«Questa iniziativa proposta a partire da venerdì 9 novembre, è quanto mai importante nell’ambito della nostra realtà cittadina, soprattutto per il rapporto tra persone». Con queste parole l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Borgomanero Maria Emilia Borgna presenta per il quinto anno consecutivo tre convegni , a carattere fortemente sociale, alla sala Giustina della Soms di viale Roma 136 fissati per venerdì 9, 16 e 23 novembre, per aprire un confronto nella Comunità del territorio sull'importanza del dialogo e della conoscenza reciproca in una società sempre più multiculrurale. In passato si era parlato di disabili, povertà, anziani e famiglia. Ora ecco il “dialogo interculturale: costruiamo relazioni di reciprocità”, un modo per rapportarsi con chi è presente sul territorio, un sentire a più voci per meglio comprendersi vicendevolmente. Si partirà con “Uno sguardo al nostro territorio: un dialogo a più voci” previsto per le 20.45 di venerdì 9 novembre. Sul tavolo dei relatori Gabriella Contu della Cooperativa Vedo Giovane; Claudia Frascoia direttrice Ciss; Biagio Zappulla servizio Isi Asl No; Gaetano Esposito CTP-EDA scuola “Gobetti”; Diop Amy associazioni donne senegalesi “And Liguey” e padre Yuri Ivanyuta, associazione Primavera-Vesna. Si continuerà poi venerdì 16 novembre con “I diversi cammini del dialogo interculturale: confronto di esperienze”. Saranno presenti Piergiacomo Baroni della Comunità di Sant’Egidio di Novara; don Claudio Crimi, padre Comboniano e Susanna Bernoldi dell’Aifo di Imperia. “La bellezza e la potenzialità generative della diversità” è il titolo dell’ultimo incontro previsto per il 23 novembre con Marco Aime antropologo e Aluisi Tosolini, pedagogista e sociologo. La manifestazione è organizzata dal Comune di Borgomanero, assessorato alle Politiche Sociali e dal Ciss, consorzio intercomunale per la gestione dei servizi sociali. Il patrocinio e della Provincia di Novara e della Regione Piemonte. Foto Un momento della presentazione in conferenza stampa