classe 5Bs Liceo Scientifico opzione scienze applicate

I. I. S. S. “E. MEDI”
GALATONE
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDIO
Liceo Scientifico opzione Scienze applicate
Documento predisposto dal Consiglio di Classe
V sez. B
A.S. 2015/16
Indice:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
Composizione Consiglio di Classe
Elenco dei candidati
Finalita' educative
Presentazione dell'attività didattica
Informazioni generali sulla classe
I tempi del percorso formativo
Gli spazi e le apparecchiature utilizzate
Metodologie didattiche applicate
Criteri di verifica e strumenti di misurazione e valutazione
Percorsi formativi disciplinari
Tabelle di valutazione
Tipologia delle prove effettuate
Galatone, 15 Maggio 2016
1
1. Il consiglio di Classe
Docenti
Disciplina
Conti N.ore
nuità sett.
(aa)
3
6
Prof.ssa Bellafronte
Giuliana
Italiano – Storia
Prof.ssa Carrozzo
Concetta
Lingua inglese
5
3
Matematica
5
4
Disegno e Storia dell’Arte
1
2
Fisica
5
3
Prof. Cecchini Marco
Scienze naturali
5
5
Prof. Sodero Fernando
Filosofia
3
2
Informatica
1
2
Educazione Fisica
1
2
Religione
2
1
Prof. Frassanito
Giuseppe
Prof. Panico Danilo
Prof. Pecoraro Michele
Prof. D’Alfonso
Giuseppe
Prof.ssa Bruno Angela
Prof. Musca Antonio
Firma
2
2. Elenco dei Candidati
N.
COGNOME
NOME
RESIDENZA
1
Calò
Davide
Galatone
2
Carcagni
Giorgio
Nardò
3
Cecere
Angelo
Nardò
4
Costantini
Gabriele
Galatone
5
De Giorgi
Carlo
Galatone
6
Dell’Anna
Alessandra
Nardò
7
Dell’Atti
Alessandro
Nardò
8
Gabellone
Mario Junio
Nardò
9
Gatto
Benedetta
Nardò
10 Maceri
Matteo
Nardò
11 Martiriggiano
Pierluigi
Galatone
12 Maurico
Federica
Nardò
13 Metafune
Francesco Antonio
Nardò
14 Miglietta
Martina Rita
Galatone
15 Musardo
Aurora
Galatone
16 Palma
Giovanni
Galatone
17 Papa
Martina
Galatone
18 Sbrandolino
Aldo
19 Testa
Eugenia
20 Tondo
Giulio
Nardò
21 Tuma
Alberto
Nardò
22 Vallone
Noemi
Nardò
Nardò
Galatone
3
3. Finalità educative e culturali dell’attività didattica
L’attività didattica ed educativa ha mirato allo sviluppo della persona nella costruzione di sé,
nella relazione con gli altri e con la realtà sociale e naturale. A tale scopo, le Competenze chiave di
cittadinanza hanno costituito il filo conduttore della progettazione e realizzazione del percorso
educativo del Consiglio di classe, declinate nelle diverse discipline. Pertanto gli allievi, a livelli
diversi, hanno imparato ad:
 organizzare il proprio apprendimento, utilizzando fonti e modalità d’informazione e di
formazione, in funzione del proprio metodo di studio e delle proprie strategie;
 elaborare e realizzare progetti riguardanti attività di studio e di lavoro, utilizzando le
conoscenze apprese;
 comprendere i messaggi di genere e di complessità diversi trasmessi attraverso linguaggi
diversi;
 comprendere i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la
conflittualità, nel riconoscimento dei diritti fondamentali dell’altro;
 sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere i propri diritti e
bisogni nel rispetto degli altrui diritti, delle regole e delle responsabilità;
 affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, proponendo soluzioni
utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline;
 individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra
fenomeni, eventi e concetti diversi;
 acquisire ed interpretare criticamente le informazioni ricevute nei diversi ambiti ed
attraverso diversi strumenti comunicativi.
4. Presentazione dell’attività didattica
Il percorso del Liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e
tradizione umanistica. In particolare, l’opzione delle scienze applicate fornisce allo studente
competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con
riferimento soprattutto alle scienze matematiche, fisiche, naturali, all’informatica e alle loro
applicazioni.
L’itinerario didattico dell’intero corso di studi ha mirato al raggiungimento dei seguenti
risultati di apprendimento, relativi al profilo educativo, culturale e professionale:
 Acquisire concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative
di laboratorio;
 Elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle
4
 procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;
 Analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;
 Individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici,
matematici, logici, formali, artificiali);
 Comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;
 Saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla
modellizzazione di specifici problemi scientifici ed individuare la funzione dell’informatica
nello sviluppo scientifico.
I risultati di apprendimento sopra riportati, in esito al percorso quinquennale, hanno costituito il
riferimento delle attività didattiche, espressi in termini di competenze:
 Essere in possesso di una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico –
storico - filosofico e scientifico;
 Saper comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione
storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze
sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
 Saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
 Comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della
matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale, ed utilizzarle per
individuare e risolvere problemi di varia natura;
 Saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la
risoluzione di problemi;
 Aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e
naturali (chimica, biologia, scienze della terra) e, anche attraverso l’uso sistematico del
laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle
scienze sperimentali;
 Essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel
tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con
attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche,
in particolare quelle più recenti;
 Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
5. Informazioni generali sulla Classe.
La classe V B, composta da 14 ragazzi e 8 ragazze, provenienti dalla IV B di questo Istituto, ha
sviluppato nel corso degli anni positive relazioni interpersonali nei riguardi dei propri pari, dei
docenti e delle diverse componenti della comunità scolastica. Il rapporto degli studenti con i docenti
si è sviluppato all’insegna del rispetto, del dialogo e dello spirito di collaborazione, così come
quello della scuola con le famiglie si è caratterizzato per la presenza di un clima cordiale, un
dialogo costruttivo ed una collaborazione continua, utili per comprendere i bisogni formativi degli
allievi e valorizzarne le diversità.
Nel corso dei cinque anni non ci sono stati particolari avvicendamenti nel corpo docente: gli
insegnanti di Inglese, Matematica, Fisica e Scienze registrano una continuità didattica
quinquennale, mentre quasi tutti gli altri una continuità triennale.
5
La partecipazione attenta e stimolante e il comportamento corretto e responsabile hanno consentito
lo svolgersi delle attività didattiche in un clima sereno e soprattutto stimolante per la qualità degli
apporti personali, originali e costruttivi degli allievi.
Per quanto riguarda lo svolgimento della programmazione didattico-disciplinare, si sono verificati
dei rallentamenti a causa di situazioni contingenti o legate ad attività previste dalla programmazione
d’Istituto, per cui si è reso necessario rimodulare alcuni percorsi formativi e rivedere gli spazi di
approfondimento di argomenti ritenuti particolarmente importanti.
Nel corso degli anni, la classe ha accolto con interesse, curiosità ed entusiasmo le iniziative e le
sollecitazioni proposte dai docenti, come i progetti PON per lo sviluppo delle competenze in Lingua
Inglese, i Seminari pomeridiani di Filosofia, l’attività teatrale, le iniziative legate ad
approfondimenti delle discipline scientifiche e di quelle letterarie, attività queste che hanno
contribuito notevolmente alla crescita culturale ed umana dei ragazzi. In particolare merita di essere
segnalata la partecipazione al percorso didattico interdisciplinare “ A scuola di OpenCoesione”,
nato da un accordo tra il MIUR e il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica,
realizzata durante il quarto anno del corso di studio. Il percorso, innovativo dal punto di vista
didattico, ha coinvolto gli studenti nell’analisi dei lavori di ristrutturazione di Palazzo Belmonte
Pignatelli, attraverso l’uso di metodologie di ricerca avanzata e l’elaborazione di dati aperti L’intera
classe ha imparato a lavorare in gruppo e a sviluppare una sana competizione ed il lavoro finale si è
classificato al quarto posto della Top Ten “Sprinters” Medaglia d’Oro nazionale. In questo anno
scolastico va sottolineata la partecipazione al concorso sul tema della violenza sulle donne “Pari
non più dispari”, con l’importante riconoscimento, il primo premio, assegnato ad uno studente della
classe. Va segnalata, inoltre, la partecipazione attiva alla vita della comunità scolastica di alcuni
alunni eletti nel Consiglio d’Istituto e nella Consulta Provinciale.
Gli allievi, a conclusione del percorso di studio, hanno maturato atteggiamenti rispettosi dei diversi
punti di vista, sanno valorizzare e riconoscere i diritti fondamentali dell’altro, sanno inserirsi in
modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere i propri diritti nel rispetto delle regole e
delle responsabilità.
Per quanto attiene la maturazione delle competenze specifiche, definite dalla programmazione
didattica del Consiglio di classe, gli esiti raggiunti sono differenziati ma positivi per tutti gli alunni.
Un gruppo di allievi sa organizzare in modo personale il proprio apprendimento, utilizzando fonti e
modalità d’informazione diverse; padroneggia pienamente la lingua italiana ed inglese; comprende
il linguaggio formale specifico della matematica, delle scienze fisiche e delle scienze naturali e
conosce le procedure e i metodi di indagine propri; sa utilizzare, in situazioni nuove, le conoscenze,
scegliere i procedimenti ed adeguare i propri ragionamenti al contesto; sa elaborare argomentazioni
coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, individuando analogie e
differenze, raggiungendo un livello avanzato di competenze.
Un secondo gruppo sa applicare i concetti, i principi della matematica e scegliere le procedure delle
scienze fisiche e delle scienze naturali; utilizza quasi sempre correttamente la lingua italiana ed
inglese; modula le competenze linguistiche a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; cura
l’esposizione orale e sa adeguarla ai diversi contesti, raggiungendo un livello intermedio di
competenze.
Solo qualcuno tra gli allievi ha conservato un metodo di studio non sempre adeguato ed evidenzia
alcune incertezze nelle diverse discipline anche a causa di uno studio a tratti episodico o
discontinuo.
6
6. I tempi del percorso formativo.
Il percorso formativo, organizzato in 201 giorni, ha seguito questa scansione:
ATTIVITA’
TEMPI
Attività didattica curriculare
201 giorni (181 già effettuati al 15
Maggio e 20 presumibilmente da
effettuare entro la fine dell’anno)
6 giorni
10 ore
Assemblee d’Istituto
Assemblee di Classe
La classe ha inoltre partecipato alle seguenti iniziative in orario curriculare ed
extracurriculare:
Attività
Stage Linguistico formativo in Irlanda
Campagna Nastro Rosa
Emoteca
Giornata Internazionale dei Raggi
Cosmici 2015-Università del Salento
Lecce
Formazione Generale Sicurezza
D.Lgs. 81/2008
Progetto Alternanza Scuola Lavoro della
durata di 50 ore(P.O. Puglia
FSE2007/2013 Avviso n°2/2015Regione
Puglia)
“La Tutela dell’ambiente marino” presso
il Consorzio di Gestione AMP Porto
Cesareo.
