RISULTATO ECONOMICO - Comune di Parma

BILANCIO D’ESERCIZIO
2015
CARICHE SOCIALI
Presidente
Antonio Rizzi
Vicepresidente
Mirko Rubini
Consiglieri
Patrizia Zucchi
Collegio Sindacale
Paolo Pavarani (Presidente)
Gian Luca Conti
Sara Magnani
2
INDICE
RELAZIONE SULL’ANDAMENTO DELLA GESTIONE
AL 31 DICEMBRE 2015 ------------------------------------------------------------------ 4
BILANCIO DELL’ESERCIZIO CHIUSO AL 31/12/2015
STATO PATRIMONIALE ----------------------------------------------------- 15
CONTO ECONOMICO -------------------------------------------------------- 19
NOTA INTEGRATIVA ---------------------------------------------------------- 22
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE--------------------------------------- 53
RELAZIONE DELLA SOCIETA’ DI REVISIONE---------------------------------- 57
3
RELAZIONE SULL’ANDAMENTO DELLA GESTIONE AL 31
DICEMBRE 2015
Signori azionisti,
la Vostra società chiude l'esercizio 2015 con un utile di bilancio pari a oltre € 445.000,
risultato sicuramente invidiabile nel TPL italiano, che conferma e migliora il già positivo
risultato conseguito nel 2014.
Il risultato raggiunto è particolarmente soddisfacente se si tiene conto che i km prodotti non
hanno subito variazioni significative rispetto all’anno precedente.
Questo traguardo è stato raggiunto grazie al costante impegno all’ottimizzazione della
organizzazione e della struttura aziendale, che ha consentito di contenere il costo del
personale, oltre che all’effetto di taluni eventi positivi, quali il calo del prezzo dei prodotti
petroliferi ed il positivo andamento della incidentalità, che ha consentito un recupero sui
premi assicurativi pagati. In particolare:
- il consolidamento di una struttura snella, ma efficiente, e l’incremento dei subaffidamenti
realizzato da fine 2014 dopo un importante accordo con le Organizzazioni Sindacali, ha
consentito di conseguire nel 2015 una riduzione del costo per retribuzioni ed oneri di oltre €
300.000.
- il costo del carburante, sia per quanto riguarda il gasolio, che il metano e l’energia di
trazione, ha avuto un calo ben oltre le attese ed ha inciso per € 630.000 circa.
- il CCNL sottoscritto il 27/11/2015, che ha chiuso la tornata contrattuale avviata dal 2008,
ha evidenziato una più che adeguata quantificazione delle risorse via via accantonate a
copertura degli oneri di rinnovo del contratto scaduto nel 2007, da ultimo incrementate di €
189.000 nel 2014. Non si è ritenuto necessario effettuare ulteriori accantonamenti.
- la oculata gestione delle vendite non ha richiesto nuovi aggiornamenti della voce di
svalutazione crediti.
Le componenti positive straordinarie hanno evidenziato, come atteso, un ulteriore calo,
mentre si è consolidata la redditività della gestione caratteristica.
Una incidenza rilevante sul risultato è derivata anche dalla riduzione degli ammortamenti,
determinata da un rallentamento negli investimenti, in particolare in autobus, da un lato per
taluni ritardi nei finanziamenti regionali e dall’altro in termini propedeutici alla gara per
l’affidamento del servizio di TPL in corso.
Sotto il profilo patrimoniale, la liquidità di oltre 15 milioni di euro (prima della liquidazione ai
soci del dividendo straordinario deliberato a fine 2015), assieme agli accantonamenti
disposti negli anni a copertura di potenziali situazioni di rischio, rendono la Vostra azienda
una delle più solide nel panorama del TPL italiano e regionale.
4
A questa situazione di liquidità vanno aggiunti anche i contributi non ancora riscossi da
Regione e Comune di Parma per il cofinanziamento dei filobus pari ad euro 3.900.560.
Questa liquidità, eventualmente integrata dall’utile del presente esercizio, come
auspichiamo, consente all’Azienda di impegnarsi in investimenti rilevanti, indispensabili per
poter presentare una offerta competitiva nella gara per l’affidamento del TPL di Parma.
A tal proposito si propone di accantonare interamente l’utile di esercizio. Esso, insieme alle
riserve accantonate negli esercizi precedenti e non distribuite, riteniamo sia strettamente
necessario per il progetto di gara presentato.
L’Azienda, nel corso dell’esercizio in parola, ha proseguito nelle iniziative di miglioramento
del livello di servizio di vendita offerto alla clientela, anche mediante l’apertura di nuove
biglietterie per il pubblico, ed ha mantenuto tutte le certificazioni già conseguite (ISO 9001,
ISO 14001, ISO 18001 e SA8000), grazie al continuo impegno ed all’assunzione di
responsabilità del gruppo di direzione, che ha rafforzato la capacità di gestione in
autonomia e propositiva.
Va inoltre sottolineato l’impegno del personale viaggiante ad operare al meglio, nel rispetto
delle procedure definite e con quell’attenzione che favorisce un buon andamento del tasso
di sinistrosità, che ha creato risparmi non insignificanti.
I rapporti con le organizzazioni sindacali sono stati difficili e la conflittualità, anche quella tra
le diverse OO.SS., ha vanificato gli sforzi ed il tempo spesi per ottimizzare taluni comparti
produttivi, come quello della verifica, le cui performance hanno evidenziato negli anni un
andamento negativo. Confidiamo che per il futuro si possa riprendere un confronto
improntato al rispetto dei ruoli reciproci.
Tutto ciò premesso, l’equilibrio economico evidenziato e la solidità patrimoniale
posseduta da TEP ci consentono di affrontare, con ottimismo e serenità, la gara per
l'affidamento del servizio TPL.
Riportiamo qui di seguito due grafici relativi ai ricavi da vendita titoli di viaggio e alla
produzione chilometrica.
5
6
ANALISI DI BILANCIO ED INDICI
Al fine di comprendere meglio l’andamento gestionale dell’esercizio in esame, si fornisce di
seguito una riclassificazione del Conto Economico e dello Stato Patrimoniale e gli indicatori
patrimoniali e tecnici ritenuti più significativi.
In particolare si rileva il miglioramento, rispetto al 2013 e al 2014, del M.O.L., che mette a
confronto i ricavi con i costi operativi, un indicatore particolarmente probante nel valutare la
reale gestione operativa dell’azienda e la sostanziale invarianza dell’EBIT.
Si segnala che lo schema di Conto Economico adottato evidenzia alcuni risultati intermedi
(MOL e risultato operativo) non definiti come misura contabile nell’ambito dei Principi
Contabili Nazionali (pertanto i criteri di definizione di tali risultati intermedi potrebbero non
essere omogenei con quelli adottati da altre società).
Si ricorda inoltre che gli ammortamenti sono riportati al netto dei contributi in c/investimenti.
CONTO ECONOMICO
RICLASSIFICATO
2015
%
2014
%
2013
%
(Valori in euro/k)
Ricavi da utenti
15.215
30,83%
15.207
30,77%
14.998
30,55%
Corrispettivo TPL
29.139
59,05%
29.017
58,70%
28.550
58,16%
Contributi / Corrispettivi in
c/esercizio
3.142
6,37%
3.161
6,40%
3.221
6,56%
Altri ricavi
1.849
3,75%
2.041
4,13%
2.320
4,73%
49.345
100,00%
49.426
100,00%
49.089
100,00%
-22.055
-44,70%
-22.343
-45,20%
-22.551
-45,94%
-4.332
-8,78%
-4.762
-9,63%
-5.307
-10,81%
-15.702
-31,82%
-15.155
-30,66%
-15.241
-31,05%
-2.254
-4,57%
-2.279
-4,61%
-2.516
-5,13%
-345
-0,70%
-429
-0,87%
-392
-0,80%
-44.688
-90,56%
-44.968
-90,98%
-46.007
-93,72%
4.657
9,44%
4.458
9,02%
3.082
6,28%
Ammortam. netti e svalut.
-2.729
-5,53%
-3.190
-6,45%
-2.915
-5,94%
Accantonamenti
Risultato operativo netto
(EBIT)
-1.000
-2,03%
-250
-0,51%
0
0,00%
928
1,88%
1.018
2,06%
167
0,34%
Totale Ricavi
Personale
Acquisti di Materie Prime
Spese per Servizi
Godimento beni di terzi
Altri oneri
Totale Costi Operativi
M.O.L (EBITDA)
7
5.000
4.500
4.000
3.500
3.000
EBITDA
EBIT
2.500
2.000
1.500
1.000
500
-
2013
2014
2015
Anni
ATTIVO
Capitale fisso
Imm.immateriali
Imm.materiali
Imm.finanziarie
2015
2014
2013
PASSIVO
17.097.167 20.050.805 19.931.237 Capitale netto
343.861
343.534
212.484
Debiti a medio /
218.409 lungo termine
(TFR e Fondi
rischi)
Risconti passivi
a m/l
Capitale
Circolante
Magazzino
2014
2013
16.934.537 19.799.315 19.629.391
368.357
Passivo
16.540.822 19.494.787 19.344.471 Consolidato
212.484
2015
12.591.422 11.330.631 10.175.255
9.586.106
7.717.447
7.909.809
3.005.316
3.613.184
2.265.446
31.472.554 24.882.540 32.028.937
269.591
375.480
Passivo
375.411 Corrente
Liquidità differite
Debiti a breve
16.138.484 17.929.135 20.483.098 Termine
Liquidità
Immediate
15.064.479
Risconti passivi
6.577.925 11.170.428 a breve
Totale Impieghi 48.569.721 44.933.345 51.960.174 Totale Fonti
19.043.762 13.803.399 22.155.528
14.584.028 10.245.624 18.919.855
4.459.734
3.557.775
3.235.673
48.569.721 44.933.345 51.960.174
8
INDICATORI PATRIMONIALI
2015
indice primario
di struttura
capitale netto
16.934.537
capitale fisso
17.097.167
indice
secondario
di struttura
capitale netto+passivo
consol.
29.525.959
capitale fisso
quoziente di
disponibilità
capitale circolante
passivo corrente
2014
0,99
19.629.391
0,98
19.931.237
1,55
17.097.167
20.050.805
29.804.646
1,50
19.931.237
31.472.554 1,65
24.882.540 1,80
32.028.937 1,45
19.043.762
13.803.399
22.155.528
0,99
19.799.315
2013
20.050.805
1,73
31.129.946
La struttura patrimoniale risulta consolidata dopo l’inserimento nel parco rotabile di mezzi
innovativi, ecologici e di elevata tecnologia.
Gli indicatori patrimoniali evidenziano un capitale netto in grado di finanziare
completamente le attività immobilizzate ed un ottimo equilibro finanziario.
INDICATORI TECNICI
2015
Viaggiatori urbano
2014
2013
26.141.508
26.705.785
27.329.834
6.746.303
6.842.755
6.778.256
Totale viaggiatori
32.887.811
33.548.540
34.108.090
Km percorsi urbano
7.387.038
7.308.218
7.303.705
Km percorsi extraurbano
6.008.718
5.992.149
5.751.071
13.395.756
13.300.367
13.054.776
Addetti medi
494
506,5
516
Parco mezzi
322
341
340
Viaggiatori extraurbani
Totale km percorsi
9
2015
2014
26.141.508 3,54
26.705.785
km percorsi urbano
7.387.038
7.308.218
viaggiatori extraurbano
6.746.303
km percorsi extraurbano
6.008.718
5.992.149
32.887.811 2,46
33.548.540
13.395.756
13.300.367
10.506.561 21.268
10.544.486
viaggiatori urbano
viaggiatori totali
totale km percorsi
totale km percorsi (TEP)
addetti medi
totale km percorsi (TEP)
parco mezzi
1,12
494
10.506.561 32.629
322
6.842.755
2013
3,65
341
3,74
7.303.705
1,14
6.778.256
1,18
5.751.071
2,52
34.108.090
2,61
13.054.776
20.818
506,5
10.544.486
27.329.834
10.407.480
20.170
516
30.922
10.407.480
30.610
340
Gli indicatori tecnici qui riportati sono quelli più rappresentativi della capacità produttiva
delle aziende di TPL e sono utilizzati per analisi e confronti tra le aziende del settore.
AMBIENTE
La Società ha nel parco mezzi 61 autobus a metano per servizi di linea, 29 autobus a
metano per servizi scolastici e 32 filobus.
La Società è certificata secondo le seguenti 4 norme:
-
qualità UNI EN ISO 9001/2008;
-
ambiente UNI EN ISO 14001/2004;
-
sicurezza BS OHSAS 18001/2007;
-
responsabilità sociale SA 8000/2008.
10
RAPPORTI CON IMPRESE CONTROLLATE, COLLEGATE, CONTROLLANTI E
IMPRESE SOTTOPOSTE AL CONTROLLO DI QUESTE ULTIME
TEP SERVICES S.r.l.
Capitale sociale: € 228.563
Percentuale di possesso: 70%
Valore della produzione 2015: € 4.821.151
Patrimonio netto: € 412.091
Risultato netto 2015: € 85.555
La società è nata nel 2002 a seguito dell’affitto di ramo d’azienda di Tep S.p.A. relativo
all’attività di officina per riparazione e manutenzione del parco rotabile, contratto di affitto
rinnovato a fine dicembre 2013 per sei anni. Il contratto di manutenzione che regola i
rapporti in essere fra le due società è in vigore fino a tutto il 31/12/2016.
La società si pone l’obiettivo di garantire a Tep un servizio di qualità ed efficienza ed a costi
competitivi.
Il Bilancio 2015 si conferma positivo, chiudendo con un utile netto di € 85.555, anche grazie
ad una significativa ottimizzazione dell’organizzazione aziendale.
Tutte le transazioni intercorse con la società controllata sono state regolate, dal contratto di
manutenzione in essere e/o da accordi successivi, alle normali condizioni di mercato.
PARMABUS S.c.r.l.
Capitale sociale: € 100.000
Percentuale di possesso: 51%
Valore della produzione 2015: € 5.588.044
Patrimonio netto: € 124.863
Risultato netto 2015: € 2.828
Dal 1° gennaio 2006 è operativo il Consorzio Parmabus nato dalla collaborazione di Tep
con diverse società di trasporto che eseguono, in regime di subaffidamento, servizi di TPL
marginali per conto della nostra azienda.
Considerata la dimensione ormai raggiunta da questi servizi (circa 3.200.000 Bus/Km nel
2015), si capisce quanto sia importante la funzione di coordinamento che svolge il
consorzio, garantendo la qualità e regolarità dell’offerta con azioni mirate di verifica e
monitoraggio.
Tep detiene una partecipazione nel Consorzio pari al 51% che ne garantisce il pieno
controllo, mentre ai privati è demandato l’onere della gestione, con un Amministratore
Delegato di propria nomina.
11
I rapporti economici e patrimoniali in essere al 31 dicembre 2015 con tali società controllate,
con le controllanti e con altre parti correlate vengono riepilogati di seguito e sono regolati a
condizioni normali di mercato (in migliaia di Euro)
Per ulteriori informazioni si rimanda a quanto esposto nella Nota Integrativa al Bilancio.
Ricavi 2015
Tep Services S.r.l.
Parmabus S.c.r.l.
Comune Parma
Provincia Parma
SMTP
Costi 2015
Crediti al 31/12/15 Debiti al 31/12/15
298
4.446
824
2.550
2
5.586
1
1.172
61
29.447
2.200
41
7.366
1.500
1.500
-
NOTIZIE SULLE AZIONI PROPRIE POSSEDUTE, ACQUISTATE O ALIENATE NEL
CORSO DELL’ESERCIZIO DALLA SOCIETA’
La Società non possiede e non ha acquistato o alienato nel corso dell’esercizio 2015, anche
per tramite di società fiduciarie o per interposta persona, azioni proprie.
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO
Non sussistono.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Con la proroga dell’affidamento del contratto di servizio al 31 dicembre 2016 e la
qualificazione alla Gara per il servizio TPL ottenuta nel marzo 2016, la Società concentrerà
il proprio impegno per la preparazione di un’offerta che porti all’aggiudicazione del servizio
TPL per i prossimi nove anni.
RISCHI ED INCERTEZZE
Le principali tipologie di rischio cui l’attività della Società è esposta sono le seguenti:
Rischio di mercato:

