FORMATO PER IL VITAE EUROPEO CURRICULUM INFORMAZIONI PERSONALI Nome MASSIMO ZOLLO VIA PANSINI 5, DIPARTIMENTO MEDICINA MOLECOLARE 80131, NAPOLI, ITALIA 081-3737-875 CEINGE- Biotecnologie Avanzate 081-746-3490- DAI Medicina Trasfusionale Indirizzo Telefono Fax FAX: 081-3737-711 CEINGE, 081-746-3490 E-mail [email protected] [email protected] http://www.ceinge.unina.it/~zollo/zollo.webpage.htm Webpage Nazionalità Italiana Data di nascita 08/10/1963 E BIOTENCOLOGIE MEDICHE ESPERIENZA LAVORATIVA • Date (da – a) Da Giugno 2014 a tutt’oggi DIRIGENTE BIOLOGO- Responsabile Progetto : Biobanca dei gruppi sanguigni Rari Presso Azienda Ospedaliera Federico II, Dipartimento Assistenziale Medicina TrasfusionaleAOU FEDERICO II Da Gennaio 2014 a tutt’oggi Professore del collegio docenti della scuola di dottorato SEMM (Scuola Europea di Medicina Medicina- CEINGE-TIGEM-IFOM) presso Università degli studi di Milano “Medicina dei Sistemi” • Nome e indirizzo del datore di lavoro • Tipo di azienda o settore • Tipo di impiego Da Marzo 2009 a al 2013 Dipartimento Di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche Via S. Pansini n°5, 80131, Napoli, Italia Università degli Studi di Napoli Federico II Professore del collegio docenti della Scuola di Dottorato in Biologia Computazionale e Bionformatica.presso Università Federico II • Date (da – a) Da Gennaio 2008 al 2012i Gennaio 2017 Pagina 1 - Curriculum vitae di [ Zollo, Massimo ] • Nome e indirizzo del datore di lavoro • Tipo di azienda o settore • Tipo di impiego Dipartimento Di Biochimica e Biotecnologie Mediche Via S. Pansini n°5, 80131, Napoli, Italia Università degli Studi di Napoli Federico II Professore del collegio docenti della Scuola Europea di Medicina Molecolare (Programma PhD, e Post-dottorato di ricerca). • Date (da – a) • Nome e indirizzo del datore di lavoro • Tipo di azienda o settore • Tipo di impiego Da Gennaio 2007 a tutt’oggi Dipartimento Di Biochimica e Biotecnologie Mediche Via S. Pansini n°5, 80131, Napoli, Italia Università degli Studi di Napoli Federico II Professore del collegio docenti della scuola di Specializzazione di Genetica Medica, Direttore della scuola Prof. Iolascon. • Date (da – a) • Nome e indirizzo del datore di lavoro • Tipo di azienda o settore • Tipo di impiego • Principali mansioni e responsabilità Da Novembre 2006 a tutt’oggi Dipartimento Di Biochimica e Biotecnologie Mediche Via S. Pansini n°5, 80131, Napoli, Italia Università degli Studi di Napoli Federico II Professore Associato Bio/18 (Genetica) Professore di Genetica I e Genetica Medica presso la facoltà di Scienze Biotecnologiche. • Date (da – a) • Nome e indirizzo del datore di lavoro • Tipo di azienda o settore Da Gennaio 2005 ad Ottobre 2006 CEINGE, Via Gaetano Salvatore n°486, 80145, Napoli, Italia CEINGE Biotecnologie Avanzate s.c.a.r.l., Centro Di Ingegneria Genetica e Biotecnologia Avanzata Group Leader Assegnato ad un Programma di formazione di Project Leaders, attraverso finanziamenti del Centro di Eccellenza finanziato dal MIUR-Ministero dell’Università Scientifica presso il CEINGE (Napoli), Diretto dal Presidente Prof. Francesco Salvatore, nel settore della Genomica Funzionale, Onco-Molecolare e Translazionale. • Tipo di impiego • Principali mansioni e responsabilità • Date (da – a) • Nome e indirizzo del datore di lavoro • Tipo di azienda o settore • Tipo di impiego • Principali mansioni e responsabilità Da Novembre 2000 Gennaio 2005 Tigem, CNR-Napoli Via Pietro Castellino