Olimpiadi di Matematica
Giornata Internazionale contro la
violenza sulle donne: Flashmobe
Orientamento Visita Salone dello StudenteBari
Olimpiadi di Fisica
Progetto Nazionale PLS per Fisica e
Matematica.
Laboratorio: Fisica Ambientale
Laboratorio: Beni Culturali
Laboratorio: Fisica Moderna
Progetto “Teatro Insieme”
Tempi
Dal 07.09.’15 al
27.09.’15
29.10.’15
31.10.’15
Numero alunni
1
05.11’15
1
05.11.’15
h15-h19
Dal 09.11.’15 al18.11.’15
La classe
La classe
25.11.’15
30.11.’15
4
11
01.12.’15
La classe
11.12.’15
6
Dal 17.12.’15 al 18
04.’16
3
Dal 02.’16 allo 05.’16
3
Progetto Pof “Fotografia”
Corso di progettazione CAD
8
10
2
Dal 26.01.’16 al
12.04.’16
1
7
Orientamento operatori del consorzio
ELIS-Roma
Giornata della memoria. Visione del film
“Labirinto del Silenzio” - Gallipoli
Progetto POF: “Mobilitiamo i nostri
saperi”(lezioni di Logica Matematica e
comprensione del testo)
Olimpiadi delle Scienze Naturali ( fase
Regionale)
Concorso per la celebrazione del 70°
Anniversario della nascita della
Repubblica Italiana
Progetto P.O.F. “Alimentarsi bene per
vivere meglio”
Concorso: “Pari non più dispari”
04.02.’16
La classe
12.02.’16
La classe
Dal 24.02.’16 al
21.04.’16
11
22.03.’16
5
03.’16
La classe
31.03.’16
05.04.’16
03.’16
La classe
1
8
Progetto Riesci
Seminario di Filosofia Copertino
16.04.’16
Progetto POF: corso BLSD
20.04.’16
2
Incontro con il dott. Massimo Inguscio
presidente del CNR. Palazzo MarchesaleGalatone
Progetto PLAY BPP- L’estate dopo gli
esami. Attività di formazione –esperti
Banca Popolare Pugliese.
Clil – Storia
22.04.’16
La classe
09.05.’16
La classe
Ore 8
La classe
7. Gli spazi e le apparecchiature utilizzate




Gli allievi nel corso dei cinque anni hanno usato:
Computers dei laboratori di Informatica e Sistemi Automatici, di Matematica e di Fisica;
essi sono dotati di software: Office, Derive5, Cabri, linguaggio visuale per la simulazione di
sistemi;
microscopio ottico, bilancia elettronica, Spettrofotometro, centrifuga, stufa termostatata e
altre attrezzature presenti nel laboratorio di Chimica e Biologia;
strumenti di misura e dispositivi per la realizzazione di esperienze sull’elettromagnetismo;
esperienze di meccanica, calorimetria ed elettromagnetismo;
laboratorio multimediale.
8. Metodologie didattiche applicate
Si sono applicate le metodologie ritenute più efficaci, nei vari momenti del processo
educativo, per il conseguimento degli obiettivi, volti all'acquisizione di conoscenze, abilità e
competenze. Il C.d.C. inoltre, considerata la natura e le finalità dell'opzione Scienze applicate, ha
privilegiato la metodologia della ricerca, ossia i contenuti disciplinari sono stati presentati come
situazioni problematiche che hanno richiesto la formulazione di ipotesi, di soluzioni mediante il
ricorso non solo alle conoscenze già possedute, ma anche all’intuizione ed all’immaginazione degli
8
alunni per sollecitare percorsi personali ed innovativi. All'interno delle varie discipline, inoltre, si è
dato grande spazio alla didattica laboratoriale, intesa come momento in cui lo studente esercita un
ruolo attivo in un ambiente di apprendimento intenzionalmente predisposto dal docente che
accompagna il soggetto che apprende al raggiungimento dell’autonomia.
9. Criteri di verifica e strumenti di misurazione e valutazione
Per una valutazione completa dell’allievo, si è tenuto conto del suo coinvolgimento nel
dialogo educativo, della sua motivazione allo studio, degli approfondimenti personali dei contenuti,
della regolarità nello svolgimento dei lavori assegnati, dei comportamenti in classe e degli interventi
durante l’attività didattica. In particolare, per i processi d’apprendimento si è tenuto conto di
situazioni personali o familiari particolari, del grado di assimilazione delle conoscenze e della
capacità d’elaborazione delle stesse, del livello di preparazione iniziale, della progressione in abilità
e competenze.
Le verifiche sono state sistematiche, periodiche, coerenti con l’obiettivo perseguito e le
metodologie didattiche adottate.
Si sono proposti durante lo svolgimento di un modulo o di un’unità didattica: questionari,
esercizi, problemi, trattazioni sintetiche, domande a risposta aperta e a scelta multipla, temi, prove
semistrutturate, interrogazioni orali, relazioni tecniche.
Per la valutazione delle singole prove e del rendimento globale si è usata la scala decimale
approvata dal Collegio dei Docenti e si riporta in tabella.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
LIVELLI
LIVELLO
AVANZAT
O
LIVELLO
AVANZAT
O
LIVELLO
CONOSCENZE
ABILITÀ’
COMPETENZE
Conoscenze
complete e
approfondite in
modo autonomo.
Rielaborazione critica
dei contenuti; analisi,
sintesi e
argomentazione
corrette e originali;
applicazione autonome
anche su problemi
complessi e non noti.
Rielaborazione critica
dei contenuti, analisi,
sintesi e
argomentazione
corrette;
collegamenti adeguati
tra fatti e concetti
diversi.
Analisi e sintesi
corrette.
Collegamenti
Acquisizione di un metodo di
studio efficiente ed efficace.
Applicazione consapevole,
sicura originale e autonoma,
anche in contesti complessi,
non usuali. Esposizione
precisa e fluida, lessico
adeguato.
Acquisizione di un metodo di
studio efficiente ed efficace.
Sicurezza operativa corretta e
adeguata. Impostazione dei
problemi in contesti noti e
non. Esposizione chiara e
corretta.
Conoscenze
complete e
approfondite
Conoscenze
complete, ma non
sempre
Acquisizione di un metodo di
studio efficiente.
Applicazione corretta delle
VOTO
IN
DECIM
I
10
8-9
7-8
9
INTERME
DIO
approfondite
autonomi tra concetti e
dati noti.
Conoscenze dei
contenuti minimi.
Analisi corretta e
sintesi essenziale di
contenuti e dati noti e
semplici.
Conoscenza dei
contenuti minimi.
Analisi limitata agli
aspetti fondamentali di
un problema o di una
attività. Sintesi
elementare.
Acquisizione
parziale dei
contenuti minimi
con incertezze
diffuse.
Analisi parziale e
sintesi imprecisa.
Acquisizione
delle conoscenze
lacunose con
presenza di errori
diffusi e gravi.
Conoscenze
gravemente
lacunose
frammentarie o
nulle.
Analisi e sintesi
parziali e con presenza
di errori.
Applicazione delle
conoscenze minime errori.
Esposizione incerta e lessico
impreciso.
4-5
Analisi e sintesi assenti
o incoerenti.
Erronea applicazione degli
strumenti operativi in
situazioni note anche se
guidato.
Esposizione scoordinata e
assenza di un lessico
adeguato.
1-3
LIVELLO
INTERME
DIO
LIVELLO
BASE
LIVELLO
BASE
LIVELLO
BASE NON
RAGGIUN
TO
LIVELLO
BASE NON
RAGGIUN
TO
conoscenze in situazioni già
note.
Esposizione corretta e lessico
adeguato.
Metodo di studio adeguato.
Applicazione delle
conoscenze minime in modo
corretto. Utilizzo di una
terminologia semplice ma
appropriata.
Metodo di studio
mnemomico. Applicazione
delle conoscenze minime in
modo generalmente corrette.
Utilizzo di una terminologia
semplice, ma appropriata.
Applicazione delle
conoscenze minime, ma con
qualche errore.
Esposizione incerta e scelte
lessicali imprecise.
6-7
6
6-5
10. Contenuti pluridisciplinari
In tutta la prassi didattica si è dato grande risalto alla decompartimentazione del sapere per
dare agli allievi la consapevolezza dell’unitarietà della cultura. Nell’insegnamento d’Italiano,
Storia, Lingua Inglese, Filosofia, Storia dell'arte si è ritenuto di perseguire un approccio il più
possibile pluridisciplinare, cogliendo da un lato le relazioni di carattere storico, economico e sociale
che legano un autore o un’opera alla realtà del suo tempo, dall’altro offrendo una visione comparata
di autori e correnti della letteratura italiana ed inglese.
Nell’ambito dello studio delle discipline scientifiche si sono integrati le teorie e i contenuti della
Biologia, della Chimica, della Fisica e delle Scienze della Terra con quelli della Matematica,
applicando gli opportuni strumenti dell’Informatica.
10
Per il dettaglio dei contenuti disciplinari si rimanda alle schede informative, analitiche e
disciplinari.
11. Tipologia delle prove effettuate
Per quanto riguarda la prima prova, gli allievi, già nel corso dell’anno, sono stati sottoposti
a verifiche, che hanno comportato l’analisi e il commento di testi letterari, l’elaborazione del saggio
breve e dell’articolo di giornale. L’ultima prova curriculare prevista per il corrente anno scolastico
costituirà una vera e propria simulazione alla prova d’esame, rispettandone tempi e modalità.
Per quanto riguarda la seconda prova, si sono svolte due simulazioni di Matematica e una
di Fisica, proposte secondo i modelli previsti per il Nuovo Esame di Stato.
Gli allievi, inoltre, hanno svolto nelle singole discipline prove di verifica a risposta aperta,
come tipologia per la terza prova. A riguardo, si è ritenuto opportuno effettuare due simulazioni
pluridisciplinari (materie coinvolte: Informatica, Inglese, Scienze Naturali, Storia dell'Arte;
tipologia B, tre domande per disciplina, tempo a disposizione 2 ore e mezza) in diversi momenti
dell’anno scolastico, per preparare gradualmente gli allievi ad affrontare le difficoltà proprie di
questa prova d’esame.
Per la valutazione di ogni prova si vedano le tabelle allegate.