rischio di tasso di cambio: la Società opera a livello nazionale esclusivamente in
Euro e pertanto non risulta esposta al rischio di cambio;

rischio di tasso di interesse: la Società non è soggetta a particolari rischi legati alle
variazioni dei tassi di interesse in relazione alla posizione finanziaria netta positiva;
Rischio di credito: la Società ha attuato una politica creditizia che prevede che
l’esposizione al rischio sia monitorata regolarmente.

Si deve ritenere che le attività finanziarie della società abbiano una buona qualità
creditizia, in quanto i crediti sono vantati prevalentemente verso Enti Pubblici. I
crediti verso clienti privati e non presentano concentrazione. Peraltro una quota
12
consistente del credito vantato dalla società è nei confronti di SMTP per il
corrispettivo del Trasporto Pubblico Locale.
Rischio di liquidità: una politica prudente del rischio di liquidità implica il mantenimento
di adeguate disponibilità liquide. La Società dispone di risorse finanziarie sufficienti a far
fronte alle proprie ordinarie obbligazioni, anche in considerazione del fatto che non
presenta indebitamento finanziario, e non sta operando in tensione finanziaria grazie al
flusso di cassa che la gestione operativa è in grado di produrre.
Altri rischi di prezzo: non si rilevano particolari esposizioni al rischio di prezzo.
Le principali incertezze a cui la società è esposta sono le seguenti:

Gli Amministratori ritengono, che non sussistano incertezze di tipo interno ed
organizzativo

