LEGGE REGIONALE 15 LUGLIO 2003 N. 17 e s.m.i.
“VALORIZZAZIONE DELLE ESPRESSIONI ARTISTICHE IN STRADA”
VINCITORI DELL’EDIZIONE 2008
ARTISTI SINGOLI O ASSOCIATI
FRANCO CARDELLINO
“Eclettico ed inesauribile Franco Cardellino è tra i primi fautori di quel teatro d’attore, quel
teatro indipendente fatto di puro mestiere che all’inizio degli anni ottanta usciva dai teatri
alla ricerca di nuovi “luoghi deputati”, per ritrovare presto la piazza e la strada, proponendo
una nuova sintesi tra ciò che si definiva colto e ciò che s’intendeva come “popolare” e
“leggero”. Attore, mimo, provocatore, maestro nell’uso della maschera, animatore di
oggetti e di verdure, è autore di pièces geniali ed irresistibili. Ha avviato alla difficile arte
del teatro gestuale generazioni di artisti, trasmettendo loro la sua stessa passione, la sua
grande professionalità, la sua forza espressiva. Un vero caposcuola”.
FRANCESCO GIORDA
“Francesco Giorda è un giocoliere non comune nel circuito dello spettacolo di strada;
possiede infatti una sorta di energia poliedrica che lo porta a vivere della sua creatività a
tutto tondo. Molteplici sono i progetti di cui fa o ha fatto parte Francesco e ancora di più
sono le sue sfaccettature artistiche. Francesco ci sa divertire e meravigliare se lo
incontriamo in piazza con il suo spettacolo di strada, ma nello stesso momento riflettiamo
e ci immergiamo in un mondo di ricordi di una Torino che non c’è più se lo incontriamo
nella veste di attore con il suo monologo sul compianto vecchio Torino, lo stadio Filadelfia.
Ma il motivo principale per cui una intera generazione di giocolieri del Piemonte gli deve
qualcosa è la sua instancabile capacità di insegnamento; Francesco Giorda è un grande
trascinatore, che possiede un dono raro: fa gioire l’allievo della sua gioia di fare volare gli
oggetti e il divertimento”.
BRUNO ELISEO NIEMEN
“Bruno Eliseo Niemen è l'ultimo burattinaio di tradizione che agisce ancora oggi in
Piemonte secondo il modello dei suoi avi. La grande famiglia Niemen è composta da
burattinai, giostrai, circensi e artisti di varietà: artisti girovaghi, legati agli spettacoli di
piazza e al nomadismo che ne consegue. I Niemen, da perfetti conoscitori della "piazza",
hanno saputo all'occorrenza mettere in scena spettacoli con burattini o marionette,
inventare numeri per il circo oppure, in mancanza d'altro, agire come saltimbanchi nelle
osterie o come narratori nelle stalle dove la gente si radunava la sera per ascoltare storie
fantastiche, che altro non erano poi che racconti tratti dai copioni del loro repertorio.
Propongono ancora un'attività burattinesca poliedrica e legata alla piazza esattamente
come un secolo fa. Eliseo Bruno e sua madre Emma Maria, decana della famiglia, classe
1920, con i loro vividi racconti sono gli ultimi a conservare la memoria di un'arte antica
custodita con tutta la sapienza di Gianduja, il protagonista del loro teatro viaggiante”.
TEATRO NECESSARIO
“I tre componenti del gruppo hanno saputo dar vita ad uno spettacolo di arte di strada che
è senza dubbio il piccolo spettacolo italiano più innovativo degli ultimi anni, in quanto
fonde ottimamente musica, acrobatica, pantomima, clownerie senza usare battute e clichè
stantii e, purtroppo, assai diffusi. Il Teatro Necessario, composto da Alessandro Mori,
Leonardo Adorni e Jacopo Maria Bianchini, è stato capace di ideare e realizzare uno
spettacolo esportabile e ampiamente esportato, proprio per i codici ed il registro adottati,
che aprono ad una comunicazione illimitata, fondata sulla musica, il gesto comico e il
linguaggio del corpo, attraverso l’abilità nell’acrobatica e nella mimica. Un modello da
seguire per l’arte di strada italiana, un teatro di cui si sentiva il bisogno: più che
necessario, indispensabile”.
THEATRE EN VOL
“Alla soglia dei venti anni di attività, Theatre en vol rappresenta una delle esperienze più
significative dello spettacolo di strada italiano. Con i suoi spettacoli immaginifici che
coinvolgono e sconvolgono, nei quali attori e macchine sceniche mirabolanti sono
mediatori di viaggi onirici e suggestioni fantastiche, ha ottenuto riconoscimenti in tutta
Europa. Punto di riferimento per la formazione di nuove leve e fucina di idee per la
realizzazione di eventi importanti come “Girovagando” e “Sogni a Spazi Aperti”, nella sua
importante attività ha saputo dare all’arte di strada un contributo insostituibile,
sostanziandone lo spessore nel senso del più alto teatro, senza mai rinunciare ad
un’autentica matrice popolare”.
Le motivazioni sono tratte dal verbale della Commissione giudicatrice riunitasi l’8 luglio
2008.