VALORE
DA OPERA SULL’ACQUA E ALTRE POESIE
Erri De Luca
Erri De Luca è nato a Napoli nel 1950.
Ha scritto narrativa, teatro, traduzioni,
poesia.
I valori non sono concetti astratti e
altisonanti, ma spesso vivono negli
aspetti più semplici ed essenziali della
nostra vita. Con valore si intende “ciò
che è bene” e dunque ciò che una
determinata cultura percepisce come
tale. Si tratta di un concetto condiviso,
se non da tutti, almeno da un’ampia
comunità si esseri umani. Il concetto
di valore si applica a idee, regole,
principi che riguardano le questioni
portanti dell’esistenza personale e
della convivenza civile.
Erri De Luca presenta la propria scala
di valori, un elenco di piccole cose,
legate alla quotidianità, relative
all’esperienza di persone semplici. Lo
sguardo del poeta si posa su ogni
forma di vita, alla quale egli si
accosta con rispetto e discrezione:
ammira le manifestazioni della
natura,
è
consapevole
dell’importanza
dei
sentimenti,
riconosce il valore della sofferenza,
anche di tutti quelli che lui non ha
sperimentato in prima persona.
Tu e il testo
• Comprensione: a cosa l’autore
attribuisce valore?
• Competenze grammaticali: sottolinea e
analizza i nomi e i verbi dei primi 3
versi. Cosa osservi?
• Produzione orale: spiega quale
significato possiamo attribuire al
termine valore.
• Produzione scritta:
- sottolinea nel testo i valori che senti più
vicini a te;
- partendo dai valori sottolineati,
aggiungine altri e scrivi la tua poesia
oppure elabora un breve testo partendo
da ciò che ti ispirano le immagini che
integrano il testo.
Valore
Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale, l'assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finché dura il pasto, un sorriso involontario,
la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varrà più niente e quello
che oggi vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe,
tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di
sedersi,
provare gratitudine senza ricordare di che.
Considero valore sapere in una stanza dov'è il nord,
qual è il nome del vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca,
la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.
Considero valore l'uso del verbo amare e l'ipotesi che esista un
creatore.
Molti di questi valori non ho conosciuto.