Incertezza di tipo esterno: nel dicembre 2013, dopo che anche la seconda gara a
doppio oggetto è risultata priva di offerte, il Comune e la Provincia di Parma hanno
deliberato di affidare il servizio di TPL dell’ambito Taro (già bacino di Parma)
attraverso una procedura concorsuale di tipo tradizionale, dando mandato a SMTP
di avviare le procedure di affidamento per arrivare all’assegnazione entro dicembre
2015, prorogando, nel contempo, l’affidamento del servizio con il relativo contratto a
tutto il 31 dicembre 2015. SMTP ha pubblicato l’Avviso di Gara il 26 dicembre 2015
nel Supplemento alla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea e prorogato, nel
contempo, il contratto di servizio con TEP fino al 31 dicembre 2016. Il 15 marzo
2016 SMTP ha spedito le lettere di invito alle aziende che si sono qualificate, tra le
quali TEP, fissando il termine per la presentazione delle offerte al 4 luglio 2016.
TEP, quindi, si è qualificata per la partecipazione alla gara, tuttavia esiste il rischio
che non risulti aggiudicataria della stessa, con conseguenti possibili effetti sulla
continuità aziendale. E’, tuttavia, certa la continuazione del servizio da parte di TEP
fino alla fine del 2016. Per tali ragioni, gli Amministratori hanno redatto il Bilancio
d’Esercizio applicando i principi contabili propri di una società in condizioni di
funzionamento e, pertanto, non sono state incluse rettifiche relative alla realizzabilità
ed alla classificazione delle attività e delle passività che sarebbero necessarie
qualora la società non fosse in grado di continuare ad operare in condizioni di
ordinario funzionamento.
Va per ultimo segnalato che il Consiglio di Amministrazione dell’azienda, con delibera n. 11
del 21 marzo 2016 si è avvalso della possibilità di prorogare il termine ultimo di
approvazione del Bilancio fino a 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio. La motivazione
della proroga trova ragione nell’obbligo dell’azienda di redigere il Bilancio Consolidato
recependo i dati contabili delle controllate Tep Services e Parmabus.
Inoltre, in data 29 gennaio 2016, l’Organismo di Vigilanza ex Dlgs 231/01 ha presentato al
Consiglio di Amministrazione la relazione annuale delle verifiche effettuate nel 2015,
verifiche dal cui esito non è emersa alcuna segnalazione particolare.
13
Egr. Azionisti,
in relazione a quanto precedentemente esposto, Vi proponiamo:
- di approvare il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2015 che chiude con un utile di Euro
445.206;
- di destinare il suddetto utile a riserva straordinaria.
Parma, 28 giugno 2016
per il Consiglio di Amministrazione
IL PRESIDENTE
Prof. Ing. Antonio Rizzi
14
BILANCIO DELL'ESERCIZIO CHIUSO AL 31/12/2015
STATO PATRIMONIALE
ATTIVO
2015
2014
A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI
ANCORA DOVUTI
B) IMMOBILIZZAZIONI
I - Immobilizzazioni immateriali:
44.122
66.233
254.148
178.618
-
-
6.000
45.428
7) Altre
39.591
53.255
TOTALE
343.861
343.534
14.348
18.803
148.522
120.650
1.864.539
2.281.083
14.291.388
17.068.635
222.025
5.616
16.540.822
19.494.787
210.993
210.993
-
-
1.491
1.491
1) Costi di impianto e di ampliamento
2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità
3) Diritti di brevetto industr. e diritti di utilizzazione delle
opere d'ingegno
4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
5) Avviamento
6) Immobilizzazioni in corso e acconti
II - Immobilizzazioni materiali:
1) Terreni e fabbricati
2) Impianti e macchinario
3) Attrezzature industriali e commerciali
4) Altri beni
5) Immobilizzazioni in corso e acconti
TOTALE
III - Immobilizzazioni finanziarie:
1) Partecipazioni in:
a) imprese controllate
b) imprese collegate
c) imprese controllanti
d) altre imprese
2) Crediti
a) verso imprese controllate
b) verso imprese collegate
c) verso controllanti
d) verso altri
15
- esigibili entro l'esercizio successivo
- esigibili oltre l'esercizio successivo
-
-
212.484
212.484
17.097.167
20.050.805
269.591
375.480
269.591
375.480
8.105.417
8.040.216
825.241
589.029
-
-
41.149
542.086
- esigibili entro l'esercizio successivo
162.005
199.896
- esigibili oltre l'esercizio successivo
819.929
846.760
-
-
5.031.986
6.400.316
345.929
345.929
15.331.656
16.964.232
3) Altri titoli
4) Azioni proprie
TOTALE
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B)
C) ATTIVO CIRCOLANTE
I - Rimanenze:
1) Materie prime, sussidiarie e di consumo
2) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
3) Lavori in corso su ordinazione
4) Prodotti finiti e merci
5) Acconti
TOTALE
II - Crediti:
1) Verso Clienti
- esigibili entro l'esercizio successivo
- esigibili oltre l'esercizio successivo
2) Verso imprese controllate
- esigibili entro l'esercizio successivo
- esigibili oltre l'esercizio successivo
3) Verso imprese collegate
- esigibili entro l'esercizio successivo
- esigibili oltre l'esercizio successivo
4) Verso controllanti
- esigibili entro l'esercizio successivo
- esigibili oltre l'esercizio successivo
4-bis) Crediti tributari
4-ter) Imposte anticipate
- esigibili entro l'esercizio successivo
- esigibili oltre l'esercizio successivo
5) Verso altri
- esigibili entro l'esercizio successivo
- esigibili oltre l'esercizio successivo
TOTALE
16
III - Attività finanziarie che non costituiscono
immobilizzazioni:
1) Partecipazioni in imprese controllate
2) Partecipazioni in imprese collegate
3) Partecipazione in imprese controllanti
4) Altre partecipazioni
5) Azioni proprie
6) Altri titoli
-
-
TOTALE
IV. Disponibilità liquide:
-
-
15.050.187
6.563.213
TOTALE
14.292
15.064.479
14.712
6.577.925
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C)
30.665.726
23.917.637
806.828
964.903
48.569.721
44.933.345
-
-
7.747.000
7.747.000
1.549.400
352.515
a) riserva da scissione
7.192.931
8.308.096
b) riserva straordinaria
-
2.765.364
VIII-Utili (perdite) portati a nuovo
-
254.994
445.206
371.346
16.934.537
19.799.315
109.171
109.171
2.825.664
422.618
1) Depositi bancari e postali
2) Assegni
3) Denaro e valori in cassa
D) RATEI E RISCONTI
TOTALE ATTIVO
CONTI D'ORDINE
-Impegni
PASSIVO
A) PATRIMONIO NETTO
I - Capitale
II - Riserva da sovrapprezzo delle azioni
III -Riserve di rivalutazione
IV - Riserva legale
V - Riserve statutarie
VI -Riserva per azioni proprie in portafoglio
VII -Altre riserve, distintamente indicate
IX - Utile (perdita) dell'esercizio
TOTALE PATRIMONIO NETTO
B) FONDI PER RISCHI ED ONERI
1) Per trattamento di quiescenza e obblighi simili
2) Per imposte, anche differite
3) Altri
17
TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI
2.934.835
531.789
6.651.271
7.185.658
2.044.313
2.058.834
-
-
3.722.132
1.974.469
-
-
3.000.103
-
1.028.401
234.375
1.024.547
1.333.981
3.764.532
4.643.965
14.584.028
10.245.624
E) RATEI E RISCONTI
7.465.050
7.170.959
TOTALE PASSIVO
48.569.721
44.933.345
-
-
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO LAVORO
SUBORDINATO
D) DEBITI
1) Obbligazioni
2) Obbligazioni convertibili
3) Debiti verso soci per finanziamenti
4) Debiti verso banche
5) Debiti verso altri finanziatori
6) Acconti
7) Debiti verso fornitori
- esigibili entro l'esercizio successivo
- esigibili oltre l'esercizio successivo
8) Debiti rappresentati da titoli di credito
9) Debiti verso imprese controllate
- esigibili entro l'esercizio successivo
- esigibili oltre l'esercizio successivo
10) Debiti verso imprese collegate
- esigibili entro l'esercizio successivo
- esigibili oltre l'esercizio successivo
11) Debiti verso controllanti
- esigibili entro l'esercizio successivo
- esigibili oltre l'esercizio successivo
12) Debiti tributari
- esigibili entro l'esercizio successivo
- esigibili oltre l'esercizio successivo
13) Debiti verso istituti di previd. e sicurezza
sociale
- esigibili entro l'esercizio successivo
- esigibili oltre l'esercizio successivo
14) Altri debiti
- esigibili entro l'esercizio successivo
- esigibili oltre l'esercizio successivo
TOTALE DEBITI
CONTI D'ORDINE
-Impegni
18
BILANCIO DELL’ESERCIZIO CHIUSO AL 31/12/2015
CONTO ECONOMICO
2015
2014
44.353.919
44.224.380
a) contributi in conto esercizio
3.899.728
4.038.378
b) altri
1.849.354
2.041.265
50.103.001
50.304.023
4.225.989
4.881.823
15.701.671
15.154.891
2.254.221
2.279.074
9) Per il personale
22.055.246
22.342.784
a) Salari e stipendi
14.626.958
14.869.069
b) Oneri sociali
4.436.430
4.480.317
c) Trattamento di fine rapporto
1.152.261
1.169.413
e) Altri costi
1.839.597
1.823.985
10) Ammortamenti e svalutazioni
3.486.754
4.067.016
139.854
147.578
3.346.900
3.689.438
-
230.000
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni
2) Variazione delle rimanenze di prodotti in corso
di lavorazione, semilavorati e finiti
3) Variazione dei lavori in corso su ordinazione
4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
5) Altri ricavi e proventi
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di
merci
7) Per servizi
8) Per godimento di beni di terzi
d) Trattamento di quiescenza e simili
a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali
c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni
d) svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante
e delle disponibilità liquide
19
11) Variazioni delle rimanenze di materie prime,
sussidiarie, di consumo e di merci
105.889
-69
1.000.000
250.000
-
-
345.421
378.790
49.175.191
49.354.309
927.810
949.714
-
-
4.535
32.520
-
17.447
4.535
15.073
-
-
4.535
32.520
19) Svalutazioni
-
1.009
a) di partecipazioni
b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono
partecipazioni
-
1.009
12) Accantonamenti per rischi
13) Altri accantonamenti
14) Oneri diversi di gestione
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE
Differenza tra valore e costi della produzione
(A-B)
