federfarma federazione nazionale unitaria dei titolari di farmacia italiani PROTOCOLLO DI COLLABORAZIONE La SOCIETA’ ITALIANA DI TELEMEDICINA, nella persona del Presidente Prof. Gianfranco Gensini, e la FEDERFARMA, Federazione nazionale unitaria titolari di farmacia italiani, nella persona del Presidente Dr.ssa Annarosa Racca, PREMESSO CHE l’evoluzione demografica e l’aumento della domanda di salute di una popolazione che invecchia ed è sempre più colpita da patologie croniche rendono necessaria una ridefinizione della rete dei servizi sanitari soprattutto nell’ottica di rafforzare l’assistenza sanitaria sul territorio. In questo contesto l’innovazione tecnologica può dare un contributo importante, facilitando l’accesso alle prestazioni sanitarie da parte di tutti i cittadini; in tale ambito la telemedicina assume un ruolo fondamentale, come riconosciuto tra l’altro dall’Intesa siglata tra Governo e Regioni il 20 febbraio 2014, in cui viene sottolineato il contributo della telemedicina stessa all’obiettivo di assicurare equità nell’accesso alle cure nei territori remoti e di garantire un supporto alla gestione delle cronicità e una migliore continuità delle cure; a livello europeo, nell’ambito dell’Agenda Digitale, predisposta dalla Commissione Europea in attuazione del piano Europa 2020 ed ufficializzata il 19 agosto 2010, viene prevista una specifica “azione chiave” su cui la Commissione Europea intende focalizzarsi con il coinvolgimento degli Stati membri e degli stakeholder interessati, con l’obiettivo della diffusione dei servizi di Telemedicina (entro il 2020). In molti Paesi europei la Telemedicina è molto diffusa, in alcuni casi sostenuta da interventi normativi, da documenti strategici, da progetti a livello nazionale; la diffusione di servizi di telemedicina si inquadra perfettamente nell’evoluzione della Farmacia, in atto nel nostro Paese, verso un modello di presidio sanitario territoriale impegnato non solo nell’erogazione del farmaco e nella correlata assistenza al paziente (pharmaceutical care), ma anche nella fornitura di nuove prestazioni, volte a sfruttare la capillarità della rete delle farmacie per facilitare l’accesso dei cittadini alle cure grazie anche alla supervisione del farmacista, quale professionista della salute, adeguatamente formato e costantemente aggiornato; la normativa sulla Farmacia dei servizi, delineata dal Dlgs 153/2009 e, per quel che concerne le prestazioni analitiche di prima istanza, dal DM 16 dicembre 2010, delinea un nuovo ruolo della Farmacia nell’ambito del SSN, prevedendo il coinvolgimento della Farmacia stessa nell’erogazione di prestazioni sanitarie orientate alla prevenzione delle patologie di più forte impatto sociale e al monitoraggio dei pazienti cronici; sulla base di tale normativa quasi 3.000 farmacie hanno aderito all’accordo di collaborazione in atto tra Federfarma e HTN (Health Telematic Network), attivando, tramite la piattaforma informatica allestita da Promofarma, servizi di telemedicina, al momento in regime privatistico; nel solo 2016 tali farmacie hanno effettuato oltre 67.000 prestazioni di telemedicina (elettrocardiogrammi, monitoraggi della pressione arteriosa, monitoraggi Holter cardiaci), consentendo di rilevare numerose situazioni di anomalie, in alcuni casi anche gravi, tanto da richiedere l’invio al Pronto Soccorso in codice rosso; l’utilizzo di un’unica piattaforma di Telemedicina (SmartTelemedicine di HTN) garantisce: - uniformità di raccolta dei dati sanitari; - uniformità di dotazione di apparecchiature elettromedicali di livello ospedaliero da parte di ogni Farmacia; - uniformità di erogazione delle prestazioni professionali specialistiche di teleconsulto/telerefertazione; - un unico database condiviso, nel pieno rispetto della privacy SI IMPEGNANO A COLLABORARE CON I SEGUENTI OBIETTIVI: consolidare l’attività di telemedicina in farmacia, promuovendo l’adozione di standard di qualità e di procedure omogenee sul territorio, che garantiscano una qualità tecnologica e clinica del servizio offerto in farmacia dello stesso livello di quello ospedaliero; promuovere tutte le possibili iniziative congiunte nei confronti delle Istituzioni nazionali e regionali per far sì che vengano adottati misure e interventi interpretativi che consentano omogeneamente nei diversi territori il corretto, sicuro ed efficace svolgimento dei servizi di telemedicina in Farmacia; promuovere e garantire l’erogazione di un’adeguata formazione e di un costante aggiornamento dei farmacisti che operano in Farmacia, mettendoli in grado di erogare le prestazioni di telemedicina in modo efficace; operare congiuntamente affinché i servizi di telemedicina erogati dalle farmacie possano ottenere il riconoscimento da parte del SSN ed essere inseriti tra le prestazioni erogabili a carico del SSN stesso, tenendo conto che recentemente la Farmacia dei servizi è stata inserita per la prima volta nei LEA e che un passaggio fondamentale per l’inserimento delle prestazioni di telemedicina tra quelle erogabili in regime di SSN sarà la nuova convenzione farmaceutica nazionale; predisporre, proprio in vista del rinnovo della convenzione farmaceutica nazionale, un “position paper” redatto congiuntamente da SIT e FEDERFARMA che raccolga tutta la documentazione utile a dimostrare l’efficacia e l’economicità dell’erogazione di servizi di telemedicina tramite le farmacie convenzionate con il SSN; mettere a punto un modello di gestione di attività di telemedicina da parte delle Farmacie come elementi strutturali di un polinomio Medico di Medicina Generale, Pediatra di Libera Scelta, Specialista, Infermiere, Farmacista che, flessibilmente in relazione ai diversi contesti territoriali, possa farsi carico delle diverse attività previste per la Farmacia dei Servizi (Diagnostica, avvio della Terapia, supporto all’adesione alla Terapia, supporto al Telemonitoraggio) Gianfranco Gensini Presidente SIT Bologna, 5 maggio 2017 Annarosa Racca Presidente Federfarma