Malattia da Virus Ebola Le funzioni e l’attività della Regione Lazio Amalia Vitagliano DIREZIONE REGIONALE SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIO SANITARIA DIRIGENTE AREA SANITA’ PUBBLICA, PROMOZIONE DELLA SALUTE, SICUREZZA ALIMENTARE E SCREENING Malattia da Ebola Virus. Il ruolo della regione Lazio – Patologia a coordinamento centrale da parte del Ministero della Salute – Conferma della designazione del Centro di Riferimento effettuata dal Ministero della Salute – Verifica delle capacità assistenziali e diagnostiche come richiesto dal Ministero (acquisire informazioni relative alla disponibilità di posti letto in isolamento/alto isolamento) – Centralizzazione della diagnostica Malattia da Ebola Virus. Il ruolo della regione Lazio – Patologia a coordinamento centrale da parte del Ministero della Salute – Protocollo centrale della gestione dei casi (S/P/C) di MVE, nonché dei contatti, cui fare riferimento nell’organizzazione della preparazione e della risposta al verificarsi degli stessi – Il protocollo prevede la gestione del caso (S/P/C) a livello centrale, con il coinvolgimento delle Regioni ed ove necessario delle altre Amministrazioni dello Stato e/o Enti privati e l’eventuale trasferimento in modalità protetta presso uno dei Centri Nazionali di riferimento per la gestione clinica del paziente (Spallanzani e Sacco) con modalità che saranno di volta in volta valutate, in stretto coordinamento con il Ministero della Salute Malattia da Ebola Virus. Il ruolo della regione Lazio • La destinazione dei casi confermati verso altre strutture ospedaliere potrà avvenire , secondo le modalità indicate dal Ministero della Salute in accordo con le Regioni, solo a seguito di saturazione delle disponibilità presso i centri clinici nazionali di riferimento o per le specifiche e particolari motivazioni determinate dalla situazione epidemiologica della MVE Malattia da Ebola Virus. Il ruolo della regione Lazio. – integrazione delle Malattie Infettive e condivisione di protocolli ministeriali – Promozione dell’integrazione delle Malattie Infettive con la rete regionale dell’emergenza (118, DEA/Pronto Soccorso), gli Uffici di Sanità Marittima, Aerea e di frontiera del Ministero, i Dipartimenti di Sanità Pubblica Malattia da Ebola Virus (MEV). Il ruolo della regione Lazio. • Trasmissione di indicazioni operative fornite dal Ministero della Salute alle Aziende Sanitarie per la sorveglianza e il controllo dell’epidemia e di istruzioni operative per la corretta gestione del caso sospetto/probabile/confermato di MEV in qualsiasi struttura sanitaria della Regione • Formazione degli operatori sanitari, in particolare medici dei DEA/Pronto Soccorso e gli infettivologi Malattia da Ebola Virus (MEV). Il ruolo della regione Lazio. • Trasmissione delle istruzioni operative fornite dal Ministero della Salute per: • il trasferimento del caso sospetto presso le Malattie Infettive di riferimento e del caso probabile/confermato presso l’Istituto Nazionale di riferimento “Lazzaro Spallanzani” • il trasporto dei campioni per la diagnosi di MEV presso il Laboratorio Nazionale di Riferimento “Lazzaro Spallanzani” Malattia da Ebola Virus. Il ruolo della regione Lazio. • Studio preliminare per la definizione di protocolli d’intesa tra l’Istituto Spallanzani e l’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù” per la gestione di casi pediatrici MALATTIE INFETTIVE: AL VIA IL SERESMI, UNA RETE DI STUDIO, PREVENZIONE E CONTROLLO • Il servizio è stato attivato allo Spallanzani di Roma e consentirà di migliorare la capacità di risposta del sistema e di definire programmi efficaci di controllo e prevenzione delle malattie infettive • 06/10/2014 - Lo Spallanzani di Roma è stato riconosciuto come Servizio regionale di epidemiologia, sorveglianza e controllo per le malattie infettive, Seresmi. Una rete di studio, prevenzione e controllo. È questo il cuore del nuovo ruolo che è stato affidato allo Spallanzani. Oltre a occuparsi di malattie come l’ebola, la struttura porterà avanti anche una serie di attività di sorveglianza su alcune patologie infettive che sembravano debellate definitivamente, come la Tbc, e che invece si stanno diffondendo di nuovo, anche in conseguenza dei flussi migratori. Un sistema più efficace e tempestivo. Attraverso lo studio epidemiologico dei dati il Seresmi consentirà di migliorare anche la capacità di risposta del sistema e di definire programmi efficaci di controllo e prevenzione. Le statistiche e il bollettino epidemiologico. Oltre a elaborare questi dati la nuova struttura avrà anche il compito di coordinare i vari interventi di prevenzione delle Aziende Sanitarie. La Regione ha firmato un protocollo d’intesa con l’Inmi Spallanzani in cui sono definiti anche i compiti del Seresmi. “Nel circuito della sanità regionale abbiamo una struttura, riconosciuta come d’eccellenza in campo nazionale ed internazionale per quanto attiene le malattie contagiose e parassitarie - è il commento del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: vogliamo valorizzarla perché può rappresentare la marcia in più del nostro sistema e per garantire una sorveglianza ed un'azione preventiva fatta di grande competenza a tutto vantaggio della serenità dei nostri cittadini”. Malattia da Ebola Virus. Il ruolo della regione Lazio Atti amministrativi di riferimento: • Decreto del Commissario ad acta n. 58 del 12 luglio 2010 sulla rete assistenziale delle malattie infettive • Decreto del Commissario ad acta n.U00314 del 7 ottobre 2014 “Approvazione dello schema di protocollo d’intesa tra Regione Lazio e Istituto nazionale Malattie infettive “Lazzaro Spallanzani” (INMI) per la costituzione di un Servizio Regionale per Epidemiologia, Sorveglianza e Controllo delle Malattie infettive (SERESMI) presso l’INMI