11
PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE
Disciplina: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente: Giuliana Bellafronte
n. ore settimanali previste: 4
n. ore annuali previste: 120
n. ore annuali effettivamente svolte al 15 maggio:80
Presentazione sintetica
della classe rispetto alla
diciplina curriculare
Libri di testo
Strumenti
Metodologie adottate
Obiettivi conseguiti in
termini di competenze
La classe ha seguito l’attività didattica con interesse, partecipando
attivamente alle lezioni. Quasi tutti gli allievi si sono applicati in modo
sistematico e costante, evidenziando un adeguato senso di
responsabilità e un atteggiamento collaborativo. Un buon numero di
studenti ha acquisito un metodo specifico di lavoro , impadronendosi
degli strumenti per l’interpretazione dei testi, padroneggia la lingua
italiana ed è in grado di esprimersi per iscritto con chiarezza, variando
– a seconda degli scopi – l’uso della lingua.
Un gruppo più esiguo manifesta delle difficoltà nella
concettualizzazione autonoma e nella elaborazione scritta corretta e
coerente rispetto allo scopo.
G. Baldi – S. Giusso – M. Razeti – G Zaccaria – Volumi utilizzati:
Giacomo Leopardi, Volume 5 e 6




Libri di testo
Filmati
Sussidi multimediali
Spettacoli teatrali




Cooperative learning
Discussione
Didattica laboratoriale
Lezione frontale
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per
gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
Leggere, comprendere ed interpretare testi letterari : poesia e prosa
Dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura
Collegare tematiche letterarie a fenomeni della contemporaneità
Saper confrontare la letteratura italiana con le principali letterature
12
straniere
Stabilire nessi tra la letteratura e le altre discipline o domini espressivi
-
Contenuti /Moduli
disciplinari svolti
-
Valutazione
dell’apprendimento
Giacomo Leopardi: la vita, le concezioni, la poetica e le opere
L’età del realismo: Il Naturalismo francese e il Verismo Italiano
Giovanni Verga: la vita, le concezioni, la poetica e le opere
Il Decadentismo: il contesto, la poetica, i temi e i miti
Baudelaire, il decadente ante litteram
La condizione femminile nell’età borghese: Madam Bovary, Una
casa di bambola, Una donna.
Gabriele D’Annunzio: la vita, le concezioni, la poetica e le opere
Giovanni Pascoli: la vita, le concezioni, la poetica e le opere
Movimenti di avanguardia in Italia: Il Futurismo
Il romanzo del Novecento: il contesto storico e le influenze dei
filosofi
Italo Svevo: la vita, le concezioni, la poetica e le opere
Luigi Pirandello: la vita, le concezioni, la poetica e le opere
La poesia del Novecento
Giuseppe Ungaretti :la vita, le concezioni, la poetica e le opere
Eugenio Montale: la vita, le concezioni, la poetica e le opere
La narrativa italiana alla fine della seconda guerra mondiale
Il Paradiso: Canto I, VI, XI, XV e XXXIII, versi scelti.
La scrittura: il saggio breve e l’analisi del testo poetico e narrativo
Strumenti e prove di verifica:
 Prove strutturate
 Prove semi-strutturate
 Quesiti a risposta singola/aperta
 Esercizi
 Componimenti di varia tipologia
 Discussioni
 Interrogazioni
 Interventi
Criteri di valutazione
I criteri guida della valutazione sono contenuti nel POF elaborato e
approvato nel collegio dei docenti.
13
La valutazione ha, inoltre, tenuto conto dell’atteggiamento dell’alunno,
del suo interesse, della sua partecipazione e dei seguenti elementi specifici:
-
Acquisizione del linguaggio e dei contenuti specifici.
Capacità di istituire connessioni e confronti.
Rigore logico nell’esposizione, nell’analisi e nell’argomentazione.
Contestualizzazione delle tematiche.
Autonomia di giudizio e di critica consapevole.
Il giudizio di sufficiente è stato riconosciuto al raggiungimento del livello
minimo per ciascuno degli elementi sopra indicati.
Gli argomenti in corsivo suindicati si riferiscono a parti di programma che si intende realizzare il
cui svolgimento sarà certificato al termine effettivo dell’anno scolastico da apposita
documentazione.
14
PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE
Disciplina: Storia
Docente: Giuliana Bellafronte
n. ore settimanali previste: 2
n. ore annuali previste: 60
n. ore annuali effettivamente svolte al 15 maggio:40
Presentazione sintetica
della classe rispetto alla
diciplina curriculare
Libri di testo
Strumenti
Metodologie adottate
Gli allievi hanno partecipato alle attività didattiche attivamente ,
evidenziando interesse per la materia. La maggior parte degli studenti si è
impegnata con continuità e puntualità, maturando le competenze
specifiche della disciplina .
Solo un gruppo poco numeroso evidenzia difficoltà nell’elaborazione delle
conoscenze e nella comprensione diacronica
e sincronica degli
avvenimenti.
Franco Bertini – La lezione della storia, volume III
 Libri di testo
 Filmati
 Sussidi multimediali
 Discussione
 Didattica laboratoriale
 Lezione frontale
Obiettivi conseguiti in
termini di competenze
-
Saper fare confronti tra passato e presente relativamente ai concetti
e ai contesti affrontati
Utilizzare le capacità analitiche acquisite per indagare le strutture
complesse dei processi storici
Individuare gli aspetti socio-economici e culturali della storia e
utilizzarli come strumento per cogliere relazioni e differenze fra
passato e presente
Acquisire una progressiva consapevolezza civica nello studio dei
caratteri sociali e istituzionali del tempo passato.
15
-
Contenuti /Moduli
disciplinari svolti
Il primo Novecento: l’Europa della Belle Epoque
La prima Guerra mondiale: le cause, gli stati protagonisti, gli
eventi, la conclusione del conflitto, la conferenza di pace
- L’Europa e il mondo del primo dopoguerra
- L’Italia del fascismo
- La Germania del nazismo
- La rivoluzione in Russia
- Lo stalinismo
- La seconda guerra mondiale: le cause, gli stati protagonisti, gli
eventi, la conclusione del conflitto, la conferenza di pace
- La Resistenza in Italia e in Europa
- L’occupazione nazifascista
- La guerra fredda
- L’Italia dalla nascita della Repubblica agli anni Ottanta
- La costruzione dell’integrazione europea
Percorsi per le lezioni CLIL:
- World War I
- The Interwar Period
Strumenti e prove di verifica:
 Prove strutturate
 Prove semi-strutturate
 Quesiti a risposta singola/aperta
 Discussioni
 Interrogazioni
 Interventi
Valutazione
dell’apprendimento
Criteri di valutazione: I criteri guida della valutazione sono contenuti nel
POF elaborato e approvato nel collegio dei docenti.
La valutazione ha, inoltre, tenuto conto dell’atteggiamento dell’alunno,
del suo interesse, della sua partecipazione e dei seguenti elementi specifici:
-
Acquisizione del linguaggio e dei contenuti specifici.
Capacità di istituire connessioni e confronti.
Rigore logico nell’esposizione, nell’analisi e nell’argomentazione.
Contestualizzazione delle tematiche.
Autonomia di giudizio e di critica consapevole.
Il giudizio di sufficiente è stato riconosciuto al raggiungimento del livello
minimo per ciascuno degli elementi sopra indicati
16
Gli argomenti in corsivo suindicati si riferiscono a parti di programma che si intende realizzare il
cui svolgimento sarà certificato al termine effettivo dell’anno scolastico da apposita
documentazione.
17
PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE V/B
Liceo Scientifico op. Scienze Applicate
Disciplina: INGLESE
Docente: CARROZZO CONCETTA
n. ore settimanali previste: 3
n. ore annuali previste: 99
n. ore annuali effettivamente svolte al 15 maggio: 75
Sviluppare i seguenti punti: livelli raggiunti, lacune pregresse, interesse e partecipazione. Motivare se segmenti curriculari
programmati non sono stati svolti
Presentazione sintetica della
classe rispetto alla disciplina
curriculare
Libri di testo
Strumenti
Metodologie adottate
La classe ha beneficiato per l'insegnamento della lingua inglese della continuità
didattica fin dalla prima classe . In generale, si tratta di alunni ben disposti verso la
disciplina. La fisionomia della classe per quanto riguarda il grado di acquisizione,
tenendo conto delle attitudini e dell'impegno risulta così diversificato:
un buon gruppo, grazie ad una applicazione seria e costante e a buone attitudini
personali, ha raggiunto mediamente buoni livelli, e in alcuni casi ottimi. Un altro
gruppo ha cercato di superare le difficoltà grazie ad uno studio più consapevole. Altri,
invece, si attestano ancora su risultati modesti e manifestano poca partecipazione al
dialogo educativo.
–
–
Millennium Concise
Grammar Files
 Libri di testo
 Listening activities – photocopies
 Vision of the film: “Dorian Gray” by O.Wilde






Cooperative learning
Discussione
Lezione frontale
Simulazione
Peer Education
Deduttivo
Eliminare le voci che non interessano
Obiettivi conseguiti in
termini di competenze
Contenuti /Moduli
disciplinari svolti
Acquisizione, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze
comunicative corrispondenti al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
Attitudine a riconoscere e a stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue
moderne e antiche.
Dal libro di letteratura Millennium Concise:
UNIT D: THE ROMANTICS - History and society: The American revolution, The
French revolution, The Industrial revolution, Consequences of the Industrial revolution;
Culture: The Romantic revolution, Romantic Themes and Conventions; The Literary
Scene: Pre-Romantic Literature, Romantic Poetry, the Romantic Novel; Writers and
texts: William Wordsworth – Lyrical Ballads: “I Wandered Lonely as a Cloud”,
Samuel Taylor Coleridge – The Rime of the Ancient Mariner.
UNIT E: The Victorians History and society: An age of industry and reforms;Culture:
18
The Victorian compromise; the Literary scene: The Victorian novel and poetry; Writers
and texts: Charles Dickens – Oliver Twist – Hard Times; Oscar Wilde – The Picture of
Dorian Gray.
UNIT F: The Modern Age - Modernism - The Literary Scene: The Modernism – The
Modernist Revolution – The First Generation of Modernists – The anti-utopian novel –
The Stream of Consciousness; Writers and texts: James Joyce – Dubliners – Ulysses Ulysses as Modern Hero – the story, George Orwell – Nineteen Eighty-Four.
