REGIONE LIGURIA – Servizi alle Imprese Agricole e Florovivaismo Legge Regionale n. 22/2004 – Servizi di Sviluppo Agricolo AMBITO VITICOLTURA BOLLETTINO VITE n. 15 del 9/7/2015 - Provincia di Savona LA SITUAZIONE METEO LE PREVISIONI METEO A cura di ARPAL (CFIMP) VENERDì 10 luglio SABATO 11 luglio DOMENICA 12 luglio Sereno. Possibili addensamenti sui rilievi. T = Sereno. Possibili addensamenti sui rilievi. T = Sereno. Possibile aumento delle nubi. T = LUNEDì 13 luglio Sereno. T ↑ MARTEDì 14 luglio Sereno. T ↓ MERCOLEDì 15 luglio Sereno. T = LA FENOLOGIA - rilievi del 6 luglio Le temperature si sono mantenute su valori elevati, con massime quasi sempre sopra ai 30 °C. L’unico evento piovoso in settimana ha apportato quantitativi in genere poco significativi. LA DIFESA DEL VIGNETO PERONOSPORA – Anche se le condizioni termiche continuano ad essere poco favorevoli per la peronospora, si consiglia di mantenere protetto il vigneto con trattamenti a base di rame. OIDIO – Sono stati osservati sintomi su foglia. Mantenere la copertura e rinnovarla ogni 6-7 giorni con zolfo in polvere e/o bagnabile ogni, 1012 giorni se si utilizzano prodotti specifici (es. cyflufenamide, quinoxyfen, metrafenone). Si raccomanda di fare attenzione a non creare ustioni, pertanto i trattamenti con zolfo andranno eseguiti preferibilmente nelle ore fresche. TIGNOLETTA - Il numero di adulti di seconda generazione rilevato nelle trappole è ancora esiguo, comunque il secondo trattamento consigliato la scorsa settimana contro lo scafoideo è in grado di colpire anche la tignoletta eventualmente presente nel vigneto. Per dettagli e approfondimenti su biologia e strategie di lotta è stata predisposta una scheda tecnica scaricabile al seguente link goo.gl/kr1tMH Nella carta sopra è rappresentata la situazione fenologica del Vermentino al 6/7/2015. Il vitigno è nella fase di chiusura grappolo, quasi completamente chiuso nelle zone più calde e soleggiate (fase BBCH 79) –vedi foto-, mentre nel restante territorio è in fase iniziale di chiusura (fase BBCH 77). Lo stadio fenologico prevalente negli altri vitigni è quello di “chiusura del grappolo”. FLAVESCENZA DORATA - I primi sintomi cominciano a manifestarsi: i SITUAZIONE IDRICA La settimana passata è stata ancora caratterizzata da alte temperature e quindi da un’elevata evapotraspirazione. Nelle due stazioni meteo utilizzate per il consiglio settimanale puntuale la situazione è la seguente: in quella di Cenesi è necessario irrigare con i seguenti litri a pianta. Terreni sabbiosi: 9 litri. Terreni medio impasto: 11 litri. Anche a Pietra Ligure è necessario irrigare negli stessi tipi di terreno con i seguenti litri a pianta. Terreni sabbiosi: 8 litri. Terreni medio impasto: 10 litri. In entrambe le stazioni i terreni argillosi non hanno ancora esaurito le riserve. Per consultare comunque la situazione su tutto il territorio provinciale http://sima.liguriainrete.it/LaRaf/servlet/Irrigazione I volumi irrigui calcolati da modello (litri teorici di acqua a pianta per l’area circostante la stazione meteo considerata riferiti ad un impianto tipo di 5000 piante/ha) sono decurtati di una certa percentuale di acqua adottando la strategia dell’irrigazione in deficit, cioè restituendo solo una parte di acqua rispetto al fabbisogno teorico. grappolini disseccano in parte o completamente e poi cadono, le foglie presentano colorazioni anomale (tendenti al giallo nei vitigni a bacca bianca e al rosso nei vitigni a bacca nera) sia settoriali che dell’intera lamina, nervature comprese. Si ricorda che in questo periodo, se non ancora eseguito, si deve effettuare il secondo trattamento obbligatorio contro lo Scafoideo, cicalina vettore della flavescenza dorata, utilizzando uno dei seguenti principi attivi: Clorpirifos, Clorpirifos metile, Etofenprox. Sfalciare preventivamente le erbe spontanee sottostanti il vigneto. LOTTA OBBLIGATORIA CONTRO LA CONTRO LA FLAVESCENZA DORATA DELLA VITE In provincia di Savona i trattamenti devono essere eseguiti nei seguenti comuni: Varazze, Celle Ligure, Albissola Marina, Albisola Superiore, Stella, Savona, Quiliano, Vado Ligure, Bergeggi, Spotorno, Noli, Vezzi Portio, Orco Feglino, Calice Ligure, Finale Ligure, Borgio Verezzi, Rialto, Tovo S. Giacomo, Giustenice, Pietra Ligure, Loano, Boissano, Toirano, Balestrino, Borghetto S. Spirito, Ceriale, Albenga, Cisano sul Neva, Arnasco, Vendone, Onzo, Ortovero, Casanova Lerrone, Garlenda, Villanova d’Albenga, Alassio, Laigueglia, Andora, Stellanello, Testico (classificati zone di insediamento) Info e segnalazioni: CAAR/LaRAF di Sarzana contattabile al 010-54848757 o all’indirizzo di posta elettronica [email protected] MAL DELL’ESCA - Anche per questa avversità i sintomi iniziano ad essere evidenti. Questi sono caratterizzati da: presenza di aree clorotiche sulle lamine fogliari con tendenza ad aumentare di dimensione e a seccare, mentre i tessuti fogliari lungo le nervature rimangono verdi (tigratura); avvizzimento e disseccamento dei tralci. Si consiglia di segnare le piante che presentano i sintomi sopra descritti in modo da eseguire successivamente, in inverno, potature separate per evitare di contagiare quelle sane. LABO-CAAR - Loc. Pallodola, 19038 Sarzana (SP) - tel. 0187.278770 - fax 0187.278785 - segreteria telefonica 010.5485422 e-mail [email protected] – WEB www.agriligurianet.it, http://sima.liguriainrete.it www.facebook.com/agriligurianet @caarservizi