Il disegno delle sperimentazioni cliniche Principi di disegno e definizione di fase, randomizzazione, stopping rules Paolo Bruzzi Epidemiologia Clinica IRCCS AUO San Martino IST Domani Superiorità, equivalenza e non inferiorità Definizioni e problemi di numerosità, problemi etici ≈ Disegno di studio Contenuti Oggi – Fasi della sperimentazione clinica – Attivita’ – Efficacia – Criteri di valutazione di uno studio clinico Domani – Piano statistico: Analisi Intermedie (e sottogruppi) – Disegno di studio: Studi di Superiorita’ e Noninferiorita’ L’aspetto piu’ importante di uno studio e’ il suo scopo primario Disegno Endpoint -Mascheramento Criteri di selezione pz SCOPO Protocollo terapeutico Follow-up Analisi Statistica L’aspetto piu’ importante di uno studio e’ il suo scopo primario SCOPO = FASE FASI DELLA SPERIMENTAZIONE CLINICA • Studi preclinici • Studi di fase 1 • Studi di fase 2 • Studi di fase 3 • Studi di fase 4(?) FASI DELLA SPERIMENTAZIONE CLINICA FASE FARMACO (TRATTAMENTO) I ORGANISMO II MALATTIA III MALATO FASI DELLA SPERIMENTAZIONE CLINICA FASE SCOPO I COME SI PUO’ USARE? FARMACO (TRATTAMENTO) (Farmacocinetica, Farmacodinamica, Dose Massima Tollerata, Dose/Tossicita’, etc.) FASI DELLA SPERIMENTAZIONE CLINICA FASE FARMACO (TRATTAMENTO) SCOPO II HA GLI EFFETTI ATTESI? (ATTIVITA’) FASI DELLA SPERIMENTAZIONE CLINICA FASE SCOPO FARMACO (TRATTAMENTO) III E’ UTILE? (EFFICACIA) FASI DELLA SPERIMENTAZIONE CLINICA FASE SCOPO I FARMACOLOGIA II ATTIVITA’ III EFFICACIA ATTIVITA’ VS EFFICACIA Efficacia: Capacita’ di un trattamento di indurre i benefici clinici desiderati Attivita’: Capacita’ di un trattamento di indurre quelle modificazioni attraverso le quali si presume di ottenere i benefici Efficacia vs Attivita’ Attivita’: capacita’ di indurre quelle modificazioni nel soggetto o nella malattia attraverso le quali si presume di ottenere l’efficacia Es. Attivita’ Anti-ipertensiva, Ipolipemizzante, Antiaggregante, Antitumorale, Ansiolitica etc. N.B. Attivita’ Efficacia Efficacia: Definizioni • Efficacia: proprieta’ di un trattamento di raggiungere gli scopi per cui viene somministrato • Scopi: di solito, quantita’ e/o qualita’ di vita N.B. Se qualita’ e quantita’ (o viceversa), trade-off ? . ATTIVITA’ VS EFFICACIA Efficacia: Capacita’ di un trattamento di indurre i benefici clinici desiderati Dipende dal contesto: Es. Paziente dopo TBI e trapianto a) In cui voglio prevenire le sepsi Efficacia antibiotico preventivo? Studio randomizzato di efficacia della profilassi delle sepsi nel paziente immunocompromesso Sepsi Decessi 200 pz trapiantati Random 100 100 Profilassi No Profilassi 40 (20%) 80 (40%) 8 8 ATTIVITA’ VS EFFICACIA Efficacia: Capacita’ di un trattamento di indurre i benefici clinici desiderati Dipende dal contesto: Es. Paziente dopo TBI e trapianto b) Che sviluppa sepsi Efficacia antibiotico terapeutico? Studio randomizzato di efficacia della terapia delle sepsi nel paziente immunocompromesso 200 pz trapiantati con sepsi Random 100 100 Terapia St.+Experimental St. +Placebo Fallimenti 40 (20%) 80 (40%) Decessi 8 8 ATTIVITA’ VS EFFICACIA Attivita’: Capacita’ di un trattamento di indurre quelle modificazioni attraverso le quali si presume di ottenere i benefici Attivita’ dell’antibiotico? -Prevenzione delle sepsi - Terapia delle sepsi Attivita’ vs Efficacia Terapia ATTIVITA’ EFFICACIA Ipotensivo Riduzione P.A. Riduz. Mortalita’ CV Antitumorale Risposta Tumorale Incr. Sopravvivenza Antiaritmico Prevenzione aritmie Prev.morti improvvise Screening Anticip. diagnostica Riduzione mortalita’ Attivita’ vs Efficacia Terapia Cure Palliative? Trattamento sterilita’? Test HIV? ATTIVITA’ EFFICACIA Attenzione! Tutte le volte che si valuta l’efficacia di un intervento attraverso un indicatore (endpoint) che non ne