I. I. S. S. “E. MEDI” GALATONE ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDIO Liceo Scientifico opzione Scienze applicate Documento predisposto dal Consiglio di Classe V sez. B A.S. 2015/16 Indice: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. Composizione Consiglio di Classe Elenco dei candidati Finalita' educative Presentazione dell'attività didattica Informazioni generali sulla classe I tempi del percorso formativo Gli spazi e le apparecchiature utilizzate Metodologie didattiche applicate Criteri di verifica e strumenti di misurazione e valutazione Percorsi formativi disciplinari Tabelle di valutazione Tipologia delle prove effettuate Galatone, 15 Maggio 2016 1 1. Il consiglio di Classe Docenti Disciplina Conti N.ore nuità sett. (aa) 3 6 Prof.ssa Bellafronte Giuliana Italiano – Storia Prof.ssa Carrozzo Concetta Lingua inglese 5 3 Matematica 5 4 Disegno e Storia dell’Arte 1 2 Fisica 5 3 Prof. Cecchini Marco Scienze naturali 5 5 Prof. Sodero Fernando Filosofia 3 2 Informatica 1 2 Educazione Fisica 1 2 Religione 2 1 Prof. Frassanito Giuseppe Prof. Panico Danilo Prof. Pecoraro Michele Prof. D’Alfonso Giuseppe Prof.ssa Bruno Angela Prof. Musca Antonio Firma 2 2. Elenco dei Candidati N. COGNOME NOME RESIDENZA 1 Calò Davide Galatone 2 Carcagni Giorgio Nardò 3 Cecere Angelo Nardò 4 Costantini Gabriele Galatone 5 De Giorgi Carlo Galatone 6 Dell’Anna Alessandra Nardò 7 Dell’Atti Alessandro Nardò 8 Gabellone Mario Junio Nardò 9 Gatto Benedetta Nardò 10 Maceri Matteo Nardò 11 Martiriggiano Pierluigi Galatone 12 Maurico Federica Nardò 13 Metafune Francesco Antonio Nardò 14 Miglietta Martina Rita Galatone 15 Musardo Aurora Galatone 16 Palma Giovanni Galatone 17 Papa Martina Galatone 18 Sbrandolino Aldo 19 Testa Eugenia 20 Tondo Giulio Nardò 21 Tuma Alberto Nardò 22 Vallone Noemi Nardò Nardò Galatone 3 3. Finalità educative e culturali dell’attività didattica L’attività didattica ed educativa ha mirato allo sviluppo della persona nella costruzione di sé, nella relazione con gli altri e con la realtà sociale e naturale. A tale scopo, le Competenze chiave di cittadinanza hanno costituito il filo conduttore della progettazione e realizzazione del percorso educativo del Consiglio di classe, declinate nelle diverse discipline. Pertanto gli allievi, a livelli diversi, hanno imparato ad: organizzare il proprio apprendimento, utilizzando fonti e modalità d’informazione e di formazione, in funzione del proprio metodo di studio e delle proprie strategie; elaborare e realizzare progetti riguardanti attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese; comprendere i messaggi di genere e di complessità diversi trasmessi attraverso linguaggi diversi; comprendere i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, nel riconoscimento dei diritti fondamentali dell’altro; sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere i propri diritti e bisogni nel rispetto degli altrui diritti, delle regole e delle responsabilità; affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, proponendo soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline; individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi; acquisire ed interpretare criticamente le informazioni ricevute nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi. 4. Presentazione dell’attività didattica Il percorso del Liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. In particolare, l’opzione delle scienze applicate fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con riferimento soprattutto alle scienze matematiche, fisiche, naturali, all’informatica e alle loro applicazioni. L’itinerario didattico dell’intero corso di studi ha mirato al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi al profilo educativo, culturale e professionale: Acquisire concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio; Elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle 4 procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica; Analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica; Individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali); Comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana; Saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici ed individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico. I risultati di apprendimento sopra riportati, in esito al percorso quinquennale, hanno costituito il riferimento delle attività didattiche, espressi in termini di competenze: Essere in possesso di una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico – storico - filosofico e scientifico; Saper comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico; Saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; Comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale, ed utilizzarle per individuare e risolvere problemi di varia natura; Saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi; Aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; Essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti; Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. 5. Informazioni generali sulla Classe. La classe V B, composta da 14 ragazzi e 8 ragazze, provenienti dalla IV B di questo Istituto, ha sviluppato nel corso degli anni positive relazioni interpersonali nei riguardi dei propri pari, dei docenti e delle diverse componenti della comunità scolastica. Il rapporto degli studenti con i docenti si è sviluppato all’insegna del rispetto, del dialogo e dello spirito di collaborazione, così come quello della scuola con le famiglie si è caratterizzato per la presenza di un clima cordiale, un dialogo costruttivo ed una collaborazione continua, utili per comprendere i bisogni formativi degli allievi e valorizzarne le diversità. Nel corso dei cinque anni non ci sono stati particolari avvicendamenti nel corpo docente: gli insegnanti di Inglese, Matematica, Fisica e Scienze registrano una continuità didattica quinquennale, mentre quasi tutti gli altri una continuità triennale. 5 La partecipazione attenta e stimolante e il comportamento corretto e responsabile hanno consentito lo svolgersi delle attività didattiche in un clima sereno e soprattutto stimolante per la qualità degli apporti personali, originali e costruttivi degli allievi. Per quanto riguarda lo svolgimento della programmazione didattico-disciplinare, si sono verificati dei rallentamenti a causa di situazioni contingenti o legate ad attività previste dalla programmazione d’Istituto, per cui si è reso necessario rimodulare alcuni percorsi formativi e rivedere gli spazi di approfondimento di argomenti ritenuti particolarmente importanti. Nel corso degli anni, la classe ha accolto con interesse, curiosità ed entusiasmo le iniziative e le sollecitazioni proposte dai docenti, come i progetti PON per lo sviluppo delle competenze in Lingua Inglese, i Seminari pomeridiani di Filosofia, l’attività teatrale, le iniziative legate ad approfondimenti delle discipline scientifiche e di quelle letterarie, attività queste che hanno contribuito notevolmente alla crescita culturale ed umana dei ragazzi. In particolare merita di essere segnalata la partecipazione al percorso didattico interdisciplinare “ A scuola di OpenCoesione”, nato da un accordo tra il MIUR e il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica, realizzata durante il quarto anno del corso di studio. Il percorso, innovativo dal punto di vista didattico, ha coinvolto gli studenti nell’analisi dei lavori di ristrutturazione di Palazzo Belmonte Pignatelli, attraverso l’uso di metodologie di ricerca avanzata e l’elaborazione di dati aperti L’intera classe ha imparato a lavorare in gruppo e a sviluppare una sana competizione ed il lavoro finale si è classificato al quarto posto della Top Ten “Sprinters” Medaglia d’Oro nazionale. In questo anno scolastico va sottolineata la partecipazione al concorso sul tema della violenza sulle donne “Pari non più dispari”, con l’importante riconoscimento, il primo premio, assegnato ad uno studente della classe. Va segnalata, inoltre, la partecipazione attiva alla vita della comunità scolastica di alcuni alunni eletti nel Consiglio d’Istituto e nella Consulta Provinciale. Gli allievi, a conclusione del percorso di studio, hanno maturato atteggiamenti rispettosi dei diversi punti di vista, sanno valorizzare e riconoscere i diritti fondamentali dell’altro, sanno inserirsi in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere i propri diritti nel rispetto delle regole e delle responsabilità. Per quanto attiene la maturazione delle competenze specifiche, definite dalla programmazione didattica del Consiglio di classe, gli esiti raggiunti sono differenziati ma positivi per tutti gli alunni. Un gruppo di allievi sa organizzare in modo personale il proprio apprendimento, utilizzando fonti e modalità d’informazione diverse; padroneggia pienamente la lingua italiana ed inglese; comprende il linguaggio formale specifico della matematica, delle scienze fisiche e delle scienze naturali e conosce le procedure e i metodi di indagine propri; sa utilizzare, in situazioni nuove, le conoscenze, scegliere i procedimenti ed adeguare i propri ragionamenti al contesto; sa elaborare argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, individuando analogie e differenze, raggiungendo un livello avanzato di competenze. Un secondo gruppo sa applicare i concetti, i principi della matematica e scegliere le procedure delle scienze fisiche e delle scienze naturali; utilizza quasi sempre correttamente la lingua italiana ed inglese; modula le competenze linguistiche a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; cura l’esposizione orale e sa adeguarla ai diversi contesti, raggiungendo un livello intermedio di competenze. Solo qualcuno tra gli allievi ha conservato un metodo di studio non sempre adeguato ed evidenzia alcune incertezze nelle diverse discipline anche a causa di uno studio a tratti episodico o discontinuo. 