Ospedale Infermi di Rimini

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Ospedale Infermi di Rimini
Divisione di Oncologia e Oncoematologia
Segreteria per gli appuntamenti: terapia tel.0541/705603 ore 8-12
Prevenzione tel.0541/705422 ore 8-12
Servizio studi clinici tel.0541/705413
e-mail: [email protected]
Sitoweb: www.auslrn.net/presidi/oncol
RICERCA DI BASE
STUDI CLINICI &
TERAPIE INNOVATIVE
Maggio 2006
NOVITÀ TERAPEUTICHE IN ONCOLOGIA:
SUNITINIB NEL TRATTAMENTO DEL TUMORE RENALE
UNA NUOVA TARGET THERAPY PER IL CARCINOMA RENALE,
S-1 NEL TRATTAMENTO DEL TUMORE DELLO STOMACO
UN FARMACO INNOVATIVO PER IL CARCINOMA GASTRICO
Presso la nostra U.O. di Oncologia ed
Oncoematologia
sono
attive
due
sperimentazioni cliniche che riguardano due
nuovi farmaci: il sunitinib nel trattamento
del carcinoma renale metastatico e l’S-1 nel
trattamento del tumore dello stomaco in
stadio avanzato.
 Sunitinib (SU011248)
Il principio attivo di questo nuovo farmaco
antineoplastico è un inibitore della tirosina
chinasi che agisce attraverso molti target in
modo da privare le cellule tumorali del
sangue e dei nutrienti necessari per la
crescita.
Il farmaco già utilizzato ad oggi in più di
1500 pazienti in ambito di studi clinici, viene
utilizzato presso il nostro centro nell’ambito
di una ricerca multicentrica internazionale
nel trattamento del carcinoma renale
metastatico, avendo ottenuto risultati
importanti con circa il 40% di regressione.
Scopo dello studio è di permettere il
trattamento con il farmaco a pazienti affetti
da carcinoma renale cellulare metastatico
refrattario ad un precedente trattamento
con citochine (interleuchina 2 o interferone).
Il
farmaco
viene
somministrato
in
monochemioterapia per via orale alla dose di
50 mg/die a cicli consecutivi di terapia per 4
settimane seguite da 2 di riposo.
Gli effetti collaterali che sono stati
osservati comprendono: astenia (50%),
diarrea, nausea, disturbi dello stomaco,
alterazione del colore della pelle, stomatite,
vomito, alterazione del gusto.
I principali criteri di inclusione sono:
1
 Carcinoma
renale
metastatico
confermato istologicamente
 Malattia refrattaria alle citochine
 Età > 18 anni
 Adeguata funzionalità midollare, epatica
e renale
 Risoluzione di tutte le tossicità acute
derivanti
da
precedenti
terapie
sistemiche, radioterapia o interventi
chirurgici
 Consenso informato scritto
Ad oggi sono stati inseriti 2 pazienti.
 S-1
Questo nuovo farmaco denominato S-1 è una
formulazione orale di un chemioterapico di
uso comune, il 5-fluorouracile (5-FU),
combinata con due altri farmaci che
favoriscono l’efficacia antitumorale del 5FU, riducendo la degradazione del 5-FU da
parte
della
DPD
(diidropirimidina
deidrogenasi) e riducendo la tossicità
intestinale.
Il farmaco sperimentale già registrato in
Giappone per il trattamento del tumore dello
stomaco, del tumore colonrettale e del
tumore testa-collo, viene utilizzato presso il
nostro reparto nell’ambito di una ricerca
clinica sul tumore dello stomaco in stadio
avanzato.
Lo studio che vede coinvolte 30 nazioni in
tutto il mondo ha lo scopo di scoprire
l’efficacia del trattamento con S-1 in
combinazione con cisplatino in confronto al
trattamento con 5-FU in combinazione con
cisplatino nei pazienti affetti da tumore
dello stomaco in stadio avanzato.
Il 5-FU e il Cisplatino sono farmaci già
approvati che vengono utilizzati nella terapia
tumorale standard.
Il farmaco S-1 si assume per via orale due
volte al giorno per 21 giorni ogni mese di
trattamento. Gli effetti collaterali sono di
entità da modesta a severa, e sono la
leucopenia, pistrinopenia, anemia, diarrea,
stomatite, malessere, rash, inappetenza e
vomito.
I principali criteri di inclusione sono:
 Diagnosi istologica di adenocarcinoma
dello stomaco non operabile, localmente
avanzato o metastatico
 Età >18 anni
 Performance status < 1
 Nessuna precedente chemioterapia
 Devono essere passate almeno 4
settimane
da
una
precedente
radioterapia ed almeno 3 settimane da un
precedente intervento chirurgico
 Adeguata
funzionalità
ematologica,
epatica e renale
 Consenso informato scritto
Ad oggi sono stati inseriti 2 pazienti.
Il lavoro svolto è reso
possibile grazie al
supporto dell'Istituto
Oncologico Romagnolo e
dell’Azienda Sanitaria
di Rimini
La U.O. di Oncologia e di Oncoematologia di
Rimini è una struttura dell’
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