registra DIRETTAMENTE gli effetti sull’obiettivo terapeutico del paziente…. - endpoints di attivita’ (es. Risposta, PA, CD4) - endpoints intermedi (es. Numero episodi, Incidenza di eventi, Tempo a recidiva) …si ricade nella problematica degli ENDPOINTS SURROGATI Razionale della suddivisione in fasi • Ogni nuovo farmaco (combinazione, intervento) sperimentato per la prima volta sull’uomo comporta rischi ignoti, e ha proprieta’ farmacologiche e tossicita’ ignote: FASE I • Prima di avviare una lunga e costosa sperimentazione di efficacia, e’ opportuno valutare se il trattamento possiede un’ATTIVITA’ che ne rende plausibile l’efficacia (e saperne di piu’ sulla tossicita’): FASE II STUDI DI FASE II Regole generali • Lo studio di fase II serve SOLO a decidere se fare o meno lo studio randomizzato • La percentuale di risposte/successi e’ generalmente sovrastimata (come le relative proiezioni di efficacia) • E’ sbagliato utilizzare lo studio di fase II come surrogato dello studio di efficacia Nota Bene (1) Fase II Inattivita’ Sufficiente attivita’ Minori vincoli metodologici Maggiori aspetti esplorativi Stop Studio di fase III Nota Bene (2) • Il razionale della suddivisione delle sperimentazioni cliniche in fasi non ha alcuna implicazione per la metodologia delle varie fasi • La metodologia delle varie fasi e’ legata solo a: – – – – paradigma terapeutico caratteristiche del trattamento endpoints utilizzati problematiche etiche ATTIVITA’ ED EFFICACIA IN ONCOLOGIA (Citotossici) Efficacia: Capacita’ di prolungare la sopravvivenza (o di migliorare la qualita’ di vita) Attivita’: Capacita’ di indurre riduzione volumetrica del tumore (detta “risposta”) IST-GENOVA Fasi della Sperimentazione Cinica in Oncologia (Citotossici) • FASE I = DOSE MASSIMA TOLLERATA (Studi non controllati) • FASE II = PERCENTUALE DI ‘RISPOSTE’ (Studi non controllati) • FASE III =SOPRAVVIVENZA ( Qual. of life) (Studi Randomizzati) NOTA BENE Terapie biologiche, cellulari e geniche dei tumori ? -Dose-Risposta monotonica? -Studi di Fase I-II -Risposta obiettiva? -Altri endpoints: Studi di fase II randomizzati -Studi di efficacia -Pazienti selezionati (per il target) Sviluppo di nuove terapie citotossiche Nuovo farmaco (combinazione) Fase I Pazienti diversi MTD Fase II Tumore A Pz Metastatici Attivita' Promettente Fase III Pz metastatici Sopravvivenza Tumore B Pz Metastatici NON Attivita' Fase III Pz operati radicalmente Sopravvivenza Sviluppo di nuovi antibiotici Nuovo antibiotico (combinazione) Fase I Volontari sani Tossicita' MTD Famacocinetica-dinamica Fase II Infezione da Germe A Attivita' Promettente Fase III Terapia infezioni Guarigioni Fase III Pz a rischio Profilassi Infezione da Germe B NON Attivita' Scopo Fase Dis. Pazienti Farmacoc I N.C. Dose/ Risposta I I-II N.C. Volont. <20 (sani?) Volont.(sani?) <20 Tossicita’ II N.C. Pz.Vari <100 Attivita’ II NC/Rand Pz.Vari 20-500 Efficacy III Rand. Paz. Ideali 30-3000 Effectiv. III Rand. Paz. Generici >1000 Applicab. IV? N.C./Rand. Popol.Gener. Effetti Avversi IV? N.C. Popol.Gener. N.Pz. ? ? STUDI DI FASE I • Primi studi sull’uomo di un nuovo farmaco/associazione/ tecnica/ strumento/ etc • Dosi/tempi variabili • Dosi di partenza molto basse • Tossicita’ a varie dosi • Farmacocinetica/dinamica • Massima Dose Tollerata? • Curva Dose-Attivita’ (Fase I-II) • Problemi etici:probabilita’ di beneficio? Studi di Fase I in vari campi • Terapie biologiche, cellulari e geniche dei tumori ? • Ipoglicemizzante: farmacocinetica, studi di fase III, curva dose- risposta • Sclerosi multipla: Beta-interferon: studi di fase I-II , tossicita’ • Antidolorifici: farmacocinetica a varie dosi/tempi • Antibiotici: Farmaco-cinetica-dinamica • Nuovi Interventi chirurgici: Studi pilota di fattibilita’ Studi di fase II • Scopo: selezionare i trattamenti da avviare agli studi di efficacia • Criterio di valutazione: Attivita’ • Pazienti: Selezionati (‘valutabili’) • Dimensioni: medio-piccole • Protocollo terapeutico: lo stesso che sara’ utilizzato negli studi di efficacia Studi di Fase II in vari campi • Terapie biologiche, cellulari e geniche dei tumori ? • Attivita’ Antineoplastica: Risposta (riduzione volumetrica) Tumorale - Studi non controllati • Attivita’ ipoglicemizzante: studio randomizzato • Attivita’ nella sclerosi multipla: Studi prima-dopo con Risonanza Nucleare Magnetica • Antidolorifici: Attivita’ =Efficacia • Nuovi Interventi chirurgici: Studi pilota di fattibilita’ e risultati a breve termine STUDI DI FASE III Sperimentazioni Cliniche Controllate (Controlled Clinical Trials, Randomized C.T.s’) = Sempre necessari? SCOPO: Valutazione dell’efficacia del trattamento sperimentale EFFICACIA: Miglioramento della prognosi e/o della qualita’ di vita LO STUDIO CLINICO CONTROLLATO POPOLAZIONE 'TARGET' RANDOM TRATT. A TRATT.B ESITO ESITO CONFRONTO STATISTICO Valutazione dell’efficacia di un nuovo trattamento TRIAL DI FASE III! • Disegno di studio – Studio non controllato – Confronto con gruppo di controllo storico – Studio Randomizzato Valutazione dell’efficacia di un nuovo trattamento • Disegno di studio – Studio non controllato Effetti drammatici: - Lazzaro - Chirurgia delle mutilazioni - Trapianto di cuore - Chemioterapia C. testicolo, M. di Hodgkin - Polmonite Pneumococcica? Controlli Storici: Gruppo di pazienti selezionato in un altro periodo/area trattato con t. standard o non trattato, da utilizzare come confronto per valutare l’efficacia di un trattamento sperimentale Presupposto: e’ possibile identificare, in periodi e/o centri diversi, pazienti con prognosi identica N.B. La maggior parte dei nuovi trattamenti producono miglioramenti prognostici moderati/modesti (riduzione della mortalita’ del 10-30%) PROBLEMI NELL’UTILIZZO DI GRUPPI DI CONTROLLO ‘STORICI’ • Variabilità biologica (c. endometrio, mammario, ictus, ipertensione, batteriologia prevalente) • Criteri di selezione (Centro clinico, periodo, specialisti) • Terapie di supporto (disponiblita’ di altri specialisti, compliance trattamento, tossicita’ etc.) • Diversa rilevazione delle risposte- Protocolli di follow-up e rilevazione (nuove tecnologie, etc.) • Stadio della malattia (anticipazione diagnostica, nuove tecnologie) • Stage Migration (fenomeno di Will Rogers) http://www.brainyquote.com/quotes/authors/w/a132248 .html •Why don't they pass a constitutional amendment prohibiting anybody from learning anything? If it works as well as prohibition did, in five years Americans would be the smartest race of people on Earth. •An ignorant person is one who doesn't know what you have just found out. •We can't all be heroes because someone has to sit on the curb and clap as they go by. When the Oakies left Oklahoma and moved to California, it raised the I.Q. of both states. Fenomeno di Will Roger California Oklahoma Football players Quoziente intellettivo Fenomeno di Will Roger California Oklahoma Football players Quoziente intellettivo Fenomeno di Will Roger Tumori metastatici 1990 Tumori localizzati 1990 Piccole metastasi riconosciute nel 2000 Sopravvivenza Will Rogers Phenomenon - (PUBMED) A. Oncology a. b. c. d. Prostate cancer (Gleason score) Bladder Cancer (histop.processing of cystectomy specim.) Colon Cancer (n. of removed nodes) Non-Small cell lung cancer (PET vs Xray)Small-cell lung cancer (Brain metastases: MRI vs TC) e. Laryngeal cancer ( Pretreatment CT) f. Gastric cancer (New TNM) g. Leukemia (cutpoints of blood values) B. Neurology (Multiple sclerosis (New MRI criteria) C. Others (Health care plans (switch from indemnity to HM plans)) Sopravvivenza a 