6 6. I tempi del percorso formativo. Il percorso formativo, organizzato in 201 giorni, ha seguito questa scansione: ATTIVITA’ TEMPI Attività didattica curriculare 201 giorni (181 già effettuati al 15 Maggio e 20 presumibilmente da effettuare entro la fine dell’anno) 6 giorni 10 ore Assemblee d’Istituto Assemblee di Classe La classe ha inoltre partecipato alle seguenti iniziative in orario curriculare ed extracurriculare: Attività Stage Linguistico formativo in Irlanda Campagna Nastro Rosa Emoteca Giornata Internazionale dei Raggi Cosmici 2015-Università del Salento Lecce Formazione Generale Sicurezza D.Lgs. 81/2008 Progetto Alternanza Scuola Lavoro della durata di 50 ore(P.O. Puglia FSE2007/2013 Avviso n°2/2015Regione Puglia) “La Tutela dell’ambiente marino” presso il Consorzio di Gestione AMP Porto Cesareo. Olimpiadi di Matematica Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne: Flashmobe Orientamento Visita Salone dello StudenteBari Olimpiadi di Fisica Progetto Nazionale PLS per Fisica e Matematica. Laboratorio: Fisica Ambientale Laboratorio: Beni Culturali Laboratorio: Fisica Moderna Progetto “Teatro Insieme” Tempi Dal 07.09.’15 al 27.09.’15 29.10.’15 31.10.’15 Numero alunni 1 05.11’15 1 05.11.’15 h15-h19 Dal 09.11.’15 al18.11.’15 La classe La classe 25.11.’15 30.11.’15 4 11 01.12.’15 La classe 11.12.’15 6 Dal 17.12.’15 al 18 04.’16 3 Dal 02.’16 allo 05.’16 3 Progetto Pof “Fotografia” Corso di progettazione CAD 8 10 2 Dal 26.01.’16 al 12.04.’16 1 7 Orientamento operatori del consorzio ELIS-Roma Giornata della memoria. Visione del film “Labirinto del Silenzio” - Gallipoli Progetto POF: “Mobilitiamo i nostri saperi”(lezioni di Logica Matematica e comprensione del testo) Olimpiadi delle Scienze Naturali ( fase Regionale) Concorso per la celebrazione del 70° Anniversario della nascita della Repubblica Italiana Progetto P.O.F. “Alimentarsi bene per vivere meglio” Concorso: “Pari non più dispari” 04.02.’16 La classe 12.02.’16 La classe Dal 24.02.’16 al 21.04.’16 11 22.03.’16 5 03.’16 La classe 31.03.’16 05.04.’16 03.’16 La classe 1 8 Progetto Riesci Seminario di Filosofia Copertino 16.04.’16 Progetto POF: corso BLSD 20.04.’16 2 Incontro con il dott. Massimo Inguscio presidente del CNR. Palazzo MarchesaleGalatone Progetto PLAY BPP- L’estate dopo gli esami. Attività di formazione –esperti Banca Popolare Pugliese. Clil – Storia 22.04.’16 La classe 09.05.’16 La classe Ore 8 La classe 7. Gli spazi e le apparecchiature utilizzate Gli allievi nel corso dei cinque anni hanno usato: Computers dei laboratori di Informatica e Sistemi Automatici, di Matematica e di Fisica; essi sono dotati di software: Office, Derive5, Cabri, linguaggio visuale per la simulazione di sistemi; microscopio ottico, bilancia elettronica, Spettrofotometro, centrifuga, stufa termostatata e altre attrezzature presenti nel laboratorio di Chimica e Biologia; strumenti di misura e dispositivi per la realizzazione di esperienze sull’elettromagnetismo; esperienze di meccanica, calorimetria ed elettromagnetismo; laboratorio multimediale. 8. Metodologie didattiche applicate Si sono applicate le metodologie ritenute più efficaci, nei vari momenti del processo educativo, per il conseguimento degli obiettivi, volti all'acquisizione di conoscenze, abilità e competenze. Il C.d.C. inoltre, considerata la natura e le finalità dell'opzione Scienze applicate, ha privilegiato la metodologia della ricerca, ossia i contenuti disciplinari sono stati presentati come situazioni problematiche che hanno richiesto la formulazione di ipotesi, di soluzioni mediante il ricorso non solo alle conoscenze già possedute, ma anche all’intuizione ed all’immaginazione degli 8 alunni per sollecitare percorsi personali ed innovativi. All'interno delle varie discipline, inoltre, si è dato grande spazio alla didattica laboratoriale, intesa come momento in cui lo studente esercita un ruolo attivo in un ambiente di apprendimento intenzionalmente predisposto dal docente che accompagna il soggetto che apprende al raggiungimento dell’autonomia. 9. Criteri di verifica e strumenti di misurazione e valutazione Per una valutazione completa dell’allievo, si è tenuto conto del suo coinvolgimento nel dialogo educativo, della sua motivazione allo studio, degli approfondimenti personali dei contenuti, della regolarità nello svolgimento dei lavori assegnati, dei comportamenti in classe e degli interventi durante l’attività didattica. In particolare, per i processi d’apprendimento si è tenuto conto di situazioni personali o familiari particolari, del grado di assimilazione delle conoscenze e della capacità d’elaborazione delle stesse, del livello di preparazione iniziale, della progressione in abilità e competenze. Le verifiche sono state sistematiche, periodiche, coerenti con l’obiettivo perseguito e le metodologie didattiche adottate. Si sono proposti durante lo svolgimento di un modulo o di un’unità didattica: questionari, esercizi, problemi, trattazioni sintetiche, domande a risposta aperta e a scelta multipla, temi, prove semistrutturate, interrogazioni orali, relazioni tecniche. Per la valutazione delle singole prove e del rendimento globale si è usata la scala decimale approvata dal Collegio dei Docenti e si riporta in tabella. GRIGLIA DI VALUTAZIONE LIVELLI LIVELLO AVANZAT O LIVELLO AVANZAT O LIVELLO CONOSCENZE ABILITÀ’ COMPETENZE Conoscenze complete e approfondite in modo autonomo. Rielaborazione critica dei contenuti; analisi, sintesi e argomentazione corrette e originali; applicazione autonome anche su problemi complessi e non noti. Rielaborazione critica dei contenuti, analisi, sintesi e argomentazione corrette; collegamenti adeguati tra fatti e concetti diversi. Analisi e sintesi corrette. Collegamenti Acquisizione di un metodo di studio efficiente ed efficace. Applicazione consapevole, sicura originale e autonoma, anche in contesti complessi, non usuali. Esposizione precisa e fluida, lessico adeguato. Acquisizione di un metodo di studio efficiente ed efficace. Sicurezza operativa corretta e adeguata. Impostazione dei problemi in contesti noti e non. Esposizione chiara e corretta. Conoscenze complete e approfondite Conoscenze complete, ma non sempre Acquisizione di un metodo di studio efficiente. Applicazione corretta delle VOTO IN DECIM I 10 8-9 7-8 9 INTERME DIO approfondite autonomi tra concetti e dati noti. Conoscenze dei contenuti minimi. Analisi corretta e sintesi essenziale di contenuti e dati noti e semplici. Conoscenza dei contenuti minimi. Analisi limitata agli aspetti fondamentali di un problema o di una attività. Sintesi elementare. Acquisizione parziale dei contenuti minimi con incertezze diffuse. Analisi parziale e sintesi imprecisa. Acquisizione delle conoscenze lacunose con presenza di errori diffusi e gravi. Conoscenze gravemente lacunose frammentarie o nulle. Analisi e sintesi parziali e con presenza di errori. Applicazione delle conoscenze minime errori. Esposizione incerta e lessico impreciso. 4-5 Analisi e sintesi assenti o incoerenti. Erronea applicazione degli strumenti operativi in situazioni note anche se guidato. Esposizione scoordinata e assenza di un lessico adeguato. 1-3 LIVELLO INTERME DIO LIVELLO BASE LIVELLO BASE LIVELLO BASE NON RAGGIUN TO LIVELLO BASE NON RAGGIUN TO conoscenze in situazioni già note. Esposizione corretta e lessico adeguato. Metodo di studio adeguato. Applicazione delle conoscenze minime in modo corretto. Utilizzo di una terminologia semplice ma appropriata. Metodo di studio mnemomico. Applicazione delle conoscenze minime in modo generalmente corrette. Utilizzo di una terminologia semplice, ma appropriata. Applicazione delle conoscenze minime, ma con qualche errore. Esposizione incerta e scelte lessicali imprecise. 6-7 6 6-5 10. Contenuti pluridisciplinari In tutta la prassi didattica si è dato grande risalto alla decompartimentazione del sapere per dare agli allievi la consapevolezza dell’unitarietà della cultura. Nell’insegnamento d’Italiano, Storia, Lingua Inglese, Filosofia, Storia dell'arte si è ritenuto di perseguire un approccio il più possibile pluridisciplinare, cogliendo da un lato le relazioni di carattere storico, economico e sociale che legano un autore o un’opera alla realtà del suo tempo, dall’altro offrendo una visione comparata di autori e correnti della letteratura italiana ed inglese. Nell’ambito dello studio delle discipline scientifiche si sono integrati le teorie e i contenuti della Biologia, della Chimica, della Fisica e delle Scienze della Terra con quelli della Matematica, applicando gli opportuni strumenti dell’Informatica. 10 Per il dettaglio dei contenuti disciplinari si rimanda alle schede informative, analitiche e disciplinari. 11. Tipologia delle prove effettuate Per quanto riguarda la prima prova, gli allievi, già nel corso dell’anno, sono stati sottoposti a verifiche, che hanno comportato l’analisi e il commento di testi letterari, l’elaborazione del saggio breve e dell’articolo di giornale. L’ultima prova curriculare prevista per il corrente anno scolastico costituirà una vera e propria simulazione alla prova d’esame, rispettandone tempi e modalità. Per quanto riguarda la seconda prova, si sono svolte due simulazioni di Matematica e una di Fisica, proposte secondo i modelli previsti per il Nuovo Esame di Stato. Gli allievi, inoltre, hanno svolto nelle singole discipline prove di verifica a risposta aperta, come tipologia per la terza prova. A riguardo, si è ritenuto opportuno effettuare due simulazioni pluridisciplinari (materie coinvolte: Informatica, Inglese, Scienze Naturali, Storia dell'Arte; tipologia B, tre domande per disciplina, tempo a disposizione 2 ore e mezza) in diversi momenti dell’anno scolastico, per preparare gradualmente gli allievi ad affrontare le difficoltà proprie di questa prova d’esame. Per la valutazione di ogni prova si vedano le tabelle allegate. 