Prospetto con tutte le informazioni al riguardo

einfach tierisch!
Animals in Outsider Art
«Con il termine ‘Art Brut’ s’intendono opere che
sono state create da persone rimaste pure e
non corrotte dalla cultura artistica e per le quali
l’imitazione non gioca quasi nessun ruolo nel
processo creativo – al contrario di quello che
succede tra gli intellettuali.
Inoltre i suoi creatori estrapolano tutto (tematiche, scelta del materiale, realizzazione, ritmi e
stile personale) da loro stessi e non dalla banalità dell’arte classica o da ciò che è in voga. Possiamo entrare in contatto così con una creatività
totalmente pura e cruda, che in ogni fase viene
riscoperta dal suo creatore nella sua completezza e al contempo emoziona unicamente a partire dai propri impulsi.»
Jean Dubuffet, 1949
INFORMAZIONI
Orario di apertura: merc. - dom.,
14.00-18.00
prezzi visite guidate: 120.- + ingresso (durante l’orario di apertura);
150.- + ingresso (fuori orario di
apertura)
durata visita guidata: ca. 60 min
prezzo workshop: a richiesta
durata workshop: ca. 40 min.
per prenotazioni e informazioni contattare Giulia Ficco
email: [email protected]
T: +41(0)44 251 66 57
Nella bellissima cornice della città vecchia di Zurigo
a pochi minuti dalla stazione centrale si nasconde
una perla artistica. Nata due anni fa, l›associazione
Musée Visionnaire si dedica alla diffusione dell›Arte
Irregolare (outsider Art). Questo genere artistico è
stato definito teoricamente da Jean Dubuffet (1901 1985),il famosissimo artista francese.
Questo genere è rintracciabile anche negli espressionisti come Paul Klee (1879 -1940) e il gruppo Der
Blaue Reiter (1911 -1914). Ciò che l›ha resa tanto
popolare è la sua totale libertà espressiva.
Il Musée è inoltre orgoglioso di potersi annoverare
tra i pochi musei zurighesi che offrono un›esperienza
di visita in italiano. Tour della mostra aperti al pubblico sono organizzate regolarmente per ogni esposizione e prenotabili in qualsiasi momento. Il Musé
non si rivolge solamente ad adulti ma anche ai più
piccoli. Infatti offriamo anche il laboratorio «Critica
l›arte e mettila da parte», in cui i giovani visitatori
vengono esortati a commentare ciò che vedono.
Ivan RABUZIN,Croazia. Courtesy Sammlung S. Brunner, Zurigo
MUSÉE VISIONNAIRE
L’uomo si identifica (parzialmente) in alcuni aspetti
complessi con il mondo animale perché gli ricorda i
suoi istinti e le sue pulsioni, ovvero la sua parte „bestiale“. Per questo sono una tematica importante nella
storia dell’arte. Sono infatti i primi soggetti dei ritratti
nelle grotte di Lascaux (Francia 15.000 – 17.000
a.C.). Agli occhi dei primitivi sono creature „animate“
(*con un’anima), perchò sanno istintivamente dove
migrare e fiutare il pericolo.
Gli artisti brut amano rappresentare gli animali. Sono
dei soggetti che da sempre fanno parte della quotidianità dell’uomo e per questo sono immediata fonte di
ispirazione.
L’highlight della mostra è Paul Amar (Algeria, *1919),
soprannominato „il Papa delle conchiglie“. Utilizza
proprio questo materiale naturale per creare le sue
opere coloratissime e luccicanti. Quando nel `71 ne
scorge una rotta per terra, scopre che al suo interno
possiede un anima e se ne innamora.
André Robillard (Francia, * 1923) inizia a disegnare
molto presto. Utilizza questo mezzo per evadere dalle
mura del centro psichiatrico dove vive fin da giovane
età. Dedica una parte della sua produzione agli animali
proprio perchè vorrebbe essere come loro. Liberi di
volare e di spostarsi dove vogliono.
La mostra include anche la parte piu’ aggressiva degli
animali, i predatori. Le tigri di Pietro GHIZZARDI (Italia, 1906-1986) sempre pronte per la cattura.
Questi e molti altri sono gli artisti esposti nella mostra
“Einfach Tierisch”.
Kurt Josef HAAS, Fantasia. © dell’artista
“Einfach tierisch!” è la quinta grande mostra del Musée Visionnaire dedicata al mondo animale visto dagli
artisti irregolari. Questa è affiancata da un’ esposizione
temporanea monografica dedicata all’artista di Zurigo
Kurt J. Haas (Svizzera, *1935) il quale popola le sue tele
di personaggi non del tutto umani, ma neanche del
tutto animaleschi. Il ricavato dalle vendite di questa
verrà usato dall’Associazione Musée Visionnaire per
finanziare i suoi progetti futuri.
Pietro GHIZZARDI, Italia
Courtesy Sammlung S. Brunner, Zurigo
SULLA MOSTRA
ARTISTI ESPOSTI
Paul AMAR, Francia. Courtesy Sammlung S. Brunner, Zurigo
Paul AMAR (Francia), Enrico BENASSI (Italia), Gregory
BLACKSTOCK (Texas), Ilija BOSILJ (Serbia),
Vittorio CARLESI (Italia), Johann FISCHER (Austria),
Johann GARBER (Austria), Pietro GHIZZARDI (Italia),
Ognjen “Ogi” JEREMIC (Serbia), Michael NEDJAR
(Francia), Ivan RABUZIN (Croatia), Gérard RIGOT
(Francia),
André ROBILLARD (Francia), Roland ROURE (Francia),
Germain VANDERSTEEN (Francia)