n°111, 80131, Napoli, Italia Telethon Institute of Genetics and Medicine Staff Scientist Coordinatore del Laboratorio di Sequenza del DNA. • Date (da – a) • Nome e indirizzo del datore di lavoro • Tipo di azienda o settore • Tipo di impiego • Principali mansioni e responsabilità Da Gennaio 1995-Ottobre 2000 Istituto TIGEM-Telethon Ospedale San Raffaele, Milano, Italia Telethon Institute of Genetics and Medicine Project Leader Coordinatore del Laboratorio di Sequenza del DNA. • Date (da – a) • Nome e indirizzo del datore di lavoro • Tipo di azienda o settore • Tipo di impiego • Principali mansioni e responsabilità Da Aprile 1994-Dicembre 1994 Applied Biosystems, Division of Perkin Elmer ITALIA MONZA, Italia Applied Biosystems Specialista nel DNA e sue applicazione in Scienze Umane Incarico Europeo. • Date (da – a) • Nome e indirizzo del datore di lavoro • Tipo di azienda o settore Da Febbraio 1992 – Marzo 1994 Dipartimento di Advanced Center for Genetics and Technology Foster City, CA, USA. Applied Biosystems Gennaio 2017 Pagina 2 - Curriculum vitae di [ Zollo, Massimo ] • Tipo di impiego • Principali mansioni e responsabilità • Date (da – a) • Nome e indirizzo del datore di lavoro • Tipo di impiego Associate Scientist Center of Human Genome project. Da 1991 – Gennaio DaGiugno Febbraio 1992 – Marzo1992 1994 Washington University School of Medicine Dipartimento di Advanced Center for Genetics and Technology St.Foster Luis, City, MI, USA CA, USA. Associate AssociateResearcher Scientist • Date (da – a) • Nome e indirizzo del datore di lavoro • Tipo di impiego • Principali mansioni e responsabilità Da Giugno 1991 – Gennaio1992 Genetech Inc. Dipartimento di Biologia Molecolare California, USA Visiting Scientist Center for Human Genome project. • Date (da – a) • Nome e indirizzo del datore di lavoro • Tipo di azienda o settore • Tipo di impiego • Principali mansioni e responsabilità Da Novembre 1989 -Giugno 1991 Centro Nazionale delle Ricerche Via Pietro Castellino n°111, 80131, Napoli, Italia CNR Borsista-Post dottorato Borsa di Studio in concorso a carattere nazionale presso il Centro Nazionale delle Ricerche, attività di ricerca svolta nel laboratorio diretto della Prof- Maria Graziella Persico nel campo della Biologia molecolare ed oncologica nella caratterizzazione dell’oncogene CRIPTO. • Date (da – a) • Nome e indirizzo del datore di lavoro • Tipo di azienda o settore • Tipo di impiego • Principali mansioni e responsabilità Da Marzo 1988 - Ottobre 1989 National Institute of Health Bethesda MD, USA N.I.D.D.K Institute Studente interno Programma di collaborazione e scambi scientifici internazionali tra docenti e ricercatori in Biologia delle Università italiane ed il National Institute of Health presso il laboratorio del Prof. Robert G.Martin, per uno studio funzionale del gene CRIPTO e sua espressione in cellule di insetto attraverso la metodologia del Baculovirus. • Date (da – a) • Nome e indirizzo del datore di lavoro • Tipo di azienda o settore • Tipo di impiego • Principali mansioni e responsabilità Da Gennaio 1986-Febbraio 1989 Istituto internazionale di Genetica e Biofisica Via P. Castellino n°111, 80131, Napoli, Italia C.N.R. Studente Interno Studente interno in Genetica Medica Umana presso il gruppo di ricerca coordinato dalla Prof.ssa Maria Graziella Persico. ISTRUZIONE E FORMAZIONE • Date (da – a) • Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione • Qualifica conseguita Gennaio 2017 Pagina 3 - Curriculum