11 PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE Disciplina: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: Giuliana Bellafronte n. ore settimanali previste: 4 n. ore annuali previste: 120 n. ore annuali effettivamente svolte al 15 maggio:80 Presentazione sintetica della classe rispetto alla diciplina curriculare Libri di testo Strumenti Metodologie adottate Obiettivi conseguiti in termini di competenze La classe ha seguito l’attività didattica con interesse, partecipando attivamente alle lezioni. Quasi tutti gli allievi si sono applicati in modo sistematico e costante, evidenziando un adeguato senso di responsabilità e un atteggiamento collaborativo. Un buon numero di studenti ha acquisito un metodo specifico di lavoro , impadronendosi degli strumenti per l’interpretazione dei testi, padroneggia la lingua italiana ed è in grado di esprimersi per iscritto con chiarezza, variando – a seconda degli scopi – l’uso della lingua. Un gruppo più esiguo manifesta delle difficoltà nella concettualizzazione autonoma e nella elaborazione scritta corretta e coerente rispetto allo scopo. G. Baldi – S. Giusso – M. Razeti – G Zaccaria – Volumi utilizzati: Giacomo Leopardi, Volume 5 e 6 Libri di testo Filmati Sussidi multimediali Spettacoli teatrali Cooperative learning Discussione Didattica laboratoriale Lezione frontale Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti Leggere, comprendere ed interpretare testi letterari : poesia e prosa Dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura Collegare tematiche letterarie a fenomeni della contemporaneità Saper confrontare la letteratura italiana con le principali letterature 12 straniere Stabilire nessi tra la letteratura e le altre discipline o domini espressivi - Contenuti /Moduli disciplinari svolti - Valutazione dell’apprendimento Giacomo Leopardi: la vita, le concezioni, la poetica e le opere L’età del realismo: Il Naturalismo francese e il Verismo Italiano Giovanni Verga: la vita, le concezioni, la poetica e le opere Il Decadentismo: il contesto, la poetica, i temi e i miti Baudelaire, il decadente ante litteram La condizione femminile nell’età borghese: Madam Bovary, Una casa di bambola, Una donna. Gabriele D’Annunzio: la vita, le concezioni, la poetica e le opere Giovanni Pascoli: la vita, le concezioni, la poetica e le opere Movimenti di avanguardia in Italia: Il Futurismo Il romanzo del Novecento: il contesto storico e le influenze dei filosofi Italo Svevo: la vita, le concezioni, la poetica e le opere Luigi Pirandello: la vita, le concezioni, la poetica e le opere La poesia del Novecento Giuseppe Ungaretti :la vita, le concezioni, la poetica e le opere Eugenio Montale: la vita, le concezioni, la poetica e le opere La narrativa italiana alla fine della seconda guerra mondiale Il Paradiso: Canto I, VI, XI, XV e XXXIII, versi scelti. La scrittura: il saggio breve e l’analisi del testo poetico e narrativo Strumenti e prove di verifica: Prove strutturate Prove semi-strutturate Quesiti a risposta singola/aperta Esercizi Componimenti di varia tipologia Discussioni Interrogazioni Interventi Criteri di valutazione I criteri guida della valutazione sono contenuti nel POF elaborato e approvato nel collegio dei docenti. 13 La valutazione ha, inoltre, tenuto conto dell’atteggiamento dell’alunno, del suo interesse, della sua partecipazione e dei seguenti elementi specifici: - Acquisizione del linguaggio e dei contenuti specifici. Capacità di istituire connessioni e confronti. Rigore logico nell’esposizione, nell’analisi e nell’argomentazione. Contestualizzazione delle tematiche. Autonomia di giudizio e di critica consapevole. Il giudizio di sufficiente è stato riconosciuto al raggiungimento del livello minimo per ciascuno degli elementi sopra indicati. Gli argomenti in corsivo suindicati si riferiscono a parti di programma che si intende realizzare il cui svolgimento sarà certificato al termine effettivo dell’anno scolastico da apposita documentazione. 14 PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE Disciplina: Storia Docente: Giuliana Bellafronte n. ore settimanali previste: 2 n. ore annuali previste: 60 n. ore annuali effettivamente svolte al 15 maggio:40 Presentazione sintetica della classe rispetto alla diciplina curriculare Libri di testo Strumenti Metodologie adottate Gli allievi hanno partecipato alle attività didattiche attivamente , evidenziando interesse per la materia. La maggior parte degli studenti si è impegnata con continuità e puntualità, maturando le competenze specifiche della disciplina . Solo un gruppo poco numeroso evidenzia difficoltà nell’elaborazione delle conoscenze e nella comprensione diacronica e sincronica degli avvenimenti. Franco Bertini – La lezione della storia, volume III Libri di testo Filmati Sussidi multimediali Discussione Didattica laboratoriale Lezione frontale Obiettivi conseguiti in termini di competenze - Saper fare confronti tra passato e presente relativamente ai concetti e ai contesti affrontati Utilizzare le capacità analitiche acquisite per indagare le strutture complesse dei processi storici Individuare gli aspetti socio-economici e culturali della storia e utilizzarli come strumento per cogliere relazioni e differenze fra passato e presente Acquisire una progressiva consapevolezza civica nello studio dei caratteri sociali e istituzionali del tempo passato. 15 - Contenuti /Moduli disciplinari svolti Il primo Novecento: l’Europa della Belle Epoque La prima Guerra mondiale: le cause, gli stati protagonisti, gli eventi, la conclusione del conflitto, la conferenza di pace - L’Europa e il mondo del primo dopoguerra - L’Italia del fascismo - La Germania del nazismo - La rivoluzione in Russia - Lo stalinismo - La seconda guerra mondiale: le cause, gli stati protagonisti, gli eventi, la conclusione del conflitto, la conferenza di pace - La Resistenza in Italia e in Europa - L’occupazione nazifascista - La guerra fredda - L’Italia dalla nascita della Repubblica agli anni Ottanta - La costruzione dell’integrazione europea Percorsi per le lezioni CLIL: - World War I - The Interwar Period Strumenti e prove di verifica: Prove strutturate Prove semi-strutturate Quesiti a risposta singola/aperta Discussioni Interrogazioni Interventi Valutazione dell’apprendimento Criteri di valutazione: I criteri guida della valutazione sono contenuti nel POF elaborato e approvato nel collegio dei docenti. La valutazione ha, inoltre, tenuto conto dell’atteggiamento dell’alunno, del suo interesse, della sua partecipazione e dei seguenti elementi specifici: - Acquisizione del linguaggio e dei contenuti specifici. Capacità di istituire connessioni e confronti. Rigore logico nell’esposizione, nell’analisi e nell’argomentazione. Contestualizzazione delle tematiche. Autonomia di giudizio e di critica consapevole. Il giudizio di sufficiente è stato riconosciuto al raggiungimento del livello minimo per ciascuno degli elementi sopra indicati 16 Gli argomenti in corsivo suindicati si riferiscono a parti di programma che si intende realizzare il cui svolgimento sarà certificato al termine effettivo dell’anno scolastico da apposita documentazione. 17 PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE V/B Liceo Scientifico op. Scienze Applicate Disciplina: INGLESE Docente: CARROZZO CONCETTA n. ore settimanali previste: 3 n. ore annuali previste: 99 n. ore annuali effettivamente svolte al 15 maggio: 75 Sviluppare i seguenti punti: livelli raggiunti, lacune pregresse, interesse e partecipazione. Motivare se segmenti curriculari programmati non sono stati svolti Presentazione sintetica della classe rispetto alla disciplina curriculare Libri di testo Strumenti Metodologie adottate La classe ha beneficiato per l'insegnamento della lingua inglese della continuità didattica fin dalla prima classe . In generale, si tratta di alunni ben disposti verso la disciplina. La fisionomia della classe per quanto riguarda il grado di acquisizione, tenendo conto delle attitudini e dell'impegno risulta così diversificato: un buon gruppo, grazie ad una applicazione seria e costante e a buone attitudini personali, ha raggiunto mediamente buoni livelli, e in alcuni casi ottimi. Un altro gruppo ha cercato di superare le difficoltà grazie ad uno studio più consapevole. Altri, invece, si attestano ancora su risultati modesti e manifestano poca partecipazione al dialogo educativo. – – Millennium Concise Grammar Files Libri di testo Listening activities – photocopies Vision of the film: “Dorian Gray” by O.Wilde Cooperative learning Discussione Lezione frontale Simulazione Peer Education Deduttivo Eliminare le voci che non interessano Obiettivi conseguiti in termini di competenze Contenuti /Moduli disciplinari svolti Acquisizione, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Attitudine a riconoscere e a stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. Dal libro di letteratura Millennium Concise: UNIT D: THE ROMANTICS - History and society: The American revolution, The French revolution, The Industrial revolution, Consequences of the Industrial revolution; Culture: The Romantic revolution, Romantic Themes and Conventions; The Literary Scene: Pre-Romantic Literature, Romantic Poetry, the Romantic Novel; Writers and texts: William Wordsworth – Lyrical Ballads: “I Wandered Lonely as a Cloud”, Samuel Taylor Coleridge – The Rime of the Ancient Mariner. UNIT E: The Victorians History and society: An age of industry and reforms;Culture: 18 The Victorian compromise; the Literary scene: The Victorian novel and poetry; Writers and texts: Charles Dickens – Oliver Twist – Hard Times; Oscar Wilde – The Picture of Dorian Gray. UNIT F: The Modern Age - Modernism - The Literary Scene: The Modernism – The Modernist Revolution – The First Generation of Modernists – The