Biol. Mar. Mediterr. (2011), 18 (1): 250-251 G.A. Fenzi1, P. Magni1,2 Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto per l’Ambiente Marino Costiero (CNR-IAMC), Località Sa Mardini, Torregrande - 09170 Oristano, Italia. 2 CNR-ISMAR, Venezia, Italia. [email protected] 1 POPOLAMENTI MACROBENTONICI: IL RUOLO DELLA BIODIVERSITÀ FUNZIONALE QUALE INDICATORE DELLO STATO ECOLOGICO DI UN AMBIENTE LAGUNARE (MEDITERRANEO OCCIDENTALE, SARDEGNA) MACROBENTHIC ASSEMBLAGES: THE ROLE OF FUNCTIONAL BIODIVERSITY AS AN INDICATOR OF THE ECOLOGICAL STATUS OF A COASTAL LAGOON (SARDINIA, WESTERN MEDITERRANEAN) Abstract - Three areas in the Mistras Lagoon (Sardinia, western Mediterranean) showed differences in the spatial and temporal distribution of macrobenthic assemblages both in terms of abundances and functional groups. This is probably due to differences among areas in the degree of confinement and substrate type. Key-words: macrozoobenthos, sediment, functional group, ecological status, Mistras Lagoon. Introduzione - Lo studio della biodiversità delle comunità bentoniche ha sempre avuto un ruolo importante nella comprensione della stabilità e delle dinamiche di un ecosistema acquatico. Nello specifico, la biodiversità di una comunità è influenzata sia da fattori estrinsechi (ambientali: sedimenti, parametri abiotici, sostanza organica, inquinanti) che da fattori intrinseci (biologici: competizione, predazione, mutualismo), capaci di modificare i processi ecologici (produttività, dinamica e stabilità) e dunque lo stato ecologico dell’ecosistema (Loreau et al., 2001). L’indagine sullo stato ecologico di un ambiente può essere affrontata seguendo due diversi approcci: il primo considera la diversità controllata dalla produttività e da fattori di disturbo ambientale, dove le specie dominanti determinano la funzionalità dell’ecosistema (Loreau et al., 2002); il secondo considera la diversità influenzata sia dalla struttura della comunità che dal ruolo svolto dalle specie (Loreau et al., 2002) distinte in gruppi funzionali (predatori, erbivori, etc.). Lo scopo del presente studio è di indagare lo stato ecologico della Laguna di Mistras (Sardegna centro occidentale) considerando la distribuzione spazio-temporale dei popolamenti macrozoobentonici sia in termini di struttura di comunità che di gruppi funzionali. Materiali e metodi - Sulla colonna d’acqua sono state effettuate misure quindicinali e in continuo (24-h) di temperatura, salinità e ossigeno disciolto. Per il comparto bentonico tre diverse aree (Non-Vegetato-NV, Cymodocea nodosa-Cym e Detrito/Macrofite-DM) sono state campionate due volte per stagione in Primavera e Autunno 2010. In ogni area sono state prese 12 repliche per un totale di 36 campioni per data, per le seguenti analisi: sedimenti (sostanza organica, carbonati, granulometria); macrozoobenthos e flora (classificazione tassonomica, abbondanza, biomassa). Risultati - Nella colonna d’acqua si sono registrate forti variazioni di temperatura, salinità e ossigeno disciolto sia stagionali sia giornaliere. Riguardo alle misure in continuo (24-h), si presenta la variazione dell’ossigeno disciolto in Agosto e Novembre Popolamenti macrobentonici: il ruolo della biodiversità funzionale quale indicatore dello stato ecologico di un ambiente lagunare 251 come esempio (Fig. 1). Si nota in Agosto una riduzione dell’ossigeno fino a valori prossimi all’ipossia. ora del giorno Fig. 1 - Misure in continuo (24-h): valori di ossigeno disciolto in Agosto e Novembre 2010. Daily change in dissolved oxygen concentration in August and November 2010. I campioni di macrozoobenthos riferiti ai due campionamenti primaverili (Aprile e Maggio) sono stati inizialmente smistati e classificati a livello di Famiglia e gruppo funzionale. L’abbondanza totale è risultata di 5488 ind. (Aprile: 3073 ind., Maggio: 2563 ind.) distribuiti rispettivamente in 7 Classi e 37 Famiglie. L’area NV risulta quella con il maggior numero di individui (2862 ind.), 9 Famiglie e 3 gruppi funzionali (Filtratori-Detritivori>Detritivori>Detritivori-Erbivori). Nell’area Cym sono stati trovati 1708 ind., appartenenti a 27 Famiglie e 5 gruppi funzionali (DetritivoriErbivori >Filtratori> Erbivori>Detritivori>Filtratori-Detritivori). In fine, nell’area DM sono stati contati 1038 ind., appartenenti a 29 Famiglie e 5 gruppi funzionali (Filtratori>Detritivori-Erbivori>Filtratori-Detritivori>Erbivori>Detritivori). Conclusioni - I risultati parziali della macrofauna bentonica (valori totali di abbondanza, numero di Famiglie e numero di gruppi funzionali) indicano una comunità ben strutturata, se confrontata con altri ambienti di transizione della Sardegna centro occidentale (Magni et al., 2004). Si osserva una variazione temporale delle abbondanze tra il mese di Aprile e quello di Maggio all’interno di ciascuna area. Ciò potrebbe essere giustificato dall’aumento dello stress ambientale, come indicato dalla variabilità dei dati idrologici (es. ossigeno). Inoltre, si può notare una chiara variabilità spaziale tra le diverse aree, probabilmente in relazione a un diverso grado di confinamento ed alla natura del sedimento. Infatti l’area NV, la più confinata e con un sedimento non vegetato, presenta la comunità meno strutturata (9 Famiglie, 3 gruppi funzionali) dominata da animali filtratori-detritivori. Nell’area Cym, meno confinata e dominata dalla Cymodocea nodosa, si ha una struttura della comunità più complessa (27 Famiglie e 5 gruppi funzionali), dominata da animali DetritivoriErbivori. Infine l’area DM, più vicina al mare e dominata sia da macroalghe che dalla C. nodosa, presenta anch’essa una comunità ben strutturata ma con un minor numero di individui ed un maggior numero di Famiglie, dove sono dominanti animali Filtratori. Bibliografia LOREAU M., NAEEM S., INCHAUSTI P. (2002) - Biodiversity and Ecosystem Functioning. Oxford: 294 pp. LOREAU M., NAEEM S., INCHAUSTI P., BENGTSSON J., GRIME J.P., HECTOR A., HOOPER D.U., HUSTON M.A., RAFFAELLI D. (2001) - Biodiversity and ecosystem functioning: current knowledge and future challenges. Science, 294: 804-808. MAGNI P., MICHELETTI S., CASU D., FLORIS A., DE FALCO G., CASTELLI A. (2004) Macrofaunal community structure and distribution in a muddy coastal lagoon. Chemistry and Ecology, 20 (S1): S397-S409.