Strumenti e prove di verifica:
 Prove strutturate
 Prove semi-strutturate:
 Quesiti a risposta singola/aperta
 Esercizi
 Componimenti di varia tipologia
 Discussioni
 Interrogazioni
 Interventi
Eliminare le voci che non interessano
Valutazione
dell’apprendimento
Criteri di valutazione: I criteri guida della valutazione sono contenuti nel POF elaborato
e approvato nel Collegio dei Docenti. La valutazione ha inoltre tenuto conto del
complessivo atteggiamento dell'alunno, del suo interesse, della sua partecipazione e dei
elementi specifici:
• acquisizione del linguaggio e dei contenuti
• capacità di istituire connessioni e confronti
• livello di rigore logico nell'esposizione, nell'analisi e nell'argomentazione
• contestualizzazione delle tematiche
• autonomia di giudizio e di critica consapevole.
Il giudizio di sufficienza è stato riconosciuto al raggiungimento del livello minimo per
ciascuno degli elementi sopra indicati.
[cfr. griglie di valutazione allegate in appendice]
19
PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE 5Bs
Disciplina: Matematica
Docente: Giuseppe Frassanito
n. ore settimanali previste: 4
n. ore annuali previste: 132
n. ore annuali effettivamente svolte al 15 maggio: 109
Presentazione sintetica della
classe rispetto alla disciplina
curriculare
Libri di testo
Strumenti
Metodologie adottate
Obiettivi conseguiti in
termini di competenze
Il comportamento durante le lezioni è risultato generalmente corretto
favorendo un sereno dialogo educativo. La maggior parte della classe ha
avuto un atteggiamento partecipativo e costruttivo mentre alcuni allievi
hanno attraversato qualche momento di calo motivazionale e di disagio
scolastico dovuti anche a situazioni di disturbo extrascolastiche. Per
quanto riguarda il profitto, il profilo della classe appare eterogeneo. La
maggior parte degli alunni, in virtù di un impegno costante e motivato e
di adeguate capacità logiche ed espressive, ha conseguito risultati
apprezzabili e, in alcuni casi, eccellenti. Il resto della classe, seppur
sollecitato in diversi modi, ha evidenziato minore interesse e un impegno
non costante e, di conseguenza, hanno conseguito risultati nel complesso
solo sufficienti.
 L. Lamberti – L. Mereu – A. Nanni: Nuovo Lezioni di Matematica vol. E
 Libri di testo
 Appunti del docente
 Discussione
 Lezione frontale
 Esercizi e problemi
Comprensione del linguaggio formale specifico; utilizzo delle procedure
tipiche del pensiero matematico; acquisizione dei contenuti
fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione
matematica della realtà.
DERIVATA DI UNA FUNZIONE
Definizioni e nozioni fondamentali sulle derivate; derivate fondamentali;
teoremi sul calcolo delle derivate; derivata di una funzione di funzione;
derivata di una funzione inversa; derivata di ordine superiore al primo;
differenziale di una funzione; significato geometrico del differenziale.
Contenuti /Moduli
disciplinari svolti
TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI
Teorema di Rolle; teorema di Lagrange; applicazioni del teorema di
Lagrange; funzioni derivabili crescenti e decrescenti; teorema di Cauchy;
Teorema di De L’Hopital e sue applicazioni.
MASSIMI E MINIMI. FLESSI
Definizioni di massimo e di minimo relativo e di punto di flesso; teoremi
sui massimi e minimi relativi; ricerca dei massimi e minimi relativi e
assoluti; concavità di una curva e ricerca dei punti di flesso.
STUDIO DI FUNZIONI
Asintoti; la funzione derivata prima; schema generale per lo studio di una
funzione.
INTEGRALI INDEFINITI
Integrale indefinito; integrazioni immediate; integrazione delle funzioni
razionali fratte; integrazione per sostituzione; integrazione per parti.
20
INTEGRALI DEFINITI
Introduzione intuitiva del concetto di integrale definito; integrale definito
di una funzione continua; proprietà degli integrali definiti; teorema della
media; la funzione integrale; teorema e formula fondamentale del
calcolo integrale; formula fondamentale del calcolo integrale; area della
parte di piano delimitata dal grafico di due funzioni; volume di un solido
di rotazione; integrali impropri.
EQUAZIONI DIFFERENZIALI
Definizioni; equazioni differenziali del primo ordine a variabili separabili e
lineari; equazioni differenziali del secondo ordine lineari omogenee a
coefficienti costanti; equazioni differenziali del secondo ordine lineari
non omogenee a coefficienti costanti.
SERIE NUMERICHE
Definizioni; la serie geometrica; proprietà delle serie.
ELEMENTI DI GEOMETRIA ANALITICA NELLO SPAZIO
Distanza tra due punti. Punto medio di un segmento. Equazione
cartesiana del piano. Equazione di una retta. Condizioni di parallelismo e
di perpendicolarità tra piani e rette.
DISTRIBUZIONI TEORICHE DI PROBABILITA’
Variabili casuali. Funzione di ripartizione. Valore medio delle variabili
casuali. Varianza e scarto quadratico medio. Speranza matematica.
Giochi equi. Distribuzione Binomiale. Distribuzione Ipergeometrica.
Distribuzione di Poisson. Distribuzione Normale.
ANALISI NUMERICA
Separazione delle radici; teoremi di esistenza e di unicità della radice;
metodo di bisezione; integrazione numerica: metodo dei rettangoli;
GEOMETRIE NON EUCLIDEE
Gli “Elementi” di Euclide e il postulato delle parallele; i tentativi di
dimostrare il postulato delle parallele e la nascita delle geometrie non
euclidee.
Valutazione
dell’apprendimento
Strumenti e prove di verifica:
 Quesiti a risposta singola/aperta
 Esercizi
 Soluzione di problemi
 Interrogazioni
Criteri di valutazione: [cfr. griglie di valutazione allegate in appendice]
21
PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE VBs
Liceo Scientifico op. Scienze Applicate
Disciplina: Disegno e storia dell'arte
Docente: Panico Danilo
n. ore settimanali previste: 2
n. ore annuali previste: 66
n. ore annuali effettivamente svolte al 15 maggio:
Presentazione sintetica della
classe rispetto alla disciplina
curriculare
Sviluppare i seguenti punti: livelli raggiunti, lacune pregresse, interesse e partecipazione.
Motivare se segmenti curriculari programmati non sono stati svolti
La classe V Bs del Liceo scientifico opzione Scienze Applicate di Galatone è composta
da 22 allievi. Il clima della classe è socievole e accogliente, caratterizzato da buone
relazioni tra studenti e nei confronti dei docenti.
Dal punto di vista dell'atteggiamento verso il lavoro scolastico e della motivazione
all'apprendimento la classe è risultata positiva: la quasi totalità degli studenti si è
dimostrata costante, sistematica e diligente nel seguire le proposte culturali, rispondendo
in maniera attiva e vivace alle richieste dell' insegnante . In generale, gli studenti hanno
evidenziato una preparazione adeguata sui contenuti della disciplina.
Per la maggior parte dei casi, i ragazzi hanno dimostrato di:
• riconoscere in un'opera artistica le tecniche di rappresentazione, l’organizzazione
spaziale, l’uso dei linguaggi espressivi;
• saper analizzare l'opera d'arte in termini iconologici, evidenziandone i significati evidenti
e quelli non immediatamente riconoscibili;
• saper analizzare il contesto storico - culturale, il rapporto artista - committente, la
destinazione dell'opera d'arte;
• saper utilizzare linguaggi diversi su supporti diversi (cartaceo, informatico,
multimediale)
• saper utilizzare correttamente uno specifico lessico tecnico e critico.
• saper rappresentare le figure piane e solide con i vari metodi di rappresentazione.
La classe si rivela piuttosto eterogenea per preparazione di base, attitudini personali,
impegno e obiettivi didattici conseguiti; pertanto è possibile individuare due fasce di
livello:Un gruppo di alunni, dotati di ottima preparazione di base, di un proficuo metodo
di studio e di buone capacità espositive che si sono mostrati costanti nell’applicazione allo
studio e sempre partecipi al dialogo educativo, ha conseguito ottimi risultati.
Un secondo gruppo di alunni ha conseguito risultati discreti, perché, pur dotati di ottime
potenzialità, sono stati meno costanti nell’impegno non riuscendo a consolidare una
preparazione di base meno approfondita.
2.
Corso di disegno Rolando Secchi - Valerio Valeri - vol.Unico - Ed. La
Nuova Italia
Libri di testo
3.
Corso di Storia dell'Arte Il Cricco di Teodoro -Itinerario nell'arte - vol.5
Ed.Zanichelli
Strumenti
 Libri di testo
 Filmati
 Sussidi multimediali
22
Metodologie adottate
 Discussione
 Didattica laboratoriale
 Lezione frontale
 Progettuale/deduttivo
Eliminare le voci che non interessano
Obiettivi conseguiti in
termini di competenze
Contenuti /Moduli
disciplinari svolti
Gli alunni, complessivamente, sono in grado di:
- utilizzare in modo adeguato gli strumenti del disegno tecnico per la restituzione della
realtà;
- comprendere e leggere le opere d’arte inquadrandole all’interno del loro contesto storico
e culturale.
- utilizzare le conoscenze acquisite di Storia dell’Arte per decodificare i messaggi visivi in
genere.
Disegno
Tecniche di rappresentazione grafica;Dalla percezione alla rappresentazione dello
spazio;Prospettiva regole e metodi;L'immagine prospettica ; Le variabili prospettiche
Costruzione e applicazioni della prospettiva; Progettare il rilievo -Misurare Rappresentare
- Il rilievo diretto: strumenti- Il rilievo architettonico degli edifici.
