente di Etica presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose dell’Università di Urbino e presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Torino SABATO 15 OTTOBRE 16:30 BORGOMANERO - Villa Marazza Una società fragile e indifferente. Dialogo sulla povertà culturale e di relazione Eugenio Borgna, primario emerito di Psichiatria presso l’Ospedale Maggiore di Novara; Aldo Bonomi, sociologo, direttore Istituto Aaster, consulente CNEL