SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
REGIONE PIEMONTE
A.S.L. TO1
S.C. IGIENE E SANITA’ PUBBLICA
VACCINAZIONI
CONSENSO INFORMATO E RICHIESTA DI VACCINAZIONE ANTIVARICELLA
1. Malattia
La varicella è una malattia molto contagiosa causata da un virus. I primi sintomi sono costituiti da mal
di testa, malessere generale, febbre e perdita di appetito. In seguito vi è la comparsa di numerose vescicole
pruriginose molto fastidiose che, talvolta, possono lasciare cicatrici permanenti. Le complicazioni più
frequenti che colpiscono circa il 5% degli ammalati sono: polmoniti, encefaliti, meningiti, lesioni della pelle,
complicazioni oculari.
La varicella risulta essere più grave nell’adolescente e nell’adulto, nel quale la complicazione più
comune è la polmonite.
Il virus della varicella, dopo la malattia, persiste nell’organismo umano senza dare sintomi. Talora la
sua riattivazione provoca lo Zoster o “ Fuoco di Sant’Antonio” ( 10-20% dei casi ).
La mortalità per varicella nell’adulto aumenta da 5 a 25 volte rispetto al bambino ( fino a 60-70 morti
ogni 100.000 casi ), l’encefalite si manifesta 7 volte di più, la frequenza di ricoveri ospedalieri aumenta di 9
volte.
L’infezione varicellosa contratta durante le prime 20 settimane di gravidanza comporta un rischio, dell’
1-2% per il bambino, di sviluppare la sindrome da varicella congenita. E’ particolarmente grave l’infezione
che si manifesta nella madre nel periodo che precede e segue il parto ( da 5 giorni prima a 2 giorni dopo ), in
quanto può provocare una varicella molto estesa nel neonato, con una mortalità particolarmente elevata
(30% dei casi ).
2. Come si trasmette
Da persona a persona per contatto diretto, attraverso le goccioline respiratorie o per diffusione dal
liquido delle vescicole. Le croste delle lesioni della varicella non sono infettanti.
3. Vaccino
Il vaccino antivaricella viene prodotto a partire dal virus reso innocuo.
L’ efficacia della vaccinazione è quasi del 100 %.
4. Quando deve essere effettuata la vaccinazione ( Indicazioni )
Tutti i soggetti di età superiore ai 12 mesi che non hanno contratto la varicella possono essere vaccinati
con il vaccino antivaricella secondo il seguente calendario:
dai 12 mesi compiuti = due dosi a distanza di 4-8 settimane una dall’altra.
Mediante il vaccino antivaricella è anche possibile proteggere chi è stato recentemente in contatto
(entro 72 ore ) con una persona ammalata di varicella ( vaccinazione post-esposizione ).
5. Quando non deve essere effettuata la vaccinazione ( Controindicazioni )
- Febbre moderata o forte ( oltre 38,5 °C interna )
- Malattie acute moderate o severe ( attendere dopo la guarigione )
- Tubercolosi attiva non trattata
- Malattie del sangue ( leucemie, linfomi, tumori maligni del sangue )
- Soggetti in terapia per 2 o più settimane con elevate dosi di farmaci cortisonici o altri medicinali che
deprimono il sistema immunitario
- Soggetti con deficit immunitari ( compresi i soggetti con AIDS immunodepressi )
- Soggetti con anamnesi ( storia clinica ) familiare di immunodeficienza congenita o ereditaria, a meno
che non sia dimostrata l’integrità del sistema immunitario del soggetto da vaccinare
- Gravidanza ( Le donne in età fertile devono evitare la gravidanza per tre mesi dopo la vaccinazione. Le
donne in gravidanza possono essere vaccinate dopo il parto)
- Allergia al vaccino o ai suoi componenti ( neomicina, gelatina )
- Immunoglobuline e/o trasfusione di sangue recenti ( valutazione del caso )
6. Effetti collaterali della vaccinazione
Il vaccino è ben tollerato e le reazioni osservate più comunemente sono lievi e transitorie: dolore e
gonfiore nel punto di iniezione ( 1 bambino su 5 e 1 adolescente/adulto su 3 vaccinati ), febbre moderata e di
breve durata ( meno di 1 persona ogni 10 vaccinate ), eruzione cutanea modesta e transitoria dopo circa un
mese dalla vaccinazione ( meno di 1 persona ogni 20 vaccinate ), convulsioni febbrili ( meno di 1 persona
ogni 1000 vaccinate ).
7.Come si somministra il vaccino
Il vaccino viene iniettato per via sottocutanea nel braccio oppure nella coscia a seconda dell’età del
bambino.
8. Avvertenze speciali
Le persone vaccinate dovrebbero evitare, il più possibile, contatti stretti con individui ad alto rischio
( persone con AIDS, tumori, leucemie, trapiantati ed altre condizioni che provocano diminuzione delle
difese immunitarie) che non hanno superato la malattia, fino a 6 settimane dopo la vaccinazione.
Le persone vaccinate dovrebbero evitare l’assunzione di farmaci a base di acido acetilsalicilico ( Es.
Aspirina, Vivin C, Cemirit, Kilios, Ascriptin, etc… ) per 6 settimane dopo la vaccinazione.
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Letto quanto sopra, io sottoscritto
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COGNOME
NOME
In qualità di :
padre
madre
tutore
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nato/a il
diretto interessato
richiedo
per _____________________________________________________________nato/a il ________________
COGNOME
NOME
l’esecuzione della vaccinazione antivaricella in assenza di controindicazioni descritte al punto n° 5 e dichiaro
di avere ricevuto il modulo “Consigli per tutte le vaccinazioni”.
Firma dell’interessato o di chi esercita la potestà genitoriale
(in accordo con l’altro genitore)
Data _______________
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