vitae di [ Zollo, Massimo ] 1989 Università di Napoli Federico II Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Laurea in Scienze Biologiche, Indirizzo Genetico, 110/110 con Lode e Menzione d’onore Tesi Sperimentale di Laurea: Isolamento del Gene umano STS (Steroide Solfatasi) e sua caratterizzazione in pazienti affetti da ittiosi legata al cromosoma X. Relatore Prof. Giorgio Battistuzzi, Correlatrice Prof. Maria Graziella Persico ATTIVITA’ DIDATTICA Massimo Zollo dal Novembre 2006 è stato chiamato dalla Facoltà di Scienze Biotecnologiche per ricoprire la carica di Professore Associato Bio/18 (Genetica) presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II per gli insegnamenti di Genetica I e Genetica Medica (titolare del Modulo Integrato Diagnostica Molecolare e Genetica Medica). Dal 2006 insegna Genetica I (agli studenti della laurea triennale, del secondo semestre del primo anno del corso di laurea di Biotecnologie della Salute (Curriculum Medico), 6 CFU, ed insegna Genetica Medica agli studenti della laurea triennale del secondo semestre del secondo anno del corso di laurea in Biotecnologie della Salute (Curriculum Medico), 6 CFU. Dal gennaio 2007 è docente della scuola di Specializzazione di Genetica Medica (Direttore Prof. Iolascon). Insegna un modulo integrato su “Modelli tumorali del topo e tumori della sistema nervoso centrale e della fossa cranica di origine pediatrica” Negli anni accademici (A.A. 2008-2009-2010-2011-2012-2013-2014-2015-2016-2017) ha ricevuto incarico di Docente del Corso Integrato di Medicina Clinica Specialistica I SSD MED/03 Sede Periferica ed insegna Genetica Generale e Genetica Medica presso A.O. Santobono-Pausilipon Corso di Laurea in Infermieristica Pediatrica della Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Napoli Federico II. 3 CFU, Genetica Medica Corso di Laurea in Infermieristica presso azienda Ospedaliera Cardarelli, Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Napoli Federico II. Medicina e Chirurgia attività “professioni sanitarie, presso poli periferici” IRCC Pascale. Napoli- Tecniche di laboratorio Biomedico- Scienze biochimiche e biologiche- Modulo Genetica Dal Gennaio 2008 è membro docente del dottorato in Biologia Computazionale e Bioinformatica XXIV ciclo Federico II, Napoli Dottorato in congiunzione tra università Federico II e centri di ricerca partenopei (Stazione Zoologica, Tigem, CEINGE, Università di Napoli-Federico II). Dal Gennaio 2009 è membro docente della Scuola di specializzazione di Genetica Medica, presso facoltà di Medicina e Chirurgia Federico II, Coordinatore Prof. Achille Iolascon Dal Gennaio 2010 è membro docente della Scuola di Specializzazione di Biochimica Clinica, Università Federico II di Napoli, Coordinatrice Prof. Giulia Frisso Dal gennaio 2009 inoltre è docente della SEMM (European School of Molecular Medicine) programma di PhD internazionale coordinato da IFOM, CEINGE, Tigem-Telethon. Dal Gennaio 2014 è membro docente della commissione docenti del dottorato SEMM (European School of Molecular Medicine) presso Università degli Studi di Milano "MEDICINA DEI SISTEMI" Insegna un corso integrato sui modelli animali murini di carcinogenesi da origine della ghiandola mammaria e suo stato dell’arte della carcinogenesi del seno nell’uomo. Negli anni didattici di Professore Associato confermato, la sua attività didattica del Prof. Massimo Zollo ha avuto la seguente articolazione: Esami Ha fatto parte di commissioni per