Storia dell'arte
Itinerario nella storia - I presupposti dell'Arte Nouveau - Morris, Marsshall,Faulkner & Co
-La Arts and Crafts Exhibition Society - L'Art Nouveau - Un nome per ogni paese - Le
arti applicate - La ringhiera dell'Hotel Solvay - Architettura art nouveau - Hector Guimard
(1867 - 1942) - La Metropolitana di Parigi - Charles Rennie Mackintosh (1868 - 1928)Scuola d'arte di Glassgow - Progetti e arredi - Antoni Gaudì (1852 - 1926) - Casa Milà Josef Hoffmann (1870 - 1956) - Palazzo Stoclet - Gustav Klimt (1862 - 1918) - Il disegno
- Idillio - Giuditta- Danae
-L'esperienza delle arti applicate a Vienna tra
Kunstgewerbeschule e Secession - Palazzo della Secessione - I Fauves e Henri Matisse
(1869-1954) - Henri Matisse (1869-1954) - Donna con cappello - La Gitana - La stanza
rossa - La danza - L'Espressionismo- Il gruppo Die Brucke - Ernst Ludwig Kirchner
(1880- 1938)- Due donne per strada - Erich Heckel (1883-1970) - Giornata limpida - Emil
Nolde (1867-1956) - Gli orafi - Papaveri e iris- Edvard Munch (1863-1944) - La fanciulla
malata - Sera nel corso Karl Johann - Il grido - Pubertà - Oskar Kokoschka (1886-1980) Il disegno - Ritratto di Adolf Loos - La sposa del vento - Egon Schiele (1890-1918) il
disegno - Nudo femminile - Abbraccio - - Il novecento delle Avanguardie storiche - Il
Cubismo- Il cubismo analitico - Il cubismo sintetico -Papiers collès e collages - Pablo
Picasso (1881-1973) - Dal periodo blu al cubismo - Il disegno - Poveri in riva al mare Les demoiselles d'Avignon -Ritratto di Ambroise Vollard - I tre musici - Guernica Georges Braque (1882-1963) - Il disegno - Paesaggio dell'Estaque - Case all'Estaque Violino e brocca - Le Quotidien,violino e pipa - Natura morta con uva e clarinetto - Juan
Gris (1887-1927) - Ritratto di Picasso
- Itinerario nella storia - Filippo Tommaso
Marinetti (1876-1944) e l'estetica futurista - Il Manifesto del Futurismo - Umberto
Boccioni - (1882-1916) - La città che sale - Stati d'animo - Forme uniche della continuità
nello spazio - Antonio Sant'Elia (1888 - 1916 ) La centrale elettrica - La città nuova Stazione d'aeroplani - La ricostruzione futurista dell'Universo Il complesso plastico Giacomo Balla (1871 - 1958) Dinamismo di un cane al guinzaglio - Velocità astratta Velocità astratta + rumore- Compenetrazioni iridiscenti - Mio istante - Dall'arte
meccanica all'Aeropittura - Enrico Prampolini (1894-1956) Apparizione cosmica e
23
Rarefazione siderale - Intervista con la materia - Gerardo dottori (1884 - 1977) Primavera umbra - Trittico della velocità - Il Dada - Hans Harp (1887- 1966).
Strumenti e prove di verifica:
 Prove strutturate
 Prove semi-strutturate
 Quesiti a risposta singola/aperta
 Discussioni
 Interrogazioni
 Interventi
 Esercitazioni grafiche
Criteri di valutazione:
I criteri guida della valutazione sono contenuti nel P.O.F. elaborato e approvato nel
Collegio dei docenti. La valutazione ha inoltre tenuto conto del complessivo
atteggiamento dell’alunno, del suo interesse, della sua partecipazione e dei seguenti
elementi specifici:
Valutazione
dell’apprendimento
per il disegno tecnico
1. puntuale consegna degli elaborati
2. pulizia, ordine e precisione degli elaborati
3. Applicazione Norme U.N.I. per il disegno tecnico ecc.
4. Applicazione del metodo,corretti passaggi procedurali ecc.
per storia dell’arte
1. capacità di situare cronologicamente e contestualizzare gli artisti e i movimenti
culturali
2. qualità del commento sulle opere d’arte e della terminologia
3. attitudine a operare confronti e collegamenti autonomi e personali
criteri generale di disciplina
1. partecipazione in classe e impegno nello studio a casa
2. progressione nell’apprendimento dall’inizio dell’anno
3. acquisizione di un metodo di studio autonomo ed efficiente
24
PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE 5 B
Disciplina: Scienze Naturali
Docente: Marco Cecchini
n. ore settimanali previste: 5
n. ore annuali previste: 165
n. ore annuali effettivamente svolte al 15 maggio: 134
La classe, costituita da 22 alunni, si è dimostrata sufficientemente omogenea per
quanto riguarda le caratteristiche cognitive, anche se l’impegno non è stato
costante per tutti; un gruppo di
studenti ha raggiunto
buoni livelli di
conoscenza, competenze sicure e un metodo di lavoro consolidato, alcuni di essi
hanno messo in evidenza eccellenti doti di analisi e rielaborazione; altri, però,
Presentazione sintetica
della classe rispetto alla
disciplina curriculare
conservano
un metodo di lavoro ancora approssimativo, competenze
frammentarie a causa di un interesse occasionale e soprattutto un'applicazione a
casa non sempre adeguata.
Si è registrato un lieve ritardo nella programmazione e alcuni moduli
programmati sono stati svolti in modo meno approfondito. per le diverse attività
complementari e perché si è ritenuto opportuno rallentare la trattazione degli
argomenti per dei momenti di recupero.
- Dal carbonio agli OGM plus. Chimica organica, biochimica e
biotecnologie. - G.Valitutti, N.Taddei. H.Kreuzer, A.Massey, D.Sadava.
D.M.Hillis, H.C.Heller, M.R.Berenbaum. Ed. Zanichelli
Libri di testo
- Scienze della Terra A – Cristina Pignocchini Feyles. Ed.SEI
-Scienze della Terra B – Cristina Pignocchini Feyles. Ed.SEI
Strumenti




Libri di testo
Filmati
Sussidi multimediali
Laboratorio di Chimica e di Scienze naturali
Metodologie adottate







Cooperative learning
Discussione
Didattica laboratoriale
Lezione frontale
Peer Education
Problem solving
Progettuale/deduttivo

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà,
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
Analizzare fenomeni dal punto di vista qualitativo (e quantitativo)
Possedere contenuti fondamentali delle Scienze padroneggiandone il
Obiettivi conseguiti in
termini di competenze


25





linguaggio, le procedure e i metodi di indagine anche attraverso
esemplificazioni operative di laboratorio
Saper ricondurre l’osservazione dei particolari a dati generali e viceversa
Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel
contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi, proporre e
utilizzare modelli e analogie
Saper applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale
Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel
loro contesto storico e sociale e coglerne le potenzialità nella vita reale
COMPETENZE BASE
 Lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di
possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e
procedure fondamentali
 Comprende le informazioni di un messaggio e i contenuti specifici delle
scienze.
 Interpreta, diagrammi tabelle e grafici.
 Comprende e conosce i contenuti disciplinari fondamentali
 Si esprime utilizzando correttamente semplici termini scientifici
 Raccoglie informazioni da fonti diverse anche con osservazioni dirette
della realtà, guidato.
 È capace di sintetizzare i concetti chiave contenuti nel libro di testo.
 Individua analogie e differenze.
 Produce soluzioni operative in modo guidato anche mediante esperienze
di laboratorio.
 Se guidato, applica le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale.
Le reazioni di ossidoriduzione e l'elettrochimica
Le reazioni di ossido-riduzione Dall’energia chimica a quella elettrica
Il potenziale elettrochimico e la forza elettromotrice delle pile
Elettrolisi Dall’energia elettrica a quella chimica Le leggi di Faraday
Contenuti /Moduli
disciplinari svolti
Il binomio struttura/funzione nella chimica organica e biologica. Biochimica e
metabolismi
- La chimica del carbonio Gli idrocarburi alifatici e aromatici: proprietà
chimico-fisiche. - Gli isomeri conformazionali: la rotazione del legame C-C.
- Isomeria di posizione e geometrica. - Reattività degli idrocarburi
saturi.
- Effetti elettronici, induttivi e di risonanza.- Reazioni radicaliche.
- Principali reazioni di alcheni e alchini: addizioni.
- Concetto di aromaticità.- Reattività dei composti aromatici.
- Stereoisomeria, relazione tra struttura e attività
Gli isomeri configurazionali. -Isomeria ottica, chiralità. -Enantiomeri e
diastereoisomeri. -Luce polarizzata e attività ottica.
-Proiezioni di Fischer e di Haworth
- Principali gruppi funzionali e loro reattività.
I gruppi funzionali. -Proprietà chimico-fisiche di:
alogenuri alchilici, alcoli, ammine, composti carbonilici, acidi
carbossilici e loro derivati (esteri e ammidi). -Principali meccanismi delle
reazioni organiche e fattori che le guidano: -gruppi elettrofili e nucleofili.
26
-Reazioni di addizione (ai sistemi insaturi e agli acili), di sostituzione (Sn2, Sn1)
ed eliminazione (E2, E1).
-Cenni sulle reazioni di condensazione
- Le biomolecole: struttura, caratteristiche chimico-fisiche e reattività.
Carboidrati, lipidi, proteine, acidi nucleici: loro struttura, proprietà
chimico-fisiche (polarità, legami idrogeno, idrofilicità e lipofilicità),
reattività e funzione biologica.
- Metabolismo energetico
Il metabolismo cellulare autotrofo ed eterotrofo. Flusso di energia e
significato biologico della fotosintesi.
Il metabolismo dei carboidrati: glicolisi, respirazione aerobica
(Ciclo di Krebs, fosforilazione ossidativa e sintesi di ATP), e
fermentazione.
Aspetti fotochimici della Fotosintesi, foto-fosforilazione, reazioni
del carbonio.
Le applicazioni dei processi biologici
- Genetica dei microrganismi e tecnologia del DNA ricombinante
Genetica di batteri e virus
Tecnologie del DNA ricombinante. Vettori, virus e plasmidi. Enzimi e siti di
restrizione..PCR. Sequenziamento. Strategie di clonaggio in batteri, piante e
animali
( da completare)
Applicazioni delle biotecnologie. OGM. Progetto genoma umano
Il Pianeta Terra come sistema integrato
- Il modello della struttura interna della Terra. Calore interno, flusso geotermico.
Campo magnetico terrestre.
- I modelli della tettonica globale Teorie interpretative: - deriva dei continenti
(Wegener 1913) - tettonica a zolle (Hess,)
Principali processi geologici ai margini delle placche.
Verifica del modello globale: il paleomagnetismo, i punti caldi.
Strutture geografiche: continentali (tavolati, cratoni, orogeni, rift),
oceaniche (piattaforma continentale, scarpata, archi insulari, dorsali)
Origine geologica del territorio Italiano
-Il pianeta come sistema integrato di biosfera, litosfera, idrosfera, criosfera e
atmosfera
Composizione, suddivisione e limite dell’atmosfera.
L’atmosfera nel tempo geologico.
Il bilancio termico del Pianeta Terra.
La pressione atmosferica e i venti.
La circolazione atmosferica generale: circolazione nella bassa e nell’alta
troposfera. L’umidità atmosferica e le precipitazioni. Stabilità atmosferica e
saturazione.
Come si formano le precipitazioni: accrescimento per sublimazione o per
coalescenza.
Da completere
Le perturbazioni atmosferiche. Masse d’aria e fronti.
Processi climatici e le loro interazioni con la litosfera e biosfera (i suoli).
Distribuzione geografica dei diversi climi (interazione atmosferaidrosfera marina).
