Solo le mani asciutte sono davvero pulite!

Solo le mani asciutte sono davvero pulite!
L’80% delle malattie si trasmettono per contatto. 1 Le mani possono fungere da principale vettore
per i microrganismi nocivi. Lavare le mani in modo efficace è essenziale per mantenere la nostra
salute e quella di chi ci circonda. Ma altrettanto importante è asciugarle! Il 15 ottobre è la
Giornata mondiale per la pulizia delle mani: un giorno intero per sensibilizzare sempre di più le
persone sull’importanza di lavare e asciugare le mani correttamente. Con l’imminente arrivo della
stagione dei raffreddori e dell’influenza, gli scienziati Dyson hanno raccolto 15 buoni motivi per
cui è bene lavarsi (e asciugarsi!) sempre le mani adeguatamente:
Alzi le mani chi non lava le mani!
1.
Mani umide possono diffondere fino a 1.000 volte più batteri rispetto a mani asciutte. 2
2.
L’85% dei microrganismi si trasmette con le mani umide, mentre mani asciutte ne
diffondono solo lo 0,06%. 3
3.
Le mani di una persona ospitano in media almeno 3.000 diverse tipologie di batteri. 4
4.
Quando si tratta di mani, la parte più difficile da pulire per eliminare i microrganismi
sono le unghie. 5
5.
I batteri possono sopravvivere sulle mani fino a tre ore. Da un solo battere possono
nascerne più di quattro milioni in otto ore. 6
6.
Esistono due strati di batteri: lo strato esterno riscontrabile sulle mani è chiamato
“Transient Flora”. Si tratta di uno strato facilmente eliminabile lavando e asciugando le
mani accuratamente. Lo strato più profondo e resistente all’asciugatura delle mani è
chiamato invece “Resident Flora”. 7
7.
Una ricerca condotta negli USA ha dimostrato che, a differenza degli uomini, le donne
si lavano le mani molto più spesso e a lungo e utilizzano più di frequente il sapone. 8
8.
La scrivania di un ufficio ospita in media 400 volte più batteri della tavoletta di un wc. 9
9.
Su una banconota sono presenti in media 26.000 batteri vivi. 10
10. Gli smartphone possono trasportare oltre 30.000 unità batteriche per tampone. 11
11. Una tastiera può contenere in media più batteri della tavoletta di un wc. 12
12. Da una ricerca condotta nel Regno Unito è emerso che la contaminazione con batteri
fecali avviene nel 26% dei casi tramite le mani, nel 14% dei casi tramite banconote e
nel 10% dei casi tramite carte di credito. 13
13. Nel Medioevo, la pratica di lavarsi le mani è diventata sempre più popolare con lo
scoppio della Peste Nera. La gente cercava di capire quale fosse il motivo
dell’epidemia e se esistesse un modo per ridurne gli effetti: si scoprì che un valido aiuto
consisteva nel lavarsi di frequente le mani con acqua calda, vino caldo e anche
aceto. 14
1
http://www.infectioncontroltoday.com/news/2012/09/infographic-tells-the-story-of-us-hand-hygiene-practices.aspx
D.R. Patrick, G. Findon and T.E.Miller; “Residual moisture determines the level of touch-contact-associated bacterial
transfer following hand washing”, Epidemiol. Infect. (1997), 119, 319-325. Cambridge University Press.
3
http://www.diversey.com/cleanerandhealthier/en/infection-prevention/hand-hygiene
4
https://www.rsph.org.uk/en/about-us/latest-news/index.cfm/pid/B88B5959-DD3D-43F7-9D74D02BE9B9DE27
5
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/14672227
6
http://www.renfrewshire.gov.uk/webcontent/home/services/environment/food,+hygiene+and+quality/es-sj-handwashing
7
www.henryschein.com/us-en/images/.../HandHygiene-FunFacts.pdf
8
http://msutoday.msu.edu/_/pdf/assets/2013/hand-washing-study.pdf
9
https://ag.arizona.edu/media/archives/6.17.html
10
http://newsroom.mastercard.com/press-releases/how-clean-is-your-cash-europeans-rank-cash-as-dirtiest-everydayitem/
11
http://press.which.co.uk/wp-content/uploads/2013/09/8-10_Tech-hygiene.pdf
12
http://press.which.co.uk/wp-content/uploads/2013/09/8-10_Tech-hygiene.pdf
13
http://www.lshtm.ac.uk/newsevents/news/2012/dirty_money.html
14
http://www.historyundressed.com/2008/07/history-of-hygiene-bathing-teeth.html
2
14.