l’esame di Laurea in Biotecnologie per la Salute, Laurea Triennale e Laurea Magistrale. Ha fatto parte delle commissioni di esame per i corsi tenuti in Genetica I e Genetica Medica corso integrato Diagnostica Molecolare e Genetica Medica e Biosicurezza. Incarico di Facoltà Coordina i professori del secondo anno (secondo semestre) per la laurea di primo livello (triennale) sia per i Corsi che nel definire le sedute di Esami della Facoltà di Scienze Biotecnologiche, Federico II di Gennaio 2017 Pagina 4 - Curriculum vitae di [ Zollo, Massimo ] Napoli. Attività di Tutoraggio presso la facoltà di Scienze Biotecnologiche Federico II di Napoli Il Prof. Zollo ha coordinato diversi studenti laureandi in Scienze Biotecnologiche nella preparazione del lavoro di Tesi sperimentale, sia delle laurea triennali che specialistiche. Tutoraggio di Assegnisti e Dottorati di ricerca presso altre facoltà o enti di ricerca Anno 2006-2008 Docente esterno del dottorato di Oncologia Sperimentale e Farmacologia dell’università di Ferrara, ha supervisionato e coordinato la Dottoranda Cristin Roma per il lavoro di tesi di dottorato in Oncologia Sperimentale e Farmacologia. Titolo di tesi “Identification of new prognostic markers in breast and prostate cancers” Anno 2006-2008 Docente supervisore della dottoranda Livia Garzia della Open University (programma presso il Telethon-Tigem) in Medicina Molecolare. Titolo di tesi “Characterization of human microRNAs involved in pediatric brain tumors” Anno 2006-2009 Docente-supervisore del Dottorando Emilio Cusanelli, dottorato della European School of Molecular Medicine (SEMM) in Molecular Medicine, curriculum Molecular Oncology XX ciclo. Titolo di tesi “MiR34a targets the Notch pathway in medulloblastoma” Dal 01/01/09 è Supervisore dell’Assegnista di Ricerca Valeria Di Dato presso il Dipartimento di Biochimica e Biotecnologie Mediche dal titolo “Nuove terapie translazionali per la cura del cancro, inibizione h-Prune nelle metastasi indotte da WNT”. Dal 2009 Supervisore e coordinatore del Dottorando Gennaro De Vita dottorato in Genetica e Medicina Molecolare, indirizzo Medicina Molecolare XXIV ciclo presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II dipartimento di Biochimica e Biotecnologie Mediche. Dal 2010 Supervisore e coordinatore del Dottoranda Daniela De Martino dottorato in Genetica e Medicina Molecolare, indirizzo Medicina Molecolare XXV ciclo presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II dipartimento di Biochimica e Biotecnologie Mediche. Dal 2010 Supervisore e coordinatore del Dottoranda MariaNeve Carotenuto dottorato in Biologia Computazionale e Bioinformatica XXV ciclo presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, Dipartimento di Biochimica e Biotecnologie Mediche. Dal 2011 Supervisore e coordinatore del Dottoranda Valeria Di Pasquale dottorato in Genetica e Medicina Molecolare, indirizzo Medicina Molecolare XXVI ciclo presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Biochimica e Biotecnologie Mediche. Dal 2011 è Supervisore dell’Assegnista di Ricerca Daniela Spano presso il Dipartimento di Biochimica e Biotecnologie Mediche dal titolo “Meccanismi molecolari e cellulari di funzioni biologiche e loro eventuale coinvolgimento in patologie umane”. Anno 2014-2018 Docente-supervisore del Dottorando Veronica Ferrucci, presso European School of Molecular Medicine (SEMM) in Molecular Medicine, curriculum Molecular Oncology XXII ciclo. Area di esperienza nel