anti-utopian novel – The Stream of Consciousness; Writers and texts: James Joyce – Dubliners – Ulysses Ulysses as Modern Hero – the story, George Orwell – Nineteen Eighty-Four. Strumenti e prove di verifica: Prove strutturate Prove semi-strutturate: Quesiti a risposta singola/aperta Esercizi Componimenti di varia tipologia Discussioni Interrogazioni Interventi Eliminare le voci che non interessano Valutazione dell’apprendimento Criteri di valutazione: I criteri guida della valutazione sono contenuti nel POF elaborato e approvato nel Collegio dei Docenti. La valutazione ha inoltre tenuto conto del complessivo atteggiamento dell'alunno, del suo interesse, della sua partecipazione e dei elementi specifici: • acquisizione del linguaggio e dei contenuti • capacità di istituire connessioni e confronti • livello di rigore logico nell'esposizione, nell'analisi e nell'argomentazione • contestualizzazione delle tematiche • autonomia di giudizio e di critica consapevole. Il giudizio di sufficienza è stato riconosciuto al raggiungimento del livello minimo per ciascuno degli elementi sopra indicati. [cfr. griglie di valutazione allegate in appendice] 19 PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE 5Bs Disciplina: Matematica Docente: Giuseppe Frassanito n. ore settimanali previste: 4 n. ore annuali previste: 132 n. ore annuali effettivamente svolte al 15 maggio: 109 Presentazione sintetica della classe rispetto alla disciplina curriculare Libri di testo Strumenti Metodologie adottate Obiettivi conseguiti in termini di competenze Il comportamento durante le lezioni è risultato generalmente corretto favorendo un sereno dialogo educativo. La maggior parte della classe ha avuto un atteggiamento partecipativo e costruttivo mentre alcuni allievi hanno attraversato qualche momento di calo motivazionale e di disagio scolastico dovuti anche a situazioni di disturbo extrascolastiche. Per quanto riguarda il profitto, il profilo della classe appare eterogeneo. La maggior parte degli alunni, in virtù di un impegno costante e motivato e di adeguate capacità logiche ed espressive, ha conseguito risultati apprezzabili e, in alcuni casi, eccellenti. Il resto della classe, seppur sollecitato in diversi modi, ha evidenziato minore interesse e un impegno non costante e, di conseguenza, hanno conseguito risultati nel complesso solo sufficienti. L. Lamberti – L. Mereu – A. Nanni: Nuovo Lezioni di Matematica vol. E Libri di testo Appunti del docente Discussione Lezione frontale Esercizi e problemi Comprensione del linguaggio formale specifico; utilizzo delle procedure tipiche del pensiero matematico; acquisizione dei contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. DERIVATA DI UNA FUNZIONE Definizioni e nozioni fondamentali sulle derivate; derivate fondamentali; teoremi sul calcolo delle derivate; derivata di una funzione di funzione; derivata di una funzione inversa; derivata di ordine superiore al primo; differenziale di una funzione; significato geometrico del differenziale. Contenuti /Moduli disciplinari svolti TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI Teorema di Rolle; teorema di Lagrange; applicazioni del teorema di Lagrange; funzioni derivabili crescenti e decrescenti; teorema di Cauchy; Teorema di De L’Hopital e sue applicazioni. MASSIMI E MINIMI. FLESSI Definizioni di massimo e di minimo relativo e di punto di flesso; teoremi sui massimi e minimi relativi; ricerca dei massimi e minimi relativi e assoluti; concavità di una curva e ricerca dei punti di flesso. STUDIO DI FUNZIONI Asintoti; la funzione derivata prima; schema generale per lo studio di una funzione. INTEGRALI INDEFINITI Integrale indefinito; integrazioni immediate; integrazione delle funzioni razionali fratte; integrazione per sostituzione; integrazione per parti. 20 INTEGRALI DEFINITI Introduzione intuitiva del concetto di integrale definito; integrale definito di una funzione continua; proprietà degli integrali definiti; teorema della media; la funzione integrale; teorema e formula fondamentale del calcolo integrale; formula fondamentale del calcolo integrale; area della parte di piano delimitata dal grafico di due funzioni; volume di un solido di rotazione; integrali impropri. EQUAZIONI DIFFERENZIALI Definizioni; equazioni differenziali del primo ordine a variabili separabili e lineari; equazioni differenziali del secondo ordine lineari omogenee a coefficienti costanti; equazioni differenziali del secondo ordine lineari non omogenee a coefficienti costanti. SERIE NUMERICHE Definizioni; la serie geometrica; proprietà delle serie. ELEMENTI DI GEOMETRIA ANALITICA NELLO SPAZIO Distanza tra due punti. Punto medio di un segmento. Equazione cartesiana del piano. Equazione di una retta. Condizioni di parallelismo e di perpendicolarità tra piani e rette. DISTRIBUZIONI TEORICHE DI PROBABILITA’ Variabili casuali. Funzione di ripartizione. Valore medio delle variabili casuali. Varianza e scarto quadratico medio. Speranza matematica. Giochi equi. Distribuzione Binomiale. Distribuzione Ipergeometrica. Distribuzione di Poisson. Distribuzione Normale. ANALISI NUMERICA Separazione delle radici; teoremi di esistenza e di unicità della radice; metodo di bisezione; integrazione numerica: metodo dei rettangoli; GEOMETRIE NON EUCLIDEE Gli “Elementi” di Euclide e il postulato delle parallele; i tentativi di dimostrare il postulato delle parallele e la nascita delle geometrie non euclidee. Valutazione dell’apprendimento Strumenti e prove di verifica: Quesiti a risposta singola/aperta Esercizi Soluzione di problemi Interrogazioni Criteri di valutazione: [cfr. griglie di valutazione allegate in appendice] 21 PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE VBs Liceo Scientifico op. Scienze Applicate Disciplina: Disegno e storia dell'arte Docente: Panico Danilo n. ore settimanali previste: 2 n. ore annuali previste: 66 n. ore annuali effettivamente svolte al 15 maggio: Presentazione sintetica della classe rispetto alla disciplina curriculare Sviluppare i seguenti punti: livelli raggiunti, lacune pregresse, interesse e partecipazione. Motivare se segmenti curriculari programmati non sono stati svolti La classe V Bs del Liceo scientifico opzione Scienze Applicate di Galatone è composta da 22 allievi. Il clima della classe è socievole e accogliente, caratterizzato da buone relazioni tra studenti e nei confronti dei docenti. Dal punto di vista dell'atteggiamento verso il lavoro scolastico e della motivazione all'apprendimento la classe è risultata positiva: la quasi totalità degli studenti si è dimostrata costante, sistematica e diligente nel seguire le proposte culturali, rispondendo in maniera attiva e vivace alle richieste dell' insegnante . In generale, gli studenti hanno evidenziato una preparazione adeguata sui contenuti della disciplina. Per la maggior parte dei casi, i ragazzi hanno dimostrato di: • riconoscere in un'opera artistica le tecniche di rappresentazione, l’organizzazione spaziale, l’uso dei linguaggi espressivi; • saper analizzare l'opera d'arte in termini iconologici, evidenziandone i significati evidenti e quelli non immediatamente riconoscibili; • saper analizzare il contesto storico - culturale, il rapporto artista - committente, la destinazione dell'opera d'arte; • saper utilizzare linguaggi diversi su supporti diversi (cartaceo, informatico, multimediale) • saper utilizzare correttamente uno specifico lessico tecnico e critico. • saper rappresentare le figure piane e solide con i vari metodi di rappresentazione. La classe si rivela piuttosto eterogenea per preparazione di base, attitudini personali, impegno e obiettivi didattici conseguiti; pertanto è possibile individuare due fasce di livello:Un gruppo di alunni, dotati di ottima preparazione di base, di un proficuo metodo di studio e di buone capacità espositive che si sono mostrati costanti nell’applicazione allo studio e sempre partecipi al dialogo educativo, ha conseguito ottimi risultati. Un secondo gruppo di alunni ha conseguito risultati discreti, perché, pur dotati di ottime potenzialità, sono stati meno costanti nell’impegno non riuscendo a consolidare una preparazione di base meno approfondita. 2. Corso di disegno Rolando Secchi - Valerio Valeri - vol.Unico - Ed. La Nuova Italia Libri di testo 3. Corso di Storia dell'Arte Il Cricco di Teodoro -Itinerario nell'arte - vol.5 Ed.Zanichelli Strumenti Libri di testo Filmati Sussidi multimediali 22 Metodologie adottate Discussione Didattica laboratoriale Lezione frontale Progettuale/deduttivo Eliminare le voci che non interessano Obiettivi conseguiti in termini di competenze Contenuti /Moduli disciplinari svolti Gli alunni, complessivamente, sono in grado di: - utilizzare in modo adeguato gli strumenti del disegno tecnico per la restituzione della realtà; - comprendere e leggere le opere d’arte inquadrandole all’interno del loro contesto storico e culturale. - utilizzare le conoscenze acquisite di Storia dell’Arte per decodificare i messaggi visivi in genere. Disegno Tecniche di rappresentazione grafica;Dalla percezione alla rappresentazione dello spazio;Prospettiva regole e metodi;L'immagine prospettica ; Le variabili prospettiche Costruzione e applicazioni della prospettiva; Progettare il rilievo -Misurare Rappresentare - Il rilievo diretto: strumenti- Il rilievo architettonico degli edifici. Storia dell'arte Itinerario nella storia - I presupposti dell'Arte Nouveau - Morris, Marsshall,Faulkner & Co -La Arts and Crafts Exhibition Society - L'Art Nouveau - Un nome per ogni paese - Le arti applicate - La ringhiera dell'Hotel Solvay - Architettura art nouveau - Hector Guimard (1867 - 1942) - La Metropolitana di Parigi - Charles Rennie Mackintosh (1868 - 1928)Scuola d'arte di Glassgow - Progetti e arredi - Antoni Gaudì (1852 - 1926) - Casa Milà Josef Hoffmann (1870 - 1956) - Palazzo Stoclet - Gustav Klimt (1862 - 