15.
Gli Antichi Babilonesi (3.000-700 AC) avevano già capito che la pulizia delle mani era
essenziale per la salute e collegavano mani sporche alla diffusione delle malattie. 15
In India e in tutta l’Asia, le persone mangiano e si salutano con la sola mano destra,
mentre utilizzano la sinistra per pulirsi o per espletare altre funzioni poco gradevoli. 16
Giù le mani – Come lavare e asciugare le mani correttamente
Per lavare le mani bisognerebbe impiegare almeno 15 secondi: “È il tempo necessario per
cantare ‘Tanti Auguri a Te’ due volte”, afferma Toby Saville, microbiologo di Dyson. Il sapone
liquido andrebbe strofinato sul dorso delle mani, fra le dita e sotto le unghie, quindi sciacquato
con acqua calda. Quando si tratta di asciugare le mani, gli asciugamani ad alta velocità sono la
scelta più efficiente ed ecosostenibile, raccomanda Saville. “Con Dyson Airblade™, per asciugare
le mani bastano solo 10 secondi. È igienico, perché le mani si asciugano senza toccare nulla e
l’aria utilizzata è purificata tramite un filtro HEPA collocato all’interno dell’apparecchio.”
NOTE PER LA REDAZIONE
DYSON AIRBLADE
• Fino a 35: è il numero di litri d’aria che fuoriescono ogni secondo da un asciugamani
Airblade™ in funzione.
• Ciglia: l’aria non riscaldata che asciuga le mani passa attraverso un foro di 0,3-0,8 mm meno dello spessore di una ciglia.
• DDM: gli ingegneri Dyson hanno impiegato 5 anni per sviluppare il Motore Digitale
Dyson V4 e 3 per creare l’asciugamani Airblade™.
• Formula 1: il motore DDM utilizzato negli asciugamani Airblade™ è molto, molto veloce.
È 5 volte più veloce di un motore di Formula 1.
• 5300: è il numero di scienziati, ingegneri e tecnici che lavorano per Dyson.
• All’avanguardia: Dyson RDD ha investito in una bambola di plastica per verificare che la
testa di un bambino non potesse rimanere incastrata nell’apparecchio.
• Il test del pollame: per contaminare le mani di 14 dipendenti Dyson è stata utilizzata carne
fresca di pollo. I dipendenti hanno dovuto strofinare le mani sulla carne, prima di lavarle,
asciugarle e sottoporle al test microbiologico.
LABORATORI DI RICERCA INTERNI DI DYSON
• Dyson è l’unico produttore di elettrodomestici che dispone di un laboratorio di
microbiologia interno.
• Questo laboratorio di microbiologia consente agli scienziati di Dyson di studiare a fondo i
batteri, gli acari della polvere e gli allergeni, per poi aiutare i progettisti a sviluppare
apparecchi più efficaci nel combatterli.
• Dyson possiede anche una camera semianecoica interna. Si tratta di una stanza
progettata per assorbire i riflessi del suono, che consente a Dyson di classificare al meglio
le proprietà acustiche dei suoi apparecchi.
• La camera è in grado di rilevare suoni di qualunque intensità: da quelli più flebili, come
un sussurro, fino a 146 dB - equivalenti al rombo del motore di un jet.
Per ulteriori informazioni contattare:
Eliana Bertrand – PR Manager
Tel. +39 02 00 66 1034;
Mob: +39 3466032593
e-mail: [email protected]
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16
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2652987/
http://www.roughguides.com/destinations/asia/india/culture-etiquette/