campo della Genetica Umana e Biotecnologia Genomica Funzionale e Biologia Molecolare Oncologica Responsabilità di Ricerca e progetti Il Prof. Zollo è un esperto di genomica funzionale applicata al campo della Genetica Umana e Oncologia Molecolare. Ha partecipato allo “Human Genome draft”, lavorando nel periodo di pemanenza all’estero in USA in un centro Genoma umano. Ne sono da titolo i suoi lavori scientifici prodotti (Biotechniques 1994, Human Molecular Genetics, 1996, Nature 2004), lavorando presso il suo “stage” alla Washington University School of Medicine in St. Louis (USA), poi presso la Genentech Inc, South Francisco (CA, Gennaio 2017 Pagina 5 - Curriculum vitae di [ Zollo, Massimo ] USA), infine presso l’Applied Biosystems Perkin-Elmer Cetus, Foster City (CA, USA). Dal 1994 ad oggi, il Dr. Zollo ha acquisito esperienza nel campo della identificazione di geni malattia attraverso l’approccio posizionale del “gene candidato”. Il Dr. Zollo ha coordinato già personale associato alla ricerca dal 1991 in USA e poi trasferitosi in Italia ha ricevuto responsabilità di coordinazione del laboratorio avanzato di biotecnologia ed informatica applicate alla Sequenza del DNA presso l’istituto Telethon–TIGEM di Milano, partecipando alla identificazione di diversi geni responsabili di malattie genetiche (esempi sono il gene ARSF gene nel cromosoma Xp22, Il gene responsabile della “X-linked lymphoproliferative” sul cromosoma Xq27, il gene SLC7A4, il gene FACL4 coinvolto nella syndrome di Ailport, Il fattore di trascrizione Rox bHLH il cui ruolo nel cancro è stato determinato insieme con cMyc, il gene SEL1L il cui ruolo nella proliferazione cellulare e cancro è oggi determinato). Dal 1997 ad oggi, il Prof. Zollo ha seguito la sua linea indipendente di ricerca, individuando l'omologo di Drosofila di un gene umano (h-prune) e il suo partner di proteine (nm23-H1), e definire la loro funzione “in vivo” attraverso la caratterizzazione dettagliata di studi e analisi delle proteine, in modo da decifrare il ruolo di questi geni nella proliferazione cellulare e cancerogenesi. Inoltre, ha definito il ruolo di questo complesso proteico e la sua funzione nel cancro della mammella e metastasi processi (articolo pubblicato nel 2004 sulla rivista Cancer Cell) e in oncogenesi nel neuroblastoma. Le linee di ricerca più recenti del Prof. Zollo sono state dirette ad indagare i ruoli di h-prune e la nm23 geni nella proliferazione e la differenziazione in cellule neuronali, e nei processi di motilità cellulare e il suo ruolo sui segnali coinvolti nella divisione e motilità delle cellule tumorali. Il lavoro pubblicato sulla rivista Oncogene nell’anno 2008, mette le basi per utilizzare queste conoscenze nella terapia oncologica per spiazzare l’interazione proteica tra h-prune e nm23-H1 e nm23-H2, interazione che media la motilità cellulare nel carcinoma mammario. Questo modello di inibizione attraverso l’uso di peptidi mimetici ha aperto la strada ad un possibile uso di questa tecnologia in modelli murini “proof of concept” nei quali i primi risultati mostrano un successo nella terapia del processo tumorale del Neuroblastoma nel topo. In aggiunta seguendo il filone della ricerca nel campo delle neuroscienze, lavoro pubblicato nel 2005 sulla rivista Journal of Neuroscience, il Prof. Zollo con il suo team, ha direzionato la sua ricerca nella individuazione di nuovi micro-RNA (miRNA) che sono coinvolti nei tumori pediatrici del sistema nervoso centrale