Il riscaldamento globale (interazione atmosfera- idrosfera-criosfera- biosfera)
L’inquinamento atmosferico. Il buco dell’ozonosfera. I gas serra e il loro effetto
sul clima
27
Valutazione
dell’apprendimento
Strumenti e prove di verifica:
 Prove strutturate
 Prove semi-strutturate
 Quesiti a risposta singola/aperta
 Esercizi
 Relazioni
 Soluzione di problemi
 Discussioni
 Interrogazioni
 Interventi
Criteri di valutazione:
Partecipazione e interesse per il lavoro scolastico. Impegno e costanza
nello studio.
Possesso dei linguaggi specifici.
Comprensione di testi, immagini, grafici. Schemi...
Conoscenza dei contenuti disciplinari.
Capacità di analisi di situazioni reali alla luce delle conoscenze acquisite.
28
PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE 5a Sez. B LS_OSA
Disciplina: FISICA
Docente: Michele PECORARO
n. ore settimanali previste: tre
n. ore annuali previste: novantanove
n. ore annuali effettivamente svolte al 15 maggio: settantacinque
Presentazione sintetica della
classe rispetto alla disciplina
curriculare
La classe, risulta costituita da 22 allievi, tutti provenienti dalla ex 4a Sez. B LS_OSA; le
allieve sono in numero di 08, mentre gli allievi sono 14; si mostra molto eterogenea, nella sua
composizione, per quanto riguarda le caratteristiche cognitive e l'impegno profuso nel corso
dell’anno.
La maggior parte degli allievi ha frequentato con buona regolarità, ha sviluppato un livello
tra INTERMEDIO ed AVANZATO di competenze e più che soddisfacenti capacità
individuali di analisi e di sintesi rispetto ai contenuti, alle problematiche, ai fenomeni
ed ai processi sperimentali, matematici ed applicativi di base; collegamenti sempre adeguati, tra
fatti e concetti diversi, acquisiti grazie ad un buon metodo di studio, esposizione chiara e
corretta.
Alcuni, in particolare, sono stati punti di riferimento comportamentale all'interno della
classe, mettendo in evidenza doti eccellenti di analisi e di sintesi, con argomentazioni
corrette ed originali; le conoscenze acquisite, le capacità e l’applicazione consapevole,
sicura ed autonoma, anche in contesti complessi del percorso disciplinare del Quinto Anno di
corso, hanno permesso loro un'acquisizione PIU’ CHE AVANZATA delle competenze
previste.
Solo qualcuno tra gli allievi ha conservato un metodo di lavoro superficiale e un’applicazione
non adeguata, con competenze frammentarie per poca predisposizione ad avvicinarsi alla
disciplina, lacune pregresse e partecipazione in classe insufficiente.
La didattica, nel complesso, è sempre stata collaborativa e stimolante, con frequenti
richieste di aperture a momenti di approfondimento e di sistematizzazione dell’apprendimento.
Alcuni contenuti dei moduli programmati non è stato possibile affrontarli, per la necessità di
eseguire, in itinere, dei percorsi di recupero ed approfondimento di argomenti degli anni scorsi.
Libri di testo
- Ugo Amaldi - L’AMALDI per i licei scientifici.blu - Vol. 2 - SCIENZE ZANICHELLI;
- Ugo Amaldi - L’AMALDI per i licei scientifici.blu - Vol. 3 - SCIENZE ZANICHELLI.
Strumenti




Libri di testo con interactive e-book;
Contenuti online riservati;
Sussidi multimediali;
Laboratorio di FISICA.
Metodologie adottate







Lezione frontale in aula;
Cooperative learning;
Problem solving;
Discussione in aula sull’argomento;
Peer Education;
Esperienza di laboratorio;
Esercitazione individuale e di gruppo.
Obiettivi conseguiti in
termini di competenze
Lo studio della fisica ha avuto l’obiettivo di concorrere alla preparazione
complessiva dell’alunno, fornendogli la capacità di comprendere in modo critico la realtà
e contribuendo al conseguimento di una professionalità polivalente e flessibile.
Alla fine di questo quinto anno l’allievo ha consolidato ed acquisito competenze di:
 Essere in grado di correlare il concetto di campo elettrico a quello di differenza di
potenziale;
 Essere in grado di comprendere la problematica relativa al passaggio dal concetto di
azione a distanza al concetto di campo;
29
 Essere in grado di utilizzare le leggi fondamentali che descrivono la relazione tra
intensità di corrente e differenza di potenziale;
 Saper descrivere l’interazione campo magnetico - carica elettrica;
 Essere in grado di comprendere la causa degli effetti magnetici ed individuare i princìpi
fisici delle principali applicazioni tecnologiche;
 Saper interpretare la corrente indotta sulla base della forza di Lorentz;
 Essere in grado di comprendere la generazione di un campo elettrico variabile da un
campo magnetico variabile e le sue applicazioni tecnologiche;
 Essere in grado di collegare le equazioni di Maxwell ai fenomeni fondamentali
dell’elettricità e del magnetismo e viceversa;
 Saper argomentare, usando almeno uno degli esperimenti classici, sulla validità della
teoria della relatività;
 Saper riconoscere il ruolo della Fisica quantistica in situazioni reali e in applicazioni
tecnologiche;
 Essere in grado di applicare le conoscenze nella risoluzione di esercizi e problemi;
 Essere in grado di elaborare e rappresentare i dati acquisiti nelle attività di laboratorio,
traendone le conclusioni.
Consolidamento e completamento:
- Modulo F - L'elettrostatica, l’elettrodinamica ed il campo magnetico
Lo svolgimento del modulo ha completato l'acquisizione delle conoscenze fenomenologiche,
degli strumenti concettuali e dei modelli che consentono di descrivere ed interpretare i fenomeni
elettrici e magnetici.
Con lo studio dei circuiti elettrici in corrente continua e alternata, lo studente è stato in grado
di riconoscere le più comuni applicazioni tecnologiche.
COMPETENZE:
F8. Analizzare e interpretare qualitativamente e quantitativamente semplici fenomeni
elettrici e magnetici, anche alla luce di modelli microscopici.
F9. Analizzare il funzionamento di dispositivi elettromagnetici di uso quotidiano e di apparati
che consentono di produrre energia elettrica e di convertire l’energia elettromagnetica in
energia meccanica o termica.
Modulo G – L’induzione elettromagnetica, le equazioni di Maxwell e le onde
elettromagnetiche
Lo studio dell'elettromagnetismo è stato completato con l’induzione elettromagnetica e con
la sua sintesi, costituita dalle equazioni di Maxwell, che lo studente ha conosciuto sia dal punto di
vista teorico, sia dal punto di vista applicativo.
Il percorso didattico è proseguito con lo studio delle onde elettromagnetiche, della loro
produzione e propagazione, della loro energia e quantità di moto, della loro polarizzazione, dei
loro effetti e delle loro applicazioni.
La dimensione sperimentale è stata approfondita anche con le attività che si sono svolte
presso i laboratori dell’Università del Salento, partecipando al Progetto nazionale di orientamento
PLS - Piano delle Lauree Scientifiche.
-
Moduli disciplinari svolti
COMPETENZE:
G10. Riconoscere ed esaminare il fenomeno dell’induzione elettromagnetica in situazioni
fisiche che vedano coinvolto il fenomeno.
G11. Essere in grado di collegare le equazioni di Maxwell ai fenomeni fondamentali
dell’elettricità e del magnetismo e viceversa.
G12. Riconoscere il ruolo delle onde elettromagnetiche in situazioni reali e in applicazioni
tecnologiche.
- Modulo H – Relatività e Fisica quantistica
Il percorso didattico ha compreso anche approfondimenti di Fisica classica, assieme a quelli
30
di Fisica moderna, accostando le problematiche che hanno portato ai nuovi concetti di spazio,
tempo, materia, energia ed in raccordo con gli insegnamenti di matematica, scienze naturali,
storia e filosofia; hanno avuto lo scopo sia di una presa di coscienza delle potenzialità e dei limiti
del sapere fisico, sia di orientamento agli studi universitari, evidenziandone i rapporti tra scienza
e tecnologia.
La Fisica quantistica, prevalentemente presentata in chiave storica, si è cercato di
proporla in un modo che consenta di comprenderne gli aspetti meno intuitivi e le implicazioni più
estreme.
COMPETENZE:
H13. Argomentare, usando almeno uno degli esperimenti classici, sulla validità della teoria
della relatività.
H14. Riconoscere il ruolo della relatività in situazioni sperimentali e nelle applicazioni
tecnologiche.
H15. Dimostrare, facendo riferimento ad esperimenti specifici, i limiti della Fisica classica e
argomentare sulla necessità di una visione quantistica.
H16. Riconoscere il ruolo della Fisica quantistica in situazioni reali e in applicazioni
tecnologiche.
Strumenti e prove di verifica:
 Prove strutturate e semi-strutturate (v/f, scelta/risposta multipla, risposta aperta,
completamento);
 Soluzione di problemi;
 Relazioni di laboratorio;
 Interrogazioni individuali;
 Discussioni guidate.
Valutazione
dell’apprendimento
Criteri di valutazione:
 Partecipazione ed interesse per il lavoro scolastico;
 Impegno e costanza nello studio;
 Conoscenza dei contenuti disciplinari;
 Possesso del linguaggio specifico;
 Capacità di analisi, in situazioni reali, alla luce delle conoscenze acquisite.
In particolare, per le relazioni di laboratorio:
 Precisione nella descrizione delle fasi dell’esperienza e della strumentazione usata;
 Presenza ed uso corretto delle unità di misura e degli errori di misura;
 Correttezza nell’elaborazione dei dati;
 Coerenza tra obiettivi e conclusioni dell’esercitazione svolta.
31
PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE
Disciplina: Filosofia
Docente: Fernando SODERO
n. ore settimanali previste: 2
n. ore annuali previste: 66
n. ore annuali effettivamente svolte al 15 maggio:50
La classe ha dimostrato interesse ed attenzione per la
disciplina. Quasi tutti gli alunni possiedono una soddisfacente
strumentalità di base ed adeguate capacità logiche. La maggior
parte di essi ha partecipato attivamente alle lezioni e ha
Presentazione
sintetica della classe
rispetto alla
disciplina curriculare
dimostrato di saper organizzare, analizzare e sintetizzare il
pensiero dei singoli autori. Un gruppo esiguo ha evidenziato
una preparazione lacunosa e ha manifestato discontinuità
nell’impegno
e
difficoltà
comportamentale,
atteggiamento
di
nonostante
egocentrico,
si
concentrazione.
il
persistere
nota,
in
Sul
di
genere,
piano
qualche
grande
disponibilità verso l’altro.
