Esame di Sistemi Elettrici di Bordo 27 giugno 2012 Durata della prova: 3,5h Prova 1 (10 punti) Realizzare un raddrizzatore a diodi alimenta un carico R-L-E, nel quale E assorbe una potenza di 10W (10%) La potenza dissipata su R è circa pari al 10% di quella assorbita da E; la costante di tempo del carico è di 50 ms; E=100V. L’alimentazione del raddrizzatore è costituita da un sistema di forze elettromotrici dotate di impedenza interna puramente induttiva di valore pari a 20 H. Naturalmente la determinazione dei parametri mancanti dovrà seguire un adeguato criterio logico. Valutare (a regime raggiunto): forme d’onda della tensione di uscita dal ponte e della corrente (su una fase) in ingresso lo spettro armonico della tensione prodotta dal ponte e di quella transitante in una fase del circuito di alimentazione Prova 2 (20 punti) Realizzare un circuito azionamento elettrico scalare di macchina asincrona simile a quello utilizzato durante l’anno, ma con determinazione automatica della componente U0 della equazione di controllo della tensione di alimentazione ( U U 0 kf ). Mostrare il transitorio di avviamento evidenziando le correnti di alimentazione, la coppia, la velocità. L’avviamento dovrà esaurirsi entro 8s (velocità angolare finale raggiunta con tolleranza del 5%) e dovrà contenere al massimo la corrente assorbita dal motore. Documentazione da fornire: 1. versione informatica dei circuiti ottenuti (set di files di estensione mo in grado di descriverli completamente, con l’ovvio utilizzo di oggetti della Modelica Standard Library) 2. un documento di testo in formato elettronico (documento Microsoft Word o OpenOffice Writer) in cui siano presenti l’immagine dei circuiti realizzati e i grafici delle grandezze sopra specificate. Nel documento di testo occorrerà spiegare come si è proceduto nella determinazione dei parametri dei circuiti e commentare i risultati ottenuti. Lo studente ha facoltà di riportare parte delle informazioni richieste per il documento in formato elettronico in una relazione cartacea. Il compito verrà valutato sia sulla qualità delle simulazioni che sulla chiarezza e competenza delle spiegazioni e della presentazione dei grafici. I files andranno posti in cartella denominata esclusivamente con il proprio cognome.