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
15) Proventi da partecipazioni
16) Altri proventi finanziari
a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni che non
costituiscono partecipazioni
b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non
costituiscono partecipazioni
c) da titoli iscritti nell'attivo circolante che non
costituiscono partecipazioni
d) proventi diversi dai precedenti
17) Interessi e altri oneri finanziari
17-bis) Utili e perdite su cambi
TOTALE (15+16-17+/-17-bis)
D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA'
FINANZIARIE
18) Rivalutazioni
a) di partecipazioni
b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono
partecipazioni
c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non
costituiscono partecipazioni
20
c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non
costituiscono partecipazioni
TOTALE DELLE RETTIFICHE (18-19)
-
-1.009
408.692
523.966
51.278
62.372
357.414
461.594
1.289.759
1.442.819
844.553
1.071.473
- imposte correnti
844.553
844.917
- imposte differite
-
-
- imposte anticipate
-
226.556
- imposte sostitutive
-
-
445.206
371.346
E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
20) Proventi straordinari
21) Oneri straordinari
TOTALE PARTITE STRAORDINARIE (20-21)
Risultato prima delle imposte (A-B+/-C+/D+/-E)
22) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti,
differite e anticipate:
23) UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO
21
NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO CHIUSO AL 31/12/2015
PREMESSA
Tep S.p.A. (nel seguito anche TEP o la Società) è una società a partecipazione pubblica il
cui capitale è detenuto pariteticamente dal Comune e dalla Provincia di Parma. La Società,
con sede in Parma, gestisce il trasporto pubblico di persone su strada nel bacino della
provincia di Parma, essendosi aggiudicata la gara d’appalto, bandita dalla locale Agenzia
della Mobilità (Società per la Mobilità ed il Trasporto Pubblico S.p.A. di seguito SMTP), per
il periodo 1° marzo 2005 – 29 febbraio 2008. Con delibera del Consiglio d’Amministrazione
n°5 del 25 febbraio 2008, SMTP ha prorogato il contratto di servizio in scadenza, ai sensi
dell’art. 3 del contratto stesso, per un ulteriore triennio e quindi a tutto il 28 febbraio 2011.
Nel corso del 2011 SMTP ha provveduto ad esperire una cosiddetta “Gara a Doppio
Oggetto”, ai sensi dell’articolo 23 bis comma 2.b della Legge 133/2008, per l’affidamento
del servizio di TPL per partenariato pubblico-privato, andata deserta e riproposta nel 2013,
prorogando, nel contempo, l’affidamento del servizio con il relativo contratto a tutto il 31
dicembre 2013.
Nel dicembre 2013, dopo che anche la seconda gara è risultata priva di offerte, il Comune e
la Provincia di Parma hanno deliberato di affidare il servizio di TPL dell’ambito Taro (già
bacino di Parma) attraverso una procedura concorsuale di tipo tradizionale, dando mandato
a SMTP di avviare le procedure di affidamento entro gennaio 2014, come avvenuto, e di
prorogare non oltre il 31 dicembre 2015 il contratto di servizio attualmente in essere con
TEP alle medesime condizioni economiche e contrattuali.
SMTP ha pubblicato l’Avviso di Gara il 26 dicembre 2015 nel Supplemento alla Gazzetta
Ufficiale dell’Unione Europea e prorogato, nel contempo, il contratto di servizio con TEP fino
al 31 dicembre 2016. Il 15 marzo 2016 SMTP ha spedito le lettere di invito alle aziende che
si sono qualificate, tra le quali TEP, fissando il termine per la presentazione delle offerte al 4
luglio 2016. Pertanto, anche ipotizzando che l’aggiudicazione avvenga dopo l’estate, in
conseguenza della proroga in essere, è certa la continuazione del servizio da parte di TEP
fino alla fine del 2016.
Per tali ragioni, gli Amministratori hanno redatto il Bilancio d’Esercizio applicando i principi
contabili propri di una società in condizioni di funzionamento e, pertanto, non sono state
incluse rettifiche relative alla realizzabilità ed alla classificazione delle attività e delle
passività che sarebbero necessarie qualora la società non fosse in grado di continuare ad
operare in condizioni di ordinario funzionamento. TEP si è qualificata per la partecipazione
alla gara, tuttavia esiste il rischio che non risulti aggiudicataria della stessa, con
conseguenti possibili effetti sulla continuità aziendale. Si evidenzia peraltro che ove TEP
non dovesse risultare l’aggiudicataria del servizio di TPL a seguito della suddetta procedura
concorsuale il materiale rotabile, che rappresenta la parte preponderante dell’attivo
immobilizzato della Società, sarebbe ceduto obbligatoriamente, così come previsto dal
22
capitolato del bando, al nuovo affidatario ad un valore di cessione superiore rispetto al
valore netto contabile di iscrizione nel bilancio al 31 dicembre 2015 di TEP.
Conseguentemente anche l’eventuale affidamento del servizio ad un terzo aggiudicatario
non comporterebbe minusvalenze da realizzo dei principali attivi della Società.
Oltre alla suddetta attività la Società svolge il servizio di noleggio autobus con conducente.
Nel 2015 TEP ha mantenuto le due partecipazioni di controllo esistenti alla fine
nell’esercizio precedente: Tep Services S.r.l., con oggetto sociale la manutenzione di tutti i
veicoli di proprietà di Tep S.p.A., e Parmabus S.c.r.l., società consortile per l’erogazione di
servizi di trasporto di persone.
TEP procede, quindi, alla redazione del Bilancio Consolidato secondo quanto previsto
dall’art. 25 del D.Lgs. 9 aprile 1991 n. 127, che fornisce un’adeguata informativa
complementare sulla situazione patrimoniale, finanziaria ed economica della Società e del
Gruppo.
Il bilancio dell’esercizio 2015, come il precedente, è redatto in unità di Euro, senza cifre
decimali, come previsto dall’articolo 16, comma 8, D.Lgs. n°213/98 e dall’articolo 2423,
comma 5, del Codice Civile. Tutti gli importi espressi in unità di Euro sono stati arrotondati,
all’unità inferiore se inferiori a 0,5 Euro e all’unità superiore se pari o superiori a 0,5.
CRITERI DI FORMAZIONE
Il presente Bilancio d’Esercizio costituito da Stato Patrimoniale, Conto Economico, Nota
Integrativa e corredato dalla Relazione sulla Gestione, è conforme al dettato degli articoli
2423 e seguenti del Codice Civile nella versione successiva alle modifiche apportate dal
D.Lgs. 17 gennaio 2003 n.6 e dal D.Lgs. 2 febbraio 2007 n.32, come risulta dalla presente
Nota Integrativa, redatta ai sensi dell’art. 2427 del Codice Civile, che costituisce, ai sensi e
per gli effetti dell’art. 2423 c.c., parte integrante del Bilancio d’Esercizio.
Nel corso dell’esercizio oggetto del presente commento non si sono verificati casi
eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso alle deroghe di cui all’art. 2423, 4°
comma del Codice Civile e dell’art. 2423 bis, 2° comma.
CRITERI DI VALUTAZIONE APPLICATI E PRINCIPI CONTABILI
Il Bilancio di Tep S.p.A. è stato redatto secondo i criteri indicati dalla normativa vigente al 31
dicembre 2015 interpretata ed integrata dai principi contabili emanati dall’Organismo
Italiano di Contabilità (OIC).
La redazione del bilancio richiede l’effettuazione di stime che hanno effetto sui valori delle
attività e passività e sulla relativa informativa di bilancio. I risultati che si consuntiveranno
potranno differire da tali stime. Le stime sono riviste periodicamente e gli effetti dei
cambiamenti di stima, ove non derivanti da stime errate, sono rilevati nel conto economico
dell’esercizio in cui si rilevano necessari ed opportuni, se tali cambiamenti hanno effetti solo
23
su tale esercizio, e anche negli esercizi successivi se i cambiamenti influenzano sia
l’esercizio corrente sia quelli successivi.
I principi generali di redazione del bilancio sopra indicati e i criteri di valutazione adottati e
descritti nel seguito sono quelli in vigore alla data di bilancio e non tengono conto delle
modifiche normative introdotte dal D.Lgs. 139/2015 che troveranno applicazione nel bilancio
dell’esercizio 2016. Per una miglior informativa sulla situazione patrimoniale e finanziaria, il
bilancio è integrato dal rendiconto finanziario che analizza i flussi di liquidità generati e
assorbiti nell’esercizio, secondo un prospetto presentato in modo comparato all’esercizio
precedente.
Gli schemi di Stato Patrimoniale e di Conto Economico adottati sono quelli previsti dal
Codice Civile.
Per quanto riguarda le informazioni relative alla natura dell’attività dell’impresa,
all’evoluzione prevedibile della gestione, ai rapporti con le parti correlate e ai fatti di rilievo
avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio si rinvia al contenuto della Relazione sulla
Gestione.
I criteri di valutazione adottati sono conformi a quanto disposto dall’art. 2426 del Codice
Civile.
La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e
competenza, tenendo conto della funzione economica di ciascuno degli elementi dell’attivo
e del passivo e, per le motivazioni già esposte precedentemente, nella prospettiva della
continuazione dell’attività.
I principi e i criteri adottati sono i seguenti e non sono stati modificati rispetto all’esercizio
precedente. Al fine di una migliore esposizione dei dati di bilancio si è effettuata nel 2015 un
affinamento in termini di riclassificazione. Per renderlo confrontabile con i dati del bilancio al
31 dicembre 2014, il dato relativo all’esercizio precedente è stato riclassificato rispetto
all’esposizione adottata nel relativo bilancio.
Immobilizzazioni immateriali
Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo e sono ammortizzate in funzione della
residua possibilità di utilizzazione. Fra le immobilizzazioni immateriali sono compresi:

costi di impianto ed ampliamento iscritti con il consenso del Collegio Sindacale
connessi al progetto di tariffazione STIMER, ammortizzati in cinque anni;

il software in licenza d’uso, ammortizzato in cinque anni;

manutenzioni incrementative su beni di terzi: quelle relative al rinnovamento della
biglietteria presso la stazione ferroviaria sono ammortizzate in cinque anni, quelle relative
all’allestimento della nuova sala per il personale autista sita nel centro della città, sono
ammortizzate sulla base del minore fra il periodo della vita utile delle migliorie e la durata
contrattuale, ovvero sei anni, mentre quelle relative alla biglietteria di Barriera Bixio sono
24
ammortizzate sulla base del minore fra il periodo della vita utile delle migliorie e la durata
del contratto di concessione con la Provincia di Parma, ovvero nove anni.
Le aliquote di ammortamento utilizzate, uguali a quelle dell’esercizio precedente, sono
indicate di seguito:

costi di impianto ed ampliamento
20%

software in licenza d’uso
20%

rinnovamento biglietteria stazione
20%

allestimento sala personale autista
16,67%

lavori biglietteria Bixio
11,11%
Immobilizzazioni materiali e contributi in conto capitale
Le immobilizzazioni acquisite dall’azienda sono valutate al costo di acquisto e al lordo di
eventuali contributi in c/investimenti assegnati ed esposti al netto degli ammortamenti
accumulati. Nel costo di acquisto sono compresi gli oneri accessori.
Le spese di manutenzione che comportano un aumento della vita utile del cespite vengono
capitalizzate negli anni in cui sono sostenute. Nell’esercizio 2015 non si è proceduto ad
alcuna capitalizzazione.
Le spese di manutenzione che consentono di mantenere in efficienza i cespiti ma che non
comportano un aumento della vita utile degli stessi vengono spesate nell’esercizio in cui
sono sostenute.
Gli ammortamenti sono calcolati, a quote costanti, in base alla vita utile stimata dei cespiti,
tenendo conto della residua possibilità di utilizzazione economica.
Gli acquisti dell’esercizio sono ammortizzati con aliquota pari al 50% dell’aliquota base:
l’aliquota così ridotta è rappresentativa sia della residua possibilità di utilizzo sia della
partecipazione effettiva al processo produttivo di tali immobilizzazioni, la cui acquisizione si
può ritenere mediamente avvenuta a metà dell’esercizio.
Le aliquote di ammortamento utilizzate, uguali a quelle dell’esercizio precedente, sono
indicate di seguito; unica differenziazione, per il materiale rotabile, riguarda i 23 autobus per
servizio scolastico (37 in origine 1 alienato nel 2014, 13 alienati nel 2015), riscattati nel
2011, al termine dei relativi contratti di leasing, che hanno una vita utile stimata dai tecnici
della Società pari a cinque anni a partire dall’esercizio di riscatto.

costruzioni leggere
10%

impianti e macchinari
10%

materiale rotabile (autobus)
12,5%

filobus
7,5%

mobili, arredi e attrezzature ufficio
12%

hardware
20%

attrezzature officina e varie
10%
25

mezzi sollevamento e carica batteria
10%

auto - motofurgoni
30%

autovetture
25%

impianti radiotelefonici
20%
Perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni materiali e immateriali
In presenza, alla data del bilancio, di indicatori di perdite durevoli di valore delle
immobilizzazioni immateriali e materiali si procede alla stima del loro valore recuperabile.
Qualora il loro valore recuperabile, inteso come il maggiore tra il valore d’uso e il valore
equo (fair value), al netto dei costi di vendita, risulti inferiore al corrispondente valore netto
contabile si effettua la svalutazione delle immobilizzazioni.
Quando non è possibile stimare il valore recuperabile di una singola immobilizzazione tale
analisi è effettuata con riferimento alla cosiddetta “unità generatrice di flussi di cassa” (nel
seguito “UGC”), ossia il più piccolo gruppo identificabile di attività che include
l’immobilizzazione oggetto di valutazione e genera flussi finanziari in entrata che sono
ampiamente indipendenti dai flussi finanziari in entrata generati da altre attività o gruppi di
attività.
Il valore d’uso è determinato sulla base del valore attuale dei flussi finanziari futuri che si
prevede abbiano origine dall’uso dell’immobilizzazione.
Il valore equo (fair value) è determinato prendendo a riferimento prioritariamente l’eventuale
prezzo pattuito in un accordo vincolante di vendita stabilito in una libera transazione o il
prezzo di mercato in un mercato attivo. Se non esiste un accordo vincolante di vendita né
alcun mercato attivo, il valore equo è determinato in base alle migliori informazioni
disponibili per riflettere l’ammontare che la Società potrebbe ottenere, alla data di
riferimento del bilancio, dalla vendita dell’attività in una libera transazione tra parti
consapevoli e disponibili. Nel determinare tale ammontare, si considera il risultato di recenti
transazioni per attività similari effettuate all’interno dello stesso settore in cui opera la
Società.
Ai fini della determinazione del valore recuperabile, dal valore equo sono sottratti i costi di
vendita.
In presenza di una perdita durevole di valore rilevata su una UGC, la stessa viene imputata
in primo luogo, qualora esistente, a riduzione del valore dell’avviamento allocato alla stessa
UGC e, successivamente, alle altre attività, in proporzione al loro valore netto contabile.
La svalutazione operata non è mantenuta negli esercizi successivi se vengono meno i
motivi della rettifica effettuata. Il ripristino di valore si effettua nei limiti del valore che
l’attività avrebbe avuto ove la rettifica di valore non avesse mai avuto luogo, cioè tenendo
conto degli ammortamenti che sarebbero stati effettuati in assenza di svalutazione. Non è
possibile ripristinare la svalutazione rilevata sull’avviamento e sugli oneri pluriennali.
26
Immobilizzazioni finanziarie
“Partecipazioni”: le partecipazioni in imprese controllate e in altre imprese sono valutate al
costo di acquisto e svalutate qualora alla data di chiusura dell’esercizio il valore della
partecipazione risulti durevolmente inferiore a quello di iscrizione.
In considerazione della significatività delle partecipazioni, la Società ha predisposto il
bilancio consolidato che viene presentato congiuntamente al presente bilancio separato di
Tep S.p.A..
Non sono iscritti crediti immobilizzati.
Rimanenze
La valutazione delle rimanenze è effettuata al minore fra il costo ed il valore di realizzo
desumibile dall’andamento del mercato. La configurazione di costo adottata è riconducibile
a quella del costo medio ponderato.
Ai fini della valutazione delle rimanenze di magazzino, il valore di realizzazione desumibile
dall’andamento del mercato è rappresentato per le materie prime e sussidiarie (l’unica
tipologia posseduta da Tep S.p.A.) dal costo di sostituzione. Sono oggetto di svalutazione le
rimanenze di magazzino il cui valore di realizzazione desumibile dall’andamento del
mercato è minore del relativo valore contabile. La svalutazione delle rimanenze obsolete o
di lento movimento è effettuata tramite fondi di deprezzamento, che sono portati a
diminuzione della parte attiva.
Crediti
I crediti iscritti in bilancio rappresentano diritti ad esigere ammontari di disponibilità liquide
da clienti o da altri terzi e sono valutati secondo il valore presumibile di realizzazione.
Il valore nominale dei crediti è pertanto rettificato per tenere conto di perdite previste per
inesigibilità, rettifiche di fatturazione, sconti e abbuoni e altre cause di minor realizzo.
Con riferimento alle perdite previste per inesigibilità, il valore nominale dei crediti è
rettificato tramite un fondo di svalutazione per tenere conto della possibilità che il debitore
non adempia integralmente ai propri impegni contrattuali. La stima del fondo svalutazione
crediti avviene tramite l’analisi dei singoli crediti, con determinazione delle perdite presunte
per ciascuna situazione di anomalia già manifesta o ragionevolmente prevedibile, e la
stima, in base all’esperienza e ad ogni altro elemento utile, delle ulteriori perdite che si
presume si dovranno subire sui crediti in essere alla data di bilancio. L’accantonamento al
fondo svalutazione dei crediti assistiti da garanzie tiene conto degli effetti relativi
all’escussione di tali garanzie.
Le rettifiche di fatturazione sono tenute in considerazione nel rispetto del principio della
competenza e della prudenza mediante lo stanziamento di note credito da emettere
rettificando i crediti ed i corrispondenti ricavi.
27
Altri titoli dell’attivo circolante
Questi titoli, prevalentemente relativi ad investimenti di liquidità in strumenti finanziari a
moderato rischio sono valutati al costo di acquisto ovvero al valore di realizzazione
desumibile dall’andamento del mercato a fine esercizio ove disponibile, qualora fosse
minore.
Disponibilità liquide
I depositi bancari e postali e gli assegni sono valutati al presumibile valore di realizzo, il
denaro e i valori bollati in cassa al valore nominale.
Fondo per rischi e oneri
Sono stanziati per coprire perdite o debiti di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia
alla chiusura dell’esercizio non è determinabile la data di sopravvenienza o l’ammontare. Le
passività potenziali sono state rilevate in Bilancio e iscritte nei fondi in quanto ritenute
probabili ed essendo stimato con ragionevolezza l’ammontare del relativo onere.
Gli accantonamenti ai fondi rischi e oneri sono iscritti nel conto economico fra le voci
dell’attività gestionale a cui si riferisce l’operazione, prevalendo il criterio della
classificazione per natura dei costi.
L’entità degli accantonamenti ai fondi è misurata facendo riferimento alla miglior stima dei
costi, ivi incluse le spese legali, ad ogni data di bilancio e non è oggetto di attualizzazione.
Qualora nella misurazione degli accantonamenti si pervenga alla determinazione di un
campo di variabilità di valori, l’accantonamento rappresenta la miglior stima fattibile tra i
limiti massimi e minimi del campo di variabilità dei valori.
Il successivo utilizzo dei fondi è effettuato in modo diretto e solo per quelle spese e
passività per le quali i fondi erano stati originariamente costituiti. Le eventuali differenze
negative o le eccedenze rispetto agli oneri effettivamente sostenuti sono rilevate a conto
economico in coerenza con l’accantonamento originario.
I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile sono indicati nella nota
di commento dei fondi, senza procedere allo stanziamento di un fondo per rischi.
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Risulta determinato in base al disposto delle Leggi vigenti e del contratto collettivo di lavoro,
al netto degli acconti corrisposti, e rappresenta l’effettivo debito nei confronti del personale
dipendente al 31/12/2015, al netto della quota versata agli istituti previdenziali ai sensi della
normativa sotto riportata. Tale passività è soggetta a rivalutazione a mezzo indici.
La voce accoglie il debito verso dipendenti per trattamento di fine rapporto maturato fino al
mese precedente alla data in cui, ogni dipendente, abbia espressamente o tacitamente
scelto il fondo a cui destinare il TFR maturando ai sensi del D.Lgs. 5 dicembre 2005 n.252 e
28
successive modificazioni e integrazioni. Si segnala, infatti che, a seguito dell’entrata in
vigore del citato Decreto si è tenuto conto:

della decisione dei dipendenti di destinare le quote del TFR ad un Fondo pensione
(privato o di categoria);

della decisione dei dipendenti di conservare il TFR presso il proprio datore di lavoro
e di conseguenza, avendo la società oltre 50 dipendenti, dell’obbligo di effettuare il
versamento al Fondo di Tesoreria gestito dall’Inps.
Le quote maturate da versare ai fondi pensione ed al Fondo di Tesoreria gestito dall’Inps
sono state classificate nella voce Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale.
Debiti
Sono esposti al valore nominale ritenuto rappresentativo del presumibile valore di
estinzione.
I debiti di natura commerciale sono inizialmente iscritti quando rischi, oneri e benefici
significativi connessi alla proprietà sono stati trasferiti. I debiti relativi a servizi sono rilevati
quando i servizi sono stati resi.
I debiti finanziari e quelli sorti per ragioni diverse dall’acquisizione di beni e servizi sono
rilevati quando esiste l’obbligazione della società verso la controparte.
In presenza di estinzione anticipata, la differenza fra l’ammontare residuo del debito e
l’esborso complessivo relativo all’estinzione è rilevata nel conto economico fra i
proventi/oneri finanziari.
Ratei e risconti attivi e passivi
I ratei e i risconti, attivi e passivi, sono determinati con riferimento al criterio della
competenza economica e temporale nel rispetto del principio di correlazione di costi e
ricavi. I contributi in conto investimento sono iscritti nei risconti passivi ed imputati a Conto
Economico sulla base della vita utile dei cespiti a cui si riferiscono.
Costi e ricavi
Sono contabilizzati secondo il principio della competenza economica.
I ricavi per vendite di titoli di viaggio relativi ad abbonamenti plurimensili vengono rilevati per
competenza e, pertanto, sono riscontati i valori incassati in un esercizio per titoli con validità
a cavallo tra l’esercizio corrente e quello successivo.
I corrispettivi derivanti dal contratto di servizio precedentemente menzionato a fronte dei
servizi di trasporto resi in conformità al programma di esercizio concordato sono rilevati a
Conto Economico per competenza.
I contributi in conto impianti (e proventi ad essi assimilati), sono iscritti in Bilancio quando
esiste ragionevole certezza che saranno soddisfatte le condizioni previste per l’ottenimento
degli stessi ed al momento in cui esiste delibera formale di erogazione da parte dell’Ente.
La Società pone in essere rapporti con le società controllate, con gli enti controllanti e con
la società consociata SMTP S.p.A.. Per una descrizione degli stessi si rimanda alla
29
relazione sulla gestione. Salvo ove specificamente indicato, tutte le transazioni sono
regolate a normali condizioni di mercato.
Contributi da enti pubblici
I contributi sono iscritti in bilancio secondo il principio della competenza economica, solo al
momento in cui esiste la certezza dell’erogazione da parte dell’ente emittente che
normalmente coincide con il momento dell'incasso e vengono imputati direttamente nella
voce "Contributi in conto esercizio" del conto economico.
Imposte sul reddito
Le imposte correnti sono rilevate sulla base delle aliquote e delle norme vigenti.
La fiscalità differita è rilevata secondo il principio di competenza economica sulla base delle
differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività, determinati secondo i criteri
civilistici ed i corrispondenti valori riconosciuti fiscalmente.
In particolare, le imposte anticipate sono iscritte solo se vi è la ragionevole certezza del loro
realizzo mentre le imposte differite vengono contabilizzate qualora si ritenga probabile che il
debito insorga.
Conti d’ordine
Nei conti d’ordine sono riportati gli importi degli effettivi rischi, impegni e garanzie in essere
alla data di chiusura del Bilancio.
Fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio
I fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio che modificano condizioni già esistenti alla
data di riferimento del bilancio e che richiedono modifiche ai valori delle attività e passività,
secondo quanto previsto dal principio contabile di riferimento, sono rilevati in bilancio, in
conformità al postulato della competenza, per riflettere l’effetto che tali eventi comportano
sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico alla data di chiusura
dell’esercizio.
I fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio che modificano situazioni esistenti alla data
di bilancio, ma che non richiedono variazione dei valori di bilancio, secondo quanto previsto
dal principio contabile di riferimento, in quanto di competenza dell’esercizio successivo, non
sono rilevati in bilancio ma sono illustrati in nota integrativa quando necessari per una più
completa comprensione della situazione societaria.
Il termine entro cui il fatto si deve verificare perché se ne tenga conto è la data di redazione
del progetto di bilancio da parte degli Amministratori, salvo i casi in cui tra tale data e quella
prevista per l’approvazione del bilancio da parte dell’Assemblea si verifichino fatti tali da
rendere necessaria la modifica del progetto di bilancio.
30
VARIAZIONI INTERVENUTE NELLA CONSISTENZA DELLE VOCI
DELL’ATTIVO, DEL PASSIVO E COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL
CONTO ECONOMICO
Nel seguito sono riportati i dettagli ed è commentato il contenuto delle voci dell’attivo, del
passivo e del Conto Economico in comparazione con l’esercizio precedente.
ATTIVO
B – IMMOBILIZZAZIONI
B I - IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
La composizione e la movimentazione delle immobilizzazioni immateriali viene riportata
nelle tabelle seguenti:
COSTO
Costi di impianto e
ampliamento
Licenze d’uso software
SALDO AL
31/12/14
ALIENAZIONI E
RICLASSIFICHE
CAPITALIZZ.
144.476
-
2.773.100
-
SALDO AL
31/12/15
144.476
179.609
2.952.709
Manutenzioni incrementative
su beni di terzi
87.394
Avviamento
24.000
-
-
24.000
45.428
3.074.398
52.469
52.469
13.041
192.650
6.000
3.214.579
Immobilizzazioni Immateriali in
corso
TOTALE
AMMORTAMENTI
Costi di impianto e ampliamento
Licenze d’uso software
SALDO AL
31/12/14
87.394
ALIENAZIONI E
RICLASSIFICHE
QUOTA 2015
SALDO AL
31/12/15
78.243
-
22.111
100.354
2.594.482
-
104.079
2.698.561
13.664
47.803
Manutenzioni incrementative
su beni di terzi
34.139
Avviamento
24.000
-
-
24.000
-
-
-
-
139.854
2.870.718
Immobilizzazioni Immateriali in
corso
TOTALE
2.730.864
31
VALORE NETTO
31/12/2015
Costi di impianto e ampliamento
Licenze d’uso software
Manut. incrementative su beni di terzi
44.122
254.148
39.591
Avviamento
Immobilizzazioni immateriali in corso
TOTALE
6.000
343.861
Gli investimenti dell’esercizio riguardano la voce software segnalando i principali:
l’implementazione del software paghe € 37.500, il sistema di gestione sanzioni € 34.900, la
procedura di interfacciamento introiti e massa vestiario su nuovo gestionale contabilità e
acquisti € 34.800, le integrazioni al programma di gestione happy bus per € 19.400 e
l’ampliamento della procedura di telerilevamento per € 24.500. I restanti investimenti, pari a
€ 28.500 circa, sono aggiornamenti a varie procedure aziendali.
Le immobilizzazioni in corso sono relative a implementazioni software introiti.
B II - IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
La composizione e la movimentazione delle immobilizzazioni materiali viene riportata nelle
tabelle successive.
Nel corso del 2015 si è provveduto alla sostituzione dell’illuminazione del deposito
sostenendo un investimento di € 60.081. Gli investimenti in hardware riguardano
principalmente l’ampliamento della rete WI-FI aziendale per € 24.300, il potenziamento
della sala macchine aziendale per € 18.600 e l’acquisto di 40 tablet con stampanti per
attività di verifica a bordo bus per € 17.600.
Tra le attrezzature si segnala l’acquisto di 15 terminali di ricarica da banco di tessere CLESS per € 11.670. Si è proceduto, inoltre all’acquisto di un’autovettura e di un furgonato.
Nel corso dell’esercizio sono stati alienati 14 autobus scolastici per servizio “Happy Bus” e 4
autobus di linea, realizzando una plusvalenza di € 29.968.
Nella voce “immobilizzazioni materiali in corso” a fine esercizio sono contabilizzati €
146.000 per l’acquisto di un autobus extraurbano Euro 6 in funzione dal 2016 e € 76.000
per investimenti relativi al nuovo telerilevamento.
32
COSTO
SALDO AL
31/12/14
ALIENAZIONI E CAPITALIZZ.
RICLASSIFICHE
SALDO AL
31/12/15
Costruzioni leggere
140.067
-
Impianti e macchinari
927.210
23.000
60.081
964.291
6.320.316
9.003
23.533
6.334.846
260.617
-
-
260.617
Materiale rotabile (autobus)
57.508.613
1.019.929
Filobus
16.692.124
Attrezzature officina e varie
140.067
Mezzi di sollevamento e
caricabatteria
Mobili, arredi e attrezz. ufficio
56.488.684
16.692.124
845.387
815
19.757
864.329
5.076.809
8.667
89.057
5.157.199
Auto - motofurgoni
483.177
-
15.593
498.770
Autovetture di servizio
152.052
74.683
22.304
99.673
Impianti radiotelefonici
71.951
4.462
683
68.172
5.616
5.616
222.025
222.025
TOTALE
88.483.939
1.146.175
453.033
87.790.797
AMMORTAMENTI
SALDO AL
31/12/14
Hardware
Immobilizz. materiali in corso
ALIENAZIONI E QUOTA 2015
RICLASSIFICHE
SALDO AL
31/12/15
Costruzioni leggere
121.264
-
4.455
125.719
Impianti e macchinari
806.560
12.650
21.859
815.769
4.084.367
7.405
428.263
4.505.225
215.483
-
10.216
225.699
48.229.990
977.395
2.091.646
49.344.241
602.097
9.946.866
Attrezzature officina e varie
Mezzi di sollevamento e
caricabatteria
Materiale rotabile (autobus)
Filobus
9.344.769
Mobili, arredi e attrezz. ufficio
790.910
815
14.658
804.753
4.708.361
8.667
160.150
4.859.844
Auto-motofurgoni
483.177
-
2.339
485.516
Autovetture di servizio
134.421
74.683
9.840
69.578
69.850
-
4.462
-
1.377
-
66.765
-
Hardware
Impianti radiotelefonici
Immobilizz. materiali in corso
TOTALE
68.989.152
1.086.077
3.346.900
71.249.975
33
VALORE NETTO
31/12/2015
14.348
Costruzioni leggere
148.522
Impianti e macchinari
Attrezzature officina e varie
1.829.621
Mezzi di sollevamento e caricabatteria
34.918
Totale
1.864.539
Materiale rotabile (autobus)
7.144.443
Filobus
6.745.258
Mobili, arredi e attrezzature ufficio
59.576
Hardware
297.355
Auto-motofurgoni
13.254
Autovetture di servizio
30.095
Impianti radiotelefonici
1.407
Totale
14.291.388
222.025
Immobilizzazioni materiali in corso
TOTALE
16.540.822
III - IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
B III 1 – Partecipazioni
Patrimonio
DESCRIZIONE E
SEDE
DENOMINAZIONE
CAPITALE
Risultato
SOCIALE
d’esercizio
netto al
Valore da
% DI
31/12/2015 POSSESSO
Partecipazione
valutazione
al 31/12/15
metodo del
Patrimonio netto
31/12/15
- in imprese controllate:
Tep Services S.r.l. Parma,
228.563
85.555
412.091
70%
159.993
288.464
100.000
2.828
124.863
51%
51.000
63.680
210.993
352.144
1.491
-
212.484
352.144
Via Taro, 12
Parmabus S.c.r.l. Parma,
Via La Spezia, 52/a
Totale controllate:
-in altre imprese
TOTALE
34
La partecipazione in Tep Services S.r.l. mantiene il valore di patrimonio netto sufficiente a
supportarne il valore di iscrizione a Bilancio al 31 dicembre 2015.
La partecipazione nella controllata Parmabus mantiene il valore di carico coincidente con il
costo d’acquisto e/o sottoscrizione, valore che risulta inferiore alla relativa frazione di
patrimonio netto al 31 dicembre 2015.
Al 31 dicembre 2014 risulta versato l’intero capitale sociale di Tep Services S.r.l. mentre per
Parmabus S.c.r.l. il 25%.
La suddetta quota di pertinenza di TEP dei patrimoni netti delle società controllate è uguale
ai corrispondenti valori risultanti dall’applicazione del metodo del patrimonio netto.
Rimane immutata la partecipazione, pari al 1‰ (€ 100), nel capitale del Consorzio
Movincom S.c.r.l.-con sede in Torino Via Bertola 34- che coincide con il costo d’acquisto e/o
sottoscrizione. La partecipazione, pari al 0.04% (€ 1.391), nel capitale di ATC Esercizio
S.p.A. -con sede in La Spezia Via del Canaletto 100- è rappresentativa del valore
patrimoniale della stessa come da informazioni ottenute.
B III 2 e 3 – Crediti verso altri
I crediti verso altri, costituiti dal credito verso l’Erario per l’anticipo d’imposta sul TFR di cui
alla Legge 662/96, è stato utilizzato nell’esercizio per € 4.916 arrivando al definitivo
azzeramento.
C – ATTIVO CIRCOLANTE
C I – RIMANENZE
I criteri di valutazione sono motivati nella prima parte della presente Nota Integrativa. Di
seguito si evidenziano le movimentazioni e le variazioni intervenute nell’esercizio.
VOCI DI DETTAGLIO
RIMANENZE INIZIALI RIMANENZE FINALI DIFFERENZA
Carburanti
188.991
144.418
-44.573
Ricambi e materiale a
scorta
Vestiario
115.042
99.489
-15.553
71.447
25.684
-45.763
375.480
269.591
-105.889
TOTALE