5 anni negli studi che utilizzano CEF 21 come braccio di controllo • Peripost (85-92): 84% (12 cicli di CEF 21) • MIG1 (92-95): 88% (6 Cicli di CEF21) Hazard Ratio: 0.73 Riduzione del rischio : 27% Stessa terapia, stessi criteri di eleggibilita’, in buona parte stessi centri Analisi Multivariata: Studio MIG1 C. mammario operato radicalmente Term Removed df Sig 16,2601 5 ,0061 29,6550 ,3495 1,9777 ,1913 1,1249 8,3044 ,8366 ,9799 2 1 3 1 1 1 1 1 ,0000 ,5544 ,5770 ,6618 ,2889 ,0040 ,3604 ,3222 CENTRAG1 Loss Chi-square LINFOCAT ERBNEPO3 AGECAT RANDO ERPOSNEG PGRPOSNE GRAD1 ERBNEPO3*RANDO Analisi Multivariata - Hazard ratios Variable CENTRAG1(1) CENTRAG1(2) CENTRAG1(3) CENTRAG1(4) CENTRAG1(5) LINFOCAT(1) LINFOCAT(2) Hazard R. 2,7454 1,1841 2,4315 2,2067 3,0515 ,2303 ,7425 Lower Upper 1,5263 ,4429 ,8091 1,2689 1,3026 ,1280 ,4748 4,9385 3,1654 7,3068 3,8374 7,1484 ,4142 1,1611 Controlli storici • Non e’ possibile identificare in periodi e/o centri diversi pazienti a prognosi identica • I motivi della variabilita’ prognostica sono innumerevoli, di difficile identificazione e non quantificabili • Le prove di questo bias sono talmente forti e numerose da precludere l’utilizzo dei controlli storici, SE NON IN PRESENZA DI MUTAMENTI PROGNOSTICI IMMEDIATI E RADICALI LO STUDIO CLINICO CONTROLLATO POPOLAZIONE TARGET POPOLAZIONE SELEZIONATA TRATT. A TRATT.B ESITO ESITO CONFRONTO STATISTICO Take-home messages 1. La fase di uno studio e’ determinata dal(i) suo(i) obiettivo(i) e non dal suo disegno (es. non ho i numeri/soldi per fare uno studio di fase III quindi faccio uno studio di fase II) Take-home messages 1. La fase di uno studio e’ determinata dal(i) suo(i) obiettivo(i) e non dal suo disegno 2. La pianificazione del processo di valutazione (= sviluppo) di un intervento attraverso una serie di studi successivi (Fasi) e’ critica Take-home messages 1. La fase di uno studio e’ determinata dal(i) suo(i) obiettivo(i) e non dal suo disegno 2. La pianificazione del processo di valutazione (= sviluppo) di un intervento attraverso una serie di studi successivi (Fasi) e’ critica 3. Errori/omissioni nelle fasi precedenti possono compromettere le fasi successive NOTA BENE Metodologia Convenzionale: • Identificazione della fase dello studio critica per definirne la metodologia • Netta distinzione tra le fasi • Disegno rigido degli studi • Prima di iniziare la fase II conclusione e valutazione fase I, prima di iniziare fase III conclusione e valutazione fasi II, ….. NOTA BENE Nuovi sviluppi metodologici (>2005) Disegni flessibili (studi adattativi) • Studi dose risposta (fase I-II) • Studi con modificazioni dei criteri di selezione in base alla risposta (studi di fase II-III) • Studi con successive modificazioni di: prot.terapeutico, criteri di selezione, effetto atteso, etc. (studi di fase I-II-III) Revisione/Scrittura di uno studio clinico Nota Bene • • • • • Lettura di articoli scientifici Scrittura di articoli scientifici Referaggio di articoli scientifici Disegno di studi clinici Referaggio di grant applications STESSI STRUMENTI CRITICI • • • • • Lettura di articoli scientifici Scrittura di articoli scientifici Referaggio di articoli scientifici Disegno di studi clinici Referaggio di grant applications Coordinate per valutare/interpretare i risultati di uno studio • Validita’ interna: • Validita’ esterna: Coordinate per valutare/interpretare i risultati di uno studio • Validita’ interna: – Validita’ statistica, assenza di bias/errore sistematico – Risultati = Verita’ +/- caso • Validita’ esterna: – Possibilita’ di estrapolare/generalizzare i risultati – Applicabilita’ Coordinate per valutare/interpretare i risultati di uno studio • Validita’ interna: – Validita’ statistica, assenza di bias/errore sistematico – Risultati = Verita’ +/- caso Lettura di articolo: Ricerca di bias, errori (checklist) Validita’ Interna • Sperimentazione clinica – Randomizzata – Non Randomizzata • Studio Osservazionale Sperimentazione Clinica Controllata • Identificazione dello/gli scopo/i dello studio • Criteri di selezione espliciti • Assegnazione casuale e imprevedibile dei trattamenti • Rilevazione coerente/unbiased dell’endpoint • Piano statistico (appropriato) LO STUDIO PERFETTO Sperimentazione Clinica Controllata • Identificazione dello/gli scopo/i dello studio • Criteri di selezione espliciti • Assegnazione casuale e imprevedibile dei trattamenti • Rilevazione coerente/unbiased dell’endpoint • Piano statistico (appropriato) LO STUDIO PERFETTO Sperimentazione clinica senza gruppo di controllo randomizzato • Identificazione dello/gli scopo/i dello studio • Criteri di selezione espliciti • (Assegnazione ARBITRARIA dei trattamenti) Controllo dei bias di selezione? • Rilevazione coerente/unbiased dell’endpoint • Piano statistico appropriato Validita’ interna - Checklist • • • • • • • Protocollo di ricerca Identificazione dello scopo(i) primario(i) Procedure di randomizzazione Scelta/Rilevazione dell’endpoint/mascheramento Piano statistico Persi al follow-up/non valutati Analisi ‘intention to treat’ Scelta dell’endpoint (Variabile di risposta, Outcome variable, etc) Criteri: Scopo dello studio Validita’ scientifica dei risultati Rilevanza sanitaria dei risultati Potenza statistica Fattibilita’ Endpoint: NOTA BENE • PROFILASSI: Tasso di infezioni vs Mortalita’ • TERAPIA: • Mortalita’ (es. paz. Immunocompromesso) • Tasso Guarigioni (es. Infezioni croniche) • Durata malattia (es. Influenza) • Recidive, qualita’ della vita (Inf. croniche) • Fallimenti (Cambio terapia) Validita’ interna Nota Bene: L’onere della prova e’ carico di chi presenta lo studio (bias fino a prova contraria) - Dettagliata presentazione di tutta la metodologia, l’organizzazione e la realizzazione dello studio - Discussione esplicita di tutti i possibili bias e degli accorgimenti per evitarli/ridurne le conseguenze INFORMAZIONE MANCANTE = BIAS PRESUNTO Validita’ interna - Checklist • Protocollo di ricerca • Identificazione dello scopo(i) primario(i) – Sufficientemente preciso – Se >di uno scopo primario, disegno (statistico) idoneo Validita’ interna - Checklist • • • • Protocollo di ricerca Identificazione dello scopo(i) primario(i) Procedure di randomizzazione/selezione pazienti Scelta/Rilevazione dell’endpoint/mascheramento – (Idoneo - scopo primario) – Validato – Bias? (mascheramento) Scopi dello studio Primario/i Secondari Endpoint(s) Primario/i Endpoints Secondari Analisi Principale Analisi secondarie Validita’ interna - Checklist • • • • • Protocollo di ricerca Identificazione dello scopo(i) primario(i) Procedure di randomizzazione/selezione pazienti Scelta/Rilevazione dell’endpoint/mascheramento Piano statistico Piano Statistico Contenuti: - Endpoint primario e secondari - Indici riassuntivi - Piano di analisi statistica (contrasti, test, analisi per sottogruppi) - Livelli di significativita’- Potenza- Sample Size - Interim analyses Piano Statistico Contenuti: - Endpoint primario e secondari - Indici riassuntivi - Piano di analisi statistica (contrasti, test, analisi per sottogruppi) - Livelli di significativita’- Potenza- Sample Size - Interim analyses Validita’ interna - Checklist • • • • • • Protocollo di ricerca Identificazione dello scopo(i) primario(i) Procedure di randomizzazione Scelta/Rilevazione dell’endpoint/mascheramento Piano statistico Persi al follow-up/non valutati Validita’ interna - Checklist • • • • • • • Protocollo di ricerca Identificazione dello scopo(i) primario(i) Procedure di randomizzazione Scelta/Rilevazione dell’endpoint/mascheramento Piano