SALISBURGO vivere la città Salisburgo Patrimonio dell`Umanità

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SALISBURGO vivere la città
Salisburgo deve la sua fama internazionale alla bellezza paesaggistica e
al fascino incomparabile della sua architettura che nel 1996 ha indotto
l’UNESCO ad inserire l’intero centro storico nella lista dei siti Patrimonio
dell’Umanità. La silhouette della città, dominata dalla fortezza di
Hohensalzburg e dal Duomo barocco, è riconoscibile immediatamente.
Salisburgo
Patrimonio dell’Umanità
DUOMO
Rappresenta la costruzione sacra più importante della
città. Nel 1598 il duomo medievale venne distrutto da
un incendio. La ricostruzione ebbe inizio nel 1614 secondo i progetti di Santino Solari che vi riunì elementi
del primo barocco e idee architettoniche romane. Venne
inaugurato nel 1628.
PIAZZA DELLA RESIDENZA
A nord del Duomo si trova l’ampia Piazza della Residenza con la fontana opera di Tommaso di Garona (16581661). È la fontana barocca più grande ed importante a
nord delle Alpi.
RESIDENZA
La sontuosa Residenza fu la sede dei principi-arcivescovi
di Salisburgo sin dal 1120 e ampliata nel corso del tempo. Particolarmente interessanti sono i saloni di gala, i
dipinti e gli affreschi sui soffitti. Si trova nell’omonima
ampia piazza arredata dalla fontana barocca di Tommaso di Garzona, la più grande ed importante a nord della
Alpi.
GIARDINO E CASTELLO DI MIRABELL
Il castello Mirabell, detto originariamente “Altenau”, venne costruito nel 1606 per volere del principe arcivescovo
Wolf Dietrich von Raitenau. Particolarmente impressionante è lo “Scalone degli angeli” che conduce alla Sala
dei Marmi, all’esterno colpisce il giardino barocco con le
sue famose aiuole, i gruppi di statue, il singolare “Giardino dei nani”, il teatrino e la splendida vista sulla città che
lo rendono un luogo da non perdere.
LINZER GASSE
Negli ultimi anni la Linzer Gasse è divenuta una via molto apprezzata per lo shopping. Particolarmente interessanti sono la chiesa di S. Sebastiano e la bella salita al
monte dei Cappuccini.
GETREIDEGASSE
È la zona commerciale della città che conserva il suo
aspetto originario grazie alle insegne in ferro battuto riccamente decorate, ai portali di notevole valore artistico,
alle facciate ben tenute e agli idilliaci cortili con le arcate
che fanno da sfondo ideale alla vivace attività commerciale di questa via.
CHIESA DEI FRANCESCANI
Sicuramente una delle chiese più antiche di Salisburgo
risalente al VIII secolo, nel corso degli anni ha subito diverse trasformazioni, come la ricostruzione dell’altare
nella sua forma attuale di Fischer von Erlach.
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CIMITERO DI S. SEBASTIANO
Il cimitero di S. Sebastiano, adiacente all’omonima chiesa, fu progettato da Andrea Bertelletto nel 1600 sullo
stile di un camposanto italiano. Vi riposano il principearcivescovo di Salisburgo, Wolf Dietrich von Raitenau
(mausoleo); il padre di Mozart, Leopold; la vedova di
Mozart, Costanze; e il medico Paracelso, “padre” della
medicina moderna.
CIMITERO DI S. PIETRO
Uno dei più bei cimiteri al mondo per la sua particolare
posizione. Vi sono sepolti personaggi famosi: Santino
Solari (architetto del Duomo), Nannerl Mozart (sorella di
Mozart), Michael Haydn (compositore e fratello minore
di Joseph Haydn), Sigmund Haffner (consigliere comunale, amico della famiglia Mozart: “sinfonia di Haffner”).
Altra attrazione del cimitero sono le catacombe all’interno del Mönchsberg che risalgono probabilmente all’epoca paleocristiana.
DISTRETTO DEL FESTIVAL - TEATRI DEL
FESTIVAL
Il Grande Teatro del Festival è opera dell’architetto austriaco Clemens Holzmeister e fu inaugurato nel 1960; la
facciata barocca della scuderia, ben conservata, è opera
di Fischer von Erlach. Il Piccolo Teatro del Festival risale
al 1924; la sala d’ingresso spicca per un famoso affresco
di Anton Faistauer del 1926. La Felsenreitschule – originariamente concepita oltre 300 anni fa per l’addestramento della cavalleria arcivescovile – ospita anch’essa
le rappresentazioni del Festival di Salisburgo dal 1926.
