L’avevo interpretato come pattern Alzheimer alla FDG-PET ma…. Ambra Buschiazzo S. C. Medicina Nucleare, IRCCS San Martino-IST Dipartimento di scienze della salute Università di Genova F. F. Maschio 79 anni Operaio in pensione Sposato, vive con la moglie Scolarità: 13 anni Destrimane Prima visita presso ambulatorio di neurologia del nostro centro: Giugno 2015 In famiglia: padre affetto da demenza a circa 84aa, madre affetta da sclerosi multipla poi demenza di ndd. Anamnesi patologica remota: • • • • • Colecistectomia Ernie inguinali pluritrattate Rene policistico Sospetta cardiopatia ischemica qualche anno fa non confermata Ipertensione arteriosa Anamnesi patologica prossima: • Nel 2014 ricovero per caduta accidentale con frattura dell'omero sinistro • Delirium ipercinetico durante il ricovero Sintomatologia Deficit di memoria Aggressività Apatia Attacchi di panico "totalmente paralizzanti" Plurime cadute • • • ECG ed Ecocardiogramma nella norma Esami ematochimici sostanzialmente nella norma EEG nella norma Terapia: • • • • • • • • Trazodone cloridato 60 mg/ml 8 gtc Duloxetina 60 mg Folina Nebivololo 5 mg Ramipril 2,5 mg Febuxostat 80 mg Pantoprazolo 20 mg Ferroso gluconato Si aggiunge alla terapia Clonazepam Neuropsicologia 2015 Risonanza magnetica 2015 FDG-PET FDG-PET PALZ score FDG-PET Quadro compatibile in prima istanza con l’ipotesi clinica di AD. Tuttavia la severità del quadro e la presenza di ipometabolismo esteso anche alla corteccia frontale non consentono di escludere completamente l'ipotesi di FTD, se clinicamente compatibile. Gennaio 2016: la sintomatologia è peggiorata, in particolare dopo l’assunzione di Clonazepam: Deficit di memoria: “è un chiedere continuo” Allucinazioni Agitazione Stato confusionale Disorientamento con difficoltà nella deambulazione Deficit di forza Ipotonia muscolare Incontinenza urinaria Neuropsicologia 2016 Amy-PET Un passo indietro….. Neuropsicologia 2016 FDG-PET Conclusioni È indispensabile interpretare l’imaging funzionale alla luce della valutazione (e rivalutazione) della clinica I biomarcatori di amiloidosi presentano una maggiore specificità per supportare la diagnosi differenziale tra AD ed FTD. Grazie per l’attenzione