statistico Persi al follow-up/non valutati Analisi ‘intention to treat’ CONSORT CHART Validita’ Esterna - Generalizzabilita’ ? (termine ambiguo) Validita’ Esterna ≈ come utilizzare i risultati dello studio? - Per confermare ipotesi biologiche (studi osservazionali – es. prognostici) - Per fare altri studi (es. studi di fase II) - Per dimostrare un principio (proof of principle) - Per sviluppare linee guida - Per decidere il trattamento al letto del paziente Chi legge un articolo deve capire la chiave di lettura dello studio = validita’ esterna Validita’ Esterna • • • • • • • • • VALIDITA’ INTERNA ! Disegno di studio (Contrasto) Criteri di selezione/Caratteristiche dei pazienti Tipologia dei centri partecipanti Protocollo terapeutico- follow-up Endpoint Compliance – Contaminazione Precisione delle stime Analisi ‘intention to treat’ Validita’ Esterna • VALIDITA’ INTERNA ! Validita’ Esterna • VALIDITA’ INTERNA ! • Disegno di studio (Contrasto) – Sperimentale vs nil (placebo) – Sperimentale+Standard vs Standard – Sperimentale vs Standard - Terapia di controllo adeguata? - Contrasto idoneo a evidenziare differenze? - Eticamente accettabile? Validita’ Esterna • VALIDITA’ INTERNA ! • Disegno di studio (Contrasto) • Criteri di selezione/Caratteristiche dei pazienti Riflettono i pazienti ‘tipici’? Sono i pazienti ideali per valutare l’efficacia del trattamento? Validita’ Esterna • • • • • - VALIDITA’ INTERNA ! Disegno di studio (Contrasto) Criteri di selezione/Caratteristiche dei pazienti Protocollo terapeutico- follow-up Endpoint Valido? (Clinicamente rilevante, riproducibile) Sensibile agli effetti del trattamento? Specifico? Validita’ Esterna • • • • • • VALIDITA’ INTERNA ! Disegno di studio (Contrasto) Criteri di selezione/Caratteristiche dei pazienti Protocollo terapeutico- follow-up Endpoint Compliance – Contaminazione Bassa Compliance/Contaminazione - Studio di superiorita’ - Positivo sottostima efficacia (bias?) - Negativo: difficile da interpretare - Studio di non inferiorita’ - Positivo (=rifiuto ipotesi inferiorita’): Non interpretabile - Negativo: Dipende Validita’ Esterna • • • • • • • • VALIDITA’ INTERNA ! Disegno di studio (Contrasto) Criteri di selezione/Caratteristiche dei pazienti Protocollo terapeutico- follow-up Endpoint Compliance – Contaminazione Precisione delle stime Analisi ‘intention to treat’ Validita’ interna • Identificazione dello scopo(i) primario(i) • Procedure di randomizzazione • Scelta endpoint/ mascheramento • Piano statistico • Persi al follow-up/non valutati • Analisi ‘intention to treat’ Validita’ esterna • VALIDITA’ INTERNA ! • Disegno di studio • Criteri selezione /Caratteristiche dei pazienti • Protocolli clinici • Endpoint • Compliance • Precisione delle stime • Analisi ‘intention to treat’ Lettura di un articolo scientifico 1. Obiettivo generale e fini specifici 2. Validita’ interna (Metodi e risultati) 3. Validita’ esterna (Limiti e implicazioni) 4. (Cosa ne pensa l’Autore – Introduzione e discussione) Scrittura di un articolo scientifico 1. Obiettivo generale e fini specifici 2. Validita’ interna (Metodi e risultati) 3. Validita’ esterna (Limiti e implicazioni) 4. (Cosa ne pensa l’Autore – Introduzione e discussione) Validita’ interna - Checklist Aspetto Identificazione dello scopo(i) primario(i) (Procedure randomizzazione) Scelta/Rilevazione dell’endpoint/mascheramento Piano statistico Persi al follow-up/non valutati Analisi ‘intention to treat’ Commento Generale OK o Note/Commenti Problemi? Validita’ Esterna Aspetto VALIDITA’ INTERNA Tipo di contrasto Braccio di controllo Criteri di selezione/Caratteristiche dei pazienti Protocollo terapeutico- follow-up Endpoint Compliance – Contaminazione Precisione delle stime Analisi ‘intention to treat’ OK o problemi? Note/Commenti