e periferico, lo studio delle loro funzioni oncosoppressorie nel campo della ricerca translazionale sulla terapia del cancro nel medulloblastoma e del neuroblastoma. Infatti, il gruppo del Prof. Zollo ha coordinato un progetto che è stato patrocinato dal MIUR Università italiane programma FIRB 2004-2006 (RBAU01RW82), per identificare nuovi geni espressi nel telencefalo embrionali murine del sistema nervoso centrale, il cuoi progetto è stato concluso nel dicembre del 2006. Attraverso questi approcci, il Prof. Zollo con il suo gruppo ha identificato nuovi miRNAs, correlando le loro funzioni a disturbi dello sviluppo del cervello umano, compresi quelli che danno origine al cancro pediatrico, come il medulloblastoma e neuroblastoma. Seguendo questa linea di ricerca, Il Prof. Zollo ha pubblicato due lavori pionieri sulla rivista PlosONE e poi NeuroOncology nel quale descrive il ruolo di microRNA (miR199b-5p e del miR34a) il cui ruolo è importante nello sviluppo del cervelletto e nella sua capacità di inibizione del processo tumorale iniziato dalle cellule staminali tumorali nel medulloblastoma. Infine attraverso nuove ricerche nel campo della “medicinal-chemistry” e della ricerca translazionale ha identificato nuovi farmaci e nuovi segnali di azione per il mantenimento della nicchia metastatica, farmaci con potenzialità anti-metastatiche che bloccano la comunicazione tra cellula tumorale ed il suo microambiente, pubblicando diversi lavori nel 2012 sulla rivista Clinical Experimental Metastatis e Seminar in Cancer Biology. Nel 2013 e 2014 la sua attività si indirizzata nello studio di dei gruppi genetici che originano la carcinonogenesi nel cervelletto e nel sistema nervoso centrale e periferico nell’uomo e lo studio di modelli di differenziamento neuronale identificando nuovi geni e microRNAs e definendo una loro funzione di oncosoppressori. Lavori pubblicati su Nature, Journal of Clinical Oncology, Journal of Clinical Investigation.ed di recente Oncotarget. Dall’ottobre del 2012 è diventato Editore della rivista internazionale (NaunynSchmiedeberg's Archives of Pharmacology) Springer, IF.2.9 responsabile dei lavori inviati alla rivista nel campo farmacologico con funzioni anti-tumorali sezione di oncologia medica. Il Dr. Zollo ha coordinato l’unità operativa di tre progetti finanziati dalla comunità europea EU-FP6 BRECOSM, FP6-EETpipeline ed FP7-TuMIC (del secondo progetto FP6-EET-Pipeline è stato anche membro del Comitato Scientifico Operativo “Steering Commitee”). Inoltre il Prof. Zollo è stato coordinatore di unità operative di progetti finanziati dalla Associazione Italiana per la Ricerca sul cancro AIRC, dalla Associazione Inglese per la ricerca sul cancro AICR-UK, ed infine dalla Fondazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma. Il Prof. Zollo è in aggiunta revisore di grants per le associazioni di AICR UK, la Swiss Cancer League, e la Fondation Contre le Cancer, Belgium. Egli è membro delle accademie internazionali American Association for Cancer Research (AACR), la European Association Gennaio 2017 Pagina 6 - Curriculum vitae di [ Zollo, Massimo ] for Cancer Research (EACR), la American Association of Cellular Biology (AACB), la American Association of Human Genetics (AAHG), e la Società Italiana di Cancerologia (SIC), ed infine Associazione di Genetica Italiana (AGI). Dal 2008, il Prof. Zollo è membro del consiglio direttivo della commissione per le Metastasis Research Society, società a cui sono