Revisione maggio 2010 Dipartimento di Prevenzione VACCINAZIONE ANTIVARICELLA Cos’è la varicella? E ‘ una malattia virale provocata dal virus varicella –zoster . E’ molto contagiosa e si trasmette da una persona all’altra attraverso le goccioline di saliva già da qualche giorno prima della comparsa delle vescicole o attraverso il liquido contenuto nelle vescicole stesse.La malattia si manifesta con malessere generale,perdita di appetito,febbre cui fa seguito la comparsa delle vescicole,molto pruriginose che dopo una settimana si rompono e cicatrizzano.La malattia è usualmente considerata benigna in età pediatrica Tuttavia in alcune persone può assumere aspetti più gravi: Nei soggetti con malattie del sistema immunitario Negli adolescenti ed adulti Il vaccino contro la varicella Solo da qualche anno è disponibile un vaccino contro la varicella usabile a qualsiasi età. E’ un vaccino a virus vivi .I virus,attraverso le fasi di preparazione del vaccino, sono modificati in modo da dare la giusta protezione senza sviluppo di malattia. Viene somministrato con iniezione per via intramuscolare ed il numero di dosi necessarie dipende dall’età del soggetto : una dose sotto i 12 anni e due dosi al di sopra dei 12 anni Quando si deve rimandare la vaccinazione? Come per tutti i vaccini ,si deve differire la somministrazione se la persona è affetta da una malattia febbrile. Gli effetti collaterali In un 10% dei soggetti vaccinati è possibile la comparsa, nella sede di iniezione, di dolore,gonfiore e rossore, fenomeni di solito lievi e di breve durata; può comparire anche un lieve rialzo febbrile e un’eruzione tipo varicella diffuso o localizzato al sito d’iniezione.In un numero assai basso di soggetti vaccinati ,sono possibili reazioni più gravi ,quali sintomi a carico del sistema nervoso (convulsioni,vertigini,atassia,parestesia), o alterazioni ematologiche (diminuzione del numero delle piastrine) o alterazioni a carico di cute ed annessi ( impetigine, cellulitite,porpore) Quando non si deve vaccinare? in caso di malattie del sangue (leucemie,linfomi,etc.) durante la gravidanza In caso di AIDS ed immunodeficienze cellulari primarie o acquisite In caso di malattie del sistema immunitario Malattia febbrile acuta in atto In caso di allergia alla neomicina , al lattice , alla gelatina Dopo la somministrazione del vaccino: la gravidanza va evitata per 3 mesi dopo la vaccinazione Dopo la vaccinazione va evitato l’uso di salicilati ( aspirina e simili ) per 6 settimane Potrebbero comparire delle vescicole dopo 15\30 giorni dalla vaccinazione per cui è opportuno coprire le stesse con un cerotto, per evitare la trasmissione della malattia a soggetti suscettibili ed in particolare: 1. a soggetti altamente immunocompromessi ( Pazienti in chemioterapia o terapia cortisonica prolungata) 2. donne in gravidanza senza memoria di aver contratto già la varicella 3. neonati di madri che non ricordano di aver avuto la varicella data ___________________________Nome cognome e firma______________________________