Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale di Anagni 2016 - XXIII Edizione direzione artistica Giacomo Zito PROGRAMMA DEGLI SPETTACOLI giovedì 25 agosto 2016 – ore 21.00 Inaugurazione Piazza Innocenzo III LA STORIA DE LE MERAVIGLIE DEL MONDO Giullarata tra i viaggi di Marco Polo con Marina De Juli e il gruppo musicale Cantoantico Ass. Cult. Verba Manent Quando Rustichello da Pisa, prigioniero nelle carceri genovesi, narra le avventure di Marco Polo, si rivolge a imperatori, re, duchi, marchesi, conti e cavalieri. Noi abbiamo scelto di raccontare questa storia al popolo, che sa ridere delle proprie disgrazie, utilizzando la musica popolare e il linguaggio reinventato della giullarata. In scena Marina De Juli, attrice storica della Compagnia di Dario Fo e Franca Rame, e il gruppo “Cantoantico”, che con flauti, tamburi, fisarmonica e chitarra, racconteranno una storia di vita quotidiana nella Venezia della seconda metà del 1200, in quel medioevo fatto di grandi paure, grandi invenzioni e grandi viaggi. A Venezia sbarcano crociati e mercanti di seta, di spezie, provenienti dall’India e dalla Persia: il suo molo è zeppo di trafficanti, tessitori, vetrai, marinai, e anche di ladri, prostitute, musici e giullari. Lì tutti i giorni c’è una bambina, figlia di una prostituta. E c’è anche un bambino, figlio di un mercante partito tempo prima per le Indie. Quel bambino si chiama Marco… Prima dello spettacolo consegna della targa “Città di Anagni” a Francesco Pannofino ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------venerdì 26 agosto 2016 – ore 21.00 Piazza Innocenzo III UN INFERNO Un viaggio intorno all’Inferno di Dante Alighieri un progetto di Dario Marconcini e Massimo Salvianti scrittura scenica e regia di Dario Marconcini Ottave del Maggio Enrico Pelosini con Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci e con i Cantori del Maggio di Buti (Pisa) Andrea Bacci e Enrico Baschieridi Arca Azzurra Teatro Il nostro viaggio dentro l'inferno ci piace pensarlo come il lavoro di un archeologo che, al momento dello scavo, trova anfore e vasi che immediatamente pulisce a fa risplendere dei colori originali, ma trova anche tanti cocci da rimettere insieme e da far combaciare per dare loro una nuova compiutezza. Il linguaggio della poesia orale, l'ottava cantata, che è l'espressione alta del dialetto con il suo richiamo al tempo passato, alla memoria dei vecchi e perciò pregna di nostalgia, con pudore si confronta con quella grande poesia dell'eterno e del mistero che gli attori, in una pianura attraversata da suoni, come invasi dai dannati, cercheranno di restituire in tutta la loro dolente realtà. Prima dello spettacolo consegna della targa “Città di Anagni” a Paolo Calabresi ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------sabato 27 agosto 2016 ore 21.00 Piazza Innocenzo III L’ AVARO di Molière adattamento e regia di Ugo Chiti con Alessandro Benvenuti e con Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci Arca Azzurra Teatro Amara e irresistibilmente comica, l’opera è di bruciante modernità: “L’Avaro” molieriano riesce a essere un classico immortale e nello stesso tempo a raccontarci il presente senza bisogno di trasposizioni o forzate interpretazioni. Il capolavoro di Molière, nell’adattamento rispettoso e illuminante di Ugo Chiti, vede, nella parte di Arpagone, un maestro del palcoscenico: Alessandro Benvenuti. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------domenica 28 agosto 2016 ore 21.00 Piazza Innocenzo III BOCCA BACIATA NON PERDE VENTURA La Principessa Alatiel e altre storie d’amore di Giovanni Boccaccio di e con David Riondino Epoché ArtEventi Nel novembre e dicembre 2013 Rairadio3 ha prodotto una serie di trasmissioni sul Decamerone di Boccaccio, per il settecentesimo anniversario della sua nascita. Mi fu proposto di comporre una canzone per ognuna delle giornate che venivano raccontate. Fu l’occasione fortunatissima, per me, di ripercorrere il capolavoro di Boccaccio, che mantiene intatta la capacità di intrattenere e divertire, nel senso più completo del termine. E fu anche l’occasione di ingegnarmi a portare in canzone varie novelle: Madonna Filippa, Tancredi e Guismonda, Annechino, la Monaca, Falcone di Federigo degli Alberighi…Le novelle sono tutte rielaborate in forma di ballata, rispettando suoni e lessico del meraviglioso fraseggio di Boccaccio. E le ballate, con le loro cornici, sono inserite in una storia bellissima, anch’essa trascritta in musica: la storia di Alatiel, figlia del Sultano di Babilonia, che naufragò in terra cristiana ed era la donna più bella del mondo. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------martedì 30 agosto 2016 1a recita ore 19.00 – 2a recita ore 21.00 Palazzo di Bonifacio VIII LUCREZIA BORGIA: PARTO PER TRE MATRIMONI con Barbara Bovoli, Maria Laura Caselli, Chiara Di Stefano, Alessandra Fallucchi. Ass. Cult. Teatroper Uno spettacolo itinerante all’interno delle suggestive sale del Palazzo di Bonifacio VIII che ruota intorno alla figura di Lucrezia Borgia. Diverse figure femminili per lo stesso personaggio, ognuna a raccontare uno dei tre matrimoni contratti da Lucrezia. La passione, l’amore, le dicerie…e la figura paterna, simbolo per tutti, meno che per lei, sono gli argomenti di fragilità che affiorano da ogni luogo dove l’azione scenica si consuma. Per una certa storiografia, soprattutto ottocentesca, i Borgia hanno finito per incarnare il simbolo della spietata politica machiavellica e la corruzione sessuale attribuita ai papi rinascimentali. La stessa reputazione di Lucrezia si offuscò in seguito all’accusa di incesto, rivolta da Giovanni Sforza alla famiglia della moglie, a cui si aggiunse in seguito la fama di avvelenatrice, dovuta in particolare alla tragedia omonima di Hugo , musicata in seguito da Donizetti: in questo modo la figura di Lucrezia Borgia venne associata a quella di “femme fatale” partecipe dei crimini commessi dalla propria famiglia. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------mercoledì 31 agosto 2016 ore 21.00 Piazza Innocenzo III MARIA STUARDA – LE DONNE E IL POTERE dall’opera di Friedrich Schiller – rielaborazione di Francesco Fanuele con, Maddalena Rizzi, Maria Cristina Fioretti, Carmen Di Marzo, Marco Prosperini, Andrea Murchio, Bruno Governale, Mario Focardi scenografie Tiziano Fario costumi Silvia Gambardella musiche Eugenio Tassitano regia Filippo d’Alessio Ass. Cult. Seven Cults La vicenda di due figure imponenti - Maria Stuarda ed Elisabetta I - è quanto mai attuale. Due donne al potere: la protestante Elisabetta I, regina d'Inghilterra, e la cattolica Maria Stuarda, regina di Scozia. Maria: l’eroina romantica, passionale, irrazionale, debole nel governare e nutrita dall’amore divino fino a diventare l’icona della martire; Elisabetta: una fine mente politica, energica, dura - soprattutto con se stessa - che rinuncia alla vita sentimentale per il potere. Il dramma ruota intorno alla fondamentale antitesi amore – politica: da un lato il mondo di Maria, che è amore, bellezza, moralità e morte trasfiguratrice; dall’altro il mondo di Elisabetta, che è politica, necessità ipocrisia e trionfo apparente. E intorno ad esse ruota un universo maschile che a loro si aggrappa. Un crescendo serrato verso la catastrofe, il fatale tratto di penna di Elisabetta che suggellerà la sentenza e segnerà la sorte di Maria. Prima dello spettacolo consegna della targa “Città di Anagni” a Paola Minaccioni ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------giovedì 1 settembre 2016 ore 21.00 Piazza della Pace – Giovanni Paolo II SEGNALI DAL TERRITORIO LE QUATTRO LUNE Ovvero La Notte delle Donne Sapienti di Monica Fiorentini e Velia Viti con Emanuele Capecelatro, Patrizia Ciabatta, Daniele Miglio, Annalisa Renzulli, Mauro Ascenzi, Andrea Di Palma, Priscilla Muscat, Serena Sansoni, Samantha Chiavarelli, Giorgia Quintiliani, Giorgio Quintiliani - canto Margherita