1918) - Il disegno - Idillio - Giuditta- Danae -L'esperienza delle arti applicate a Vienna tra Kunstgewerbeschule e Secession - Palazzo della Secessione - I Fauves e Henri Matisse (1869-1954) - Henri Matisse (1869-1954) - Donna con cappello - La Gitana - La stanza rossa - La danza - L'Espressionismo- Il gruppo Die Brucke - Ernst Ludwig Kirchner (1880- 1938)- Due donne per strada - Erich Heckel (1883-1970) - Giornata limpida - Emil Nolde (1867-1956) - Gli orafi - Papaveri e iris- Edvard Munch (1863-1944) - La fanciulla malata - Sera nel corso Karl Johann - Il grido - Pubertà - Oskar Kokoschka (1886-1980) Il disegno - Ritratto di Adolf Loos - La sposa del vento - Egon Schiele (1890-1918) il disegno - Nudo femminile - Abbraccio - - Il novecento delle Avanguardie storiche - Il Cubismo- Il cubismo analitico - Il cubismo sintetico -Papiers collès e collages - Pablo Picasso (1881-1973) - Dal periodo blu al cubismo - Il disegno - Poveri in riva al mare Les demoiselles d'Avignon -Ritratto di Ambroise Vollard - I tre musici - Guernica Georges Braque (1882-1963) - Il disegno - Paesaggio dell'Estaque - Case all'Estaque Violino e brocca - Le Quotidien,violino e pipa - Natura morta con uva e clarinetto - Juan Gris (1887-1927) - Ritratto di Picasso - Itinerario nella storia - Filippo Tommaso Marinetti (1876-1944) e l'estetica futurista - Il Manifesto del Futurismo - Umberto Boccioni - (1882-1916) - La città che sale - Stati d'animo - Forme uniche della continuità nello spazio - Antonio Sant'Elia (1888 - 1916 ) La centrale elettrica - La città nuova Stazione d'aeroplani - La ricostruzione futurista dell'Universo Il complesso plastico Giacomo Balla (1871 - 1958) Dinamismo di un cane al guinzaglio - Velocità astratta Velocità astratta + rumore- Compenetrazioni iridiscenti - Mio istante - Dall'arte meccanica all'Aeropittura - Enrico Prampolini (1894-1956) Apparizione cosmica e 23 Rarefazione siderale - Intervista con la materia - Gerardo dottori (1884 - 1977) Primavera umbra - Trittico della velocità - Il Dada - Hans Harp (1887- 1966). Strumenti e prove di verifica: Prove strutturate Prove semi-strutturate Quesiti a risposta singola/aperta Discussioni Interrogazioni Interventi Esercitazioni grafiche Criteri di valutazione: I criteri guida della valutazione sono contenuti nel P.O.F. elaborato e approvato nel Collegio dei docenti. La valutazione ha inoltre tenuto conto del complessivo atteggiamento dell’alunno, del suo interesse, della sua partecipazione e dei seguenti elementi specifici: Valutazione dell’apprendimento per il disegno tecnico 1. puntuale consegna degli elaborati 2. pulizia, ordine e precisione degli elaborati 3. Applicazione Norme U.N.I. per il disegno tecnico ecc. 4. Applicazione del metodo,corretti passaggi procedurali ecc. per storia dell’arte 1. capacità di situare cronologicamente e contestualizzare gli artisti e i movimenti culturali 2. qualità del commento sulle opere d’arte e della terminologia 3. attitudine a operare confronti e collegamenti autonomi e personali criteri generale di disciplina 1. partecipazione in classe e impegno nello studio a casa 2. progressione nell’apprendimento dall’inizio dell’anno 3. acquisizione di un metodo di studio autonomo ed efficiente 24 PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE 5 B Disciplina: Scienze Naturali Docente: Marco Cecchini n. ore settimanali previste: 5 n. ore annuali previste: 165 n. ore annuali effettivamente svolte al 15 maggio: 134 La classe, costituita da 22 alunni, si è dimostrata sufficientemente omogenea per quanto riguarda le caratteristiche cognitive, anche se l’impegno non è stato costante per tutti; un gruppo di studenti ha raggiunto buoni livelli di conoscenza, competenze sicure e un metodo di lavoro consolidato, alcuni di essi hanno messo in evidenza eccellenti doti di analisi e rielaborazione; altri, però, Presentazione sintetica della classe rispetto alla disciplina curriculare conservano un metodo di lavoro ancora approssimativo, competenze frammentarie a causa di un interesse occasionale e soprattutto un'applicazione a casa non sempre adeguata. Si è registrato un lieve ritardo nella programmazione e alcuni moduli programmati sono stati svolti in modo meno approfondito. per le diverse attività complementari e perché si è ritenuto opportuno rallentare la trattazione degli argomenti per dei momenti di recupero. - Dal carbonio agli OGM plus. Chimica organica, biochimica e biotecnologie. - G.Valitutti, N.Taddei. H.Kreuzer, A.Massey, D.Sadava. D.M.Hillis, H.C.Heller, M.R.Berenbaum. Ed. Zanichelli Libri di testo - Scienze della Terra A – Cristina Pignocchini Feyles. Ed.SEI -Scienze della Terra B – Cristina Pignocchini Feyles. Ed.SEI Strumenti Libri di testo Filmati Sussidi multimediali Laboratorio di Chimica e di Scienze naturali Metodologie adottate Cooperative learning Discussione Didattica laboratoriale Lezione frontale Peer Education Problem solving Progettuale/deduttivo Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà, riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Analizzare fenomeni dal punto di vista qualitativo (e quantitativo) Possedere contenuti fondamentali delle Scienze padroneggiandone il Obiettivi conseguiti in termini di competenze 25 linguaggio, le procedure e i metodi di indagine anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio Saper ricondurre l’osservazione dei particolari a dati generali e viceversa Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi, proporre e utilizzare modelli e analogie Saper applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale e coglerne le potenzialità nella vita reale COMPETENZE BASE Lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali Comprende le informazioni di un messaggio e i contenuti specifici delle scienze. Interpreta, diagrammi tabelle e grafici. Comprende e conosce i contenuti disciplinari fondamentali Si esprime utilizzando correttamente semplici termini scientifici Raccoglie informazioni da fonti diverse anche con osservazioni dirette della realtà, guidato. È capace di sintetizzare i concetti chiave contenuti nel libro di testo. Individua analogie e differenze. Produce soluzioni operative in modo guidato anche mediante esperienze di laboratorio. Se guidato, applica le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale. Le reazioni di ossidoriduzione e l'elettrochimica Le reazioni di ossido-riduzione Dall’energia chimica a quella elettrica Il potenziale elettrochimico e la forza elettromotrice delle pile Elettrolisi Dall’energia elettrica a quella chimica Le leggi di Faraday Contenuti /Moduli disciplinari svolti Il binomio struttura/funzione nella chimica organica e biologica. Biochimica e metabolismi - La chimica del carbonio Gli idrocarburi alifatici e aromatici: proprietà chimico-fisiche. - Gli isomeri conformazionali: la rotazione del legame C-C. - Isomeria di posizione e geometrica. - Reattività degli idrocarburi saturi. - Effetti elettronici, induttivi e di risonanza.- Reazioni radicaliche. - Principali reazioni di alcheni e alchini: addizioni. - Concetto di aromaticità.- Reattività dei composti aromatici. - Stereoisomeria, relazione tra struttura e attività Gli isomeri configurazionali. -Isomeria ottica, chiralità. -Enantiomeri e diastereoisomeri. -Luce polarizzata e attività ottica. -Proiezioni di Fischer e di Haworth - Principali gruppi funzionali e loro reattività. I gruppi funzionali. -Proprietà chimico-fisiche di: alogenuri alchilici, alcoli, ammine, composti carbonilici, acidi carbossilici e loro derivati (esteri e ammidi). -Principali meccanismi delle reazioni organiche e fattori che le guidano: -gruppi elettrofili e nucleofili. 26 -Reazioni di addizione (ai sistemi insaturi e agli acili), di sostituzione (Sn2, Sn1) ed eliminazione (E2, E1). -Cenni sulle reazioni di condensazione - Le biomolecole: struttura, caratteristiche chimico-fisiche e reattività. Carboidrati, lipidi, proteine, acidi nucleici: loro struttura, proprietà chimico-fisiche (polarità, legami idrogeno, idrofilicità e lipofilicità), reattività e funzione biologica. - Metabolismo energetico Il metabolismo cellulare autotrofo ed eterotrofo. Flusso di energia e significato biologico della fotosintesi. Il metabolismo dei carboidrati: glicolisi, respirazione aerobica (Ciclo di Krebs, fosforilazione ossidativa e sintesi di ATP), e fermentazione. Aspetti fotochimici della Fotosintesi, foto-fosforilazione, reazioni del carbonio. Le applicazioni dei processi biologici - Genetica dei microrganismi e tecnologia del DNA ricombinante Genetica di batteri e virus Tecnologie del DNA ricombinante. Vettori, virus e plasmidi. Enzimi e siti di restrizione..PCR. Sequenziamento. Strategie di clonaggio in batteri, piante e animali ( da completare) Applicazioni delle biotecnologie. OGM. Progetto genoma umano Il Pianeta Terra come sistema integrato - Il modello della struttura interna della Terra. Calore interno, flusso geotermico. Campo magnetico terrestre. - I modelli della tettonica globale Teorie interpretative: - deriva dei continenti (Wegener 1913) - tettonica a zolle (Hess,) Principali processi geologici ai margini delle placche. Verifica del modello globale: il paleomagnetismo, i punti caldi. Strutture geografiche: continentali (tavolati, cratoni, orogeni, rift), oceaniche (piattaforma continentale, scarpata, archi insulari, dorsali) Origine geologica del territorio Italiano -Il pianeta come sistema integrato di biosfera, litosfera, idrosfera, criosfera e atmosfera Composizione, suddivisione e limite dell’atmosfera. L’atmosfera nel tempo geologico. Il bilancio termico del Pianeta Terra. La pressione atmosferica e i venti. La circolazione atmosferica generale: circolazione nella bassa e nell’alta troposfera. L’umidità atmosferica e le precipitazioni. Stabilità atmosferica e saturazione. Come si formano le precipitazioni: accrescimento per sublimazione o per coalescenza. Da completere Le perturbazioni atmosferiche. Masse d’aria e fronti. Processi climatici e le loro interazioni con la litosfera e biosfera (i suoli). Distribuzione geografica dei diversi climi (interazione atmosferaidrosfera marina). Il riscaldamento globale (interazione atmosfera- idrosfera-criosfera- biosfera) L’inquinamento atmosferico. Il buco dell’ozonosfera. I gas serra e il loro effetto sul clima 27 Valutazione dell’apprendimento Strumenti e prove di verifica: Prove strutturate Prove semi-strutturate Quesiti a risposta singola/aperta Esercizi Relazioni Soluzione di problemi Discussioni Interrogazioni Interventi Criteri di valutazione: Partecipazione e interesse per il lavoro scolastico. Impegno e costanza nello studio. Possesso dei linguaggi specifici. Comprensione di testi, immagini, grafici. Schemi... Conoscenza dei contenuti disciplinari. Capacità di analisi di situazioni reali alla luce delle conoscenze acquisite. 