Dott. ANGELO MILAN SUL N A N I S M O DEI C U L M I DI F R U M E N T O D O V U T O A L L A " T I L L E T I A TRITICI,, (BJERK.) W I N T . Pure questo argomento incomincia, ormai, avere la sua letteratura discretamente voluminosa. Dubbi sull'azione esercitata dalla Tillctia ad abbassare la statura dei culmi portanti spiche cariate, non ce ne sono più : le osservazioni che i fitopatologi hanno rese note possono dirsi concordi anche se qualche autore dichiara che il fenomeno si verifica soltanto con le infezioni di una sola delle due specie di Carie ( T . Tritici (Bjerk.) Wint. e T. laevis Kuhn.), cioè soltanto con la T. Tritici. Studi recenti confermerebbero, tra l'altro, che il nanismo degli steli succede indifferentemente con ambedue le specie parassite. Finora, io non mi sono occupato, in particolare, del tema, ma posso dire che il fenomeno ebbi a constatarlo innumerevoli volte da che esperimento sulla Carie del grano, e spesso contemporaneamente su una trentina di varietà in confronto. Ebbi occasione, anzi, di farne cenno, prima, in una breve Nota illustrante l'alterazione della forma delle spiche ammalate (i) (nella quale figura un'apposita fotografia), e poi su una Nota che tratta dell'accestimento delle piante alberganti il parassita ( 2 ) . Ciò premesso, mi sembra che, considerato il fenomeno a sè stante, il campo di studio resti tuttora aperto a speciali ricerche o non sia stato ancora esaurientemente esplorato e quindi ci si possa chiedere benissimo, se, ad esempio, la ridotta statura dei culmi non si debba unicamente attribuire all'attività parassitaria del micelio diffuso nei tessuti della pianta, ma pure all'ostacolata, e spesso annientata, funzione di riproduzione del seme, allorquando il fungo sia riuscito invadere più o meno estesamente i fiori del grano. Il quesito non dovrebbe considerarsi ozioso poiché, osservando da vicino l'entità dell'infezione, come essa si presenta all'analisi particolareggiata delle spiche appartenenti ad un'unica pianta ammalata (so- (1) MILAN A . , L'alterazione della •forma nelle sfiche di grano colpite dalla « Carie ». (Nuovo Giorn. Bot. It. », n. s., Vo i . X X X V I I I , pp. 585-588, 1931). (2) MILAN A . , Sul grado di accestimento dell\e -piante di grano colpite dalla u Carie». (Nuovo Giorn. Bot. It. », n. s., Vo i . X X X I X pp. 603-612, 1932). N u o v o Giornale B o t a n i c o Italiano, n. s.. V o i . XLII, N. 1, 1 9 3 5 ] [166