SALISBURGO vivere la città
Qui il figlio più celebre di Salisburgo continua ad attirare appassionati di musica da ogni
angolo del globo. W.A. Mozart nacque nella Getreidegasse il 27 gennaio 1756 e la sua casa
natale è uno dei monumenti più fotografati.
Salisburgo, la città
del Genio della Musica
W.A. MOZART
Il Genio nacque nella cosiddetta “Hagenauer Haus”. Qui,
Mozart bambino prodigio, trascorse l’infanzia entusiasmando i suoi contemporanei, non solo come pianista
e violinista, ma anche come compositore (la sua prima
composizione risale a quando aveva la tenera età di 5
anni). La casa natale di Mozart è oggi un museo che custodisce numerosi oggetti famosi, tra cui il violino usato
da bambino, il violino da concerto, il clavicordo, il pianoforte a martelli nonché ritratti e lettere della famiglia
Mozart.
La casa situata nella Makartplatz 8 fu la dimora di W.
A. Mozart negli anni 1773-1780. Il primo piano ospita
un museo che documenta la storia della casa e la vita
della famiglia Mozart. Al centro dell’interesse stanno
la vita e le opere di Wolfgang Amadeus con particolare riferimento ai viaggi intrapresi anche insieme alla
sorella Nannerl. Da visitare la piazza di Mozart (Mozartplatz), situata nel centro di Salisburgo, dominata dal
monumento a lui dedicato eretto nel 1842 per opera
di Ludwig von Schwanthaler. Nella piazza è possibile
ascoltare il famoso carillon che risuona ogni giorno dal
nuovo palazzo della residenza.
A Salisburgo l’artista produsse più di 350 delle sue opere più belle, il nucleo originale di una carriera ineguagliabile che ha fatto di Mozart il compositore più importante e più rappresentato del mondo. Salisburgo conta
oltre 4.000 manifestazioni all’anno: l’anno musicale ini-
zia in gennaio con la Settimana Mozartiana, prosegue
con i Festival di Pasqua, della Pentecoste e dell’Estate
fino alle Giornate culturali in ottobre, al Jazz-herbst in
novembre e si conclude con le suggestive manifestazioni del periodo dell’Avvento e del Natale.
DINTORNI DI SALISBURGO
KAISERVILLA DI BAD ISCHL
HALLEIN
È l’elegante residenza che venne donata nel 1854
dall’arciduchessa Sofia d’Austria al figlio, l’imperatore Francesco Giuseppe in occasione del matrimonio
con la principessa Sissi (Elisabetta di Baviera) e ne
divenne la loro residenza estiva ufficiale.
Nella cittadina di Hallein ha vissuto Franz Gruber, organista e maestro del coro della chiesa parrocchiale
che ha musicato nel 1818 la canzone “Stille Nacht”,
melodia natalizia conosciuta in tutto il mondo. Una
targa lo ricorda nella via principale dove si trova la
sua casa, oggi trasformata nel museo “Stille Nacht”.
CASTELLO E GIOCHI D’ACQUA
DI HELLBRUNN
LA CIVILTÀ DELL’ORO BIANCO
La regione del Salzkammergut deve il suo nome, il
suo sviluppo e la sua ricchezza al sale, il cosiddetto oro bianco. Moltissime erano le miniere ancora
in funzione nel XIX secolo e intorno al 1930 la produzione austriaca, concentrata principalmente in
questa regione, era molto elevata. Vi suggeriamo di
visitare le miniere di Bad Dürrnberg e Hallstatt, pittoresco villaggio sulle rive sud-occidentali del lago
omonimo.
Situato alle porte di Salisburgo, è uno splendido
monumento fatto costruire dal principe-arcivescovo di Salisburgo Markus Sittikus. L’edificio riflette la
grande passione del sovrano per l’arte rinascimentale e il parco con i famosissimi giochi d’acqua che è
il gioiello per eccellenza di questo luogo.
IL NIDO DELL’AQUILA
A pochi chilometri, in Baviera, nei intorni di
Berchtesgaden si trova la zona di Obersalzberg,
famosa per la villeggiatura alpina e il celeberrimo
“Nido dell’Aquila”, uno chalet-fortezza costruito
sul Kehlstein, un picco di 1.834 metri sovrastante
il villaggio di Obersalzberg, e donato a Hitler nel
1938. Oggi è un ristorante-belvedere, circondato
da balconate che permettono una stupenda
vista sul Königssee e sulla montagna Watzmann.
Per raggiungere il Nido dell’Aquila, salvato dal
bombardamento degli alleati, da Obersalzberg si
raggiunge in bus l’ingresso del tunnel che porta ad
un ascensore che permette ai turisti di salire in 41
secondi in cima. L’apertura al pubblico è da metà
maggio a metà ottobre.
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