_Il Cioccolato Dai Maya al XX Secolo INCONTRI D'AUTORE Il Cioccolato Dai Maya al XX Secolo di Alexander Màscàl foto Matteo Saraggi Una grande mostra dedicata al cioccolato proposta dalla Fondazione Ferrero e dalla Regione Piemonte a cura di Andreina d'Agliano e Fabrizia Lanza. La Ferrero, nota industria del cioccolato, con i suoi progetti sociali e culturali rappresenta una delle più importanti realtà dolciaria italiana, la Regione Piemonte è così unita all'industria del cioccolato da averne fatto uno dei prodotti simbolo della tradizione gastronomica del territorio. La mostra narra la storia di un'avventura che comincia molto lontano nel tempo, nasce nella giungla equatoriale fra la popolazione Maya e prosegue il viaggio attraverso i semi della pianta "cacahuatl", il cacao da cui si ricavava la bevanda degli dei, sino a divenire fumante bevanda 1/4 _Il Cioccolato Dai Maya al XX Secolo delle cioccolaterie e prelibati cioccolatini. L'ambientazione in cui si snoda la mostra è estremamente suggestivo e richiama atmosfere, suoni e profumi della giungla mentre tutto attorno sono esposti preziosi reperti precolombiani, inoltre offre anche interessanti notizie sulla scoperta del cacao e il suo utilizzo in Europa. L'esposizione prosegue con il racconto dell'evoluzione e dei cambiamenti che hanno accompagnato la lavorazione e la consumazione del cioccolato dal 1700 al XX secolo. Ben presto la diffusione di questa bevanda conquista tutta l'Europa. In Spagna l'utilizzo era di bevanda quasi medicinale poi con la scoperta della dolcificazione diventa una bevanda alla moda, persino i Papi ne ammettono l'uso anche durante i periodi di digiuno perché corroborante. Pare che Casanova ne facesse largo uso perché considerata afrodisiaca. Ben presto non ci fu nobile, ricco, borghese o religioso che riuscì a sottrarsi al "dolce piacere" di una tazza di cioccolata. Il visitatore è accompagnato dalle note di un compositore che fu un grande consumatore della cioccolata, Mozart, la cui musica fa da sottofondo a dipinti, argenti e porcellane di varie manifatture europee, pregevole documentazione che attesta quanto la cioccolata abbia assunto un ruolo importante nella vita di corte sino a divenire un vero e proprio rituale delle corti dell'epoca. Le manifatture di tutta Europa crearono servizi di gran pregio e di valore, di ogni foggia e materiale, dalla fine porcellana al prezioso manufatto in oro e argento. L'Ottocento segna una svolta decisiva dell'industria e anche la lavorazione della bevanda delle corti europee subisce il cambiamento. Nel 1802 il genovese Bozelli progetta una macchina per raffinare la pasta di cacao e miscelarla con zucchero e vaniglia, ma passeranno circa vent'anni prima che l'olandese Van Houten metta a punto un processo che consente di isolare il burro di cacao partendo dalla pasta di cacao. Nel 1875 lo svizzero Daniel Peter crea il cioccolato al latte e nel 1879 un'altro svizzero Rodolphe Lindt, a Berna, crea la ricetta per il cioccolato fondente attraverso la tecnica del 2/4 _Il Cioccolato Dai Maya al XX Secolo "concaggio". Il cioccolato subisce continue trasformazioni e la lavorazione industriale ne consente la vendita a basso costo, tanto che da patrimonio esclusivo dei ricchi diventa un desiderio a cui anche i meno ricchi possono accedere e muta l'aspetto, diventa solida, si ricopre con un involucro e assume anche forme diverse: pralina, cioccolatino, tavoletta. Il cioccolato diventa una passione di tutti ed espressa in diverse forme e sapori, con nocciola, liquore, crema, frutta, ecc. Il viaggio del cioccolato non si ferma e nel Novecento si aggiungono nuovi ingredienti che appagano anche la vista: creatività e design. Grandi artisti creano marchi e prodotti mentre esperti di pubblicità e di marketing fanno di Nestlé, Suchard, Lindt, Tobler, Perugina, Caffarel, Venchi-Unica, Ferrero, Elah Dufour, Feletti e Pernigotti i marchi noti a tutti. Il cioccolato assume significati ben diversi da quelli di un semplice prodotto: Bacio Perugina, Gianduiotto, Mon Chéri, Nutella sono alcuni prodotti divenuti il simbolo del Novecento: reportage-fotografici di momenti di vita che divengono veri e propri fenomeni di costume. 3/4 _Il Cioccolato Dai Maya al XX Secolo Interessante consentono Fondazione Con Ambrosio, De Pansera, Oltre che la Saggi na ;percorso Carla Cioccolato in Anty ,Food -Fabrizia La Per -Elenco presentazione Medicina mostra cioccolata d'Agliano Palma, tocca informazioni: Andreina agli Pansera design Cerutti, in Lanza, catalogo: dell'arte stupendi Ulrich incontri tutti "Il Stefania Paola e eal Ferrero, costume: pubblicità: èCioccolato. e da Psicologia; d'Agliano gli visitatore laPietsch, disegno bere della mostra argomenti Giusti, dal d'autore effetti Fondazione Alessandra Barzini, sino XVIII emostra cambiamenti industriale ilda e di Michelangelo Sergio di scenografici Dai -manifesto al Fabrizia poter al mangiare Macchinari, Anne sul 18 Maya XIX illustra Ferrero gennaio tema: Pecci, Purini, seguire secolo Forray-Carlier, nel Lanza, alnel nel in la XX molto una XX Lupo, Annalisa Il0173 insegne XIX Europa storia costume 2009. tutta cacao Secolo", secolo; hanno vera e interessante Luca 285259 la XX del "piccola eprima storiche, trasformazione Scarpa, Angela e collaborato la secolo; cioccolato èMelegati, sulle sua visitabile -e http://www.fondazioneferrero.it/ dopo biblioteca strada tavole Catello, Farida èimmagini Victoire il dai Anne-Sophie voluminoso per la gratuitamente dal documentati industriale. 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