la battaglia di Maratona - Luca Appunti 5°elementare

La battaglia di Maratona
Dario, re dei Persiani, organizzò una spedizione via mare puntando direttamente su
Atene. Sbarcò nell'Attica e fece accampare le sue truppe nella piana di Maratona,
una città a nord est di Atene.
Il comando dell'esercito ateniese fu affidato a Milziade, che ben conosceva la tattica
militare del nemico.
Gli Ateniesi erano dunque schierati a Maratona; la formazione dell'esercito era
all'incirca uguale a quella persiana: il centro era disposto su poche file, e qui
l'esercito era assai debole, mentre entrambe le ali erano forti per numero.
Non appena si furono schierati, gli Ateniesi, al primo segnale, si scagliarono di corsa
contro i barbari. I Persiani si prepararono ad accoglierli, e consideravano folli gli
Ateniesi, perchè erano pochi, e si lanciavano di corsa senza arcieri né cavalleria.
Questo pensavano i barbari.
Ma gli Ateniesi, tutti compatti, combatterono in modo degno di memoria. Primi
infatti fra tutti, i Greci usarono la tattica dell'assalto di corsa contro i nemici.
Al centro erano vincitori i barbari, i quali, sfondato il fronte, inseguivano i nemici
verso l'interno; sulle ali invece vincevano gli Ateniesi. Ma pur riuscendo vincitori,
non rincorsero i barbari che si erano dati alla fuga, e, unite le ali, combatterono
invece contro quelli che avevano sfondato il centro del loro schieramento.
Inseguirono i Persiani che fuggivano, trucidandoli, finchè giunti al mare tentarono di
impadronirsi delle navi”.
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Secondo quanto riportato dallo
storico Erodoto, al termine della
battaglia, che prese questo nome
perché fu combattuta nei pressi di
Maratona (piccolo villaggio a circa
37 km da Atene), fu inviato un
soldato e messaggero ateniese
(Filippide) che percorse correndo la
distanza fra Maratona ad Atene per
annunciare la vittoria.
Filippide arrivato a destinazione,
disse solo due parole "abbiamo
vinto" e poi cadde al suolo, morto
per la fatica.
Filippide, il maratoneta
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Questa leggenda fu la base per la
moderna maratona, anche se la
distanza che devono percorrere i
moderni maratoneti (circa 42 km) è
maggiore di quella che ebbe a
percorrere Filippide da Maratona ad
Atene (circa 37 km)!