Quintiliani coreografie Samantha Chiavarelli costumi Isaura Bruni Ass. Cult. Manaus Opera Alla notte di San Giovanni sono legati innumerevoli incantesimi, riti e credenze: gli accorgimenti contro le streghe riunite nei sabba; la raccolta delle erbe medicinali influenzate da un potere particolare…è la notte degli innamorati, in cui i sogni sono veritieri e l’impossibile si avvera; ed è la notte più propizia ai matrimoni. “La Notte delle Donne Sapienti”, attinge a piene mani da questo ricchissimo bacino di tradizioni, cultura, curiosità, espressioni popolari, unendo il teatro, la danza e la poesia. Divertendo e affascinando il pubblico con atmosfere piene d’immagini suggestive, lo spettacolo punta ad affrancare la figura della “Donna Strega” dal ruolo di fattucchiera ammaliatrice, emarginata e in molti casi bruciata viva, riproponendola invece come donna emancipata, curatrice, carismatica e non sottomessa all’uomo, e per questo osteggiata e spietatamente condannata da una società patriarcale. La Badia della Gloria è l’ambientazione ideale per ricreare la magica e misteriosa atmosfera notturna nella quale si muoveranno i personaggi, reali e fantastici, della performance teatrale. In tale data è previsto, in occasione dell’arrivo dei pellegrini della Via Francigena (Anno dei Cammini - Via Francigena Collective Project 2016) un evento di accoglienza sul tema. Orario ed evento in corso di definizione. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------venerdì 2 settembre 2016 ore 21.00 CANTIERE GIOVANI Absidi della Cattedrale CORIOLANO di William Shakespeare adattamento e regia di Simone Ruggiero con Luca Avallone, Laura Monaco, Nicolas Zappa, Andrea Carpiceci, Matteo Vignati, Matteo Milani, Matteo Antonucci, Andrea Polia, Federico De Luca, Chiara della Rossa musiche originali di Marco Raoul Marini costumi di Giulia Pagliarulo e Marika Argentini Ass. Cult. Drakkar Lo spettacolo si è aggiudicato il primo premio “Salviamo i Talenti” indetto dal Teatro Vittoria di Roma. I giovani attori, in gran parte diplomati al Centro Sperimentale di Cinematografia, hanno già lavorato per le messe in scena shakespeariane di Gigi Proietti al Globe Theatre di Roma o partecipato a produzioni televisive, come Luca Avallone, che interpreta il ruolo del protagonista della tragedia. Coriolano è stato riletto come la tragedia di un uomo che non sa adattarsi alle ipocrisie della vita politica: un eroe contemporaneo, al pari di quelli che riscuotono moltissimo successo in alcune serie televisive americane del momento, perché possiedono una complessità di carattere che li rende tanto più affascinanti quanto più mostrano le ferite della loro debolezza. _______________________________________________________________________________________________ sabato 3 settembre 2016 ore 21.00 Piazza Innocenzo III BRANCALEONE E LA SUA ARMATA Il lato tragicomico dell’esistenza umana di e con Pippo Franco e con Gigi Miseferi, Paolo Perelli, Tonino Tosto, Mauro Fanoni, Alessandra Flamini, Sabrina Crocco, Sara Adami costumi di Saverio Galano regia di Giacomo Zito Ass. Cult. Teatroper – Ass. Cult. La Fenice Brancaleone, di ritorno dalla Terra Santa, grazie agli imprevisti che deve fronteggiare, si rende conto di aver vissuto metà della sua esistenza come uomo d’armi, mentre l’altra metà, quella dell’esperienza dell’amore e della visione spirituale dell’essere, gli è rimasta sconosciuta. Aiutato dal chierico Colombello, Brancaleone e la sua improbabile armata vivono una serie di avventure, al limite del grottesco, che portano il cavaliere verso una consapevolezza di sé sempre maggiore. Le sorprese si susseguono ad ogni scena dello spettacolo, e un finale inaspettato suggella le avventure dell’armata in una commedia ricca di azione e di spunti di riflessione che, cavalcando un umorismo - spesso involontario - rappresentano nel modo più sorprendente possibile il lato tragicomico dell’esistenza umana. Sulla scena un grande mattatore veste i panni della maschera inventata e interpretata da Vittorio Gassman: Pippo Franco. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------domenica 4 settembre 2016 ore 21.00 Piazza Innocenzo III LA TENTAZIONE DEL POTERE dialoghi immaginari tra Celestino V e Bonifacio VIII da “ L’avventura d’un povero cristiano “ di Ignazio Silone recital con Alessandro Haber e Ennio Fantastichini esecuzioni musicali dal vivo Nicola Pignatiello Ass. Cult. Teatroper L'avventura d'un povero cristiano è l'ultima opera letteraria di Ignazio Silone: con questo romanzo vinse il Premio Campiello nel 1968. Nel testo campeggia il tema fondamentale del rapporto fra l'individuo e la Chiesa, e vuole quindi fornire una reinterpretazione attualizzata della burrascosa vicenda di Papa Celestino V, il papa del “gran rifiuto” che, dopo un certo periodo di pontificato, rinunciò alla carica per tornare a condurre una vita normale. Lo scontro tra Celestino e il suo successore Bonifacio VIII è lo scontro tra due atteggiamenti nei confronti del potere, entrambi “a fin di bene”. Le voci di due grandi interpreti del teatro e del cinema italiani come Haber e Fantastichini faranno rivivere quel momento travagliato della storia della Chiesa, che tante implicazioni ha peraltro avuto con la città di Anagni e con il territorio che la circonda. Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale di Anagni 2016 - XXIII Edizione PROGRAMMA E CALENDARIO DEGLI EVENTI DIDATTICI Venerdì 26 agosto 2016 ore 17:30 Sala della Ragione I SOGNI E LE OMBRE William Shakespeare nel cinema muto A quattrocento anni dalla morte a cura di Massimo Cardillo Una antologia di preziose e affascinanti citazioni da film shakespeariani dal 1899 al 1929, anno del primo adattamento shakespeariano del cinema sonoro, con “La bisbetica domata” di Sam Taylor. Sangue, tradimenti, passione, amore, morte, ombre e nebbie della coscienza: Shakespeare è veramente il più grande sceneggiatore i tutti i tempi, il più grande direttore della fotografia di tutti i tempi. mercoledì 31 agosto 2016 ore 17.30 Sala della Ragione CONCERTO D’ARTE a cura di Elio Crifò – Ass Cult. La Fenice L’Arte, la Cultura e il Pensiero sono le vere droghe dell’uomo, quelle sostanze stupefacenti che ci fanno approdare in mondi sconosciuti, in emozioni psichedeliche, in “sballi” che non finiscono mai! E invece, la Storia dell’Arte viene spesso proposta in modo noioso e totalmente estranea alle nostre vite, tanto che molti si chiedono: ma a che serve studiarla? Se non sono un’ architetto o uno storico… ma che mi interessa delle Cattedrali, di Giotto, di Caravaggio e di Picasso? Questo è uno spettacolo che risponde proprio a queste domande, attraverso un percorso non convenzionale ed emozionante, all’interno dei mille anni del Medioevo. venerdì 2 settembre 2016 ore 17.30 Sala della Ragione TRACCE DI ANTICHE DOTTRINE NEL CANTICO DI FRANCESCO D'ASSISI a cura di Alfredo Stirati Una rilettura originale del Cantico, effettuata dopo un accurato esame del testo redatto da Francesco, che può essere collocato lontano non solo dalla cupa religiosità medievale, ma anche dal pregiudizio che colloca l’essere umano al vertice della scala degli esseri, come dominatore sovrano. Il concetto di fratellanza, esteso a tutte le creature, siano esse animate o inanimate, rivela come l’Autore aderisca ad una visione delle cose di tipo orientaleggiante, per cui esse vengono equiparate all’essere umano che, lungi dal dominarle, respingerle o sfruttarle, deve armonizzarsi con loro, amministrandole saggiamente. A tal fine, verrà effettuata una lettura integrale del Cantico, commentato verso per verso, riscontrando evidenti tracce di antiche dottrine che possono riallacciarsi all’enoteismo, alle radici più autentiche del culto solare, alla dottrina precristiana e di origine greca dei quattro elementi, ad influssi alchemici, alla immanenza della divinità presente ovunque e quindi anche nell’essere umano, non relegata in cieli lontani ed inaccessibili.