28 PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE 5a Sez. B LS_OSA Disciplina: FISICA Docente: Michele PECORARO n. ore settimanali previste: tre n. ore annuali previste: novantanove n. ore annuali effettivamente svolte al 15 maggio: settantacinque Presentazione sintetica della classe rispetto alla disciplina curriculare La classe, risulta costituita da 22 allievi, tutti provenienti dalla ex 4a Sez. B LS_OSA; le allieve sono in numero di 08, mentre gli allievi sono 14; si mostra molto eterogenea, nella sua composizione, per quanto riguarda le caratteristiche cognitive e l'impegno profuso nel corso dell’anno. La maggior parte degli allievi ha frequentato con buona regolarità, ha sviluppato un livello tra INTERMEDIO ed AVANZATO di competenze e più che soddisfacenti capacità individuali di analisi e di sintesi rispetto ai contenuti, alle problematiche, ai fenomeni ed ai processi sperimentali, matematici ed applicativi di base; collegamenti sempre adeguati, tra fatti e concetti diversi, acquisiti grazie ad un buon metodo di studio, esposizione chiara e corretta. Alcuni, in particolare, sono stati punti di riferimento comportamentale all'interno della classe, mettendo in evidenza doti eccellenti di analisi e di sintesi, con argomentazioni corrette ed originali; le conoscenze acquisite, le capacità e l’applicazione consapevole, sicura ed autonoma, anche in contesti complessi del percorso disciplinare del Quinto Anno di corso, hanno permesso loro un'acquisizione PIU’ CHE AVANZATA delle competenze previste. Solo qualcuno tra gli allievi ha conservato un metodo di lavoro superficiale e un’applicazione non adeguata, con competenze frammentarie per poca predisposizione ad avvicinarsi alla disciplina, lacune pregresse e partecipazione in classe insufficiente. La didattica, nel complesso, è sempre stata collaborativa e stimolante, con frequenti richieste di aperture a momenti di approfondimento e di sistematizzazione dell’apprendimento. Alcuni contenuti dei moduli programmati non è stato possibile affrontarli, per la necessità di eseguire, in itinere, dei percorsi di recupero ed approfondimento di argomenti degli anni scorsi. Libri di testo - Ugo Amaldi - L’AMALDI per i licei scientifici.blu - Vol. 2 - SCIENZE ZANICHELLI; - Ugo Amaldi - L’AMALDI per i licei scientifici.blu - Vol. 3 - SCIENZE ZANICHELLI. Strumenti Libri di testo con interactive e-book; Contenuti online riservati; Sussidi multimediali; Laboratorio di FISICA. Metodologie adottate Lezione frontale in aula; Cooperative learning; Problem solving; Discussione in aula sull’argomento; Peer Education; Esperienza di laboratorio; Esercitazione individuale e di gruppo. Obiettivi conseguiti in termini di competenze Lo studio della fisica ha avuto l’obiettivo di concorrere alla preparazione complessiva dell’alunno, fornendogli la capacità di comprendere in modo critico la realtà e contribuendo al conseguimento di una professionalità polivalente e flessibile. Alla fine di questo quinto anno l’allievo ha consolidato ed acquisito competenze di: Essere in grado di correlare il concetto di campo elettrico a quello di differenza di potenziale; Essere in grado di comprendere la problematica relativa al passaggio dal concetto di azione a distanza al concetto di campo; 29 Essere in grado di utilizzare le leggi fondamentali che descrivono la relazione tra intensità di corrente e differenza di potenziale; Saper descrivere l’interazione campo magnetico - carica elettrica; Essere in grado di comprendere la causa degli effetti magnetici ed individuare i princìpi fisici delle principali applicazioni tecnologiche; Saper interpretare la corrente indotta sulla base della forza di Lorentz; Essere in grado di comprendere la generazione di un campo elettrico variabile da un campo magnetico variabile e le sue applicazioni tecnologiche; Essere in grado di collegare le equazioni di Maxwell ai fenomeni fondamentali dell’elettricità e del magnetismo e viceversa; Saper argomentare, usando almeno uno degli esperimenti classici, sulla validità della teoria della relatività; Saper riconoscere il ruolo della Fisica quantistica in situazioni reali e in applicazioni tecnologiche; Essere in grado di applicare le conoscenze nella risoluzione di esercizi e problemi; Essere in grado di elaborare e rappresentare i dati acquisiti nelle attività di laboratorio, traendone le conclusioni. Consolidamento e completamento: - Modulo F - L'elettrostatica, l’elettrodinamica ed il campo magnetico Lo svolgimento del modulo ha completato l'acquisizione delle conoscenze fenomenologiche, degli strumenti concettuali e dei modelli che consentono di descrivere ed interpretare i fenomeni elettrici e magnetici. Con lo studio dei circuiti elettrici in corrente continua e alternata, lo studente è stato in grado di riconoscere le più comuni applicazioni tecnologiche. COMPETENZE: F8. Analizzare e interpretare qualitativamente e quantitativamente semplici fenomeni elettrici e magnetici, anche alla luce di modelli microscopici. F9. Analizzare il funzionamento di dispositivi elettromagnetici di uso quotidiano e di apparati che consentono di produrre energia elettrica e di convertire l’energia elettromagnetica in energia meccanica o termica. Modulo G – L’induzione elettromagnetica, le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche Lo studio dell'elettromagnetismo è stato completato con l’induzione elettromagnetica e con la sua sintesi, costituita dalle equazioni di Maxwell, che lo studente ha conosciuto sia dal punto di vista teorico, sia dal punto di vista applicativo. Il percorso didattico è proseguito con lo studio delle onde elettromagnetiche, della loro produzione e propagazione, della loro energia e quantità di moto, della loro polarizzazione, dei loro effetti e delle loro applicazioni. La dimensione sperimentale è stata approfondita anche con le attività che si sono svolte presso i laboratori dell’Università del Salento, partecipando al Progetto nazionale di orientamento PLS - Piano delle Lauree Scientifiche. - Moduli disciplinari svolti COMPETENZE: G10. Riconoscere ed esaminare il fenomeno dell’induzione elettromagnetica in situazioni fisiche che vedano coinvolto il fenomeno. G11. Essere in grado di collegare le equazioni di Maxwell ai fenomeni fondamentali dell’elettricità e del magnetismo e viceversa. G12. Riconoscere il ruolo delle onde elettromagnetiche in situazioni reali e in applicazioni tecnologiche. - Modulo H – Relatività e Fisica quantistica Il percorso didattico ha compreso anche approfondimenti di Fisica classica, assieme a quelli 30 di Fisica moderna, accostando le problematiche che hanno portato ai nuovi concetti di spazio, tempo, materia, energia ed in raccordo con gli insegnamenti di matematica, scienze naturali, storia e filosofia; hanno avuto lo scopo sia di una presa di coscienza delle potenzialità e dei limiti del sapere fisico, sia di orientamento agli studi universitari, evidenziandone i rapporti tra scienza e tecnologia. La Fisica quantistica, prevalentemente presentata in chiave storica, si è cercato di proporla in un modo che consenta di comprenderne gli aspetti meno intuitivi e le implicazioni più estreme. COMPETENZE: H13. Argomentare, usando almeno uno degli esperimenti classici, sulla validità della teoria della relatività. H14. Riconoscere il ruolo della relatività in situazioni sperimentali e nelle applicazioni tecnologiche. H15. Dimostrare, facendo riferimento ad esperimenti specifici, i limiti della Fisica classica e argomentare sulla necessità di una visione quantistica. H16. Riconoscere il ruolo della Fisica quantistica in situazioni reali e in applicazioni tecnologiche. Strumenti e prove di verifica: Prove strutturate e semi-strutturate (v/f, scelta/risposta multipla, risposta aperta, completamento); Soluzione di problemi; Relazioni di laboratorio; Interrogazioni individuali; Discussioni guidate. Valutazione dell’apprendimento Criteri di valutazione: Partecipazione ed interesse per il lavoro scolastico; Impegno e costanza nello studio; Conoscenza dei contenuti disciplinari; Possesso del linguaggio specifico; Capacità di analisi, in situazioni reali, alla luce delle conoscenze acquisite. In particolare, per le relazioni di laboratorio: Precisione nella descrizione delle fasi dell’esperienza e della strumentazione usata; Presenza ed uso corretto delle unità di misura e degli errori di misura; Correttezza nell’elaborazione dei dati; Coerenza tra obiettivi e conclusioni dell’esercitazione svolta. 