I ricambi sono relativi a materiale per la linea filoviaria. Il carburante è costituito da gasolio
per autotrazione conservato nei tre distributori interni all’azienda. Il vestiario è utilizzato per
la dotazione annuale al personale avente diritto.
C II – CREDITI
Nel seguente prospetto si rappresentano le diverse tipologie di crediti suddivise in base alla
loro natura ed esigibilità.
35
DESCRIZIONE
SALDI AL
31/12/15
SALDI AL
31/12/14
VARIAZIONI
Esigibili entro l’esercizio
successivo
VERSO CLIENTI:
- Clienti
3.992.210
4.020.395
-28.185
- Fatture da emettere
4.778.561
4.687.689
90.872
-
-
-
-665.354
-667.868
2.514
8.105.417
8.040.216
65.201
- Crediti vs Tep Services S.r.l.
824.589
588.837
235.752
- Crediti vs Parmabus S.c.a.r.l.
652
192
460
825.241
-
589.029
-
236.212
-
41.149
541.655
-500.506
- F.do svalutazione crediti
-
-
-
- Provincia di Parma
-
431
-431
- F.do svalutazione crediti
-
-
-
41.149
542.086
-500.937
162.005
199.896
-37.891
-
-
-
5.031.986
6.400.316
-1.368.330
14.165.798
15.771.543
-1.605.745
CREDITI TRIBUTARI
819.929
846.760
-26.831
VERSO ALTRI:
345.929
345.929
-
15.331.656
16.964.232
-1.632.576
- Accrediti da emettere
- F.do svalutazione crediti
Totale verso clienti
VERSO IMPRESE
CONTROLLATE:
Totale verso controllate
VERSO IMPRESE
COLLEGATE:
VERSO CONTROLLANTI:
- Comune di Parma
Totale verso controllanti
CREDITI TRIBUTARI
IMPOSTE ANTICIPATE
VERSO ALTRI
TOTALE
Esigibili oltre l’esercizio
successivo
TOTALE CREDITI
La voce “Clienti” comprende il credito, pari ad € 2.590.423, nei confronti della società
correlata a società controllanti Società per la Mobilità e il Trasporto Pubblico (SMTP) per il
corrispettivo del contratto di servizio TPL relativo al mese di novembre 2015 e quota parte
dei servizi integrativi 2015.
36
Tra le fatture da emettere, per € 4.775.615, sono inserite, sempre a credito verso la società
consociata SMTP, il corrispettivo relativo al mese di dicembre, il conguaglio annuo, il
premio contrattuale 2015 nonché il saldo servizi integrativi 2015.
Il fondo svalutazione crediti, pari a complessivi € 667.868 al 31 dicembre 2014, è stato
utilizzato nell’esercizio per lo stralcio di piccoli crediti verso abbonati, i cui tentativi di
recupero sono rimasti negli anni senza esito, per un totale di € 2.514. Al 31 dicembre 2015
il valore di € 665.354 è ritenuto congruo in rapporto alla probabile inesigibilità dei crediti in
essere e si riferisce esclusivamente alla voce crediti verso clienti.
I crediti verso la società controllata Tep Services S.r.l. si riferiscono esclusivamente alle
fatturazioni legate all’affitto ramo d’azienda per il 2014 e il 2015.
I crediti verso il Comune di Parma sono inerenti all’acquisto diretto di titoli di viaggio.
I crediti tributari comprendono il credito IVA relativo al 2015 (€ 114.053), il credito IRAP
relativo al 2015 (€ 47.952) e il credito verso l’Erario, esigibile oltre l’esercizio successivo,
derivante dall’istanza di rimborso IRES, presentata nel febbraio 2013, per la mancata
deducibilità IRAP sul costo del lavoro nel periodo 2007-2011, ai sensi del D.L. 201/2011 (€
819.929).
Tra gli altri crediti sono compresi € 1.419.399 verso lo Stato per quota a saldo 2015 dei
contributi relativi a tre rinnovi CCNL del 20/12/2003, del 18/11/2004 e del 14/12/2006. Nel
corso dell’esercizio per i tre rinnovi citati la società ha incassato tutto il residuo credito 2014
e il 50% circa a titolo di acconto 2015. Sotto la voce altri crediti sono appostati anche quelli
verso lo Stato per contributi a recupero degli oneri per malattia sostenuti dal 2005 dalle
aziende di trasporto in seguito ad una modifica legislativa in materia previdenziale: i
contributi del periodo 2005-2011 sono stati incassati al 31 dicembre 2015, mentre quelli
relativi al periodo 2012-2015 sono a credito per € 1.014.928. Sempre tra gli altri crediti €
2.273.560 per contributo acquisto filobus deliberato dalla Regione Emilia Romagna ed in
attesa di essere erogato. Il credito esigibile oltre l’esercizio successivo, pari a € 345.929, è
riferito alla quota residua del contributo relativo all’investimento STIMER riconosciuto dalla
Regione Emilia Romagna nel 2010.
C III 6 – ATTIVITA’ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO
IMMOBILIZZAZIONI – ALTRI TITOLI
Nessuna al 31 dicembre 2015.
C IV – DISPONIBILITA’ LIQUIDE
DESCRIZIONE
Banche
31/12/2015
31/12/2014
VARIAZIONI
14.997.520
6.116.303
8.881.217
Poste
52.667
446.910
-394.243
Denaro e valori in cassa
14.292
14.712
-420
15.064.479
6.577.925
8.486.554
TOTALE
37
Il saldo rappresenta l’esistenza di numerario e altri valori alla data di chiusura dell’esercizio.
I depositi bancari sono dati da giacenze sui conti correnti intrattenuti con gli istituti di credito.
D – RATEI E RISCONTI ATTIVI
Tale voce, pari a € 806.828, è relativa a:
 risconti attivi per premi assicurativi di competenza 2015 per € 749.026;
 risconti attivi per quota 2015 e anni successivi di fatture per servizi vari per € 57.802.
PASSIVO
A – PATRIMONIO NETTO
La composizione del patrimonio netto, la disponibilità delle riserve per operazioni sul
capitale, la distribuibilità delle riserve, nonché le utilizzazioni effettuate negli ultimi tre
esercizi sono riassunte nei seguenti prospetti.
Capitale
Riserva
Riserva da
Utili portati
legale
scissione straordinaria
339.977 8.308.096
2.728.582
Saldo al 31/12/13
Destinazione
risultato 2013:
Dividendi
Altra destinazione
risultato
Risultato d’esercizio
2014
Saldo al 31/12/14
Destinazione
risultato 2014:
Dividendi
Altra destinazione
risultato
Distribuzione riserve
Risultato d’esercizio
2015
7.747.000
Saldo al 31/12/15
7.747.000 1.549.400
12.538
7.747.000
Riserva
352.515
18.568
1.178.317 -1.115.165
2.765.364
42.898
-2.808.262
7.192.931
-
Totale
a nuovo
d’esercizio
254.994
250.742 19.629.391
36.782
8.308.096
Risultato
254.994
-201.422
-201.422
-49.320
-
371.346
371.346
371.346 19.799.315
-309.880
-309.880
-61.466
-3.000.104
445.206
445.206
-254.994
-
445.206 16.934.537
Al 31 dicembre 2015 dal libro soci risulta che il capitale sociale è pari a € 7.747.000,
suddiviso in n°15.494 azioni del valore nominale di € 500 cadauna. Dette azioni sono
possedute in eguale misura (n°7.747) dal Comune di Parma e dalla Provincia di Parma.
Durante l’esercizio non sono state sottoscritte nuove azioni.
La Società non ha emesso azioni di godimento né obbligazioni convertibili né altri strumenti
finanziari.
La società non possiede azioni proprie.
38
Nel corso del 2015 l’Assemblea dei Soci ha deciso, a maggior tutela del patrimonio della
Società, di destinare parte della riserva straordinaria a riserva legale, al fine di portare la
suddetta al valore massimo pari al quinto del capitale sociale. Successivamente,
l’Assemblea dei Soci ha deliberato la distribuzione di riserve straordinarie per un totale di
euro 3.000.104.
NATURA/DESCRIZIONE
Capitale
IMPORTO
POSSIBILITA
’ UTILIZZO (*)
QUOTA
DISPONIBILE
RIEPILOGO UTILIZZI NEI 3
ESERCIZI PRECEDENTI
COPERTURA
ALTRE
PERDITE
RAGIONI
7.747.000
Riserva di capitale
Riserva di utili:
Riserva legale
1.549.400
B
Riserva da scissione
7.192.931
A, B, C
TOTALE
16.489.331
7.148.809
7.148.809
Quota non distribuibile
-
Residua quota distribuibile
7.148.809
(*) A: per aumento di capitale; B per copertura perdite; C per distribuzione ai soci.
Indisponibilità di parte delle riserve ed utili portati a nuovo ai sensi del punto n. 5 dell'art.
2426:
ai sensi del punto 5 del primo comma dell'art. 2426 si precisa che è vincolata quota parte
della riserva straordinaria a coprire i costi di impianto e ampliamento, iscritti in Bilancio al 31
dicembre 2015 (euro 44.122).
B – FONDI PER RISCHI ED ONERI
FONDI
Fondo imposte, anche differite
SALDO AL
31/12/14
ACCANTONAMENTI
TRASFERI- UTILIZZO
MENTI
109.171
-
422.618
1.000.000
-
TOTALE ALTRI FONDI
TOTALE FONDI
SALDO AL
31/12/15
-
109.171
4.160
-66.114
1.360.664
1.465.000
-
-
1.465.000
422.618
2.465.000
4.160
-66.114
2.825.664
531.789
2.465.000
4.160
-66.114
2.934.835
ALTRI FONDI:
-Fondo spese future
-Fondo oneri di personale
Il fondo imposte si ritiene congruo e prudenziale a fronte di passività potenzialmente
emergenti da probabili futuri accertamenti.
39
Il fondo spese future è stato utilizzato a copertura di spese legali per contenziosi in materia
di personale ed altro sorti nei precedenti esercizi e la parte residua è stata aumentata per
far fronte a passività potenziali insorte nell’esercizio legate a ripristino ambientale.
Il fondo oneri di personale è stato costituito a copertura degli oneri stimati derivanti dal
riconoscimento del premio di risultato ai dipendenti per l’anno 2015.
C – TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
FONDI
SALDO AL ACCANTONA31/12/14
Trattamento di fine
MENTI
TRASFERI-
UTILIZZI
MENTI
SALDO AL
31/12/15
7.185.658
330.075
-
-864.462
6.651.271
7.185.658
330.075
-
-864.462
6.651.271
rapporto (TFR)
TOTALE
Il fondo copre integralmente l’impegno della società nei confronti dei dipendenti in forza al
31 dicembre 2015, secondo le vigenti disposizioni legislative e contrattuali, al netto della
quota versata agli istituti previdenziali ai sensi di legge. Per i contratti di lavoro cessati al 31
dicembre 2015 e non ancora liquidati a tale data il relativo TFR, pari a € 112.433, è
appostato fra i debiti, nella voce D 14.
Per quanto riguarda l’accantonamento dell’esercizio si precisa che, in applicazione alle
norme di Legge di riforma della previdenza complementare, avendo Tep S.p.A. alle proprie
dipendenze più di cinquanta addetti, a partire dall’opzione dei dipendenti se precedente e,
in ogni caso, dal 1° luglio 2007, le somme maturate sono state versate al Fondo di
Tesoreria Inps oppure alla previdenza complementare. Pertanto l’accantonamento esposto
in tabella riguarda la rivalutazione sulla quota maturata precedentemente all’entrata in
vigore della riforma, mentre l’onere complessivo a Bilancio ammonta ad € 1.152.261. Gli
utilizzi si riferiscono al TFR liquidato ai cessati nonché alle anticipazioni erogate agli aventi
diritto.
D – DEBITI
Nel prospetto che segue si rappresentano le diverse tipologie di debiti suddivise in base alla
loro natura ed esigibilità.
40
DESCRIZIONE
SALDI AL
31/12/15
SALDI AL
31/12/14
VARIAZIONI
Esigibili entro l’esercizio successivo
VERSO FORNITORI:
- Fornitori
1.681.898
1.680.713
1.185
374.135
378.780
-4.645
-11.720
2.044.313
-659
2.058.834
-11.061
-14.521
- vs Tep Services S.r.l.
2.549.948
1.425.224
1.124.724
- vs Parmabus S.c.r.l.
1.172.184
3.722.132
549.245
1.974.469
622.939
1.747.663
-
-
-
- Comune di Parma
1.500.051
-
1.500.051
- Provincia di Parma
(Per altro)
1.500.051
-
1.500.051
1
-
1
Totale verso controllanti
3.000.103
-
3.000.103
TRIBUTARI
1.028.401
234.375
794.026
VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA
1.024.547
1.333.981
-309.434
2.805.669
2.701.169
104.500
- Verso il personale per rinnovo CCNL e TFR
699.519
1.680.048
-980.529
-Altri
259.344
262.748
-3.404
3.764.532
4.643.965
-879.433
14.584.028
10.245.624
4.338.404
-
-
-
14.584.028
10.245.624
4.338.404
- Fatture da ricevere
- Accrediti da ricevere
Totale verso fornitori
VERSO IMPRESE CONTROLLATE:
Totale verso controllate
VERSO IMPRESE COLLEGATE:
VERSO CONTROLLANTI:
(Per riserve da distribuire)
- Comune di Parma
ALTRI DEBITI:
- Verso il personale per congedi non goduti
Totale altri debiti
TOTALE
Esigibili oltre l’esercizio successivo
TOTALE DEBITI
La voce fornitori comprende fatture per acquisto carburanti € 284.827, per spese pulizia
locali e materiale rotabile € 164.263 e per energia di trazione e non € 182.552. I debiti verso
le due società controllate riguardano: Tep Services S.r.l. per il servizio manutenzione veicoli
e Parmabus S.c.r.l. per appalto servizi di trasporto.
I debiti tributari sono inerenti alle ritenute d’acconto Irpef sui redditi di lavoro erogati nel
mese di dicembre (€ 338.428) e all’IRES (€ 689.973).
41
I debiti verso istituti di previdenza si riferiscono per € 193.276 ad oneri previdenziali rinnovo
CCNL, per € 719.004 agli oneri contributivi sulle retribuzioni del mese di dicembre 2015 e
per € 112.267 alle quote di TFR maturate nel mese di dicembre da versare alla previdenza
complementare.
Relativamente alla voce debiti verso il personale per rinnovo CCNL si precisa che, il 28
novembre 2015 è stato rinnovato il CCNL degli addetti alla Mobilità-TPL per il triennio 20152017, che prevede l’erogazione nel 2016 di una somma a titolo di una tantum per il periodo
2012-2014; la suddetta voce di debito copre completamente l’importo dell’una tantum.
Tuttavia,in via prudenziale, si è ritenuto opportuno non rilasciare la parte eccedente.
E – RATEI E RISCONTI PASSIVI
La voce comprende ratei passivi per € 6.190 per servizi prestati nel 2015 ma fatturati a TEP
nell’anno successivo.
La voce comprende, inoltre, risconti passivi relativi a:

contributi in c/capitale per € 5.090.604 ricevuti dalla società che vengono iscritti al
momento dell’incasso o del decreto di concessione e “ammortizzati” in parallelo
all’ammortamento dei beni cui essi sono correlati, con riduzione della voce risconti
passivi e contabilizzazione tra gli “altri ricavi”al punto A 5 del Conto Economico; i
risconti passivi accolgono una quota oltre i cinque anni pari ad 1.991.536

abbonamenti relativi al servizio di trasporto urbano ed extraurbano venduti nel 2015,
ma aventi durata di utilizzo che abbraccia due esercizi (2015-2016): pertanto una
quota di ricavo pari a € 2.363.949 viene stornata al 2016;

quota 2016 canoni sub-locazione autorimesse (contratti 2015-2016) € 4.307.
CONTO ECONOMICO
L’analitica esposizione dei componenti positivi e negativi di reddito nel Conto Economico ed
i precedenti commenti alle voci di Stato Patrimoniale consentono di limitare alle sole voci
principali i commenti esposti nel seguito.
A – VALORE DELLA PRODUZIONE
A 1 – RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI
42
DESCRIZIONE
2015
2014
Biglietti urbano Parma
5.007.780
4.864.081
Abbonamenti urbano Parma
3.569.933
3.773.717
8.577.713
8.637.798
Biglietti extraurbano
1.975.654
1.961.812
Abbonamenti extraurbano
3.253.953
3.273.168
1.951
2.109
5.231.558
5.237.089
14.897
13.860
1.211
1.447
16.108
15.307
Biglietti urbano Borgotaro
3.254
3.666
Abbonamenti urbano Borgotaro
5.590
5.751
8.844
9.417
Biglietti urbano Collecchio
823
904
Abbonamenti urbano Collecchio
464
341
1.287
1.245
-
57
Turismo
429.467
381.251
Servizio Happy Bus
239.558
223.907
Servizi Speciali
435.291
423.803
Integrazioni tariffarie
274.881
277.681
Corrispettivo TPL
29.139.212
29.016.825
Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni
44.353.919
44.224.380
Totale urbano Parma
Merci
Totale extraurbano
Biglietti urbano Fidenza
Abbonamenti urbano Fidenza
Totale urbano Fidenza
Totale urbano Borgotaro
Totale urbano Collecchio
Biglietti Sorbolo
Dal 2012 tutti i corrispettivi derivanti dal contratto di servizio in essere con la Società per la
Mobilità ed il Trasporto Pubblico (SMTP), per l’erogazione dei servizi di Trasporto Pubblico
Locale nel bacino di Parma, sono stati accorpati, per esigenze di raffronto con SMTP,
nell’unica voce di ricavo “Corrispettivo TPL” in A) 1) di Conto Economico.
43
A 5 – ALTRI RICAVI E PROVENTI
La voce “altri ricavi e proventi” è così composta:
DESCRIZIONE
2015
Contributi integrativi c/esercizio
2014
29.178
22.845
2.838.037
2.855.021
Contributo malattia
274.783
282.988
Quote di competenza dei contributi in c/investimenti
757.730
877.524
3.899.728
4.038.378
240.914
360.356
92.144
116.555
Sconto fiscale gasolio
604.108
636.993
Fitti attivi
108.740
111.396
Corrispettivi
194.500
181.267
Diversi
608.948
634.698
1.849.354
2.041.265
5.749.082
6.079.643
Contributi rinnovo C.C.N.L.
Totale contributi in conto esercizio
Sanzioni amministrative
Sinistri attivi
Totale altri ricavi
Totale altri ricavi e proventi
In seguito alla riclassificazione di cui al punto precedente, i contributi integrativi in
c/esercizio
rappresentano il controvalore, riconosciuto dai vari soggetti richiedenti, ad
esclusione di SMTP, per servizi aggiuntivi rispetto a quelli a contratto di servizio.
Il contributo rinnovo CCNL copre gli oneri annui derivanti alle aziende da tre rinnovi
contrattuali firmati negli anni 2003, 2004 e 2006 ed è finanziato da altrettante Leggi Statali.
La Legge 23 dicembre 2005 n. 266 (Legge finanziaria 2006), all’art.1 comma 273, stabilisce
un contributo a copertura degli oneri, spettanti alle aziende di trasporto in seguito agli
accordi nazionali stipulati con le organizzazioni sindacali di categoria, per i trattamenti
economici previdenziali di malattia. Il contributo 2015, pari ad € 274.783, deriva dalla
percentuale di copertura statale della maggior spesa sostenuta dalle aziende, a partire dal
2005, per i suddetti trattamenti: per il 2015 è stato accantonato il 100% dell’importo
richiesto.
B – COSTI DELLA PRODUZIONE
B 6 – COSTI PER MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE, DI CONSUMO E MERCI
Nel 2015 la voce carta e stampati, appostata nel bilancio 2014 in B)14) Oneri diversi di
gestione, è stata riclassificata in B)6) per maggior logica espositiva, comportando la stessa
variazione sul bilancio 2014, con uno spostamento rispetto alla versione depositata di €
50.701.
44
DESCRIZIONE
2015
2014
Acquisti di carburante
3.791.390
4.408.555
-617.165
250.368
263.992
-13.624
Acquisti di ricambi
29.613
23.163
6.450
Vestiario
86.892
110.174
-23.282
Altro
67.726
75.939
-8.213
4.225.989
4.881.823
-655.834
Energia elettrica di trazione
Totale costi per materie prime, ecc.
Variazioni
La considerevole diminuzione della voce acquisti di carburante è imputabile al calo del
prezzo medio della materia prima rispetto all’anno precedente.
B 7 – COSTI PER SERVIZI
La composizione di tale voce è così dettagliata per natura dei costi:
DESCRIZIONE
2015
2014
Variazioni
Manutenzione materiale rotabile
4.700.563
4.351.588
348.975
Appalti linee marginali
5.582.187
5.183.656
398.531
776.842
743.309
33.533
1.376.733
1.590.913
-214.180
Pulizia locali e materiale rotabile
434.991
516.210
-81.219
Utenze
591.633
547.656
43.977
Aggi vendita titoli viaggio
397.709
432.873
-35.164
Compenso Organi Sociale
247.567
279.252
-31.685
52.301
56.845
-4.544
Mensa aziendale
362.606
353.562
9.044
Prestazioni professionali e varie
651.217
651.098
119
Altri
527.322
447.929
79.393
15.701.671
15.154.891
546.780
Spese manutenzione varie
Premi assicurativi
Formazione
Totale costi dei servizi
B 8 – COSTI PER GODIMENTO DI BENI DI TERZI
Tale voce si riferisce prevalentemente ai canoni di locazione immobiliare.
Vediamone, comunque, il dettaglio:
DESCRIZIONE
Canoni di locazione immobili
Canoni di locazione beni mobili
Totale costi per godimento beni di terzi
2015
2014
Variazioni
2.241.537
2.257.412
-15.875
12.684
21.662
-8.978
2.254.221
2.279.074
-24.853
45
B 9 – COSTI PER IL PERSONALE
La voce comprende l'intera spesa per il personale dipendente ivi compreso il costo delle
ferie non godute e gli accantonamenti di Legge.
Nella tabella seguente è riportata la movimentazione del personale dipendente.
Dirigenti
Personale
in
forza
all’apertura dell’esercizio
(1/01/2015)
Entrati per:
-nuova assunzione
-trasferiti da altri settori
Totali Entrati
Usciti per:
-collocamento a riposo
-termine
contratto/licenziam.
-in periodo di prova
-dimissioni
-deceduti
-trasferiti
ad
altri
settori/aziende
Totale Usciti
Personale in forza alla
data del (31/12/2015)
Numero medio
Amministrat.
ed ausiliari
Servizio
garagisti e
linea aerea
Movimento
Totali
Equivalenti
a tempo
pieno
2
58
26
416
502
0
0
0
1
0
1
0
0
0
0
0
0
1
0
1
0
0
4
0
0
0
6
1
10
1
0
0
0
0
1
0
0
0
0
0
4
0
0
5
0
0
0
0
5
0
0
0
11
0
16
2
2
54
55,5
26
26
405
410,5
487
494
490
476
B 14 – ONERI DIVERSI DI GESTIONE
Voce che raggruppa gli altri costi residuali di competenza della gestione 2015 e risulta così
composta:
DESCRIZIONE
Tasse di proprietà automezzi
Diritti e concessioni
Contributo ad Enti ed associazioni
2015
2014
Variazioni
119.308
122.019
-2.711
70.267
59.640
10.627
8.564
55.497
-46.933
Altri
147.282
141.634
5.648
Totale oneri diversi di gestione
345.421
378.790
-33.369
C – PROVENTI E ONERI FINANZIARI
Il saldo raggruppa le seguenti voci:
46
DESCRIZIONE
2015
15) Proventi da partecipazioni
2014
Variazioni
-
-
-
-
17.447
-17.447
4.535
15.073
-10.538
-
-
-
4.535
32.520
-27.985
16) Altri proventi finanziari
- Proventi da titoli dell'attivo circolante
- Altri proventi finanziari da c/c bancari, postali, ecc.
17) Interessi e altri oneri finanziari
Totale proventi e oneri finanziari
La riduzione dei proventi finanziari è dovuta alla riduzione dei tassi d’interesse.
E – PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
Il saldo risulta composto come da tabella che segue.
DESCRIZIONE
2015
Per penali a fornitori
2014
Variazioni
2.350
199.512
-197.162
Per istanza rimborso IRES anni 2004-2007
124.927
-
124.927
Altre sopravvenienze attive
Totale proventi straordinari
281.415
408.692
324.454
523.966
-43.039
-115.274
Altre sopravvenienze passive
Totale oneri straordinari
51.278
51.278
62.372
62.372
-11.094
-11.094
357.414
461.594
-104.180
Totale proventi e oneri straordinari
Tra le altre sopravvenienze attive si rileva la decontribuzione del premio di risultato erogato
nel 2014 (€ 59.307), il recupero per oneri malattia per l’annualità 2011 (€ 58.344), Progetto
Europeo Trolley (€ 50.934) ed € 124.927 per il rimborso Ires per Irap deducibile anno 2007.
IMPOSTE SUL REDDITO
Le imposte iscritte nel Bilancio al 31 dicembre 2015 sono riepilogate nei prospetti che
seguono.
Nel 2015, come nei tre anni precedenti, non sono state stanziate le imposte anticipate sulle
differenze temporanee generatesi nell’esercizio alla luce dei piani economici pluriennali
della Società, è venuta a mancare la ragionevole certezza che l’entità dei redditi imponibili
futuri previsti sia sufficiente a recuperare l’importo delle imposte anticipate iscritto in
bilancio.
2015
Irap (3,90%)
Ires (27,5%)
Totale
IMPOSTE CORRENTI
722.505
122.048
844.553
IMPOSTE DIFFERITE
-
-
-
IMPOSTE ANTICIPATE
-
-
-
722.505
122.048
844.553
IMPOSTE SOSTITUTIVE
TOTALE IMPOSTE
47
PROSPETTI RICONCILIAZIONE ONERE FISCALE TEORICO-ONERE FISCALE EFFETTIVO
IRES (Valori in euro)
Risultato prima delle imposte
onere fiscale teorico (27,5%)
1.289.759
354.684
diff. temp. da deduzioni extracontabili:
amm.ti ordinari dedotti anticipatamente
-
rigiro diff. temp. da es. precedenti:
amm.ti ordinari materiale rotabile già dedotti
compensi amministratori liquidati nell'es.
utilizzo fondo svalutazione crediti tassato
-74.857
-
utilizzo fondi rischi tassati
-66.114
Contributi associativi liquidati nell’esercizio
-41.933
recupero amm.to avviamento
-1.334
-184.238
diff. temporanee deducibili in es. succes.:
compensi amministratori da liquidare
svalutazione crediti eccedenti
amm.to avviamento
altri costi
58.040
2.465.000
2.523.040
differenze permanenti:
costi indeducibili autovetture
78.563
sopravvenienze passive indeducibili
18.493
svalutazione partecipazioni
-
perdite su crediti indeducibili
-
amm.ti indeducibili telefonia e autovetture
9.497
spese di vitto e alloggio indeducibili
2.039
spese di rappres .indeducibili
altri costi indeducibili
plusvalenze relative a partecipazioni esenti
credito d'imposta non soggetto
quota deducibile tfr
sopravvenienze attive non imponibili
deduzione dell'irap sul costo del lavoro
imponibile
perdite fiscali scomputabili
imponibile fiscale
onere fiscale effettivo (27,5%)
32.917
-604.108
-41.143
-124.927
-
-628.669
2.999.892
372.601
2.627.291
722.505
48
IRAP (Valori in euro)
Diff. tra valore e costi produzione
2.177.810
Variazioni relative a:
ricavi non rilevanti ai fini IRAP
-
ricavi rilevanti ai fini IRAP
-
costi non rilevanti ai fini IRAP
21.805.246
costi rilevanti ai fini IRAP
-
deduzioni
-20.590.246
Totale
3.392.810
onere fiscale teorico(3,9%)
132.320
rigiro diff. temp. da es. precedenti:
recupero amm.to avviamento
-1.334
-1.334
differenze permanenti in aumento:
costi lavoro occasionale e assimilato
121.722
interessi su contratti di leasing
altri costi indeducibili
sopravvenienze attive rilevanti IRAP
71.055
205.403
398.180
differenze permanenti in diminuzione:
Credito di imposta non soggetto
utilizzo fondi rischi ed oneri deducibili
-604.108
-56.114
sopravvenienze passive rilevanti IRAP
imponibile fiscale
onere fiscale effettivo (3,9%)
-
-660.222
3.129.434
122.048
ALTRE INFORMAZIONI
Crediti e debiti di durata residua superiore a cinque anni e debiti assistiti da
garanzie reali
Si precisa che la società non ha crediti e debiti di durata residua superiore ai cinque anni né
debiti assistiti da garanzie reali.
Operazioni con obbligo di retrocessione a termine
Non sussistono.
49
Compensi ad Amministratori, Sindaci e Odv
DESCRIZIONE
2015
2014
COMPENSI C.d.A.
COMPENSI COLLEGIO SINDACALE
CORRISPETTIVO SOCIETA' DI REVISIONE LEGALE
COMPENSI ALL’ORGANISMO DI VIGILANZA
141.433
52.691
27.100
26.343
167.057
50.338
27.000
34.857
TOTALE
247.567
279.252
Finanziamenti dei soci
Non sussistono.
Patrimoni destinati ad uno specifico affare
Non sussistono.
Finanziamenti destinati ad uno specifico affare
Non sussistono.
Operazioni realizzate con parti correlate
Non sussistono operazioni poste in essere con parti correlate oltre a quanto già indicato
nella presente nota con imprese controllate, collegate e controllanti e con società correlate
a società controllanti, in particolare SMTP.
Accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale
Non sussistono.
Rendiconto finanziario
Di seguito riportiamo l’analisi dei flussi finanziari.
RENDICONTO FINANZIARIO
(€/000)
2015
2014
A. Flussi finanziari derivanti dalla gestione reddituale
(metodo indiretto)
Utile (perdita) dell'esercizio
445
371
Imposte sul reddito
845
1.071
-5
-33
-
-
-30
-1
Interessi passivi/(interessi attivi)
(Dividendi)
(Plusvalenze)/minusvalenze derivanti dalla
cessione di attività
50
1. Utile (perdita) dell'esercizio prima
d'imposte sul reddito, interessi, dividendi e
plus/minusvalenze da cessione
1.255
1.408
Accantonamenti ai fondi
2.799
Ammortamenti delle immobilizzazioni
3.487
491
3.837
4.087
-
1
6.286
4.329
Decremento/(incremento) delle rimanenze
105
-
Decremento/(incremento) dei crediti verso clienti
-65
Incremento/(decremento) dei debiti verso fornitori
-15
1.182
---8.324
Decremento/(incremento) ratei e risconti attivi
158
-345
Incremento/(decremento) ratei e risconti passivi
294
1.670
Altre variazioni del capitale circolante netto
3. Flusso finanziario dopo le variazioni del
ccn
5.407
-2.947
5.884
-8.764
5
33
-201
-757
-
-
-930
-683
-1.126
12.299
-1.407
-4.434
-453
-6.728
90
2.889
-193
-243
52
120
Rettifiche per elementi non monetari che non hanno
avuto contropartita nel capitale circolante netto
Svalutazioni per perdite durevoli di valore
Altre rettifiche per elementi non monetari
2. Flusso finanziario prima delle variazioni
del ccn
Variazioni del capitale circolante netto
Altre rettifiche
Interessi incassati /(pagati)
(Imposte sul reddito pagate)
Dividendi incassati
(Utilizzo dei fondi)
4. Flusso finanziario dopo le altre rettifiche
Flusso finanziario della gestione reddituale (A)
B. Flussi finanziari derivanti dall'attività
d'investimento
Immobilizzazioni materiali
(Investimenti)
Prezzo di realizzo disinvestimento
Immobilizzazioni immateriali
(Investimenti)
Prezzo di realizzo disinvestimento
Immobilizzazioni finanziarie
(Investimenti)
-
Prezzo di realizzo disinvestimento
-
5
Attività finanziarie non immobilizzate
(Investimenti)
Prezzo di realizzo disinvestimento
4.000
51
Acquisizione o cessione di società controllate o di
rami d'azienda al netto delle disponibilità liquide
Flusso finanziario dell'attività di investimento (B)
-504
43
-3.309
-3.309
-201
-201
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (A + B
+ C)
8.486
-4.592
Disponibilità liquide al 1° gennaio 2015
6.578
11.170
15.064
6.578
C. Flussi finanziari derivanti dall'attività di
finanziamento
Mezzi di terzi
Incremento (decremento) debiti a breve verso
banche
Accensione finanziamenti
Rimborso finanziamenti
Mezzi propri
Aumento di capitale a pagamento
Cessione (acquisto) di azioni proprie
Dividendi (e acconti su dividendi) pagati
Flusso finanziario dell'attività di finanziamento (C)
Disponibilità liquide al 31 dicembre 2015
Il presente Bilancio, composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico, Nota Integrativa e
corredato dalla Relazione sulla Gestione, rappresenta in modo veritiero e corretto la
situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell'esercizio e
corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.
Parma, 28 giugno 2016
per il Consiglio di Amministrazione
IL PRESIDENTE
Prof. Ing. Antonio Rizzi
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