"Kamikaze" di destra

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Il "Kamikaze" di destra
ulmini e strali sono pior,uti, in questi giorni, su
Massimq-n444attLv€emente consigliere co'
munale di An.
Nel corso della cena di martedì 24, all'hotel
Gardenia di San Michele, fra agricoltori e consiglieri_di maggioranza, M?rigtli aYEbbg ear;
lato dell'ordine del siorno da lui redatto in cur
voleva chiedere la ievoca del Piano di Salvaeuardia. La voce si è sparsa (non si sa come!)
é da allora il "kamikazè" di destra si è trasformato in star, comparendo ogni giorno sulla
I commenti sono stati immediati:
"luolè farsi una campagna elettorale privata,
stampa.
tratture politiche
E' bastato un problema relativo solamente a due zone, Boscomantico e le
Basse di San Michele, per scatenare I'ennesima frattura di maggioranza. Polo, il
sindaco e
prendendo i voti degli agricoltori"; "non si è acèorto di coprire inieresii privati". A questo si
aggiunga che il suo stesso partito pare non
uíór etàdito queste prese di fosizionè solitarie' Ecco la sua discolpa.
",tipartito mi naùo solo dètto di essere stato intempestivo. A riempirmi di accu'
se invece è stato Massignan nella sua intervistaalllArena. E poi non è da oggi.!"^nql
il
presidente del Consiglio comunale (Aìfónso Fratta Pasini) óa una
parte, contrapposti ad un gruppo di irri-
.
ducibili consiglieri, capital4ti da MassiFo Mariotti (A,0, CEfiA;b-GI;?RU-berto Marchesini (Forza ltalia), che [ornirebbero le armi aÌla rivolta contadina
(metaforicamente, s'intende), dall'altra.
La loro richiesta sarebbe quella di essere
meno rigidi, consentendo gli interventi e
abbiamo rapporti con-gli agricoltori. L'Msi aveva fondato, una decina di anni fa, il
"Fronte ueràè" p.r coribattére gli espropri. Non abbiamo nemmeno mai condiviso
il Piano di salvaguardia e, infatt], abÈiaùo votato contro'-'. Infine,la questione Tgli
interessi specdàtivi. "Il nostro spirito non è quellodei p4azzinari - conclude -. Sarà
cornp"ito dell'autorità e della amministrazione vigilare che non awengano specula-
,
magari rivedendo la divisione delle aree
agricole (attualmente suddivise in subzoEl, 82,83, E4, in ordine progressivamente decrescente in quanto a vincoli).
In pratica, si tratta di garantire che le
aziende agricole effettivamente produttive, inserite nelle subzone El (quelle vicine al fiume e ad alto valore paesaggisti
ne
co), abbiano vincoli simili alle E2 (sulle
quaìi è possibiJe anche costruire una se
conda casa).
VERONASETTE 3 FEBBMIO 1995
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