31 PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE Disciplina: Filosofia Docente: Fernando SODERO n. ore settimanali previste: 2 n. ore annuali previste: 66 n. ore annuali effettivamente svolte al 15 maggio:50 La classe ha dimostrato interesse ed attenzione per la disciplina. Quasi tutti gli alunni possiedono una soddisfacente strumentalità di base ed adeguate capacità logiche. La maggior parte di essi ha partecipato attivamente alle lezioni e ha Presentazione sintetica della classe rispetto alla disciplina curriculare dimostrato di saper organizzare, analizzare e sintetizzare il pensiero dei singoli autori. Un gruppo esiguo ha evidenziato una preparazione lacunosa e ha manifestato discontinuità nell’impegno e difficoltà comportamentale, atteggiamento di nonostante egocentrico, si concentrazione. il persistere nota, in Sul di genere, piano qualche grande disponibilità verso l’altro. Libri di testo D. MASSARO, La comunicazione filosofica, Paravia, Torino. Strumenti Libro di testo. Dizionario di filosofia. Sussidi audiovisivi ed informatici. Metodologie adottate L’azione didattica ha tenuto conto, in primo luogo delle caratteristiche psicologiche degli allievi, curando che i mezzi scelti fossero proporzionati ai fini ed adeguati alle possibilità ed alle esigenze degli alunni. Il metodo è stato fortemente interlocutorio, dialogico ed interpersonale; ha valorizzato il più possibile le tecniche del confronto perché ne potesse nascere un cammino comune da cui imparare. Si è dato spazio all’apprendimento per ricerca e scoperta. Si sono utilizzati i sussidi didattici esistenti nella scuola. L’insegnamento è stato quanto più possibile individualizzato. Attraverso lezioni espositive si sono impostati i contenuti che gli allievi hanno approfondito attraverso attività di ricerca guidate: dalle esperienze ai principi (metodo induttivo), dai principi 32 all’esperienza (metodo deduttivo). Obiettivi conseguiti in termini di competenze Contenuti /Moduli disciplinari svolti Acquisire la capacità di esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere, sulle loro condizioni di possibilità e sul loro “senso”. Sviluppare l’attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze, mediante il riconoscimento della loro storicità. Acquisire la capacità di pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili, anche in rapporto alla richiesta di flessibilità nel pensare, che nasce dalla rapidità delle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche. Compiere alcune operazioni di analisi di testi filosofici. Sviluppare l’esercizio del controllo del discorso, attraverso l’uso di strategie argomentative e di procedure logiche. Conoscere le tesi e le correnti filosofiche e il pensiero degli autori oggetto di studio. Saper ricostruire organicamente il pensiero dei filosofi studiati. Essere in grado di cercare autonomamente approfondimenti e sviluppi. Saper individuare differenze di significato degli stessi concetti nei diversi filosofi Saper analizzare, sviluppare, valutare le conoscenze filosofiche acquisite, saper riformulare le conoscenze filosofiche in altro linguaggio. Individuare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea, considerati nella loro complessità KANT ED IL CRITICISMO. Che cosa posso sapere. Che cosa devo fare. Che cosa posso sperare. L’IDEALISMO ROMANTICO TEDESCO. La nascita dell’Idealismo. Fiche. Shelling. Hegel. RAGIONE E RIVOLUZIONE Marx. I marxismi del novecento (cenni). FILOSOFIA E SCIENZE NATURALI E UMANE. Il Positivismo. Filosofia e scienze fisico matematiche nel XX secolo (cenni). Filosofia e scienze umane nel XX secolo (cenni). CRITICA DELLA RAZIONALITA’. 33 Shopenhauer. Kierkgaard.. Nietzsche. Freud. La verifica è stata frequente, con l’unica limitazione di non ostacolare o frammentare eccessivamente il cammino conoscitivo ed educativo. Ha mirato ad accertare l’apprendimento da parte degli alunni tenendo conto dei livelli di partenza e dei miglioramenti conseguiti in base agli obiettivi prefissati e a controllare le procedure didattiche per eventuali correzioni ed azioni di rinforzo. La verifica, inoltre, è stata utile al docente, agli alunni ed ai genitori, per assumere consapevolezza obiettiva del cammino percorso e di quello che resta da fare. È stata effettuata attraverso: conversazioni in classe su argomenti proposti o stimolati dalla lettura di testi; interrogazioni individuali; prove strutturate; riformulazione orale di quanto si è fatto o si è letto durante il lavoro scolastico; ricerche su contenuti di particolare interesse. Valutazione dell’apprendimento Criteri di valutazione I criteri guida della valutazione sono contenuti nel POF elaborato e approvato nel collegio dei docenti. La valutazione ha, inoltre, tenuto conto del complessivo atteggiamento dell’alunno, del suo interesse, della sua partecipazione e dei seguenti elementi specifici: - Acquisizione del linguaggio e dei contenuti. Capacità di istituire connessioni e confronti. Livello di rigore logico nell’esposizione, nell’analisi e nell’argomentazione. Contestualizzazione delle tematiche. Autonomia di giudizio e di critica consapevole. Il giudizio di sufficiente è stato riconosciuto al raggiungimento del livello minimo per ciascuno degli elementi sopra indicati. 34 PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE DISCIPLINA: INFORMATICA DOCENTE: D’ALFONSO GIUSEPPE N. ORE SETTIMANALI PREVISTE: 2 N. ORE ANNUALI PREVISTE : 66 N. ORE ANNUALI EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 15 MAGGIO : 51 La classe risulta composta da un gruppo di studenti, PRESENTAZIONE circa una decina, che risulta interessato e motivato SINTETICA ed ha raggiunto risultati molto buoni ed in diversi casi DELLA CLASSE RISPETTO eccellenti, la restante parte è composta da studenti ALLA DISCIPLINA CURRICULARE adeguatamente motivati che si attestano su livelli apprezzabili. Nel corso dell’anno scolastico ha mostrato interesse per la disciplina partecipando, in particolar modo durante il pentamestre, con attenzione, senso critico e interesse durante tutte le attività didattiche. LIBRI DI TESTO INFORMATICA APPLICAZIONI SCIENTIFICHE AGOSTINO LORENZI MASSIMO GOVONI ATLAS STRUMENTI LIBRO DI TESTO SUSSIDI MULTIMEDIALI METODOLOGIE ADOTTATE LEZIONE FRONTALE DISCUSSIONE PROBLEM SOLVING 35 OBIETTIVI CONSEGUITI IN TERMINI DI COMPETENZE CONTENUTI E MODULI DISCIPLINARI SVOLTI LE RETI DI COMPUTER E INTERNET – conoscere i concetti di base sulle reti ed essere in grado di rilevare gli standard e i protocolli presenti nelle tecnologie delle reti. Avere una visione di insieme delle tecnologie e delle applicazioni nella trasmissione di dati. Conoscere i concetti e i protocolli presenti nelle tecnologie delle reti. Saper usare gli strumenti e i servizi di internet per comunicare e interagire con altri utenti e per ritrovare le informazioni contenute nel Web, considerando con attenzione anche gli aspetti della sicurezza. Aspetti evolutivi delle reti, i servizi per gli utenti e per le aziende, i modelli client/server e peer to peer, classificazione delle reti per estensione, classificazione delle reti per tecnica di commutazione, architettura di rete, i modelli per le reti, i mezzi trasmissivi, i modelli TCP/IP e OSI, i livelli applicativi, gli standard digitali per le reti pubbliche, la storia di Internet, Intranet ed Extranet, Web 2.0 e social network, il cloud computing, la sicurezza. STRUMENTI E PROVE DI VERIFICA QUESITI A RISPOSTA SINGOLA/APERTA SOLUZIONE DI PROBLEMI INTERROGAZIONI VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO CRITERI DI VALUTAZIONE Partecipazione ed interesse per il lavoro scolastico; Impegno e costanza nello studio; Conoscenza dei contenuti disciplinari; Possesso del linguaggio specifico; Capacità di analisi. 36 PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE Disciplina: Scienze Motorie Docente: Angela Maria BRUNO n. ore settimanali previste: 2 n. ore annuali previste: 66 n. ore annuali effettivamente svolte al 15 maggio:43 Presentazione sintetica della classe rispetto alla disciplina curriculare Libri di testo La classe ha dimostrato di possedere interesse verso la disciplina sia nelle attività pratiche e nella misurazione in campo delle abilità individuali, sia nella conoscenza delle diverse discipline che costituiscono le Scienze Motorie scolastiche. La classe, superata la prima difficoltà dovuta al cambiamento di metodologia didattica utilizzata dai docenti che si sono succeduti negli anni precedenti, ha seguito le attività didattiche proposte con interesse, partecipazione e senso critico. Quasi tutti gli allievi si sono applicati in modo sistematico e costante, evidenziando un adeguato senso di responsabilità e un atteggiamento collaborativo. Quasi tutti gli alunni della classe hanno partecipato attivamente agli allenamenti , utilizzando le abilità apprese anche in situazioni e contesti diversi. Un gruppo più esiguo ha manifestato difficoltà a mettersi in gioco in attività sportive nuove, mentre un'altra piccola parte non ha dimostrato interesse verso gli aspetti culturali e scientifici della disciplina. Del Nista-Parker-Tasselli: Nuovo Praticamente Sport. D'Anna Edizioni Strumenti Materiali disponibili indotazione della scuola: Spalliera svedese, pertica, materassini, step, ritti verticali, asticella, funi, cerchi, coni, palle mediche, palloni, cronometro, fischietto. Libro di testo misto con sezione dedicata al monitoraggio sistematico degli apprendimenti e con approfondimenti su percorsi via web. Metodologie adottate Nelle attività pratiche la metodologia è stata quella della 37 sperimentazione guidata, dando poche indicazioni tecnicoteoriche, promuovendo un approccio di tipo globale, rispettando la pratica esplorativa dell'apprendimento intesa come pratica a prova ed errore. L'utilizzo del “problem solving” ha facilitato lo sviluppo delle abilità motorie di base sia nelle esercitazioni in squadra che individuali. La didattica è stata di tipo laboratoriale anche durante le lezioni teoriche. - Obiettivi conseguiti in termini di competenze - - Valuta criticamente il ruolo della corporeità, dell’espressione corporea e dello sport nella storia e nella cultura contemporanea Controlla l’entità dello sforzo in relazione al compito, al contesto e alle attitudini personali Sperimenta compiti diversi di tipo