IL SISTEMA CELLULA per poter funzionare necessita di ENERGIA CHIMICA MATERIA È l’unica forma di ENERGIA UTILIZZABILE DAI SISTEMI VIVENTI PER COMPIERE LAVORI CELLULARI, PER MUOVERSI E PER RIPRODURSI LA CELLULA LA UTILIZZA PER MANTENERE IL PROPRIO ORDINE INTERNO È L’ENERGIA CONTENUTA NEI LEGAMI CHIMICI CHE UNISCONO GLI ATOMI DELLE MOLECOLE ORGANICHE RICCHE DI ENERGIA e ORDINATE che VENGONO SMANTELLATE DANDO ORIGINE A MOLECOLE A MINOR CONTENUTO DI ENERGIA e DISORDINATE LA FONTE COMUNE DI MATERIA E DI ENERGIA E’ RAPPRESENTATA DALLE MOLECOLE ORGANICHE SOTTOPOSTE A TRASFORMAZIONI CHIMICHE che costituiscono il METABOLISMO diviso in REAZIONI CATABOLICHE (di demolizione) REAZIONI ANABOLICHE (di sintesi) REAZIONI ESOERGONICHE (vedi grafico) REAZIONI ENDOERGONICHE (vedi grafico) VIENE LIBERATA ENERGIA RICHIEDONO ENERGIA L’ENERGIA NON VIENE LIBERATA IN UN'UNICA VOLTA MA A TAPPE (RILASCIO FRAZIONATO) TRASFERITA AI PROCESSI ANABOLICI TRAMITE L’INTERVENTO DI UN NUCLEOTIDE detto ATP ciò LIMITA LA PRODUZIONE DI CALORE DISSIPATO (DISPERSO) NELL’AMBIENTE ATP = ADENOSINTRIFOSFATO ADENINA RIBOSIO 3 GRUPPI FOSFORICI P ATP - P - eng ATP PERMETTE L’ACCOPPIAMENTO TRA LE REAZIONI ESORGONICHE IN “DISCESA” E QUELLE ENDOERGONICHE IN “SALITA” (vedi grafici) P P ADP ADP + P + eng ACCUMULO DI ENERGIA CHIMICA; AL MOMENTO DELLA ROTTURA LA RILASCIANO Grafici della variazione di energia. R= reagenti P= prodotti Ea (energia di attivazione)= dislivello massimo, l’energia necessaria per far partire la reazione ∆e= energia dei prodotti meno (-) l’energia dei reagenti ∆e= Ep-Er Reazione endoergonica. ∆e>0 ∆e+ (positivo) Energia Ea R P ∆e tempo Reazione esoergonica. ∆e<0 ∆e- (negativo) Energia Ea R ∆e P tempo