iscritti scienziati nel mondo la cui ricerca è applicata al campo di studio delle metastasi. Dal 2008 è Membro del comitato scientifico Genomics Applied Research (GEAR), centro di competenza Regione Campania. Ad oggi il Prof. Zollo è autore di 105 lavori scientifici pubblicati su riviste internazionali con Hindex=21, H-index contemporaneo H=18, e risulta inoltre inventore e titolare n.5 brevetti internazionali nel campo della oncologia molecolare, diagnostica e terapeutica. Premi -Vincitore del Premio Internazionale “Polywhat Award (Whatman-Polyfiltronics) 1998 “International Conference in Microplate Technology- International Conference in Automation and Robotics and Artificial intelligence applied to analytical Chemistry and laboratory Medicine MipTec & ICAR Conference (15-18 June 1998) Basel, Switzerland (CH). Il premio è stato assegnato come il miglior metodo per il sequenziamento del “draft del Genoma Umano, lavoro presentato su Biotecniques 1994 “Thermo-Max” ed utilizzato da tutti i laboratory nel mondo “finanziati da “progetto-genoma” per ottenere i risultati della sequenza dal DNA umano clonato in librerie genomiche shot-gun. -Vincitore Premio AIRC ” La migliore ricerca italiana finanziata da AIRC nell’anno 2012 su 579 progetti finanziati “nella lista dei top 12” da Associazione Italiana della Ricerca sul Cancro AIRC 2010, Massimo Zollo. Progetto pubblicato sulla rivista PloSONE nel 2009 con la scoperta della funzione del miR199b and il suo ruolo nel tumore pediatrico del Medulloblastoma. Brevetti 1- PCT WO 2005/056043 “Use of inhibitors of h-PRUNE cAMP-PDE activity to prevent and treat cancer metastasis. Proprietario ed Inventore Massimo Zollo (11-12-2004). 2- PCT WO 2007/086093, “Inhibitors of cell migrationmediated by H-PRUNE –GSK3 beta complex and use in anti-tumural therapy”. Proprietario ed Inventore Massimo Zollo (25-01-2006). 3- PCT/IT2010/000125/27860 “Use of microRNA 199b-5P in medical and diagnostic fields” Proprietario ed Inventore Massimo Zollo (10-09-2010). Sviluppo pre-Industriale presso “Advanced Accelerator Applications (AAA) (www.adacap.com). 4- European Patent: “Methods and kits for detection of circulating tumor cells biomarker‘s. Proprietario ed Inventore Massimo Zollo (25/03/2011). 5- PCT/IT2012/000289/28627 “Pyrimido[5,4-d]Pyrimidine or pyrimidine derivates compounds and uses there of in the treatment of cancer. Inventori Prof. Zollo M., Prof. Galeone A., Dr. Virgilio A., Dr. Spano D., Dr. De Antonellis P. (19-09-2012).. Gennaio 2017 Pagina 7 - Curriculum vitae di [ Zollo, Massimo ] DAL 1987 ad oggi prodotte n. 133 Pubblicazioni scientifiche H-Index Calcolato dal 1996- al 2016: Isi WEB OF SCIENCE H – index = 23 Citazioni: 2104 ELENCO Pubblicazioni scientifiche DAL 2003 ad oggi prodotte n. 65 1. Garzia, L. et al. and M. Zollo. Method to express and purify nm23-H2 protein from baculovirusinfected cells. Biotechniques 35, 384-388, 390-381. (2003) 2. Zollo M., Dear, P. & Pociot, F. From Locus to sequence: Search for a gene responsible for insulin dependent diabetes mellitus (IDDM) at IDDM11 locus. Nature - Encyclopedia of the Human Genome (2003). 