Libri di testo
D. MASSARO, La comunicazione filosofica, Paravia, Torino.
Strumenti
Libro di testo. Dizionario di filosofia. Sussidi audiovisivi ed
informatici.
Metodologie adottate
L’azione didattica ha tenuto conto, in primo luogo delle
caratteristiche psicologiche degli allievi, curando che i mezzi
scelti fossero proporzionati ai fini ed adeguati alle possibilità ed
alle esigenze degli alunni.
Il metodo è stato fortemente
interlocutorio, dialogico ed interpersonale; ha valorizzato il più
possibile le tecniche del confronto perché ne potesse nascere
un cammino comune da cui imparare. Si è dato spazio
all’apprendimento per ricerca e scoperta. Si sono utilizzati i
sussidi didattici esistenti nella scuola. L’insegnamento è stato
quanto più possibile individualizzato. Attraverso lezioni
espositive si sono impostati i contenuti che gli allievi hanno
approfondito attraverso attività di ricerca guidate: dalle
esperienze ai principi (metodo induttivo), dai principi
32
all’esperienza (metodo deduttivo).
Obiettivi conseguiti
in termini di
competenze
Contenuti /Moduli
disciplinari svolti
Acquisire la capacità di esercitare la riflessione critica sulle
diverse forme del sapere, sulle loro condizioni di possibilità e
sul loro “senso”.
Sviluppare l’attitudine a problematizzare conoscenze, idee e
credenze, mediante il riconoscimento della loro storicità.
Acquisire la capacità di pensare per modelli diversi e di
individuare alternative possibili, anche in rapporto alla richiesta
di flessibilità nel pensare, che nasce dalla rapidità delle attuali
trasformazioni scientifiche e tecnologiche.
Compiere alcune operazioni di analisi di testi filosofici.
Sviluppare l’esercizio del controllo del discorso, attraverso l’uso
di strategie argomentative e di procedure logiche.
Conoscere le tesi e le correnti filosofiche e il pensiero degli
autori oggetto di studio.
Saper ricostruire organicamente il pensiero dei filosofi studiati.
Essere in grado di cercare autonomamente approfondimenti e
sviluppi.
Saper individuare differenze di significato degli stessi concetti
nei diversi filosofi
Saper analizzare, sviluppare, valutare le conoscenze filosofiche
acquisite, saper riformulare le conoscenze filosofiche in altro
linguaggio.
Individuare e analizzare problemi significativi della realtà
contemporanea, considerati nella loro complessità
KANT ED IL CRITICISMO.
Che cosa posso sapere.
Che cosa devo fare.
Che cosa posso sperare.
L’IDEALISMO ROMANTICO TEDESCO.
La nascita dell’Idealismo.
Fiche.
Shelling.
Hegel.
RAGIONE E RIVOLUZIONE
Marx.
I marxismi del novecento (cenni).
FILOSOFIA E SCIENZE NATURALI E UMANE.
Il Positivismo.
Filosofia e scienze fisico matematiche nel XX secolo (cenni).
Filosofia e scienze umane nel XX secolo (cenni).
CRITICA DELLA RAZIONALITA’.
33
Shopenhauer.
Kierkgaard..
Nietzsche.
Freud.
La verifica è stata frequente, con l’unica limitazione di non
ostacolare o frammentare eccessivamente il cammino
conoscitivo
ed
educativo.
Ha
mirato
ad
accertare
l’apprendimento da parte degli alunni tenendo conto dei livelli
di partenza e dei miglioramenti conseguiti in base agli obiettivi
prefissati e a controllare le procedure didattiche per eventuali
correzioni ed azioni di rinforzo. La verifica, inoltre, è stata utile
al docente, agli alunni ed ai genitori, per assumere
consapevolezza obiettiva del cammino percorso e di quello che
resta da fare. È stata effettuata attraverso: conversazioni in
classe su argomenti proposti o stimolati dalla lettura di testi;
interrogazioni individuali; prove strutturate; riformulazione
orale di quanto si è fatto o si è letto durante il lavoro
scolastico; ricerche su contenuti di particolare interesse.
Valutazione
dell’apprendimento
Criteri di valutazione
I criteri guida della valutazione sono contenuti nel POF
elaborato e approvato nel collegio dei docenti.
La valutazione ha, inoltre, tenuto conto del complessivo
atteggiamento dell’alunno, del suo interesse, della sua
partecipazione e dei seguenti elementi specifici:
-
Acquisizione del linguaggio e dei contenuti.
Capacità di istituire connessioni e confronti.
Livello di rigore logico nell’esposizione, nell’analisi e
nell’argomentazione.
Contestualizzazione delle tematiche.
Autonomia di giudizio e di critica consapevole.
Il giudizio di sufficiente è stato riconosciuto al raggiungimento
del livello minimo per ciascuno degli elementi sopra indicati.
34
PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE
DISCIPLINA: INFORMATICA
DOCENTE: D’ALFONSO GIUSEPPE
N. ORE SETTIMANALI PREVISTE: 2
N. ORE ANNUALI PREVISTE : 66
N. ORE ANNUALI EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 15 MAGGIO : 51
La classe risulta composta da un gruppo di studenti,
PRESENTAZIONE
circa una decina, che risulta interessato e motivato
SINTETICA
ed ha raggiunto risultati molto buoni ed in diversi casi
DELLA CLASSE RISPETTO
eccellenti, la restante parte è composta da studenti
ALLA DISCIPLINA
CURRICULARE
adeguatamente motivati che si attestano su livelli
apprezzabili. Nel corso dell’anno scolastico ha
mostrato interesse per la disciplina partecipando, in
particolar modo durante il pentamestre, con
attenzione, senso critico e interesse durante tutte le
attività didattiche.
LIBRI DI TESTO
INFORMATICA APPLICAZIONI SCIENTIFICHE
AGOSTINO LORENZI MASSIMO GOVONI
ATLAS
STRUMENTI
LIBRO DI TESTO
SUSSIDI MULTIMEDIALI
METODOLOGIE ADOTTATE
LEZIONE FRONTALE
DISCUSSIONE
PROBLEM SOLVING
35
OBIETTIVI
CONSEGUITI IN
TERMINI DI
COMPETENZE
CONTENUTI E MODULI
DISCIPLINARI SVOLTI
LE RETI DI COMPUTER E INTERNET – conoscere i
concetti di base sulle reti ed essere in grado di
rilevare gli standard e i protocolli presenti nelle
tecnologie delle reti. Avere una visione di insieme
delle tecnologie e delle applicazioni nella
trasmissione di dati. Conoscere i concetti e i
protocolli presenti nelle tecnologie delle reti. Saper
usare gli strumenti e i servizi di internet per
comunicare e interagire con altri utenti e per
ritrovare le informazioni contenute nel Web,
considerando con attenzione anche gli aspetti della
sicurezza.
Aspetti evolutivi delle reti, i servizi per gli utenti e per
le aziende, i modelli client/server e peer to peer,
classificazione
delle
reti
per
estensione,
classificazione
delle
reti
per
tecnica
di
commutazione, architettura di rete, i modelli per le
reti, i mezzi trasmissivi, i modelli TCP/IP e OSI, i livelli
applicativi, gli standard digitali per le reti pubbliche,
la storia di Internet, Intranet ed Extranet, Web 2.0 e
social network, il cloud computing, la sicurezza.
STRUMENTI E PROVE DI VERIFICA
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA/APERTA
SOLUZIONE DI PROBLEMI
INTERROGAZIONI
VALUTAZIONE
DELL’APPRENDIMENTO
CRITERI DI VALUTAZIONE
Partecipazione ed interesse per il lavoro scolastico;
 Impegno e costanza nello studio;
 Conoscenza dei contenuti disciplinari;
 Possesso del linguaggio specifico;
 Capacità di analisi.
36
PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE
Disciplina: Scienze Motorie
Docente: Angela Maria BRUNO
n. ore settimanali previste: 2
n. ore annuali previste: 66
n. ore annuali effettivamente svolte al 15 maggio:43
Presentazione
sintetica della classe
rispetto alla
disciplina curriculare
Libri di testo
La classe ha dimostrato di possedere interesse verso la
disciplina sia nelle attività pratiche e nella misurazione in
campo delle abilità individuali, sia nella conoscenza delle
diverse discipline che costituiscono le Scienze Motorie
scolastiche. La classe, superata la prima difficoltà dovuta al
cambiamento di metodologia didattica utilizzata dai docenti
che si sono succeduti negli anni precedenti, ha seguito le
attività didattiche proposte con interesse, partecipazione e
senso critico. Quasi tutti gli allievi si sono applicati in modo
sistematico e costante, evidenziando un adeguato senso di
responsabilità e un atteggiamento collaborativo. Quasi tutti gli
alunni della classe hanno partecipato attivamente agli
allenamenti , utilizzando le abilità apprese anche in situazioni
e contesti diversi.
Un gruppo più esiguo ha manifestato difficoltà a mettersi in
gioco in attività sportive nuove, mentre un'altra piccola parte
non ha dimostrato interesse verso gli aspetti culturali e
scientifici della disciplina.
Del Nista-Parker-Tasselli: Nuovo Praticamente Sport. D'Anna
Edizioni
Strumenti
Materiali disponibili indotazione della scuola: Spalliera svedese,
pertica, materassini, step, ritti verticali, asticella, funi, cerchi,
coni, palle mediche, palloni, cronometro, fischietto. Libro di testo
misto con sezione dedicata al monitoraggio sistematico degli
apprendimenti e con approfondimenti su percorsi via web.
Metodologie adottate
Nelle attività pratiche la metodologia è stata quella della
37
sperimentazione guidata, dando poche indicazioni tecnicoteoriche, promuovendo un approccio di tipo globale, rispettando
la pratica esplorativa dell'apprendimento intesa come pratica a
prova ed errore.
L'utilizzo del “problem solving” ha facilitato lo sviluppo delle
abilità motorie di base sia nelle esercitazioni in squadra che
individuali.
La didattica è stata di tipo laboratoriale anche durante le lezioni
teoriche.