collaborativo e organizzativo Gestisce situazioni tecnico-tattiche specifiche, relative a sport individuali e di squadra Conosce i meccanismi energetici e li individua nei vari sport Sa intervenire in caso di infortunio con un primo soccorso adeguato Riconosce e applica nell’azione i princìpi fondamentali (scientifici, anatomo-fisiologici, di teoria dell’allenamento) che sottendono la prestazione motoria e sportiva – Prevenzione: Contenuti /Moduli disciplinari svolti Valutazione dell’apprendimento Capacità condizionali e coordinative Ginnastica Ritmica: cerchio Le abilità di base negli sport di squadra: Pallavolo, Calcio, Basket Organizzazione e partecipazione ad un flash mobe I muscoli volontari: struttura e caratteristiche I meccanismi energetici nella contrazione muscolare Prevenzione e sicurezza in palestra Piccoli traumi più comuni nella pratica sportiva Test motori e rilevazioni metriche sono stati utilizzati 38 relativamente al contesto delle competenze e delle differenti abilità. Le prove motorie sono state svolte ripetutamente allo scopo di migliorare la prestazione individuale, intesa come record personale. Per questa ragione le rilevazioni dei test motori sono stati trasformati in valutazione decimale solo alla fine del periodo di osservazione, prima dello scrutinio in modo da tenere conto esclusivamente delle prestazioni migliori Per la valutazione delle conoscenze teoriche ogni verifica ha una sua valutazione in decimi.Il voto finale è dato dalla media di tutte le rilevazioni valutative attuate.La media di tutti i voti espressi portano ad un unico voto per la presentazione allo scrutinio. Viene, in ogni modo, sempre riconosciuta e ricordata, agli allievi, la sovranità del consiglio di classe, nel definire la valutazione finale dell’alunno. Criteri di valutazione I criteri guida della valutazione sono contenuti nel POF elaborato e approvato nel collegio dei docenti. La valutazione ha, inoltre, tenuto conto del complessivo atteggiamento dell’alunno, del suo interesse, della sua partecipazione e dei seguenti elementi specifici: 4. Acquisizione del linguaggio e dei contenuti. 5. Capacità di istituire connessioni e confronti. 6. Livello di rigore logico nell’esposizione, nell’analisi nell’argomentazione. 7. Contestualizzazione delle tematiche. 8. Autonomia di giudizio e di critica consapevole. e Il giudizio di sufficiente è stato riconosciuto al raggiungimento del livello minimo per ciascuno degli elementi sopra indicati. 39 SCHEDE DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA: Analisi del testo CANDIDATO: ___________________________________________________________ Indicatori Livelli Punteggio Punteggio assegnato Comprensione ed analisi del testo Gravemente insufficiente 1 Scarso 2 Sufficiente 3 Discreto 3,5 Buono/Ottimo 4 Ricchezza di conoscenze in relazione Gravemente insufficiente 1 all’argomento scelto Scarso 1,5 Sufficiente 2 Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3 Organizzazione del testo Gravemente insufficiente 1 Scarso 1,5 Sufficiente 2 Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3 Correttezza ortografica morfosintattica Gravemente insufficiente 1 e lessicale Scarso 1,5 Sufficiente 2 Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3 Capacità critica e rielaborativa Gravemente insufficiente 0 Scarso 0,5 Sufficiente 1 Discreto 1,5 Buono/Ottimo 2 Totale punteggio assegnato (in quindicesimi) La commissione: 40 PRIMA PROVA SCRITTA: SAGGIO BREVE/ARTICOLO DI GIORNALE CANDIDATO: ___________________________________________________________ Indicatori Livelli Punteggio Punteggio assegnato Capacità di utilizzo dei documenti e del registro linguistico Gravemente insufficiente 1 Scarso 2 Sufficiente 3 Discreto 3,5 Buono/Ottimo 4 Ricchezza di conoscenze in relazione Gravemente insufficiente 1 all’argomento scelto Scarso 1,5 Sufficiente 2 Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3 Organizzazione del testo Gravemente insufficiente 1 Scarso 1,5 Sufficiente 2 Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3 Correttezza ortografica morfosintattica Gravemente insufficiente 1 e lessicale Scarso 1,5 Sufficiente 2 Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3 Capacità critica e rielaborativa Gravemente insufficiente 0 Scarso 0,5 Sufficiente 1 Discreto 1,5 Buono/Ottimo 2 Totale punteggio assegnato (in quindicesimi) La commissione: 41 PRIMA PROVA SCRITTA: TEMA CANDIDATO: ___________________________________________________________ Indicatori Livelli Punteggio Punteggio assegnato Aderenza alla traccia Gravemente insufficiente 1 Scarso 1,5 Sufficiente 2 Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3 Ricchezza di conoscenze in relazione Gravemente insufficiente 1 all’argomento scelto Scarso 1,5 Sufficiente 2 Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3 Organizzazione del testo Gravemente insufficiente 1 Scarso 1,5 Sufficiente 2 Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3 Correttezza ortografica morfosintattica Gravemente insufficiente 1 e lessicale Scarso 1,5 Sufficiente 2 Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3 Capacità critica e argomentativa Gravemente insufficiente 1 Scarso 1,5 Sufficiente 2 Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3 Totale punteggio assegnato (in quindicesimi) La commissione: 42 IISS “E.MEDI” GALATONE ESAMI DI STATO a.s. _______ Liceo Scientifico opzione scienze applicate GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA (MATEMATICA) CANDIDATO ________________________________ Classe 5° SEZ. __________ Tabella di corrispondenza punti-voto CONOSCENZA E COMPRENSIONE Conoscenza di principi, teorie, termini, regole, procedure, metodi e tecniche max 24 punti problema max 5 punti per quesito SCELTA DELLE PROCEDURE E SVOLGIMENTO max 24 punti problema max 5 punti per quesito CORRETTEZZA FORMALE Scelta di procedure standard o ottimali. Correttezza ed accuratezza dei calcoli e delle rappresentazioni grafiche. Uso di un linguaggio formale appropriato, correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni geometriche e dei grafici. max 15 punti problema max 3 punti per quesito ARGOMENTAZIONE DELLE SCELTE ADOTTATE Argomentazione precisa ed accurata del procedimento adottato max 12 punti problema max 2 punti per quesito nulla o scarsa 6 1.25 parziale 12 2.5 non del tutto completa 18 3.75 completa 24 5 nullo o scarso 6 1.25 Svolgimento parziale e/o con errore Svolgimento completo con qualche imprecisione Procedura ottimale e svolgimento completo e corretto nullo o scarso 12 2.5 18 3.75 24 5 3.75 0.75 poco chiaro e formalmente con corretto non del tutto chiaro e formalmente corretto chiaro e formalmente corretto nullo o scarso 7.5 1.5 11.25 2.25 15 3 3 0.5 Argomenta in modo superficiale e/o impreciso Argomenta in modo corretto ma con qualche imprecisione Argomenta in modo preciso ed accurato 6 1 9 1.5 12 2 75 15 TOTALE PUNTI Punteggi o Voto Quesito 5 quesito Quesito 4 problema Quesito 3 LIVELLI Quesito 2 DESCRITTORI Quesito 1 INDICATORI Problema punti max 0-3 4-10 11-18 19-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-109 110-23 124-37 138-50 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Voto assegnato ________ /15 Galatone, ……… La Commissione …………………………................. ………………………………….. ....……………………………………… …………………………………………… ………………………………… ………………………………………… 43 I.I.S.S. “E.MEDI” GALATONE Simulazione della terza prova d'esame A.S. 2015/2016 Classe V B LSoSA Discipline: INGLESE FILOSOFIA SCIENZE NATURALI STORIA DELL'ARTE Tipologia: B(domande a risposta aperta) 12 domande (3 per disciplina) Per ciascuna domanda rispondere entro gli spazi assegnati Tempo 150 minuti 44 45 STORIA DELL’ARTE 1. Descrivi le varie caratteristiche estetiche dell’Art Nouveau, specificando i nuovi materiali utilizzati e i nuovi oggetti creati. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2. Il movimento dell’Espressionismo ha influenzato molti aspetti della vita artistica, sociale e culturale del tempo. Descrivi alcuni di questi aspetti. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 46 3. Descrivi le caratteristiche stilistiche e le coordinate temporali del «Periodo blu» e del «Periodo rosa» di Picasso. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 47 SCIENZE NATURALI Quali prove di tipo sperimentale, sul campo, si potrebbero cercare per dimostrare che la Corsica e la Sardegna erano una volta unite al continente eurasiatico.(max 10 righe) Spiega che cosa hanno in comune e in cosa differiscono la respirazione cellulare e la fermentazione. (max 10 righe) 48 In che modo il ciclo di Krebs può essere considerato parte della fase anabolica? (max 10 righe) 49 DISCIPLINA INGLESE ALUNNO: __________________________________________________________ ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS 1. WHY MOST OF THE LITERATURE OF THE SECOND HALF OF THE 19 TH CENTURY IS BASED ON THE CONTRAST BETWEEN APPEARANCE AND REALITY? (MAX 7 LINES) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2. WHAT ARE THE MAIN THEMES IN CHARLES DICKENS’ NOVELS? EXPLAIN THEM GIVING YOUR REASONS. (MAX 7 LINES ) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 3. HOW DO YOU EXPLAIN THE MEANING OF THE FOLLOWING STATEMENT “ TIMELESS BEAUTY “ THAT REFERS TO OSCAR WILDE’S “ THE PICTURE OF DORIAN GRAY”? (MAX 7 LINES ) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 50 ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 51 FILOSOFIA La rappresentazione si basa su due elementi in rapporto tra loro: illustra la concezione di Shopenahuer. (5 righe) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Perché l’angoscia è così importante per Kierkegaard? (5 righe) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ In che cosa consiste la teoria freudiana della rimozione? (5 righe) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Alunno __________________________________ Classe __________ 52