3. D’Angelo A., Garzia L., André A. , Carotenuto P., Aglio V., Guardiola O., Arrigoni G., Cossu A., Palmieri G., L Aravind and M. Zollo. Prune cAMP phosphodiesterase binds nm23-H1 and promotes cancer metastasis. Cancer Cell, 5(2): 137-49. (2004) 4. D'Angelo A, Zollo M. Unraveling genes and pathways influenced by H-prune PDE overexpression: a model to study cellular motility. Cell Cycle. Jun; 3(6): 758-61. (2004) 5. International Human Genome Sequencing Consotium. Finishing the euchromatic sequence of the human genome. Nature. Oct; 431: 931-945. (2004) 6. Faedo A, Quinn JC, Stoney P, Long JE, Dye C, Zollo M, Rubenstein JL, Price DJ, Bulfone A. Identification and characterization of a novel transcript down-regulated in Dlx1/Dlx2 and upregulated in Pax6 mutant telencephalon. Dev Dyn. Nov; 231(3): 614-20. (2004) 7. Cobellis, G.*, Nicolaus G.*, Iovino, M., Romito, A., Marra, E., Barbarisi, M., Sardiello M., Di Giorgio F.P., Zollo M., Ballabio A. and Cortese R. Tagging genes with cassette-exchange sites. 2004. Nucleic Acids Research 8. Zollo M, Andre A, Cossu A, Sini MC, D'Angelo A, Marino N, Budroni M, Tanda F, Arrigoni G, Palmieri G. Overexpression of h-prune in Breast Cancer is Correlated with Advanced Disease Status. Clin Cancer Res. Jan 1; 11(1): 199-205. (2005) 9. Bulfone A*, Carotenuto P, Faedo A, Aglio V, Garzia L, Bello A M, Basile A, Andrè A, Cocchia M, Traditi M, Guardiola O, Ballabio A, Rubenstein J and Zollo M*. Journal of Neuroscience. (2005) TESS (Telencephalic Embryonic Subtractive Sequences): a Unique Collection of Neurodevelopmental Genes. J Neurosci. 2005 Aug 17;25(33):7586-600 10. Kobayashi T., Hino, S., Oue, N, Asahara, T., Zollo M.,Yasui, M., and Akira Kikuchi.(2006). Glycogen Synthase Kinase-3 And H-prune Regulate Cell Migration by Modulating Focal Adhesions. Mol Cell Biol. 2006 Feb;26(3):898-911. 11. Carotenuto,P., Marino N.,Bello, A., D’Angelo, A:, Di Porzio U., Lombardi, D. and Zollo M. PRUNE and NM23-M1 expression in Embryonic and Adult Mouse Brain. Journal of Bioenergetics and Biomembranes 2006 Aug;38(3-4):233-46. 12. Garzia, L., Roma, C., Tata, N., Pagnozzi, D:, Pucci, P., and Zollo M. The h-prune-nm23-H1 protein complex, its potential pathway and its correlation to cancer metastasis. Journal of Bioenergetics and Biomembranes 2006 Aug;38(3-4):205-13 13. Cimmino F, Spano D, Capasso M, Zambrano N, Russo R, Zollo M, Iolascon A. Comparative proteomic expression profile in all-trans retinoic acid differentiated neuroblastoma cell line. J Proteome Res. 2007 Jul;6(7):2550-64. Epub 2007 Jun 9. Gennaio 2017 Pagina 8 - Curriculum vitae di [ Zollo, Massimo ] 14. 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Lipp ES, Dunham C, Hukin J, Eisenstat DD, Fulton D, van Landeghem FK, Santi M, van Veelen ML, Van Meir EG, Osuka S, Fan X, Muraszko KM, Tirapelli DP, Oba-Shinjo SM, Marie SK, Carlotti CG, Lee JY, Rao AA, Giannini C, Faria CC, Nunes S, Mora J, Hamilton RL, Hauser P, Jabado N, Petrecca K, Jung S, Massimi L, Zollo M, Cinalli G, Bognár L, Klekner A, Hortobágyi T, Leary S, Ermoian RP, Olson JM, Leonard JR, Gardner C, Grajkowska WA, Chambless LB, Cain J, Eberhart CG, Ahsan S, Massimino M, Giangaspero F, Buttarelli FR, Packer RJ, Emery L, Yong WH, Soto H, Liau LM, Everson R, Grossbach A, Shalaby T, Grotzer M, Karajannis MA, Zagzag D, Wheeler H, von Hoff K, Alonso MM, Tuñon T, Schüller U, Zitterbart K, Sterba J, Chan JA, Guzman M, Elbabaa SK, Colman H, Dhall G, Fisher PG, Fouladi M, Gajjar A, Goldman S, Hwang E, Kool M, Ladha H, Vera-Bolanos E, Wani K, Lieberman F, Mikkelsen T, Omuro AM, Pollack IF, Prados M, Robins HI, Soffietti R, Wu J, Metellus P, Tabori U, Bartels U, Bouffet E, Hawkins CE, Rutka JT, Dirks P, Pfister SM, Merchant TE, Gilbert MR, Armstrong TS, Korshunov A, Ellison DW, Taylor MD. 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