-
Obiettivi conseguiti
in termini di
competenze
-
-
Valuta criticamente il ruolo della corporeità,
dell’espressione corporea e dello sport nella storia e nella
cultura contemporanea
Controlla l’entità dello sforzo in relazione al compito, al
contesto e alle attitudini personali
Sperimenta compiti diversi di tipo collaborativo e
organizzativo
Gestisce situazioni tecnico-tattiche specifiche, relative a
sport individuali e di squadra
Conosce i meccanismi energetici e li individua nei vari
sport
Sa intervenire in caso di infortunio con un primo
soccorso adeguato
Riconosce e applica nell’azione i princìpi fondamentali
(scientifici, anatomo-fisiologici, di teoria
dell’allenamento) che sottendono la prestazione motoria
e sportiva
– Prevenzione:



Contenuti /Moduli
disciplinari svolti
Valutazione
dell’apprendimento





Capacità condizionali e coordinative
Ginnastica Ritmica: cerchio
Le abilità di base negli sport di squadra: Pallavolo, Calcio,
Basket
Organizzazione e partecipazione ad un flash mobe
I muscoli volontari: struttura e caratteristiche
I meccanismi energetici nella contrazione muscolare
Prevenzione e sicurezza in palestra
Piccoli traumi più comuni nella pratica sportiva
Test motori e rilevazioni metriche sono stati utilizzati
38
relativamente al contesto delle competenze e delle differenti
abilità. Le prove motorie sono state svolte ripetutamente allo
scopo di migliorare la prestazione individuale, intesa come record
personale. Per questa ragione le rilevazioni dei test motori sono
stati trasformati in valutazione decimale solo alla fine del periodo
di osservazione, prima dello scrutinio in modo da tenere conto
esclusivamente delle prestazioni migliori
Per la valutazione delle conoscenze teoriche ogni verifica ha una
sua valutazione in decimi.Il voto finale è dato dalla media di tutte
le rilevazioni valutative attuate.La media di tutti i voti espressi
portano ad un unico voto per la presentazione allo scrutinio.
Viene, in ogni modo, sempre riconosciuta e ricordata, agli allievi,
la sovranità del consiglio di classe, nel definire la valutazione
finale dell’alunno.
Criteri di valutazione
I criteri guida della valutazione sono contenuti nel POF elaborato
e approvato nel collegio dei docenti.
La valutazione ha, inoltre, tenuto conto del complessivo
atteggiamento dell’alunno, del suo interesse, della sua
partecipazione e dei seguenti elementi specifici:
4. Acquisizione del linguaggio e dei contenuti.
5. Capacità di istituire connessioni e confronti.
6. Livello di rigore logico nell’esposizione, nell’analisi
nell’argomentazione.
7. Contestualizzazione delle tematiche.
8. Autonomia di giudizio e di critica consapevole.
e
Il giudizio di sufficiente è stato riconosciuto al raggiungimento del
livello minimo per ciascuno degli elementi sopra indicati.
39
SCHEDE DI VALUTAZIONE
PRIMA PROVA SCRITTA: Analisi del testo
CANDIDATO: ___________________________________________________________
Indicatori
Livelli
Punteggio
Punteggio
assegnato
Comprensione ed analisi del testo
Gravemente insufficiente
1
Scarso
2
Sufficiente
3
Discreto
3,5
Buono/Ottimo
4
Ricchezza di conoscenze in relazione
Gravemente insufficiente
1
all’argomento scelto
Scarso
1,5
Sufficiente
2
Discreto
2,5
Buono/Ottimo
3
Organizzazione del testo
Gravemente insufficiente
1
Scarso
1,5
Sufficiente
2
Discreto
2,5
Buono/Ottimo
3
Correttezza ortografica morfosintattica Gravemente insufficiente
1
e lessicale
Scarso
1,5
Sufficiente
2
Discreto
2,5
Buono/Ottimo
3
Capacità critica e rielaborativa
Gravemente insufficiente
0
Scarso
0,5
Sufficiente
1
Discreto
1,5
Buono/Ottimo
2
Totale punteggio assegnato
(in quindicesimi)
La commissione:
40
PRIMA PROVA SCRITTA: SAGGIO BREVE/ARTICOLO DI GIORNALE
CANDIDATO: ___________________________________________________________
Indicatori
Livelli
Punteggio
Punteggio
assegnato
Capacità di utilizzo dei documenti e
del registro linguistico
Gravemente insufficiente
1
Scarso
2
Sufficiente
3
Discreto
3,5
Buono/Ottimo
4
Ricchezza di conoscenze in relazione
Gravemente insufficiente
1
all’argomento scelto
Scarso
1,5
Sufficiente
2
Discreto
2,5
Buono/Ottimo
3
Organizzazione del testo
Gravemente insufficiente
1
Scarso
1,5
Sufficiente
2
Discreto
2,5
Buono/Ottimo
3
Correttezza ortografica morfosintattica Gravemente insufficiente
1
e lessicale
Scarso
1,5
Sufficiente
2
Discreto
2,5
Buono/Ottimo
3
Capacità critica e rielaborativa
Gravemente insufficiente
0
Scarso
0,5
Sufficiente
1
Discreto
1,5
Buono/Ottimo
2
Totale punteggio assegnato
(in quindicesimi)
La commissione:
41
PRIMA PROVA SCRITTA: TEMA
CANDIDATO: ___________________________________________________________
Indicatori
Livelli
Punteggio
Punteggio
assegnato
Aderenza alla traccia
Gravemente insufficiente
1
Scarso
1,5
Sufficiente
2
Discreto
2,5
Buono/Ottimo
3
Ricchezza di conoscenze in relazione
Gravemente insufficiente
1
all’argomento scelto
Scarso
1,5
Sufficiente
2
Discreto
2,5
Buono/Ottimo
3
Organizzazione del testo
Gravemente insufficiente
1
Scarso
1,5
Sufficiente
2
Discreto
2,5
Buono/Ottimo
3
Correttezza ortografica morfosintattica Gravemente insufficiente
1
e lessicale
Scarso
1,5
Sufficiente
2
Discreto
2,5
Buono/Ottimo
3
Capacità critica e argomentativa
Gravemente insufficiente
1
Scarso
1,5
Sufficiente
2
Discreto
2,5
Buono/Ottimo
3
Totale punteggio assegnato
(in quindicesimi)
La commissione:
42
IISS “E.MEDI” GALATONE
ESAMI DI STATO a.s. _______ Liceo Scientifico opzione scienze applicate
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
SECONDA PROVA SCRITTA
(MATEMATICA)
CANDIDATO ________________________________ Classe 5° SEZ. __________
Tabella di corrispondenza punti-voto
CONOSCENZA E
COMPRENSIONE
Conoscenza di principi,
teorie, termini, regole,
procedure, metodi e
tecniche
max 24 punti problema
max 5 punti per quesito
SCELTA DELLE PROCEDURE
E SVOLGIMENTO
max 24 punti problema
max 5 punti per quesito
CORRETTEZZA
FORMALE
Scelta di procedure
standard o ottimali.
Correttezza ed
accuratezza dei calcoli e
delle rappresentazioni
grafiche.
Uso di un linguaggio
formale appropriato,
correttezza e precisione
nell’esecuzione delle
rappresentazioni
geometriche e dei grafici.
max 15 punti problema
max 3 punti per quesito
ARGOMENTAZIONE
DELLE SCELTE
ADOTTATE
Argomentazione precisa
ed accurata del
procedimento adottato
max 12 punti problema
max 2 punti per quesito
nulla o scarsa
6
1.25
parziale
12
2.5
non del tutto completa
18
3.75
completa
24
5
nullo o scarso
6
1.25
Svolgimento parziale e/o
con errore
Svolgimento completo con
qualche imprecisione
Procedura ottimale e
svolgimento completo e
corretto
nullo o scarso
12
2.5
18
3.75
24
5
3.75
0.75
poco chiaro e
formalmente con corretto
non del tutto chiaro e
formalmente corretto
chiaro e formalmente
corretto
nullo o scarso
7.5
1.5
11.25
2.25
15
3
3
0.5
Argomenta in modo
superficiale e/o impreciso
Argomenta in modo
corretto ma con qualche
imprecisione
Argomenta in modo preciso
ed accurato
6
1
9
1.5
12
2
75
15
TOTALE PUNTI
Punteggi
o
Voto
Quesito 5
quesito
Quesito 4
problema
Quesito 3
LIVELLI
Quesito 2
DESCRITTORI
Quesito 1
INDICATORI
Problema
punti max
0-3
4-10
11-18
19-26
27-34
35-43
44-53
54-63
64-74
75-85
86-97
98-109 110-23 124-37 138-50
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
Voto assegnato ________ /15
Galatone, ………
La Commissione
………………………….................
…………………………………..
....………………………………………
……………………………………………
…………………………………
…………………………………………
43
I.I.S.S. “E.MEDI” GALATONE
Simulazione della terza prova d'esame
A.S. 2015/2016
Classe V B LSoSA
Discipline:
INGLESE
FILOSOFIA
SCIENZE NATURALI
STORIA DELL'ARTE
Tipologia:
B(domande a risposta aperta)
12 domande (3 per disciplina)
Per ciascuna domanda rispondere entro gli spazi assegnati
Tempo 150 minuti
44
45
STORIA DELL’ARTE
1. Descrivi le varie caratteristiche estetiche dell’Art Nouveau, specificando i nuovi materiali
utilizzati e i nuovi oggetti creati.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2. Il movimento dell’Espressionismo ha influenzato molti aspetti della vita artistica, sociale e
culturale del tempo. Descrivi alcuni di questi aspetti.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
46
3. Descrivi le caratteristiche stilistiche e le coordinate temporali del «Periodo blu» e del
«Periodo rosa» di Picasso.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
47
SCIENZE NATURALI
Quali prove di tipo sperimentale, sul campo, si potrebbero cercare per dimostrare che la Corsica
e la Sardegna erano una volta unite al continente eurasiatico.(max 10 righe)
Spiega che cosa hanno in comune e in cosa differiscono la respirazione cellulare e la
fermentazione. (max 10 righe)
48
In che modo il ciclo di Krebs può essere considerato parte della fase anabolica? (max 10 righe)
49
DISCIPLINA INGLESE
ALUNNO: __________________________________________________________
ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS
1. WHY MOST OF THE LITERATURE OF THE SECOND HALF OF THE 19
TH
CENTURY IS BASED ON
THE CONTRAST BETWEEN APPEARANCE AND REALITY?
(MAX 7 LINES)
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2. WHAT ARE THE MAIN THEMES IN CHARLES DICKENS’ NOVELS? EXPLAIN THEM GIVING YOUR
REASONS.
(MAX 7 LINES )
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
3. HOW DO YOU EXPLAIN THE MEANING OF THE FOLLOWING STATEMENT “ TIMELESS
BEAUTY “ THAT REFERS TO OSCAR WILDE’S “ THE PICTURE OF DORIAN GRAY”?
(MAX 7 LINES )
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
50
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
51
FILOSOFIA
La rappresentazione si basa su due elementi in rapporto tra loro: illustra la concezione
di Shopenahuer. (5 righe)
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Perché l’angoscia è così importante per Kierkegaard? (5 righe)
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
In che cosa consiste la teoria freudiana della rimozione? (5 righe)
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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Alunno __________________________________ Classe __________
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