IL CAFFÈ 11 settembre 200x 54 ‘ C4IL MONDO DOPO LE TORRI @ www.caffe.ch/11settembre http://lorettanapoleoni.net/ 2001*2011 Reuters COSA RICORDO DI QUESTI ANNI NORA CARBONE, CASALINGA, CUREGLIA, 30 ANNI 2004 E all’improvviso il mondo scopre le torture ad Abu Ghraib Il programma “60 minutes” del canale statunitense Cbs rivela la tortura, lo stupro e gli abusi perpetuati da parte di personale dell’esercito americano all’interno della famigerata prigione di Abu Ghraib, a 20 miglia da Baghdad. Gli Stati Uniti preparano 10.000 soldati per lanciare un attacco contro Falluja. I civili abbandonano la città. Quando la stampa internazionale ottiene le fotografie della tortura di detenuti ad Abu Ghraib, Lynndie England, soldatessa riservista nell’esercito americano, fotografata accanto ai corpi nudi di detenuti iracheni, diventa il simbolo dello scandalo di Abu Ghraib. Il giornale Seattle Times pubblica le prime immagini delle bare dei soldati americani morti in Iraq al rientro in America. Il memorandum di Schlesinger, un’indagine sponsorizzata dal Pentagono sullo scandalo di Abu Ghraib, definisce gli abusi atti di una “brutalità e di un sadismo senza scopo”. In seguito allo scandalo di Abu Ghraib, la stampa inizia ad indagare sulle tecniche degli interrogatori americani. “Newsweek” ne descrive una che simula l’asfissia: il ‘water-boarding’. Dopo l’11 settembre il presidente George W. Bush e il vice presidente Dick Cheney hanno approvato l’uso del water-boarding negli interrogatori dei presunti terroristi. Lo scandalo di Abu Ghraib rappresenta uno dei momenti peggiori per l’amministrazione Bush e per l’immagine degli Stati Uniti all’estero. Lo tsunami del 2004 in Thailandia. Il mare l’ho sempre visto come una cosa positiva, un divertimento; assistere a tanto sfacelo mi ha impressionata molto. Ma quando, dopo quattro anni, sono andata nello Sri Lanka mi sono resa conto che, se anche i media non ne parlavano quasi più da tempo, era cambiato ben poco: la popolazione viveva ancora in condizioni terribili. www.caffe.ch Questa è solo una parte dei “tweet” del 2004 La versione completa è online su caffe.ch/ 11settembre L’esercito americano congeda la coppia che ha scattato queste foto perché la politica di Washington è di censurare qualsiasi immagine legata alle vittime in Iraq. Pochi giorni prima delle elezioni, José Maria Aznar era in testa nei sondaggi. Molti esperti attribuiscono la vittoria di José Louis Rodriguez Zapatero, leader del Partito Socialista, all’attentato terroristico e alle dichiarazioni del governo riguardo il coinvolgimento dell’Eta. Gli Stati Uniti aboliscono le sanzioni economiche contro la Libia come premio per aver posto fine al programma di proliferazione nucleare, della cui esistenza non si avrà però mai conferma. Le Nazioni Unite ordinano all’Iran di interrompere “immediatamente” il processo di arricchimento dell’uranio. Gli Stati Uniti spingono affinché siano presi provvedimenti decisi contro il programma nucleare Iraniano. La scomparsa dei prigionieri era una tattica usata dai dittatori durante le “guerre sporche” in America latina. Human Rights Watch sostiene che “la guerra al terrore le ha trasformate in una tattica statunitense”. La commissione speciale dell’ 11 settembre pubblica il suo primo rapporto in cui si dichiara che la minaccia di Al Qaeda non era stata percepita a causa di “mancata immaginazione”. Viene fuori che le torture e gli abusi non si limitano ad Abu Ghraib. Un’inchiesta di Human Rights Watch su Guantanamo riporta testimonianze di prigionieri vittime di torture e di abusi. “Siamo costretti a stare in una gabbia di due metri per due metri tutti i giorni e per tutto il giorno. Ci consentono di uscire per due minuti alla settimana per fare la doccia e poi ci riportano nella gabbia [...]” Al Jazeera trasmette una parte di un filmato in cui Osama Bin Laden ammette di essere il responsabile degli attacchi suicidi dell’11 settembre. L’ex dittatore cileno, il generale Augusto Pinochet, viene messo agli arresti domiciliari con l’accusa di aver partecipato al rapimento di 9 persone ed all’omicidio colposo di una persona. L’11 marzo, a tre giorni dalle elezioni generali spagnole, un attacco terroristico colpisce la stazione ferroviaria di Atocha a Madrid. Muoiono 191 persone e i feriti sono 1800. Polonia, Lituania, Lettonia, Estonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Ungheria, Malta e Cipro entrano a far parte dell’Unione Europea. Cuba e Venezuela firmano l’accordo commerciale del popolo, il primo passo per l’alleanza Bolivariana per le Americhe (Alba). Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Romania, Slovacchia e Slovenia diventano membri a pieno diritto della Nato. La Russia condanna l’espansione. Una bomba piazzata sotto la sezione dei Vip nello stadio di calcio Dynamo di Grozny esplode uccidendo il presidente ceceno Akhmad Kadyrov e diverse altre persone. “Credo che sia improbabile che troveremo riserve d’armi” dichiara Colin Powell poco prima della pubblicazione dell’Iraq Study Group, uno studio sul programma nucleare di Saddam. David Kay che lo ha diretto si dimette affermando “non credo che tali armi esistessero”. La stampa internazionale indaga anche sulla detenzione illegale, sui rapimenti e sui trasferimenti a Guantanamo di sospetti terroristi da parte della Cia. Nella città di Falluja la folla uccide quattro mercenari di Blackwater, i loro corpi mutilati sono portati in processione in giro per la città. I filmati di questa macabra esecuzione sono trasmessi in tutto il mondo. Un gruppo islamico jihadista ispirato all’undici settembre ha portato a termine l’attentato a Madrid ma il governo insite che si tratta dell’ Eta. la popolazione scende in piazza e domanda chiarezza. Con il 74% degli elettori spagnoli contrari alla guerra in Iraq, Zapatero rispetta la propria promessa elettorale e ritira le truppe dall’Iraq. L’economia mondiale prospera. La crescita statunitense raggiunge il 4.4%, il tasso più alto in cinque anni. La Cina continua a superare tutti gli altri con una crescita del 9.5% Ronald Reagan muore nella sua casa in California quasi dieci anni dopo aver ammesso di essere malato di Alzheimer. La dieta Atkins, in cui si consumano molte proteine e pochi carboidrati, ha un grande successo. Secondo la “National Public Radio” 1 americano su 11 ne segue una sua versione. Il 69% dei californiani vota a favore di un referendum per finanziare la ricerca sulle celle embrionali, diventando il primo stato ad approvare questo tipo di ricerca. La Corte internazionale di giustizia delle Nazioni Unite condanna il muro tra Israele e i territori occupati chiamandolo illegale e ordinando l’interruzione dei lavori di costruzione. Israele non si attiene a questi ordini. Yasser Arafat, capo dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina, muore a Parigi. Era diventato il simbolo della causa palestinese. Il governo del Sudan e due gruppi ribelli firmano un cessate il fuoco che porta a termine 21 anni di guerra civile nel paese. Nonostante serie accuse di brogli elettorali, Hamid Karzai viene confermato presidente nelle elezioni in Afganistan. Oltre 200.000 persone scendono in piazza per manifestare contro il presidente George W. Bush poco prima dell’apertura del congresso del Partito repubblicano a New York. I sondaggi rivelano che Bush sarà rieletto grazie ai voti di quegli elettori per i quali “i valori morali” sono il principale fattore nella scelta del presidente. Un commando Al Qaeda attacca il consolato americano a Jeddah in Arabia Saudita uccidendo diverse persone. La Microsoft di Bill Gates riceve una multa di 497 milioni di euro per aver abusato del ruolo dominante che ricopre nel mercato dei software. Si tratta della più alta multa mai imposta dall’Eu. Google emette le proprie azioni al pubblico per la prima volta. Il valore totale delle azioni è “solo” 24 miliardi di dollari. Entro la fine dell’anno il prezzo delle azioni raggiunge un totale che è quasi il quadruplo della prima emissione. Il film di Mel Gibson “ La passione di Cristo” incassa 89,3 milioni di dollari nei primi tre giorni di uscita. Diventa il terzo film dell’anno per gli incassi, con un guadagno totale di 370 milioni di dollari. Un altro disastro naturale devasta uno dei paesi più poveri del mondo, il Bangladesh. L’acqua arriva a coprire il 60% della terra e l’Onu sostiene che 30 milioni di persone sono vittime dell’alluvione. Reuters Colpo d’occhio 42.100 miliardi di dollari. È il Pil dell’intero pianeta. Gli Stati Uniti contribuiscono per 11.800, la Germania per 2.700. 3.000 persone. È il bilancio delle vittime dell’uragano “Jeanne” su Haiti, con valanghe di fango e 200 mila senza tetto. GEORGE W. BUSH uomo dell’anno. Secondo la rivista americana Time il presidente in carica è la persona più importante del 2004. WANGARI MAATHAI premio Nobel per la Pace. L’ambientalista, attivista e biologa keniota é la prima donna africana ad ottenere il riconoscimento.