COMUNICATO STAMPA Visite dermatologiche gratuite in occasione dello Skin Cancer Day Si prenota al CUP Sabato 3 maggio 2008 Un semplice controllo ai nei può prevenire il tumore alla pelle. Per questo motivo, anche quest’anno, sabato 3 maggio, si terrà in tutta Italia lo Skin Cancer Day, il tradizionale appuntamento con la prevenzione dermatologica. Anche i medici della Dermatologia del policlinico Santa Maria alle Scotte, Roberta Bilenchi, Roberto Perotti e Pietro Rubegni, diretti da Michele Fimiani, aderiscono all’iniziativa, con visite gratuite a tutti i cittadini. Lo screening verrà effettuato previa prenotazione, chiamando il CUP al numero 0577 585858 e specificando che si tratta di un controllo dermatologico per lo Skin Cancer Day. “Il melanoma – spiega Fimiani - può insorgere su una cute sana o su un nevo preesistenete. I nostri medici saranno in campo a titolo gratuito volontariamente per informare i cittadini sul rischio legato ai tumori cutanei e per effettuare visite di controllo della cute mirate all’individuazione precoce dei melanomi e dei carcinomi”. Se evidenziata ad uno stadio primitivo di evoluzione, questa tipologia maligna di tumori della pelle è guaribile in modo definitivo con un’asportazione della lesione e senza terapie successive. “La strategia più efficace per combattere il cancro della pelle – aggiunge Roberta Bilenchi - consiste nella diagnosi e nel trattamento precoce. Una lesione cancerosa può infatti svilupparsi rapidamente, magari in una parte del corpo non facilmente raggiungibile. Le probabilità di guarigione sono molto elevate nel caso di diagnosi precoce per cui risulta fondamentale un controllo periodico da parte del dermatologo”. Le visite saranno effettuate dalle 9 alle 13. “È fondamentale - conclude Fimiani - che la popolazione sia educata ad evitare comportamenti pericolosi per la pelle, come un’eccessiva esposizione al sole, e che sia informata dell’importanza di effettuare screening periodici, perché solo una costante attività di controllo permette l’individuazione precoce dei melanomi”.